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Borgo alpino in vendita su eBay


«Vendesi borgata alpina... ottima esposizione Sud. Possibilità recupero a fini abitativi, agriturismo, B&B, ristorazione, eccetera» continua la descrizione su eBay. Perché l'intero borgo di Gilli, nel territorio di Perosa Argentina, in Piemonte, è stato messo in vendita sulla nota piattafirma di vendita on line, a 180mila euro. L'annuncio è stato inserito su eBay dal geometra Giovanni Piavento di Settimo Torinese, che ha voluto con l'Uncem (l'Unione dell Comunità montane) rilanciare in questo modo il programma "Borghi Alpini", sul quale da due anni e mezzo è impegnata la delegazione piemontese dei Comuni delle Comunità e degli enti montani. Dopo Calsazio (frazione di Sparone in Valle Orco) e Lunella, borgo sopra il Col del Lys (Viù, Valli di Lanzo), andati on line sul sito di vendite a luglio 2014, ecco in vendita il paese in miniatura della Val Chisone.

L' obiettivo è favorire la valorizzazione di 5mila immobili e borghi - dalle cinque alle cinquanta case - completamente abbandonati nelle terre alte del Piemonte. "La montagna che si è spopolata negli ultimi quarant'anni - spiega Marco Bussone, coordinatore per Uncem del programma Borghi Alpini - ha lasciato questo patrimonio immenso che oggi deve essere valorizzato. Per questo abbiamo voluto aiutare i comuni e i privati proprietari nell'individuare nuovi percorsi di promozione, attirando investimenti e agevolando l'uso di fondi europei per la rivitalizzazione. Proprio come era avvenuto con la misura 322 del Piano di sviluppo rurale regionale che nel 2009 aveva permesso a 35 borghi alpini di essere completamente trasformati. Una rivoluzione positiva mai vista prima". 

"Per Calsazio e Lunella - conferma Bussone - il lavoro di analisi delle oltre 200 proposte di acquisto arrivate sta proseguendo. L'alto grado di innovazione della proposta e l'altissimo numero di risposte ricevute richiedono un grande impegno. Gilli può dare un ulteriore slancio a questo nuovo sistema di promozione on line che di fatto rivoluziona il real estate".
avvenire.it

Expo: a Trento una riflessione su iconografia Ultima Cena

L'iconografia dell'Ultima Cena è al centro della mostra "Alla stessa mensa, tra rito e quotidianità Percorsi di riflessione attraverso l'arte". Al Museo diocesano tridentino di Trento dal 6 febbraio al 6 aprile, quale contributo alla riflessione sul tema "Nutrire il pianeta.
    Energia per la vita", lanciato dall'Expo Milano 2015. La mostra intende proporre una riflessione sugli aspetti iconografici che la tradizione artistica ha elaborato, in un accostamento tra arte antica e contemporanea.
   
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Expo: Terre Romagna lancia 39 pacchetti

BOLOGNA, 31 GEN - Terre di Romagna, piano di marketing promosso dalle Camere di Commercio di Forlì-Cesena e Ravenna, lancia l'iniziativa online 'Expo 2015: la Rete per l'incoming verso la Romagna': 39 pacchetti turistici di undici agenzie di viaggio e Club di prodotto romagnoli, diffusi in 41 paesi esteri grazie alla Rete, accompagnati da immagini di Comuni e territori.
    Ai pacchetti, alle notizie ed immagini del territorio sul sito www.terrediromagna.org, si affiancherà ora l'avvio della campagna di newsletter, con azioni mirate di web-marketing. Altre due campagne sono previste a fine febbraio e a fine marzo, con un richiamo generale a fine aprile in prossimità dell'apertura dell'evento. Queste campagne online - in lingua inglese - sono realizzate attraverso l'utilizzo di un ampio data base costruito nei cinque anni di attività di Terre di Romagna. Obiettivo delle azioni e delle news è interessare ed affascinare buyer, media, giornalisti e opinion leader stranieri, proponendo alla loro attenzione pacchetti turistici che sono sintesi delle eccellenze del territorio in tutte le sue declinazioni (arte, storia, enogastronomia, natura e verde, mare, terme e benessere), nonché il fascino e lo stile italiano di città e cittadine del territorio. Nei pacchetti, all'accoglienza e all'ospitalità in Romagna si accompagna anche l'offerta per una visita all'Expo di Milano. (ANSA).

Carnevale, viaggio tra le 10 feste più spettacolari del mondo

di Ida Bini

Viareggio: 1-28 febbraio In Italia è uno dei carnevali più amati, divertenti e dissacranti: protagonisti sono i coloratissimi carri allegorici che sfilano per le strade della città toscana, sui quali troneggiano enormi caricature in cartapesta di personaggi famosi legati all’attualità, al mondo della politica, della cultura e dello spettacolo. E’ anche il carnevale che dura più a lungo: per tutto il mese di febbraio Viareggio si trasforma in una vera fabbrica del divertimento, coinvolgente e irreverente, dove si susseguono veglioni e feste in costume a tema per grandi e bambini, rassegne teatrali, appuntamenti sportivi e gastronomici e altri eventi correlati, intervallati dalle quattro sfilate in maschera che si concludono con il quinto, grande corteo allegorico notturno. Quest’anno, infatti, il finale del 142esimo carnevale di Viareggio sarà ancor più suggestivo perché la sfilata sul lungomare inizierà sabato, 28 febbraio, alle 20.30 e terminerà di notte con la proclamazione del miglior carro allegorico e con uno spettacolare gioco pirotecnico. Le altre 4 sfilate dei giganti di cartapesta sui Viali a mare sono previste alle 15 di domenica, 1 febbraio, ai tre colpi di cannone che annunciano l’avvio del carnevale e nelle altre domeniche - 8, 15 e 22 febbraio - sempre a partire dalle 3 del pomeriggio. Per martedì grasso, 17 febbraio, è prevista una grande festa nella piazza ellittica della Cittadella, a nord di Viareggio, dove per tutto l’anno i maestri costruttori hanno realizzato i giganti di cartapesta, vere opere d’arte.

Rio de Janeiro: 13-18 febbraio E’ il carnevale più famoso al mondo, il re indiscusso di tutte le feste in maschera per la magnificenza e la ricchezza dei cortei in sfilata, per i costumi colorati e succinti, per l’energia e la passione coinvolgente dell’evento. Dopo un anno di meticolosa preparazione la festa carioca più pazza e sfavillante del pianeta si scatena - quest’anno dal 13 febbraio - nella città brasiliana, presa d’assalto da un esercito di persone in costume, paillettes e maschere. Ovunque si assiste a spettacolari sfilate, cortei di strada, concerti e balli che sfociano nella celebre competizione tra le scuole di danza nell’immenso stadio Sambodromo. Qui, nella giornata conclusiva del carnevale, il mercoledì delle ceneri, si premia la migliore e si festeggia fino a notte fonda riempiendo strade, piazze, grandi alberghi e locali. Il carnevale di Rio è un appuntamento irresistibile che unisce superstizioni religiose, musiche e danze d’origine africane e locali e la tradizione europea della dissacrazione e del travestimento, in particolare la moda francese di ballare in maschera, importata dai colonizzatori portoghesi. Musica e danze sono gli elementi predominanti del carnevale: le scuole di samba sono le vere protagoniste fin dalla fine del XIX secolo quando ogni quartiere di Rio si riuniva nei cordões, gruppi di persone guidate da bande composte dai migliori percussionisti e musicisti. Nacquero così le scuole di samba e presto lo spirito celebrativo del carnevale si trasformò in competizione tra le più talentuose organizzazioni: Mangueira, una delle scuole più antiche e più popolari, Salgueiro, Mocidade, Grande Rio e Beija-Flor. Ogni scuola deve selezionare un tema e comporre una canzone, che espone a una giuria di 40 persone in 80 minuti di spettacolo. Durante l’attesa spasmodica della vincitrice si fa festa ovunque.

Venezia: 31 gennaio-17 febbraio Sofisticato, elegante e sfarzoso, il carnevale di Venezia è tra i più antichi d’Italia, ricco di storia e di tradizione. Nella magica atmosfera della laguna, lungo i canali e nei bellissimi palazzi aristocratici della città veneta impazza la festa in maschera, caratterizzata dalla bellezza e dallo sfarzo dei costumi. Tanti sono gli appuntamenti: dal volo dell’Angelo alle mostre d’arte, dal corteo della festa delle Marie alla premiazione della maschera più bella, dai concerti alle rievocazioni storiche e agli spettacoli teatrali all’Arsenale e a La Fenice. Quest’anno, inoltre, il carnevale di Venezia celebra l’Expo di Milano e il tema dell’alimentazione con una serie di appuntamenti gastronomici imperdibili, dedicati al buon gusto e ai prodotti locali, che accompagnano i festeggiamenti in laguna. Tanti sono i convegni e le degustazioni alla presenza di chef e di critici di fama mondiale. Il programma è ricchissimo e tra gli eventi più attesi ci sono l’inaugurazione del 31 gennaio con uno spettacolo nella zona di Cannaregio e il corteo acqueo dal Canal Grande di domenica, primo febbraio, con un’esibizione pianistica sospesa nel vuoto in Punta della Dogana. Il momento più emozionante del carnevale, tuttavia, resta il celebre “Volo dell’Angelo”, cerimonia antica e conosciuta in tutto il mondo, che si svolgerà in piazza san Marco domenica, 8 febbraio. Lo spettacolo rievoca l’antico omaggio acrobatico al Doge e propone il volo di una bella ragazza dalla cima del campanile di san Marco fino al centro della piazza, dove è accolta da gruppi di persone in costume storico pronti a sfilare.


Nizza: 13 febbraio-1 marzo Luci, fiori, colori, profumi e musica caratterizzano il carnevale di Nizza, l’accogliente città francese della Costa Azzurra che, dal 13 febbraio, è invasa di giorno e di notte da migliaia di danzatori e musicisti provenienti da tutto il mondo e da un esercito di turisti e curiosi che partecipano a sfilate, feste, giochi e spettacoli. Per le strade e le piazze di Nizza si assiste a numerosi cortei in maschera e alla divertente e colorata sfilata dei 18 carri che trasportano da piazza Masséna decorazioni gigantesche e variopinte che culminano nella storica battaglia dei fiori lungo la promenade des Anglais. Qui, dalle piattaforme dei grandi carri addobbati con composizioni floreali, ragazze e ragazzi in costume lanciano al pubblico mazzi di mimose, gerbere e gigli che al termine del carnevale ricoprono completamente la città francese come un tappeto colorato e profumato. La realizzazione dei carri rappresenta un lavoro lungo e meticoloso dei maestri carnavaliers che durante tutto l’anno creano opere d’arte con i fiori nel capannone chiamato la “Casa del carnevale”, visitabile in questi giorni. Per tutto il periodo della festa place Masséna ospita uno schermo gigante che trasmette i momenti clou della sfilata, anche notturna, dei carri e della battaglia dei fiori.

Ivrea: 31 gennaio-18 febbraio Se a Nizza si lanciano fiori in battaglia, nella città piemontese di Ivrea le armi sono grosse, succose arance. Lo storico carnevale d’Ivrea, riconosciuto come “manifestazione italiana di rilevanza internazionale” e una delle più spettacolari d’Italia, è famoso per la battaglia delle arance, momento culminante della festa. E’ la rappresentazione storica di una lotta popolare contro un barone, combattuta a colpi di arance tra i cittadini a terra, gli aranceri, e le armate del feudatario sui carri. Lo spirito del carnevale, dunque, rappresenta sotto forma di allegoria la rivolta dei cittadini al tiranno; simbolo della festa è il corteo della Mugnaia, dai cui carri si lanciano dolci e regali alla popolazione. Durante la manifestazione carnevalesca, che segue un programma rigoroso e complesso, si svolgono ogni giorno numerosi appuntamenti, parate in costume, mostre, spettacoli teatrali, concerti, eventi gastronomici, fiaccolate, degustazioni e mercatini. Immancabili sono i finali giochi pirotecnici e la premiazione delle squadre degli aranceri e dei carri vincitori.

Santa Cruz de Tenerife: 11-22 febbraio Esagerata, colorata, irriverente e spettacolare: la festa in maschera che si svolge a Tenerife, la più grande isola dell’arcipelago delle Canarie, ha lo stesso spirito e lo stesso ritmo del carnevale di Rio de Janeiro. La coinvolgente manifestazione si svolge su tutta l’isola, da Los Realejos a La Orotava e sulle grandi spiagge, ma i festeggiamenti più importanti si concentrano nel capoluogo Santa Cruz de Tenerife, in particolare nel palazzo dei congressi e nella centrale plaza de España. Il primo e più atteso appuntamento del carnevale, il cui tema quest’anno sono i cartoni animati, è il galà per l’elezione della “Regina della festa”, che si svolge l’8 febbraio alle 21.30 nel palazzo dei congressi: allo spettacolare concorso le candidate sfilano indossando abiti fantasiosi, che arrivano a pesare anche più di cento chili. Dopo l’elezione domenica, 15 febbraio, una “Cavalcata” annuncia l’avvio del carnevale: migliaia di curiosi, i chicharreros – gli abitanti di Tenerife - e decine di gruppi musicali si riversano per le strade del capoluogo, distribuendo scherzi e un’allegria coinvolgente. Nei giorni successivi si celebra il carnevale con sfilate allegoriche, musica e danze irriverenti fino al culmine della festa, martedì grasso, 17 febbraio, quando da avenida Francisco La Roche e Maritima parte la sfilata del “Coso”, una surreale parata di carri pieni di colori. Il giorno successivo, a plaza de España, si assiste alla tradizionale “Sepoltura della sardina”, evento presente in tutti i carnevali spagnoli: lo spirito della festa, rappresentato dalla sardina, viene trasportato per le strade per poi essere bruciato davanti a una corte di prèfiche. Il carnevale finisce il 22 febbraio con la grande sfilata delle carrozze, fuochi d’artificio e balli sfrenati sui ritmi di musica latinoamericana.

Putignano: 31 gennaio-17 febbraio E’ il più antico d’Europa il carnevale pugliese di Putignano, che quest’anno celebra la 621esima edizione della manifestazione che, ogni anno, ripropone il divertente e simbolico rovesciamento dei ruoli sociali e la tradizionale sfilata dei carri allegorici che prendono di mira i personaggi della vita politica e pubblica del Paese. Il programma del carnevale, che quest’anno ruota intorno al tema dei sette vizi capitali, è molto ricco e presenta tanti e divertenti eventi come la“Festa delle propaggini”, il “Giovedì dei cornuti” e il “Funerale di carnevale”; sono previsti anche laboratori teatrali, giochi con bambini, spettacoli di solidarietà e una mostra fotografica. C’è anche una novità tecnologica: un’app che, grazie a dei trasmettitori sui carri, consentirà ai possessori di smartphone di interagire con loro; così si potranno conoscere i dettagli tecnici e la storia dei carri e far parte di una giuria interattiva, votando in diretta il proprio gigante di carta preferito.


Repubblica Dominicana: 24 gennaio-1 marzo I festeggiamenti per il più antico carnevale dei Caraibi, che risale al 1520, sono già cominciati con l’elezione di re Momo, protagonista del carnevale a Puerto Plata, sulla costa settentrionale dell’isola, e nella città di Concepción de La Vega, a un’ora e mezza dalla capitale Santo Domingo. Qui il carnevale è stato dichiarato patrimonio folcloristico nazionale per la storia e la bellezza dei costumi tradizionali, molto elaborati, e per la motivazione della sua nascita: la popolazione si riversò per le strade con gli abiti più belli, ballando e suonando, per ribellarsi alle pressioni religiose dei colonizzatori. Negli anni rimase l’usanza di sfilare con spettacolari travestimenti, arricchiti da maschere che sono diventate storiche: il diablo cojuelo, il diavolo zoppo, d’origine medievale, e la più recente Robalagallina. Sull’isola le feste ufficiali, che corrispondono alle località più importanti, sono 13 - da La Vega a Santo Domingo, da Bonao a San Cristóbal, da Barahona a Samaná - ognuna con il proprio corteo e accomunate da musica merengue e balli sfrenati. Le feste si uniscono nella sfilata conclusiva del carnevale, che si svolge per tutto il giorno del primo marzo sul lungomare di Santo Domingo dove, affacciati sul Mar dei Caraibi, si premia il corteo più bello e coinvolgente.


Colonia: 3-9 febbraio L’atteso carnevale di Colonia è più simile a una parata storica che a un dissacrante festa in maschera; eppure la manifestazione è molto seguita e scenografica. Al grido di Kölle Alaaf! si dà il via ufficiale ai festeggiamenti con la Weiberfastnacht, il giorno delle donne in costume, che tagliano le cravatte ai malcapitati uomini, chiedendo un bacio sulla guancia. Come da tradizione alle 11.11 del 3 febbraio, a celebrazione del simbolico numero undici, vengono nominati i protagonisti del carnevale: il “Principe”, il “Fante” e la “Vergine” ricevono le chiavi della città e aprono ufficialmente i festeggiamenti. Da allora, di giorno e di notte, è un susseguirsi di cortei in costume per le strade e nei locali, di feste e parate storiche. Il carnevale di Colonia ha una lunga tradizione che viene fatta risalire al medioevo: dal 1823 si costituirono confraternite e un comitato ufficiale per organizzare la festa e i cortei in costume. Tra gli eventi più interessanti ci sono il carnevale di domenica, dedicato agli studenti, e il raduno di sabato in piazza Neumarkt, dove tra balli, maschere e gustose pinte di birra si assiste alla sfilata degli uomini vestiti con le giubbe rosse, a evocazione dei soldati di Colonia. Il momento culminante del carnevale, tuttavia, è il lunedì delle Rose: un corteo di migliaia di persone attraversa la città con i tantissimi spettatori nelle piazze e agli angoli delle strade che assistono al passaggio dei carri allegorici pronti a lanciare fiori e dolci alla gente. Il martedì grasso è il giorno delle processioni in costume storico e del rogo del Nubbel, uno spaventapasseri di paglia che rappresenta l’inverno e che nei giorni precedenti era nascosto in diverse birrerie della città.


New Orleans: 31 gennaio-17 febbraio Ha forti connotazioni creole il carnevale di New Orleans, l’unica festa in maschera che sfila a rimo di jazz e di blues. E nella città della Louisiana, dove è nato il jazz, la musica delle orchestre e delle band che suonano per festeggiare il carnevale non può che essere una garanzia e uno spettacolo nello spettacolo. La manifestazione, chiamata Mardi Gras, è il frutto dell’unione di tradizioni e culture africane, francesi e dei nativi americani e del sud: gli storici club Krewe - Zulu social aid & pleasure club – organizzano i cortei di divertenti e colorati carri lungo il fiume Mississippi e per le vie della città. Le sfilate, gli spettacoli, le mostre, le degustazioni e i concerti programmati per il carnevale regalano atmosfere uniche e una scenografia dove predominano i colori verde, viola e oro e il cui protagonista è il bue grasso, simbolo dell’ultima carne consumata prima dell’inizio della Quaresima. L’ultima sfilata di carri del 17 febbraio, che conclude i festeggiamenti per il carnevale, è la più attesa e dalla mattina alla sera coinvolge in balli e brindisi l’intera popolazione, gli artisti, i musicisti e i tantissimi curiosi giunti fino all’accogliente e rinata città nel sud degli Stati Uniti.
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Turismo, ecco le città low cost


Complice la crisi, anche in vacanza gli italiani fanno sempre più attenzione al portafoglio. Nel nostro paese viaggiare low cost non significa tuttavia rinunciare a paesaggi idilliaci, arte e turismo enogastronomico: secondo ProntoHotel nell'incantevole Trapani i prezzi medi per una doppia si aggirano intorno ai 75 euro a notte. A Salerno, dove la cultura fa a gara con la tradizione culinaria, ne servono 82; appena 1 euro in più a Pisa, da sempre meta del turismo internazionale. Nella top 10 di ProntoHotel si contano poi altre due città della Sicilia, Agrigento con la sua splendida Valle dei Templi in quarta posizione e Catania, a pochi chilometri dal parco dell'Etna, al settimo. Quinta la dinamica Cagliari, mentre al sesto posto c'è un capoluogo del nord, Bergamo, con la sua splendida città alta. L'ottava e la nona posizione sono occupate da due città del versante adriatico: Rimini, la regina della movida romagnola e Lecce, culla del barocco pugliese. Chiude la classifica un gioiello medievale della Toscana, la deliziosa Lucca. Dieci mete imperdibili ma anche salva-budget, con prezzi medi che non superano i 100 euro a notte.
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