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Cunard, entra in flotta Queen Anne: crociere dal 3 maggio


Queen Anne si è ufficialmente unita alla flotta Cunard. La nave è stata consegnata all’armatore con una cerimonia presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera (Venezia).

Queen Anne, 249ª nave battente bandiera Cunard e terza costruita da Fincantieri, è salpata alla volta di Southampton, suo porto di partenza dove arriverà il 27 aprile, prima del suo viaggio inaugurale di sette notti verso Lisbona, il 3 maggio.

La compagnia ha già annunciato il tutto esaurito per le crociere del 3 e del 10 maggio. La festa arriverà poi dal 24 maggio, con il viaggio di viaggio di 14 notti alle Isole Britanniche, per il battesimo ufficiale. In programma il 3 giugno a Liverpool la cerimonia, a cui parteciperanno diverse celebrità televisive.

«Siamo entusiasti di aggiungere alla nostra flotta Queen Anne, che compone così un eccezionale quartetto insieme a Queen Mary 2, Queen Elizabeth e Queen Victoria – ha dichiarato Katie McAlister, presidente di Cunard – Per la prima volta dal 1999, Cunard vedrà in servizio ben quattro navi allo stesso tempo. Al momento ci stiamo dedicando ai preparativi per accogliere gli ospiti del viaggio inaugurale previsto per il 3 maggio, a cui ne seguirà un altro storico, il British Isles Festival Voyage, che includerà anche un altro momento fondamentale, quello della naming ceremony il 3 giugno a Liverpool».

Il design di Queen Anne affonda le sue radici in tradizione, maestria artigiana, stile, storytelling e innovazione: con le sue 114.000 tonnellate di stazza, articolate su 14 ponti e una capacità di accogliere 3000 ospiti a bordo, offrirà ai suoi viaggiatori un’inedita varietà di opzioni di intrattenimento, ristorazione e bar.

Cunard ha già annunciato una serie di collaborazioni per Queen Anne, tra cui esperienze gastronomiche Le Gavroche at Sea a cura dello chef stellato Michel Roux, pacchetti wellness messi a punto dagli esperti di bellezza di Harper’s Bazaar Uk e proiezioni esclusive a cura del British Film Institute nella cornice del Pavilion. Vanta inoltre la più ampia selezione di strutture per fitness, bellezza, terme e Spa con una proposta di altissimo livello Mareel Wellness & Beauty, ripensata per farsi portavoce di una nuova era del benessere in mare.

A bordo gli ospiti troveranno attività sportive, piscina e idromassaggi, nuove esperienze culinarie e multisensoriali proposte nei 15 ristoranti, l’atmosfera alla James Bond del casinò, il teatro con la collaborazione esclusiva con il pluripremiato produttore teatrale di Broadway David Pugh per spettacoli iconici e innovativi mai presentati su un palco oceanico.

Lo Sky Bar e l’Observation Deck della Queen Anne saranno il paradiso degli appassionati dei giochi all’aperto. Situato a prua, sul ponte 14, questo spazio, aperto tutto il giorno, offre viste mozzafiato a bordo.

Il ponte superiore ospiterà un campo di pickleball all’avanguardia, una combinazione di tennis, badminton e ping pong, giocabile in singolo o in coppia, sia al coperto che all’aperto.

Queen Anne sarà anche l’unica nave al mondo dove i passeggeri potranno provare le loro abilità nel tiro con l’arco, con un arco e frecce vere.

Gli appassionati di golf potranno divertirsi con putting green e driving range attrezzato; mentre i campi da gioco di quoits e shuffleboard, anch’essi situati nell’Observation Deck e nello Sky Bar, offriranno ai viaggiatori il punto di osservazione perfetto per una competizione amichevole.

«Orgogliosi e in trepida attesa, invitiamo gli appassionati a essere i primi a sperimentare la nuova regina dei mari Queen Anne in un viaggio speciale alla scoperta del meglio della Gran Bretagna e delle coste irlandesi, proprio quando gli occhi saranno puntati sulla cerimonia di battesimo in una performance celebrativa unica nel suo genere», dice Gigi Torre, presidente di Gioco Viaggi che in Italia commercializza in esclusiva il marchio Cunard.

lagenziadiviaggimag.it

Ai giovani piacciono le crociere, al top tour di MSC Divina

 

Oggi gli italiani che vanno in crociera hanno un’età media tra le più basse rispetto ad altri Paesi europei ed extraeuropei, attestandosi tra i 38 e i 42 anni. Nel 2024 secondo Leonardo Massa, il vice president Southern Europe di MSC Crociere – terza compagnia crocieristica al mondo e leader di mercato in Europa, America del Sud, Medio Oriente e Africa meridionale, con una presenza forte e in crescita in Nord America e nell’Estremo Oriente – prevede una crescita degli ospiti in valore assoluto, con l’età media che scenderà ulteriormente con una forte presenza di coppie, comitive di amici, gite scolastiche o genitori con figli minorenni, grazie anche alla pianificazione degli itinerari con destinazioni più “appealing”,  l’intrattenimento a bordo, la possibilità di essere sempre connessi durante la navigazione in alto mare.

Un esempio di itinerario è quello a bordo di MSC Divina che da aprile a ottobre MSC Crociere propone un tour fra Grecia e Turchia,con partenze e arrivo a Napoli e Civitavecchia.
Tappa greca a Mykonos, in quella che viene considerata una delle isole più cool e glamour del continente. Si dice che nel XVIII secolo il dedalo delle stradine di Mykonos avrebbe scoraggiato anche i pirati più navigati. Oggi perdersi nell’intrico delle vie è diventato un gioco! Una vera e propria gemma dell’arcipelago delle Cicladi, Mykonos attira visitatori da tutto il mondo, pittoresca isola di piccole case bianche che si arrampica sul dolce crinale di una collina dove vicoli labirintici e bellissimi angoli nascosti si susseguono tra loro intervallati da chiesette e boutique, il tutto sormontato da bellissimi mulini a vento del 1500.
Poi la volta della Turchia, con sosta a Izmir, alle porte del vasto sito archeologico di Efeso, una delle più importanti città del mondo antico, al confine tra oriente e occidente. Fondata lungo la costa, Efeso fu una fiorente città commerciale fino al IV secolo, venendo definitivamente abbandonata nell’VIII secolo. Un gioiello di cultura antica dove spiccano la Biblioteca di Celso, l’Agorà, la Strada di Marmo dove si trovavano molti dei negozi, i resti del Tempio di Adriano, di cui rimangono solo due colonne a sostegno di un arco e il teatro, che poteva ospitare fino a 14.000 persone, insieme alle terme. Nel vicino Museo archeologico un’incredibile collezione di statue ellenistiche e romane, rilievi scolpiti e manufatti portati alla luce dalle rovine di Efeso.
Prima del rientro in Italia a Napoli e Civitavecchia sarà la volta dell’isola di Santorini che, oltre a essere una delle più grandi fra le isole Cicladi, rimane forse la più bella grazie alle sue scogliere a picco, la spiaggia rossa e le case bianche che contrastano sorprendentemente con l’azzurro del Mar Egeo.

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Visit Rimini, verso tutto esaurito per il ponte del 25 aprile

 

Oltre 75% di prenotazioni  negli Hotel riminesi in vista dei prossimi ponti. Si tratta di “un’indicazione molto positiva – osserva la direttrice di Visit Rimini, Coralie Delaubert – considerato anche che i turisti stanno prenotando sempre più a ridosso della data di vacanza, anche per tenere monitorato l’andamento meteo”.

In base ai dati raccolti dall’Osservatorio di Visit Rimini “la clientela è soprattutto italiana ma – argomenta ancora la direttrice – cresce quella straniera. Per un mese di aprile ricco di eventi e di presenze, andiamo poi verso un mese di maggio altrettanto entusiasmante. Oltre agli eventi in calendario e l’occupazione per fiere e congressi – chiosa Delaubert la richiesta leisure si sta muovendo, con richieste di short break nei fine settimana”.

A fare da traino ai numeri attesi per i ponti primaverili anche i diversi eventi che animeranno la città in queste giornate. Tra questi i Campionati Europei di Ginnastica Artistica maschile (24-28 aprile) e femminile (2-5 maggio) e il torneo di basket giovanile ‘Memorial Claudio Papini’ che si svolgerà dal 25 al 28 aprile con oltre 120 squadre. Nello stesso periodo si terrà anche la conferenza annuale di Rinnovamento nello Spirito in fiera dal 26 al 28 aprile. A maggio, sono in calendario l’opera di Gioacchino Rossini ‘Cenerentola’ in scena al Teatro Galli il 3 maggio; il Festival del Cinema ‘La settima Arte’ (2 – 5 maggio), le giornate di studio in occasione dei 70 anni dall’uscita del film ‘La strada’ di Federico Fellini (2 e 3 maggio) e la quarta edizione della Biennale del Disegno di Rimini, che si svolgerà dal 4 maggio fino al 28 luglio in varie sedi della città con il tema “Ritorno al viaggio”, presentando circa 12 mostre con 1000 disegni provenienti da tutto il mondo.

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E ora è il clima a guidare le scelte di viaggio

 

“I cambiamenti climatici influiscono sul turismo? A quanto dicono i dati di una nota agenzia di viaggi online olandese nel rapporto ‘Travel prediction’ sembra proprio di sì. Lo studio rivela come il 51% dei viaggiatori nel mondo sceglieranno le proprie destinazioni in base al clima. Se prima era una un fenomeno consolidato soprattutto per gli abitanti delle zone fredde e gli inverni rigidi, la tendenza sarà quella opposta: cittadini che scappano da zone di residenza di caldo torrido per cercare almeno una settimana di frescura”. Lo ha detto Giuseppe Giaccardi, esperto di strategia, web economy e pianificazione, nel suo intervento all’Economic Forum Giannini di Chiavari.

A confermare quanto i cambiamenti climatici incideranno, e incidono tuttora, sulle scelte del turismo e sui relativi sviluppi strategici, è intervenuto Paolo Grigolli, ex direttore del turismo della Val di Fassa: “In Francia stanno già ragionando su come allontanare di almeno 150 metri dalla costa le attività turistiche in vista dell’innalzamento del mare. E la Corte dei Conti, sempre in Francia, sconsiglia alle municipalità di investire su impianti sciistici al di sotto dei 1800 metri”.

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Priante (Enit): Italian motor week vetrina del nostro patrimonio

 

“Città dei Motori ha saputo mettere in rete le eccellenze motoristiche italiane, e con la Italian motor week ha posto le premesse di sviluppo di una nuova offerta turistica completa e di grande attrattività”. E’ quanto afferma la presidente di Enit spa, Alessandra Priante, in una intervista al sito dell’Associazione Città dei Motori. “Italian motor week – spiega Priante – è un’eccellente vetrina del patrimonio industriale e culturale italiano. La manifestazione, tra l’altro, ha coinciso lunedì 15 aprile con la giornata nazionale del Made in Italy e ne incarna perfettamente i valori, coniugando passione per i motori, cultura e tradizione con la bellezza paesaggistica e l’enogastronomia”.

E per il futuro? “Siamo convinti che questa manifestazione – sottolinea la presidente di Enit spa – abbia tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il turismo motoristico internazionale. Enit spa è pronta a giocare un ruolo attivo nella promozione di questo format attraverso le sue piattaforme e ad accompagnare l’Associazione Città dei Motori nelle fiere internazionali. In futuro ci sarà occasione di organizzare incontri con tour operator e media specializzati, per assicurare che Imw diventi un appuntamento immancabile per gli amanti del motorsport in tutto il mondo: un’opportunità unica che sicuramente vorrà cogliere chi desidera un’esperienza autenticamente italiana legata al mito dell’auto”.

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Si parte nonostante guerre e inflazione, introiti a +9% per adv

 

Prosegue la ripresa in agenzia: il nuovo anno inizia con sprint per le agenzie di viaggio, con un volume d’affari in crescita del +8,9% nel primo trimestre del 2024 rispetto a gennaio-marzo dello scorso anno. Inflazione ed instabilità geopolitica in corso non hanno scoraggiato le partenze, così come gli incrementi tariffari che hanno comunque segnato un aumento del +18% negli ultimi 12 mesi.

Le agenzie del Centro Italia e del Nord Ovest hanno segnalato gli incrementi più consistenti di fatturato (+9,8%) e (+9,0%) mentre i viaggi intercontinentali e le crociere guidano il trend positivo del settore. Ci si rivolge ai servizi del turismo organizzato soprattutto per le garanzie di tutela e assistenza: nell’ultimo anno le richieste di acquisto di polizze viaggio sono aumentate mediamente del 26,7%. Le mete estere sono tra le preferite, con al primo posto l’Europa. Non mancano le richieste per le destinazioni italiane. E per le prenotazioni dei ponti primaverili si evidenzia un lieve rallentamento del mercato: le richieste registrano il -2,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. È questa la sintesi che emerge dall’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoviaggi Confesercenti, su un campione di 769 agenzie di viaggio.

Dunque, un andamento positivo, trainato dalle richieste di pacchetti e soggiorni che hanno contribuito al fatturato totale con una quota di circa il 75% e che conferma la capacità del settore di attrarre segmenti di mercato sempre più ampi, anche tra i target più giovani. Dall’indagine è anche emerso che nell’ultimo anno le richieste di acquisto delle polizze viaggio da parte della clientela sono aumentate mediamente del 26,7%.

Certamente, però, oltre alle preoccupazioni per le tensioni geopolitiche, la questione degli aumenti tariffari applicati dai fornitori dei servizi rimane una delle principali preoccupazioni del comparto: i rincari hanno raggiunto valori medi del +16% negli ultimi 12 mesi. I rincari dei prodotti energetici hanno spinto al rialzo le tariffe dei servizi di trasporto che hanno registrato aumenti del 27%, ma anche i servizi di alloggio e ristorazione sono saliti in media del 22,3%. E sicuramente le ripercussioni sono arrivate anche sul mercato, visto che il 10,9% del campione ha percepito una flessione delle richieste, il 64,7% ha segnalato un comportamento di acquisto molto più prudente e selettivo rispetto al passato, mentre il 24,4% non ha registrato nessuna conseguenza sull’andamento delle richieste.
In questa direzione, dall’indagine emerge che per il periodo dei ponti primaverili si è registrato un lieve rallentamento del mercato: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le richieste rilevano un calo del -2,8%. Sensazioni positive sul trend sono state espresse dal 16,8% degli imprenditori, contro il 41,2% di indicazioni di stabilità e il 37,8% di diminuzione.

I viaggi intercontinentali, individuali o di gruppo, hanno trainato le richieste del periodo (66,4%) mentre le crociere rimangono una tipologia di viaggio particolarmente apprezzata dagli italiani (47,1%). Numerose anche le richieste per i viaggi esotici con soggiorni nei mari caldi (38,7%) e per le capitali europee (37%). Molto bene anche i viaggi verso le destinazioni balneari del Mediterraneo (26,9%) e italiane (21%) e le principali città d’arte (21,8%), mentre nel corso del trimestre è aumentata anche la domanda del business travel (14,3%) e del turismo scolastico (10,1%).

Esaminando nel dettaglio le richieste del periodo, le destinazioni estere risultano le mete preferite dagli italiani ed in cima alla lista delle richieste di viaggi troviamo l’Europa (58,8%) seguita dal Nord America (47,9%) Africa (44,5%) e Medio Oriente (21%). Non è mancato l’interesse per le destinazioni del Centro/Sud America (12,6%) e per i paesi dell’Asia orientale e del sud-est asiatico (12,6%). Infine, non particolarmente elevate ma comunque rilevanti, le richieste per le destinazioni italiane (37%).

“Nonostante le tensioni geopolitiche e l’inflazione che auspichiamo prosegua il suo percorso di rientro in maniera più decisa insieme alla diminuzione dei tassi di interesse attesa entro giugno – afferma Gianni Rebecchi presidente di Assoviaggi – intercettiamo un chiaro segnale di crescita della domanda da parte dei viaggiatori che sono alla ricerca di un prodotto selezionato e su misura, di consulenza professionale per riuscire a districarsi nella giungla delle tariffe e dei visti per accedere ai paesi di destinazione, e di consigli per polizze assicurative che rendano l’acquisto ed il viaggio sereno e garantito. Attenzione però che, in questa fase di mercato, non possiamo più assistere ad ulteriori aumenti dei costi sui servizi turistici perché potrebbero seriamente inibirla”.

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Quasi 14 milioni in viaggio per i ponti, Italia prima scelta

 

I ponti di primavera si rivelano un’occasione irresistibile per pianificare una vacanza, anche senza il bisogno di cercare luoghi esotici, ma piuttosto prediligendo mete di prossimità: è questo lo spirito che ha guidato 13,9 milioni di italiani a mettersi in viaggio tra 25 aprile e primo maggio.

A fare la “lunga”, ovvero ad utilizzare entrambe le festività, sono nello specifico 4,1 milioni di concittadini; 4,6 milioni coloro che partono solo per il 25 aprile e 5,2 milioni invece i viaggiatori in marcia per il primo maggio. Senza dubbio il calendario di quest’anno, che fa cadere di giovedì la Festa della Liberazione e di mercoledì la Festa dei Lavoratori, ha giocato un ruolo importante nella programmazione generale.

“Ancora una volta osserviamo che la maggior parte di coloro che hanno pianificato una vacanza, ha scelto di farlo restando in Italia. Solo una minima parte del campione analizzato ha deciso di recarsi in un paese estero – commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi -. Mi sembra importante sottolineare inoltre l’affezione che gli italiani mostrano per le nostre strutture: per ciò che riguarda il soggiorno, l’albergo è in pole position per la maggioranza dei viaggiatori”.

Secondo l’indagine effettuata da Tecnè s.r.l. per il 25 aprile, il 90,2% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 9,8% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all’interno dei confini nazionali saranno il mare (39,7%), le località d’arte (25,6%) e la montagna (13,7%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (74,5%), seguite dal mare (17,1%). L’alloggio preferito sarà l’albergo (39,9%); segue la casa di parenti e amici con un 26,1%, le case di proprietà (18,9%) e i bed & breakfast (9,8%). La vacanza avrà una durata media di 4,3 giorni. La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 439 euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 422 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (588 euro). Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 2 miliardi di euro. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (28,4%). Il viaggio e l’alloggio assorbono il 23,9% e il 22,7% del budget, mentre allo shopping sarà destinato l’11,6% del budget. Il 72,1% dei vacanzieri utilizzerà la propria automobile per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 21,8% viaggerà in aereo e il 3,9% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (78,5%).

Anche per il 1 maggio l’Italia sarà la meta preferita: resta nel Belpaese il 95,7% degli italiani, mentre il 4,3% opterà per l’estero. Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso il mare (42%), località d’arte (31,7%) e località di montagna (15,3%). Chi va all’estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (56,6%) e il mare (33,9%). L’alloggio preferito è l’albergo (per il 49,5% dei casi), seguito dalla casa di parenti/amici con il 22,7%. Si passeranno in media 3,1 giorni fuori casa. La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà di 379 euro (367 per chi rimarrà in Italia e 544 per chi andrà all’estero), con un conseguente giro d’affari di circa 1,96 miliardi di euro. La spesa si orienterà soprattutto verso i pasti (26,5%), seguita dalle spese per il pernottamento (26,1%), per il viaggio (22,2%) e per lo shopping (10,6%). L’81,5% dei vacanzieri viaggerà con la propria automobile, il 10,9% in aereo e il 2,7% in treno. Anche in questo caso per spostarsi si guarda soprattutto alla comodità (74,6%).

Invece saranno 4,1 milioni gli italiani che sfrutteranno entrambi i ponti primaverili con una spesa media pro-capite di 485 euro (431 per chi rimarrà in Italia e 891 per chi andrà all’estero), con un conseguente giro d’affari di circa 1,96 miliardi di euro.

Tra gli intervistati che non andranno in vacanza, la maggioranza (45,7% per il 25 aprile e 45,0% per il primo maggio) ha rivelato di non partire per motivi economici. Non partirà per motivi familiari il 21,8% dei non-vacanzieri del ponte della Liberazione e il 20,8% per quelli della Festa del Lavoro.

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Roma la Santissima Trinità dei Pellegrini rinasce grazie alla luce


Sarà la luce a risvelare un tesoro di Roma quasi nascosto ma fondamentale per la storia della città, per quella dell'arte e per quella della spiritualità: la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, nata per volere della Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti fondata a metà del 500 da S.Filippo Neri a favore dei poveri e dei malati e soprattutto per accogliere ed assistere i pellegrini in Roma. Situata nel pienissimo centro storico di Roma, a pochi metri da palazzo Farnese e da ponte Sisto e via Giulia, la chiesa era situata lungo il percorso del Giro delle Sette Chiese.
E proprio in vista del Giubileo, la chiesa sarà al centro di nuovi progetti di valorizzazione, alcuni dei quali si inaugurano proprio oggi. Questa sera la facciata della chiesa verrà illuminata per la prima volta, grazie al nuovo progetto curato dalla Soprintendenza Speciale di Roma: la nuova illuminazione è parte integrante del restauro della facciata della chiesa, che si è appena concluso. I due interventi "sono i primi tasselli di un lavoro più vasto, che interesserà anche l'interno dell'edificio, per restituirlo nella sua interezza, al suo splendore" annuncia Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma. Ma il progetto non si ferma lì. Ad ottobre, proprio alla vigila dell'apertura dell' Anno Santo, anche l'interno della chiesa verrà, oltre che restaurato, "illuminato" da una nuova opera dell' artista "barocco" Philippe Casanova, ideata per colmare il vuoto della volta cementizia della Chiesa. Il progetto, prodotto da Urban Vision Group e ideato da Civita Mostre e Musei, si intitola Paradisus ed è la proiezione dell'immagine dell'opera Peregrinatio di Philippe Casanova sulla volta della chiesa. Si tratta di un nuovo "format di valorizzazione che unirà l'innovazione con l'arte pittorica tradizionale, grazie all'artificio della luce" dice il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone. Tutto il progetto, insomma, rappresenta "l'unione tra la valorizzazione, la riscoperta culturale e la celebrazione del Giubileo".
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Viaggi Marche. Antonio Greco e gli oggetti leopardiani nella casa di Recanati


 Ruota intorno ad oggetti, ambienti e suggestioni leopardiane la Mostra 'Io, Giacomo-omaggio a Vanni Leopardi' dell'artista Antonio Greco in corso fino al 30 giugno a Palazzo Leopardi a Recanati (Macerata).

Il 'patrio ostello' ospita da due anni la rassegna di arte contemporanea 'Intervalli', in questo caso però la mostra nasce dell'incontro, nel 2014 fra l'artista e Vanni Leopardi, pronipote del Poeta e custode delle sue memorie.

Una coincidenza che ha dato vita ad una vera amicizia.
    Per realizzare la mostra ci sono voluti 10 anni, durante i quali si sono susseguiti la morte dello stesso Vanni, il periodo del covid e infine l'apertura al pubblico degli appartamenti privati della dimora leopardiana. Si tratta di un piccolo gruppo di opere esposte nella Stanza del '900, spazio dedicato all'arte contemporanea sullo stesso piano della Biblioteca.
    Greco, attraverso un sottile gioco di calcolate associazioni e di rimandi fra oggetti e luoghi di affezione leopardiani, indaga i più importanti temi esistenziali: lo scorrere del tempo, lo sdoppiamento fra inconscio e natura, il conflitto fra l'esistere terreno di tutte le umane cose e il potere vivificante dell'immaginazione, associati ad oggetti cari a Giacomo Leopardi, raffigurati nei dipinti: i suoi libri con una sedia-scaletta, trasformati in una 'Siepe di carta' che allude a quella dell'Infinito, la sfera armillare e lo scheletrino d'argento usati dal poeta e dai fratelli per le lezioni di anatomia e di astronomia, la pendola della stanza in cui nacque e la scacchiera.
    "Dopo la nuova esperienza delle mostre collettive di arte contemporanea che abbiamo ospitato in questo ultimo biennio siamo pronti a riaprire le sale del nostro palazzo a un artista che aveva a suo tempo stretto un'amicizia con mio padre. Insieme hanno pensato a questo progetto che oggi, finalmente, vede la luce - il commento della contessa Olimpia Leopardi, discendente del Poeta -. La sensibilità di Antonio Greco, caratteristica che già colpì mio padre Vanni, si traduce in immagini pittoriche di indubbio impatto, capaci di declinare alcuni dei temi cardine del pensiero di Leopardi attraverso un mezzo espressivo apparentemente lontano dagli strumenti del poeta e dello scrittore, ma in realtà a lui prossimi. Giacomo osservò quegli oggetti che Antonio ha rappresentato, toccò quelle pagine e ne fece suoi i contenuti, insegnò il gioco degli scacchi alla marchesa Gertrude Cassi Lazzari e, complice quel gioco, sperimentò per la prima volta l'amore. Mi piace pensare che queste opere riportino a Casa Leopardi una parte di ciò che Giacomo è stato".
    Secondo Antonio Greco, nato a Siracusa nel 1982 e diplomato all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 2006, le opere "indagano il rapporto intimo con gli oggetti d'affezione, la condizione umana e le nostre domande esistenziali". La scacchiera, "metafora della vita", appare in due quadri: un autoritratto sul tema del doppio e un altro lavoro in cui è abbinata all'immagine della maschera mortuaria del poeta e alla sfera armillare. La mostra "Io, Giacomo" è visitabile a Palazzo Leopardi tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 17:30 fino al 30 giugno 2024.
    Per visitatore è anche l'occasione per vedere i risultati del restauro, quasi completato, della Biblioteca: in particolare il pavimento riportato al colore originario del cotto e frammenti di affreschi riscoperti sulle pareti. 

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Quando lo sport sposa l'archeologia, torna la Appia Run


Giunta alle XXV edizione, la Roma Appia Run, una delle gare più affascinanti del running capitolino celebrerà le nozze d'argento con la città, proprio nel giorno nel Natale di Roma.

Un'occasione anche per riscoprire i luoghi e le vestigia storiche che si ergono lungo il tracciato della corsa lungo la Regina Viarum.

La manifestazione di corsa su strada, competitiva sulla distanza dei 13 km e non competitiva di 5 e 13 km, oltre alla sfida sportiva è infatti anche un magnifico percorso di "archeorunning".
    Il Parco Archeologico dell'Appia Antica, Cultural partner della manifestazione, offrirà per questo il 20 e 21 aprile l'ingresso gratuito ai siti del Parco Archeologico dell'Appia Antica per ogni atleta munito di pettorale, più un accompagnatore. Non solo. Grazie alla collaborazione di Isabella Calidonna, i partecipanti ed i loro familiari potranno prendere parte sabato 20 anche ad una corsa/passeggiata tra i monumenti dell'Appia Antica, raccontati dalla stessa Isabella, guida turistica, che illustrerà la storia dei reperti giunti fino ai giorni nostri.
    Ed sempre la storia a fornire il suo apporto anche in termini sportivi: oltre al tracciato tra alcune delle più affascinanti meraviglie di Roma, la Roma Appia Run deve la sua popolarità al fatto di essere l'unica corsa al mondo a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse. Un primato a cui è difficilissimo ambire, perché non tutti i luoghi del pianeta possono offrire l'opportunità di correre su asfalto, sampietrino, basolato lavico, lo sterrato del Parco della Caffarella e, per finire, la pista dello stadio delle Terme di Caracalla.
    La manifestazione offre quattro gare, ognuna rivolta a un target specifico: la 13 km competitiva, per gli atleti pronti ad affrontare la difficile prova con l'obiettivo di ottenere un gran tempo e migliorare la prestazione dell'anno precedente; la 13 km non competitiva, per gli appassionati ambiziosi ma non così attenti al riscontro cronometrico e quindi più propensi alla giornata di sport all'aria aperta; la 5 km, su un percorso più breve per chi ha solo voglia di un'indimenticabile passeggiata nel cuore della storia di Roma; e per finire il Fulmine dell'Appia, in programma sabato 20 aprile e dedicato ai più piccoli. Una versatilità che ne ha determinato il successo: le iscrizioni per la XXV edizione della Roma Appia Run sono definitivamente chiuse con un sold out.
    L'extra dotazione di 500 pettorali, messa a disposizione dagli organizzatori con un grande sforzo per venire incontro alle tantissime richieste, è stata polverizzata in pochissimo tempo.
    Saranno così 6500 gli iscritti alla gara di domenica 21 aprile, a cui vanno aggiunti gli oltre 1000 bambini che parteciperanno sabato 20 al Fulmine dell'Appia. La manifestazione è stata organizzata da Acsi con la collaborazione di Acsi Italia Atletica, della Asd Roma Appia Run e di Acsi Campidoglio Palatino, con il patrocinio del Ministero dello Sport, della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Coni, di Sport e Salute e si svolge sotto l'egida della Fidal. 

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