Società \ Cultura e arte \ Musei italiani aperti anche nel giorno di Ferragosto

Musei aperti a Ferragosto. Il ministero dei Beni culturali rinnova anche quest’anno la tradizione e, nonostante la festa capiti di lunedì, giornata in cui generalmente i luoghi della cultura sono chiusi, ha organizzato, per il 15 agosto, un vero e proprio appuntamento speciale con l’arte, per turisti e cittadini. 
Un Ferragosto pieno di sole e di cultura: queste le previsioni in Italia per la festa dell’Assunta. Non solo quindi pranzi all’aperto, passeggiate o escursioni al mare e in montagna, ma anche un’occasione e la possibilità per un’avventura della mente e aprire le porte di musei, parchi, chiese e palazzi.
All’incirca 300 i musei aperti: dai gioielli più amati - il Colosseo, gli Uffizi a Firenze, i Bronzi di Riace - ai luoghi romantici - la grotta azzurra di Anacapri, Villa d’Este a Tivoli, l’Eremo di S. Leonardo a Monteriggioni. Un’apertura significativa perché avviene di lunedì, giorno dedicato di solito al riposo e alla manutenzione e un’apertura che strizza l’occhio alle Olimpiadi di Rio, come spiega l’architetto Manuel Roberto Guido, direttore dei servizi di gestione e valorizzazione dei Musei del Ministero:
“Stiamo vivendo l’emozione delle Olimpiadi di Rio e il nostro Ministero ha voluto in qualche modo essere presente a questo evento così importante attraverso un paio di iniziative. La prima, è la presenza italiana a Rio de Janeiro nel Museo delle Belle Arti, con una mostra dedicata ai giochi nell’antichità – nell’antica Grecia e nell’antica Roma –, in cui sono presenti opere provenienti da molti dei nostri musei nazionali. Per quanto riguarda il pubblico italiano, lo stesso tema è stato ripreso su iniziativa del ministro Franceschini, all’interno dei nostri luoghi della cultura, dove i direttori dei singoli musei sono stati chiamati ad individuare un’opera – e devo dire che non ci sono grossi problemi, nell’ambito delle nostre collezioni ce ne sono parecchie - che in qualche modo richiamasse direttamente o indirettamente il tema dello sport. Quest’opera, che permane naturalmente nella sua sede originale, viene comunque evidenziata con didascalie, con pannelli che ne consentono una lettura in collegamento con questo particolare evento che stiamo vivendo in questi giorni”.
E l’offerta passa dalla città alla provincia fino ai luoghi più caratteristici di villeggiatura, venendo incontro a tutte le esigenze dei turisti. Ancora Roberto Guido:
“Noi abbiamo la possibilità di tenere aperti alcuni dei nostri più importanti luoghi della cultura – musei ed aree archeologiche – con un’apertura straordinaria, prolungata la sera, in modo da consentire anche ai villeggianti di poter usufruire del nostro patrimonio dopo cena. Vorrei ricordare, per esempio, il caso dei Templi di Paestum, che sono aperti fino alle 24.00, dal giovedì alla domenica, fino all’11 settembre. Ma pure i famosissimi Pompei ed Ercolano, molto raggiungibili da tutti coloro che sono in villeggiatura sulla Costiera, sono aperti il sabato sera fino alle 23.00. Anche il Museo Archeologico di Taranto e quello di Reggio Calabria, raggiungibile da tutti quelli che soggiornano sulla costa calabrese, è aperto addirittura fino al 31 ottobre, tutti i sabati fino alle 22.30. Per andare sull’Adriatico, abbiamo la Galleria Nazionale delle Marche ad Urbino, che non è precisamente sulla costa, ma molto facilmente raggiungibile da chi soggiorna sulla costa marchigiana e romagnola, che fino al 6 ottobre apre il giovedì sera fino alle 22.30”.
Confortati allora dai numeri positivi del Ministero che vedono gli italiani come turisti affascinati dal mondo artistico del Bel Paese, l’appuntamento è sul sito Internet www.beniculturali.it per informazioni, costi e orari. Buon viaggio nel mondo dell’arte.
da Radio Vaticana

5 cose da sapere per un soggiorno estivo a Londra senza sorprese



COME ARRIVARE Heathrow è l'aeroporto con più voli e transito di passeggeri; è collegato con il centro grazie alla metropolitana, due linee di autobus che partono ogni dieci minuti e il treno che arriva alla stazione di Paddington in 15 minuti. In taxi il tragitto dura un'ora e costa circa £40. Da Gatwick si raggiunge facilmente il centro con il treno Gatwick Express e l'autobus 777 Bus Flightline Gatwick). L'aeroporto di Stansted è il più moderno di Londra: da qui si può giungere a Liverpool Street in 40 minuti con il treno Sky al prezzo di £11, mentre con l’autobus Jetlink 777 si arriva a Victoria Station, situata in pieno centro. Da Luton il treno arriva alla stazione di King's Cross, mentre l'autobus Express Coach 757 a Victoria Station.
Chi preferisce partire con il treno da Milano sono sette ore di TGV fino a Parigi e poi tre ore di Eurostar ad alta velocità fino a Londra, passando sotto la Manica. Il TGV collega Milano a Parigi (Gare de Lyon) 2 volte al giorno: i treni per Londra partono invece dalla Gare du Nord ogni mezz'ora e arrivano alla stazione londonese di Waterloo dopo tre ore di viaggio. La metropolitana, chiamata Tube, è il mezzo migliore per muoversi a Londra: abbraccia tutto il centro e gran parte dei quartieri periferici con 11 linee

COSA VEDERE Tra le infinite attrazione che la capitale britannica offre imperdibili sono il celebreBritish Museum, che espone opere provenienti da tutto il mondo, dalla preistoria ai giorni nostri, come la famosa Stele di Rosetta, le sculture del Partenone e le mummie dell’Antico Egitto. Altrettanto nota è laNational Gallery, con i dipinti dell’Europa occidentale dal XIII al XXI secolo: vi si possono ammirare opere di Van Gogh, Da Vinci, Botticelli, Renoir e Tiziano. Il Natural History Museum ospita un’esposizione permanente di dinosauri e vanta una collezione degli animali più grandi, alti e rari del mondo. Southbank Center è il centro artistico situato sulla sponda meridionale del Tamigi, che offre un’ampia gamma di eventi culturali di tutti i tipi. La Tate Modern è il museo nazionale britannico di arte moderna e contemporanea, anch’esso sulle rive del Tamigi. A svettare nello skyline londinese è il Coca Cola London Eye, la ruota panoramica più alta del mondo con 32 capsule da 10 tonnellate ciascuna, che arrivano ad ospitare fino a 25 persone: offre vedute indimenticabili su oltre 50 monumenti noti. IlVictoria and Albert Museum è perfetto per gli amanti dell’arte e del design con il suo patrimonio di 3000 anni di manufatti provenienti da tutto il mondo, che siano mobili, dipinti, sculture, oggetti in metallo o tessuti. Il Science Museum invita ad ammirare, toccare e provare le più importanti scoperte scientifiche, mentre visitare la Torre di Londra significa entrare in uno degli edifici più famosi del mondo. La St Paul Cathedral e l’Abbazia di Westminster sono altri due simboli cittadini. 

DA SAPERE Quando ci si muove per Londra con la metropolitana è molto più vantaggioso servirsi della Oyester Card piuttosto che comprare i biglietti sciolti e separati. La Oyester è una carta che si può caricare a piacimento attraverso il sistema ‘pay as you go’ e il credito residuo non lo si perde in quanto ha una validità illimitata e legata al solo consumo. Si può decidere quale Oyester preferire a seconda delle esigenze.

COSA COMPRARE Tanti sono i negozietti del centro dove si può trovare qualunque cosa, ma il luogo migliore per gli acquisti è il mercato di Camden Town. Non solo c’è di tutto, come cartoline, borse, penne, portafogli e magliette, ma i prezzi sono anche piuttosto bassi. Meta obbligata per gli amanti dello shopping è Harrods, il centro commerciale più lussuoso di Londra. Vestiti e altri prodotti sono di marche importanti, quindi il loro prezzo è alto. Tra i migliori grandi magazzini per tutte le tasche, invece, c’è la famosa catena Primark, nota per i prezzi competitivi di vestiti, scarpe e borse. Poi, ovviamente, si può fare una passeggiata tra i tantissimi negozi Oxford Street, la via dello shopping di Londra per eccellenza.

COSA EVITARE E’ bene sapere di non sostare mai sulla sinistra delle scale mobili se non si ha intenzione di camminare sull’escalator: è la parte riservata a tutti coloro che, avendo fretta, decidono di salire le scale e non desiderano quindi intralci. Bisogna quindi ricordarsi di accomodarsi sempre sulla destra.
turismo.it

"Un mare di fuoco” per il Ferragosto di Rimini

PERCHE' SE NE PARLA Ferragosto a Rimini per "Un Mare di Fuoco":  una festa pensata per celebrare l'estate e la ricorrenza su 3 km di spiaggia, che ospiterà spettacoli e animazione per tutta la sera. Il fuoco sarà protagonista dell'evento: artisti, mangiafuoco, spettacoli di fuochi d'artificio, danzatrici e cuochi animeranno la serata di Ferragosto sul mare di Rimini. Spazio anche a gastronomia con tante specialità da gustare, insieme a numerose sorprese per questo evento speciale. La serata di Ferragosto 2016 sulla spiaggia di Rimini con la festa Un Mare di Fuoco si terrà il 15 Agosto dalle ore 20, tra i bagni 100 e 150.
 
PERCHE’ ANDARCI Area di vacanza per eccellenza, Rimini vanta una lunga tradizione turistica. Fu infatti nel 1843 che venne inaugurato il primo stabilimento balneare in Italia sulla spiaggia di Rimini. Si estende per 15 km lungo la costa del mare Adriatico con tantissime strutture ricettive. Sono circa duecentocinquanta gli stabilimenti balneari presenti a Rimini, tutti ben tenuti e in continuo rinnovamento. I più piccoli godono di uno spazio tutto per loro, con angoli giochi dotati di adeguate attrezzature. Anche il mare con i fondali bassi sono adatti a scongiurare i rischi e allontanare le paure a quanti non mostrano dimestichezza con il mare.
 
DA NON PERDERE  L'Arco di Augusto e il Ponte di Tiberio, il Tempio Malatestiano e la Rocca di Sigismondo a Rimini, e i numerosi castelli e le antiche chiese sorti sulle colline dell'entroterra, rappresentano un patrimonio artistico e culturale che vale la pena conoscere. Da non perdere è una visita al Museo della città che custodisce il passato di Rimini e del suo territorio, attraverso millecinquecento opere. A due passi dal Museo, è stata recentemente portata alla luce un’abitazione dall’età romana denominata Domus del chirurgo, una piccola Pompei con i suoi splendidi mosaici ed un eccezionale corredo chirurgico-farmaceutico, considerato il più ricco al mondo giunto dall'antichità.
 
PERCHE’ NON ANDARCI Rimini attrae, conquista, affascina. E su questo nessun dubbio. Ma la pulizia del mare lascia a desiderare. Basta un acquazzone per far aprire gli scarichi fognari e far sì che tutto finisca in mare. E a dirlo non siamo noi, ma la stessa Amministrazione, che negli scorsi anni ha più volte vietato la balneazione.
 
COSA NON COMPRARE Ceramiche e merletti tra le più famose produzioni artigianali locali. Belli anche i lavori in ferro battuto. Certo, un po’ difficili da mettere in valigia.
turismo.it

Le 5 isole più belle della Croazia, mare e gioielli culturali. Da Cres a Pag, e poi Dugiotok, Brac e Mljet

Acque cristalline, spiagge di sabbia dorata, natura incontaminata. Ma anche storia, musei, attività sportive e feste in spiaggia. Sono le isole della Croazia, a due passi dall’Italia incantevoli oasi di paradiso. Le principali città lungo la costa – Pula, Rijeka, Zadar, Šibenik, Split e Dubrovnik – si trovano tutte in prossimità degli aeroporti e i porti permettono di raggiungere facilmente le isole. 
Ecco le 5 isole TOP della costa croata.
#1 CRES
Nella vasta baia del Quarnero, Cres è la più grande isola dell'Adriatico, un susseguirsi di ricche baie dove ormeggiare in barca, di incantevoli spiagge di ghiaia e ripide selvagge scogliere. Natura preservata e mare pulito sono i punti salienti più preziosi di tutta l'isola. Le spiagge più belle sono contrassegnate con la bandiera blu sinonimo di alti standard di servizio e di sicurezza, e di mare pulito. Le spiagge naturiste si trovano all'interno del campeggio Kovačine e Punta Križa. Nel campeggio Kovačine c'è anche una spiaggia per gli utenti disabili con tutti gli aiuti necessari e un accesso speciale al mare. I centri abitati di Lubenice, Osor, Beli e Cres sono veri gioielli dell’architettura rurale e medievale e luoghi di progetti ecologici, interessanti festival e tanta buona cucina. L’isola, vero e proprio paradiso per i diportisti, ha ospitato tante regate veliche di livello nazionale ed internazionale (campionati del mondo, d’Europa, del Mediterraneo, della Croazia e dell’Adriatico).
Meta ideale per gli amanti della natura, ma anche per i più avventurosi. Qui infatti non si può prescindere da una vacanza attiva, adrenalinica e all’insegna degli sport alternativi. Cres è il posto giusto per sfidare i propri limiti lanciandosi nel free climbing, windsurf, kite surf e kayak. E anche la pesca subacquea promette grandi soddisfazioni. La sera ci si può finalmente rilassare a tavola lasciandosi sedurre dall’antica cucina della tradizione, fatta da pochi ingredienti ma genuini e freschissimi, valorizzati sapientemente con gli aromi locali e un ottimo olio d’oliva. Il piatto più rinomato di Cres è sicuramente l'agnello, dalsapore straordinario grazie aipascoli liberi. Il formaggio di latte di pecora fatto in casa con prosciutto e olive sono un delizioso antipasto. E poi il pesce fresco, gamberi, aragoste e altri granchi e conchiglie preparati in tanti modi e conditi con olio d'oliva fatto in casa. D’obbligo a fine pasto un bicchiere di grappa con erbe aromatiche, anch’essa fatta rigorosamente in casa!
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Luogo/Cres?ZHNcMjkxLHBcNw%3D%3D
http://www.tzg-cres.hr/it/Lisola_di_Cherso
#2 PAG
Con oltre 2500 ore di sole all'anno, l'isola di Pag è conosciuta come una delle isole più soleggiate dell'Adriatico. Le sue insenature piccole e grandi scendono dolcemente verso il mare nascondendo le spiagge dalla finissima sabbia brillante.La parte orientale volta verso la terraferma è piena di scogli, dalla costa ripida, alta e uniforme e dal paesaggio ruvido, mentre la parte occidentale dell'isola ha la costa più bassa e un paesaggio verdeggiante e mite. E’ l’isola delle saline, degli uliveti secolari e dei pizzi. Ma è anche il paradiso dei partynella famosa spiaggia di Zrce, nella città diNovalja, da anni ormai meta preferita dai giovani alla ricerca di musica e feste. Qui si trovano infatti quattro famosissimi locali con feste a tutte le ore del giorno e della notte: il Papaya, il Calypso, l’Aquarius e il Noah Club. Per gli appassionati di windsurf, sia alle prime armi che professionisti, PagBay è il luogo ideale per prendere il vento e cavalcare le onde. 
Da non perdere le prelibatezze locali, l’agnello e il famoso formaggio di Pag, uno dei simboli di questa splendida isola.
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Isole/Isola/Pag-(Zadar)?ZHNcODEy
http://www.zadar.hr/it/pag/
http://www.tzgpag.hr/it/
http://www.visitnovalja.hr/it/la-spiaggia-di-zrce
#3 DUGI OTOK
Stanchi della vita caotica e dell’inquinamento urbano? Su Dugiotok (Isola lunga) potrete finalmente prendere una boccata di aria pulita! Qui vi aspetta una splendida riserva naturale ampia ben 114 km²: il Parco naturale Telašćica e il Parco nazionale delle Incoronate (Nacionalni park Kornati), le pittoresche baie di Soliščica, di Pantera e la spiaggia di sabbia Sakarun, una delle baie più belle del mondo, tutte sovrastate dal pittoresco faro in pietra Veli Rat dietro al quale c’è soltanto l’orizzonte azzurro verso l’Italia. Decisamente Dugiotok è una delle isole più belle dell’Adriatico. Qui si può ritrovare la vita di un tempo visitando gli storici villaggi di pescatori: Sali, Zaglav, Žman, Luka, Savar, Brbinj, Dragove e Božava situati a nord-est, Soline, Verunić e Veli Rat sulla costa nord-occidentale, tutticonnessi attraverso una strada panoramica mozzafiato. Particolarmente suggestive sono le scogliere sotto la Telašćica alte fino a 100 metri che si estendono per una lunghezza di 10 km verso il mare aperto, nell’area sud-orientale. La flora mediterranea è una delle bellezze dell’isola, il luogo ideale per gli amanti del fondale marino e del mare cristallino. Imperdibili le escursioni alla grotta Strašnapeć. Le chiese preromaniche, il documento scritto più antico della pesca nei Croati, o la magia dell’isola di Lavdare – l’isola famosa nella storia per le sue cave, dai tempi dell’Impero Romano, agli inizi del XX secolo, sono solo parte delle storie che si possono scoprire. La tradizione della pesca e la coltivazione dei campi sull’isola, regaleranno sapori unici e irripetibili grazie a una cucina che custodisce ricette antiche dall’alba dei tempi.
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Isole/Isola/Dugi-Otok?ZHNcNTI4http://www.dugiotok.hr/ithttp://www.zadar.hr/it/dugi-otok/
#4 BRAČ
Brač (Brazza) è la più alta isola dell’Adriatico e terza per grandezza. Vidovagora (Montagna di Vid), il deserto Blaca, le profonde insenature, le distese di uliveti e vigneti, le pinete lungo il mare cristallino, queste sono solo alcune delle magnifiche immagini di Brač che i turisti porteranno via con sé. Questa è l’isola di Bol e della famosa spiaggia a istmo Zlatni Rat, Punta d’Oro.Bol è la più antica località costiera e nota meta estiva in tutto il mondo situata sul lato sud di Brač. La storia di questa perla turistica risale al Neolitico, quando ci abitavano i popoli pre-indoeuropei, seguiti dai Romani che ci costruirono ville rustiche.La tanto conosciuta spiaggia Zlatni Rat è una delle più grandi e più belle attrazioni naturali di Bol e di tutto l'Adriatico. Si estende per circa mezzo chilometro nel mare e assomiglia a una lingua ricoperta da una pineta. La vecchia Bol è stato il paese di viticoltori, pescatori e marinai e oggi è un ambiente turistico con complessi alberghieri, case e appartamenti in affitto. I ristoranti che servono le originali ricette dalmate, i club del nuoto subacqueo, la vela, il tennis, i centri di benessere, un porto turistico, fanno di Bol una delle più ambite mete turistiche della Croazia.
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Isole/Isola/Brac?ZHNcNTU4http://www.dalmatia.hr/it/isola-di-brac
#5 MLJET
L’isola di Mljet (Meleda), tra le più verdi isole dell’Adriatico, è senz’altro uno dei gioielli più splendenti del Mediterraneo. Isola selvaggia, isola mistica, isola di olive, vite e boschi densi, ideale per esplorare la ricca flora e fauna e per godere della pace e della bellezza della natura incontaminata. I numerosi resti d’anfore ed i tanti relitti adagiati sui suoi fondali lungo la costa testimoniano la presenza delle navi greche, che durante i loro lunghi viaggi, solevano far tappa sulle località della costa dell’isola. Il perimetro del parco nazionale comprende gran parte dell’isola, alcuni villaggi, due laghi salati (Veliko e Malo jezero), un monastero benedettino sull’isolotto di Santa Maria e la località di Polače, con la migliore rada naturale dell’intero Adriatico. Tra i beni architettonici di maggior rilievo dell’isola, ricordiamo un palazzo romano secondo per grandezza e imponenza soltanto al Palazzo di Diocleziano di Spalato e all’Arena, l’anfiteatro di Pola. Andando in giro per le splendide campagne di Mljet, ci si potrà imbattere in greggi di capre, pecore e in alcuni asini solitari, gli animali-simbolo dell’isola. La natura bellissima, il mare cristallino, i laghi, gli isolotti, il ricco patrimonio culturale fanno dell'isola di Mljet un vero e proprio paradiso in terra. Le sue bellezze sono state descritte e cantate da molti, e chi l’ha visita una volta, ritorna sempre.
http://croatia.hr/it-IT/Destinazioni/Isole/Isola/Mljet?ZHNcNTc1
http://www.mljet.hr/?l=ita&ispis=staticna&id=103
http://www.visitdubrovnik.hr/index.php/en/destinations/mljet
ansa

Ferragosto low cost a Montecarlo 10 idee per scoprire il Principato, tra arte, F1 e gastronomia

MONTECARLO - E' il regno di favole di principi e principesse. Il porto dei più sfavillanti yacht al mondo. Meta favorita del jet set e dei più abili giocatori d'azzardo. Ma per un week end al Principato di Monaco, magari a Ferragosto, la cittadina più glamour della Costa Azzurra offre anche molte occasioni per tutte le tasche, hotel compresi, tra grandi mostre d'arte, bagni e delizie per il palato. Ecco 10 cose da fare, gratis o quasi.
    BACON - Il primo Papa ispirato al Ritratto di Innocenzo X di Velazquez. I Tre studi di figure ai piedi di una crocifissione in arrivo dalla Tate di Londra. E poi il ritratto di Michel Leiris dal Pompidou di Parigi, gli Studi sul corpo umano, gli ultimi Opus che ne sancirono la consacrazione. Sono alcuni dei capolavori di ''Francis Bacon, Monaco e la cultura francese'', mostra curata da Martin Harrison, che fino al 4 settembre al Grimaldi Forum Monaco racconterà in una sessantina di opere (con anche inediti) il genio del maestro espressionista e il suo rapporto con il Principato, dove si trasferì nel 1946. Un viaggio anche attraverso le opere che lo ispirarono, con capolavori di Giacometti, Léger, Lurat, Michaux, Soutine, Toulouse-Lautrec, Van Gogh (biglietto 10-8 euro, gratuito sotto i 18 anni).
SU e GIU' PER IL PRINCIPATO - Montecarlo si può girare tutta a piedi o in pullman, veloci e puntualissimi. Ed evitare le salite grazie agli ascensori pubblici. Si può partire dalla Città Vecchia, vero museo a cielo aperto con le sue strette viuzze medievali, fino alla pittoresca Place Saint Nicolas e alla Placette Bosio. Puntare al quartiere di Fontvieille, sorto dalle acque, dove la tecnologia va a braccetto con l'arte lungo il Sentiero delle sculture firmate Arman, Blake, Botero, Calder, César. Oppure tuffarsi nel cuore della città in movimento al Moneghetti e poi raccogliere polvere di stelle alla Promenade des Champions, dove i Grimaldi hanno creato una Walk of Fame con le orme di calciatori come Pelè, Maradona, Zoff, Del Piero e Rivera. Da non perdere un giro a Palazzo (biglietto unico con Museo Oceanografico) e, rimanendo lontani dalla roulette, un tour al Casinò, gioiello ottocentesco dell'architetto Charles Garnier.
ALLA RICERCA DI GRACE - Se state per scegliere Monaco, non potete non avere in mente anche lei, la principessa Grace, che qui ha lasciato ricordi a ogni angolo di strada. Scopriteli seguendo il Parcours Princesse Grace, 25 tappe segnalate da totem con racconti nei luoghi più significativi dei suoi 28 anni nel Principato. Si va dalla Cattedrale di S. Nicola, dove sposò Ranieri il 19 aprile del 1956, al Museo Oceanografico, il Port Hercule, dove sbarcò dal transatlantico Constitution. E poi il Roseto a lei dedicato da Ranieri nei giardini di Fontevieille, l'Avenue JFK, la tomba nella Cattedrale dell'Immacolata Concezione. Non di rado si ha la fortuna di incontrare chi la conosceva, ancora generoso di aneddoti.
    DELIZIE MONEGASCHE - Non solo ristoranti à la page e chef stellati. Con pochi euro si assaggiano specialità locali a Le Marché de La Condamine, punto di ritrovo anche per i monegaschi.  Menù da provare: Le barbagiuan, ovvero i grossi ravioli fritti con verdure; la Pissaladière de Monaco, focaccia salata con cipolle, pomodori e acciughe; e la Fougasse, biscotti tondi al sapore di anice, con granella bianca e rossa come la bandiera del Principato.
    VITA DA FAN - Se siete a caccia di idoli e cimeli, approfittate del brunch allo Stars 'n Bar. Il menù è a base di ricette americane e cucina fusion, seduti tra un'auto di Formula1 e la racchetta di Nadal. E poi la chitarra di Eros Ramazzotti, il casco di Coulthard e la tuta di Doohan, il cappello di Elton John e la maglia di Del Piero.
    SHOPPING - Per i patiti dell'acquisto e per i curiosi dei brand locali, i monegaschi frequentano spesso il Metropole Shopping Center: prezzi abbordabili, molti marchi francesi e curiosità gastronomiche.
    SPIAGGIA - Non è davvero Costa Azzurra se non ci si tuffa in mare. Accanto ai più rinomati stabilimenti attrezzati, ecco la Plage du Larvotto, spiaggia libera dove basta stendere l'asciugamano per sentirsi subito in vacanza.
    F1 - In quanti altri luoghi si può guidare su una pista di Formula 1 gratuitamente? La curva del tabaccaio, il tunnel, le piscine: il circuito a Montecarlo si snoda nelle strade della città. E si può affrontare ogni giorno ripensando alle imprese di Senna o Schumacher. Certo, a ben altre velocità.
SAPORE DI MARE - Dedicato ai palati raffinati, l'allevamento de Les Perles de Monte-Carlo, nel quartiere Fontvieille, dove acquistare ostriche (qui particolarmente rinomate per il sapore vagamente di nocciola) direttamente dal produttore e restare a mangiare lì, in riva al mare con vista su la Roche.
    NIGHTLIFE - Prima di un salto al Casino, godetevi una passeggiata al porto, cuore della scintillante vita notturna dei monegaschi. Per cocktail e musica c'è La Rascasse o Jack (prezzo medio 15 euro), ma assolutamente da provare è la birra artigianale de La Brassserie de Monaco. Oltre alla bionda e la scura, per gli intenditori c'è anche la bianca e a breve quella ai frutti rossi.
   
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In Campania l'estate è più buona: 5 ricette buonissime. Viaggio tra i sapori


IL FUSILLO DI FELITTO
Buonissimo e dalla storia secolare, il Fusillo di Felitto è il vanto della tradizione gastronomica della suggestiva località immersa nel Parco Nazionale del Cilento. Si tratta di un formato di pasta lungo e cavo che viene ottenuto ancora oggi con tecniche completamente manuali tramandate di madre in figlia nel corso dei secoli, e condito con il tipico Ragù di Castrato.
POMODORINI GIALLI DEL VESUVIO
I Pomodorini Gialli che crescono alle falde del Vesuvio evocano tempi lontani in cui il gustoso ortaggio, oggi diventato elemento imprescindibile della cucina mediterranea, era appena sbarcato in Europa e sfoggiava ancora il suo colore originario chiaro e dorato. Il gusto dolce ed intenso ed il profumo fresco e piacevole donano un tocco speciale ad ogni ricetta in cui vengono impiegati.
PASTA DI GRAGNANO IGP
La Pasta di Gragnano è un prodotto alimentare, ottenuto dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale, prodotto su tutto il territorio del comune di Gragnano in provincia di Napoli. I formati immessi al consumo sono, diversi, tutti tipici, frutto della fantasia dei pastai gragnanesi.
MUZZARELLA CO A' MURTEDDA 
Aromatica e saporita, la Muzzarella co a' Mortedda è una specialità campana del Basso Cilento che trae dagli aromi del mirto il suo gusto unico che la rende un prodotto del tutto diverso dagli altriformaggi a pasta filata. L'usanza di avvolgerla con i rametti e le foglie di questo arbusto, tipico della vegetazione locale, ne ha fatto una vera e propria eccellenza gastronomica.
PAPACCELLA NAPOLETANA
Sfiziose, saporite e coloratissime, le Papaccelle napoletane sono i piccoli peperoni della tradizione partenopea più apprezzati ed imitati. Sapendole riconoscere tra una moltitudine di ibridi simili, ma mai identici, si ottiene un ingrediente unico perfetto per arricchire numerose ricette, come i tipici peperoni ripieni ('mbuttunati), e per preparare stuzzicanti conserve sott'olio e sott'aceto.
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