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Turismo dello shopping: partnership Global Blue-Confcommercio Milano


 Global Blue e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, l’organismo di rappresentanza delle imprese del territorio che sono impegnate nel commercio, nel turismo e nei servizi, nei trasporti-logistica e professioni, hanno siglato una partnership strategica volta a promuovere il turismo dello shopping e l’attrattività del settore commerciale locale.

La collaborazione e il piano condiviso

La collaborazione, al via oggi, è definita da un piano condiviso che si estende per un anno, con la possibilità di essere ulteriormente rinnovata. Valorizzando le competenze e le peculiarità di entrambe le parti, l’accordo prevede l’utilizzo sinergico di diversi strumenti: dai report di mercato, alle attività di informazione sul tax free shopping, fino alle iniziative di marketing e comunicazione.

Global Blue renderà disponibili report dettagliati sull’evoluzione del mercato tax free shopping nel territorio di competenza di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza: informazioni cruciali per delineare una panoramica completa del turismo internazionale a Milano e non solo.

Formare e informare

Con l’obiettivo di informare e formare gli associati di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, saranno organizzati appuntamenti dedicati a illustrare il ruolo del tax free shopping come leva strategica per incrementare le vendite. Tra gli aspetti di maggior rilievo, si approfondiranno le opportunità per i retailer alla luce della recente modifica normativa che ha abbassato la soglia minima per accedere al tax free a 70,01 euro. Una novità che allarga il business a settori che finora hanno beneficiato solo marginalmente di questo sistema, a partire dall’artigianato locale.

Infine, Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza avrà accesso alla Vip Lounge di Global Blue all’interno del Quadrilatero della Moda, un luogo che ospita quotidianamente una clientela turistica mirata e alto-spendente. Ciò consentirà di attivare, tra le altre cose, tour experience in co-branding.

Le opportunità

Soddisfazione espressa da Stefano Rizzimanaging director di Global Blue Italia, in merito alla collaborazione con Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. “Si tratta di una partnership che ci mette in più stretta connessione con il tessuto economico locale, grazie alle numerose attività congiunte che abbiamo previsto, e che rappresenta un significativo passo in avanti nel percorso di espansione del nostro ecosistema di partnership in Italia – afferma il manager -. Questa collaborazione costituisce un’opportunità importante per valorizzare il nostro osservatorio privilegiato sui dati del tax free shopping, allargando la diffusione delle nostre analisi di mercato e offrendo supporto ai nostri partner attraverso report dettagliati. Inoltre, l’accesso al vasto network di Confcommercio ci consentirà di ampliare ulteriormente le opportunità del tax free shopping, anche verso coloro che ancora non utilizzano questo servizio. Sono convinto che oggi segniamo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione”.

I dati di Milano

In merito alla partnership Marco Barbierisegretario generale Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, sottolinea che consentirà di “diffondere le opportunità del tax free shopping ed arricchire la nostra attività di report e studi sui dati di mercato. Nei nostri territori l’apporto di visitatori e turisti è fondamentale come indicano per Milano e Città Metropolitana i dati già prima del grande momento del Salone del Mobile e del Fuori Salone: 718.670 arrivi a marzo ed una crescita media, nei primi tre mesi dell’anno, del 9% rispetto al 2023. Arrivi complessivi che, a fine 2023, avevano già superato il 2019 (8.487.200 contro i 7.463.654 dell’anno pre-Covid). Numeri importanti che accrescono la nostra responsabilità nel fornire alle imprese servizi e conoscenze: con Global Blue possiamo compiere un significativo passo in avanti”.

guidaviaggi.it

Italia destinazione Mice: Enit promuove il Belpaese a Imex


L’Italia piace ai viaggiatori tedeschi. I viaggi di lavoro vedono il Belpaese come meta europea preferita per il turismo congressuale e al secondo posto a livello mondiale dopo gli Stati Uniti. E’ quanto emerge da Imex, la fiera Mice a Francoforte, dove Enit è presente con lo stand Italia insieme ad Alto Adige, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto, le città di Milano e Roma, per presentare la nuova offerta legata al turismo congressuale e alla meeting industry insieme a 86 fornitori.

L’Italia e la sua offerta Mice

La sostenibilità sta assumendo un ruolo sempre più importante non solo in fiera, ma anche nell’intero settore Mice: molti fornitori si sono adattati a questo aspetto in vari modi, coinvolgendo partner regionali con prodotti locali, uso ecologico delle risorse o economia circolare – si legge nella nota Enit.

L’Italia si presenta come destinazione ideale per il Mice, facilmente accessibile e adatta a ogni tipo di viaggio d’affari grazie a una gamma di offerte e prodotti. E’ anche una delle mete più gettonate per il bleisure, perché chi ha avuto modo di conoscere le bellezze dei dintorni durante il proprio viaggio di lavoro è felice di fermarsi più a lungo.

“L’Italia guida il turismo congressuale in Europa e si posiziona al secondo posto a livello mondiale. Questo risultato rilevante testimonia l’impegno e la credibilità della nostra nazione a livello globale. La scelta dell’Italia come sede per congressi internazionali dimostra che è ambita non solo dai turisti convenzionali, ma anche da coloro che partecipano a eventi di questo tipo. Questo processo positivo genera un circolo virtuoso di cui beneficia l’intero settore turistico e contribuisce alla reputazione internazionale”, sostiene il ministro del TurismoDaniela Santanché.

Roma traina la penisola

“Un’ Italia sorprendente con segmenti di mercato che si sviluppano in maniera sempre più performante come conferma anche il ranking Icca 2023 sul turismo congressuale che la fa classificare al primo posto, superando anche la Spagna in Europa e al secondo posto nel mondo dopo gli Stati Uniti. A trainare la Penisola c’è Roma – commenta Alessandra Priantepresidente Enit -, che scala la classifica da quattordicesima a settima e altre città punto di riferimento per i meeting internazionali come Milano, Firenze, Bologna e Napoli. Un attestato di stima anche per Enit che sta costruendo bene in questa direzione attraverso fiere, workshop ed eventi internazionali di rilievo che creano un network sempre più solido”.

“Primeggiano le città italiane che sono divenute punto di riferimento internazionale per i viaggi di lavoro e per l’ospitalità congressuale – aggiunge Ivana Jelinica.d. di Enit -. Una nazione che è un concentrato di potenzialità che si sta affermando in modo sempre più prorompente sulla scena internazionale. Italia competitiva a livello globale grazie alla scalata Icca internazionale peserà ancora maggiormente e consentirà di attrarre un pubblico selezionato e di alto livello composto da professionisti, esperti e decision marker provenienti da tutto il mondo”.

guidaviaggi.it

La Svizzera punta su città, natura, famiglie e sport


 Una Svizzera di segno più. Non solo nel nuovo logo che è stato scelto per rappresentarla, ma anche in termini di numeri dal mercato italiano. A parlare di cifre è Christina Glaeser, direttrice Svizzera Turismo Italia, soddisfatta dei primi tre mesi dell’anno (gennaio-marzo) che hanno visto una crescita del 2,4% sullo stesso periodo del 2023, in termini di pernottamenti dal mercato Italia.

“Solo il mese di marzo è cresciuto del 5,4% in termini di pernottamenti sul 2023, è un dato molto positivo”, commenta. Per quanto riguarda gli arrivi degli italiani in Svizzera il periodo gennaio-marzo ha messo a segno un +5,6% (vs 2023). L’Italia fa parte dei mercati prioritari. In base ai dati 2023, rappresenta il 6° mercato per il turismo svizzero con un totale di 887.196 pernottamenti, il che segna quasi un ritorno ai livelli pre-pandemia.

La distribuzione dei flussi

Quanto alla strategia portata avanti si spinge sulla distribuzione dei flussi turistici anche nei periodi fuori stagione. “Si promuove maggiormente l’autunno e i risultati non mancano visto che marzo ha portato un buon andamento in termini di pernottamenti”, osserva la direttrice.

Tra i focus c’è il tema della sostenibilità, “promuoviamo esperienze in natura, i prodotti locali, la gastronomia e i viaggi in treno”. Sul fronte dei target quello della famiglia si conferma “un altro tema importante e dal grosso potenziale. Un dato interessante è che il 30% degli italiani viaggia con i bambini. E’ un target che cerca la Svizzera in quanto siamo family friendly, abbiamo questo potenziale e lo vogliamo aumentare”.

Si fa leva sulle piste da sci, sugli sport invernali, “che sono importanti per il mercato italiano e per avvicinare i più giovani, la generazione Z o anche gli ospiti più piccoli che vediamo come possibili influencer all’interno della famiglia. Se sono soddisfatti da piccoli potranno diventare dei turisti da grandi”. Tra le iniziative sarà riproposto a Milano il Winter village, già realizzato nel 2022 con la pista sostenibile, non mancheranno poi i mercatini di Natale.

Tra treni, calcio e natura

Per incentivare la primavera c’è la nuova promozione congiunta di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere, 2×1 Spring Ec, grazie alla quale si viaggia in due al prezzo di uno per raggiungere, da Milano, le principali località svizzere con treno Eurocity. Ambassador è Michelle Hunziker per attirare nuova clientela e consolidare quella affezionata. “Chi ci scopre per la prima volta rimane felicemente sorpreso. Occorre quindi lavorare sull’acquisizione di nuovi clienti e sulla creazione di proposte alternative per chi è già stato in Svizzera, ma vuole scoprire qualcosa di nuovo”.

Il nuovo ambassador

Quello della conduttrice televisiva non è l’unico volto famoso che è stato scelto per fare promozione. Un nuovo ambasciatore è anche il portiere dell’InterYann Sommer. E questo perché “il calcio è un tema importante non solo legato all’Inter, ma anche in funzione della Uefa Women’s Euro 2025 che si terrà in Svizzera”. L’anno prossimo vedrà 16 delle migliori squadre del mondo competere in un festival del calcio della durata di un mese. L’evento calcistico avrà una risonanza importante per il Paese, come confermato anche dall’a.d. della Uefa per il calcio femminileNadine Kessler: “Cinquecento milioni di persone provenienti da 200 Paesi guarderanno la competizione. Questa è una cosa enorme per la Svizzera come Paese sportivo. Per organizzare l’Euro femminile, la Svizzera ha battuto le principali nazioni calcistiche femminili nella fase di candidatura e questo potrebbe diventare il più grande evento sportivo di sempre per la Svizzera”, come si legge sul sito della Uefa.

Il turista italiano

Tra i focus della promozione c’è anche “il mix tra città e natura”. Un dato interessante è che “più del 60% dei pernottamenti in Svizzera da parte dei turisti italiani avviene in città di piccole o grandi dimensioni. Questo dato non riguarda solo il 2023, ma è stabile negli anni. Gli italiani, sia per turismo sia per lavoro, visitano regolarmente le città svizzere. In cima alla classifica nel 2023 delle località più gettonate ci sono Zurigo, Ginevra, Lugano, Basilea e poi ancora Berna, Losanna e Lucerna”.

Sulla base dei dati comunicati dall’ente del Turismo, oltre il 50% dei turisti italiani proviene dalle regioni limitrofe (Lombardia, Piemonte e Veneto). Il brand Svizzera gode di una conoscenza diffusa, grazie alle campagne di Svizzera Turismo e di altre aziende che puntano sulla loro matrice svizzera (dagli orologi ai formaggi o ai coltellini Victorinox).

Cosa piace agli italiani? I nostri connazionali apprezzano soprattutto “i paesaggi svizzeri e la possibilità di vivere esperienze in contesti naturali sia che si scelga una vacanza in montagna, sia che si opti per un weekend in una delle città, caratterizzate dalla presenza di parchi, giardini, di corsi d’acqua puliti e dalla capillarità dei trasporti che favorisce la mobilità green“.

Stefania Vicini

guidaviaggi.it

Il turismo? È sempre più un'esperienza di sport, arte e percorsi religiosi

 

È quanto emerge dalla quarta edizione del progetto di ricerca "Comunicazione media e turismo" realizzato dal Certa in collaborazione con l'Università Cattolica

Viaggi enogastronomici, manifestazioni sportive, itinerari artistici, percorsi religiosi. Sono alcune forme di turismo esperienziale sempre più diffuse nel nostro Paese, apprezzate dai giovani e soprattutto capaci di generare significativi flussi turistici, in termini di presenze e spesa. Infatti, il 75% dei circa 35 milioni di Italiani che nel corso di un anno pianificano almeno un viaggio o una vacanza è alla ricerca di esperienze non convenzionali. Questo significa che oltre il 50% di 200 milioni di presenze domestiche in un anno – cioè, di italiani che si spostano nel nostro paese – è in qualche misura guidato da motivazioni culturali, sportive, enogastronomiche, spirituali e di benessere in generale. E che ben si prestano a essere raccontate sui social, come fa il 78% dei turisti che condivide la propria esperienza di viaggio.

Sono questi solo alcuni dati emersi dall’indagine “Strade itinarranti. Mappe, pratiche e percorsi di comunicazione del turismo esperienziale”, quarta edizione del progetto di ricerca “Comunicazione, Media e Turismo”, realizzata dal CeRTA – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi in collaborazione con Cattolicaper il Turismo e Publitalia ’80 – Mediaset Group. La ricerca completa è stata illustrata da Massimo Scaglioni, Direttore del CeRTA, Vincenzo Zulli, Coordinatore Business Development di Cattolicaper il Turismo, e Matteo Cardani, Direttore Generale Marketing di Publitalia ’80, nel corso di un evento sul tema ospitato mercoledì 15 maggio dall’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e aperto dai saluti istituzionali del Rettore dell’Ateneo Franco Anelli.

La pratica dei viaggi non convenzionali sempre più diffusa

Secondo l’indagine ogni esperienza di turismo non convenzionale, il 60% della quale avviene in periodi diversi da quello estivo, corrisponde a una vacanza di 5-6 giorni per cui si è disposti a percorrere in media circa 350 km, spostandosi al di fuori dai confini della propria regione o di quelle immediatamente adiacenti, e a spendere mediamente oltre 850 euro. Quello che emerge è il profilo di un viaggiatore che fa della multidimensionalità la sua caratteristica distintiva. Un turista, insomma, che combina almeno 3,5 esperienze diverse l’anno e replica più volte questi viaggi perchè è mosso da una molteplicità di motivazioni. In media ogni turista si riconosce in almeno tre motivazioni differenti che lo portano a sperimentare varie tipologie di viaggio, tra cui spiccano il “dedicarsi a sé stessi” (47%), la possibilità di sperimentare esperienze mai provate e scoprire luoghi mai visitati (43%, in particolare per il turismo enogastronomico), e la socializzazione. Dato ulteriorimente significativo – e che rispecchia una sensibilità sempre più condivisa rispetto al turismo esperenziale – è l’esistenza di un 20% di viaggiatori potenziali interessato a questa nuova modalità di visitare luoghi e che trova spazio soprattutto tra i giovani.

Il turismo esperienziale, una strategia contro l’overtourism

Gli autori dell’indagine sostengono che l’esperienza di questi ultimi tre anni, con la ripresa vigorosa dei flussi post-pandemia, dimostra che il turismo convenzionale – con i suoi standard di destinazioni “must visit”, stagionalità “comandate” e modalità di fruizione “iper-affollate” – è un modello da rivedere poiché l’overtourism produce “esternalità negative” (si distrugge un bene pubblico e si impedisce una crescita economica organica del settore). Le recenti misure adottate da Venezia e le Cinque Terre per contenerne gli effetti ne sono una prova tangibile. «C’è la necessità di disegnare un nuovo modello di sviluppo turistico sempre più diverso da quello convenzionale, meno stagionale e capace di offrire servizi in modo combinato alle intersezioni dei percorsi di diversi turismi esperienziali (collegati ai cinque sensi: culturale/artistico, sportivo, slow/green/wellness, enogastronomico, spirituale), passando dalla intermodalità logistica alla intermodalità esperienziale. Sono le buone pratiche e le raccomandazioni strategiche e operative contenute nel volume “Strade Itinarranti”, che raccoglie le esperienze di numerosi operatori e key players del settore turistico in Italia», commenta Massimo Scaglioni, Direttore del CeRTA

Un nuovo modello di branding & comunicazione

Nel corso degli ultimi tre anni, il progetto Comunicazione, Media e Turismo ha dimostrato e misurato, con modelli di ricerca innovativi, l’effetto positivo indotto dall’audiovisivo nelle sue diverse forme (fiction, serie, film, programmi tv, advertising) sui flussi turistici e sulla generazione di attrattività e notorietà anche per destinazioni non convenzionali narrate in modo genuino ed “esperienziale”. In questa prospettiva, il CeRTA e Publitalia ’80 propongono un nuovo modello di branding e comunicazione mediale basato sul mix intelligente di quattro canali di narrazione: personale, digitale, mediale e pubblicitaria. Il modello classico top down deve essere affiancato da un modello di “costruzione dal basso” o bottom up, che integra la narrazione personale (60% di influenza - la forza del passaparola ma anche fiere ed eventi), anche nella sua estensione digitale (59% di influenza - social, podcast, blog), alle forme classiche dell’audiovisivo (37% di influenza – film, serie, programmi tv e anche branded content, documentari e informazione) e a quelle pubblicitarie (35% di influenza, ripensata anch’essa in modalità non convenzionale). «Questo sistema “intermodale” di comunicazione permette agli operatori la creazione di un nuovo modello “plurale” di branding delle destinazioni turistiche, in cui la soluzione all’overtourism passa per la capacità di sviluppare un “portafoglio” di destinazioni e itinerari non convenzionali. L’Italia delle 20 regioni moltiplicata per i 5 sensi del turismo esperienziale non convenzionale produce oltre 100 possibilità di comunicazione, pensando a ciascuna destinazione – regione o città o itinerario – come a un’offerta multipla di brand turistici da amplificare, rifuggendo dalla convenzionalità dei “luoghi comuni”», spiega Matteo Cardani, Direttore Generale Marketing Publitalia ’80.

All’evento hanno preso parte Luigi Cantamessa, Direttore Generale Fondazione FS e Amministratore Delegato FS Treni Turistici Italiani, Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Fabrizio Paschina, Executive Director Communication and Image di Intesa San Paolo, Alessandra Priante, Presidente ENIT Spa, Maurizio Rossini, Amministratore Delegato di Trentino Marketing, Andrea Scrosati, Group Chief Operating Officer e CEO Continental Europe di Fremantle, Massimiliano Vavassori, Direttore Relazioni Istituzionali e Centro Studi di Touring Club Italiano. Ha partecipato, inoltre, Veronica Gentili, volto Mediaset e conduttrice di diversi programmi televisivi d’approfondimento e intrattenimento.

“Comunicazione, Media e Turismo” è un progetto di ricerca nato nel 2020 con l’obiettivo di indagare e monitorare le trasformazioni della pratica turistica verso l’Italia e il ruolo dei contenuti mediali (audiovisivi e digitali) nel generare notorietà e attrattività per le destinazioni italiane.

La ricerca si è finora concretizzata nella realizzazione di tre volumi, presentati in occasione di altrettanti momenti istituzionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, alla presenza del Magnifico Rettore e del Ministro del Turismo.
Famiglia Cristiana

I pupi di Cuticchio ora si esprimono anche con la lingua dei segni


 La voce narrante, teatrale e impostata, è di Mimmo Cuticchio, puparo e “cuntista” di antica scuola. Ma stavolta la sua narrazione sincopata sarà visualizzata anche da persone sorde. Per la prima volta il teatro popolare siciliano racconta la storia epica dei pupi con la lingua dei segni. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 17 maggio a palazzo Branciforte per iniziativa della Fondazione Sicilia. Qui Cuticchio racconterà “La morte di Orlando a Roncisvalle” che sarà interpretata da Giuseppe Giuranna in “Vernacular Visual” e lingua dei segni.

Il progetto viene “musealizzato” all’interno del percorso espositivo di palazzo Branciforte secondo un modello che mira a superare barriere linguistiche e culturali. Il “cunto” raccontato da Cuticchio è ereditato dalla “Chanson de Roland”, un poemetto epico del Medioevo francese attribuito a Turoldo e scritto tra l’XI e il XII secolo. Affiancherà il “cunto” epico Giuseppe Giuranna, attore sordo di fama internazionale, diretto dalla regista Giusi Cataldo, figlia di sordi.

“Si tratta – dice Cataldo – di un progetto pioniere nella divulgazione doppia: sia dei cunti della tradizione popolare siciliana che miglior voce, corpo e anima non potevano avere se non quella di Mimmo Cuticchio – forse l’ultimo dei cantastorie originali e preziosi della Sicilia – sia della loro interpretazione in Vernacular Visual, essa stessa autentica forma di espressione artistica”.

“La realizzazione di questo progetto – aggiunge Raffaele Bonsignore, presidente di Fondazione Sicilia – rappresenta un’opportunità di grande valore che da oggi permette di offrire una esperienza di accessibilità museale in linea con la mission della Fondazione impegnata nella promozione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso azioni concrete di inclusione”.

travelnostop.com


Wedding tourism, Eolie destinazione in forte ascesa

Sono sempre più numerose le coppie italiane e straniere che decidono di sposarsi nelle isole Egadi. Con oltre una trentina di matrimoni già programmati per l’estate del 2024 e un numero in costante aumento, Favignana, Marettimo e Levanzo si confermano anche quest’anno una scelta ambita per celebrare le nozze e trascorrere la luna di miele.

“Una destinazione ideale per coloro che cercano una combinazione tra bellezza e cultura”, afferma l’assessore alla Cultura, Monica Modica.

“È un grande onore per le nostre isole essere scelte da tante coppie italiane ma anche straniere per le loro nozze, – aggiunge il sindaco Francesco Forgione – Molti ritornano dopo essere stati nelle Egadi in vacanza. Vuol dire che hanno trovato qui luoghi, emozioni, sensazioni che stimolano desideri, passioni forti e, soprattutto, la voglia di amore”.

“Le Egadi offrono un ambiente unico e romantico, perfetto per celebrare momenti così speciali – osserva l’assessore Stefania Bevilacqua con delega al Turismo. – Ringraziamo tutte le coppie che scelgono le nostre isole per questo giorno speciale”.

travelnostop.com

L’Hotel Nordik di Andalo al top per la community di Tripadvisor

Si trova sull’Altopiano della Paganella il migliore hotel d’Italia 2024 secondo la community di Tripadvisor: si tratta dell’Hotel Nordik di
Andalo, una struttura a 4 stelle che si distingue all’interno della proposta ricettiva della zona in quanto specializzata in un servizio per soli adulti (14+), con spazi dedicati al benessere e al relax grazie a una nuova piscina esterna e ad una sauna panoramica. Una proposta di accoglienza, quella dell’Hotel Nordik, basata sull’amore per i dettagli e pensata per dare agli ospiti la possibilità di entrare in contatto con la natura incontaminata delle Dolomiti di Brenta e del territorio unico di Dolomiti Paganella.

Il riconoscimento è stato condiviso dalla piattaforma in occasione degli annuali Traveller’s Choice Best of the Best Awards per la categoria
Hotel in Italia, che evidenziano il più alto livello di eccellenza nel settore dei viaggi. I premi vengono conferiti alle strutture che ricevono un elevato numero di recensioni e opinioni eccellenti dalla community di Tripadvisor
in un periodo di 12 mesi.

A rendere speciale l’Hotel Nordik è la sua gestione a carattere famigliare dal 1968: Mima Muratovic e Gianluca Osti, insieme alla figlia, si
occupano quotidianamente di migliorare i servizi e la struttura, anche attraverso la continua formazione del personale per soddisfare le esigenze sempre diverse degli ospiti.
La struttura ospita al suo interno un esclusivo centro benessere con spa strutturato su due piani, che include una piscina coperta con apertura verso l’esterno, per immergersi vista Dolomiti di Brenta. L’hotel gode inoltre di una posizione privilegiata: a pochi passi dagli impianti di risalita e dai principali luoghi di interesse della località montana. A questo si aggiunge, inoltre, una cucina di alto livello, con una proposta di piatti locali che valorizzano le eccellenze enogastronomiche del territorio.

“Sono molto orgogliosa del premio ricevuto, non è semplice nel nostro lavoro arrivare a questo livello. Dedico questo premio alle mie figlie
Veronica e Martina. Martina è il mio braccio destro e sempre presente in azienda già da piccola, con la certezza che anche per il futuro i nostri standard di qualità rimarranno invariati – commenta Mima Muratovic, titolare dell’Hotel Nordik – Spero che questo riconoscimento possa giovare anche alla destinazione e a tutti i miei colleghi, rendendoci fieri di quanto ci è stato riconosciuto dai nostri ospiti, che durante il loro soggiorno non godono soltanto dei servizi dell’Hotel Nordik ma anche di tutti i servizi del territorio di Dolomiti Paganella”.

L’hotel premiato si trova ad Andalo, al centro dell’Altopiano della Paganella, che vanta infrastrutture efficienti e moderne, pensate per tutte le esigenze e per tutte le tipologie di vacanze, da quelle con la famiglia a quelle con gli amici. A queste si affiancano le eccellenze della cucina locale e la sua posizione privilegiata, in parte nell’area protetta del Parco Naturale Adamello-Brenta, che lo rende un vero e proprio paradiso per gli amanti della montagna e degli sport all’aria aperta, tra piste da sci, sentieri — come quello che circonda il piccolo lago carsico o quello che porta a Cima Paganella —, percorsi didattici per i più piccoli, come il Sarnacli Mountain Park, o pensati per scoprire la storia locale, e il parco sportivo e ricreativo Andalo Life.

travelnostop.com

Alla scoperta della cucina greca con Windstar Cruises


La cucina locale è certamente parte integrante di un viaggio e assaggiare i piatti tipici delle destinazioni che si visitano è una delle cose da
fare, soprattutto per gli amanti della cucina, e Windstar Cruises offre la possibilità di vivere delle avventure culinarie in una destinazione che è il paradiso degli amanti del cibo, la Grecia.

Dalla cucina stellata a quella farm-to-table, la Grecia offre una cucina varia e deliziosa tutta da scoprire durante gli itinerari alla scoperta delle meravigliose isole greche in programma con Windstar. Navigando tra le isole della Grecia sarà possibile constatare in prima persona come gli ingredienti utilizzati per preparare i piatti siano locali e freschi.
Protagonisti della cucina greca sono certamente le erbe come il timo, il rosmarino, l’origano e la lavanda e verdure come olive, pomodori e melanzane, mentre l’industria vinicola greca produce meravigliose varietà come Agiorgitiko, un rosso lussureggiante e Assyrtiko, un bianco secco con un tocco di agrumi.

Windstar Cruises come compagnia di crociera ufficiale della James Beard Foundation, grazie alla collaborazione con chef di fama mondiale offrirà menù che impressioneranno e delizieranno tutti gli ospiti durante le avventure in Grecia alla scoperta di numerosi piatti.
Gli itinerari proposti da Windstar variano per durata e scali, dando la possibilità di scegliere in base alle proprie esigenze o in base alle tappe presenti nella propria lista dei desideri.

Da maggio a ottobre 2024 l’itinerario ‘Tesori delle Isole Greche’ di 7 giorni con partenza da Atene, porterà gli ospiti alla scoperta della magia e mitologia degli antichi templi, dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO come l’incredibile Acropoli in cima alla collina di Atene, i luoghi di ritrovo di San Giovanni sulla piccola isola di Patmos, l’antica città romana di Efeso e molto altro. Durante questo itinerario si farà scalo anche su isole leggendarie come Santorini e Mykonos, con il loro mare azzurro e i villaggi imbiancati a calce.

A ottobre 2024 Star Legend salperà da Atene con l’itinerario ‘Miti e Meraviglie dell’Egeo’ di 8 giorni, alla volta delle seducenti isole e le meraviglie storiche della Grecia e della Turchia con protagoniste Patmos, Kusadasi, Bodrum, Rodi, Heraklion e Mykonos. Per chi avrà più
tempo a disposizione l’itinerario ‘Delfi e Meteora: Grecian Treasure Cruise Tour’ di 10 giorni in partenza da Atene da Maggio a ottobre 2024 e 2025 darà una visione più approfondita della Grecia. Infatti questo viaggio combina alla crociera un tour via terra di 3 giorni, dando la possibilità di esplorare al massimo l’entroterra con soste a Meteora e Delfi.

A completare l’avventura culinaria in Grecia, durante questi itinerari, sarà il Destination Discovery Event che prevede una cena di 5 portate sotto le stelle ad Efeso accompagnata da un trio dell’Aegean Chamber Orchestra.

Infine per chi vorrà godersi una lunga vacanza in questa meravigliosa destinazione, tra storia, acque azzurre e buon cibo potrà optare per l’itinerario di 17 giorni ‘Star Collector: Città storiche dell’Adriatico e Isole dell’Egeo’. L’itinerario in partenza da Atene il prossimo giugno, con destinazione finale Venezia, offrirà un viaggio attraverso l’Egeo e l’Adriatico ripercorrendo il passato e ammirando il presente. Dai luoghi in Grecia dove la civiltà occidentale ha avuto inizio alle meraviglie naturali della Croazia, da località balneari come Hvar e Mykonos a un giro in gondola attraverso i canali di Venezia, questo viaggio offrirà momenti salienti inclusi un pranzo a Delfi e Meteora.

Il cibo sarà certamente protagonista, dalla moussaka salata alla spanakopita e ai soffici loukoumades (palline di ciambella dorate inzuppate di miele), la Grecia è il paradiso degli amanti del cibo e con Windstar Cruises sarà possibile combinare la passione per la crociera e per la cucina vivendo esperienze uniche, inoltre prenotando una delle avventure culinarie greche del 2024 entro il 30 giugno si ha diritto ad un upgrade gratuito alla tariffa All-Inclusive di Windstar con Wi-Fi, birra, vino, cocktail e mance.

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Bandiere blu, in Italia salgono a 236 con 14 new entry


Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso. Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consetivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale. Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education).

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana).

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a parimerito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune.

La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

Le spiagge italiane Bandiera Blu 2024

PIEMONTE

VERBANO-CUSIO-OSSOLA
1. Cannobio
2. Cannero Riviera
3. Verbania

NOVARA
4. San Maurizio D’Opaglio
5. Gozzano

LOMBARDIA

BRESCIA
6. Toscolano-Maderno
7. Gardone Riviera
8. Sirmione

TRENTINO ALTO ADIGE

TRENTO
9. Vallelaghi
10 Sella Giudicarie
11. Tenno
12. Bondone
13. Bedollo
14. Baselga di Pinè
15. Pergine Valsugana
16. Tenna
17. Calceranica al Lago
18. Levico Terme
19. Caldonazzo
20. Lavarone

LIGURIA

IMPERIA
21. Bordighera
22. Sanremo
23. Riva Ligure
24. Santo Stefano al Mare
25. San Lorenzo al Mare
26. Imperia
27. Diano Marina

SAVONA
28. Laigueglia
29. Ceriale
30. Borghetto Santo Spirito
31. Loano
32. Pietra Ligure
33. Borgio Verezzi
34. Finale Ligure
35. Noli
36. Spotorno
37. Bergeggi
38. Savona
39. Albissola Marina
40. Albisola Superiore
41. Celle Ligure
42. Varazze

GENOVA
43. Sori
44. Recco
45. Camogli
46. Santa Margherita Ligure
47. Chiavari
48. Lavagna
49. Sestri Levante
50. Moneglia

LA SPEZIA
51. Framura
52. Bonassola
53. Levanto

TOSCANA

MASSA – CARRARA
55. Carrara
56. Massa

LUCCA
57. Forte dei Marmi
58. Pietrasanta
59. Camaiore
60. Viareggio

PISA
61. Pisa

LIVORNO

62. Livorno
63. Rosignano Marittimo
64. Cecina
65. Bibbona
66. Castagneto Carducci
67. San Vincenzo
68. Piombino

GROSSETO
69. Follonica
70. Castiglione della Pescaia
71. Grosseto
72. Orbetello

FRIULI VENEZIA GIULIA

GORIZIA
73. Grado

UDINE
74. Lignano Sabbiadoro

VENETO

VENEZIA
75. San Michele al Tagliamento
76. Caorle
77. Eraclea
78. Jesolo
79. Cavallino Treporti
80. Venezia
81. Chioggia

ROVIGO
82. Rosolina
83. Porto Tolle

EMILIA ROMAGNA

FERRARA
84. Comacchio

RAVENNA
85. Ravenna
86. Cervia
FORLÌ – CESENA
87. Cesenatico
88. Gatteo
89. San Mauro Pascoli

RIMINI
90. Bellaria Igea Marina
91. Riccione
92. Misano Adriatico

MARCHE

PESARO – URBINO

PESARO – URBINO
93. Gabicce Mare
94. Pesaro
95. Fano
96. Mondolfo

ANCONA
97. Senigallia
98. Ancona
99. Sirolo
100. Numana

MACERATA
101. Porto Recanati
102. Potenza Picena
103. Civitanova Marche

FERMO
104. Porto Sant’Elpidio
105. Fermo
106. Porto San Giorgio
107. Altidona
108. Pedaso

ASCOLI PICENO
109. Cupra Marittima
110. Grottammare
111 San Benedetto del Tronto

ABRUZZO

TERAMO
112. Martinsicuro
113. Alba Adriatica
114. Tortoreto
115. Giulianova
116. Roseto degli Abruzzi
117. Pineto
118. Silvi

PESCARA
119. Pescara

CHIETI
120. Francavilla al Mare
121. Ortona
122. Fossacesia
123. Vasto
124. San Salvo

L’AQUILA
125. Villalago
126. Scanno

MOLISE

CAMPOBASSO
127. Termoli
128. Campomarino

LAZIO

ROMA
129. Trevignano Romano
130. Anzio

LATINA
131. Latina
132. Sabaudia
133. San Felice Circeo
134. Terracina
135. Fondi
136. Sperlonga
137. Gaeta
138. Minturno

CAMPANIA

CASERTA
139. Cellole

NAPOLI
140. Massa Lubrense
141. Sorrento
142. Piano di Sorrento
143. Vico Equense
144. Anacapri

SALERNO
145. Positano
146. Capaccio Paestum
147. Agropoli
148. Castellabate
149. Montecorice
150. San Mauro Cilento
151. Pollica
152. Casal Velino
153. Ascea
154. Pisciotta
155. Centola
156. Camerota
157. Ispani
158. Vibonati

BASILICATA

POTENZA
159. Maratea

MATERA
160. Bernalda
161. Pisticci
162. Policoro
163. Nova Siri

PUGLIA

FOGGIA
164. Isole Tremiti
165. Rodi Garganico
166. Peschici
167.Vieste
168. Zapponeta

BARLETTA – ANDRIA – TRANI
169. Bisceglie

BARI
170. Polignano a Mare
171. Monopoli

BRINDISI
172. Fasano
173. Ostuni
174. Carovigno

LECCE
175. Lecce
176. Melendugno
177. Castro
178. Patù
179. Salve
180. Ugento
181. Gallipoli
182. Nardò

TARANTO
183. Manduria
184. Maruggio
185. Leporano
186. Castellaneta
187. Ginosa

CALABRIA
COSENZA
188. Tortora
189. Praia a Mare
190. San Nicola Arcella
191. Santa Maria del Cedro
192. Diamante
193. Rocca Imperiale
194. Roseto Capo Spulico
195. Trebisacce
196. Villapiana

CROTONE
197. Cirò Marina
198. Melissa
199. Isola di Capo Rizzuto

CATANZARO
200. Sellia Marina
201. Catanzaro
202. Soverato

VIBO VALENTIA
203. Parghelia
204. Tropea

REGGIO CALABRIA
205. Caulonia
206. Roccella Jonica
207. Siderno

SICILIA

MESSINA
208. Lipari
209. Tusa
210. Alì Terme
211. Roccalumera
212. Furci Siculo
213. Santa Teresa di Riva
214. Letojanni
215. Taormina

RAGUSA
216. Modica
217. Ispica
218. Pozzallo
219. Scicli
220. Ragusa

AGRIGENTO
221. Menfi

SARDEGNA

SASSARI
222. Castelsardo
223. Sorso
224. Sassari
225. Santa Teresa Gallura
226. Aglientu
227. Trinità d’Agultu e Vignola
228. Badesi
229. La Maddalena
230. Palau
231. Budoni

ORISTANO
232. Oristano

NUORO
233. Tortolì
234. Bari Sardo

CAGLIARI
235. Quartu Sant’Elena

SUD SARDEGNA
236. Sant’Antioco

travelnostop.com

Malpensa, accordo tra Neos e Costa Crociere fino al 2027: 263mila i posti dall’Italia


 MALPENSA  Costa Crociere, compagnia di crociere battente bandiera italiana, e Neos, compagnia aerea italiana parte di Alpitour World, hanno rinnovato il loro accordo di collaborazione triennale.

Grazie alla nuova intesa, nel periodo 2024-2027 aumenterà ulteriormente, del 30% circa, il numero di posti riservato in esclusiva per gli ospiti Costa sui voli speciali Neos: in totale saranno 263.000 i posti disponibili dall’Italia per raggiungere i porti di imbarco delle crociere Costa nei Caraibi, Emirati Arabi, Nord Europa e Grecia.

I voli Neos-Costa Crociere partiranno dagli aeroporti di Milano Malpensa, Verona, Bologna, Roma Fiumicino e Catania, con un programma flessibile che prevede scali in diversi altri aeroporti regionali.

Volo più crociera 

In questo modo, acquistando un pacchetto “volo + crociera”, il prossimo inverno sarà ancora più comodo raggiungere Costa Fortuna e Costa Fascinosa per godersi una vacanza tra le più belle isole dei Caraibi; oppure Costa Smeralda, per vivere una settimana di crociera tra le antiche tradizioni e le città futuristiche di Emirati, Oman e Qatar. In estate si potrà volare ad Atene per imbarcarsi su Costa Fortuna per una crociera dedicata esclusivamente a Grecia e Turchia; o per chi preferisce i paesaggi spettacolari, volare in Nord Europa per le crociere Costa nei fiordi norvegesi, Groenlandia, Islanda, Capo Nord, isole Spitzbergen, Scozia.

L’accordo tra Neos e Costa Crociere conferma inoltre vantaggi significativi per gli ospiti in termini di orari, flessibilità e qualità e comfort, con l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di gestione delle pratiche di imbarco e sbarco e di utilizzare tutto il tempo disponibile per godersi la vacanza in crociera. Gli ospiti Costa avranno la possibilità di consegnare i bagagli all’aeroporto di partenza per ritrovarli comodamente nella propria cabina a bordo della nave. Al rientro da Caraibi e Nord Europa, potranno anche consegnare i bagagli già a bordo della nave e ottenere le carte d’imbarco per il volo di ritorno. Sui voli a lungo raggio, oltre ai posti in Economy, sarà disponibile anche la classe Premium, che prevede ancora più comfort e possibilità di intrattenimento, come ad esempio poltrone con maggior spazio, sistema di intrattenimento individuale con in seat video completo di film, musica e giochi, e un menù ispirato alla più raffinata tradizione italiana.

Le dichiarazioni

«L’accordo con Neos, partner italiano con cui collaboriamo da quasi 20 anni, conferma il nostro impegno per garantire ai nostri ospiti la miglior esperienza di vacanza possibile. Infatti, avremo a disposizione un’ampia gamma di aeroporti da cui partire, rendendo facilmente accessibili anche le destinazioni distanti dall’Italia; e potremo contare sul comfort di servizi su misura, che permettono di integrare al meglio il viaggio in aereo con l’imbarco sulle nostre navi. Inoltre, il rinnovo di questa partnership con un aumento della capacità del 30% rafforza il nostro impegno a sostenere ulteriormente la crescita del mercato italiano, dove stiamo registrando un grande apprezzamento per le nostre crociere», afferma Daniel Caprile, Vice President Pricing & Revenue Management, Itinerary & Transportation di Costa Crociere.

«Siamo estremamente soddisfatti di questo importante rinnovo, che ci vede riconfermare per la terza volta l’accordo pluriennale – afferma Aldo Sarnataro, Direttore Commerciale di Neos. “Lavorare insieme a Costa Crociere ci permette di essere a fianco di un partner strategico e commerciale sia per Neos sia per Alpitour World. L’accordo è il risultato di ottime performances e di un percorso virtuoso insieme che non solo ha permesso di far crescere i business di ambo le società, ma di costruire piani di sviluppo per una migliore pianificazione della capacità aerea di Neos a servizio degli itinerari nave di Costa, per offrire prodotti e servizi sempre più su misura e personalizzati».

malpensa24.it

Dal 17 al 24 maggio ad Ancona va in scena Tipicità in Blu, giunta alla sua 11ª edizione

 La manifestazione muta nuovamente, evolve e cresce fino a raddoppiare: dal festival popolare alle giornate della blue economy.

Arco di Traiano, Mole Vanvitelliana, Marina Dorica, Passetto sono i simboli dell’inscindibile rapporto tra Ancona e il mare. Si comincia da Marina Dorica e si finisce al Passetto, con un “coast to coast” che accompagnerà la città fino alla Festa del Mare, in programma a settembre.

Marina Dorica ci sarà la “Sailing chef” (sabato 18), il polo espositivo del blu alla Mole Vanvitelliana, gli approfondimenti tecnici e scientifici alla sala eventi Unicorn del Passetto. E poi i circuiti “menù in blu” ed “aperiblu” nei locali della città aderenti all’iniziativa, con protagonista assoluto il sardone, uno dei simboli della gastronomia anconetana.

Per tutto il fine settimana tra sabato 17 e domenica 19, sempre a Marina Dorica, Tipicità in Blu esplora anche le frontiere del buon gusto, con eventi di degustazione guidata dedicati ad acquacoltura, specie ittiche aliene, stoccafisso all’anconitana, cucina di mare e del riuso. Sapori accompagnati dai vini delle Marche presentati da I.M.T. e da produzioni agricole locali con Coldiretti.

Tipicità in Blu 2024 parla in particolare ai giovani, con gli studenti delle primarie, secondarie e universitari, gli otto giorni della manifestazione. Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria ancora una volta in prima linea con contributi fattivi in tema di nautica, cantieristica, ristorazione, economia blu.

Nel complesso, sono 30 gli eventi in programma: da scienza a gastronomia, da cultura a nautica, da ciclo delle acque ad economia circolare. La “Blue Way” percorsa da Tipicità in Blu quest’anno lancia anche l’inedita sfida “quarantotto ore per decifrare il mare”, con l’innovativo Hackathon che vede partner, insieme a Comune di Ancona, Irbim Cnr e Università Politecnica delle Marche, le più blasonate realtà italiane della ricerca e della crescita blu. A contribuire sulle tematiche esplorate ci saranno l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale, l’Università di Trieste, il Polo Tecnologico dell’Alto Adriatico, nonché una partnership con il comitato tecnico-scientifico di Ecomondo per la blue economy (Rimini).

lagenziadiviaggimag.it

Francia sold out per le Olimpiadi: i rincari non frenano i tifosi

Allonsanfàn!»: i cugini francesi ci credono. L’appuntamento delle Olimpiadi di Parigi sarà l’evento in grado di dare un ulteriore slancio per il consolidamento di primati turistici invidiabili raggiunti già nel 2023, come conferma il vicedirettore di Atout France, Alexandre Bezardin, con una corretta premessa: «Siamo molto fiduciosi per le ricadute dei Giochi, anche se abbiamo dovuto  fronteggiare criticità come i collegamenti ferroviari proprio dall’Italia per la frana del Frejus che ha bloccato i treni Tgv e Trenitalia fin dallo scorso agosto. Ora da Milano si raggiunge Bardonecchia e da lì Aux per proseguire fino a Parigi. A parte questo le aspettative dal mercato italiano per l’evento sono comunque contenute, perché gli stessi operatori ci hanno confidato che per talune fasce di clientela l’offerta durante le Olimpiadi è troppo alta, proibitiva».

«D’altra parte – prosegue Bezardin – stiamo registrando il tutto esaurito negli alberghi e chiaramente il livello tariffario ha subìto delle impennate. Basti pensare che per il periodo dei Giochi prevediamo l’affluenza di circa 16 milioni di visitatori. Diciamo che il turismo organizzato italiano specializzato nella destinazione Francia si sta già orientando verso altri periodi dell’anno, dove abbiamo un buon riscontro di vendite fino all’autunno inoltrato».

Un sold out per le Olimpiadi significa, dunque, grandi opportunità per altri periodi operativi nel corso dell’anno, come lo stesso Bezardin conferma: «Dopo una stagione eccellente come quella del 2023 con quasi 100 milioni di arrivi ed entrate turistiche per 63,5 miliardi di euro, quest’anno contiamo di potenziare questi volumi. Non si possono azzardare cifre, ma saranno sicuramente numeri record».

Riguardo al mercato italiano ci sono crescenti aspettative: «Se lo scorso anno il bacino di traffico dall’Italia ha fatto registrare 8,3 milioni di arrivi, pari ad un +17% rispetto al 2022 con 48 milioni di pernottamenti, e una spesa turistica di oltre 8 miliardi di euro, quest’anno stimiamo un ulteriore balzo in avanti. L’ottimismo deriva anche dalla elevata connettività aerea sulla direttrice Italia-Francia, dove si contano qualcosa come 1.123 voli diretti, pari ad un +8% rispetto allo scorso anno. Mai come ora abbiamo potuto contare su un’offerta aerea così ampia e questo ovviamente agevola anche il lavoro di tour operator e agenti di viaggi, che possono programmare vacanze con numerose opzioni e alternative dai vari aeroporti italiani».

lagenziadiviaggimag.it