Il lago Maggiore e le montagne dell’Ossola offrono ingredienti tipici che “valgono” una gita fuori porta dalle vicine città del Piemonte, della Lombardia e della Liguria. Il compito dello Chef è di portare a tavola il nostro patrimonio enogastronomico e di creare piatti con questi ingredienti semplici e genuini a “chilometri zero”, ma che soddisfino l’occhio ed il palato!!!
Nel cuore del Parco della Val Grande, un piccolo borgo che sembra un presepe racconta una storia lunghissima ed offre una cornice incantevole per suggestive passeggiate mano nella mano con la propria dolce metà. Si tratta di Vogogna, antica capitale dell'Ossola Inferiore, ed oggi membro del Circuito dei Borghi più belli d'Italia, con le sue romantiche case in pietra orlate di balconi fioriti che si affacciano sulle montagne. Si respira aria di storia passeggiando per le vie del paese e nei suoi dintorni. Una storia raccontanta dai numerosi edifici sopravvissuti allo scorrere del tempo. A cominciare dall'Oratorio di San Pietro, in posizione appena defilata rispetto al centro abitato, con i suoi affreschi quattrocenteschi ed il grazioso cortile dal quale zampilla una fontana a forma di mascherone celtico che riproduce l'originale custodita presso il Palazzo Pretorio.
Proseguendo ci si avvicina all'antico nucleo romano e medievale per poi giungere tra le bellezze del Rione San Carlo, adornato di dimore di epoca settecentesca. La via de Regibus conduce sino al piccolo slargo dove un tempo campeggiava l'antica chiesa parrocchiale, oggi distrutta, della quale sopravvive il portale rinascimentale ricollocato sulla torre campanaria che affianca la nuova chiesa. Attraversato il piccolo ponte, ci si ritrova nel centro del borgo, dominato dal trecentesco castello visconteto che sorge proprio accanto alle rovine dell'antica rocca, raggiungibili seguendo una mulattiera che conduce sino alla frazione di Genestredo. Da qui si gode di una vista meravigliosa che domina l'Ossola Inferiore ed offre magnifici scorci sia sui resti della rocca che sulle pittoresche case in pietra della frazione, spesso adornate da motivi medievali.
Seguendo, invece, la via principale è il Palazzo Pretorio ad attrarre subito lo sguardo sulle sue linee gotiche fatte di archi acuti sorretti da colonne. Attorno all'edificio di epoca trecentesca ed alla chiesetta di Santa Maria si ergono alcuni dei palazzi più eleganti del borgo, tra cui la seicentesca Villa Lossetti. Oltrepassando la Porta Inferiore, distrutta agli inizi del XIX secolo, si raggiunge, invece, l'antica Piazza Camillo dalla quale si può ammirare la costruzione più antica del villaggio, la Casa Marchesa, risalente al 1350. Ma le sorprese non sono finite, perchè gli amanti degli scorci caratteristici tipici dei villaggi di montagna potranno proseguire la propria passeggiata lungo la Via Sopra le Mura dalla quale si accede ad uno stretto vicolo che conduce sino al "Cantun Sura", la parte superiore del borgo, con le sue case addossate le une alle altre e, tutte assieme, strette attorno al maniero in un pittoresco abbraccio.
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segnalazione eb a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci