Coronavirus / "Non cediamo al panico"

"Non cediamo al panico"
“È una situazione che ci preoccupa ma non dobbiamo cedere al panico. Inoltre bisogna vigilare che non ci siano disinformazioni o informazioni xenofobe che mettono in pericolo il lavoro fatto dalle istituzioni. Noi siamo qui a garantire che venga dato il massimo sostegno all’Italia e ad ogni Paese membro”. Lo ha affermato Stella Kyriakides, commissaria UE alla salute, dopo l’incontro con il ministro italiano Roberto Speranza.
rsi.ch
 

Da Giordania a Seychelles fino alla Russia: il mondo si chiude all’Italia


E all’improvviso il mondo chiude le porte all’Italia: diversi Paesi hanno sbarrato le loro frontiere agli italiani e molti hanno stretto le maglie dei controlli sui connazionali, per paura che possano propagare il contagio da coronavirus. Fino ad arrivare alla quarantena imposta da vari Stati verso chi arriva dal nostro Paese.
Gli Stati europei confinanti tuttavia hanno deciso di tenere aperte le frontiere, mentre il premier Giuseppe Conte ha tentato di rassicurare la comunità internazionale: “L’Italia – ha affermato il presidente del Consiglio – è un Paese sicuro, forse più sicuro di tanti altri. Sarebbe ingiusto che arrivassero limitazioni da parte di Stati esteri, non lo possiamo accettare”. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dato indicazione alla Farnesina di convocare tutti gli ambasciatori dei Paesi esteri accreditati in Italia per dare loro “un’informazione corretta” sull’andamento del contagio sul nostro territorio. Iniziativa analoga da parte del ministro per gli Affari europei Enzo Amendola, che ha convocato gli ambasciatori di tutti i 27 Paesi Ue.
Intanto però paradisi del turismo come le Seychelles e la Giordania – mete frequentatissime dagli italiani – ma anche l’Iraq hanno deciso per il blocco totale: non entra nessuno dall’Italia. Altri Stati, come il Kuwait, hanno sospeso i collegamenti aerei con il nostro Paese, mentre la compagnia nazionale bulgara ha cancellato tutti i voli da e per Milano. Altri ancora hanno optato per un ventaglio di misure di sicurezza che vanno dai controlli sanitari all’arrivo in aeroporto – gli ultimi a introdurli sono stati Egitto, Montenegro, Lituania, Ucraina, Moldavia e Cipro – fino ad arrivare all’imposizione di una quarantena, in particolare per i viaggiatori che arrivano dalle zone focolaio di Lombardia e Veneto. Come la Gran Bretagna, che ha sancito un auto-isolamento di 14 giorni per chi proviene dal nord Italia e presenta sintomi di un potenziale contagio dal virus. Una quarantena che diventa obbligatoria in ogni caso per chiunque arrivi dai paesi lombardi e veneti isolati dal governo italiano. Una scelta analoga a quella adottata nei giorni scorsi dalla Romania.
Lo Stato polinesiano di Samoa ha stabilito invece che i viaggiatori provenienti o in transito dall’Italia saranno ammessi nel Paese solo se avranno trascorso 14 giorni di quarantena in un Paese in cui non ci siano stati casi di coronavirus. Di fatto si tratta di un divieto di ingresso mascherato.
È solo una raccomandazione invece quella dell’Islanda, che suggerisce di adottare un auto-isolamento a tutti coloro che arrivino da Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Parigi ha invitato i propri connazionali ad evitare viaggi nel nord Italia mentre Berlino ha raccomandato a chi ha viaggiato nel nord del Paese ed è entrato in contatto con persone di cui sia provata l’infezione a rimanere a casa per precauzione. E gli Usa hanno vietato ai militari americani di viaggiare nelle zone colpite dal virus. Infine, ultima in ordine di tempo, la Russia ha messo in guardia i propri cittadini contro i viaggi in Italia, Corea del Sud e Iran.
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Coronavirus stronca turismo, solo gite danno 316 mln. Federturismo: solo punta iceberg, incalcolabili i danni totali

(di Cinzia Conti) (ANSA) - ROMA, 26 FEB - "La stampa internazionale ha ripreso questo nostro spirito allarmistico e in 48 ore siamo diventati un Paese non sicuro in cui è meglio non viaggiare e da cui è meglio non accogliere viaggiatori. Stiamo facendo al nostro turismo danni inestimabili. Solo il settore delle gite scolastiche muove un business da 316 milioni, ma è la punta dell'iceberg. Stiamo annullando ogni manifestazione, ogni convegno, ogni vacanza non solo nelle zone focolaio ma in tutte le regioni italiane anche quelle dove non c'è nessun caso. Sono purtroppo coinvolti tutti settori dell'attività produttiva (alberghi, ristoranti, tour operator, trasporti ma anche parchi a temi, meeting industry etc)". A fare il punto con l'ANSA degli effetti della situazione coronavirus in continuo peggioramento per il settore turismo è la vicepresidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli.

"La nostra immagine - aggiunge - è rovinata e lo sarà per un bel po' di tempo, l'abbiamo fatto tanti anni fa con l'immondizia prima a Napoli, poi a Roma, poi l'acqua alta a Venezia. Ma questo è davvero peggio. se continuiamo a farci questa pubblicità terroristica all'estero.... Ogni straniero dirà: 'Io per 6 mesi in Italia non metto piede'. Abbiamo dato l'immagine di un Paese colpito più degli altri, quando invece non è così".

"Ormai la situazione - dice - è sfuggita completamente di mano per ogni parte dell'attività produttiva, noi siamo più concentrati sul turismo, ma di fatto già con la decisione di chiudere i voli c'era stato un forte impatto anche sulle attività produttive con la Cina. I voli, infatti, includevano le persone, ma anche tutto quello che si trasporta nella pancia di un aereo passeggeri, dalle mozzarelle a tutto quello che aveva bisogno di un trasporto immediato e non poteva aspettare la nave. Poi siamo passati a quest'ultima parte che copre l'Italia e abbiamo perso completamente il controllo. Ci stiamo confrontando con tutte le categorie associate per tirare fuori un primo dato di danno che però ammonta a una quantità di soldi inestimabile e impressionante. Oggi abbiamo tutto il settore in ginocchio, dai trasporti agli alberghi, dai tour operator all'intrattenimento, dai ristoranti ai parchi a tema". "Tutto - aggiunge - è messo in discussione da queste decisioni 'prudenziali' e soprattutto da una comunicazione che ci sta molto danneggiando. Stiamo dando comunicazione di ogni singolo tampone che viene effettuato, come se fossero tutti malati, mentre gran parte delle verifiche risultano negativi. Si moltiplicano le cancellazioni di ogni tipo di riunione, convegno, evento anche nelle zone che non hanno nulla che fare con il coronavirus. Non c'è un settore del turismo che non sia in crisi completa. Il turismo è la classica attività che non si riesce a settorializzare e in queste prime interlocuzioni con il governo stiamo chiedendo sostegni per tutte le zone d'Italia e per tutte le aziende turistiche italiane".

Per quanto riguarda le gite scolastiche, Lalli segnala sia storie grottesche (il guidatore di pullman che starnutisce e la signora che chiama i carabinieri e blocca il viaggio) sia la sua preoccupazione sulla vicenda rimborsi: "Un conto è la scuola che all'ultimo cambia idea e non vuole andare più in un posto e allora siamo tutti d'accordo che scatti la penale. Ma se il governo dice che in certi posti non ci si può andare, allora si pensa che il rimborso sia dovuto. Ma le aziende come fanno a caricarsi di tutti questi soldi da rimborsare all'improvviso? Peraltro in un momento in cui sanno anche che non potranno rifarsi in tempi brevi...". (ANSA).

Coronavirus: Borrelli, nessun problema per treni e viaggi

"Si può continuare a viaggiare e a prendere il treno tranquillamente, la vita continua. Le restrizioni riguardano le aree in cui è stato identificato il focolaio". A tranquillizzare è Angelo Borrelli, direttore della Protezione Civile, durante la registrazione della trasmissione Porta a porta su Rai Uno, rispondendo a una delle più diffuse paure che hanno gli italiani in questi giorni, quella di spostarsi.

"L'allarme è ingiustificato - ha aggiunto - e riteniamo il nostro paese sia tranquillo, abbiamo avuto focolai specifici e li abbiamo subito fronteggiati. Abbiamo circoscritto i focolai e pensiamo di poter gestire i contagi con le misure adottate, che sono molto rigorose". (ANSA).

L’effetto Coronavirus colpisce anche il turismo a Venezia

Venezia deserta, disdette al 60%
L’effetto Coronavirus colpisce anche il turismo a Venezia. Le disdette sono arrivate al 60%


Coronavirus / Turismo. A Milano rinviato il Salone del Mobile

A Milano rinviato il Salone del Mobile
L’effetto Coronavirus si fa sentire anche sul Salone del Mobile di Milano, che è stato rinviato. Inizierà il 16 e terminerà il 21 giugno. L’appuntamento, che raduna 2’200 espositori da tutto il mondo, avrebbe dovuto svolgersi dal 21 al 26 aprile. La decisione è stata presa dagli imprenditori del settore, d’accordo con la Fiera di Milano. Secondo le stime annullare del tutto l’evento costerebbe 120 milioni di euro. La rassegna è stata visitata l’anno scorso da 386’236 persone, proveniente da 181 Paesi.
rsi.ch
 

Coronavirus, Codacons: rimborsabili spese per treni e aerei per causa forza maggiore



“Tutte le spese sostenute dai cittadini per treni, aerei, hotel, ecc. e relative a viaggi di piacere, concorsi pubblici, partite di calcio, manifestazioni, feste ed eventi vari possono essere integralmente rimborsate qualora si rinunci alle partenze a causa dell’emergenza coronavirus”. Lo afferma il Codacons, che in queste ore sta ricevendo le richieste di aiuto di centinaia di utenti che non possono o non vogliono più intraprendere spostamenti per la paura di possibili contagi.
“Allo stesso modo – spiega il presidente Carlo Rienzi – chi aveva programmato viaggi e visite in aree diverse dai focolai, e quindi non interessate da provvedimenti limitativi dell’autorità, ma a causa della situazione determinatasi vuole rinunciare alle partenze, può richiedere il rimborso delle spese sostenute”.
Questo anche perché le varie società stanno procedendo in ordine sparso: mentre ad esempio Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale “ai clienti che hanno acquistato fino al 23 febbraio 2020 un biglietto per viaggi su Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale”, Italo sul proprio sito informa che potranno fruire di un bonus solo “coloro che rinunciano ai viaggi, da realizzarsi entro il 1 marzo p.v. nelle zone interessate dal contagio epidemiologico”, aggiunge.
Entro oggi il Codacons pubblicherà sul proprio sito il modulo attraverso il quale i cittadini possono chiedere il rimborso integrale di quanto speso per treni, aerei, hotel, biglietti vari e altri costi sostenuti.
travelnonstop.com

Coronavirus, Franceschini: impatto su turismo mondiale e italiano, stiamo individuando misure



Travelnonstop.com

Coronavirus: il turismo congressuale perde un miliardo e mezzo di euro

Grido di allarme da parte del turismo congressuale e degli eventi, settore trainante e fondamentale del turismo che incide nella sua totalità per il 13% del Pil. É stimata in oltre un miliardo e mezzo di euro la perdita economica che le imprese del settore dei congressi e degli eventi subiranno nell’arco di un solo mese a causa dell’allarme coronavirus che ha spinto Regioni quali l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Veneto a vietare sul proprio territorio lo svolgimento di eventi e manifestazioni pubbliche e private. A queste misure si aggiungono altri provvedimenti, come quello adottato dal Comune di Roma di sospendere i concorsi pubblici nazionali in programma nei prossimi giorni presso Fiera di Roma.
Si confida che la decisione di includere tra gli eventi interdetti anche congressi ed eventi aziendali sia stata presa perché ritenuta fondamentale e necessaria per ragioni di salute pubblica e che abbia una durata circoscritta: l’organizzazione di congressi ed eventi coinvolge, infatti, un’intera filiera produttiva (alberghi, centri congressi, agenzie organizzatrici, aziende di trasporti, società di catering e di servizi tecnici) che sarà fortemente penalizzata dall’eventuale perdurare delle ordinanze.
“Il nostro è un grido di allarme che chiede risposte immediate e precise - sostiene Alessandra Albarelli, presidente dell’associazione italiana dei congressi e degli eventi Federcongressi&eventi -. Siamo chiaramente consapevoli di come sia indispensabile adottare tutte le misure necessarie per tutelare la salute pubblica e siamo stati pronti ad attuarle. Alle istituzioni chiediamo, però, di aprire urgentemente un dialogo con la nostra associazione affinché le eventuali successive ordinanze tutelino il settore della meeting industry: cancellare lo svolgimento di eventi e congressi significa infatti arrecare un ingente danno economico non solo alle imprese direttamente coinvolte nella loro organizzazione, ma anche alle città e ai territori che li ospitano alla luce dell’indotto generato”.
Albarelli sottolinea che “occorre mettere in campo immediate misure fiscali, ammortizzatori sociali adeguati e la rimodulazione delle imposte per le imprese del settore chiamate ad affrontare una crisi di mercato generata da cause di forza maggiore. Per raggiungere tali obiettivi ci stiamo attivando per lavorare congiuntamente con le altre associazioni di settore”, conclude Albarelli.
Per ottemperare all’ordinanza emessa dalla Regione Veneto, e per permettere ai professionisti della meeting industry di presidiare le proprie aziende che si trovano a fare fronte a un’emergenza non preventivabile sino a pochi giorni fa, Federcongressi&eventi ha rimandato a data da destinarsi la propria Convention annuale che si sarebbe dovuta svolgere a Treviso il 24 e 25 febbraio.


guidaviaggi.it

Coronavirus, turismo italiano in ginocchio: «Situazione drammatica»

Coronavirus, turismo italiano in ginocchio: «Situazione drammatica» 

«Le ultime gravi notizie relative alla diffusione del coronavirus nel nostro Paese hanno messo in ginocchio l’industria del turismo italiano. Le stime più prudenti prima della diffusione parlavano di una perdita di 5 miliardi di euro, ma adesso ci troviamo nella condizione di non poter più nemmeno stimare l’impatto a causa della drammatica evoluzione in corso». È l’allarme lanciato dalla vicepresidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli.
«Anche nel caso di una rapida soluzione del problema per il nostro settore la stagione - spiega Lalli - è compromessa: oltre alle migliaia di cancellazioni, si aggiungono le mancate prenotazioni per tutto il secondo semestre 2020, normalmente già a buon punto in questa parte dell’anno. Alla luce di questi recenti sviluppi e a nome di un comparto che rappresenta oltre il 10% del pil e oltre 4 milioni di lavoratori, abbiamo scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiedendo lo stato di crisi per il settore del turismo e di attivare tutte le misure di supporto a tutela dei posti di lavoro e della vita stessa delle nostre imprese».

«Siamo molto preoccupati. In pochissimo tempo la situazione è precipitata. Sino a qualche giorno fa, l’Italia risultava sostanzialmente indenne dall’epidemia, con un numero limitatissimo di pazienti sotto osservazione, per contagi contratti all’estero. Oggi siamo nell’occhio del ciclone e il danno d’immagine si è già trasformato in danno economico». Con queste parole il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commenta con l’Ansa l’impatto del coronavirus sull’economia del turismo. «La posta in gioco - aggiunge Bocca - è molto alta. Basti considerare che durante i mesi di febbraio e marzo gli esercizi ricettivi italiani ospitano 14,5 milioni di turisti italiani e stranieri, per quasi 40 milioni di pernottamenti. Al contrario di quel che si potrebbe credere, non siamo in bassa stagione: per alcune aree del Paese, questo è un periodo di intensa attività. Penso ad esempio al carnevale, alle settimane bianche, alle gite scolastiche e ad importanti manifestazioni fieristiche».
corriere.it

 

Coronavirus, Israele e Irlanda sconsigliano viaggi in Italia





Passeggeri con la mascherina © ANSA  
Irlanda, Israele e Bosnia sconsigliano i viaggi in Italia nelle aree a rischio Coronavirus. Diverse altre nazioni hanno preso altri provvedimenti, come la sospensione delle gite scolastiche nella penisola.

Il governo irlandese, sul sito del ministero degli Esteri, in una mappa indica come zone a rischio, 5 regioni italiane: Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio. Quanto alle misure precauzionali interne, il governo sta ancora "valutando" eventuali provvedimenti per la partita del Sei Nazioni di rugby Irlanda-Italia (Dublino, 7 marzo). Mentre non ha per ora cancellato gli eventi pubblici per San Patrizio.
Le autorità sanitarie della Federazione croato-musulmana, una delle due entità che compongono la Bosnia-Erzegovina (l'altra è la Republika Srpska), ha sconsigliato alle scuole di organizzare viaggi in Italia a causa dell'epidemia di coronavirus. Secondo il portale Klix.ba, si chiede al tempo stesso ai cittadini di evitare i viaggi, oltre che in Italia anche in Cina, Corea del sud e Iran. Misure di controllo e prevenzione sono state decise anche alle frontiere per i viaggiatori provenienti da tali Paesi.
Il ministro della sanità israeliano Yaacov Litzman "ha consigliato" agli israeliani di "non recarsi in Italia". "Stiamo controllando - ha detto alla Radio Militare - per stabilire se l'Australia e l'Italia diventeranno paesi i cui arrivi in Israele devono essere isolati al loro ingresso nel nostro territorio". "Non abbiamo timore - ha aggiunto - di imporre l'isolamento d'autorità".
La Croazia ha deciso di sospendere tutte le gite scolastiche in Italia per un mese per limitare al massimo il rischio di diffusione dell'epidemia. Il ministero degli Esteri ha invece consigliato ai cittadini croati di evitare viaggi in Veneto e in Lombardia, regioni che sono state dichiarate "a rischio di contagio da coronavirus". Zagabria per ora non ha intenzione di chiudere i confini con l'Italia, ma questa opzione non può essere esclusa in caso di diffusione dell'epidemia. Lo ha dichiarato il ministro della Sanità croato, Vili Beros.
Il ministero dell'Istruzione della Serbia ha indicato alle scuole superiori di rimandare i viaggi di studio in Italia. Il ministero degli Affari esteri ha raccomandato inoltre di non recarsi in aree in pericolo in Italia fino a nuove disposizioni e ha consigliato di non viaggiare fino a quando la situazione non sarà normalizzata. Il ministero della Sanità inoltre, ha chiesto una maggiore sorveglianza e un controllo speciale dei viaggiatori provenienti dall'Italia in tutti i valichi di frontiera.
La Grecia ha sospeso le gite scolastiche in Italia e sta facendo rientrare le scolaresche che già si trovano nel nostro Paese. Lo ha reso noto la ministra dell'istruzione Niki Kerameos. Intanto, la compagnia greca Aegean ha fatto sapere che i suoi voli da e per l'Italia non subiranno variazioni, ma se qualcuno desidera cancellare il viaggio in Italia, sarà possibile spostare i voli con partenza da oggi al 20 marzo a nuova data, senza costi .

(Di seguito la nota stampa della compagnia con la precisazione:
NOTA STAMPA

Milano, 25 febbraio 2020

AEGEAN annuncia che tutti i passeggeri in possesso di un biglietto per tutte le destinazioni del proprio network, con date di partenza da oggi fino al 20 marzo, che desiderano cambiarlo per una data successiva, a causa dell'epidemia di Coronavirus, possono farlo senza alcun costo.

La compagnia informa, inoltre, che il suo piano di voli sarà regolare per tutte le destinazioni, compresa l'Italia, fino a nuovo avviso.

Aegean continuerà a collaborare con le autorità competenti per eventuali ulteriori misure che potrebbero essere ritenute necessarie).  

 
Il Montenegro non vieta i viaggi all'estero, ma ha suggerito ai propri cittadini di non recarsi in Italia se non in caso di assoluta necessità. Lo ha affermato il direttore dell'Istituto di sanità pubblica Boban Mugossa.
La Gran Bretagna si limita per ora a un aggiornamento informativo, fra i suggerimenti di sicurezza del sito del Foreign Office ai cittadini del Regno in viaggio o residenti in Italia, in relazione all'emergenza coronavirus.
Non c'è nessun blocco al Brennero ed i treni oggi transitano regolarmente. Lo precisano fonti diplomatiche dopo l'episodio, ieri sera, di un convoglio dall'Italia fermato alla frontiera dalle autorità austriache per due casi sospetti di coronavirus.
Intanto, all'aeroporto di  Mauritius è stato bloccato un volo Alitalia, atterrato stamattina. Ai passeggeri provenienti dalla Lombardia e dal Veneto (circa 40 persone su 300) è stato richiesto di accettare un periodo di quarantena oppure di rientrare subito in Italia. Loro hanno deciso di rientrare pur non accusando alcun sintomo. Come informa una nota di Alitalia.
Il governo italiano ha proposto una riunione con i ministri della Salute dei paesi confinanti per "arrivare a condividere linee d'azione comuni" per fare fronte all'allarme. E' quanto emerso nella riunione di oggi alla protezione civili con il premier Giuseppe Conte, i ministri ed alcuni governatori che oggi "hanno manifestato preoccupazione per la mobilità dei cittadini italiani pendolari transfrontalieri".
ansa

Turismo accessibile: le meraviglie d’Italia (in Lis)

Tellaro Liguria, visite in Lis
Non si può lasciare Tellaro, nei pressi di La Spezia, senza aver assaporato una bruschetta col pesto. Visitando il borgo messinese di Castelmola, invece, ci si imbatte nel belvedere del castello. E a Cetona, vicino Siena, vale la pena scoprire il Museo civico per la preistoria. Si conclude con il mese di febbraio un particolare viaggio alla scoperta dell’Italia nascosta lanciato e sviluppato nel corso del 2019 dall’Ente nazionale sordi (Ens) con il co-finanziamento del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Grazie al progetto “AccessibItaly”, infatti, circa mille persone non udenti – tra adulti e bambini – hanno potuto partecipare a passeggiate e itinerari culturali attraverso le meraviglie e le tipicità di ogni regione italiana. “Abbiamo visitato insieme luoghi bellissimi e conosciuto tradizioni di cui molti partecipanti non conoscevano neppure l’esistenza”, sottolinea Annamaria Salzano, sorda dalla nascita, membro dell’area progetti di Ens e coordinatrice degli itinerari di “AccessibItaly”. Ne parla  il numero di febbraio 2020 di “SuperAbile Inail”, il mensile sui temi della disabilità pubblicato dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.


L’organizzazione di visite guidate in Lis, la lingua italiana dei segni, attraverso alcuni dei borghi più belli del nostro Paese, infatti, è stato uno dei tre principali filoni di sviluppo del progetto, insieme alle passeggiate multiculturali tra le diverse comunità delle città italiane (l’ultima a gennaio) e alla messa a punto di un’app gratuita (per Apple e Android) per visite virtuali. “Il nostro sforzo è prima di tutto creare un movimento di sensibilizzazione su questi temi”, spiega Amir Zuccalà, referente e coordinatore generale del progetto “AccessibItaly”, “nell’idea di un turismo davvero accessibile, capace di coinvolgere anche persone sordocieche. Quest’ultimo rimane, però, un risultato ancora lontano da conquistare”. È passata, infatti, attraverso un lavoro faticoso di rete l’organizzazione di 21 itinerari accessibili in altrettanti borghi selezionati in ogni regione d’Italia, e visitati tra maggio e dicembre 2019. “Cruciale è stato il ruolo del gruppo di lavoro di Ens, in relazione con i referenti territoriali”, evidenzia Zuccalà. “Hanno partecipato alle visite persone sorde di ogni provenienza, contattate attraverso l’Ente ma anche al di fuori, raggiunte attraverso video, una comunicazione ben fatta e passaparola, fornendo strumenti di partecipazione e modalità di comunicazione e inclusione adatte alle esigenze di ciascuno. È questa la base da cui ci sforziamo di partire per creare un modello, una buona pratica che si possa replicare”.

Ogni visita nei borghi si è svolta secondo un preciso itinerario, con guide preparate, interpreti Lis, educatori sordi e assistenti alla comunicazione, soprattutto nelle attività con i piccoli. Itinerari di scoperte e condivisione, in molti casi con attività di degustazione e laboratori per bambini. “Il risultato di questa esperienza è stato ottimale, perché vivendo io stesso la sordità conosco le esigenze, riesco a interpretare le necessità. C’è un gran bisogno di cultura, da parte delle persone non udenti, e di un’accessibilità che sia offerta senza improvvisare”, precisa Salzano. “L’obiettivo ultimo è la presenza delle stesse persone sorde nel ruolo di guide, ma è davvero arduo. Occorrono quindi interpreti in lingua dei segni qualificati, e un gruppo di lavoro”. Le passeggiate multiculturali, parallelamente agli itinerari nei borghi, hanno svelato invece le “città invisibili” attraverso le comunità straniere che convivono a Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli e Cagliari. E in questo nuovo anno il lavoro continua con la diffusione di un’app per smartphone e tablet che, grazie a video in Lis con sottotitoli, voce narrante e musica, consentirà viaggi virtuali nei borghi alla scoperta di luoghi, storia, cultura, tradizioni e gastronomia, con anche una sezione dedicata ai bambini. “Si possono creare circoli virtuosi interessanti per il turismo accessibile”, puntualizza Zuccalà, “a patto di offrire un servizio non occasionale, preciso e al tempo stesso non escludente”. Questo percorso si inserisce nel solco del progetto “Maps”, che aveva portato l’Ens a una mappatura dei musei italiani accessibili ai non udenti (disponibile su accessibitaly.it).
redattoresociale.it
 

SACRO MONTE CALVARIO DI DOMODOSSOLA FESTA “DELLA CELLA” e iniziative di Quaresima e Paqua per un turismo religioso di qualità

Presiede l'Eucaristia S. Em. Rev.ma il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo Emerito di Torino.

Oggi 22 Febbraio 2020 chiusura delle Celebrazioni per la "Festa della cella" (il 20 Febbraio si era ricordato il giorno in cui il Beato Antonio Rosmini salì al Calvario di Domodossola.

Numerose saranno le autorità e le rappresentanze che parteciperanno alla celebrazione eucaristica nel Duomo di Domodossola alle ore 18.


Hanno inviato l'adesione il Signor Sindaco Lucio Pizzi e il Presidente del Consiglio Comunale Valentini, S. E. il Signor Prefetto Dott. Iginio Olita, il Questore di Verbania Dott. Salvatore CAMPAGNOLO, il Tenente Colonnello Cicognani, Comandante Marco Ghenda, il Capitano Davide Lazzaro, il Consigliere regionale Alberto Preioni, il Consigliera Provinciale Marina Oliva,
la Dott.ssa Renata Lodari Presidente Ente Sacri Monti, le Associazione Finanzieri, delle Polizia, della Polizia Stradale   e dei Carabinieri, il Dott. Angelo Iaderosa, Ufficio Scolastico Provinciale, l'Ispettorato Provinciale Croce Rossa di Verbania, il Comitato Croce Rossa Italiana Domodossola, la Fondazione Ruminelli, il Consorzio Restauro del Sacro Monte il sig. De Paoli Presidente Fondazione VCO, il  CIRCOLO ACLI S. CROCE, il Gruppo Arsciol, la Consulta di Calice, il Gruppo Primule di Calice, il Gruppo Folk Domodossola, le  Associazione Alpini e Fanti di Calice, l'Associazione Alpini Domodossola l'Associazione AVIS Domodossola, l'Associazione AIB, l'Associazione Volontari Sacro Monte Calvario, la Cappella Musicale del Calvario.
Per la riuscita dell'evento e delle iniziative 2020 tutti i Religiosi, coordinati dal Rettore dei Rosminiani, don Pierluigi Giroli hanno fornito il loro prezioso contributo.
Molti anche i visitatori esterni che nelle ultime settimane hanno visitato la Cella del Beato Antonio Rosmini.



Marzo 2020

Per tutta la Quaresima, ogni domenica, è possibile partecipare alla Via Crucis solenne lungo la via delle cappelle, alle h. 15.00. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il week end al Calvario, con possibilità di ospitalità, vitto e alloggio.

→ 1 Mar /  I Domenica di Quaresima h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dal Vicariato Ossola. Segue S. Messa

 → 8 Mar /  II Domenica di Quaresima  h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa

→ 15 Mar / III Domenica di QUARESIMA h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa

→ 22 Mar /  IV DOMENICA DI QUARESIMA h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle  animata dalla Parrocchia del Beato Antonio Rosmini di Milano.. Segue S. Messa

→ 29 Mar / V Domenica di Quaresima h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa


Aprile 2020

→ 5 Apr / Domenica delle Palme. Inizio della Settimana Santa.
h. 10 S. Messa Solenne con Benedizione degli Ulivi alla Grotta di Lourdes e Canto del “Passio”

/h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dalla Parrocchia di Calice. Seguono la S. Messa e Concerto di inizio della Settimana di Passione.
→ 9-12 Apr /Solenne Triduo Pasquale. Possibilità di pernottamento con vitto e alloggio. Si raccomandano il silenzio e il raccoglimento.

Per Maggiori Informazioni
Casa di Opsitalità Religiosa Sacro Monte Calvario Domodossola
dei Padri Rosminiani

Borgata Sacro Monte Calvario, 8 - 28845 Domodossola (VB)
Telefono: 0324 - 24 20 10
Fax: 0324 - 44 460

Al Calvario di Domodossola domenica 16 febbraio alle ore 18.00 Concerto per “Festa della Cella 2020”

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, con l’Istituto della Carità, nell’ambito della “Festa della Cella 2020”, che ricorda l’arrivo di Antonio Rosmini al S. Monte Calvario il 20 febbraio 1828, aprirà ufficialmente, domenica 16 febbraio alle ore 18.00, la Stagione Artistica 2020, con un concerto che si terrà nel Refettorio Grande del Convento dei PP. Rosminiani al Sacro Monte Calvario di Domodossola, nell’ambito della rassegna “Pomeriggi in concerto 2020”, e che vedrà impegnato il gruppo Bravagente Klezmer-Folk Band, con Silvia Rossi: violino, Chiara Pavan; flauto, Marcello Nardilli: chitarra, Alessandro Bellan: contrabbasso e Sofia Bevilacqua: voce narrante.

La Bravagente Klezmer-Folk Band, fondata nell’autunno del 2018, propone un repertorio di musica popolare con particolare interesse rivolto al repertorio Klezmer. Costituito da sei musicisti, abbina le timbriche strumentali di Violino, Contrabbasso, Flauto/Ottavino, Organetto e Chitarra ad una selezione di letture, storie, racconti per meglio conoscere, e capire, tradizioni e popoli a noi lontani nel tempo e nello spazio. Il gruppo ha avuto modo di esibirsi in diverse località, fra cui Borgosesia, Robecco sul Naviglio, Robecchetto con Induno, Grignasco, Bogogno, Novara. Ha inoltre tenuto uno spettacolo presso il Belvedere "Jannacci" (Grattacielo Pirelli, Milano) ed è stato ospite, all'interno del Teatro Lirico di Magenta, della conferenza "A forza di essere vento", a cura di Dijana Pavlovic e Paolo Cagna Ninchi, riguardante il porrajmos del popolo Rom e Sinti durante la persecuzione nazifascista. I componenti uniscono, all’interesse per la ricerca artistica, letteraria e musicologica, un sentimento di profonda amicizia e condivisione.

Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il patrocinio della Città di Domodossola.
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fonte: comunicato stampa

Rapporto 2020, tra città creative Unesco e olio Italia è al top. Enoturismo, lo pratica un viaggiatore su due

(di Alessandra Moneti) (ANSA) - ROMA, 8 FEB - Cresce la passione per l'enoturismo, e a muoversi per esperienze del gusto sono sempre più spesso giovani e giovanissimi. In questo contesto l'Italia ha un'offerta molto competitiva per i wine&oil lover, posizionandosi al top, grazie anche al traino della città creative Unesco, rispetto ai competitor della vecchia Europa.

È quanto emerge Rapporto sul turismo enogastronomico 2020, presentato da Roberta Garibaldi, docente universitario di Tourism Management, alla vigilia della Bit, appuntamento fieristico in cartellone dal 9 all'11 a Milano.

Il 53% dei viaggiatori nel mondo si dichiara "turista enogastronomico" afferma l'autrice del report che evidenzia il quadro positivo per il Sistema Italia, con il Belpaese ai vertici in sette degli indicatori considerati: produzioni di eccellenza, aziende vitivinicole, aziende olearie, imprese di ristorazione, musei del gusto, birrifici e Città Creative Unesco legate all'enogastronomia. "Dal 2016 si evidenzia un incremento del +12% degli enoturisti nei Paesi occidentali. I Millennials guidano il trend mentre si affacciano i nuovi "super foodie", i nati della Generazione Z: viaggiatori frequenti che già mostrano un alto interesse verso il cibo" precisa l'autrice del report pubblicato sotto l'egida della World Food Travel Association e l'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico. I turisti internazionali di tutte le nazionalità mappate (Francia, Regno Unito, Canada, Stati Uniti d'America, Messico e Cina) si definiscono prevalentemente "eclettici" nella scelta delle esperienze, solo per i francesi prevale il tema dell'autentico, del locale e del gourmet. Dal web emergono poi alcuni temi su cui puntare: "food truck" - cibo di strada - sono tra le esperienze più vissute e più ricercate sul web, i ristoranti e i bar storici e le dimore storiche sede di aziende di produzione agroalimentare, le visite ai produttori extra vino, e infine i corsi di cucina", sottolinea l'esperta. Tra i prodotti-icona della tavola italiana, il gorgonzola e la pizza sono i prodotti italiani ad Indicazione Geografica più ricercati sul web tra il 2017 e il 2019. Tra i trend topic di Internet tra Novembre 2019 e Gennaio 2020 per gli utenti di Stati Uniti, Cina, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito figurano prodotti e piatti tipici, tra i quali spiccano, oltre alla pizza, gli arancini, l'ossobuco, il Parmigiano Reggiano e il Pecorino romano; tra le produzioni vitivinicole "Sparkling wine", i vini dell'Alto Adige e il Chianti (dati Semrush). Le eccellenze agroalimentari e vitivinicole sono capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale. L'Emilia-Romagna è la regione con il maggior numero di prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica, il Piemonte detiene il medesimo primato per i vini, la Campania per i Prodotti Agroalimentari Tradizionali. La Lombardia vanta invece il primato nell'offerta ristorativa, sia in termini di imprese, sia di ristoranti di eccellenza segnalati sulle principali guide (la Guida Michelin Italia, la guida de l'Espresso I Ristoranti e i Vini d'Italia, la guida Gambero Rosso Ristoranti d'Italia), oltre ad annoverare il maggior numero di micro-birrifici e brew pub in Italia. La Toscana risulta essere la prima regione per numero di agriturismo, sia in termini assoluti, sia per le differenti tipologie di servizio offerto. Analizzando il trend degli ultimi tre anni, il Centro-Sud risulta essere la macro-area più dinamica, con i maggiori incrementi nell'offerta, conclude l'analisi. 

Enit / PUGLIA, UN RACCONTO LUNGO 34 ITINERARI



La nuova produzione editoriale di Pugliapromozione racconta la Puglia sotto forma di itinerari culturali, enogastronomici e dell’outdoor con tre guide tematiche dedicate al cicloturismo, ai sapori, all'arte e un road book sui cammini. Saranno presenti Loredana Capone, Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Aldo Patruno, Dirigente del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Andrea Mattei, giornalista della Gazzetta dello Sport e camminatore; coordina Luca Scandale, Dirigente della Pianificazione strategica di Pugliapromozione. BIT 2020 - 10 febbraio 2020 - SALA GREEN 7 - Padiglione 4 – Fieramilaocity

ENIT CINA



Enit ha festeggiato il Centenario della sua fondazione anche a Canton in Cina. In collaborazione con Consolato Generale d'Italia- Canton e altri soggetti del Sistema Italia ha coinvolto media e operatori cinesi interessati all'Italia. E' stato annunciata una partnership con Venezia anche in vista del 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica Italian. Inoltre il Consolato Generale d'Italia – Canton e Sistema Italia hanno rafforzato il gemellaggio tra i loro siti Unesco per incoraggiare la co-organizzazione di mostre d’arte ed esposizioni dei patrimoni culturali e far incontrare universi culturali diversi.

ENIT RUSSIA / FIERA TOUREST A TALLIN. FIERA BALTOUR A RIGA



ENIT ALLA FIERA TOUREST A TALLIN
ENIT, per la prima volta, partecipa con lo stand istituzionale alla fiera turistica a Tallin. La 29° fiera internazionale turistica “TOUREST” -
www.tourest.ee -  si svolgerà dal 7 al 9 febbraio 2020 presso l’Estonian Fairs Centre. La fiera è nata nel 1991  grazie all`Associazione estone degli agenti di viaggio e degli operatori turistici (ETFL) ed offre una piattaforma efficiente per incontrare face to face i consumatori di viaggio e gli  operatori locali ed esteri dell`industria turistica. Allo stand istituzionale dell'ENIT saranno presenti diversi operatori italiani soci del Club Italia ENIT.

ENIT ALLA FIERA BALTOUR A RIGA
Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020 ENIT, per la prima volta, partecipa con lo stand istituzionale alla fiera turistica a Riga. La 27° fiera internazionale turistica “BALTTOUR” -
www.balttour.lv -  si svolge fino al 2 febbraio 2020 presso l’Ente Fiere di "Kipsala”. Si tratta della più grande manifestazione di promozione turistica nell’area Baltica che raccoglie circa 30mila visitatori e 850 operatori locali ed esteri provenienti da 40 Paesi. Allo stand istituzionale dell'ENIT sono presenti diversi operatori italiani soci del Club Italia ENIT. Per rendere più efficiente l’attività promozionale b2b sul mercato lettone ENIT Mosca organizza presso l’Ambasciata d’Italia a Riga una serata di networking con i t.o. e giornalisti locali oltre ai t.o. italiani partecipanti alla fiera e al Sistema Italia.

ENIT FRANCIA / CAMPAGNA TOPITO. CAMPAGNA MICE PRINT



CAMPAGNA TOPITO
Si è conclusa il 31 dicembre con grande successo la campagna dedicata ai millenials realizzata da Enit Parigi durante il mese di dicembre in partenariato con il sito web Topito e i suoi vari canali, per promuovere la destinazione Italia presso il  pubblico giovanile francese. La campagna declinata in più azioni tra cui immagini virali, post, storie, video, articoli  e classifiche umoristiche illustrate ha ottenuto ottimi risultati con un reach complessivo di 3 700 000 e 2 500 000 impressions. Il display pubblicitario “Italia” sugli articoli pubblicati sul sito Topito saranno visibili durante tutto il 2020.


CAMPAGNA MICE PRINT 
Continua la campagna stampa lanciata da Enit Parigi a dicembre sulla tematica MICE effetuata su diverse riviste ‘TRADE” come “Voyages d’affaires” “Evennement & Conventions” e “Meet Travel Mag”. La campagna programmata da dicembre a febbraio è indirizzata a un target specifico di dirigenti, responsabili marketing, comunicazione e HR, con lo scopo di sviluppare il turismo a vocazione business in Italia.