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'Bologna City of Food' Nato progetto di coordinamento iniziative sul cibo

Bologna, una città del cibo lo è da sempre. Ora, intorno a questa storica vocazione, è nato un progetto, 'Bologna City of Food', che ha l'obiettivo di coordinare tutte le iniziative sul cibo proponendone di nuove o facendo da collante per quello già esistenti. Guardando all'expo 2015 che avrà proprio 'nutrire il Pianeta' come tema
. "E' un progetto importante per l'immagine della città - ha detto Matteo Lepore, assessore all'economia e promozione - Il tema del Cibo sarà un tema chiave per il posizionamento di Bologna a livello internazionale" con l'ambizione di far diventare il capoluogo emiliano - che già è parte fondamentale del Made in Italy - uno degli elementi chiave del racconto internazionale dell'Italia. Lepore ha poi ricordato due dei "progetti leader di questo percorso che stiamo facendo", Fico e il Mercato di Mezzo, lanciando l'idea di una vera e propria Food Commission, che sul modello della Film commission, si dovrà occupare del coordinamento e del sostegno alle attività legate al cibo che si vorranno realizzare a Bologna
. Proprio in vista della realizzazione di Fico - Eataly World Bologna, il parco agroalimentare che nascerà al Caab, il presidente del Centro, Andrea Segré, presente in conferenza stampa, insieme al presidente della camera di commercio, Giorgio Tabellini, al prorettore dell'alma mater, Dario Braga e a Antonio Danieli, direttore della Fondazione Marino Golinelli, tra i supporter di 'City of food' - ha presentato l'International sustainability & food award che dal 2015 premierà autori di progetti di rilievo a livello mondiale nel contesto di sostenibilità e cibo. 'City of food', che sarà presentato alla città con un convegno lunedì prossimo all'Oratorio San Filippo Neri, è anche l'occasione per il debutto del nuovo logo della città con l'alfabeto grafico di 'è bologna' che compone appunto la scritta 'City of food'.
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Torna di scena la 22/ma edizione del premio Ercole Olivario per valorizzare il top dell'olio extra vergine d'oliva, simbolo del made in Italy nel mondo

Promosso da Unioncamere e Camera di Commercio di Perugia, con la collaborazione delle organizzazioni nazionali degli operatori olivicoli, l'edizione 2014 promette grandi numeri: 98 i finalisti selezionati tra 251 etichette di extra vergine e dop provenienti da 16 regioni, dove a fare la parte del leone è il Lazio con 45 aziende in concorso, seguita da Umbria, Puglia, Sicilia e Abruzzo. L'Oscar dell'extra vergine è stato presentato oggi a palazzo Madama da Linda Lanzillotta vice presidente del Senato, insieme ai presidenti di Unioncamere e della Camera di Commercio di Perugia, Ferruccio Dardanello e Giorgio Mencaroni.

''Il Senato è felice di ospitare questo premio che valorizza una delle eccellenze italiane - ha detto Lanzillotta - a conferma dell'interesse delle istituzioni per un patrimonio che l'Italia deve promuovere per crescere economicamente''. Il premio è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, l’Ercole Olivario si svolge con la collaborazione della Camera di Commercio di Perugia, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con il sostegno del sistema Camerale nazionale, degli Enti e le organizzazioni degli operatori olivicoli Cno, Unaprol e Unasco. Si svolgerà il 28 marzo a Perugia e il 29 a Spoleto, dove la giuria, con 16 assaggiatori, stilerà la classifica per i diversi profili di extra vergine fruttato (leggero, medio e intenso) nelle categorie convenzionale e Dop e Igp. © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati

#iloveischia del 27 e 28 marzo, Lezioni di Turismo con speech e “Testimonianze del Territorio”

l 27 e 28 marzo Federalberghi dell’Isola d’Ischia lancia #iloveischia, un logo/progetto che rappresenta l’amore degli operatori turistici ischitani per quest’isola.
 

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#iloveischia del 27 e 28 marzo è solo la prima tappa di un percorso e si concretizza in un seminario sui temi del travel, aperto a tutto l’ecosistema territoriale ischitano.
#iloveischia del 27 e 28 marzo rappresenta un’occasione di riflessione su quello che è possibile attendersi dal Governo del Turismo del territorio e dai portatori d’interessi collettivi allo sviluppo della Destinazione Ischia.
Il tema sullo sfondo di queste Lezioni di Turismo di BTO Educational è l’immaginare – chiudendo gli occhi – cosa sarà Ischia nel 2020, analizzando i possibili impatti che sulla Destinazione potranno portare nuove tendenze e stili di viaggio.
Le persone e il viaggio: preparazione, esperienza e racconto in quelle che fino a ieri erano tre fasi ben distinte e che oggi si confondono, grazie alle caratteristiche sempre più sociali della rete, dove un viaggio viene raccontato durante l’esperienza, mentre si vive l’esperienza si continua ad aggiungere altri percorsi, il tutto contaminando e facendosi contaminare soprattutto dalle persone che fanno parte, appunto, della propria rete sociale.
Eppoi i luoghi e il linguaggi utilizzati dalle persone prima, durante e dopo il viaggio: un palinsesto straordinario di un racconto collettivo, dove – sempre chiudendo gli occhi e proiettandosi al 2020 – il ruolo della Governance del Turismo e dei portatori d’interessi collettivi della Destinazione non è più baricentrico come in passato, ma fa parte di un diverso concetto di rapporto con gli “altri” soggetti che fanno parte dell’ecosistema turistico territoriale, dagli operatori, ai residenti, fino al turista stesso.
Il programma di #iloveischia del 27 e 28 marzo vuole offrire un contributo di riflessione su questi temi, guardando a:
  • Operatori della lunga filiera turistico ricettiva
  • Chi ha la responsabilità del Governo del Turismo del territorio
  • Portatori d’interessi collettivi
  • Chi studia e chi fa ricerca
  • Chi lavora e chi lavorerà nel marketing e nei servizi per il turismo
  • fonte: http://www.iloveischia.it/tema/

Cultura e natura, seguiti dall'enogastronomia, sono le principali voci di richiamo del nostro Paese sul piano turistico

I risultati emergono dal IV Rapporto "Gli italiani, il turismo sostenibile e l'ecoturismo", realizzato da Fondazione Univerde (Via Salandra 6, 00187 Roma - Fax: 06 42083677 - info@fondazioneuniverde.it) e IPR marketing e disponibile online su www.fondazioneuniverde.it.
Per gli intervistati le bellezze naturali sono appaiate alla cultura come principali attrattori turistici: i beni culturali (65%) e la natura (60%), seguiti da enogastronomia, divertimenti ed ancora più in fondo lo sport attivo (solo 7%). Il timore che il turismo rechi danno all'ambiente è molto alto ed in crescita (dal 45% del 2011 al 49% oggi) e la prima preoccupazione resta la cementificazione, seppure in riduzione, dal 63% al 49% mentre crescono i timori dovuti all'inquinamento (dal 10% al 15%) e all'ipersfruttamento (20%).
Un dato importante – osserva Marco Magheri nella nota -  e di sprono a ripensare le politiche pubbliche sul fronte della promozione, della comunicazione e dell'informazione istituzionale è che il turismo trova il suo naturale centro di attenzione nel web e più in particolare nei motori di ricerca (67%) e nei siti specifici (42%) con un vistosa crescita in un anno dei siti del turismo generalista (es. Trip Advisor, etc) passati dal 21 al 30% mentre i siti istituzionali restano scarsamente visitati (8%) così come i social (4%). Elementi interessanti per i decisori pubblici e per i neoimprenditori del turismo e in particolare del turismo culturale e verde sono i dati relativi alle aree protette, in cui le attività più attrattive sono la conoscenza delle tradizioni locali (54%) seguite da enogastronomia (42%) e attività sportive (31%). Dal punto di vista dell'accoglienza, in crescita la scelta verso agriturismi (dal 43% al 51%) seguiti da B&B (36%) e dimore storiche (29%).
agoramagazine.it

120 anni del Touring Club, "In viaggio con l'Italia"

Il Touring Club Italiano festeggia il suo 120esimo anniversario. Lo fa con la mostra "In viaggio con l'Italia", appena cominciata e che si concludera' il 25 maggio.L'iniziativa e' stata organizzata per ricordare l'attivita' a favore dello sviluppo del turismo e della salvaguardia del patrimonio artistico, storico e
 culturale italiano del Touring.Inoltre, rientra nelle attivita' stabilite dal protocollo d'intesa tra il ministero degli Esteri e il TC, firmato il 16 luglio 2013. Obiettivo della partnership e' rinsaldare e rinnovare i legami con l'Italia dei connazionali all'estero, di nuova o meno recente emigrazione, attraverso la promozione della conoscenza del nostro Paese e del turismo di qualita' in Italia. Inoltre, il progetto punta a coinvolgere un pubblico piu' ampio di potenziali turisti stranieri attratti dall'Italia.
La “Carta Turistica Socio Estero" e il sito TouringCard.it.  L'iniziativa si sostanzia in particolare nella messa a disposizione di due strumenti fondamentali: la "Touring Card" e un sito dedicato all'orientamento del turista. La "Carta Turistica Socio Estero" consente agli associati una serie di benefici dall'accesso alla rete di sconti e convenzioni in Italia del Touring all'acquisto di pubblicazioni turistiche sull'Italia a condizioni agevolate, all'organizzazione di visite e viaggi culturali. TouringCard.it e' il sito (in italiano e in inglese), appositamente sviluppato da TCI, che consente di aderire all'Associazione e di consultare le informazioni e i vantaggi dedicati al titolare della tessera associativa. Il sito e' disponibile anche da smartphone e tablet e diventa, in Italia, un pratico strumento di viaggio grazie alle fonti di informazioni georeferenziate.
etribuna.com

Il vino di Cremisan alla VII edizione di Gusto in Scena 2014

Il vino di Cremisan alla VII edizione di Gusto in Scena 2014, la manifestazione enogastronomica che si svolgerà anche quest’anno a Venezia da domani al 18 marzo. Nello stand del Vis (Volontariato internazionale per lo sviluppo), la ong e agenzia educativa del network salesiano, si potrà conoscere il progetto di rilancio della cantina di Cremisan nei Territori Palestinesi, il cui obiettivo è di contribuire attraverso una buona gestione della produzione viti-vinicola al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione araba che vive compresa tra Gerusalemme, Beit Jala e Betlemme attraversata dal muro di separazione israeliano. Luca Cristaldi del Vis guiderà alla scoperta della produzione della cantina e alla degustazione del vino.
agensir.it

Vacanze immersi nella natura fanno felici

ROMA - Se siete tra i fortunati già in fase di progettazione della prossima vacanza, scegliete la natura, perché fare turismo immersi nella natura rende felici, potenzia il benessere emotivo e fisico.

E' quanto suggerisce uno studio pubblicato sugli Annals of Tourism Research e condotto da Salvatore Bimonte dell'università di Siena.

Gli esperti hanno coinvolto tre gruppi di turisti che hanno visitato la Maremma, sia persone unicamente interessate a visitare il parco naturalistico - una delle attrattive per cui è famosa la regione maremmana, sia interessate unicamente a una vacanza sul mare e non alla visita del parco, sia persone che avevano scelto la Maremma sia per fare mare che per immergersi nella natura del parco.

Ebbene, secondo le informazioni raccolte a fine vacanza dai ricercatori senesi, la felicità percepita risultava maggiore tra i vacanzieri che hanno optato per il turismo naturalistico, ossia che hanno scelto di visitare il parco.

I risultati suggeriscono che la prossimità con la natura può potenziare il benessere fisico ed emotivo personale e che, riconnettendo le persone alla natura, non solo si favorisce la difesa e la conservazione dell'ambiente, ma anche la felicità delle persone.(ANSA).
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Agrigento, mandorli in fiore e folklore. Grande festa di chiusura per il festival internazionale


Fine settimana di sole ad Agrigento, dove tutto è pronto per il gran finale della Sagra del mandorlo in fiore. Un festival decisamente scenografico nella cornice della Valle dei Templi che celebra colori, suoni e profumi da tutto il globo. Si tratta della festa popolare con cui la città di Agrigento festeggia l'anticipo della primavera con il rifiorire dei mandorli.

L'edizione 2014 è iniziata a febbraio ma è nel weekend del 16 marzo che si conclude con gli appuntamenti più coinvolgenti. Sotto la direzione artistica del regista agrigentino Francesco Bellomo, la kermesse ogni anno chiama a raccolta gruppi folkloristici internazionali e mette in cartellone spettacoli, concerti ed eventi. Quest'anno al festival internazionale del folklore partecipano delegazioni da Bolivia, Bosnia, Bulgaria, Egitto, Kazakistan, Lettonia, Serbia, Spagna, Thailandia, Turchia, Ungheria. Il Festival è molto amato, tanto che è stato votato da utenti web ed esperti come evento del fine settimana nell'ambito dell'iniziativa "Giro d'Italia in 52 Weekend". Sabato 15 marzo c'è il "girotondo della pace" nel centro storico agrigentino con studenti e gruppi di partecipanti e tutto il giorno esibizioni folkloristiche e spettacoli. Si replica anche domenica 16 con la grande sfilata finale dei gruppi internazionali, locali e dei carretti siciliani.
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Effetto Grande Bellezza, a Roma sarà boom Per il 2014 si stimano 40 milioni di turisti

(ANSA) - Tra le suggestioni del film la Grande Bellezza di Paolo Sorrentino che ha vinto l'Oscar come miglior film straniero, il concerto dei Rolling Stones e la canonizzazione dei due Papi, Roma farà il pieno di turisti nei prossimi mesi. 


"Stiamo facendo uno studio che abbiamo chiamato Eventometro - ha spiegato il segretario della Camera di Commercio di Roma, Pietro Abate - per misurare l'impatto sul turismo di determinati eventi sull'economia della Capitale: la canonizzazione dei due Papi, il concerto dei Rolling Stones, l'Innovation Week a ottobre con la Maker Fair, l'effetto Grande Bellezza. Stimiamo, nell'arco del 2014, un record assoluto di presenze nella Capitale d'Italia: 40 milioni. Il 2013 si era chiuso con circa 37 milioni di turisti".

Dal Gianicolo al giardino degli Aranci passando per Villa Giulia, il business dei tour operator che traghettano fan della Grande Bellezza e turisti in giro nella Capitale, è già partito. Cosi' come succedeva per i luoghi felliniani della Dolce Vita.

E il prossimo e atteso appuntamento culturale sarà il concerto dei Rolling Stones. Le 'pietre rotolanti' si esibiranno il 22 giugno al Circo Massimo, che ne ha viste tante, dalle bighe ai romanisti in festa per lo scudetto nel 2001. Le stime ufficiali parlano di 65 mila spettatori, anche d'Oltralpe, ma ce ne saranno molti, molti di più. Un evento unico, che unisce musica e arte, un po' come furono i Pink Floyd a Venezia e che Roma si appresta ad ospitare sperando nel tutto esaurito che risollevi l'immagine e anche le casse della città. Al momento resta però il no della soprintendenza archeologica, che teme "atti vandalici" e chiede "un piano di sicurezza straordinario" per proteggere "un'area delicatissima".
 
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Mediterraneo: crociere, 27 milioni di passeggeri nel 2013

(ANSAmed) - ROMA, 14 MAR - Oltre 27 milioni di persone hanno scelto di viaggiare in crociera nel Mediterraneo nel 2013: vale a dire, il 4,22% in più rispetto all'anno precedente. Sono alcuni dei numeri forniti da MedCruise, l'associazione dei porti da crociera del Mediterraneo, che ieri, durante una fiera di settore a Miami, ha pubblicato il proprio resoconto annuale.
Analizzando gli ultimi cinque anni, lo studio MedCruise ha sottolineato una crescita significativa del mercato delle crociere, che è aumentato di circa il 24% dal 2009, con picchi di crescita a due cifre nel 2010 e 2011. L'unico anno marcato da segno negativo è il 2012: -3,6% sul totale dei passeggeri. Un risultato "attribuibile all'incidente della Concordia, che ha influenzato l'intera regione". Le ripercussioni dell'affondamento della Costa Concordia al largo dell'isola del Giglio sono evidenti anche se si guarda ad un altro indicatore: il numero degli scali effettuati. Nel corso del 2012 sono stati 5,6% in meno rispetto agli anni precedenti. La buona notizia, assicura però il report, è che "il declino appare temporaneo, i dati forniscono indicazioni di potenziale crescita futura". Già nel 2013 il numero degli scali è aumentato del 3,78%, per un totale di 14.428, molto vicino ai risultati pre-Concordia (14.726 nel 2011). I grandi porti in cui attraccano le navi da crociera hanno fatto registrare nel 2013 una crescita media del 10%. Nella top 5, capeggiata da Barcellona (2,6 milioni di passeggeri), figurano anche Civitavecchia (che segue da vicino al secondo posto, con oltre 2,5 milioni di passeggeri), Venezia e Napoli. Ma la performance migliore in termini di incremento del volume di passeggeri è quella di Marsiglia (sesto maggiore porto, +33%), seguita da Genova (+32%), nono porto da crociera del Mediterraneo. (ANSAmed)
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