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Turismo: sul Lago di Garda il primo ecohotel italiano certificato ARCA


 
L'Ecohotel Bonapace di Nago Torbole (TN) è il primo hotel in Italia a raggiungere la certificazione ARCA Platinum: costruito su una struttura portante in legno certificato e rivestito con isolanti provenienti da materiali di riciclo e vetri triplo bassoemissivi, è un edificio "Near Zero Energy", ossia non consuma energia. Carlin: "Certificare edifici in legno ARCA significa garantire la salubrità dell'abitare".
Nella classifica degli hotel più sostenibili d'Italia, da oggi entra l'Ecohotel Bonapace di Nago Torbole (TN), sul Lago di Garda, che è il primo hotel a raggiungere la prestigiosa certificazione ARCA, specifica per le eco-strutture in legno, con il massimo livello: Platinum. La certificazione ARCA nasce in Trentino proprio con lo scopo di premiare gli edifici in legno più ecologici, resistenti, durevoli, e salubri, ed allo stesso tempo racchiude delle vere e proprie linee guida per chi è interessato a progettare edifici 100% ecologici, poiché premia l'utilizzo di legno sostenibile (certificato FSC e PEFC), e di materiali riciclati e non tossici. Le ragioni del conferimento della certificazione all'EcoHotel Bonapace sono molteplici. L'hotel è "Near Zero Energy", ovvero non consuma energia, è costruito su una struttura portante in legno certificato (PEFC - Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes), ed è rivestito con isolanti realizzati con materiali di riciclo e vetri tripli basso emissivi. L'Ecohotel è anche molto sicuro, perché antisismico e resistente al fuoco. Il legno, infatti, se lavorato propriamente offre una combustine inferiore ad altre pareti magari ricoperte di vernici infiammabili tossiche.

"Le strutture in legno certificate ARCA sono un sinonimo di garanzia per una qualità dell'abitare elevata e di valore dell'immobile", spiega Nicola Carlin, responsabile della Certificazione ARCA. "L'EcoHotel Bonapace mostra come questa certificazione si estenda perfettamente anche al mondo dell'hôtellerie, garantendo un'esperienza di vero benessere". Dietro la progettazione dell'Ecohotel Bonapace tanta informatica ed esperienza ingegneristica. In fase di progettazione sono state eseguite accurate elaborazioni al computer per arrivare a sfruttare al massimo l'irraggiamento del sole, simulandone la posizione durante l'intero arco dell'anno, con lo scopo di ottimizzare riscaldamento e raffrescamento. Grazie a questo studio si è realizzato un meccanismo di tende che scendono automaticamente per proteggere dai raggi del sole. Oppure la progettazione di un involucro termico ad altissime prestazioni, con coibenti continui e costanti che non permettono fughe di calore d'inverno e l'ingresso del caldo d'estate. Inoltre, grazie ad una centrale termica con impianto di ventilazione meccanica controllata a recupero di calore, e all'installazione di un impianto fotovoltaico da circa 10 kW, l'edificio è quasi indipendente dal punto di vista energetico. Quindi ridottissime emissioni di CO2. L'innovativo sistema di ventilazione è però il cuore dell'edificio per garantire il riposo. L'impianto non serve solamente per controllare la temperatura delle stanze, ma anche per garantire una respirazione ben ossigenata, con un riciclo dell'aria che diminuisce la contaminazione di batteri e acari. Secondo studi nel NIH, l'Istituto di Sanità americano, infatti il miglioramento della qualità dell'aria indoor migliora il sonno ed il riposo.

L'hotel ha pensato fino all'ultimo dei dettagli. "Noi offriamo possibilità di fare la differenziata in camera, usiamo carta igienica che non viene dalla cellulosa degli alberi tagliati ma dal tetrapak riciclato", spiega Arrigo Jacobitti, proprietario dell'Eco Hotel Bonapace. "I prodotti della colazione sono ovviamente bio, a Km-zero, a filiera corta e stagionali, e in buona parte fatti in casa. Queste sono le attenzioni che offriamo complementari alla eco-struttura. Non potevamo lasciare le cose a metà". La convenienza di progettare un hotel in legno seguendo la guida della certificazione ARCA ha benefici anche per il proprietario. "Non solo abbiamo clienti più soddisfatti, che tornato spesso, ma con consumi limitatissimi tagliamo anche le nostre spese ed aumentiamo i profitti", continua Jacobitti. "L'attenzione alla certificazione rilasciata da un ente terzo è più che mai alta oggi in Italia" afferma Carlin. "Questo perché essa è correttamente percepita come la garanzia finale di un processo virtuoso in cui il progetto e la realizzazione dell'opera rispettano le regole stabilite nel protocollo di certificazione. In termini di mercato il numero di domande di certificazione è decisamente aumentato al pari della sensibilità di progettisti, imprese e soprattutto committenti nei confronti della qualità e sostenibilità delle costruzioni. È fondamentale, però, che il meccanismo di certificazione sia trasparente, equo, serio e oggettivo".

di Tommaso Tautonico
alternativasostenibile.it


Firenze, la coda infinita di turisti per la Cupola del Duomo (video)


Cupola del Duomo di Firenze preso d'assalto dai turisti questa mattina. La fila per accedere ha toccato il picco intorno alle 13, quando ha 'invaso' anche la vicina Via de' Servi per poi prolungarsi fino alla sede del palazzo della Regione, alle spalle del Duomo. Circa due ore l'attesa per entrare. C'è chi si siede a leggere un libro, chi gioca con l'ipad: "Abbiamo già pagato il biglietto - dice una ragazza arrivata in vacanza dal Veneto - altrimenti ce ne saremmo andate"
(video di Francesco Giovannetti)
in http://video.repubblica.it/edizione/firenze/firenze-la-coda-infinita-di-turisti-per-la-cupola-del-duomo/174182/172794

Turismo italiano: a caccia delle vacanze ''no web''

fonte: http://video.repubblica.it
Secondo una ricerca, sono il 42,7 per cento gli italiani che si dicono pronti a trascorrere una vacanza lontana da mail, sms, Facebook, Instagram ed altri sistemi di comunicazione 

Il turismo che non deve crollare





L’annata 2014, da un punto di vista vendemmiale, si prospetta terribile o bellissima a seconda di quanto succederà da ora in avanti: mettiamo già da parte l’idea di avere grandi bianchi al centro sud, più facile sperare, con  una ripresa del bel tempo , in grandi rossi: altrimenti sarà come il 2002, annata terribile e da dimenticare. E’ il tempo che comanda, e non possiamo farci niente: anche per i turisti la stagione è importante:  si può e si deve visitare l’Italia anche con il brutto tempo, e qui casca l’asino. Ovvero, il sole aiuta a sopportare tutto, i disservizi, il traffico, la maleducazione: come cala il sole, quello che sembra un paradiso terrestre diventa una bolgia dantesca Inutile generalizzare, non è così in tutto il Belpaese,  meno male che il turismo straniero aumenta, considerando la flessione di quello interno, ma se non cambia qualcosa, saremo destinati ancora una volta ad una regressione degli arrivi. Ma una legge che permettesse ai ristoratori di rispettare regole meno difficili da rispettare? I bar e i ristoranti sono gli esercizi sottoposti al maggior numero di controlli: semplificare ma essere intransigenti sul rispetto delle regole?Allo stesso tempo, non sarebbe male avere una maggiore cura e comprensione del cliente Ma l’offerta ristorativa, spesso, viene valorizzata dal cliente stesso, il quale nulla può sull’offerta culturale: Cosa impedisce all’Italia di prendere ad esempio quello che succede in stati come la Francia per valorizzare il proprio patrimonio artistico? E ricordiamoci che, con il maltempo, sarà sempre più importante essere efficienti ed in grado di soddisfare i bisogni di chi, volendo comunque godersi la vacanza, trova nella sponda culturale un diversivo che può diventare il valore aggiunto del soggiorno da noi. Ma i nostri politici devono pensare ad altro, già.. Credits innovando.it

lunita.it

Vacanze a Rimini tra sport, benessere, arte, cinema, musica, divertimento e gastronomia


Rimini è da sempre la capitale europea del turismo, facile da raggiungere in auto o pullman (autostrada A14 Bologna-Taranto uscita Rimini Nord o Sud), in treno con Frecciarossa o Italo, in aereo (aeroporto Federico Fellini) e in barca (la darsena è uno dei porti turistici più belli e all'avanguardia del Mediterraneo). Non è difficile trovare un posto per dormire, con una scelta tra 1130 alberghi, residence, agriturismo, bed and breakfast, ostelli, case e appartamenti per vacanze, campeggi, villaggi turistici ed aree di sosta camper. Trascorrere una vacanze a Rimini non vuol dire solo andare in spiaggia in uno degli oltre 150 stabilimenti balneari distesi su 10km di lungomare (costeggiati da una pista ciclabile) e attrezzati con campi di beach soccer, tennis, volley, zone relax e benessere (undicesima edizione 'Le spiagge del benessere'), ma anche arte, cultura, divertimento e gastronomia.
Da visitare il 'Ponte di Tiberio' che quest'anno compie 2000 anni (inizio lavori nel 14 d.C. sotto il governo di Augusto mentre il termine si ebbe nel 21 d.C.). Simbolo della città, insieme all'Arco di Augusto, nello stemma civico ancora oggi unisce il centro urbano al suo borgo più antico dedicato a San Giuliano. La 'Domus del Chirurgo', nel centro storico, è l'area di scavo che ha restituito la taberna medica o ambulatorio con il più ricco corredo chirurgico di epoca romana giunto fino a noi. Nel 'Museo della Città' si possono ammirare le opere del Medioevo e Rinascimento con i dipinti dei pittori della Scuola riminese del Trecento, la celebre Pietà del Bellini e ancora opere di Agostino Di Duccio, del Ghirlandaio, di Cagnacci e del Guercino.
Gli appassionati di cinema potranno vedere i migliori film della stagione invernale con la rassegna 'Cinema sotto le stelle' nella suggestiva corte del palazzo degli Agostiniani, nel centro storico. Dal 24 al 30 agosto si svolge alla Fiera di Rimini la 35° edizione del 'Meeting per l'amicizia fra i popoli' dal tirolo 'Verso le periferie del mondo e dell'esistenza'. Un festival di incontri, mostre, musica e spettacolo, un avvenimento unico nel panorama mondiale dove si affrontano temi cruciali, nel libero e aperto dialogo con le personalità più interessanti della cultura, della politica e della fede.
Rimini è considerata la città del divertimento e della vita notturna con migliaia di giovani che ogni anno provengono da tutta Italia ed Europa per riempire le discoteche e per far festa negli oltre mille pub e negli innumerevoli 'chiringuiti' posti in riva al mare. Non mancano le attrazioni per le famiglie con i parchi tematici dell'Italia in Miniatura e di Fiabilandia. Punto di forza è anche la gastronomia; per uno spuntino veloce un classico è la 'piadina con prosciutto, squacquerone e rucola' o le interminabili variati di piade e di cassoni (piadine già farcite ripiegate su sé stesse e chiuse). La cucina romagnola è caratterizzata dalla classica pasta fatta rigorosamente a mano dalla 'zdora' (donna di casa di una volta): tagliatelle, strozzapreti e tortellini conditi con ragù di salsiccia e volendo con l'aggiunta di piselli; passatelli e cappelletti in brodo di gallina (un classico) o nella variante asciutta.
Praticamente una vacanza a Rimini tra sport, benessere, arte, cinema, musica, divertimento e gastronomia in agosto in una pensione a gestione familiare con cucina tipica romagnola a partire da 40 euro al giorno pensione completa. Buone Vacanze!
 
blastingnews.com

Estate: viaggi sani e sicuri, consigli per le vacanze dalle meduse al jet lag. La salute non va mai in vacanza

di Stefania Passarella

Dai rimedi per il jet leg ai consigli per le punture di insetti e meduse, passando per le precauzioni per affrontare il caldo, i pro e i contro di una "vacanza offline" e le opportunità del turismo accessibile: quando si viaggia, e in particolare in estate, la salute non va in vacanza. Avere a portata di mano o di clic qualche consiglio può essere utile per tutti i turisti che vogliono affrontare i viaggi serenamente anche dal punto di vista della salute e del benessere. Da quest'anno poi sono a disposizione una serie di app, che danno tante indicazioni utili (dal trovare le farmacie di turno in vacanza al misurare la febbre e la pressione).

Il buonsenso è la regola principale sia per evitare incidenti in vacanza, sia per affrontare le piccole-grandi emergenze in cui i turisti possono incappare, in Italia e all'estero. Ad esempio è questo il consiglio principale dei ginecologi per le donne in gravidanza che viaggiano e che dovrebbero comportarsi proprio come se fossero già madri di un neonato, evitando quindi trasgressioni e destinazioni estreme. Oltre a stare attente all'alimentazione, eliminando dalla propria dieta i crudi, ai problemi di circolazione e ad alcune precauzioni da adottare in aereo, evitando di volare dalla 32/ma settimana in poi.

Per i bambini c'è qualche accortezza in più. Evitare il sole nelle ore più calde della giornata, idratarsi con frutta e verdura di stagione, cautela negli sport, massima vigilanza quando si fa il bagno al mare o al lago e rispettare il codice della strada, in particolare per quanto riguarda l'obbligo per i più piccoli di sedersi nell'apposito seggiolino. Non c'è da essere ansiosi, basta seguire pochi accorgimenti per vivere una vacanza rilassata e serena. Anche se questi ultimi consigli saranno utili per tutti quando arriverà il consueto caldo estivo.

Per gli anziani in partenza i medici consigliano una visita geriatrica per stilare un programma preventivo personalizzato un mese prima. Una valutazione generale delle condizioni di salute è sempre importante perché per questa fascia di popolazione anche rimanere in città al caldo, in solitudine, senza i servizi assistenziali che si riducono nel periodo estivo e senza i familiari, può essere dannoso.

"No panico" è un'altra regola d'oro quando ci si trova a dover affrontare incontri ravvicinati con insetti o altri animali, dalle meduse ai serpenti. In Italia casi gravi si verificano raramente e non esistono specie così velenose in grado di provocare decessi istantanei. I casi più a rischio – ma anche i più rari – sono quelli dei morsi da serpenti, ma la quantità di veleno inoculata dalle specie nostrane nella persona adulta non basta normalmente a provocare decesso. Più a rischio i bambini, perché la massa corporea è minore rispetto a quella di un adulto, ma anche in questi casi se si agisce tempestivamente le eventualità più gravi possono essere scongiurate.

Diverso il caso di alcune specie di serpenti negli Usa o in Africa: chi va in vacanza in mete esotiche e potenzialmente 'selvagge' deve affidarsi alle guide locali per le escursioni. Imprescindibile in questi casi informarsi preventivamente sul Paese di destinazione. Dall'Africa all'Asia, al Sud America: le mete esotiche sono fra le più affascinanti e 'sognate' dai viaggiatori di tutto il mondo, ma sono quelle più impegnative anche per quanto riguarda l'organizzazione pre-partenza, in primis quella sanitaria. Dai vaccini, ove necessari, alle accortezze da rispettare in fatto di igiene e alimentazione: così non ci si rovina la vacanza tanto desiderata.
ansa

Da oggi Piazza di Spagna pedonale

Da questa mattina alle 8.00 piazza di Spagna a Roma è chiusa al traffico delle auto, completamente pedonalizzata. Dopo la chiusura dei Fori Imperiali, avvenuta nei mesi scorsi, un pezzo importante del centro storico di Roma diventa off limits per il traffico veicolare. Si tratta del primo passo che prevede la chiusura del cosiddetto Tridente che secondo i piani del Campidoglio dovrebbe completarsi entro al fine di novembre.
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Calici di stelle ad agosto in Puglia. Manifestazioni per promuovere il vino

Torna in Puglia 'Calici di stelle', l'evento enogastronomico che nella sua 16/a edizione si terrà a Trani e a Copertino (Lecce) dal 5 agosto. La manifestazione è organizzata da Mtv e Città del vino ed è stata presentata a Bari in conferenza stampa alla presenza, tra gli altri, dell'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni. In degustazione le etichette delle migliori cantine regionali, suddivise in tre itinerari.
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Pechino festeggia il San Valentino cinese Nozze di gruppo in occasione del Festival Qixi

Il settimo giorno del settimo mese lunare si festeggia in Cina il Festival Qixi. La festa si ispira ad un racconto popolare cinese di amore tra un pastore e una fata. Grazie al riferimento romantico, il festival è anche conosciuto negli ultimi anni come il giorno di San Valentino cinese. Per l'occasione nel parco nel distretto di Tongzhou a Pechino coppie cinesi in abito tradizionale condividono simbolicamente il pasto durante una cerimonia di nozze gruppo di 66 coppie
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Crisi: presidente Toscana lancia un appello in lingua ai turisti stranieri

Un appello ai turisti russi, arabi e cinesi a visitare la Toscana, ma direttamente nella loro lingua. E' l'idea venuta ad Enrico Rossi, presidente della Regione che in tre video, della durata di circa due minuti ciascuno, si appella direttamente ai turisti stranieri affinché visitino non solo le mete famose, ma anche mete meno note.

Quindi "Mienià zavut Enrico Rossi" per i russi, "Ni hao" per i cinesi, e "Ana Enrico Rossi, rai gehata Toscana" per gli arabi, per iniziare un viaggio verso Firenze, Pisa e Siena, ma anche verso la rinnovata via Francigena lunga ben 370 km con oltre 1.200 strutture ricettive e 200 interventi di animazione nel 2014 per accogliere pellegrini e non solo.
 E poi la Maremma, con il suo parco, e ancora l'arcipelago toscano con l'isola del Giglio liberata dal relitto della Costa Concordia. Il presidente Rossi si rivolge a un pubblico eterogeneo come quello composto da russi, arabi e cinesi, ma che rappresentano il futuro del turismo, un settore ritenuto fondamentale per affrontare la crisi.
"Sono Enrico Rossi presidente della Regione Toscana. Desidero fare alle cittadine e ai cittadini cinesi, russi ed arabi i miei auguri di benvenuto perché anche quest'anno sarete in centinaia di migliaia a scegliere la nostra splendida regione. La vostra presenza qui è un atto di fiducia verso un paese come l'Italia e una regione come la Toscana che ci riempie di orgoglio e di fiducia".
Con queste parole inizia il video che, con tanto di sottotitoli e saluti iniziali in lingua, Rossi indirizza ai tanti turisti potenzialmente pronti a sbarcare nel nostro Paese. Sullo sfondo una panoramica delle bellezze toscane: da Firenze a Pisa, con turisti provenienti da ogni angolo del pianeta.
ansa

Estate: 42% italiani a caccia di vacanze 'detox' da web. Liberi da lettura email di lavoro ma non da "social" con amici

di Valentina Roncati

Sono il 42,7% gli italiani che si dicono pronti a trascorrere una vacanza lontana dal web, "detox", e dalla connessione continua: è quanto emerge da una ricerca condotta dalla società di consulenza turistica JFC, di cui è amministratore unico Massimo Feruzzi.

Per la maggior parte di loro, la vacanza detox deve essere in una località di "montagna o appennino" (32,5%), mentre è pari al 27,8% la quota di coloro che sceglierebbe una località "al mare". Alta anche la quota dei nostri connazionali che, invece, andrebbe in una "città d'arte e cultura" (25,5%), mentre si riduce notevolmente chi sceglierebbe una destinazione "al lago" (9%). A sorpresa, la quota degli italiani che identifica la vacanza detox con una località "in campagna o in un'area rurale" è molto bassa, pari al 5,1%. Ciò a conferma del fatto che "disconnessione" non significa "isolamento".

I motivi che spingono gli italiani a cercare una vacanza di questo tipo sono comunque molto chiari: in primo luogo c'è la volontà di "dedicare alcuni giorni al relax, lontano dal contatto continuo con Internet", motivo valido per il 49,7% dei nostri connazionali. Vi è poi una quota pari al 17,4% che afferma di voler "riscoprire il valore del tempo", oltre ad un'ulteriore alta percentuale di italiani che affermano di volersi "allontanare dallo stress continuo di mail, sms, facebook, instagram, whatsapp, etc." (15,2%).

Più bassa la percentuale di chi vede nella motivazione legata alla "riscoperta dello stile di vita di altri tempi" il desiderio di fare una vacanza detox (8,7%) e di chi, invece, sceglierebbe questa vacanza con la scusa di "poter staccare la spina al cellulare" (6,4%). Di certo la possibilità di soggiornare in una "struttura senza campo della rete telefonica" non è motivazione di scelta (1,2%). Si riscontra quindi come questa vacanza possa rappresentare, per gli italiani, una scelta vera, condizionata dalla reale volontà di "eclissarsi" - almeno per un po' - da ciò che oramai è diventato, per molti, un obbligo: la continua consultazione dello smartphone.

L'italiano che vuole "eclissarsi" dal web - almeno in vacanza - ha un'età compresa tra i 45 ed i 64 anni, con la massima concentrazione nell'età 50/52 anni. È soprattutto di sesso femminile, ed in particolar modo si tratta di lavoratori dipendenti del settore privato. In merito all'età, quindi, la quota più alta dei turisti "detox" è rappresentata da coloro che rientrano nella fascia compresa tra i 45 ed i 64 anni (54,9% del totale), ma è alta anche la quota di coloro che hanno tra i 26 ed i 44 anni.

Ma gli italiani vogliono davvero staccarsi dal cellulare e dai social durante le loro vacanze? In realtà i nostri connazionali vogliono semplicemente gestire diversamente il tempo di connessione, vogliono postare foto ed immagini, ma nei tempi che decidono loro, trasferendo parte delle attività relazionali gestite sul web a relazioni dirette. Emerge chiaramente come gli italiani vogliano, in sostanza, trascorrere una vacanza che possa essere: libera dall'obbligo della "lettura" delle mail, che continuamente invadono e pervadono i nostri spazi, e dalla relativa risposta; libera dall'obbligo della risposta al mobile, perché quella telefonata può portare nuovi impegni o problemi di lavoro; da condividere con amici e conoscenti sui social, perché qualche minuto per postare una foto della cena in spiaggia o alla festa più trendy si trova sempre.
ansa

Viaggi tra i celti di Lorient

di Ida Bini

Fino al 10 agosto un esercito di artisti, appassionati e studiosi del mondo celtico invaderà la cittadina francese di Lorient, nel cuore della Bretagna. Come ogni estate dal 1971 per le vie della città 4.500 musicisti folk e danzatori in kilt si esibiscono in più di 200 tra concerti e spettacoli di strada all’atteso Festival Interceltique (www.festival-interceltique.com), seguito da più di 700mila spettatori. Studiosi e artisti provenienti da tutto il mondo celtico – dalla Spagna alla Francia e alla Cornovaglia, dall’Irlanda al Galles e al Canada, dall’Italia alla Scozia e agli Stati Uniti - si danno appuntamento nella terra di re Artù e degli antichi Druidi per dare vita a una rassegna artistica, musicale e culturale, che esula da implicazioni ideologiche, come tiene a sottolineare il direttore del Festival, l’asturiano Lisardo Lombardia.

La manifestazione bretone, dedicata quest’anno alle tradizioni e alla cultura d’Irlanda, ambisce a unire popoli e culture diverse, a sperimentare e mescolare generi musicali e artistici di varia provenienza attraverso convegni, laboratori, dibattiti, spettacoli, tornei e concerti. Protagonisti di quest’anno sono la cantante Suzanne Vega (il 5 agosto), la band scozzese Salsa Celtica e l’immancabile campionato nazionale di cornamuse che vede riuniti gli strumenti più strani e antichi, come gli ipibroch, dalla Scozia, e i legaïtas dalla Spagna. Anche quest’anno l’invasione celtica si ritrova nel Palais des Congrès, al Grand Théatre, nella chiesa di san Luigi, al porto di Keroman, nello stadio Parc de Moustoir e sotto i tendoni del “villaggio celtico”, ricostruito di fronte al municipio. Ovunque, durante i giorni del Festival, l’atmosfera è suggestiva e gioiosa e non solo per la presenza di migliaia di artisti in costume tradizionale e di centinaia di migliaia di pinte della migliore birra artigianale.

E’ l’occasione giusta per seguire un corso di lingua bretone o le lezioni di danza tradizionale; di conoscere un nuovo strumento musicale o di imparare a cucinare ricette locali. Il programma della manifestazione è ricchissimo e tanti sono gli appuntamenti, i giochi e i concorsi (quasi tutti gratuiti) ma la spettacolare parata delle nazioni celtiche, che conclude il Festival, è assolutamente da non perdere: più di 3.500 musicisti, cantanti, bande e danzatori da tutto il mondo celtico sfilano per le vie cittadine indossando il costume nazionale in un tripudio di colori e di suoni. La scelta di Lorient è perfetta: strategicamente posizionata di fronte all’oceano Atlantico e alle spalle di una foresta ricca di leggende, dolmen e simboli celtici. La cittadina, quasi interamente distrutta durante la Seconda guerra mondiale, conserva intatta la base degli U-Boot, i sommergibili tedeschi, nel porto di Keroman. Presso la base, capolavoro d’ingegneria militare, si trova anche l’esposizione permanente della Cité de la Voile Éric Tabarly, sul mondo del mare e dei marinai. Il territorio bretone che ospita Lorient è un susseguirsi di cittadine medievali con case a graticcio e antichi resti celtici, con simboli e testimonianze del passaggio di cavalieri e santi, tutti personaggi di storie sempre in bilico tra la realtà e la leggenda.

E’ la terra di re Artù, del mago Merlino e della magica foresta di Brocelandia, oggi conosciuta con il nome di Paimpont; è la terra ricoperta di monumenti megalitici, enormi pietre magiche raccolte in gruppi o lasciate da sole a compiere strani riti. Come fecero i nazisti che le ricoprirono di cemento armato per proteggere i loro sommergibili, trasformandoli in hangar preistorici. O, meglio, come riuscirono a salvare miracolosamente l’intera foresta dal terribile incendio del 1990. Alle spalle di Lorient si entra nella foresta punteggiata di menhir e castelli disabitati, non prima di aver attraversato la cittadina di Josselin, con le sue case medievali aggrappate a un castello del XIV secolo sul fiume Oust: è una fortezza sul lato ovest e un raffinato palazzo a est. C’è un antico castello anche nel cuore della foresta, affacciato sulle acque del lago che Merlino aveva creato per proteggere l’amata Viviana: è il maniero di Comper, meta degli appassionati del ciclo di re Artù e dei cavalieri della Tavola rotonda, che racchiude tante leggende e storie di magia. Tornando verso l’oceano si attraversa la penisola di Quiberon, che regala panorami spettacolari lungo i sentieri e le scogliere della Côte Sauvage, in particolare il grande e suggestivo arco di roccia di Port Blanc, scavato dalla forza del mare. Di grande atmosfera è anche la cattedrale di Vannes, poco oltre il golfo di Morbihan, mentre all’interno si arriva al capoluogo Rennes, dove merita una visita l’antico parlamento bretone del 1618, un altro dei luoghi storici per chi ama la cultura bretone.
ansa

Turismo: Expedia, raddoppiate prenotazioni hotel primi 3 mesi 2014

Le prenotazioni per soggiornare per una notte nelle localita' italiane hanno registrato un aumento del 100% nei primi tre mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre la domanda per pernottare in albergo in Italia e' triplicata. Lo rende noto Expedia, uno dei leader mondiali dei viaggi online, secondo la quale ha rilasciato oggi alcuni i dati che mostrano le tendenze di viaggio, nello stesso periodo, le regioni sciistiche italiane hanno registrato una rapida crescita, tre volte superiore rispetto alla percentuale precedente. Secondo Expedia i paesi che hanno registrato la domanda piu' alta per gli hotel italiani sono Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Svezia, Francia. Il paese che ha registrato la crescita piu' ampia nelle prenotazioni verso le localita' italiane, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e' stata la Russia (con una crescita triplicata): i russi registrano inoltre i soggiorni piu' lunghi (piu' di 5 notti in hotel) e prenotano con quasi 20 giorni d'anticipo. La Costa Toscana e il Lago Maggiore hanno registrato una crescita tre volte superiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente nei pernottamenti di una notte. "L'Italia e' una delle destinazioni turistiche top del mondo. Citta' come Roma, Venezia e Milano sono sempre state popolari tra i turisti internazionali, ma e' sempre emozionante vedere come la domanda internazionale, per visitare le nostre splendide destinazioni turistiche, continui a crescere. Stiamo registrando un solido interesse da parte di mercati importanti come la Russia e la Scandinavia, nonche' da mercati tradizionali come Regno Unito e Stati Uniti", ha dichiarato Walter Lo Faro, Senior Director of Management Market di Expedia, che lavora nella sede di Barcellona. "Con piu' di 150 siti di prenotazione in 70 Paesi, i viaggiatori business e leisure di tutto il mondo hanno accesso diretto a tutti gli alberghi partner di Expedia". (AGI) .

Turismo: da Gaza all'ebola, la mappa delle mete da evitare


Evitare Libia e Striscia di Gaza, ma anche controllare le condizioni meteo per il pericolo tifoni nel sud-est asiatico e accertarsi della situazione sanitaria a fronte dell'allarme ebola in Africa occidentale: sono solo alcuni degli avvisi pubblicati dall'Unita' di Crisi della Farnesina sul sito 'Viaggiaresicuri', costantemente aggiornato sulle situazioni di rischio in tutto il mondo. Sul portale sono indicate espressamente le aree in cui bisogna evitare di recarsi a causa dello specifico contesto locale o dei particolari livelli di rischio.
  Consultandolo, e' anche possibile ottenere informazioni relative alle normative d'ingresso, numeri utili, condizioni sanitarie e climatiche di tutti i Paesi. Tra gli avvisi, si va dal rafforzamento dei programmi di controllo alle frontiere negli Stati Uniti per il crescente rischio di attentati, all'allarme ebola in Africa occidentale con la conseguente raccomandazione di evitare le zone colpite dall'epidemia adottando una condotta vigile e prudente anche nei Paesi confinanti, fino all'invito a controllare gli 'allarmi meteo' per il rischio di tifoni nell'area di Taiwan e sulle coste della Cina sud-orientale nel periodo estivo.
  Iscrivendosi al sito www.dovesiamonelmondo.it, e' invece possibile segnalare il proprio itinerario e i propri recapiti per permettere all'Unita' di Crisi, in caso di emergenza, di poter inviare sms di allerta e intervenire pertanto con maggiore rapidita'. I servizi, attivi 24 ore su 24, sono consultabili anche su smartphone e tablet tramite apposite applicazioni. Ecco la mappa delle zone a rischio: - Libia: pressante invito a non recarsi nel Paese e ai connazionali presenti a lasciarlo temporaneamente - Israele: si consiglia di evitare i viaggi nelle aree situate entro un raggio di 40 km dalla Striscia di Gaza, di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative e di conoscere la posizione di rifugi anti-missili - Territori palestinesi: elevatissima tensione, evitare l'ingresso nella Striscia di Gaza - Egitto: evitare i viaggi non indispensabili in localita' diverse dai resort situati a Sharm el-Sheik, sulla costa continentale del Mar Rosso, nelle aree turistiche dell'Alto Egitto e di quelle del Mar Mediterraneo.
  Marocco: il locale ministero dell'Interno ha recentemente segnalato un crescente rischio della minaccia terroristica chiedendo di elevare la soglia di vigilanza al riguardo. E' del tutto sconsigliato intraprendere viaggi via terra dal Marocco verso la Mauritania e il Mali.
  - Ucraina: si sconsigliano vivamente viaggi a qualsiasi titolo nelle regioni di Donetsk e Lugansk e in Crimea, mentre si consiglia di effettuare solo i viaggi ritenuti indispensabili nelle regioni sud-orientali.
  - Nigeria: si sconsigliano viaggi che non siano dettati da ragioni di necessita', in particolare nel nord-est.(AGI) (AGI) - Roma, 1 ago. - Sierra Leone: sconsigliati viaggi non necessari nel Paese a causa dell'aggravarsi della situazione legata al'epidemia di ebola.
  - Kenya: a seguito degli attacchi terroristici degli ultimi mesi avvenuti sia a Nairobi che a Mombasa, e quelli nelle recenti settimane nelle vicinanze della zona costiera di Lamu, si segnala il progressivo aumento del rischio per il crescente attivismo di al Shebaab e gruppi locali particolarmente attivi nella contea di Lamu, nella quale si raccomanda di limitare la presenza ed effettuare solo viaggi necessari.
  - Indonesia: resta attuale il rischio di attacchi terroristici in tutto il territorio, in particolare nella capitale Giacarta e nelle altre maggiori aree urbane, si raccomanda la massima prudenza e cautela negli spostamenti.
  - Malaysia: la costa orientale del Sabah, da Kudat a Tawau, continua a essere teatro di gravi episodi di violenza a danni di turisti.
  - Taiwan: tifoni anche di notevole intensita' possono abbattersi nel periodo estivo/autunnale sull'isola, come pure sulle coste della Cina sud-orientale, si consiglia di informarsi preventivamente sulla situazione meteorologica.
  (AGI) .

Termini Imerese senza quel chilometrico squallore di Area Industriale, sarebbe stata una seconda Taormina

Non far nulla a Termini Imerese che, dopo aver dovuto rinunciare a qualsiasi futuro turistico, (e chi conosce Termini può facilmente immaginare come senza quel chilometrico squallore di Area Industriale, sarebbe stata una seconda Taormina), oggi rinuncia anche a qualsiasi possibile ulteriore presenza industriale.

tratto da http://www.vivienna.it