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Letteraltura 2017 a Verbania da giovedì 14 a domenica 17 settembre



LetterAltura: nuovo Presidente e novità del Festival 2017

L’Associazione culturale LetterAltura ha un nuovo Presidente: è Michele Airoldi, che alla fine di aprile è stato eletto all’interno del Comitato Direttivo dell’Associazione, al posto di Karim Fael, che ha dovuto dimettersi per gravi motivi personali.

Oltre a Michele Airoldi (che è insegnante presso il Liceo “Bonaventura Cavalieri” di Verbania), dell’attuale Comitato Direttivo di LetterAltura fanno parte Elisa Cristina (Vicepresidente), Carlo Zanoni (Tesoriere), Daniela Fornaciarini e Danila Tassinari.
Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, LetterAltura ha conosciuto diverse difficoltà interne che ora sono state affrontate e in buona parte superate, con l’intento di riprendere e mantenere quel ruolo di promozione culturale di qualità, nel territorio del Verbano, del Cusio, dell’Ossola e del Ticino, che ha caratterizzato i primi dieci anni di vita dell’Associazione.

Dopo dieci anni di attività, concentrata soprattutto nel Festival di fine giugno, l’Associazione è dunque in una fase di rinnovamento che comprende non solo la scelta del nuovo Presidente, ma anche l’apertura a nuove collaborazioni interne, di soci e di persone interessate, ed esterne, nel rapporto con enti, istituzioni, scuole e altre associazioni.

Nella vita interna dell’Associazione, questa fase vedrà il suo risultato e il suo riscontro nel rinnovo del Comitato Direttivo, che ha la sua naturale scadenza a settembre 2017.

Ma un primo momento importante, di comunicazione e di confronto, si avrà all’Assemblea dei soci, convocata per mercoledì 7 giugno, presso la sede dell’Hotel “Il Chiostro” di Intra: sarà l’occasione per condividere idee e prospettive con chi è già socio, magari dall’inizio o da molti anni, e anche con chi vorrà avvicinarsi a LetterAltura con un rinnovato o un nuovo interesse.

Nel corso dell’Assemblea saranno comunicate e illustrate alcune delle novità che LetterAltura intende proporre nella sua futura attività e proposta culturale, a cominciare dal Festival 2017, che avrà luogo a Verbania da giovedì 14 a domenica 17 settembre, con incontri, eventi, letture e giochi nelle due sedi principali, cioè il Centro Eventi Multifunzionale “Il Maggiore” e la Biblioteca Civica.

Il Festival 2017 sarà centrato su un tema preciso, che riprenderà la consueta attenzione di LetterAltura per la montagna, il viaggio e l’avventura, e che porterà ad altre iniziative e collaborazioni che da settembre si svilupperanno nei mesi successivi.

fonte: verbanianotizie.it

Ecco il ricco programma di esposizioni e appuntamenti del Brunitoio, officina di incisioni e stampa di Ghiffa (VB), previsto per il 2017

PROGRAMMA ESPOSITIVO 2017 

Dal 1 al 23 Aprile - Mostra personale di Carla Ferriroli - Litografie e incisioni 

Dal 13 al 28 Maggio - Mostra personale di Roberto Toja - Fotografie 

Dal 10 Giugno al 2 Luglio - Mostra personale di Giuseppe Abbati - Scotchage 

Dall’8 al 30 Luglio - Mostra personale di Raffaele Capuana - Disegni e guaches 

Dal 5 al 27 Agosto - Mostra personale di Hans Saemger - Acqueforti 

Dal 16 Settembre al 22 Ottobre - Mostra personale di Enrico Baj - Grafiche 
(in collaborazione con il Comune di Cannobio) 

Dal 4 al 26 Novembre - Mostra personale di Bruno Missieri - Acqueforti 

Dal 2 Dicembre al 31 Marzo 2018 - Mostra personale di Alessandro Marchetti - Disegni digitali 

APPUNTAMENTI CULTURALI 2017 

25 Marzo -Incontro con Leonardo Parachini “Una linea chiamata Cadorna. Le fortificazioni del settore Toce-Verbano durante la Grande Guerra” - a cura dell’Archivio di Stato di Verbania 

Aprile e Settembre - Incontri di ascolto musicale con il musicologo Fabio Bruno “Immagini sonore” 

Aprile/Settembre - Visite guidate a luoghi e mostre d’arte a cura di Giulia Grassi e di Gianni Pizzigoni 

Maggio -Incontro con Roberto Toja “La fotografia… e altro ancora” 

Dal 3 Giugno al 2 Luglio - Curatela della mostra di Stanley Hayter e Hector Saunier - Palazzo Parasi - Cannobio (in collaborazione con il Comune di Cannobio) 

Giugno -Concerto di Massimiliano Cremona - “L’Inverno è passato” 

Luglio -Incontro con Giuseppe Bruno e Andrea Onedi - Teatro-Musica - “Milano” 

Agosto -Inaugurazione della sede “Donazione Gino Bionda” 

Settembre - Conferenza sull’arte a cura di Antonio D’Avossa - “Enrico Baj e il Surrealismo” 

Ottobre - Incontro con Paolo Siccardi, fotoreporter e autore di diversi libri e mostre fotografiche sulla ex Jugoslavia e sull’Afghanistan 

Novembre - Incontro con Elisabetta Giordani e Gianni Pizzigoni “Pierre Troubetzkoy” 

Dicembre - Presentazione raccolta di poesie di Anna Mencarelli “Muschio” con disegni di Renzo Foglietta

fonte: letteraltura.it

Verbania Lago Maggiore Le nuove sfide di LetterAltura: “Eventi e legame coi giovani”

Cambio al vertice di LetterAltura, l’associazione che organizza il festival estivo tra Lago Maggiore e le valli del Vco: dopo un anno - erano state elette il 13 settembre 2014 - si dimettono la presidente Roberta Costi e la vice Carla Merlo. Al loro posto subentrano Karim Fael, a cui è ora affidata la presidenza, ed Elisa Cristina. «Bisogna dare spazio ai giovani” è la spiegazione dell’associazione.  
Fael, 38 anni, e Cristina, 37, facevano già parte del direttivo, che oggi comprende anche il tesoriere Umberto Gallo, i consiglieri Michele Airoldi, Daniela Fornaciarini, Danila Tassinari e il segretario Carlo Zanoni.  

«Eredito un ottimo lavoro e non ci saranno rivoluzioni - dice Fael -. Per organizzare il festival c’è tempo, mentre ora ci concentriamo sull’associazione che per la città è una realtà culturale importante. Prevediamo di inserire appuntamenti che vadano oltre il programma di LetterAltura: proseguiremo la parentesi “off” dedicata ai giovani introdotta l’anno scorso e intensificheremo le proposte con “eventi ponte” prima del festival di giugno. L’altro obiettivo è stringere un legame con le scuole per sensibilizzare alla lettura i più piccoli». 
lastampa.it

VERBANIA Lago Maggiore LetterAltura - Un weekend particolarmente ricco di appuntamenti si affaccia sul lago Maggiore. Ce n’è per tutti i gusti


VERBANIA

FESTIVAL LAGO MAGGIORE LETTERALTURA, varie sedi, fino a domenica 26.

LetterAltura apre una finestra sulle periferie multietniche A Verbania mostre e incontri fino a domenica


Dal parco di Villa Giulia ha preso il via ieri - in musica - la decima edizione di LetterAltura, il festival di Verbania dedicato ad avventura, letteratura e montagna. La città fino a domenica è tinta di blu: la libreria in piazza Ranzoni, decine di volontari e pannelli ovunque. Al Chiostro di Intra oggi alle 16,30 si partirà per scoprire se «C’è qualcosa oltre il buio?» in dialogo tra l’astrofisico romano Amedeo Balbi e Alessandro Bonino sull’immensità dei cieli. 

Inaugurazione del festival LetterAltura2016 Lago Maggiore

Inaugurazione del festival17.30 – 18.00 Inaugurazione del festival e saluti istituzionali
Verbania Pallanza, Villa Giulia

18.00 – 19.00
Gitani e Magiari
Verbania Pallanza, Villa Giulia

Marco Belpoliti ha racconta Primo Levi. A Pallanza un assaggio di LetterAltura



In attesa del festival, nuovo appuntamento con LetterAltura Off, la sezione di LetterAltura nata nel 2015 dall’esigenza di allargare gli orizzonti del festival e di coinvolgere alcune realtà alternative del territorio.

LetterAltura Verbania Lago Maggiore Apecar cabrio in servizio sui tre laghi

C’è un nuovo modo, più originale, da oggi per la promozione turistica: «Ape Calessino», l’apecar cabrio a tre posti - due più il conducente - che andrà in giro per Verbano e Cusio con materiale informativo e personale specializzato nell’accoglienza. Ape Calessino sarà in servizio soprattutto a Verbania - zona Lago Maggiore - ma anche con trasferte sui laghi d’Orta e di Mergozzo. Un altro progetto in partenza invece lo vedrà «arrampicare» fino a Cicogna, nel Parco nazionale della Valgrande
fonte: La Stampa

I festival letterari da non perdere quest’estate


E’ iniziato giugno, mese che ci introduce alla stagione più attesa dell’anno: l’estate. Con essa, arriveranno anche diversi festival letterari estivi, appuntamenti consueti che, complice la bella stagione, permetteranno agli appssionati di libri e cultura di  girare l’Italia alla conoscenza di libri e scrittori. Da Ivrea a Ragusa, scopriamo insieme quali sono i principali festival letterari in programma quest’estate.
LETTERALTURA (Verbania, dal 23 al 26 giugno) – Uno dei festival letterari da non perdere è sicuramente Lago Maggiore LetterAltura 2016 . Giunto alla decima edizione, l’evento vede la partecipazione di scrittori e giornalisti, con spazio anche per la musica: 44 eventi, tra incontri con gli autori, spettacoli, laboratori creativi, proiezioni, e 3 mostre e più di 60 ospiti nazionali e internazionali per riportare l’attenzione sulla montagna priorità globale dell’umanità, unica fonte d’acqua che possa garantire un futuro florido alle nuove generazioni. La formula resta invariata: dagli incontri del mattino allo spettacolo della tarda sera il pubblico potrà incontrare gli autori, partecipare ai dibattiti, conoscere, riflettere e insieme divertirsi.
>>>sito segnalato Media partner Hotel Ancora Verbania Prenota Ora

A TUTTO VOLUME (Ragusa, dal 17 al 19 giugno) –  Si annuncia più ricca che mai la settima edizione di “A Tutto Volume – Libri in festa a Ragusa” che da venerdì 17 a domenica 19 giugno invaderà la capitale del barocco siciliano, patrimonio dell’Unesco. Uno dei principali festival letterari dedicato alla cultura con un programma che spazierà dalla narrativa all’attualità, senza trascurare enogastronomia, musica, spettacolo e una sezione dedicata ai giovani lettori. Oltre 50 autori, più di 30 eventi in 20 location, sei sezioni e circa 50 ore di programmazione. Tra gli ospiti Gian Carlo Caselli, Lucio Caracciolo, Stefano Boeri, Salvatore Settis, Paolo Di Paolo, Diego De Silva, Antonio Pascale, Estelle Laure, Marco Tardelli, Ninni Bruschetta e Gualtiero Marchesi. L’apertura e la chiusura saranno affidate a Corrado Augias e Valerio Massimo Manfredi.
CAFFEINA FESTIVAL (Viterbo, dal 24 giugno al 3 luglio) – E’ uno dei festival letterari più attesi dell’estate. Per il decimo anno si tiene a Viterbo Caffeina Festival. Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di prendere una posizione precisa a favore la cultura dell’amore contro ogni forma di intolleranza e di odio, proponendo l’hashtag #unbacioinbocca e allestendo per l’occasione un’esposizione dal titolo Mille volte e altre cento: museo del bacio tra passione, cultura e magia, ovvero un percorso nella storia del bacio. Tra gli autori che potrai incontrare durante Caffeina: Francesca Barra, Marco Bisotti, Marco Bocci, Annarita Briganti, Valentina D’Urbano, Chiara Gamberale.
ISOLA DELLE STORIE (Gavoi, dal 30 giugno al 3 luglio) – Grande attesa anche quest’anno per l’edizione dell’Isola delle Storie. Festival Letterario della Sardegna che si tiene a Gavoi (Nuoro). Da giovedì a domenica, questo piccolo paese di 2.700 abitanti viene interamente invaso da scrittori e lettori, e gli abitanti partecipano attivamente all’organizzazione e all’accoglienza di chi arriva. Isola delle Storie viene anticipato da due giorni di Preludio (l’11 e il 12 giugno) con varie iniziative che introducono al Festival vero e proprio: tra i protagonisti del Preludio di quest’anno, il magistrato, scrittore e sceneggiatore Giancarlo Cataldo.
COLLISIONI (Barolo, dal 14 al 18 luglio) – Torna in peina estate l’ottava edizione di Collisioni, il festival agri-rock di letteratura e musica che sdi tiene a  Barolo, mecca del vino italiano, nel magnifico paesaggio delle Langhe piemontesi, patrimonio UNESCO, palcoscenico naturale per ospitare  nelle  sue  piazze  musica,  incontri,  dialoghi  con  premi  Nobel  per  la  letteratura,  star  della musica italiana e internazionale, registi di fama mondiale. Il tutto in un’atmosfera informale di confronto e crossover  tra  le  arti,  che  vede  protagonisti  scrittori,  filosofi,  registi  ma  anche  musicisti  che  normalmente siamo abituati ad ascoltare allo stadio e che a Barolo prenderanno la parola in veste di narratori e di poeti. Tra gli ospiti di uno dei festival letterari più seguiti ci saranno Luciano Ligabue e lo scrittore francese Michel Houellebecq, Alessandra Amoroso e lo scrittore statunitense Richard Ford, il premio Nobel russo per la letteratura Svetlana Aleksievič e Nek.
CORTONA MIX FESTIVAL (Cortona, dal 30 luglio al 7 agosto) – Con i primi grandi protagonisti annunciati per la quinta edizione del Cortona Mix Festival inizia ufficialmente il conto alla rovescia: torna l’entusiasmante shaker delle arti, promosso dal Comitato Cortona Cultura Mix Festival (composto da Gruppo Feltrinelli, Orchestra della Toscana, Officine della Cultura e Accademia degli Arditi), con musica, letteratura, cinema, teatro e molto altro. Nelle prossime settimane saranno annunciati i nomi degli autori ospiti e alcune grandi sorprese in programma per l’edizione 2016.
libreriamo.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

LetterAltura 2016 Da Adonis a Marco Malvaldi, da Fabio Canino a Alessandro Robecchi, da Amedeo Balbi a Alberto Negri grandi personaggi si incontrano sul Lago Maggiore per parlare di letteratura di montagna, viaggio e avventura

Per soggiornare a Verbania Hotel Intra (Media Partner)

Oltre 60 ospiti, 44 eventi a Verbania, e di questi 19 in collaborazione con altre associazioni e istituzioni, 3 Mostre dedicate al paesaggio, una programmazione capace di coinvolgere i più diversi ambienti del pubblico dei lettori. Un grande unico tema: I muri, raccontati in tutte le loro più varie accezioni. 

 Torna, dal 22 al 26 giugno, Lago Maggiore LetterAltura, la principale manifestazione dedicata alla letteratura di montagna, giunta quest’anno al traguardo della decima edizione. Invariata la formula del Festival: incontri con gli autori dalla mattina alla sera, spettacoli di cinema, musica e teatro in tarda serata, e un continuo raffronto tra lettori, ascoltatori e autori all’insegna del dialogo per approfondire, conoscere, riflettere e divertirsi. Tra gli ospiti internazionali: il poeta pluri candidato al Premio Nobel Adonis, una tra le figure di maggiore spicco nel panorama culturale europeo, il filosofo parigino Bruno Nassim Aboudrar, che ci spiegherà i paradosi del velo, e il regista austriaco Julian Roman Polsler che con il film Die Wand metterà in scena il paesaggio, la solitudine, il silenzio e i suoni della montagna. 

Tre le mostre dedicate al paesaggio, ai giardini e all’architettura, in programma a Verbania: dal 22 al 26 giugno, a Casa Ceretti – Museo del Paesaggio, Il sogno del giardino, 40 fotografie di giardini, poetiche e oniriche, del fotoreporter Vincenzo Cottinelli; dal 24 giugno al 3 luglio, a Palazzo Flaim, Sulla soglia, mostra fotografica dedicata ai progetti dello studio di architettura romano Labics e realizzata in collaborazione con Ordine Architetti Novara e VCO; dal 25 giugno al 2 ottobre a Villa Giulia, Immaginare il giardino, realizzata in collaborazione con Museo del Paesaggio e curata da Michael Jakob.

 Nella sezione spettacoli, il concerto Gitani e Magiari del Quartetto K, gruppo klezmer ravennate, in programma nel giardino di Villa Giulia per l’inaugurazione del Festival e realizzato come prologo dell’Ossola Guitar Festival; Villa Giulia farà da palcoscenico anche allo spettacolo musicale World Dancing Music dei Magnasco Quartet di venerdì 24 giugno e allo spettacolo teatrale tratto dal Candido di Voltaire Il migliore dei mondi possibili della compagnia toscana Attodue di sabato 25 giugno.

 Quattro i cine incontri: Più in alto delle nuvole di Fredo Valla, dedicato alla mitica figura di Géo Chavez; Die Wand – La parete (film non ancora distribuito in Italia) di Julian Roman Polsler in dialogo con la filosofa Francesca Rigotti; il documentario vincitore del Festival dei Diritti Umani di Milano, commentato dal giornalista di Radio Radicale Roberto Spagnoli, che ci parlerà anche del ruolo e della responsabilità del giornalista di fronte ai fatti d’attualità; Shoes from Trieste di Gregor Božič (con lui l’attrice protagonista Dora Ciccone), cortometraggio vincitore della 17° edizione del Festival del Cinema Sloveno, e Comfort Zone di Perla Sardella, cortometraggio presentato alla 33° edizione del Torino Film Festival. 

 Come sempre, ci attendiamo un’invasione di “magliette blu”: centinaia di volontari, per i quali durante l’anno sono previsti momenti di incontro e formazione, e che sono il cuore del festival.

 I Muri /  Il muro di montagna è una parete naturale rocciosa e scoscesa che gli uomini hanno imparato ad affrontare arrampicandovisi sopra, per necessità o per passione (oggi si fabbricano e si vendono anche muri artificiali, su cui ci si può allenare nella scalata). In rapporto all'essere umano, il muro alpino è comunque una parete che gli si erge di fronte e lo sfida ad affrontarla, a scalarla; nell'ambito dello sci, un tratto assai ripido di discesa. L'accento è posto qui sulla struttura scoscesa, sulla ripidità, sulla inclinazione del muro. I muri di cui si tratta in questo Festival sono dunque in primo luogo pendenze montane, e di alcune imprese di ascesa di tali muri, pareti e muraglioni parleranno autori e alpinisti. 

 Ma di molti altri muri ci occuperemo: muri artificiali per esempio, in quanto costruiti dall'uomo, ma non per l'arrampicata. Strutture edilizie che recingono, chiudono e proteggono, come i muri delle case o le mura delle città. Ma in questo caso le distinzioni sono più raffinate: ci sono muri che separano e muri che uniscono, muri che dividono e muri che congiungono, muri che proteggono e muri che respingono, muri che contengono e muri che espellono (talvolta essendo, paradossalmente, lo stesso muro). Il muro è protezione e difesa, oppure impedimento, ostacolo e barriera, a seconda della parte da cui lo si guarda o in cui si sta: dentro o fuori dal muro? 

 Anche di questi muri si parlerà in questo Festival, in senso proprio e in senso figurato; e non verranno dimenticati nemmeno i muri politici veri e propri, nel senso più generale del termine, che è quello di fare atto di autorità, controllare, creare limiti, escludere, vietare, dove l'esempio più famoso resta quello del Muro di Berlino, diventato un modello, l'unico a potersi fregiare dell'iniziale maiuscola, apogeo dell'esclusione e della divisione. Ma erigere muri e chiudere porte e varchi non porta ad alcuna soluzione. Come notava il sociologo tedesco Georg Simmel, occorre una misura anche in questo. È proprio di ogni società chiudersi nei confronti degli altri e nel contempo aprirsi: ma se chi si apre completamente perde parte della propria identità, chi si chiude, erigendo muri e basta, muore.

 Insieme a noi, a parlare di Muri politici, culturali, razziali e sociali, con uno sguardo sempre rivolto all’attualità: Adonis, poeta siriano fra i più importanti del mondo arabo, in dialogo con il giornalista di Radio Marconi Marco Casa; Alberto Negri, giornalista e inviato del Sole 24 Ore, i cui articoli più recenti hanno spesso come tema i muri politici, i confini e le migrazioni, in dialogo con il giornalista Gianfranco Fabi; il filosofo francese Bruno Nassim Aboudrar, che ci spiegherà i paradosi del velo, in dialogo con l’editorialista de Il Corriere della Sera, esperta in materie medio orientali, Farian Sabahi; lo psicoterapeuta dell’età evolutiva e scrittore Alberto Pellai che, insieme all’editor storico di Erickson Riccardo Mazzeo, ci insegnerà come spiegare l’Isis ai bambini; la viaggiatrice Elena Dak, che i muri sociali e culturali li ha superati viaggiando fianco a fianco con i pastori Bororo, nel cuore del Sahel; lo scrittore e giallista Alessandro Robecchi, in dialogo con Angelo Miotto direttore di Q Code Mag, che racconterà i muri sociali delle grandi metropoli, a partire da Milano; lo scrittore e conduttore Fabio Canino, in dialogo con la speaker radiofonica Laura Piazzi, che metterà in scena il superamento dei muri in un’ipotetica e utopica repubblica gay; il fotoreporter Vincenzo Cottinelli, che mostrerà le fotografie che ha scattato ai muri di Parigi nei giorni immediatamente successivi al tragico 13 novembre 2015. 

 E, in collaborazione con Marcos Y Marcos e l’Associazione LaAV, a conclusione del Progetto BookSound - Letture ad alta voce, realizzato negli Istituti Superiori di Verbania e Domodossola: lo scrittore Lello Gurrado, che parlerà di razzismo, ingiustizie e contrasti tra Nord e Sud, e lo scrittore Stefano Amato, che parlerà, in forma di pastiche letterario, di lotta alla Mafia. Entrambi gli incontri saranno condotti dagli studenti. Di Muri, intesi come pareti di montagna, da scalare e conquistare, parleremo con: François Cazzanelli e Marco Farina, del Centro Addestramento Alpino di Aosta, in dialogo con il giornalista de La Stampa Enrico Martinet; Arturo Squinobal, storica Guida Alpina di Gressoney e portavoce della cultura Walser, in dialogo con il giornalista di Macugnaga Teresio Valsesia; gli scrittori Alberto Paleari, Erminio Ferrari e Marco Volken, tra le voci più influenti della scrittura di montagna nazionale e internazionale, in dialogo con la giornalista di Planet Mountain Simonetta Radice. Di Muri architettonici e costruiti dall’uomo si parlerà con il fotografo Walter Zerla e con i fondatori dello studio Labics, in dialogo con il giornalista di Leonardo TV, esperto di design e architettura, Giorgio Tartaro. Di giardini, intesi nella loro definizione di hortus conclusus, si parlerà con le architette Nausikaa Mandana Rahmati e Brunella Lorenzi, che illustreranno il Giardino Islamico, e con i docenti universitari Ilaria Gallinaro e Giacomo Jori, che ci guideranno attraverso un excursus poetico tra i fiori della letteratura.

 Di Muri interiori, sentimentali e personali si parlerà con i giallisti Stefano Piedimonte e Giampaolo Simi, che mostreranno come il romanzo giallo, spesso, possa essere il veicolo ideale per parlare di sentimenti, e con lo scrittore di romanzi e fantasy Francesco Gungui, che, accompagnato dalle musiche a cura de Il Kantiere, parlerà di riti di passaggio fra adolescenza ed età adulta. 

 E, infine, di tanti altri muri parleremo: con lo scrittore lucano Giuseppe Lupo, in dialogo con la giornalista di Q Code Mag Cora Ranci, di mura domestiche e saghe familiari; con il chimico-giallista Marco Malvaldi, intervistato dal poliedrico Bruno Gambarotta, del superamento delle barriere fra i diversi ambiti del Sapere e della naturale intersecazione fra poesia, romanzo e scienza; con i linguisti Fabio Caon e Annalisa Brichese, in dialogo con la giornalista Daniela Fornaciarini, di muri linguistici, interculturali e comunicativi; con l’astrofisico Amedeo Balbi, intervistato dal blogger Alessandro Bonino, di barriere e viaggi intergalattici; con il filosofo Fabio Minazzi e con il meteorologo Luca Mercalli, di muri comunicativi in ambito scientifico e divulgativo; con il giornalista Paolo Ghezzi e la scrittrice Emanuela Artini, del superamento delle barriere architettoniche e sociali grazie alla musica e alla poesia.

 SPAZIO AI BIMBI! LetterAltura è un festival che vuole coinvolgere proprio tutti. Quindi un’attenzione particolare è stata dedicata anche quest’anno ai bambini, dai 3 anni in su, che potranno divertirsi, con letture, giochi, animazioni e laboratori pensati per loro. Tutte le attività per i bambini sono gratuite. Per il primo anno, in Piazza Ranzoni, LetterAltura, insieme all’Istituto Comprensivo Alto Verbano, sarà presente per tutti i giorni del festival con un colorato gazebo dedicato ai giochi e all’animazione: gioco dell’oca, lettura delle mappe e delle bussole, storie liquide da sfogliare, domino gigante, le avventure di Pinco Pallino, e molto altro ancora. Due invece i laboratori scientifici, dedicati alla flora lacustre, curati dagli operatori de La Casa del Lago. 

 MEDIA PARTNER Il sostegno dei media è uno degli elementi fondamentali che permettono a LetterAltura di trasformarsi da festa della letteratura e della montagna pensata dal territorio per il territorio ad appuntamento culturale dalla valenza internazionale. Un evento che porta oltre il confine regionale e nazionale i temi della montagna e le caratteristiche di un paesaggio che ha ispirato romanzieri, saggisti, musicisti. Quest’anno saranno con noi: RSI - Radiotelevisione Svizzera - Rete Due, Discoveryalps.it, Q Code Mag. 

 FINANZIATORI E SOSTENITORI LetterAltura ha il sostegno di Regione Piemonte, Città di Verbania, Compagnia di San Paolo, Fondazione Comunitaria del VCO, Fondazione Banca di Intra Onlus, Fondazione CRT, Fondazione Flora Family. LetterAltura ha il patrocinio di CAI, ALI e Provincia del Verbano Cusio Ossola. Con la sponsorship di Centro Commerciale Le Isole, oltre che di numerose imprese, associazioni, istituzioni locali, senza le quali non si potrebbe realizzare l'iniziativa. 

 Gli ospiti in programma 

23 giugno. Sarà la musica a inaugurare la decima edizione del Festival LetterAltura. I giardini di Villa Giulia, a Verbania Pallanza, accoglieranno il concerto del Quartetto K, per un viaggio attraverso la tradizione musicale magiara della Mitteleuropa. Secondo appuntamento di giornata sarà il cine-incontro all'Auditorium dell'Hotel Il Chiostro, con il registra Fredo Valla, dedicato all'impresa dell'aviatore francese Géo Chavez, che a ventitré anni, nel 1910, sorvolò le Alpi a bordo del suo monoplano Blériot XI. 

 24 giugno. L'astrofisico Amedeo Balbi e Alessandro Bonino, creatore del blog d'attualità Spinoza, terranno un dialogo sul tema Siamo soli nell'Universo?; gli architetti dello studio romano Labics, Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, incontreranno il giornalista Giorgio Tartaro, durante la presentazione della mostra Sulla Soglia dedicata all'ambiente; Alessandro Robecchi, autore di Di rabbia e di vento (Sellerio), dialoga con Angelo Miotto, direttore di Q Code Magazine, sulla Milano metropolitana e quella dei quartieri multietnici; il filosofo francese Bruno Nassim Aboudrar spiegherà perché il velo islamico ferisce lo sguardo degli europei, in dialogo con l’editorialista de Il Corriere della Sera ed esperta in materie mediorientali Farian Sabahi; il fotoreporter Vincenzo Cottinelli presenterà i suoi scatti sulla Parigi post 13 novembre 2015; Paolo Ghezzi e Emanuela Artini, autori di Filololò che rema nell'aria (Erickson), saranno impegnati in un reading del titolo Il diverso nel quotidiano. Con la musica e la poesia si superano gli ostacoli; chiuderanno la seconda giornata il concerto di Magnasco Quartet a Villa Giulia e il cine-incontro tra il regista Julian Roman Pölsler e la filosofa Francesca Rigotti. 

 25 giugno. Primo incontro di giornata con il professor Michael Jakob che presenterà la mostra Immaginare il giardino; il poeta siriano Adonis, pluricandidato al Premio Nobel, sarà protagonista, c on Marco Casa di Radio Marconi, di un approfondimento sugli influssi letterari, religiosi e mitologici della tradizione del mondo arabo; François Cazzanelli e Marco Farina, reduci dalla salita alla parete Nord del Chamlang, racconteranno la loro esperienza al giornalista de La Stampa, Enrico Martinet; L'Isis Spiegato ai nostri figli, titolo del libro di Alberto Pellai per Edizioni Erickson, sarà anche il tema del dialogo dell'autore con Riccardo Mazzeo, editor storico della casa editrice trentina; Stefano Amato, autore di Bastaddi (Marcos y Marcos), sarà intervistato sul tema della mafia in Sicilia dagli studenti del Liceo Spezia di Domodossola e del Gruppo di Lettura del Liceo Cavalieri di Verbania; il giornalista di Radio Radicale Roberto Spagnoli introdurrà il documentario, vincitore del Festival dei Diritti Umani, Nemico dell’Islam?; Il giardino islamico, saggio scritto dagli architetti Brunella Lorenzi e Nausikaa Mandana Rahmati, ispirerà il dialogo delle due autrici sulla rawda, considerata dagli Arabi il simbolo del paradiso; Lello Gurrado, autore di Fulmine (Marcos y Marcos) risponderà alle domande sul rapporto fra adolescenza e razzismo, poste dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Cobianchi di Verbania; il muro d'indifferenza sul clima sarà al centro del dialogo fra il climatologo Luca Mercalli e il filosofo Fabio Minazzi; Alberto Paleari, Erminio Ferrari e Marco Volken, autori deI 3900 delle Alpi (MonteRosa Edizioni) racconteranno a Simonetta Radice, giornalista di Altitudini e Planet Mountain, la loro esperienza sulle 49 cime scalate e fotografate nel corso della loro carriera; l'autrice di Io cammino con i nomadi (Corbaccio), Elena Dak, porterà al pubblico la propria testimonianza sulla transumanza in Burkina Faso e Chad; nel corso del cine-incontro con i registi Gregor Božič e Perla Sardella e con l’attrice Dora Ciccone verranno proiettati i due cortometraggi Comfort Zone e Shoes from Trieste; chiuderà la giornata Il migliore dei mondi possibili, spettacolo ispirato al Candido di Voltaire, della compagnia teatrale Attodue. 

 26 giugno. L'autore de L'infinito tra parentesi (Rizzoli), Marco Malvaldi approfondirà, insieme a Bruno Gambacorta, il rapporto tra scienza e letteratura; Il Monte Rosa: muro o ponte? sarà il tema del dialogo fra Arturo Squinobal, leggenda vivente dell'arrampicata, e il giornalista di Macugnaga Teresio Valsesia; Fabio Canino, autore di Rainbow Republic (Mondadori), prova a immaginare una Grecia acquistata e occupata dalla comunità LGTB, ne parlerà con Laura Piazzi, speaker di Miracolo Italiano di Rai RadioDue; Fabio Caon, autore di La comunicazione interculturale (Marsilio), sarà impegnato, insieme alla docente di LABCOM Annalisa Brichese, in un dialogo con la giornalista Daniela Fornaciarini, sulle difficoltà di usare le parole giuste per capirsi; il fotografo Walter Zerla mostrerà i prodotti del workshop organizzato dall'Ordine Architetti NO-VCO, dal titolo I muri di sassi, e dedicato alla storia delle abitazioni rurali, raccontata con la macchina fotografica; Francesco Gungui, autore di Con te ho imparato a volare (Fabbri), si presenterà nella sua veste di cantore dell'adolescenza in un incontro-esibizione con musiche a cura de Il Kantiere; lo scrittore Giuseppe Lupo, autore de L'albero di stanze (Marsilio), spiegherà la sua opera dal tema intergenerazionale, in un dialogo con Cora Ranci, giornalista di Q Code Magazine; Fra Rose e muri sarà il tema dell'incontro che Ilaria Gallinaro e Giacomo Jori, docenti dell'Università della Svizzera italiana, dedicheranno alla presenza della rosa nelle opere letterarie italiane; gli scrittori Stefano Piedimonte (L'innamoratore, Rizzoli) e Giampaolo Simi (Cosa resta di noi, Sellerio) saranno protagonisti del dialogo Oltre i muri dell'anima, per scoprire quali sentimenti si celano davvero dietro i romanzi thriller e noir; chiuderà la rassegna l'incontro dal tema I muri della vergogna con i giornalisti Alberto Negri, de Il Sole 24 Ore, e Gianfranco Fabi, già vice direttore de Il Sole 24 Ore, durante il quale si affronterà il tema della barriera che l'Europa sta costruendo lungo il confine greco-macedone di Idomeni.
fonte: verbanianotizie.it

segnalazione web e hotel a cura di Giuseppe Serrone
Turismo Culturale

Cultura LetterAltura Lago Maggiore Verbania dal 23 al 26 giugno con Adonis presentazione a Hotel "Il Chiostro"


Al Chiostro di Verbania la presentazione del decimo festival di LetterAltura. Tanti gli ospiti, centrali come sempre i libri, ma soprattutto - nelle parole di tutti e in particolare in quelle del presidente Karim Fael - l'importanza di una rete a Verbania che sappia coniugare la cultura e il territorio. Dal 23 al 26 giugno, 4 giorni di eventi in città. 
I nomi annunciati: il poeta pluri candidato al Nobel Adonis, gli scrittori Stefano Amato, Emanuela Artini, Fabio Canino, Elena Dak, Erminio Ferrari, Ilaria Gallinaro, Bruno Gambarotta, Paolo Ghezzi, Francesco Gungui, Lello Gurrado, Giuseppe Lupo, Marco Malvaldi, Riccardo Mazzeo, Alberto Paleari, Alberto Pellai, Stefano Piedimonte, Alessandro Robecchi, Giampaolo Simi, Marco Volken, le musiche di Quartetto K e Magnasco Quartet, il teatro di Attodue, gli alpinisti e sportivi François Cazzanelli, Marco Farina, Arturo Squinobal, gli architetti e esperti di paesaggio Michael Jakob, Labics, Brunella Lorenzi, Nausikaa Mandana Rahmati, i giornalisti Marco Casa, Gianfranco Fabi, Daniela Fornaciarini, Enrico Martinet, Angelo Miotto, Alberto Negri, Laura Piazzi, Simonetta Radice, Cora Ranci, Farian Sabahi, Roberto Spagnoli, Giorgio Tartaro, Teresio Valsesia, il blogger Alessandro Bonino, gli esperti di linguaggio Annalisa Brichese, Fabio Caon, il docente di letteratura Giacomo Jori, i filosofi Bruno Nassim Aboudrar, Fabio Minazzi, Francesca Rigotti, il meteorologo Luca Mercalli, i registi Gregor Božič, Julian Roman Pölsler, Perla Sardella, Fredo Valla, l’attrice Dora Ciccone, i fotografi Vincenzo Cottinelli, Walter Zerla, l’astrofisico Amedeo Balbi.

fonte: ecorisveglio.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale
turismoculturale@yahoo.it


La montagna un amore infinito

4) Ivo Rabanser: un amore infinito. Storia di un amore infinito: Intervista da Verbania LetterAltura 2011 a cura di Giuseppe Serrone. L'alpinista si racconta come"privilegiato che puo' vivere all'infinito gli attimi di felicita' perche' infinite sono le montagna da scalare".

LetterAltura intervista a Guccini di Giuseppe Serrone

In Diretta da Verbania per Lago Maggiore LetterAltura intervista a Guccini di Giuseppe Serrone.
Ascolta l'intervista dalla web radio:


Verbania, 25/06/2011 - A Verbania, sul Lago Maggiore, in occasione della rassegna dedicata alle storie d’alta quota, all’avventura e ai viaggi, il cantautore parla di Pàvana, la piccola località dell’Appennino dove da anni ha scelto di vivere, isolato e felice. Nasce così un’affascinante cronaca, sospesa tra passato e presente, tra realtà e mitologia locale: come nel testo di una sua canzone.

E’ raro avere l’occasione di ascoltarlo in un festival letterario, davanti a un pubblico che non siano i diecimila spettatori dei suoi concerti. Francesco Guccini negli ultimi anni si tiene abbastanza lontano dagli impegni ufficiali, non ama più molto andarsene in giro per il mondo. La sua dimensione l’ha trovata altrove. Da una cittadina dell’Appennino tosco-emiliano osserva ora lo scorrere del tempo, è lì che scrive i suoi libri, e le canzoni. Proprio per parlare di Pàvana e dell’Appennino che la circonda, il cantautore modenese ha partecipato sabato a LetterAltura, la manifestazione che si svolge in questi giorni sul Lago Maggiore, dedicata alla riscoperta della cultura della montagna. Ascoltare Guccini è sempre un piacere: quasi all’ora di pranzo nel verde del chiostro di Intra, risponde per più di un'ora, in assoluto relax, alle domande di Erminio Ferrari. Tra ricordi e attualità, confronto tra epoche scavate nella memoria, il filo conduttore è quel suo paese di adozione, sospeso tra realtà e leggenda come tutti i luoghi del cuore. Al suo ultimo libro, “Malastagione”, scritto di recente a quattro mani con il socio Loriano Macchiavelli, Guccini non accenna neppure, e questo è davvero insolito per uno scrittore che partecipa a una manifestazione letteraria; come non fa parola dei suoi progetti musicali, di nuovi album o canzoni in preparazione.

Punto di partenza della conversazione sono invece le “Cronaca epafaniche”, anno 1989, storia dell’infanzia pavanese dell’autore e suo esordio letterario: Guccini precisa con orgoglio “sono stato il primo cantautore a scrivere un libro…” (primo di una lunga serie, si legge tra le righe con una lieve nota polemica). Sulla scia di queste cronache prende il via la narrazione, una delle cose che gli riescono in assoluto meglio, più naturali. Come quando ai concerti, prima di attaccare con la scaletta dei pezzi si prende tempo, un quarto d’ora o più per parlare di tutto: politica, attualità, il commento di un incontro o di un fatto divertente; con uno stupore immutato, anche passati i settant’anni, di fronte al mondo e alle persone. Ancora oggi Guccini ha la capacità di unire generazioni - vanno ad ascoltarlo gli adolescenti e i sessantenni - in una dimensione dell’esistenza basata sull’impegno, l’ironia, l’ottimismo di fondo verso la vita. Francesco Guccini, che è nato nel 1940 a Modena e non a Pàvana, questa località dell’Appennino l’ha conosciuta comunque fin da piccolo, per avervi trascorso lunghissimi periodi di vacanza, è la sua seconda patria. Lì ha imparato le cose fondamentali della vita: non particolari filosofie, spiega, ma proprio “a parlare, camminare, mangiare, a nuotare nel fiume sotto casa”; ad apprezzare il ritmo lento delle giornate e delle stagioni, portandosi dietro una sorta di pigrizia riflessiva che ancora oggi lo contraddistingue. Giunto a un certa età ha deciso di tornarci, “come i marinai che ritornano al punto dal quale sono partiti”. Una scelta che può sembrare riduttiva, avere il sapore di un ritiro, un volontario distacco dal reale. Conoscendo Guccini si capisce però che non si tratta di questo, non solo questo almeno.

A Pàvana, come in altri piccoli paesi, si vive una dimensione corale dell’esistenza, tutta da osservare e descrivere, in cui il singolo si muove in sintonia con la comunità di cui fa parte: già questa è una continua fonte di ispirazione. E poi questa zona della provincia di Pistoia si trova su un confine, quello tra l’Emilia-Romagna e la Toscana; una condizione che da sempre ha grande fascino, anche la vita quotidiana di questi luoghi riproduce il senso del passaggio geografico. Le lingue, i dialetti si intrecciano, eppure a pochi chilometri di distanza si avvertono, marcate, le differenze e ci si accorge che il mondo non è ovunque un villaggio globale; è fatto invece di piccole, imprescindibili identità. “Il pavanese medio ha un grande disprezzo per chi abita due chilometri più a sud”, scherza Guccini, ma sa di dire una cosa molto vera, in fondo. E' da questa prospettiva che lui ha conosciuto il mondo. L’America e gli americani, per esempio, arrivati a Pàvana nell’ottobre del 1944: ricordi lontani e indelebili di un bambino di quattro o cinque anni che senza muoversi da casa ha avuto il primo assaggio di una cultura e di uno stile di vita che avrebbe rivisto più avanti, nei film e nei viaggi. Anche i testi delle canzoni rispecchiano del resto questa dimensione di conoscenze dirette, famiglia, tradizioni e radici.

“Radici” è anche il titolo dell’album del 1972 che contiene alcuni dei suoi pezzi più famosi da “La locomotiva” a “Incontro”. Nei libri, nelle interviste o in una conversazione informale come quella di LetterAltura, il racconto di Francesco si mescola spesso a una sorta di nostalgia non amara, un concentrato di esperienze e storie nelle quali anche la tristezza diventa parte di un’assoluta, intoccabile normalità. Ma sì, conclude Guccini al termine dell’incontro, “è un po’ come ai funerali di Pàvana…”. Grandi eventi pubblici cui partecipa tutto il paese, certo; ma mentre le donne sono in chiesa gli uomini si radunano fuori a fumare, intorno alla panchina di fronte, e poco a poco incominciano a distrarsi parlando dei funghi che andranno a raccogliere e dei pomodori che hanno piantato, se crescono o non crescono bene, quest'anno. E in questa naturale condivisione si riesce a sdrammatizzare tutto, proprio tutto. Anche gli eventi più tragici e il sentimento del tempo che passa.

tratto da Agoravox

La montagna come luogo dello Spirito. Intervista a Dag Tessore per LetterAltura

Prima dell'evento di Letteraltura  sulla web radio di Turismo culturale intervista a Dag Tessore di Giuseppe Serrone in diretta da Verbania.
Ascolta da Canale YouTube Ufficio Stampa Turismo Culturale

La partecipazione di Tessore a LetterAltura è stato un evento in collaborazione con Torino Spiritualità.

Da un profondo conoscitore delle questioni interreligiose, un esegeta dei Padri della Chiesa, l’analisi del paesaggio montano come luogo d’incontro tra il terreno e il divino. Dag Tessore ha dialogato con Roberto Carretta Venerdì, 24 Giugno 2011
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Dag Tessore
Laureato in Lingua e Letteratura araba, con una tesi sul Corano, ha lavorato e scritto per varie Riviste (Medioevo, Famiglia Cristiana, L’Officina) e Case Editrici (Città Nuova, Newton & Compton, Fazi). Tra i suoi libri: La mistica della guerra (Fazi, 2003); La donna cristiana secondo l'insegnamento della tradizione apostolica (Leone Verde, 2008); I vizi capitali (Città Nuova, 2008); Il digiuno (Città Nuova, 2006). Svolge attività di conferenziere e conduce seminari presso diversi Centri e Università.

LetterAltura 2016 Decima Edizione Verbania: 23 - 26 giugno 2016


Una decima edizione alla quale non mancare, quella di Lago Maggiore LetterAltura 2016:44 eventi, tra incontri con gli autori, spettacoli, laboratori creativi, proiezioni, e 3 mostre e più di 60 ospiti nazionali e internazionali per riportare l’attenzione sulla montagna priorità globale dell’umanità, unica fonte d’acqua che possa garantire un futuro florido alle nuove generazioni.
Saranno con noi: il poeta pluri candidato al Nobel Adonis, gli scrittori Stefano Amato,Emanuela ArtiniFabio CaninoElena DakErminio FerrariIlaria Gallinaro,Bruno GambarottaPaolo GhezziFrancesco GunguiLello GurradoGiuseppe LupoMarco MalvaldiRiccardo MazzeoAlberto PaleariAlberto PellaiStefano PiedimonteAlessandro RobecchiGiampaolo SimiMarco Volken, le musiche diQuartetto K e Magnasco Quartet, il teatro di Attodue, gli alpinisti e sportivi François CazzanelliMarco FarinaArturo Squinobal, gli architetti e esperti di paesaggioMichael JakobLabicsBrunella LorenziNausikaa Mandana Rahmati, i giornalistiMarco CasaGianfranco FabiDaniela FornaciariniEnrico MartinetAngelo MiottoAlberto NegriLaura PiazziSimonetta RadiceCora RanciFarian SabahiRoberto SpagnoliGiorgio TartaroTeresio Valsesia, il blogger Alessandro Bonino, gli esperti di linguaggio Annalisa BricheseFabio Caon, il docente di letteratura Giacomo Jori, i filosofi Bruno Nassim Aboudrar,Fabio MinazziFrancesca Rigotti, il meteorologo Luca Mercalli, i registi Gregor BožičJulian Roman PölslerPerla Sardella,Fredo Valla, l’attrice Dora Ciccone, i fotografi Vincenzo CottinelliWalter Zerla, l’astrofisico Amedeo Balbi.
La formula resta invariata: dagli incontri del mattino allo spettacolo della tarda sera il pubblico potrà incontrare gli autori, partecipare ai dibattiti, conoscere, riflettere e insieme divertirsi.
I MURI. 

Per il 2016 si è scelto un unico grande tema: I muri, e il superamento degli stessi, declinati in tutte le più varie accezioni, seguendo il fil rouge della montagna, del viaggio e dell’attualità. I muri dunque come pareti alpinistiche, ma anche i muri interiori e sentimentali, le mura domestiche, i muri e le barriere architettoniche, i muri linguistici, culturali, sociali e politici.

SPAZIO AI BIMBI! LetterAltura è un festival che vuole coinvolgere proprio tutti. Anche quest'anno è stata dedicata ai bambini un’attenzione particolare. I più piccoli potranno infatti divertirsi grazie a particolari iniziative pensate per loro: animazione tutti i giorni sotto il gazebo di Piazza Ranzoni e laboratori scientifici alla Casa del Lago.
Lago Maggiore LetterAltura 2016: un’occasione per scoprire un territorio meraviglioso insieme a grandi personaggi della cultura internazionale.
fonte: letteraltura.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone Tuirsmo Culturale
turismoculturale@yahoo.it

LetterAltura sarà presente con 4 appuntamenti alla XIX edizione della Fabbrica di Carta a Villadossola (VB), in programma dal 21 aprile al 1° maggio.

LetterAltura alla Fabbrica di CartaLetterAltura sarà presente con 4 appuntamenti alla XIX edizione della Fabbrica di Carta a Villadossola (VB), in programma dal 21 aprile al 1° maggio.

Giovedì 21 aprile ORE 20.45
Lettura spettacolo, tratta dal libro Bastaddi di Stefano Amato, a cura degli studenti di Seconda del Liceo Spezia di Domodossola e degli studenti del Gruppo di Lettura del Liceo Cavalieri di Verbania.
Gli studenti condivideranno con il pubblico quanto sperimentato insieme a Marco Zapparoli, editore di Marcos y Marcos, cercando di trasmettere le emozioni provate nel leggere a voce alta, tutti insieme.
Evento conclusivo del progetto Booksound – I libri alzano la voce, realizzato in collaborazione con LaAv e la Casa Editrice Marcos Y Marcos.

Martedì 26 aprile ORE 9.00 – 12.00
APPUNTAMENTO CON LE SCUOLE
Presentazione agli studenti della rivista Echino Il giornale bambino e incontro a cura di Maria Giuliana Saletta.
L’intero numero primaverile (edito dalla Casa Editrice Mammeonline) è stato realizzato in collaborazione con LetterAltura ed è dedicato a Gianni Rodari e ai luoghi che lo hanno visto nascere e crescere, Omegna e i laghi Maggiore e Orta.

Mercoledì 27 aprile
SPAZIO INCONTRI, ORE 17.15
"Giardini di parole. Un binomio fantastico"
Incontro con Maria Giuliana Saletta, autrice e direttore editoriale di Echino Il giornale bambino (Casa Editrice Mammeonline), ed Elisa Cristina, vice presidente di LetterAltura.
Modera Danila Tassinari.


Giovedì 29 aprile ORE 18.00
"Le tartarughe tornano sempre"
Incontro con Enzo Gianmaria Napolillo
Un romanzo attualissimo che vale forse più di tante inchieste giornalistiche e che affronta il tema delle migrazioni con sensibilità e accuratezza.

LetterAltura: Fael e Cristina nuovi presidente e vice-presidente

VERBANIA - Cambio ai vertici per l'associazione LetterAltura organizzatrice, tra l'altro, dell'omonimo Festival di fine giugno.
fonte: verbanonews.it

"Un'associazione culturale deve curare con attenzione ciò che sviluppa nei diversi aspetti di pertinenza sul proprio territorio di intervento. Fra le sue specificità oggi deve tendere a dare maggior spazio alle giovani generazioni e al loro agire. L'associazione LetterAltura ha quindi dato luogo ad un avvicendamento di presidenza e vice presidenza del proprio Direttivo seguendo questa importante tendenza", spiega la nota stampa dell'associazione. 
Con le dimissioni di Roberta Costi e Carla Merlo subentrano a presidente e vice presidente A. Karim Fael ed Elisa Cristina, due tra i più giovani componenti del Consiglio Direttivo, eletti nel 2013. Per cui oggi fanno parte dei vertici dell'associazione LetterAltura oltre a Karim Fael, Elisa Cristina, il tesoriere Umberto Gallo, i consiglieri Michele Airoldi, Daniela Fornaciarini, Danila Tassinari e Carlo Zanoni in qualità di segretario .
"In tempi brevi saranno elaborati nuovi programmi per le diverse attività culturali che interessano l'intera provincia del Verbano-Cusio-Ossola", assicura l'associazione.

Letteraltura 2015. Ri-Montagne. Renato Brignone in un cortometraggio

(Vogogna, 15 Giu 15) Giovedì 18 Giugno, alle ore 21.00, presso il Castello Visconteo di Vogogna sarà proiettato "Ri-Montagne", cortometraggio di Lorenzo Camocardi.
"Ri-Montagne, perchè nella cultura della montagna non si butta niente", dice Renato Brignone, protagonista del filmato, che la montagna la ama da sempre lo sa e riusa anche i suoi vecchi filmati per raccontare una storia tutta al presente. Come inventarsi un reddito in montagna? Cosa la rende attrattiva? Come recuperare la storia dei luoghi? Quali vincoli ci sono e che senso hanno? Quali politiche di sviluppo si potrebbero/dovrebbero costruire? Tante domande e qualche tentativo di risposta, a volte polemico a volte innamorato. La storia di un "diversamente alpinista" che matura nel tempo e oggi vorrebbe diventare un "diversamente residente" tra i nostri monti, nel posto più bello del mondo... dice lui.
Saranno presenti il regista e il protagonista del cortometraggio, il verbanese Renato Brignone. La serata sarà introdotta da un rappresentante di Letteraltura e del Parco Nazionale della Val Grande .
Ingresso libero.
parks.it

Cinque grandi appuntamenti con il cinema ci aspettano nei giorni del festival Letteraltura a Verbania


  Per soggiornare a Verbania Hotel Il Chiostro 
- Media Partner Turismo Culturale
http://www.chiostrovb.it/
Il Chiostro
Via Fratelli Cervi, 14 - Verbania
tel. +39 0323 404077

Ecco gli appuntamenti a Verbania giorno per giorno:


GIOVEDI’ 25 giugno
21.00 – 23.00 Cinelandia, Via Lamarmora, 16
Torneranno i prati
di Ermanno Olmi
Una commemorazione per l'anniversario della Prima Guerra Mondiale
In collaborazione con Cinelandia

"Mio padre aveva 19 anni quando si arruolò bersagliere nella Prima Guerra Mondiale" testimonia il regista Ermanno Olmi ricordando quanto il genitore , fra lacrime e parole, raccontasse a lui e al fratello di quei terribili momenti di carneficina fra Carso e Piave.

Ermanno Olmi ha realizzato sull'altipiano di Asiago a 1800 metri all'interno di una trincea Torneranno i prati per il centenario della Prima Guerra Mondiale. La sua regia si muove come un omaggio ai troppi soldati morti e nel contempo come un atto d'accusa per tutto quello che ancora non è stato riconosciuto di quel periodo che ha portato morte ovunque e sconvolto i confini dell'Europa . Una volta ancora il Maestro ha usato la camera come un monito per ricordare chi e come siamo .

VENERDI’ 26 giugno
21.00 – 23.00 Biblioteca Comunale Pietro Ceretti, Villa Maioni
Il Cervino attraverso gli occhi di Luis Trenker
Cine-incontro con Marco Ribetti, Cineteca Storica del Museo Nazionale della Montagna

Evento in collaborazione con la Biblioteca Comunale Pietro Ceretti e con l’Associazione La Finestra sul Lago. Anteprima della rassegna cinematografica all’aperto Bello raro

Un omaggio cinematografico a Luis Trenker, uno dei primi e più grandi fra gli attori e registi di film di montagna. Spezzoni poetici e suggestivi tratti da Der Kampf Ums Matterhorn, del 1928, cui il regista aveva partecipato solo come attore, da La grande conquista, del 1938, di cui Trenker fu attore e regista e da The Challenge, versione per il mercato anglofono di Der Berg Ruft, girato in contemporanea nel 1938, ma con alcuni attori diversi. Tre pellicole storiche, conservate nella Cineteca Storica del Museo

Nazionale della Montagna di Torino, che raccontano in maniera romanzata le vicende che portarono alle prime salite del Cervino da parte di Edward Whymper e Jean-Antoine Carrel.

SABATO 27 giugno
19.00 – 20.00 Sala Rosmini dell’Hotel Il Chiostro (in caso di pioggia Auditorium)
Cervino: un giallo che dura 150 anni…
Mario Casella e Christian Gilardi in dialogo
Evento in collaborazione con RSI Radiotelevisione svizzera, Rete Due

Christian Gilardi e Mario Casella presentano in anteprima a LetterAltura alcuni momenti clou dei programmi che la RSI dedicherà al centocinquantesimo anniversario della prima salita del Cervino, montagna simbolo della Svizzera.

Verranno proiettati estratti del documentario 1865: il giallo del Cervino realizzato dalla TV svizzera sui retroscena della tragica scalata. Un autentico giallo sul quale pesa un delicato interrogativo: la morte di quattro membri della cordata vincente fu causata da un tragico incidente o all’origine della loro caduta vi fu un gesto assassino con il taglio della corda che univa tutti gli scalatori?

21.00 – 23.00 Biblioteca Comunale Pietro Ceretti, Villa Maioni
Kangchenjunga. Cinque tesori della grande neve
Cine-incontro con Marco Camandona in dialogo con Roberto Mantovani
Evento in collaborazione con la Biblioteca Comunale Pietro Ceretti
Anteprima della rassegna cinematografica all’aperto Bello raro

Un film che racconta la spedizione che il 18 maggio 2014 porta, in solitaria e senza ausilio di ossigeno, Marco Camandona in vetta alla terza montagna del pianeta (8586 m), il Kangchenjunga, al confine tra il Nepal e lo stato indiano del Sikkin, il più orientale tra gli Ottomila. Spettacolari immagini dedicate alla montagna, unite a momenti di vita quotidiana e di cultura delle popolazioni himalayane.

DOMENICA 28 giugno
21.00 – 23.00 Biblioteca Comunale Pietro Ceretti, Villa Maioni
L’inverno del vicino
Cine-incontro con Pietro Bagnara e Roberta Longo
Evento in collaborazione con la Biblioteca Comunale Pietro Ceretti
Anteprima della rassegna cinematografica all’aperto Bello raro

Il racconto della preparazione, dell’attesa e dell’ascensione della parete Fasana (Gruppo delle Grigne) nella sua impressionante veste invernale di due Ragni di Lecco, Silvano Arrigoni e Lorenzo Festorazzi. Sullo schermo, senza retorica, uno scenario alpinistico severo e inaspettato: una via su ghiaccio e misto di più di 1000 metri in un ambiente tanto bello quanto selvaggio. Un film girato da OpenCircle (Pietro Bagnara e Klaus Dell’Orto) e prodotto dai Ragni di Lecco, con il contributo del Parco Regionale Grigna Settentrionale.

Il film è sottotitolato per i non udenti. 
verbanianotizie.it

LetterAltura 2015, programma da capogiro per la 9^ edizione


letteraltura
Oltre 75 ospiti, 50 eventi a Verbania e di questi 22 in collaborazione con altre associazioni e istituzioni, 5 eventi nelle Valli, 3 Mostre e 4 Proiezioni non stop, una programmazione capace di coinvolgere i più diversi ambienti del pubblico dei lettori. Un grande unico tema: Il Ritorno, raccontato in tutte le sue più varie accezioni.
Torna, dal 22 al 28 giugno, Lago Maggiore LetterAltura, la principale manifestazione dedicata alla letteratura di montagna, giunta quest’anno alla nona edizione. Come ormai di consueto la programmazione prevede anche appuntamenti a seguire nelle valli e precisamente: a Ameno (NO) il 4 luglio, nel Parco Besozzi Benioli di Verbania il 5 luglio, a Premeno l’11 luglio, all’Alpe Colle e a Vogogna il 12 luglio. Invariata la formula del Festival: incontri con gli autori dalla mattina alla sera, spettacolo di cinema e teatro in tarda serata, e un continuo raffronto tra lettori, ascoltatori e autori all’insegna del dialogo per approfondire, conoscere, riflettere e divertirsi. Tra gli ospiti internazionali: l’etnologo e antropologo francese dei “non luoghi” Marc Augé, una delle figure di maggiore spicco nel panorama culturale europeo, la giovane alpinista tedesca, che ha scelto le Ande come sua casa, Isabel Suppé, e lo scrittore inglese di stanza in India William Dalrymple.

Tre le mostre in programma a Verbania: dal 22 al 28 giugno One Day in Africa, 45 immagini di grandi fotografi che ricostruiscono una giornata di vita africana, dal 26 al 28 giugno Cimiteri di Guerra, opere su feltro di Marco Jaccond, un cui dipinto è stato selezionato da Vittorio Sgarbi per Expo 2015, dal 24 giugno al 5 luglio Costruire il Trentino, mostra fotografica realizzata in collaborazione con Ordine Architetti Novara e VCO.
Quattro le proiezioni non stop, nei giorni del festival: selezione dei Corti di Malescorto, Arrampicate… bestiali! di Roberto Bianchetti, Per le Alpi di Alex Gordon Rowbotham, Ri-Montagne di Lorenzo Camocardi.
Nella sezione spettacoli, il concerto Oltre i confini della musica dell’Orchestra da Tre Soldi, in programma nei giardini di Villa Taranto per l’inaugurazione del festival e realizzato come prologo al Festival Chitarristico della Valle Ossola, e il teatro di Vo.di.Sca. con Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo.
Quattro cine incontri, di cui uno a Cinelandia e tre all’aperto faranno da anteprima alla rassegna estiva Bello raro, organizzata dalla Biblioteca di Verbania: Torneranno i prati di Ermanno Olmi introdotto da Roberto Escobar, i film di Luis Trenker spiegati da Marco Ribetti della Cineteca Storica del Museo Nazionale della Montagna di Torino, Kangchenjunga. Cinque tesori della neve di Marco Camandona, L’inverno del vicino, selezionato al Trento Film Festival, di Pietro Bagnara.
A luglio, cinque appuntamenti: 4 luglio a Ameno, in collaborazione con Asilo Bianco, con Fabio di Carlo e Ghisi Grütter, incontro dedicato ai giardini di Calvino; 5 luglio nel Parco Besozzi Benioli di Verbania, in collaborazione con Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano, con Enzo Napolillo; 11 luglio a Premeno con il laboratorio alla scoperta degli scrittori paesaggisti inglesi con il professor Enrico Reggiani; 12 luglio al mattino all’Alpe Colle con l’escursione curata da Librarsi Spalavera e gli autori Francesco Trento e Giampaolo Simi e nel tardo pomeriggio a Vogogna, all’interno del programma Perpendicolarte e del Festival Torino e le Alpi, con Paolo Cognetti.
Come sempre, ci si attende un’invasione di “magliette blu”: centinaia di volontari, per i quali durante l’anno sono previsti momenti di incontro e formazione, e che sono il cuore del festival.
Questi gli ospiti: gli scrittori Carmine Abate, Paolo Brovelli, Arno Camenisch, Alberto Cavaglion, William Dalrymple, Marco Albino Ferrari, Marcello Fois, Tiziano Fratus,Loredana Lipperini, Sandra Petrignani, Davide Vanotti, i disegnatori e illustratoriGiancarlo Ascari, Matteo Gubellini, Matteo Pericoli, Pia Valentinis, le musiche diOrchestra da Tre Soldi, il Teatro di Vo.di.Sca., gli alpinisti e sportivi Bruno Brunod,Marco Camandona, Michele Comi, Roberta Longo, Simone Moro, Nicola Noé, Isabel Suppé, Anna Torretta, gli architetti Alessandro Andreolli, Chiara Maria Bertoli,Giorgio Campolongo, Massimo Chizzola, Paolo De Benedittis, Glenda Flaim, Matteo Marega, Rossella Menegazzo, Antonio Perazzi, Marco Piccolroaz, Alberto Winterle, i giornalisti Marco Berchi, Enrico Bianda, Marco Casa, Roberto Escobar, Gianfranco Fabi, Daniela Fornaciarini, Christian Gilardi, Roberto Mantovani, Enrico Martinet,Raffaele Masto, Angelo Miotto, Marco Pastonesi, Roberto Perrone, Laura Piazzi,Domenico Quirico, Damiano Realini, Giuseppe Rovera, Marco Trovato, l’antropologoAnnibale Salsa, il filosofo Marc Augé, gli esperti di letteratura per l’infanzia Pino Boeroe Agata Diakoviez, i meteorologi Luca Mercalli e Fosco Spinedi, i documentaristi Paolo Aleotti, Pietro Bagnara, Mario Casella, Francesco Lillo, Marco Ribetti, gli artistiAndrea Caretto, Marco Jaccond e Raffaella Spagna, il fotoreporter Bruno Zanzottera.
LetterAltura è un festival che vuole coinvolgere proprio tutti. Anche quest’anno è stata dedicata ai bambini un’attenzione particolare. I più piccoli potranno infatti divertirsi grazie a particolari iniziative pensate per loro, a partire daun’inaugurazione espressamente ideata per bambini, incontri con autori e illustratori di libri per ragazzi, laboratori scientifici e dedicati ai giardini e al pipistrello (animale simbolo del Festival 2015).
 http://www.mountlive.com/
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
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