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Hotrec: italiani ai vertici della Confederazione europea

Hotrec: italiani ai vertici della Confederazione europea

 Antonio Flamini, vicepresidente del Sindacato italiano Locali da ballo e consigliere nazionale di Fipe, è stato eletto in seno al Comitato esecutivo, organo di governo dell’associazione. Angelo Candido, responsabile del servizio sindacale di Federalberghi, è entrato a far parte del Comitato europeo per il Dialogo sociale settoriale e rappresenterà le imprese europee alberghiere e della ristorazione nel confronto con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, che si svolge sotto l’ombrello della Commissione europea. 
Il nuovo comitato esecutivo Hotrec, il cui neopresidente è Jens Zimmer Christensen, ha un mandato di due anni a partire dall’1 gennaio 2019.  


fonte: newsletter Turismo d'Italia

ENIT AL WTM. SPONSOR DELLA MOSTRA "MANTEGNA E BELLINI" ALLA NATIONAL GALLERY DI LONDRA

ENIT AL WTM: TUTTI GLI APPUNTAMENTI E LANCIO DELLA VIRTUAL REALITY
ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo si prepara, il prossimo 5 novembre, insieme a 11 Regioni più Roma Capitale, a tagliare il nastro dello stand Italia al World Travel Market di Londra, la 3 giorni dedicata all'industria del turismo B2B. L’edizione 2018 del Wtm vedrà lo svolgimento di 175 eventi tra seminari, convegni e momenti di formazione, con più di 500 leader dell’industria mondiale del travel. La fiera londinese accoglierà oltre 50mila delegati provenienti da 182 Paesi, che nelle previsioni degli organizzatori supereranno il giro d’affari complessivo dello scorso anno, fermo a 3,1 miliardi di sterline. Il World Travel Market sarà per l'ENIT anche occasione per presentare il nuovo progetto di virtual reality,  dedicato ai siti Unesco,  realizzato con tre video emotional (Roma città d'arte, food e lifestyle) pi+ un video del Trentino e che consentirà all’utente, tramite un'app, di vivere in modalità immersiva ed innovativa il patrimonio, il food e il lifestyle italiani. Infine, per celebrare ancora una volta la bellezza senza tempo dell'Italia, la seconda giornata di manifestazione si concluderà con una serata all’interno della London National Gallery che ospita, a partire da questo autunno, una straordinaria esposizione di opere di Giovanni Bellini e Andrea Mantegna.

Ecco il calendario degli eventi coordinati da ENIT

5 NOVEMBRE
11:30 Inaugurazione e taglio del nastro con l'Ambasciatore a Londra Raffaele Trombetta + presentazione del Progetto Virtual Reality
14:00 Conferenza stampa Comune di Milano e Lombardia
15:00 Conferenza stampa congiunta Puglia e Lombardia
16:00 Conferenza stampa Regione Marche
17:00 Evento networking della Regione Piemonte
20:00 Evento serale Regione Lazio c/o lstituto Italiano di Cultura a Londra

6 NOVEMBRE
12.00 Presentazione nuova guida Regione Campania
15:00 Conferenza stampa Associazione Borghi
19:00 Evento Enit presso London National Gallery

7 NOVEMBRE
11:00 Evento networking Anacapri
12.30 Conferenza stampa Regione Calabria

OGNI GIORNO ALLE ORE 12 E ALLE ORE 17 ENIT OFFRE NELLO STAND ITALIA UN APERITIVO PIEMONTESE A BASE DI VERMOUTH 
CAMPAGNA OUTDOOR #CHERISHITALY
ENIT-Agenzia nazionale del Turismo ha sviluppato la campagna b2b e b2c #cherishItaly, Live in the moment" che penetrerà il tessuto urbano di Londra e del Regno Unito e che prevede bumper su Sky e spazi su bus, taxi, stazioni della metropolitana, in Oxford Street e nelle arene The O2 e Wembley. La campagna pone il turista al centro e si discosta dalla classica iconografia da cartolina che impone il “guardare e non toccare”, invitando, al contrario, ad accarezzare ciò che il nostro Paese ha da offrire, dalle mete più conosciute a quelle ancora da scoprire, con una fruizione che privilegia la dimensione dell’esperienza assaporata lentamente, godendo dell'italianità in tutte le sue espressioni.
CAMPAGNA INDOOR #CHERISHITALY
ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo ha brandizzato con spazi indoor l'ExCel di Londra, il centro conferenze e mostre britannico, situato nel quartiere londinese di Newham. L' Agenzia è presente con una serie di spazi all'interno, ivi compresa la Buyers Lounge: 8 pannelli, 2 banner nel Dlr Walkway e ancora uno screen con un  video esclusivo di 2.5 minuti con le immagini della campagna corporate outdoor e le immagini delle Regioni che partecipano alla fiera con l'ente nell'area espositiva Piazza Italia anche delle Regioni che non prendono parte all'evento. Online l'ENIT  è presente con una serie di banner sia per una campagna di remarketing e email marketing, sia all'interno dell'environment online Wtm. Si è provveduto ad una forte brandizzazione della buyers lounge dell'ExCel con spazi con logo ENIT con artwork coordinati con la campagna outdoor ed immagini dell'Italia tratte dagli appendimenti di piazza Italia nonché loghi Italia. Appendimenti molto scenografici che saranno anche nell'area Piazza Italia e che narrano l'Italia in tutte le sue sfaccettature. Ci saranno quindi aree istituzionali che invece riprendono la creatività delle campagne outdoor declinata sia in blu sia in bianco (come al TTG) e l'area ristorante con immagini a tema enogastronomico. La Campagna outidoor prevede anche bumper su Sky e nell'environment digitale di Sky digital.  Saremo presenti con degli spazi pubblicitari in alcuni circuiti della metropolitana di Londra. Infine l'Agenzia sarà anche a Birmingham . Saranno oltre 200 i taxi brandizzati accanto ai bus tipici londinesi con le nostre immagini che porteranno gli ospiti alla Ng seguiti da una Advan. Nella celebre stazione di Waterloo ci sarà un grande stand doppia faccia con una Vespa ed una Lambretta per promuovere l'Italia nel pubblico mentre in Oxford Street campeggeranno screens digitali. Così come a The O2 e Wembley verrà  proiettato un video esclusivo Live in the Moment nei luoghi strategici delle arene.


ENIT.Agenzia Nazionale del Turismo ha curato la realizzazione di una corporate sponsorship della importante mostra dedicata alle opere di Andrea Mantegna e Giovanni Bellini fino al 27 Gennaio 2019. Il nostro logo “Italia” comparirà quindi su buona parte del materiale promozionale della mostra quali: poster, cartoline, banners, muri, pannelli digitali etc. nonché sulle newsletter, comunicati stampa e pagina web della National Gallery e canali Social Media.  Sei stanze della National Gallery ospiteranno le opera dei due artisti e Gabriele Finaldi, Direttore del museo, commenta cosi’: “La passione del Mantegna per il mondo antico e l’amore per la natura di Bellini sono elementi cruciali del Rinascimento Italiano. Questa mostra raccoglie opere che non sono mai state esposte insieme e sarà probabilmente irripetibile.
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BITESP: la prima Borsa dedicata al "Turismo Esperienziale" che si svolgerà a novembre a Venezia

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La Bitesp presenta gli operatori turistici che operano  nell’ambito della Travel Experience: Turismo Sportivo – Natura – Eno-gastronomia – Wine & Food – Arte & Cultura – Artigianato – Shopping TourLa manifestazione si svolge a Venezia il 19-20-21 novembre 2018, nel Padiglione Fieristico Terminal 103 della Stazione Marittima di Venezia, situato all’ingresso di Venezia, subito dopo il Ponte della Libertà, vicino a Piazzale Roma, ottimamente collegato con Mestre e le tangenziali autostradali, con ampio parcheggio auto gratuito. Facilmente raggiungibile con ogni mezzo, sia dalla terra ferma che dal centro storico di Venezia.
L’evento prevede un’Area Espositiva e un Workshop tra Buyer e Seller, un format vincente che offre importanti opportunità per ricercare contatti e nuove intese commerciali.
All’interno della BITESP è presente l’area Travel Academy, dedicata alla formazione e all’aggiornamento professionale, per conoscere le nuove strategie commerciali e i nuovi trend del mercato.
Infine l’Area Job, dedicata alla ricerca di Personale che attualmente presenta una forte criticità per le imprese del settore turistico e dell’ospitalità.
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ENIT: Italia tra i primi 5 paesi per meeting internazionali, il turismo business vale 40 milioni

In occasione dell’esposizione mondiale Imex America Las Vegas, chiusasi lo scorso giovedì, è stato presentato un rapporto dell'Ufficio Studi dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), elaborato sui dati del World Travel & Tourism Council, della Banca d'Italia, di Federcongressi e dell’International Congress and Convention Association, dai quali emerge che nel 2018 in Italia il turismo per business genererà un giro d’affari di 40,4 milioni di dollari (+3,7%). Nel nostro Paese l'incremento del 2018 sul 2017 è al di sopra di quello stimato per l'Europa (+3,2%) e in linea con lo sviluppo previsto a livello globale (3,8%). L’Italia scala la classifica mondiale del turismo congressuale posizionandosi tra i primi cinque paesi nel mondo con 515 meeting internazionali svolti nel 2017. In testa gli USA con 941 meeting, seguiti da Germania (682 meeting), Gran Bretagna (592 meeting) e Spagna (564 meeting). Roma inoltre è la prima città italiana per meeting internazionali e la 20° su scala mondiale. Andando più in profondità sul turismo congressuale, nello scorso anno gli eventi realizzati in Italia sono stati 398.286 (+2,9%), pari a 29,1 milioni di partecipanti (+3,2%) e 43,4 milioni di presenze (+1,6%). Per il 56,9% si è trattato di eventi locali, il 35,2% nazionali e il 7,9% internazionali. I partecipanti erano così composti: 48,2% locali, 40,5% nazionali e 11,3% internazionali. Gli investimenti in risorse umane per il mercato dei congressi nel 2017 hanno inciso per il 25,7% sul totale (24,2% in programma per il 2018), in strutture per il 38,8% (33,4% in programma per il 2018), infrastrutture e servizi 39,1% (40,1% in programma per il 2018), 63% tecnologie (51,9% in programma per il 2018). Ancora nel rapporto vengono illustrate le spese in Italia dei turisti in entrata, relative al turismo per vacanza e per business. Alla voce business travel la Germania si classifica al primo posto (730 milioni di euro), la Francia al secondo (486 milioni di euro), seguita dal Regno Unito (434 milioni di euro), gli USA (281 milioni di euro) e la Spagna (248 milioni di euro). Se si considera, invece, la spesa per vacanze turistiche, la Germania si posiziona ancora in testa (4 miliardi e 945 milioni di euro), di seguito gli USA (3 miliardi e 341 milioni di euro), la Francia (2 miliardi e 427 milioni di euro), il Regno Unito (2 miliardi e 89 milioni di euro) e l’Austria (1 miliardo e 186 milioni di euro). Quindi nel 2017 le entrate per turismo dovuto al lavoro sono state di 5 miliardi e 306 milioni di euro (+3,5% sul 2016) pari a una spesa media pro-capite giornaliera di 129,9 euro, mentre le entrate per vacanze turistiche sono state di oltre 26 miliardi (+8% sul 2016) con spesa media pro-capite giornaliera pari a 112,8 euro.
(ENIT su dati ICCA International Congress and Convention Association)
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XVII festival internazionale di musica e arte sacra



Con l’autunno torna a Roma nelle basiliche papali l’appuntamento con la grande musica sacra organizzato dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra. Oltre seicento musicisti provenienti da tutto il mondo fra professori d’orchestra, direttori  e cantanti impegnati in sei concerti gratuiti animano la diciassettesima edizione di un festival che non ha uguali per qualità dei musicisti e bellezza e unicità dei luoghi in cui i concerti si svolgono, le basiliche della cattolicità, San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. 
Un appuntamento che si rinnova dal 2002 grazie al contributo di benefattori, sostenitori e sponsor e all’entusiasmo e le capacità organizzative del fondatore e presidente della Fondazione Hans Albert Courtial. Quest’anno la manifestazione è dedicata a papa Paolo VI, proclamato santo il 14 ottobre a quarant’anni dalla morte. Il papa ieratico, intellettuale e profetico, che ha regnato in un periodo difficile, di forti  cambiamenti per la società e la chiesa, gli anni del terrorismo e del Concilio Vaticano II. Un papa cui si devono decisioni importanti per la chiesa come il riavvicinamento nel ‘64 con Athenagoras, patriarca di Costantinopoli. E Paolo VI, il rappresentante del più piccolo paese del mondo,  parla all’ONU nel ‘65. Papa Montini svolge un ruolo importantissimo nel ricucire i rapporti della Chiesa con l’arte contemporanea. Memorabile il suo invito agli artisti in Cappella Sistina nel ’64 “…Rifacciamo la pace? Quest’oggi? Vogliamo ritornare amici?”. A lui si deve anche la creazione  nel’73 della collezione  di arte religiosa e moderna dei Musei Vaticani.
“Paolo VI ha cambiato anche la mia vita”, confessa il dottor Courtial. Aveva vent’anni, ero venuto a Roma da Bad Godesberg col suo parroco che ne aveva 75, alloggiavano in una pensione di piazza Cavour. Con in tasca due biglietti per il baciamano al papa prendono l’autobus per il Vaticano, ma fanno tardi anche per la pioggia. Gli svizzeri alla fine li fanno entrare mandandoli negli ultimi posti. Quando il papa entra con la sedia gestatoria per farsi vedere il giovane Courtial  grida “Viva il papa” e Paolo VI si ferma e li benedice due volte. Un ricordo umanissimo di un papa che poteva sembrare distaccato, ma che “ha fatto cantare la storia”, dice Courtial.
I sei concerti nelle quattro basiliche romane dal 31 ottobre al 14 novembre (gratuiti con possibilità di prenotare il posto online) spaziano dalla musica contemporanea alla musica classica, con complessi orchestrali e vocali di primissimo ordine, come il Coro Statale della Cappella San Pietroburgo che vanta una storia di oltre 500 anni, per la prima volta al Festival, e i Wiener Philarmoniker, orchestra in residence fin dalle origini, che quest’anno si presenta in una formazione ridotta, in versione da camera.  
Il concerto inaugurale il 31 ottobre alle 21 a San Paolo fuori le Mura presenta in prima assoluta  due formazioni giovani, per la prima volta ospiti della manifestazione, che vengono da paesi diversi di tradizione religiosa protestante, il complesso strumentale TrondheimSolistene norvegese e dal Minnesota il Together in Hope Choir  che raccoglie sessanta voci provenienti dai più importanti cori degli Stati Uniti.  Norvegese  anche Kim Andrè Arnesen autore dei due pezzi in programma, il mottetto “So That The World May Believe” in prima esecuzione assoluta dedicato a Papa Francesco, “Holy Spirit Mass” composto nel ’17  per i 500 anni della Riforma protestante e i 50 anni del dialogo cattolico-luterano.
Sabato 10 novembre si entra nel vivo alla Basilica di San Pietro. Dapprima con la Santa Messa celebrata dal cardinale Angelo Comastri, arricchita dagli antichi “canti orasho” testimonianza musicale delle prime comunità cristiane in Giappone e dagli interventi musicali del “Coro Statale della Cappella San Pietroburgo”, quindi a seguire alle ore 16 da una elevazione spirituale affidata alla “Messe solennelle de Sainte-Cècile” di Charles Gounot eseguita a Parigi per la prima volta nel 1855, lodata da Camille Saint-Säens che parlò di semplicità “grandeur”, luce purissima. A interpretarla i complessi giapponesi, per il sesto anno al Festival, “Illuminart Philarmonic Orchestra e Illuminart Chorus diretti da Tomomi Nishimoto.
Gli stessi musicisti giapponesi sono impegnati il giorno dopo, domenica, a San Paolo fuori le Mura con la “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi, composta come è noto nel 1874 in occasione del primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni. Voci soliste Misaki Takahashi (soprano), Takako Nogami (mezzosoprano) e Takashi Masu (baritono). Il concerto è dedicato a don Luca Pellegrini, recentemente scomparso, fine cultore della musica e per oltre dieci anni addetto stampa del Festival (“luxpell” per gli amici).
Il 12 novembre alle ore 21 a Santa Maria Maggiore un concerto sicuramente molto atteso, “Musica corale-sprituale dalla Russia” di uno dei cori più celebri di tutta la Federazione Russa, il Coro Statale della Cappella di San Pietroburgo, una formazione le cui origini risalgono al 1479, diretto da oltre quarant’anni da Vladislav Chernushenko.
A seguire, in crescendo, da non perdere, martedì 13 novembre a San Paolo fuori le Mura con i Wiener Philarmoker  la “Sinfonia n.4 in Sol maggiore” di Gustav Mahler  composta nel 1900 quando il musicista dirigeva la compagine viennese. E’ in versione da camera, non ci sarà alcun direttore d’orchestra,  soprano Mojca Erdmann, capace di spaziare dal barocco al contemporaneo, secondo il New York Times. “Mahler ha un rapporto molto speciale con la nostra orchestra – ricorda il primo violino e section leader dei Wiener – Fu proprio lui nel 1902 a condurre i Wiener nella sua “Quarta Sinfonia” in un concerto in abbonamento nel Musikverein di Vienna”. La “Quarta Sinfonia” è una delle opere più eseguite dai Wiener, è stata diretta nel 1920 anche da Richard Strauss. Fra i primi grandi interpreti Bruno Walter che colse in essa il “tono raro e commovente” e “l’anelito struggente di superare l’esistenza umana” .
Il 14 novembre, a chiusura, a San Giovanni in Laterano, la “Sinfonia n.9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125” di Ludwig van Beethoven. Soojin Moon Sebastian soprano, Quilin Zhang contralto, Paulo Ferreira tenore, German Olvera baritono, quattro giovani voci e i Wiener Singverein, una formazione corale fra le più celebri al mondo. Alla bacchetta Justus Franz che torna al Festival con la Philharmonie der Nationen, l’orchestra fondata dal maestro, formata da musicisti di ogni parte del mondo, di diverso credo politico e religioso. Un messaggio universale perfettamente in linea col capolavoro  beethoveniano.
La Fondazione che organizza il festival nasce nel 200 e si occupa di promuovere la musica sacra ma anche di sostenere finanziariamente imponenti progetti di restauro (“Ars artem salva”) illustrati alla presentazione in conferenza stampa da Pietro Zander, l’archeologo responsabile della necropoli vaticana e per conto della Fabbrica di San Pietro della conservazione e del restauro dei beni artistici della basilica. Dove “i lavori non finiscono mai”, dice. Dopo il restauro della facciata della Basilica per il Giubileo del 2000 e del colonnato, la Fondazione tra il 2006 e il 2016, solo per citare i più importanti interventi, ha contribuito al grandioso restauro dei prospetti esterni della Basilica progettati da Michelangelo, prospetto sud, ovest e nord, qualcosa come 35mila metri quadrati di travertino. Senza dimenticare i tetti dove è stata restaurata la Fontana della Burbera. A 35 metri di altezza è stato trovato un albero di fico e il nido di un falco pellegrino. Uccelli che non ci sono più come i piccioni scacciati dai gabbiani. Negli ultimo due anni si è provveduto al restauro delle due cupolette delle cappelle Gregoriana (più antica della cupola di San Pietro)  e Clementina. Il primo terminato, l’altro ancora in corso. Ed ora ci aspetta  il “cupolone”. Fino al 2020 la Fondazione sarà impegnata nel restauro del tamburo della grande cupola della Basilica di San Pietro e nel restauro del mobilio in noce con tessere in bosso  del XV -XVI secolo della Sagrestia della Basilica di San Paolo fuori le mura. Una imponente opera in legno costruita in loco, aggredita da polvere, muffe, insetti, che ha subito danni strutturali e distacchi.
Ai concerti e agli interventi a favore dei monumenti si aggiungono iniziative che riguardano specificamente la musica. Come il grande progetto dedicato a Anton Bruckner con i Wiener Philharmoniker. Ricorrendo nel 2024 i 200 anni dalla nascita del maestro, i Wiener da quest’anno al 2024 presenteranno l’intero ciclo delle sinfonie di Bruckner scegliendo una vota all’anno una delle più importanti cattedrali europee .  Alla Stiftkirche St. Florian in Austria   hanno   eseguito la Sinfonia n. 1.  A seguire  Londra, Barcellona, Praga, Stoccolma, Pisa, Milano.  
Programma completo su www.festivalmusiceartesacra.net
in qaeditoria.it