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Cresce l'attesa per LetterAltura 2021: si parlerà di bicicletta e del corpo che racconta



Da domenica 19 a domenica 26 settembre (con un'anteprima il 17 settembre a Domobianca 365) Verbania ospiterà la quindicesima edizione del Festival

LetterAltura. Una rassegna ancor più ricca, con oltre 60 appuntamenti e molte novità, sul tema della bicicletta, con il sottotitolo “il corpo racconta, vive, pedala”.

Numerosi sono i protagonisti del mondo delle due ruote attesi al Festival, nell'anno in cui il Giro d'Italia e il Giro d'Italia Rosa sono tornati nel territorio del Verbano-Cusio-Ossola, il primo proprio a Verbania ed il secondo in Valle Formazza. Lago Maggiore LetterAltura partirà dal mezzo, la bicicletta, per compiere un viaggio alla scoperta del corpo che muove le due ruote: dalla suggestione della danza alla violazione del corpo, fino alla valenza filosofica. Molte, come anticipato, le novità di questa edizione, a partire da una ricca sezione dedicata ai giovani delle scuole superiori, con appuntamenti quotidiani in quasi tutti gli istituti scolastici del VCO: incontri con gli autori, tavole rotonde, attività di laboratorio saranno organizzati da lunedì 20 a lunedì 27 settembre. Eventi specifici sono poi previsti per i bambini delle scuole primarie e i ragazzi delle scuole medie verbanesi, nei giorni del Festival e in una “ripresa”, tra ottobre e novembre. E ancora, LetterAltura prevede quest'anno un cambio di sede, per garantire priorità alle vaccinazioni all'interno del Teatro Il Maggiore di Verbania: gli appuntamenti del festival saranno diffusi in tutta la città – come è già stato per “Aspettando LetterAltura” – ma sede principale sarà l'incantevole Villa Giulia, a Verbania Pallanza. Il ricco programma di Lago Maggiore LetterAltura 2021 è online – attivo il sistema di prenotazione dei posti – sul nuovo portale www.associazioneletteraltura.com.

«Abbiamo lavorato intensamente e abbiamo scommesso ancora una volta sul nostro Festival, sul ruolo fondamentale della cultura in questa fase così delicata – afferma il presidente dell'Associazione LetterAltura, Amadio Taddei – decidendo quindi di aumentare considerevolmente il numero di appuntamenti, senza mai perdere di vista la qualità dell'offerta culturale di LetterAltura. Il tema degli elementi ha caratterizzato in parte le ultime quattro edizioni: nel 2021 l'elemento è il corpo, la materia vivente e le declinazioni sulle quali riflettere saranno innumerevoli, dal corpo che pedala al corpo della malattia, al corpo che subisce atti violenti, fino a quello narrato da Dante. Anche il tema della bicicletta segue con continuità la strada tracciata dalle edizioni precedenti, nelle quali protagonisti furono altri mezzi di trasporto (treno, aereo, battello, motore).

LetterAltura si terrà in presenza nel pieno rispetto di tutte le normative previste per il contenimento del Covid- 19, anche se – forti della positiva esperienza del 2020 – gli organizzatori hanno deciso di mantenere la trasmissione in streaming di tutti gli incontri sulla pagina Facebook www.facebook.com/letteraltura. Una scelta dettata certamente dal numero limitato di posti disponibili nelle varie sedi della rassegna, ma anche dalla volontà di allargare gli orizzonti, raggiungendo così una platea più ampia.

Il programma del festival

Il corpo centrale del festival Lago Maggiore LetterAltura prevede due eventi di anteprimaVenerdì 17 settembre alle ore 18.30 presso Domobianca 365 (Domodossola) si terrà un “aperitivo con il campione”: l'ex campione del mondo e vincitore di nove tappe del Giro d'Italia, Gianni Bugno, dialogherà con il pubblico partendo dal suo ultimo libro (scritto con Tiziano Marino, anch'egli presente sulla montagna di Domodossola) Per non cadere. La mia vita in equilibrio. A moderare l'incontro sarà Michele Marinello, responsabile della comunicazione Altair, mentre spalla degli autori sarà il giornalista Gianluca Trentini. Per raggiungere la Baita Motti all'Alpe Foppiano sarà possibile fruire degli impianti di risalita: il costo del viaggio a/r in seggiovia, aperitivo incluso, sarà di 10 €.

Alle ore 15 di domenica 19 settembre, in collaborazione con Bicincittà, LetterAltura propone una passeggiata cicloturistica in Verbania, intervallata da momenti di lettura, con partenza dal Parco di Villa Maioni e meta finale la Casa della Resistenza, per visitare, nel giorno della sua inaugurazione, la mostra La bicicletta nella resistenza.

L'inaugurazione ufficiale della quindicesima edizione è in programma lunedì 20 settembre a partire dalle ore 17 a Villa Giulia, nuova sede del Festival LetterAltura, con i saluti di rito e – alle ore 18 – il recital Dino Buzzati al Giro d'Italia, con Chiara Turrini Luca Pedron, accompagnati alla fisarmonica da Michelangelo Felicetti. Seguirà la degustazione enologica Corpo di Bacco! a cura di AIS Piemonte. Alle ore 21.15 il Fotoclub Verbania inaugurerà la propria mostra Fotografia e altre storie con decine di immagini legate al tema 2021 del Festival.

A proposito di mostre, gli spazi espositivi di Villa Giulia ospiteranno a partire dalla giornata inaugurale e per tutta la durata del Festival 2021 numerose esposizioniCittà a misura d'uomo a cura dell'Arch. Monica Tricario e realizzata grazie all'Ordine degli Architetti di Novara e VCO, Reporter per un giorno - scatti alla partenza del Giro a cura degli studenti del Liceo Cavalieri di Verbania, Quando il ciclismo era sport e avventura di Enzo Azzoni, le riproduzioni delle copertine illustrate dei libri di Ediciclo Editore, Le biciclette degli antichi mestieri dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e Creazioni e divise per ciclisti e atleti a cura degli studenti dell'Istituto Dalla Chiesa di Omegna.

Martedì 21 settembre una tavola rotonda a più voci (protagonisti saranno Anna Donati, Paolo Ruffino Valentino Sevino moderati da Giulietta Pagliaccio) affronterà, dalle ore 16, il tema della mobilità sostenibile e ciclabile (evento realizzato in partnership con l'Associazione Bicincittà), cui seguirà l'incontro con Sergio Deromedis, che presenterà Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità. Alle ore 21.15 presso il Centro d'incontro Sant'Anna proiezione del film Le Grand Bal, una rappresentazione della “bellezza insostenibile” generata dall'incontro tra corpi e musica.

Il giorno successivo, mercoledì 22 settembre, alle ore 14.30 presentazione del progetto Editoria estrema con l'ideatore Andrea Dallapina, in un dialogo con Hans Tuzzi Junio Rinaldi. Sempre alle ore 14.30 un incontro per affrontare il tema del sessismo con Stefania Cavagnoli Francesca Dragotto; si prosegue in compagnia del libraio in biciclettaMattia Garavaglia, che racconterà la sua Libreria del Golem in un dialogo con il disc jockey e conduttore di Radio 105 Rosario Pellecchia, che presenterà Le balene mangiano da sole. La giornata prosegue alle ore 17 con un incontro dedicato alla collana Sentiero Italia CAI, in compagnia del vice presidente del Club Alpino Italiano, Antonio Montani, del presidente della Commissione Centrale Escursionismo del Club, Marco Lavezzo, di Giovanna Prennushi, autrice della guida dedicata al Piemonte, e Andrea Greci, curatore della collana. Chiude il pomeriggio, alle ore 18.15, una delle firme più prestigiose del ciclismo italiano, il giornalista Beppe Conti, in dialogo con Gianluca Trentini: lo spunto è l'ultimo libro di Gianni Mura, Gianni Mura e i racconti della bicicletta, per un incontro che sarà anche un ricordo della storica firma de La Repubblica. Alle ore 21.15 andrà in scena al Centro d'incontro Sant'Anna lo spettacolo Body & Soul a cura del Centro di formazione artistica Arcademia.

La giornata di giovedì 23 settembre prenderà il via alle ore 14.30 con l'importante testimonianza di Marco Scarponi, fratello di Michele, ciclista morto tragicamente nel 2017, investito da un furgone durante un allenamento. David Le Breton sarà ospite (in streaming) alle ore 15.45 e partirà dal suo recente saggio A ruota libera. Antropologia sentimentale della bicicletta per “un entusiastico ed entusiasmante elogio della bicicletta”. Enzo Gianmaria Napolillo sarà il protagonista dell'incontro delle ore 17, con il suo ultimo romanzo Carlo è uscito da solo. In collaborazione con la Casa della Resistenza, seguirà l'incontro con la storica e conduttrice tv Michela Ponzani, che presenterà Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico».

Il dopo cena sarà dedicato a Ciclonica – monologo per donna in bicicletta di Soledad Nicolazzi, che propone in versione femminile un'attualizzazione dell’idealista Don Chisciotte, a cavallo del suo “fedele velocipede”.

Venerdì 24 settembre protagonisti, alle ore 14.30, i Corpi di Ballo di Francesca Marzia Esposito, ballerina e insegnante di danza, oltre che scrittrice. A seguire Alessandro Donati, simbolo mondiale della lotta contro il doping e allenatore di atletica leggera, intratterrà il pubblico di LetterAltura partendo dal suo I signori del doping. Alle 17 ospite di LetterAltura il professore di filosofia più amato d'Italia, Matteo Saudino (meglio conosciuto, sui social, come Barbasophia), che parlerà del corpo filosofico. Ultimo appuntamento pomeridiano, alle ore 18.15 del 24 settembre, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Novara e VCO: l'architetto milanese Monica Tricario dialogherà con il giornalista Giorgio Tartaro sulle Città a misura d'uomoMi abbatto e sono felice è il titolo del monologo di Daniele Ronco, che reciterà, alle ore 21.15, in sella ad una bicicletta per produrre l'energia necessaria per la messa in scena dello spettacolo, dunque azzerando l'impatto ambientale. Autoironico e dissacrante, Ronco vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto nei confronti del Pianeta.

Sabato 25 settembre la penultima, ricca giornata di festival inizierà alle ore 10 con la presentazione di Always Standing: in bicicletta contro la sindrome di Arnold-Chiari, libro di Alberto Clementi Roberto StanganelloPaolo Pascucci partirà dalla sua Piccola fenomenologia del ciclismo su strada per condividere con il pubblico – nell'incontro in programma alle ore 11.30 – la passione per il ciclismo. Lo storico Stefano Pivato aprirà il pomeriggio di sabato alle ore 14.30 con il suo ultimo saggio La felicità in bicicletta, cui seguirà, alle ore 15.45, il dialogo tra il giornalista Gino Cervi e l'esperto di ciclismo Albano Marcarini per la presentazione di venti tappe storiche raccontate ne Il Giro dei GiriElena Randi analizza le teorie della danza più innovativa tra la fine dell’Ottocento e gli anni Ottanta del Novecento nel suo libro Il corpo pensato, che presenterà alle ore 17. Alle ore 18 si parlerà di Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza, libro scritto in tandem da Renzo e Carlo Piano, che verrà presentato a Verbania dal figlio dell'archistar italiana più conosciuta al mondo (evento in partnership con l'Ordine degli Architetti di Novara e del VCO). Racconta-mi-Racconto è il titolo dello spettacolo che la Compagnia EgriBianco Danza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, porterà in scena alle ore 21.15 al Centro d'incontro Sant'Anna.

La giornata conclusiva del Festival prenderà avvio con una passeggiata ciclistica con partenza dalla Casa della Resistenza di Verbania alle ore 9.15: prima tappa a Mergozzo – dove i partecipanti potranno prendere parte ad una visita guidata gratuita dell'Ecomuseo del Granito – per poi giungere a Vogogna. Qui Giacomo Pellizzari, “il ciclista pericoloso”, presenterà i suoi Tornanti e altri incantesimi. La biciclettata si concluderà a Domodossola, dove Silvia Gottardi Linda Ronzoni dialogheranno con il pubblico sul loro ultimo libro Cicliste per caso.

Nella mattinata di domenica 26 settembre atteso incontro (alle ore 10.30 a Villa Giulia di Verbania) in ricordo di Tina Anselmi con l'ex ministro ed ex presidente del PD Rosy Bindi. Gli appuntamenti pomeridiani inizieranno alle ore 14.30 con Barbara Grespi e il tema del rapporto tra corpo e immagine raccontato nel libro Figure del corpo: gesto e immagine in movimento. A 700 anni dalla morte del sommo poeta anche LetterAltura ha deciso di rendere omaggio a Dante, investigando – grazie al professor Riccardo Bruscagli – il ruolo del corpo nella Divina Commedia. A seguire, alle ore 17, Villa Giulia ospiterà un incontro a cura di Matteo Noja sulla pericolosità sociale della bicicletta, prendendo spunto dal libro Il ciclismo nel delitto di Cesare Lombroso. Chiudono il pomeriggio Barbara Bonomi Romagnoli Marina Turi, che presenteranno il loro Laura non c'è. Dialoghi possibili con Laura Conti, sette incontri con altrettante donne con le quali discutere dei temi cari a una delle più importanti pensatrici del nostro paese.

La chiusura della quindicesima edizione di Lago Maggiore LetterAltura, in collaborazione con la Fondazione Il Maggiore, sarà affidata, alle ore 21.15, a Lucilla Giagnoni, apprezzatissima autrice e attrice che darà voce e corpo alla Divina Commedia, con un imperdibile omaggio a Dante Alighieri dal titolo Per seguir virtute e canoscenza: Dante e la montagna, corpo dell’essere umano; anche il palcoscenico sarà speciale, all'interno della splendida Chiesa di Madonna di Campagna, a Verbania.

Tutti gli eventi – tranne dove espressamente indicato – saranno ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili (è richiesta la prenotazione del posto – dettagli su www.associazioneletteraltura.com). L'ingresso sarà regolato dalle norme governative per il contenimento del Covid-19 in vigore al momento dello svolgimento del Festival.

Le modalità di ingresso agli spettacoli serali – a pagamento – sono pubblicate sul sito di LetterAltura.

Il Festival LetterAltura è organizzato anche quest'anno grazie al contributo di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Fondazione CRT Fondazione Comunitaria del VCO. Per maggiori informazioni: www.associazioneletteraltura.com – www.facebook.com/letteraltura

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Dal 19 al 26 settembre torna il Festival LetterAltura



Da domenica 19 a domenica 26 settembre Verbania ospiterà l’attesa quindicesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura. Una rassegna ancor più ricca, con oltre 60 appuntamenti e molte novità, tra cui il tema 2021: la bicicletta, con il suo sottotitolo il corpo racconta, vive, pedala.


Numerosi sono i protagonisti del mondo delle due ruote attesi al Festival, nell’anno in cui il Giro d’Italia e il Giro d’Italia Rosa sono tornati nel territorio del Verbano-Cusio-Ossola, il primo proprio a Verbania ed il secondo in Valle Formazza. Lago Maggiore LetterAltura partirà dal mezzo, la bicicletta, per compiere un viaggio alla scoperta del corpo che muove le due ruote: dalla suggestione della danza alla violazione del corpo, fino alla valenza filosofica.
Molte, come anticipato, le novità di questa edizione, a partire da una ricca sezione dedicata ai giovani delle scuole superiori, con appuntamenti quotidiani in quasi tutti gli istituti scolastici del VCO: incontri con gli autori, tavole rotonde, attività di laboratorio saranno organizzati da lunedì 20 a lunedì 27 settembre. Eventi specifici sono poi previsti per i bambini delle scuole primarie e i ragazzi delle scuole medie verbanesi, nei giorni del Festival e in una “ripresa”, tra ottobre e novembre. E ancora, LetterAltura prevede quest’anno un cambio di sede, per garantire priorità alle vaccinazioni all’interno del Teatro Il Maggiore di Verbania: gli appuntamenti del Festival saranno diffusi in tutta la città – specialmente per “Aspettando LetterAltura”, in programma dal 25 agosto al 15 settembre – ma sede principale sarà l’incantevole Villa Giulia, a Verbania Pallanza.
Il ricco programma dettagliato, con sistema di prenotazione dei posti, è ora disponibile su questo sito.


"Abbiamo lavorato intensamente e abbiamo scommesso ancora una volta sul nostro Festival, sul ruolo fondamentale della cultura in questa fase così delicata, decidendo quindi di aumentare considerevolmente il numero di appuntamenti, senza mai perdere di vista la qualità dell’offerta culturale di LetterAltura. Il tema degli elementi ha caratterizzato in parte le ultime quattro edizioni: nel 2021 l’elemento è il corpo, la materia vivente e le declinazioni sulle quali riflettere saranno innumerevoli, dal corpo che pedala al corpo della malattia, al corpo che subisce atti violenti, fino a quello narrato da Dante. Anche il tema della bicicletta segue con continuità la strada tracciata dalle edizioni precedenti, nelle quali protagonisti furono altri mezzi di trasporto (treno, aereo, battello, motore). Il collegamento quest’anno è evidente: la bici ha il corpo come motore e il territorio che ospita da sempre il Festival ha dato i natali a due grandi campioni, Elisa Longo Borghini e Filippo Ganna, protagonisti ad “Aspettando LetterAltura”. Ancora: la ciclopedonale di Verbania, in via di completamento, sarà uno spunto utile per affrontare il tema attualissimo della mobilità sostenibile e per vivere la cultura in movimento, grazie ad appuntamenti speciali in sella alla bicicletta". (Amadio Taddei, presidente dell’Associazione LetterAltura)

LetterAltura si terrà in presenza nel pieno rispetto di tutte le normative previste per il contenimento del Covid-19, anche se – forti della positiva esperienza del 2020 – gli organizzatori hanno deciso di mantenere la trasmissione in streaming di tutti gli incontri sulla pagina Facebook. Una scelta dettata certamente dal numero limitato di posti disponibili nelle varie sedi della rassegna, ma anche dalla volontà di allargare gli orizzonti, raggiungendo così una platea più ampia.

Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il pubblico ad approfondire il tema scelto per questa edizione: incontri con autori, presentazioni di libri, ospiti prestigiosi e testimonianze dirette, film, escursioni e spettacoli.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL LAGO MAGGIORE LETTERALTURA 2021

Il corpo centrale del festival Lago Maggiore LetterAltura prevede una giornata di anteprima domenica 19 settembre. Primo appuntamento alle ore 11.30 presso Domobianca 365 (Alpe Lusentino, Domodossola) per un “aperitivo con il campione”: l’ex campione del mondo e vincitore di nove tappe del Giro d’Italia, Gianni Bugno, dialogherà con il pubblico partendo dal suo ultimo libro (scritto a quattro mani con Tiziano Marino) Per non cadere. La mia vita in equilibrio. Alle ore 15, in collaborazione con l’associazione Bicincittà, LetterAltura propone una passeggiata cicloturistica in Verbania, intervallata da momenti di lettura, con partenza dal Parco di Villa Maioni e meta finale la Casa della Resistenza, per visitare, nel giorno della sua inaugurazione, la mostra La bicicletta nella resistenza. Alle ore 18, infine, il pubblico di Verbania potrà incontrare a Villa Giulia Gianni Bugno per la presentazione della sua prima autobiografia ufficiale, a trent’anni dai suoi più grandi successi.

L’inaugurazione ufficiale della quindicesima edizione è in programma lunedì 20 settembre a partire dalle ore 17 a Villa Giulia, nuova sede del Festival LetterAltura, con i saluti di rito e – alle ore 18 – il recital Dino Buzzati al Giro d’Italia, con Chiara Turrini e Luca Pedron, accompagnati alla fisarmonica da Michelangelo Felicetti. Seguirà la degustazione enologica Corpo di Bacco! a cura di AIS Piemonte. Alle ore 21.15 il Fotoclub Verbania inaugurerà la propria mostra Fotografia e altre storie con decine di immagini legate al tema 2021 del Festival.
A proposito di mostre, gli spazi espositivi di Villa Giulia ospiteranno a partire dalla giornata inaugurale e per tutta la durata del Festival 2021 numerose esposizioni: Città a misura d’uomo a cura dell’arch. Monica Tricario e realizzata grazie all’Ordine degli Architetti di Novara e VCO, Reporter per un giorno – scatti alla partenza del Giro a cura degli studenti del Liceo Cavalieri di Verbania, Vecchie immagini dal Giro d’Italia di Enzo Azzoni, le riproduzioni delle copertine illustrate dei libri di Ediciclo Editore, Le biciclette degli antichi mestieri dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e Creazioni e divise per ciclisti e atleti a cura degli studenti dell’Istituto Dalla Chiesa di Omegna.

Martedì 21 settembre una tavola rotonda a più voci (protagonisti saranno Anna Donati, Paolo Ruffino e Valentino Sevino moderati da Giulietta Pagliaccio) affronterà, dalle ore 16, il tema della mobilità sostenibile e ciclabile (evento realizzato in partnership con l’Associazione Bicincittà), cui seguirà l’incontro con Sergio Deromedis, che presenterà Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità. Alle ore 21.15 presso il Centro d’incontro Sant’Anna proiezione del film Le Grand Bal, una rappresentazione della “bellezza insostenibile” generata dall’incontro tra corpi e musica.

Il giorno successivo, mercoledì 22 settembre, alle ore 14.30 presentazione del progetto Editoria estrema con l’ideatore Andrea Dallapina, in un dialogo con Hans Tuzzi e Junio Rinaldi. Sempre alle ore 14.30 un incontro per affrontare il tema del sessismo con Stefania Cavagnoli e Francesca Dragotto; si prosegue in compagnia del libraio in bicicletta, Mattia Garavaglia, che racconterà la sua Libreria del Golem in un dialogo con il disc jockey e conduttore di Radio 105 Rosario Pellecchia, che presenterà Le balene mangiano da sole. La giornata prosegue alle ore 17 con un incontro dedicato alla collana Sentiero Italia CAI, in compagnia del vice presidente del Club Alpino Italiano, Antonio Montani, del presidente della Commissione Centrale Escursionismo del Club, Marco Lavezzo, di Giovanna Prennushi, autrice della guida dedicata al Piemonte, e Andrea Greci, curatore della collana.
Chiude il pomeriggio, alle ore 18.15, una delle firme più prestigiose del ciclismo italiano, il giornalista Beppe Conti, in dialogo con Gianluca Trentini: lo spunto è l’ultimo libro di Gianni Mura, Gianni Mura e i racconti della bicicletta, per un incontro che sarà anche un ricordo della storica firma de La Repubblica. Alle ore 21.15 andrà in scena al Centro d’incontro Sant’Anna lo spettacolo Body & Soul a cura del Centro di formazione artistica Arcademia.

La giornata di giovedì 23 settembre prenderà il via alle ore 14.30 con l’importante testimonianza, in tandem con il giornalista Stefano Zago, di Marco Scarponi, fratello di Michele, ciclista morto tragicamente nel 2017, investito da un furgone durante un allenamento. David Le Breton sarà ospite (in streaming) alle ore 15.45 e partirà dal suo recente saggio A ruota libera. Antropologia sentimentale della bicicletta per “un entusiastico ed entusiasmante elogio della bicicletta”. Enzo Gianmaria Napolillo, con il suo ultimo romanzo Carlo è uscito da solo, sarà protagonista di uno dei due incontri delle ore 17. L’altro appuntamento vede protagonista Cristina Noacco con il suo libro I segreti del Tagliamento. Ritorno alla sorgente. In collaborazione con la Casa della Resistenza seguirà l’incontro con la storica e conduttrice tv Michela Ponzani, che presenterà Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico».
Il dopo cena sarà dedicato a Ciclonica – monologo per donna in bicicletta di Soledad Nicolazzi, che propone in versione femminile un’attualizzazione dell’idealista Don Chisciotte, a cavallo del suo “fedele velocipede”.

Venerdì 24 settembre protagonisti, alle ore 14.30, i Corpi di Ballo di Francesca Marzia Esposito, ballerina e insegnante di danza, oltre che scrittrice. A seguire Alessandro Donati, simbolo mondiale della lotta contro il doping e allenatore di atletica leggera, intratterrà il pubblico di LetterAltura partendo dal suo I signori del doping. Alle 17 ospite di LetterAltura il professore di filosofia più amato d’Italia, Matteo Saudino (meglio conosciuto, sui social, come Barbasophia), che parlerà del corpo filosofico. Ultimo appuntamento pomeridiano, alle ore 18.15 del 24 settembre, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Novara e VCO: l’architetto milanese Monica Tricario dialogherà con il giornalista Giorgio Tartaro sulle Città a misura d’uomo. Mi abbatto e sono felice è il titolo del monologo di Daniele Ronco, che reciterà, alle ore 21.15, in sella ad una bicicletta per produrre l’energia necessaria per la messa in scena dello spettacolo, dunque azzerando l’impatto ambientale. Autoironico e dissacrante, Ronco vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta.

Sabato 25 settembre la penultima, ricca giornata di festival inizierà alle ore 10 con la presentazione di Always Standing: in bicicletta contro la sindrome di Arnold-Chiari, libro di Alberto Clementi e Roberto Stanganello. Paolo Pascucci partirà dalla sua Piccola fenomenologia del ciclismo su strada per condividere con il pubblico – nell’incontro in programma alle ore 11.30 – la passione per il ciclismo. Lo storico Stefano Pivato aprirà il pomeriggio di sabato alle ore 14.30 con il suo ultimo saggio La felicità in bicicletta, cui seguirà, alle ore 15.45, il dialogo tra il giornalista Gino Cervi e l’esperto di ciclismo Albano Marcarini per la presentazione di venti tappe storiche raccontate ne Il Giro dei Giri. Elena Randi analizza le teorie della danza più innovativa tra la fine dell’Ottocento e gli anni Ottanta del Novecento nel suo libro Il corpo pensato, che presenterà alle ore 17. Alle ore 18 si parlerà di Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza, libro scritto in tandem da Renzo e Carlo Piano, che verrà presentato a Verbania dal figlio dell’archistar italiana più conosciuta al mondo (evento in partnership con l’Ordine degli Architetti di Novara e del VCO). Racconta-mi-Racconto è il titolo dello spettacolo che la Compagnia EgriBianco Danza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, porterà in scena alle ore 21.15 al Centro d’incontro Sant’Anna.

La giornata conclusiva del Festival, domenica 26 settembre, prenderà avvio con una passeggiata ciclistica con partenza dalla Casa della Resistenza di Verbania alle ore 9.15: prima tappa a Mergozzo – dove i partecipanti potranno prendere parte ad una visita guidata gratuita dell’Ecomuseo del Granito – per poi giungere a Vogogna. Qui Giacomo Pellizzari, “il ciclista pericoloso”, presenterà i suoi Tornanti e altri incantesimi. La biciclettata si concluderà a Domodossola, dove Silvia Gottardi e Linda Ronzoni dialogheranno con il pubblico sul loro ultimo libro Cicliste per caso.
Sempre nella mattinata di domenica atteso incontro (alle ore 10.30 a Villa Giulia di Verbania) in ricordo di Tina Anselmi con l’ex ministro ed ex presidente del PD Rosy Bindi. Gli appuntamenti pomeridiani inizieranno alle ore 14.30 con Barbara Grespi e il tema del rapporto tra corpo e immagine raccontato nel libro Figure del corpo. Gesto e immagine in movimento. A 700 anni dalla morte del sommo poeta anche LetterAltura ha deciso di rendere omaggio a Dante, investigando – grazie al professor Riccardo Bruscagli – il ruolo del corpo nella Divina Commedia. A seguire, alle ore 17, Villa Giulia ospiterà un incontro a cura di Matteo Noja sulla pericolosità sociale della bicicletta, prendendo spunto dal libro Il ciclismo nel delitto di Cesare Lombroso. Chiudono il pomeriggio Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, che presenteranno il loro Laura non c’è. Dialoghi possibili con Laura Conti, sette incontri con altrettante donne con le quali discutere dei temi cari a una delle più importanti pensatrici del nostro paese.
La chiusura della quindicesima edizione di Lago Maggiore LetterAltura, in collaborazione con la Fondazione Il Maggiore, sarà affidata, alle ore 21.15, a Lucilla Giagnoni, apprezzatissima autrice e attrice con Per seguir virtute e canoscenza: Dante e la montagna, corpo dell’essere umano, imperdibile omaggio a Dante Alighieri; anche il palcoscenico sarà speciale, all’interno della splendida Chiesa di Madonna di Campagna, a Verbania.

Tutti gli eventi – tranne dove espressamente indicato – saranno ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili (è richiesta la prenotazione del posto – dettagli all’interno delle singole schede). L’ingresso sarà regolato dalle norme governative per il contenimento del Covid-19 in vigore al momento dello svolgimento del Festival.
Le modalità di ingresso agli spettacoli serali – a pagamento – sono pubblicate nelle singole schede.

Il Festival LetterAltura è organizzato anche quest’anno grazie al contributo di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Fondazione CRT e Fondazione Comunitaria del VCO.
Fonte: associazioneletteraltura.com
Segnalazione Web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismo Culturale

Verbania in semifinale per il titolo di Capitale della Cultura Italiana 2022

 




Con un progetto il cui fil rouge è ‘l’acqua’, fondamentale per connotare visivamente la città e elemento che ne ha consentito lo sviluppo, Verbania è tra le dieci città semifinaliste che si contendono il titolo di ‘Capitale della Cultura Italiana 2022’.

Tutte le eccellenze culturali del Verbano si fondono e si esaltano a vicenda nel progetto alla base della candidatura, facendo emergere il loro legame inscindibile con l’eccezionalità ambientale e paesaggistica del lago: dalle meravigliose ville e i loro giardini, come Villa Taranto e Villa San Remigio, ai numerosissimi Festival letterari, musicali e performativi, passando per il Museo del Paesaggio e le sue collezioni, l’architettura avveniristica del Teatro Il Maggiore, le Isole Borromeo e il ricchissimo patrimonio storico-artistico e religioso.
Verbania è cultura diffusa, eclettismo ed equilibrio di sinergie, come quella tra i diversi paesaggi che si riflettono sul suo lago. Ma un ruolo di primo piano ha anche la commistione delle diverse voci e persone che hanno contribuito a rendere Verbania la “città giardino sul lago” che oggi conosciamo.
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Verbania punta a diventare capitale della cultura Un dossier di 60 pagine per convincere la giuria, il Piemonte spera

 

Sono racchiuse in sessanta pagine le "qualità" con cui Verbania si candida a diventare Capitale italiana della cultura. Il dossier, che è stato presentato oggi pomeriggio a Villa Taranto, sarà presto sul tavolo della giuria che entro il 21 ottobre selezionerà le dieci città finaliste, tra cui sarà scelta la Capitale della cultura 2022.
    ''E' un lavoro fatto da tutto il territorio del Verbano Cusio Ossola, in collaborazione con tutti: associazioni, mondo economico, scuole, istituzioni'', spiega il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini. ''Il filo rosso del progetto - aggiunge l'assessore comunale alla Cultura, Riccardo Brezza - è l'acqua del lago Maggiore, che ha influenzato lo sviluppo economico e identitario del Vco, favorendo l'insediamento industriale nell'Ottocento, accompagnato dallo sviluppo dei giardini e delle ville storiche. Ma è anche il paesaggio, la natura che diede origine allo sviluppo turistico dello scorso secolo e oggi è attrattore di una nuova fruizione che unisce ambiente e cultura, storia e nuove tecnologie. In questo dossier è racchiusa una sfida che ha una sola parola d'ordine: trasformazione, un messaggio per l'intero Paese. Se Matera aveva i suoi Sassi, Verbania ha tutto il suo territorio da mostrare''.
    A sostenere la candidatura di Verbania anche la Regione Piemonte. ''Noi ci siamo, dando il nostro sostengo a una candidatura che risveglierà l'intero territorio'' dice l'assessore regionale Valeria Poggio.
    ''Qui siamo seduti su un giacimento d'oro'', conclude il vescovo Franco Giulio Brambilla parlando della cultura, delle tradizioni, delle bellezze e della forza economica del Verbano Cusio Ossola. 

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Capitale della Cultura, Verbania ambisce a diventare un modello per l’Italia

 

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La candidatura a Capitale italiana della cultura, per Verbania, “è l’unico progetto per il futuro” perseguibile nei prossimi 5 anni, al di là dell’esito del concorso, ha esordito il sindaco Silvia Marchionini alla presentazione di oggi pomeriggio nel parco di villa Taranto. “Un modello per l’Italia”, ha alzato l’asticella l’assessore alla Cultura Riccardo Brezza.

La “squadra” è già in campo da mesi. “Ci sono tutte le eccellenze del territorio che hanno aderito nei mesi scorsi: da villa Taranto alle forze economico produttive”, ha sottolineato il sindaco. La diocesi di Novara, è intervenuto il vescovo monsignor Franco Giulio Brambilla offre come “biglietto da visita”, la basilica di San Vittore, “il cui restauro sarà completato proprio nel 2022 e che, nelle nostre intenzioni, dovrebbe essere inserita in un itinerario di altre 10 chiese sul territorio in grado di attirare i turisti ospiti del territorio e di farli girare per tutto il Vco”.

In partita c’è anche l’Università del Piemonte orientale. “A fine anno – ha ricordato il rettore Giancarlo Avanzi – firmeremo il protocollo d’intesa con la Regione che ci consentirà di investire 2,5 milioni di euro nella ristrutturazione della parte superiore di villa San Remigio. Intendiamo farne un polo d’attrazione non solo per studenti e ricercatori stranieri ma anche per attirare finanziamenti. Perché senza risorse non si fa nulla”.

I deputati del territorio, Mirella Cristina (Forza Italia) e Enrico Borghi (Pd), il consigliere regionale Alberto Preioni (Lega) e l’assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio hanno assicurato il loro appoggio. Del resto Verbania è l’unica candidata piemontese.

Verbano News

LetterAltura presenta l'edizione 2020, dal 24 al 27 settembre a Verbania in Piemonte sul Lago Maggiore

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Tra gli ospiti più attesi sul Lago Maggiore per l'edizione dedicata al fuoco e alla passione Mario Tozzi, Alessandra Casella, Alberto Patrucco, Franco Cardini e Bruno Gambarotta. Fino al 16 settembre Aspettando il Festival con incontri, proiezioni ed escursioni

IL  divulgatore scientifico Mario Tozzi, lo storico Franco Cardini, lo scrittore Bruno Gambarotta, il fisarmonicista Sergio Scappini, il volto tv Alessandra Casella, l’attore Alberto Parrucco, la scrittrice Laura Pariani: sono alcuni dei nomi attesi a Verbania per il festival LetterAltura. La 14ª edizione prossima al taglio del nastro è stata una «prova di forza»: allestita in buona parte in piena emergenza Covid, propone una trentina di eventi.

La Stampa

LetterAltura presenta l'edizione 2020, dal 24 al 27 settembre. Tantissimi ospiti attesi sul Lago Maggiore per l'edizione dedicata al fuoco e alla passione



Da giovedì 24 a domenica 27 settembre torna a Verbania, sul Lago Maggiore, il Festival LetterAltura, con un tema che saprà appassionare il pubblico del festival letterario: "Fuoco e calore, nei viaggi e nel cuore".

«Il calendario delle attività per i prossimi mesi di questo difficile 2020 – annuncia il Presidente dell'Associazione LetterAltura, Michele Airoldi – è l’invito che la nostra associazione fa per la ripresa degli incontri e degli eventi che abbiano la cultura, e in particolare la lettura, come occasione di condivisione, di riflessione e di crescita personale e collettiva. 
Al centro c’è la XIV edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura, ma tra agosto e la prima metà di settembre sono numerosi, più che negli ultimi anni, gli appuntamenti “aspettando il Festival”, mentre sabato 24 ottobre ci sarà l’atteso convegno su Antonio Dal Masetto, lo scrittore italo-argentino nato a Intra. 
Abbiamo lavorato, come tutti gli anni, intensamente e con passione – continua il presidente Airoldi – ma quest'anno è stata una sfida più impegnativa del solito: abbiamo mantenuto la testa e il cuore su quanto l'Italia e il mondo intero stanno vivendo, ma abbiamo anche creduto fortemente nel valore del nostro Festival.
Abbiamo adattato le modalità di fruizione della rassegna alle norme di sicurezza e siamo quindi pronti a proporre il nostro Festival ai verbanesi, che lo amano e lo aspettano, e a tutti coloro che vorranno raggiungerci sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. In più abbiamo anche deciso di trasmettere in streaming tutti gli incontri sulla nostra pagina Facebook: vogliamo così allargare i nostri orizzonti, raggiungendo una platea più ampia e accogliendo la porzione di pubblico che a causa delle misure restrittive anti Covid-19 non potrà prendere parte direttamente agli appuntamenti.»


Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il pubblico di LetterAltura nelle quattro giornate di Festival: incontri con autori, presentazioni di libri, ospiti prestigiosi e testimonianze dirette, che si terranno tutti – tranne la performance teatrale di sabato sera programmata a Villa Giulia a Pallanza – presso il Centro Eventi Il Maggiore. 
Parole, musiche e immagini saranno quest'anno legate al fuoco, declinato in tutte le sue essenze, a partire dalla passione amorosa, che fa ardere i cuori, fino al fuoco inteso come mezzo distruttore, del pianeta terra ma non solo. Si disquisirà dell'ambiente di casa in cui il fuoco è protagonista, la cucina, di vulcani, le montagne che sputano il fuoco, ma anche della passione per i propri ideali, di fuochi sacri, di libri al rogo, di fuochi in grado di annientare persone e della «lotta al fuoco».

Una nutrita serie di appuntamenti targati Aspettando il Festival farà da prologo a LetterAltura 2020, anticipandone gli eventi con incontri a tema, proiezioni di film, presentazione di libri ed escursioni.

Tra l'inaugurazione di giovedì 24 settembre e lo speciale appuntamento di chiusura, alle ore 23 di domenica 27 settembre un ricco calendario di appuntamenti coinvolgerà il pubblico di LetterAltura.

Tutti gli eventi saranno, come di consueto, ad ingresso gratuito, la prenotazione del posto a sedere è fortemente consigliata. Ogni evento è prenotabile entro le ore 10 del giorno precedente ed è possibile prenotare fino ad un massimo di 4 posti per singolo appuntamento. Un contingente di posti sarà riservato a chi si presenta senza prenotazione, fino ad esaurimento della disponibilità. 

Tutti gli eventi saranno comunque trasmessi in diretta streaming sulla pagina www.facebook.com/letteraltura.

Durante LetterAltura, considerate le restrizioni volte a garantire il rispetto della normativa in atto, specie nei confronti dei più piccoli, non potranno essere organizzati i consueti appuntamenti per bimbi e ragazzi: una serie di incontri con letture sul tema del fuoco curate dagli animatori di “Nati per leggere” saranno però organizzati direttamente nelle scuole del primo ciclo di Verbania, alla presenza di rappresentanti dei Vigili del Fuoco della delegazione cittadina. Saranno inoltre indetti due concorsi di scrittura per gli alunni delle classi 3^, 4^ e 5^ elementare e 1^ media. Le classi vincitrici saranno premiate con una gita per visitare il Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Milano.

Come sempre, l'attività dell'Associazione LetterAltura non si esaurisce a fine settembre: in contemporanea al Festival sarà presentato il Piccolo Concorso di Scrittura Creativa, che avrà, come di consueto lo stesso tema del Festival, mentre sabato 24 ottobre avrà luogo il convegno su Antonio Dal Masetto, previsto a maggio e posticipato per i problemi legati alla pandemia da Covid-19. “È sempre difficile tornare a casa...” è il titolo della giornata di studio alla (ri)scoperta dell'autore verbanese emigrato in Argentina, che sarà condotta dal Presidente dell’Associazione LetterAltura Michele Airoldi insieme a scrittori, traduttori, amici e parenti di Antonio Dal Masetto. Il convegno potrà contare sul prestigioso patrocinio dell'Ambasciata Argentina in Italia. 

Nel gestire i vari appuntamenti lo staff di LetterAltura sarà attento a rispettare – e a far rispettare dal pubblico – i protocolli sanitari in vigore. Seguire le norme anticontagio significherà per l'Associazione LetterAltura operare scelte a livello operativo e pratico più onerose del consueto: l'invito a pubblico, Soci e simpatizzanti è quindi quello di continuare a sostenere le attività dell'associazione, tramite tesseramenti e donazioni o destinando il proprio 5x1000 (codice fiscale da indicare nella casella "Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative" 02052260037).

fonte: associazioneletteraltura.com





Verbania LAGO MAGGIORE LETTERALTURA 2020 fuoco e calore, nei viaggi e nel cuore XIV EDIZIONE dal 24 al 27 Settembre


LetterAltura sta lavorando, come tutti gli anni intensamente e con passione, per preparare l'edizione numero 14 del Festival. Nella situazione attuale, pur consapevoli che la strategia di contenimento della pandemia da Covid19 condizionerà, probabilmente in modo significativo, lo svolgimento del Festival, gli organizzatori sono prudentemente ottimisti, pronti comunque ad adattare le modalità di fruizione della rassegna in base all'evolversi delle condizioni di sicurezza. 
Da giovedì 24 a domenica 27 settembre il Festival tornerà quindi al Centro Eventi “Il Maggiore” e nelle altre abituali sedi, per parlare di "fuoco e calore, nei viaggi e nel cuore".
Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il nostro pubblico nelle quattro giornate di Festival: incontri con autori, presentazioni di libri, ospiti prestigiosi e testimonianze dirette.
Parole, musiche e immagini saranno legate al fuoco, declinato in tutte le sue essenze, a partire dalla passione amorosa, che fa ardere i cuori, fino al fuoco inteso come mezzo distruttore, del pianeta terra ma non solo.
Disquisiremo del "fuoco" dei motori a scoppio, del fuoco per cuocere gli alimenti, di vulcani, le montagne che sputano il fuoco, ma anche della passione per i propri ideali, di fuochi sacri, di libri al rogo e di fuochi che, purtroppo, sono in grado di annientare persone.

La Victoria Cruziana fiorisce a Villa Taranto a Verbania, Lago Maggiore


Si dice che, nel corso della sua vita, Neil Mc. Eacharn, il capitano scozzese che nel 1935 rilevò dalla marchesa di Sant'Elia il terreno che oggi ospita Villa Taranto e i suoi bei giardini, avesse fatto ben sette volte il giro del mondo. Fu proprio durante i suoi viaggi, una delle sue più grandi passioni assieme a quella della botanica, che il capitano scelse molte piante delle provenienze più disparate da far acclimatare nel suo nuovo giardino in corso di realizzazione. Il suo obbiettivo era, infatti, quello di creare un ricco complesso botanico di interesse internazionale e per fare ciò ampliò la proprietà e, attraverso le imponenti opere di sbancamento e terrazzamento lungo Punta della Castagnola, realizzò un giardino meraviglioso sulla sponda piemontese del Lago Maggiore a Pallanza.

Vennero realizzati boschi rigogliosi, bordure e vallette di arbusti, aiuole, parterres, placidi laghetti, serre e tappeti erbosi che permisero a Mc. Eacharn di mettere a dimora piante provenienti da tutto il mondo in modo da creare un ambiente in cui specie botaniche di ogni provenienza potessero vivere perfettamente integrate con la natura locale. Il clima mite, la bellezza del contesto e le competenze del proprietario consentirono di creare ricchissime collezioni che reseso il giardino un luogo di grande interesse scientifico e naturalistico sia per per gli esperti del settore che per gli appassionati dellepasseggiate all'aria aperta.

Quello a cavallo tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno è il periodo ideale per concedersi una piacevole passrggiata in questa cornice incantevole. Fino alla fine di ottobre, infatti, i visitatori possono godere dell'opportunità di ammirare le sorprendenti fioriture della Victoria Cruziana. Considerata la regina delle piante acquatiche, questa meraviglia della natura è originaria delle aree dei grandi bacini fluviali dell'America meridionale (Rio delle Amazzoni, Paranà) ma già dal 1956 ha trovato le condizioni ideali per il suo sviluppo nella bella Serra dei Giardini Botanici di Villa Taranto. Nel periodo ta giugno e luglio, quello di maggiore attività vegetativa, le sue foglie possono raggiungere i 2 metri di diametro. Una volta fiorita, i suoi splendidi fiori si schiudono nel tardo pomeriggio sfoggiando i loro eleganti petali bianchi dai quali sprigiona un inebriante profumo di ananasso. La mattina del secondo giorno si chiudono di nuovo per poi aprirsi nuovamente alla sera svelando, stavolta, incantevoli sfumature rosa che virano verso il rosso intenso al calare della notte durante la fase di impollinazione. Il mattino seguente appassiscono per poi immergersi in acqua e generare i frutti.

turismo.it

Le parole della letteratura e quelle della canzone d’autore si intrecciano nello spettacolo che chiude il Festival 2019 di LetterAltura

Verbania - Centro Eventi Il Maggiore domenica 29 settembre 2019 ore 21.00
Risultati immagini per marcore letteraltura
Neri Marcorè, accompagnato al pianoforte da Domenico Mariorenzi, propone un percorso di letture e canzoni creato appositamente per questa serata.
Ritroviamo la passione per il volo nelle pagine di scrittori importanti, come racconto dalla loro esperienza personale e come riflessione sul senso delle cose e della vita. In particolare lo spettacolo rende omaggio ad Antoine de Saint-Exupéry, a 75 anni dalla sua scomparsa, il 31 luglio 1944, nel suo ultimo volo di ricognizione sul Mediterraneo.
E il volo, quello degli aeroplani e delle mongolfiere, quello libero degli uccelli o quello sognato dagli uomini, è presente in molte belle canzoni di diversi cantautori italiani, scelte per questa serata e interpretate dalla voce e dalla chitarra di Marcorè e dal pianoforte di Mariorenzi.
A chiusura del Festival, letture e canzoni invitano ancora a “librarsi in aria, volare lontano”…

Verbania Lago Maggiore LetterAltura si parte oggi con un fuori programma #FridaysForFuture

Anche a Verbania i ragazzi di Greta scenderanno in piazza per chiedere ai potenti del mondo di salvare il Pianeta. Il capoluogo del Vco ospiterà una delle migliaia di manifestazioni che si terranno in occasione del terzo sciopero globale per il clima nato nell'ambito dei Fridays For Future, il movimento, nato dai giovani in Europa e diffuso in tutto il mondo, che ha preso ispirazione dagli scioperi della sedicenne svedese Greta Thunberg, per attirare l’attenzione dei leader mondiali sulla grave emergenza climatica.
L'appuntamento è per venerdì 27 settembre alle 9,30 davanti all'istituto Cobianchi di Intra, da dove partirà un corteo che raggiungerà intorno alle 10,30 il parco della biblioteca di Verbania. Ma gli studenti non saranno soli: è di oggi la notizia di un fuoriprogramma del festival Letteraltura. L'astronauta Umberto Guidoni, primo europeo ad avere raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale nel 2001, interverrà sul palco insieme allo scrittore ed educatore ambientale Giuseppe Festa, entrambi ospiti del festival. L'idea è venuta al presidente di Letteraltura e insegnante Michele Airoldi. 
Non solo la manifestazione: i giovani verbanesi hanno anche lanciato una petizione online per chiedere al Comune di Verbania di dichiarare l'emergenza climatica e di attuare iniziative per facilitare la transizione dal modello delle fonti fossili a quello delle energie pulite e rinnovabili. 
azzurratv

LetterAltura torna a Verbania dal 26 al 29 settembre

LetterAltura torna a Verbania dal 26 al 29 settembre
"Librarsi in aria, volare lontano". Sarà questo il titolo – e il tema – dell'edizione 2019 del Festival LetterAltura, in programma dal 26 al 29 settembre a Verbania, sul Lago Maggiore. «Il volo, l'aria, il cielo: saranno le parole "al vento", forse per la prima volta in un'accezione positiva, le protagoniste assolute di questa nuova edizione» conferma il Presidente dell'Associazione LetterAltura, Michele Airoldi. «Dopo le edizioni dedicate al treno nel 2017 e al battello e all'acqua nel 2018, quest'anno ci concentreremo sull'aria e sul volo. Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il nostro pubblico nelle quattro giornate di Festival, con molti ospiti prestigiosi e con testimonianze utili ad addentrarci in un mondo che spesso percepiamo lontano dalla nostra quotidianità. Sarà un vero e proprio volo, dalla rampa di decollo inaugurale con Umberto Guidoni, astronauta, astrofisico e scrittore, fino all'atterraggio con Neri Marcorè, che sarà protagonista della serata finale costruita ad hoc per LetterAltura con letture e musiche dedicate al mondo dell'aria e del volo. Tornerà ospite di LetterAltura Marco Malvaldi, che presenterà il suo nuovo libro Vento in scatola, avremo Nello Charbonnier, che gira il mondo in mongolfiera, e ancora Giuseppe Festa, che con le parole... fa volare, proprio come nel libro che presenterà al festival. Sono particolarmente orgoglioso – conclude Airoldi – del calendario della tredicesima edizione di LetterAltura, che sono certo potrà soddisfare la "golosità culturale" del nostro numeroso e affezionato pubblico.»

Sarà un'edizione davvero ricca di suggestioni e di ospiti, quella che andrà in scena a settembre, principalmente negli spazi del Teatro il Maggiore, a Verbania. Un'anticipazione cinematografica è in programma fino al 25 settembre con la proiezione di film che hanno reso protagonista quel mondo del volo e dell'aria che sarà investigato durante il festival. Dopo la “prima” dell'11 settembre, con Ali (Wings) di William A. Wellman (1927), questa anticipazione proseguirà mercoledì 18 settembre con Quei temerari sulle macchine volanti di Ken Annakin (1965) per terminare il 25 settembre con la proiezione del film d'animazione Porco rosso di Miyazaki Hayao (1992).

Molti saranno gli appuntamenti pensati appositamente per bimbi e ragazzi nelle mattinate del festival: laboratori, incontri coinvolgenti, animazioni e attività collaterali messe a punto dallo staff di LetterAltura per convogliare nelle sedi del festival i "pensieri volanti" di giovani e giovanissimi.

L'inaugurazione di giovedì 26 settembre sarà anticipata dal concerto del NefEsh Trio: dalle ore 18 la terrazza del Teatro Il Maggiore ospiterà un viaggio nella musica con brani musicali legati ai temi dell’aria e del volo. Umberto Guidoni, il primo astronauta europeo ad aver raggiunto , nel 2001, la Stazione Spaziale Internazionale, inaugurerà poi ufficialmente LetterAltura 2019 – ore 21.00 Foyer de Il Maggiore – con un dialogo sul suo rapporto con il volo e lo spazio. Guidoni concederà un bis, incontrando i ragazzi delle scuole superiori di Verbania nella mattinata di venerdì 27 settembre.

Tra gli ospiti più attesi dai giovanissimi c'è Giuseppe Festa, scrittore, musicista ed educatore ambientale, che nella mattina di venerdì 27 settembre presenterà ai ragazzi delle scuole il suo Cento passi per volare. Il pubblico di LetterAltura potrà inoltre incontrare Marco Malvaldi, uno degli autori più prolifici del panorama letterario italiano, che a Verbania farà tappa domenica 29 settembre alle ore 15.00 per presentare Vento in scatola, il suo ultimo lavoro, scritto con Glay Ghammouri ed edito da Sellerio.

Sempre domenica 29, la chiusura della tredicesima edizione di LetterAltura sarà affidata a Neri Marcorè, che, accompagnato al pianoforte da Domenico Mariorenzi, proporrà al pubblico “ARIA/VOLO”, una serata pensata in esclusiva per LetterAltura in cui letture e musiche si uniranno per un tributo al mondo dell'aria e del volo. L'appuntamento, alle ore 21, sarà a pagamento (10 euro, 5 per i soci di LetterAltura: per info sulle prevendite www.associazioneletteraltura.com), mentre tutti gli altri eventi del Festival saranno ad ingresso gratuito.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL 2019

All'interno del ricco calendario del Festival LetterAltura 2019 ci sarà chi, come Mario Ferraguti, al vento ha dedicato una ballata che è diventata un libro, un'ode al respiro del mondo ("La ballata del vento" – ore 15 di venerdì 27 settembre). E chi il vento lo governa per alzarsi nei cieli del pianeta a bordo di splendide mongolfiere, come Nello Charbonnier, in dialogo con Cesare Balbis, pilota e fotografo aereo, e con il giornalista de La Stampa Enrico Martinet (ore 18 di sabato 28 settembre).

LetterAltura indagherà le sfaccettature che fanno del volo, e dell'aria che ci circonda e sovrasta, un mondo a parte, a volte intangibile, ma sempre di grande importanza. Basti pensare al tema ambientale e climatico: si parlerà anche di questo, sabato 28 settembre alle ore 16, con Alex Cittadella, autore di Storia delle Alpi tra clima e meteorologia in un appuntamento realizzato con la collaborazione del Club Alpino Italiano.

Raggiungere il cielo senza volare? Ci sono professionisti che con il loro lavoro ci riescono, tenendo i piedi ben saldi a terra, ma con lo sguardo rivolto verso il futuro: l'architetto Andrea Maffei ha progettato e firmato (tra le numerose opere) anche la Torre Isozaki nel complesso CityLife a Milano, il grattacielo italiano più alto al tetto. Maffei incontrerà il pubblico di LetterAltura venerdì 27 settembre alle ore 17. A seguire verrà presentata e inaugurata la mostra fotografica, dedicata ai lavori del suo studio d'architettura.

LetterAltura ospiterà sabato 28 settembre alle ore 17 Mieko Namiki Maraini, moglie del compianto etnologo e alpinista Fosco Maraini, padre della scrittrice Dacia: lo spunto sarà il volume edito dal CAI, Gasherbrum IV. La montagna lucente, con le foto esclusive di Fosco Maraini che documentò la spedizione del 1958 sulla cima del gruppo montuoso del Karakoram.

Ancora, saranno ospiti di “LetterAltura Lago Maggiore, Festival di letteratura di montagna, viaggio e avventura” Giacomo Agnetti, che con Mario Ferraguti realizzerà nella mattina del 27 settembre il laboratorio "Mostri d'aria" dedicato ai più piccoli e il poeta e critico letterario Davide Rondoni che alle ore 16 dello stesso giorno sarà protagonista dell'incontro dal titolo "L’Infinito di Leopardi": si partirà dal suo nuovo libro E come il vento (Fazi Editore, 2019), per intraprendere un viaggio nella poetica del Leopardi. La giornata di venerdì 27 si chiuderà alle ore 20.30 con Adrian Fartade, che proporrà la lezione-spettacolo "2069 – Un secolo di Luna". L'incontro sarà seguito da una passeggiata notturna al Belvedere di Premeno per la visione del cielo stellato con gli astrofili dell'Osservatorio Astronomico G. Galilei di Suno (NO).

Alle ore 10.00 di sabato 28 è in programma un incontro su "Storie di uomini e aeroplani": se ne parlerà con Giuseppe Braga partendo dalla sua ultima fatica letteraria Di questo son fatti gli aerei. Storie e persone con le ali (Mursia). Sabato 28 LetterAltura dedicherà una interessante parentesi a Fedele Azari: alle ore 11.00, in collaborazione con l'Associazione Amici degli Archivi Storici, ospite del festival sarà Leonardo Parachini che disquisirà su "Fedele Azari, aviatore e futurista pallanzese". Alle ore 12.00 la storica dell’arte Lucia Collarile sarà invece relatrice dell'incontro dal titolo "Fedele Azari e l’Aeropittura", realizzato in collaborazione con l'Associazione Ruminelli di Domodossola. Alle 21 si chiuderà il ciclo di approfondimento a Villa Giulia, con lo spettacolo “Dinamo Azari” della Compagnia "E...dizioni straordinarie".

Domenica 29 settembre, l'ultima giornata di festival vedrà nella mattinata, nel Foyer del Teatro Il Maggiore, un appuntamento speciale realizzato in sinergia con Amnesty International: Daniele Scaglione, traendo spunto dai suoi libri editi da Infinito edizioni, dialogherà con il pubblico su "Il genocidio nel Rwanda": una tragedia iniziata con l’abbattimento di un aereo e di cui ricorre il 25esimo anniversario. Alle ore 12.00 è in programma l'incontro "Streghe volanti e racconti popolari" con Mimmo Sammartino, autore di Vito ballava con le streghe e Ballata dei miracoli poveri (Edizioni Hacca), racconti che ci riportano alle tradizioni popolari delle montagne della Lucania. Dopo l’incontro con Marco Malvaldi, alle ore 16.30, presso il foyer de Il Maggiore, Detlev Schild, professore di Neurofisiologia molecolare presso l'Università di Göttingen, accompagnerà il pubblico in un suo personale viaggio sensoriale dal titolo "Va’, profumo sull’ali dorate – Aure dolci da Epicuro a Chanel". Il foyer de Il Maggiore ospiterà anche, nel tardo pomeriggio, l'incontro con Christian Maria Firrone, che illustrerà al pubblico "Cosa si mangerà in futuro nello spazio?". Alle ore 21 il gran finale con l'inedito spettacolo, tra letture e musica, di Neri Marcorè e Domenico Mariorenzi.

novaranews

Verbania Lago Maggiore Dalie in mostra nei Giardini di Villa Taranto

villa taranto piemonte natura fiori girini lago maggiore
Hotel Pallanza Media Partner Turismo Culturale. Lasciati conquistare dal Lago Maggiore: Hotel Pallanza PRENOTA ORA

Si dice che, nel corso della sua vita, Neil Mc. Eacharn, il capitano scozzese che nel 1935 rilevò dalla marchesa di Sant'Elia il terreno che oggi ospita Villa Taranto e i suoi bei giardini, avesse fatto ben sette volte il giro del mondo. Fu proprio durante i suoi viaggi, una delle sue più grandi passioni assieme a quella della botanica, che il capitano scelse molte piante delle provenienze più disparate da far acclimatare nel suo nuovo giardino in corso di realizzazione. Il suo obbiettivo era, infatti, quello di creare un ricco complesso botanico di interesse internazionale e per fare ciò ampliò la proprietà e, attraverso le imponenti opere di sbancamento e terrazzamento lungo Punta della Castagnola, realizzò un giardino meraviglioso sulla sponda piemontese del Lago Maggiore a Pallanza.

Per abbellire Villa Taranto e trasformarla in un luogo ricco di preziose specie botaniche perfettamente integrate con l'ambiente locale, Mc. Eacharn realizzò boschi rigogliosi, bordure e vallette di arbusti, aiuole, parterres, placidi laghetti, serre e tappeti erbosi che utilizzò per mettere a dimora piante provenienti da tutto il mondo. Il clima mite, la bellezza del contesto e le sue competenze favorirono la creazione di ricchissime collezioni di elevato valore scientifico che contribuirono a rendere il giardino un luogo di grande interesse naturalistico sia per per gli esperti del settore che per gli appassionati delle passeggiate all'aria aperta che possono contare su unacornice di estrema bellezza in cui godere del piacere del contatto con la natura e ritrovare la pace dei sensi.

Tra le meraviglie botaniche che fanno bella mostra di sè nel magnifico complesso di Villa Taranto, fino alla fine di ottobre spiccano le coloratissime fioriture che adornano di forme e sfumature sorprendenti lo splendido Labirinto delle Dahlie. Chi visita i Giardini di Villa Taranto e la mostra delle Dalie in questo periodo dell'anno, avrà l'opportunità di ammirare oltre 1.700 piante fiorite suddivise in oltre 350 varietà. Uno spettacolo davvero incantevole nel quale interpretano ruoli da protagnisite le varietà Emory Paul, dalle appariscenti infiorescenze di oltre 25 centimetri di diametro, e Pompom, tra cui merita una particolare menzione la Butter Cup che sfoggia capolini sferici a nido d'ape che talvolta non raggiungono i 5 millimetri di circonferenza.

turismo.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Sacro Monte di Ghiffa (Sito UNESCO)



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Il Sacro Monte di Ghiffa è inserito nel gruppo dei Sacri Monti alpini Patrimoni dell'Umanità. Tra la fine del XVI e la metà del XVII secolo, fu concepito un piano edilizio per l'ampliamento dell'antico oratorio dedicato alla Santissima Trinità e la costruzione, attorno ad esso, di un Sacro Monte sulla collina fitta di boschi con incantevole vista sul Lago Maggiore. Altri interventi costruttivi ebbero luogo tra la metà del XVII ed il secolo successivo. Nel suo stato attuale il Sacro Monte comprende, oltre al Santuario, tre cappelle dedicate a differenti soggetti biblici e l'elegante porticato della Via Crucis.
ansa

LetterAltura torna a Verbania dal 26 al 29 settembre ​ Tra gli ospiti più attesi del Festival 2019 l'attore Neri Marcorè, l'astronauta Umberto Guidoni e gli scrittori Marco Malvaldi e Giuseppe Festa

"Librarsi in aria, volare lontano". Sarà questo il titolo – e il tema – dell'edizione 2019 del Festival LetterAltura, in programma dal 26 al 29 settembre a Verbania, sul Lago Maggiore.
«Ivolo, l'aria, il cielo: saranno le parole "al vento", forse per la prima volta in un'accezione positiva, le protagoniste assolute di questa nuova edizione» conferma il Presidente dell'Associazione LetterAltura, Michele Airoldi«Dopo le edizioni dedicate al treno nel 2017 e al battello e all'acqua nel 2018, quest'anno ci concentreremo sull'aria e sul volo. Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il nostro pubblico nelle quattro giornate di Festival, con molti ospiti prestigiosi e con testimonianze utili ad addentrarci in un mondo che spesso percepiamo lontano dalla nostra quotidianità. Sarà un vero e proprio volo, dalla rampa di decollo inaugurale con Umberto Guidoni, astronauta, astrofisico e scrittore, fino all'atterraggio con Neri Marcorè, che sarà protagonista della serata finale costruita ad hoc per LetterAltura con letture e musiche dedicate al mondo dell'aria e del volo. Tornerà ospite di LetterAltura Marco Malvaldi, che presenterà il suo nuovo libro Vento in scatola, avremo Nello Charbonnier, che gira il mondo in mongolfiera, e ancora Giuseppe Festa, che con le parole... fa volare, proprio come nel libro che presenterà al festival. Sono particolarmente orgoglioso – conclude Airoldi – del calendario della tredicesima edizione di LetterAltura, che sono certo potrà soddisfare la "golosità culturale" del nostro numeroso e affezionato pubblico.»

Sarà un'edizione davvero ricca di suggestioni e di ospiti, quella che andrà in scena a settembre, principalmente negli spazi del Teatro il Maggiore e di Villa Giulia a Verbania.
Un'anticipazione cinematografica si terrà dall'11 al 25 settembre con la proiezione di tre film che hanno reso protagonista quel mondo del volo e dell'aria che sarà investigato durante il festival. Si inizierà l'11 settembre con Ali (Wings) di William A. Wellman (1927), per proseguire il 18 settembre con Quei temerari sulle macchine volanti di Ken Annakin (1965) e terminare il 25 settembre con la proiezione del film d'animazione Porco rosso di Miyazaki Hayao (1992).
Molti saranno gli appuntamenti pensati appositamente per bimbi e ragazzi nelle mattinate del festival: laboratori, incontri coinvolgenti, animazioni e attività collaterali messe a punto dallo staff di LetterAltura per convogliare nelle sedi del festival i "pensieri volanti" di giovani e giovanissimi.

L'inaugurazione di giovedì 26 settembre sarà anticipata dal concerto del NefEsh Trio: dalle ore 18 la terrazza del Maggiore ospiterà un viaggio nel mondo delle sette note con brani musicali legati ai temi dell’aria e del volo.
Umberto Guidoniil primo astronauta europeo ad aver raggiunto, nel 2001, la Stazione Spaziale Internazionale, inaugurerà poi ufficialmente LetterAltura 2019 – ore 20.30 Foyer de Il Maggiore – con un dialogo sul suo rapporto con il volo e lo spazio. Guidoni concederà un bis, incontrando i ragazzi delle scuole superiori di Verbania nella mattinata di venerdì 27 settembre.
Tra gli ospiti più attesi dai più giovani c'è Giuseppe Festa, scrittore, musicista ed educatore ambientale milanese, che nella mattina di venerdì 27 settembre presenterà ai ragazzi delle scuole il suo Cento passi per volare.
Il pubblico di LetterAltura potrà inoltre incontrare Marco Malvaldiuno degli autori più prolifici del panorama letterario italiano, che a Verbania farà tappa domenica 29 settembre alle ore 15.00 per presentare Vento in scatola, il suo ultimo lavoro, scritto con Glay Ghammouri ed edito da Sellerio.
Sempre domenica 29, la chiusura della tredicesima edizione di LetterAltura sarà affidata a Neri Marcorè, che proporrà al pubblico una serata in cui letture e musiche si uniranno per un tributo al mondo del volo e dell'aria. L'appuntamento, in programma alle ore 21, sarà a pagamento (10 euro, 5 per i Soci di LetterAltura: prenotazione in anticipo online sul sito dell’Associazione o direttamente durante i giorni del Festival), mentre tutti gli altri eventi del Festival saranno ad ingresso gratuito.
Ci sarà poi chi, come Mario Ferraguti, al vento ha dedicato una ballata che è diventata un libro, un'ode al respiro del mondo ("La ballata del vento" – ore 15 di venerdì 27 settembre). E chi il vento lo governa per alzarsi nei cieli del pianeta a bordo di splendide mongolfiere, come Nello Charbonnier, in dialogo con Cesare Balbis, pilota e fotografo aereo, e il giornalista de La Stampa Enrico Martinet (ore 18 di sabato 28 settembre).
LetterAltura indagherà le molte sfaccettature che fanno del volo – e dell'aria che ci circonda e che ci sovrasta – un mondo a parte, a volte intangibile, a volte di grande importanza per la vita di tutti i giorni. Basti pensare al tema ambientale e climatico, indissolubilmente legato all'aria che respiriamo e che sta cambiando sempre più rapidamente: si parlerà anche di questo, sabato 28 settembre alle ore 16, con Alex Cittadella, autore di Storia delle Alpi tra clima e meteorologia in un appuntamento realizzato con il Club Alpino Italiano.
Raggiungere il cielo senza volare? Ci sono professionisti che con il loro lavoro ci riescono, tenendo i piedi ben saldi a terra, ma con lo sguardo rivolto verso il futuro: l'architetto Andrea Maffei ha progettato e firmato (tra le numerose opere) anche la Torre Isozaki nel complesso CityLife a Milano, il grattacielo italiano più alto al tetto. Maffei incontrerà il pubblico di LetterAltura venerdì 27 settembre alle ore 17. A seguire verrà presentata e inaugurata la mostra fotografica, dedicata ai lavori del suo studio d'architettura e realizzata – così come l’incontro – in collaborazione con l'Ordine Architetti Novara-VCO.

LetterAltura ospiterà sabato 28 settembre alle ore 17 Mieko Namiki Marainimoglie del compianto etnologo e alpinista Fosco Maraini, padre della scrittrice Dacia: lo spunto sarà il volume edito dal Club Alpino Italiano, che con il festival cura la realizzazione di questo incontro, Gasherbrum IV. La montagna lucente, con le foto esclusive di Fosco Maraini che documentò la spedizione del 1958 sulla cima del gruppo montuoso del Karakoram.
Ancora, saranno ospiti di “LetterAltura Lago Maggiore, Festival di letteratura di montagna, viaggio e avventura” Giacomo Agnetti, che con Mario Ferraguti realizzerà nella mattina del 27 settembre il laboratorio "Mostri d'aria" dedicato ai più piccoli e il poeta e critico letterario Davide Rondoni che alle ore 16 dello stesso giorno sarà protagonista dell'incontro dal titolo "L’Infinito di Leopardi": si partirà dal suo nuovo libro E come il vento (Fazi Editore, 2019), per intraprendere un viaggio nella poetica del Leopardi. La giornata di venerdì 27 si chiuderà alle ore 20.30 con Adrian Fartade, che proporrà la lezione-spettacolo "2069 – Un secolo di Luna". L'incontro sarà seguito da una passeggiata notturna al Belvedere di Premeno per la visione del cielo stellato con gli astrofili dell'Osservatorio Astronomico G. Galilei di Suno (NO).

Alle ore 10.00 di sabato 28 è in programma un incontro su "Storie di uomini e aeroplani": se ne parlerà con Giuseppe Braga partendo dalla sua ultima fatica letteraria Di questo son fatti gli aerei. Storie e persone con le ali (Mursia).
Sabato 28 LetterAltura dedicherà una interessante parentesi a Fedele Azari: alle ore 11.00, in collaborazione con l'Associazione Amici degli Archivi Storici, ospite del festival sarà Leonardo Parachini che disquisirà su "Fedele Azari, aviatore e futurista pallanzese". Alle ore 12.00 la storica dell’arte Lucia Collarile sarà invece relatrice dell'incontro dal titolo "Fedele Azari e l’Aeropittura", realizzato in collaborazione con la Fondazione Ruminelli di Domodossola. Alle 21 si chiuderà il ciclo di approfondimento a Villa Giulia, con lo spettacolo “Dinamo Azari” della Compagnia "E…dizioni straordinarie".

Domenica 29 settembre, l'ultima giornata di festival vedrà nella mattinata, nel Foyer del Teatro Il Maggiore, un appuntamento speciale realizzato in sinergia con Amnesty International: Daniele Scaglione, traendo spunto dai suoi libri editi da Infinito edizioni, dialogherà con il pubblico su "Il genocidio nel Rwanda": una tragedia iniziata con l’abbattimento di un aereo e di cui ricorre il 25esimo anniversario. Alle ore 12.00 è in programma l'incontro "Streghe volanti e racconti popolari" con Mimmo Sammartino, autore di Vito ballava con le streghe e Ballata dei miracoli poveri (Edizioni Hacca), racconti che ci riportano alle tradizioni popolari delle montagne della Lucania.
Dopo l’incontro con Marco Malvaldi, alle ore 16.30, a Villa Giulia, Detlev Schild, professore di Neurofisiologia molecolare presso l'Università di Göttingen, accompagnerà il pubblico in un suo personale viaggio sensoriale dal titolo "Va’, profumo sull’ali dorate – Aure dolci da Epicuro a Chanel". Villa Giulia ospiterà anche, nel tardo pomeriggio, l'incontro con Christian Maria Firrone, che illustrerà al pubblico "Cosa si mangerà in futuro nello spazio?". A seguire, il parco della villa sarà la cornice per un "aperitivo spaziale" rigorosamente a base di stuzzicherie testate dagli astronauti.
fonte: https://www.associazioneletteraltura.com/letteraltura-2019

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone Turismo Culturale