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Riapre lo storico Luneur, il parco più antico d'Italia Inaugurazione il 27 ottobre, 25 attrazioni su 7 ettari

ROMA - Il mitico Brucomela e la giostra di Re Artù ci sono ancora e così anche la grande ruota panoramica che però accoglie i piccoli del nuovo millennio dipinta con i colori dell'arcobaleno. E anche se, camminando tra i vialetti rimessi a nuovo, a qualche mamma verrà in mente il primo bacio dato qui tanti anni fa appena sbalzata giù dal Tagadà o all'uscita della Horror House, il Luneur che riapre i battenti giovedì 27 ottobre - a poche ore e a pochi passi di distanza dalla Grande Nuvola di Fuksas - dopo 8 lunghi anni di buio promette un giardino delle meraviglie tutte nuove e speciali.

   Parte così la seconda vita del parco più antico d'Italia, nato nel lontano 1953: un must per i bambini romani ma anche italiani degli anni '70-'80-'90, che però accoglieva nel suo "ventre" un po' di tutto dagli studenti che marinavano la scuola ai militari della Cecchignola in libera uscita, ma negli anni più bui anche degrado e qualche spacciatore e malavitoso. Ora invece il target è ben definito, 0-13 anni, e non ci saranno solo giostre e giochi ma anche spazi riservati all'allattamento e al cambio dei neonati, kid menu, bagni a misura di bambino, incontri per le mamme in dolce attesa, ludoteca e percorsi studiati per le scuole. 

I 7 ettari del parco, nato come parco botanico dello storico Expo, tra la variopinta e gelosamente conservata vegetazione offre ora 25 attrazioni. E così ecco, tra gli altri, BarcaMatta, Tififone, Volasu, Grande Alberone, Pedalibus, Torrefronda, Magicirco, Montesogno, e tante attività tra cui la Terra delle Farfalle (dedicata ai laboratori botanici), il Percorso degli Elfi (una favola interattiva in cui i bambini vivranno un vero gioco di ruolo), due percorsi avventura e un labirinto di mattoni gialli ispirato alla favola del Mago di Oz.
E già per l'inaugurazione si vuole puntare a un record: oltre 1500 piccoli ospiti saranno impegnati per ottenere il Guinness World Records per il prato con il maggior numero di girandole al mondo. E subito dopo dal 29 ottobre al 2 novembre ci saranno i grandi festeggiamenti e maschere per Halloween. Ma il parco promette di non fermarsi e di creare attività anche stagionali, "per essere vissuto a ripetizione" come ad esempio giochi acquatici per la primavera e l'estate.
"Il Luneur sarà un Parco che offrirà contenuti sempre nuovi per far vivere ogni volta un'esperienza diversa ed indimenticabile. Grande attenzione è stata riservata ad ogni minimo dettaglio, dai servizi alle scenografie fino al verde, tutelato e valorizzato" dice Antonio Abete, presidente di Luneur Park Spa, soddisfatto di poter finalmente riconsegnare, dopo tanti anni di attesa, il parco alla città di Roma.
"Un progetto innovativo - dichiara l'amministratore delegato, Filippo Chiusano - per una città moderna, che punta tutto su sicurezza e divertimento. In questi anni non sono mancanti ostruzionismo e azioni di disturbo. Anche la scorsa settimana, dopo l'ennesimo esposto, 5 piccole strutture in legno sono state sottoposte a sequestro preventivo ma due giorni dopo la Procura ha disposto l'immediato dissequestro. Ora pensiamo solo alla grande festa di giovedì". 
ansa

La mostra / A Londra l'irresistibile fascino di Caravaggio

Alla National Gallery la mostra "Beyond Caravaggio" mette in luce l'influenza esercitata da Michelangelo Merisi sui pittori del suo tempo, in Italia e all'estero


La pasta, da popolare a gourmet

 ELEONORA COZZELLA, PASTA REVOLUTION.   LA PASTA CONQUISTA L'ALTA CUCINA (Giunti Editore, pp.160, 18 Euro). Altro che Un americano a Roma: scordatevi l'immagine del mitico Alberto Sordi che, armato di forchetta, ingaggia una piacevolissima lotta con un'enorme zuppiera di spaghetti, anzi 'maccaroni'. Oggi infatti la pasta non è più soltanto qualcosa di popolare ed economico, ma anche oggetto di ricerca e sperimentazione. Forse non tutti sanno che ormai la pasta si può mangiare anche a colazione, trasformandola in un condimento da spalmare su una bruschetta, da abbinare a tè o caffè e spremuta d'arancia; oppure, che si può usarla come un dessert, magari unendola alla nocciola, al cioccolato bianco e alla crema d'arancia. Un sacrilegio? No, perché è arrivato il momento di capire che il 'piatto nazionale' è anche un ingrediente complesso, le cui enormi potenzialità ancora non sono state del tutto sfruttate.
    Lo spiega benissimo nel libro Pasta revolution (Giunti editore) la giornalista enogastronomica Eleonora Cozzella, che svela i segreti dell'alimento italiano più famoso, rompendo più di un tabù. Di Cozzella ci si può fidare, non solo perché è una 'globetrotter del cibo' e ha condotto per dieci anni 'Identità di pasta', il convegno show-cooking che all'interno del congresso gastronomico 'Identità golose' lancia proprio le nuove tendenze della pasta, ma perché è evidente che a guidarla nella scrittura sono l'amore e il rispetto per questo alimento celebratissimo e simbolo non solo del nostro patrimonio gastronomico ma anche della nostra tradizione culturale. Con la prefazione di Oscar Farinetti, il libro compie un approfondito viaggio nella storia della pasta: da Marco Polo alla genesi del 'primo', dall'uso della pasta nell'alta ristorazione, in osteria e in famiglia fino alle ultime rivisitazioni più audaci, mentre di pagina in pagina si svelano segreti, cresce la conoscenza e viene anche l'acquolina in bocca. C'è dunque davvero una rivoluzione tutta da scoprire e ancora in atto nel mondo della pasta, portata avanti dai professionisti più apprezzati della ristorazione. E mentre Cozzella spiega quale formato scegliere e come reidratare la pasta, chi volesse cimentarsi in un piatto mai mangiato prima, può farlo grazie alle 40 ricette che occupano la seconda parte del libro. Ma attenzione, le ricette sono firmate da chef stellati, come Massimo Bottura, Carlo Cracco e Davide Scabin, quindi nessun problema se sulle prime magari il risultato non sarà perfetto: in fondo si può sempre riprovare e poi nel frattempo rimediare con un buon sugo, come quello che faceva la nonna.(ANSA).

Da Comacchio a New York, 8 proposte per festeggiare Halloween

Ha antiche origini pagane la festa di Halloween che la notte del 31 ottobre celebra la ricorrenza di Samhain, “novembre” in lingua celtica quando, secondo la tradizione dei popoli del Nord, si festeggiavano l’inverno e la fine del raccolto con falò, maschere e rape o zucche intagliate. A partire dal secolo VIII la tradizione si unì a quella cristiana che omaggiava i morti: gli spiriti maligni entravano nei villaggi per spaventare gli abitanti, che si travestivano per rendersi irriconoscibili. 
Oggi la festa si è trasformata in parate scenografiche e travestimenti che sbeffeggiano ed esorcizzano la paura e, soprattutto negli Stati Uniti, nel rito del trick-or-treat, dolcetto o scherzetto. Ecco qualche iniziativa originale e per tutte le età.
All’ex Scalo Farini di Milano, in via Valtellina 7, tutto è pronto per accogliere l’ottava edizione del Monsterland Festival (monsterland.it) che quest’anno vede contrapporsi uno schieramento di pirati a un esercito di zombi, lupi mannari e streghe. Il 31 ottobre, dalle 18 alle 4 del mattino, più di 50 artisti e dj daranno il via a un grande show di musica e spettacoli pirotecnici sui palchi delle sale interne e nei tendoni da circo previsti all’esterno, dove sono stati allestiti anche una discoteca, un luna park con attrazioni “paurose”, un villaggio con zone dove truccarsi e giocare e uno spazio food. L’ingresso è vietato ai minori di 16 anni.
E’ interamente dedicata ai bambini, invece, la festa di Halloween che si svolge tra i canali di Comacchio, sul delta del Po: dalle 10 del 31 ottobre i fantasmi si aggirano per il centro storico della città, lungo i canali e suoi ponti, accompagnati da streghe e fattucchiere. Per tutta la città sono disseminati giochi, in particolare la caccia al “tesoro maledetto” con domande, prove e cartine, e postazioni dove imparare a intagliare una zucca e farsi truccare o fotografare con un essere mostruoso. In città sono previsti spettacoli di giocolieri e trampolieri, laboratori, le sfilate delle maschere più paurose e lo show finale dei palloncini lanciati in cielo.
Nel bosco di san Francesco di Assisi grandi e bambini possono partecipare all’originale festa di Halloween organizzata dal Fai - in collaborazione con lo studio naturalistico Hyla - che accompagna i visitatori lungo il sentiero del Terzo Paradiso - dalla Basilica Superiore di Assisi al complesso di santa Croce - per scoprire tutti i segreti dei pipistrelli, i mammiferi della notte e simboli di questa festa. Attraverso attività di laboratorio, passeggiate, giochi e racconti, esperte guide naturaliste munite di bat detector avvicinano i visitatori al mondo dei pipistrelli e ne sfatano le leggende che da sempre li accompagnano. Si parte alle 17,30 dal complesso benedettino di santa Croce e si raggiunge la radura del Terzo Paradiso, da dove sotto la volta stellata si studiano i movimenti e il volo dei pipistrelli. Info: www.fondoambiente.it
La Not dalis muars è la festa di Halloween che si celebra il 31 ottobre nel centro storico di Ampezzo, in provincia di Udine: dalle 19 per le strade della cittadina si rievoca il capodanno celtico con spettacoli itineranti di giocolieri e mangiafuoco, cortei di fate, elfi e folletti e giochi di luce, creati dalle fiaccole e dalle zucche intagliate e illuminate lungo il percorso della parata. L’atmosfera è molto suggestiva ed è arricchita da una musica coinvolgente e da un’allettante proposta gastronomica, offerta nei cortili delle case storiche e nei chioschi delle contrade del centro. Sono previsti anche giochi per bambini.
Se amate i misteri e il brivido c’è un luogo che non vi farà dormire sonni tranquilli: il museo di antropologia criminale Cesare Lombroso di Torino, che promette una visita guidata ad alto tasso di brivido. Dal 29 ottobre, dalle 16,15 e per un’ora e mezza, si visitano le sale del museo che ospita gli studi di Cesare Lombroso, medico ossessionato dal rapporto tra la fisionomia e il comportamento deviante; sulle teche si osservano cere di briganti, scheletri, teschi e facce deformate, preparati anatomici e corpi del reato. E’ un viaggio nelle scene del crimine della Torino ottocentesca e negli studi sui comportamenti criminali; per Halloween il museo prevede aperture straordinarie.
Se vi trovate a Napoli e volete trascorre una giornata di Halloween diversa, potete scendere per due ore sottoterra alla scoperta delle viscere della città tra racconti e misteri e, prima di sera, recarvi nel complesso del chiostro di santa Maria La Nova. Qui, in questo scrigno di storia, arte e religiosità, è stata recentemente scoperta una tomba quattrocentesca gentilizia, che pare sia appartenuta al conte Vlad III, meglio conosciuto come conte Dracula. La tomba si trova nel chiostro minore di san Giacomo della Marca e riporta alcuni simboli misteriosi ed esoterici, tra cui iscrizioni con codici cifrati non ancora interpretati, che riconducono al celebre personaggio letterario.
Il luogo migliore dove riscoprire le origini della festa di Halloween all’estero è l’Irlanda(www.ireland.com) dove è lungo l’elenco degli appuntamenti: ovunque si svolgono parate e festival dedicati ai demonio e ai vampiri. Due luoghi, tuttavia, meritano una visita in questi giorni: la capitale Dublino e Derry, nell’Irlanda del Nord. A Dublino, dal 28 al 31 ottobre, si svolge il Bram Stoker Festival, evento dedicato all’autore di Dracula con spettacoli all’aperto, letture e visite guidate ai luoghi del terrore. A Derry, invece, Halloween si festeggia dal 27 al 31 ottobre con il Banks of the Foyle’ Halloween Carnival che attira migliaia di visitatori e offre un grande corteo in maschera, musica dal vivo, teatro di strada, eventi per bambini e i ghostbus tours, itinerari del terrore.
Per assistere al rito del trick-or-treat, dolcetto o scherzetto, è necessario volare negli Stati Uniti; a New York locali, negozi, grandi magazzini e gli ingressi delle case sono decorati con zucche intagliate, pipistrelli, ragnatele e oscure presenze. L’evento più atteso è la Village Halloween Parade, l’imponente sfilata del 31 ottobre che si snoda dalle 19 tra le strade di Greenwich Village, a Manhattan. Vi partecipano più di 50mila tra zombie, vampiri e streghe, tutti rigorosamente truccati e mascherati. Al termine della parata ogni locale del quartiere organizza feste danzanti e concerti dal vivo dove terminare la “paurosa” notte di Halloween. Se viaggiate con tutta la famiglia, numerose sono le iniziative per i bambini: laboratori dove intagliare zucche, aree dove truccarsi da piccoli mostriciattoli o entrare nelle case infestate da fantasmi e da grandi specchi deformanti.
ansa

Wifi e colazione tardi, cosa vogliono bimbi all'hotel

 Piscine e gelati ma anche wifi e colazione tardi: si sa che i bambini non hanno peli sulla lingua e hanno le idee molto chiare. E per questo Booking.com ha chiesto a 22.500 piccoli giramondo dai 5 ai 15 anni di dire la loro sulle strutture dove hanno soggiornato durante la passata estate. Ne è venuta fuori un'analisi di gusti e tendenze dei Little Adventurer talmente precisa che potrebbe far venire la voglia al portale di hotel e alloggi vacanza di aprire le recensioni anche ai bambini. E finalmente anche i piccoletti potranno indicare ai loro coetanei non solo cose "noiose" come la pulizia e la posizione dell'hotel (come fanno i genitori) ma anche le cose veramente importanti come quali sono le strutture con i letti dove si salta meglio e quali quelle con i camerieri che sanno le migliori barzellette...
    Concentrandosi sulla fascia dai 5 agli 11 anni si evidenziano queste priorità: innanzitutto poter soggiornare in strutture vicino a/con piscine e scivoli d'acqua (per il 73%) o sulla spiaggia (per il 58%) seguite subito dalle attività che non possono fare a casa (per il 54%). Poter giocare con altri bambini è importante per circa la metà (42%), mentre oltre un terzo vorrebbe avere tutto il gelato possibile (34%) e il cibo che normalmente non può mangiare a casa (per il 32%). Infine 1 su 5 preferisce alloggiare in stanze più grandi di quella che ha a casa (per il 24%) e con letti su cui possa saltare (22%), mentre 1 su 10 si aspetta che il personale dell'albergo sappia appunto raccontare barzellette divertenti.
    Molto diversi ovviamente i teenager (12-15 anni): la maggior parte (89%) indica come assolutamente fondamentale la presenza di una connessione WiFi potente e veloce. Per il 44% è importante avere la possibilità di fare belle foto da pubblicare sui social (per questo è risultato super apprezzato il Brasile con hotel affacciati direttamente sulla spiaggia o sul Cristo Redentore o sul Pan di Zucchero). Ottenere consensi e condivisioni su Instagram, Snapchat e Weibo è molto importante per la Generazione Z, un trend che non si può assolutamente ignorare. Nella top 5 dei fattori più importanti inoltre non manca la piscina, o la vicinanza al mare, e anche tutta una serie di attività cui poter prendere parte durante il soggiorno. Solo il 25% degli adolescenti ritiene importante fare nuove amicizie.
    Tra i fattori molto apprezzati la colazione sul tardi (per il 42% dei teen e oltre un quarto dei bimbi) e le attività serali (per il 46% tra 5-11 anni e per il 27% di quelli più grandi). Parlando di destinazioni Grecia, Brasile e Stati Uniti sono state giudicate destinazioni top dai bambini mentre i ragazzi intervistati hanno molto apprezzato anche Giappone, Messico e Canada. Taiwan e Malesia battono tutti per la dimensione delle camere ma il Brasile si impone per l'elasticità dei letti. Per le spiagge sono senza rivali Grecia e Croazia. C'è posto anche per l'Italia che fa capolino al 4/o posto nella classifica delle mete adatte per un tuffo nella storia dominata da Gran Bretagna (apprezzata per fari e castelli), Irlanda e Paesi Bassi.
ansa

Italia Nostra, ecco la lista rossa di beni e siti in pericolo

Dalla Fabbrica Alta di Schio nel Vicentino alle Torri costiere di Sinis Cabras in Sardegna, dalle le Scuderie di Villa Ada Savoia a Roma al Borgo di Fogliano a Latina e al tempio di Apollo nell'area archeologica della città antica di Teano. Beni meravigliosi ma insieme fragili che sono entrati nella lista rossa di Italia Nostra. Attraverso le 200 sezioni presenti da Nord a Sud d'Italia l'associazione ha avviato la seconda edizione della mappatura (la prima risale al 2011-12) per misurare lo stato di salute in cui versano beni artistici e architettonici, beni comuni o paesaggi in abbandono o bisognosi di tutela, siti archeologici meno conosciuti, centri storici, borghi, castelli, palazzi, chiese, singoli monumenti in pericolo. La nuova lista, che sarà costantemente aggiornata, parte con oltre 40 siti "in pericolo" da curare, conservare o valorizzare e riconsegnare alla popolazione.
    "Il nostro impegno nel proseguire con la Lista Rossa - dichiara il presidente Marco Parini - è l'impegno di coloro che non vogliono che tanti monumenti, per nulla minori, identitari della nostra cultura, cadano nell'oblio. La conservazione è il presupposto fondamentale per la memoria di luoghi e persone". Novità della seconda edizione è l'App Lista Rossa (realizzata da Italia Nostra in collaborazione con mediaGEO, editore della rivista Archeomatica) che permetterà di raccogliere le segnalazioni di cittadini attenti e responsabili. Basterà scattare una foto con il proprio smartphone e inviare la scheda.

    Ecco i 5 siti a grande rischio della lista rossa:
TEANO (CASERTA) - TEANO, AREA ARCHEOLOGICA DELLA CITTÀ ANTICA: TEATRO E TEMPIO DI APOLLO - Il complesso è in area pubblica e di proprietà dello Stato, attualmente gestito dal Polo museale della Regione Campania. La mancanza di fondi ne sta determinando il tragico declino. Nessuna manutenzione ordinaria al monumento, tanto da obbligarne la chiusura al pubblico.
SCHIO (VICENZA) - FABBRICA ALTA - Progettata dall'architetto belga Auguste Vivroux ed eseguita sullo stile di quelle belghe e inglesi", si sviluppa all'interno dell'area Lanerossi. La proprietà è del Comune di Schio. L'accessibilità è limitata all'autorizzazione del Comune.
ROMA - LE SCUDERIE REALI DI VILLA ADA SAVOIA - Dopo Villa Doria Pamphilj è il secondo più grande parco pubblico di Roma.
    Il complesso delle Scuderie Reali dentro la villa comunale doveva ospitare parte della grande collezione di giocattoli che l'amministrazione comprò con la giunta Veltroni. Con la giunta Alemanno, il museo, che si doveva sviluppare su tre piani, non si fece più. Oggi l'edificio è in completo stato di abbandono.
    SINIS CABRAS - LE TORRI COSTIERE - Le torri lungo le coste sarde rappresentano elementi di grande valore storico-architettonico. Gran parte di queste versano in condizioni molto precarie e sono necessari interventi di consolidamento senza i quali rischiano di crollare.
    LATINA - BORGO DI FOGLIANO - Il bellissimo sito è frequentatissimo dai cittadini di Latina, ma la Villa e il Giardino sono in degrado totale e il Casino Inglese, dopo un restauro iniziato nel 2003 e mai terminato, è inutilizzato. A oggi non risulta chiara l'utilizzazione di questo splendido sito, né chi debba emanare un bando per la sua gestione. (ANSA).