Sabato 10 giugno appuntamento con Bike Party a Reggio Emilia

I commercianti e i residenti si uniscono per costruire azioni di community, filo conduttore la bicicletta.
L’anno scorso abbiamo realizzato un progetto “velocità 30”, quest’anno lavoriamo sul concetto di “festa in bici”, dove le persone possano condividere un modello nuovo di “città attraente”.
La bicicletta ci “mette in movimento” e unisce le esigenze sociali e commerciali. Abbiamo capito che iniziative di “velocità 30” non sono sufficienti. Occorre ritrovarsi in bici sulle strade abitualmente trafficate dalle auto.
Creare un evento, che abbiamo chiamato BIKE PARTY, significa comunicare, nei mesi precedenti, la festa, coinvolgendo tutti con idee creative contagiose.
commercianti, davanti ai loro negozi, hanno addobbato biciclette con fiori, colori e scritte di invito alla festa. Si crea così una sorta di “cultura della festa”: la bicicletta ne diventa il simbolo.
Non c’è simbolo se non ci sono le persone che, in questo caso, sono donne con i propri bambini che invitano a partecipare.
In questi giorni appaiano sui social diversi personaggi della città, capaci di convincere a partecipare. Tutto ciò invita a parlare dentro e fuori dai negozi ridendo e scherzando con brevi video, come l’invito in dialetto dell’orefice o quello della fornaia con il filone del pane in mano.
Gli ingredienti della festa sono pronti perché la festa possa essere comunicata, condivisa e partecipata.
E’ previsto un breve percorso per la città, lento al “passo dei bambini” per gustarci i cannocchiali visivi di piazze, palazzi storici, monumenti e negozi del centro storico che ci accoglierà con soddisfazione.
Abbiamo invitato anche tanti amici profughi accolti nella nostra città, che hanno iniziato a lavorare con alcuni amici commercianti, la loro presenza arricchirà la festa: un’occasione di cultura internazionale e d’inclusione sociale.
Non poteva mancare il ritrovo nel Parco che, al termine di BIKE PARTY,  permetterà  un bel pic-nic in famiglia.
I giovani della comunità parrocchiale vicina, forniranno alcuni prodotti tipici come lo gnocco fritto e per tutto il pomeriggio garantiranno attrazioni coinvolgenti per i bambini.
La festa in bici, BIKE PARTY, sarà bella anche grazie alla cura che abbiamo messo nella preparazione…una grande “macchina” per favorire la bicicletta.

laliberta.info

'Picasso sulla spiaggia' a Guggenheim Venezia


VENEZIA - Dal 26 agosto al 7 gennaio prossimi, la Collezione Peggy Guggenheim presenta, negli spazi espositivi delle Project Rooms, la mostra-dossier Picasso. Sulla spiaggia, a cura di Luca Massimo Barbero. Attraverso una selezione di opere, tre dipinti e dieci disegni realizzati da Pablo Picasso tra febbraio e dicembre del 1937 e una scultura, esposte insieme per la prima volta, Barbero cerca di gettare nuova luce sul lavoro dell'artista spagnolo, evidenziando i suoi collegamenti con quel Mediterraneo che ha avuto un ruolo così importante nella sua carriera artistica: dalle radici in Spagna, alla vita in Francia, alle relazioni con artisti e forme d'arte che avevano nel Mediterraneo un punto di riferimento. Nata dalla collaborazione con il Musée national Picasso di Parigi, la mostra, raccolta e mirata, si snoda attorno a una delle tele più amate da Peggy Guggenheim, il dipinto picassiano Sulla spiaggia (La Baignade), appartenente oggi al museo veneziano. L'esposizione rientra nell'intenso programma di seminari, pubblicazioni, studi ed esposizioni legato al progetto triennale Picasso-Méditerranée, promosso dal Musée national Picasso-Paris.
    Più di sessanta istituzioni hanno immaginato una serie di mostre sull'opera «ostinatamente mediterranea» di Pablo Picasso al fine di celebrare la sua arte e questo suo legame con la cultura del Mediterraneo. (ANSA).

In ville e castelli con le Sere del Fai


(ANSA)- ROMA, 8 GIU - Ammirare il Lago di Lugano sotto il cielo stellato di giugno dalla terrazzina di Villa Fogazzaro Roi, a Oria di Valsolda (CO), e vivere di notte la casa dove lo scrittore di Piccolo Mondo Antico, oltre un secolo fa, amava trascorrere le sue estati. E' una delle possibilità offerte dalle Sere Fai d'Estate, la grande festa dei beni del Fondo Ambiente Italiano giunta alla seconda edizione, rinnovata e ampliata. In tutto quest'anno sono coinvolti 17 beni, dal Castello e Parco di Masino a Caravino (TO) al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi (AG), da Villa Necchi Campiglio a Milano a Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM), aperti straordinariamente in notturna nei fine settimana dal 9 giugno al 2 luglio 2017, dalle 19 alle 24.
    Oltre 60 gli appuntamenti in calendario, che consentiranno ai visitatori di scoprire i luoghi d'arte e natura della Fondazione in via eccezionale dal tramonto a mezzanotte. Tra le novità del 2017 i concerti e le performance musicali curate dagli studenti di 12 conservatori italiani (gli istituti di Torino, Cuneo, Alessandria, Milano, Como, Padova, Adria, Frosinone, Latina, Roma, Firenze e Cagliari) che animeranno le notti bianche del Fai con brani classici e moderni in contesti unici,dall'Arena civica accanto alla Palazzina Appiani a Milano al giardino di Villa del Balbianello a Tremezzina (CO), fino alle Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA). A seconda del programma della serata, gli ospiti potranno partecipare a visite speciali e teatralizzate o godersi picnic e aperitivi a buffet a lume di candela.
    Il calendario di eventi, sottolineano dal Fai, è reso possibile dal sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI,e di Pirelli, per il quinto anno consecutivo vicina alla Fondazione. Radio Capital si conferma media partner delle Sere FAI d'Estate.

ansa

Al Mann il pavimento di Villa dei Papiri

 Si cammina su uno stupefacente pavimento originale da Villa dei Papiri, in sale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli che erano chiuse da anni e che da domani al 16 ottobre tornano a vivere con la mostra 'Amori divini', percorso di 'seduzione e trasformazione' nel mito greco, da Narciso a Ermafrodito. Ottanta le opere, non solo antichità vesuviane (pitture, sculture, gemme e suppellettili) e dalla Magna Grecia, ma anche dipinti e sculture del XVI e XVII secolo di autori come Tiepolo (Diana e Atteone) e Cagnacci (Ratto d'Europa), provenienti da importanti musei. Voluta da Paolo Giulierini, direttore-manager al momento 'decaduto' a causa della sentenza del Tar (ma presente in forma privata alla importante giornata per il Mann), la mostra è curata da Anna Anguissola e Carmela Capaldi, con Luigi Gallo e Valeria Sampaolo, promossa dal MIBACT con l'organizzazione di Electa.
ansa

Un secolo di Sneakers in mostra a Roma

ROMA -  La 'stilosissima' Sarah Jessica Parker le ha scelte per il debutto della sua prima linea di calzature, firmando le brilantinatissime Meteor. Muhammad Alì non saliva sul ring senza le sue Pony ai piedi. La premiere dame di Francia Brigitte Macron non disdegna di indossarle persino in visite ufficiali. E anche da noi, gli anni '90 sarebbero mai stati gli stessi senza le Superga in tela? Fenomeno cult da New York al Giappone, passando per l'Inghilterra (dove sta per debuttare il modello Ultra III, prima scarpa al mondo fatta di alghe), le Sneakers compiono cent'anni e sono protagoniste di un'esposizione unica, in occasione di Ginnika Expo, all'Ex Dogana di Roma, il 10 e l'11 giugno. Se infatti tradizione vuole che già nell'Ottocento un ufficiale di polizia britannico creò le scarpe con la suola in gomma, più adatte a catturare i malviventi perché molto silenziose, la paternità del termine viene generalmente attribuita ad Henry Nelson McKinney, agente pubblicitario americano, che nel 1917 lo utilizzò per descrivere le Keds. In mostra, ecco dunque oltre 500 pezzi rari e da collezione, a cura di Luigi Grottini, pioniere dell'abbigliamento sportivo Made in Usa, e dell'ex atleta Giancarlo Sisti, che raccontano un secolo di moda, sport e costume. Si parte con le De Simone chiodate del 1938 e si prosegue con le Valsport ''Roma'' del 1960 dedicate alle Olimpiadi e le Onitsuka Tiger ''Mexico 66'', quando ancora le scarpe da ginnastica erano considerate solo per lo sport. Fino alla rivoluzione dell'allora neonata Nike con i suoi modelli Cortez, Bruin, Blazer e le meno conosciute Astrograbber, per concludere con le Killshot del 1985. Una Hall Of Fame racconta invece l'esplosione mondiale dell'NBA tra gli anni '70 e '80 con uno spogliatoio ''da sogno'' nel quale riconoscere scarpe, canotte, cimeli e accessori di campioni diventati icone della storia del basket. In testa, sua ''maestà'' Michael Jordan, il più grande cestista di tutti i tempi, cui è dedicata una sezione a parte, tra cimeli, immagini di repertorio e tutte le sue sneaker dalla prima edizione fino alla numero 23. E poi ancora la galleria di ''collabo'', con le più riuscite collaborazioni: Patta, Parra, Solebox, Supreme, Fragment Design, Bape, sono solo alcuni dei partner che hanno realizzato sneaker per le grandi major. Ma ci sono anche i modelli supergriffati, come quelli ideati da Kanye West e Pharrell o da Kaws, Stash, Futura e James Lavelle con il suo progetto U.N.K.L.E. Sneaker bellissime, limitatissime che negli anni hanno raggiunto prezzi da capogiro nei mercati paralleli frequentati, e animati, da collezionisti e appassionati.
ansa

Federalberghi lancia #emozionialcentro

PERUGIA - Una campagna social, e non solo, per il rilancio del turismo nel cuore dell'Italia colpito dal sisma. E' il progetto #emozionialcentro, per "rammentare al Paese che la provincia di Rieti e le regioni Abruzzo, Marche ed Umbria sono pronte per accogliere i turisti, con un’offerta caratterizzata da una straordinaria attrattività".
"Le emozioni che vivi, non tenerle per te: condividile con tutti. Scegli dal generatore un'immagine che ti piace e condividila con l'hashtag #emozionialcentro. Fai sapere che hai vissuto un'emozione al Centro", recita lo slogan dell'iniziativa, promossa da Ferdalberghi e ItalyHotels.
ansa