Poesia per LetterAltura 2019

"Librarsi in aria, volare lontano".

Volo
guardo sul molo
nel cielo l'aria
soffia bonaria
il vento
lo sento
vibra libero
un cuore vero
senza prigioni
quante vibrazioni
la montagna porta profumi
accendono lumi
nuovi indizi
nuovi inizi
basta amare
provo a volare
coi venti del ricordo
lascio il sordo
letto e ripartono
senza suono
le vele della fantasia
verso il porto della poesia...
(di Giuseppe Serrone Verbania 1 Settembre 2019)

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Strada Facendo In viaggio con la radio . Dalla Web Radio


a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

10 motivi per scegliere una vacanza in camper

10 motivi per scegliere una vacanza in camper

Flessibile, comoda, avventurosa, cucita addosso ai ritmi di ognuno, ideale per i bambini e gli animali domestici, ma soprattutto: libera. Per una vacanza a mille stelle ecco i vantaggi del turismo en plein air

Il Salone del Camper a Parma mostra una vetrina completa e articolata anche di roulotte, tende e tutti gli accessori che rendono confortevole, sicura e piacevole una vacanza in libertà. Una vacanza a mille stelle, tutte quelle del cielo che puoi ammirare ogni notte, ovunque tu sia.

Sempre più turisti scelgono di visitare la nostra Penisola on the road, a bordo di veicoli ricreazionali: nel 2017 (dati Eurostat) sono stati 8,7 milioni (+4,3%), di cui 4,2 milioni sono connazionali. A questi si aggiungono 840mila turisti italiani in libertà all'estero, per un totale di più di 5 milioni di abitati del Belpaese che hanno deciso di viaggiare in camper o roulotte senza i vincoli legati al turismo stanziale. I motivi che portano a prediligere una vacanza in camper sono diversi: scopriamoli insieme.

Ritorno alla natura

C'è così tanta bellezza all'aria aperta e raramente abbiamo la possibilità di apprezzarla davvero. Quando è stata l'ultima volta che vi siete sdraiati sull'erba, avete fatto una lunga camminata o ammirato un cielo nero punteggiato di stelle? Durante una vacanza in camper è possibile optare per strade non troppo battute, allontanarsi dai centri abitati, fermarsi e inforcare la mountain bike, vivere i luoghi senza muri di cemento a separarvi dalla natura.


A tutta avventura

Una vacanza in camper non ha mete prefissate con mesi e mesi d'anticipo. L'unica strada tracciata è la tua volontà. Puoi andare dove ti porta l'umore, cambiare itinerario a seconda del tempo meteorologico o del bivio trovato lungo la statale, scegliere la meta all’ultimo e cambiarla in corsa. L'importante è avere a bordo una guida delle aree di sosta attrezzate in caso di necessità.

Comodità

Viaggiare a bordo di un camper permette di spostarsi on the road, scoprendo posti inediti e immersi nella natura senza però rinunciare ai comfort di casa. La cucina e tutti suoi elettrodomestici sempre a portata di mano, le prese di corrente, i propri abiti non stipati in un trolley. E consente di portare con sé attrezzature voluminose e ingombranti (mountain bike, canoe, macchine fotografiche, sci, surf, gommone) e in generale tutti gli strumenti che servono per praticare sport o il proprio hobby.
Costi ridotti

Per una famiglia numerosa decidere di viaggiare in camper significa risparmiare sul costo dei pernottamenti, dei ristoranti e sull'eventuale noleggio di un'auto in loco e suddividere le spese di carburante e autostrada in più persone.

Family friendly

Il camper rappresenta il mezzo perfetto per vivere una vacanza in famiglia, soprattutto se si hanno figli piccoli. Permette di evitare i contrattempi legati alle necessità dei bambini, non preoccuparsi di code, pause pipì o ritardi e portarsi dietro tutto l'occorrente. Oltre al fatto che avendo ognuno un compiuto saranno responsabilizzati e si divertiranno moltissimo in viaggio su una casa mobile e anche il tragitto si trasformerà in un gioco avventuroso.

Pet friendlyIl camper è la soluzione ideale per una vacanza anche con il proprio amico a quattro zampe. Non è necessario verificare quale hotel accetti fido, quali sono le condizioni per il trasporto dell’animale domestico, o trovare un dog sitter o una pensione che lo tenga fino al vostro ritorno. Potrete portarlo con voi e vivere una bellissima avventura anche insieme a lui.

FlessibilitàRispetto ad una vacanza stanziale in camper c'è una ridotta necessità di pianificazione e prenotazione (aerei, stanze, ristoranti). Ma come sempre è necessario usare il buon senso: in alcuni periodi di alta stagione e in certe località molto frequentate un controllo preventivo dei camping o delle aree attrezzate a disposizione non guasta.

L'attimo fuggenteAvere il vostro camper a disposizione e attrezzato permette di cogliere occasioni a cui dovreste rinunciare se fosse necessaria una lunga preparazione. Avete inaspettatamente qualche giorno di libero? Un ponte breve? Basterà mettere in moto e partire.

SocialNo non quelli online, parliamo di rapporti reali. Viaggiare liberi all'aria aperta incentiva la socialità e l'instaurarsi di rapporti d'amicizia con i vicini di piazzola, di area di sosta o di avventura.

LibertàAvere un camper vi dà la libertà di andare dove volete. Potete inseguire il bel tempo, fare una deviazione dal percorso, potete fermarvi tutte le volte che volete, decidere di restare in un luogo più del dovuto senza il vincolo del check out e non dover rispettare le misure ferree del bagaglio a mano o il peso di quello da stiva. Perché in camper il viaggio è allo stesso tempo meta e casa. Una vacanza in camper è incentrata sul viaggio e sull'esperienza dall'inizio alla fine. La parte migliore è che la scelta è tua!

Per vedere e toccare oltre 750 modelli di camper nuovi, scegliere quello più adatto al budget, alle esigenze familiari e abitudini sportive, scoprire il mondo dei camperisti guidati dalla voglia di libertà e dalla curiosità, dal desiderio di partire senza vincoli di prenotazione la meta prediletta è il Salone del Camper. L’appuntamento con la decima edizione della rassegna di settore più importante d’Italia è dal 14 al 22 settembre 2019 alle Fiere di Parma. Qui i visitatori potranno spaziare alla ricerca del mezzo più adatto per le proprie vacanze en plein air, dal Van per i turisti più giovani che cercano un mezzo duttile, al mansardato per coppia con bambini. Ma non solo.

repubblica.it


segnlazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci







Salone del Camper: va in scena un turismo sostenibile

Salone del Camper: va in scena un turismo sostenibile


Lo scorso anno gli autocaravan prodotti in Italia sono stati quasi 22mila e, le nuove immatricolazioni, il 20 per cento in più rispetto al 2017. Lo stesso trend delle immatricolazioni è positivo anche in altri Paesi europei come la Germania, la Francia e il Regno Unito. Un successo? Certamente sì, se si considera che il mondo del caravan è strettamente legato alle vacanze e, il turismo, sta dando segnali di stanchezza nel nostro Paese, con quasi 2 milioni di presenze in meno quest’anno, rispetto all’estate 2018 (dati Assoturismo Confesercenti).

Invece, i camperisti italiani continuano a girare e, gli stranieri in caravan, ad arrivare nel Belpaese: nel 2018, secondo i dati dell’Associazione Produttori Caravan e Camper, i visitatori dell’Italia in camper sono stati un milione e mezzo. Un bel record.
L’ottimismo sarà tra le parole d’ordine del “Salone del Camper”, uno tra i più importanti appuntamenti europei del settore, che si svolgerà dal 14 al 22 settembre a Fiere di Parma (www.salonedelcamper.it).

La manifestazione, che conta come ogni anno sulla partnership di APC- Associazione Produttori Caravan e Camper, vedrà la presenza dei marchi italiani e stranieri dei veicoli, affiancati dalle aziende che propongono carrelli tenda, tende, verande e altre attrezzature per il campeggio.
Salone del Camper: va in scena un turismo sostenibile


Sarà presente anche una sezione “Percorsi e Mete” dedicata alle destinazioni, al turismo associato al camper, come quello in bicicletta e trekking, e a tutte le forme di “vacanza in libertà”.
Libertà. Qui, arriviamo all’aspetto più interessante di questa forma di turismo: chi è il camperista? E’ un viaggiatore rispettoso dell’ambiente? Evita i luoghi più banali e affollati? Va alla ricerca di mete poco esplorate?
Sicuramente, sì a tutte le domande. Una delle idee ricorrenti (e giuste) è che il camperista (o la camperista) “è arrivato ovunque lui vada”. Non ha bisogno di entrare, ingombrare e inquinare i centri storici. Non supera i limiti di velocità, rispetta le regole. E’ autosufficiente ovunque e, soprattutto, nei parcheggi (che ormai sono molti e ben indicati in tutte le guide e riviste specializzate) fuori città. Non lascia immondizie perché le riporta con sé per depositarle nei luoghi dedicati. Non spreca energia e acqua.

Nel decimo Salone del Camper sarà evidente che, anche le aziende, con una piccola rivoluzione, si stanno adeguando al rispetto dell’ambiente e ad un modo di viaggiare sostenibile con veicoli a risparmio di carburante, meno inquinanti, con tecnologia LED, batterie al litio, sprinter e tanto altro.
Un buon indirizzo per dormire ad arrivare comodamente a Parma Fiere è il 4 stelle di design Link124 Hotel, situato all’uscita 6 della Tangenziale Nord.


repubblica.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Salone del Camper 2019 Appuntamento a Fiere di Parma dal 14 al 22 settembre

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secondo APC, nel 2018 +20,3% nel mercato del nuovo; 8,7 milioni i camperisti in Italia ogni anno

“Vento d’estate… io vado in camper, voi che fate?”: si potrebbe riadattare così il ritornello della famosa canzone “Vento d’estate” di Max Gazzè. Sì, perché l’estate è in arrivo e, con essa, la voglia di andare in vacanza, puntando però sulla vacanza all’aria aperta. Questa tipologia di turismo è infatti sempre più gettonata dai tantissimi turisti che durante questa stagione vacanziera invadono l’Italia. L’anno scorso, secondo i dati di CNA Turismo e Commercio, tra giugno e agosto i turisti nel nostro Paese sono stati la bellezza di 30 milioni (un milione in più rispetto al 2017, 16 mln italiani e 14 mln stranieri) e per il 2019 le previsioni sono comunque rosee. Di questi 30 milioni, secondo i dati diffusi dall’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, oltre 1,5 milioni sono stati coloro che hanno visitato l’Italia a bordo di un camper, il mezzo più adatto per una vacanza all’aria aperta e all’insegna della scoperta dei bellissimi tesori nascosti della nostra Penisola. Sempre secondo APC, negli ultimi ponti primaverili, tra Pasqua e il 1° maggio, sono stati almeno un milione i camperisti che hanno invaso lo Stivale, sempre puntando sui nostri tesori enogastronomici. In questo scenario assolutamente positivo si inserisce il Salone del Camper, la più importante manifestazione italiana del Caravanning e del Turismo in Libertà che quest’anno festeggia la sua decima edizione. Si svolgerà dal 14 al 22 settembre, come sempre, dal 2010 a oggi, presso le Fiere di Parma, quartiere fieristico di 400mila metri quadrati al centro dei poli della grande attività produttiva del Nord e del Centro Italia. Questa la carta d’identità di Fiere di Parma, una realtà che all’interno del panorama fieristico italiano si propone come partner per le aziende che intendano vedere realizzate le proprie aspirazioni coniugando tradizione ed innovazione. Il polo parmense è protagonista da diversi anni di manifestazioni leader come Cibus, Cibus Tech e Mercante in Fiera, testimonianze del felice connubio tra competenze fieristiche e brillanti idee imprenditoriali. La kermesse potrà contare come sempre sulla partnership consolidata e ormai storica di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, che rappresenta un comparto in salute che ha saputo reagire benissimo agli anni di crisi, tanto da piazzarsi stabilmente tra i primi tre grandi produttori europei. Secondo i dati dell’APC, infatti, nel 2018 si è registrato un +20,3% nel mercato del nuovo rispetto al 2017, confermando che la ripresa è in continua ascesa. Un’ulteriore prova di questo trend positivo è il fatto che ogni anno sono circa 8,7 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese (+4,5% sul 2016), generando un fatturato complessivo di 2,6 miliardi di euro. A ulteriore conferma di questa tendenza, la manifestazione accoglierà la totalità dei produttori europei di veicoli ricreazionali, i più importanti marchi della componentistica e dell’accessoristica nonché una significativa selezione di carrelli tenda, tende, verande e altre attrezzature per il campeggio.

I padiglioni 6, 5 , 3 e parte del 2 sono dedicati specificatamente alle aziende produttrici di Camper e Caravan: grandi gruppi come Adria, Arca, Autostar, Benimar, Blue Camp ,Buerstner, Carado, Carthago, Challenger, Chausson, CI, Dethleffs, Elnagh, Etrusco, Eura Mobil, Fendt, Fleurette, Font Vendome, Frankia, Hymer, Hobby, Knaus Tabbert, Laika, Malibu, McLouis, Mobilvetta, NiesmannBischoff, PLA, Rapido, Rimor, XGo, Roller Team, Sunlight, Trigano e importanti case motoristiche quali Citroen, FCA-Fiat Professional, Mercedes Benz, Peugeot e Volkswagen, presenteranno le loro novità per il comparto dei veicoli ricreazionali. Il padiglione 2, oltre a produttori ed allestitori di veicoli, ospiterà componentisti, accessori e tutte le soluzioni tecniche e i complementi per rendere confortevole e sicura la vacanza in libertà. Il Salone ospita infatti una sezione “Percorsi e Mete” dedicata alle destinazioni, al turismo e a tutto ciò che occorre per una vacanza esperienziale, dedicata alla pratica di sport outdoor quali bici e trekking per poter soddisfare la domanda crescente di vacanza attiva, turismo esperienziale e sostenibile.

L’offerta del Salone del Camper 2019, rinnovato nel layout e arricchito nella proposta espositiva, consente di fruire di spunti e suggestioni preziose per organizzare le vacanze ed è completata dalla presenza di editoria specifica, guide, mappe e tutti gli strumenti utili per indirizzare e consigliare i viaggiatori più esperti ma anche guidare anche i neofiti dell’abitar viaggiando. “Le strade dei sapori” sarà il segmento dedicato agli itinerari enogastronomici con una selezione di produttori d’eccellenza provenienti da tutta Italia. A conferma dell’unicità del Salone del Camper, la seconda fiera di settore più importante del mondo, si segnalano anche aree tematiche di approfondimento e networking: ad esempio, l’area “Viaggi, Incontri e Racconti” che propone l’incontro dal vivo con scrittori e testimoni di viaggi straordinari. In area esterna ai padiglioni espositivi, sarà inoltre possibile visitare la “Camper Arena” con l’ormai tradizionale “Area Amici a 4 zampe”, spazio dedicato ad attività ludiche e sportive da svolgere insieme ai fedeli amici dell’uomo, giochi, prove guidate e consigli di istruttori esperti. Ci sarà anche una Food court dedicata all’”Academy Street Food”, che ospiterà le migliori proposte di Food Truck con le eccellenze gastronomiche della tradizione emiliana rivisitate. Sono solo alcune delle proposte che il Salone del camper 2019 ha in serbo per i suoi visitatori.

salonedelcamper.it
segnalazione web a cura di Albana Ruci

Cosa non deve mai mancare tra i gioielli di una donna? Scopriamolo a HOMI 13-16 Settembre 2019 Fiera Milano



Cosa fa la differenza quando di parla di bijoux e gioielli? «La qualità del prodotto: progettuale, formale ed esecutiva». A svelarlo a HOMI FASHION&JEWELS è Giulia Boccafogli, architetto e costume jewelry designer dell’omonino brand, che si presenta all’edizione settembrina della manifestazione con creazioni artigianali 100% Made in Italy.

LE EVOLUZIONI DEL MERCATO
«La varietà di tendenza, la proposta eterogenea e la libertà stilistica - continua Boccafogli - sono gli attuali trend del mercato, almeno rispetto alla nicchia di mio interesse.  Le mie collezioni sono pensate per donne libere da questo tipo di dinamiche e consapevoli al punto da ricercare una identità non omologata. I tempi sono maturi per questo e credo che sarà sempre più difficile stilare elenchi di tendenze sensati proprio per questa ragione». 

FACCIAMOCI UN REGALO
Cosa non deve mai mancare tra i gioielli di una donna? «Un gioiello autoregalato - conclude Boccafogli - . Troppo spesso si aspetta che sia qualcuno a regalarcene uno. Facciamocelo da sole questo regalo». Una tendenza che conferma anche l’analisi di Format Research per l’osservatorio sulle vendite nelle gioiellerie di Federpreziosi Confcommercio (sulla base delle rilevazioni effettuate sino alla fine del 2018, prendendo in considerazione i precedenti 18 mesi). Le occasioni che, più di altre, hanno portano all’acquisto di preziosi, orologi, bijoux sono state le celebrazioni di compleanni, eventi del ciclo della vita e anniversari. I principali destinatari di bijoux sono i familiari più stretti ma il 45% del campione intervistato ha acquistato bijoux per sé. Percentuale che sale quasi al 60% in caso di acquisti di bigiotteria.
fonte: 
segnlazione web a cura di Giuseppe Serrone

HOMI Fashion&Jewels, 13 16 settembre 2019 Fiera Milano #IAMTHEMAKER


Cosa rende unico un gioiello? La sua personalizzazione. Lo rivela a HOMI FASHION&JEWELS l’azienda Marcello Pane, che porta a Milano creazioni e gioielli della tradizione orafa napoletana.


DETTAGLI SOFISTICATI E SPECIALI

«Il gioiello - ci spiega il brand Marcello Pane - rappresenta da sempre un accessorio di lusso, un dettaglio sofisticato che, in alcuni casi, funge da espressione di noi stessi mentre in altri arricchisce l’outfit, rendendolo unico. Il trend degli ultimi anni è sicuramente il gioiello personalizzabile: un accessorio che permette di raccontare qualcosa di sé, svela un dettaglio del nostro carattere o consente di portare con noi le persone che amiamo di più, come le nostre collezioni Family e Letters».

GIOIELLI VERSATILI E MODERNI 

Il risultato sono gioielli moderni, innovativi, versatili e fortemente personalizzati. «I gioielli rappresentano spesso un amuleto, qualcosa che prescinde dalle mode o dal look. Diventano un tratto distinguibile del nostro stile e, al contempo, un simbolo emozionale molto potente, da indossare sempre. Gli anelli con le iniziali sono, senza dubbio, un gioiello che non passa mai di moda. La donna di oggi non può rinunciare a portare con sé le persone del cuore o a raccontare qualcosa di se stessa. I gioielli personalizzabili sono sicuramente i dettagli immancabili nel look di una donna».

150 ANNI DI STORIA 
Famiglia, tradizione, innovazione, futuro: ovvero la ricetta della storia aziendale della Marcello Pane. «Vantiamo alle spalle 150 anni di storia, durante i quali la Marcello Pane si afferma prima nel mercato dell’oreficeria, grazie alla finissima qualità manifatturiera e alla continua ricerca di forme nuove. Successivamente si impone tra i grandi nomi della gioielleria in argento, grazie all’incessante voglia di rinnovarsi al passo con i tempi. La famiglia è da sempre il perno principale attorno al quale ruota un’azienda storica proiettata al futuro come la nostra. Ancora oggi la famiglia rappresenta il valore fondamentale di questa azienda, il cui obiettivo primario è instaurare questo profondo legame con tutti i suoi clienti».

#IAMTHEMAKER
#IAMTHEMAKER: l’installazione che dà voce alla creatività coinvolgendo in prima persona i protagonisti della manifestazione. Un progetto che - attraverso mini-interviste proiettate all’interno della manifestazione e sui principali canali social - cercherà di dare una definizione ai tre valori fondamentali di HOMI Fashion&Jewelse della creatività: unicità, ricerca, sperimentazione. Exhibitor, buyer e addetti ai lavori saranno tutti invitati a raccontare l’esperienza della mostra in diretta e a spiegare la loro visione dell’art&craftdi oggi e di domani.

Venerdi, Sabato e Domenica

dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00

Pad. 11 M17

tratto da http://www.homifashionjewels.com

Dolomiti, nasce il manifesto per il turismo accessibile in montagna

Dall’alto del futuro” è il nuovo manifesto per il turismo accessibile in montagna. Proposto dal campione paralimpico Oscar De Pellegrin in collaborazione con la società Marmolada Move to the Top, il documento, che ha ricevuto l’adesione della Fondazione Dolomiti Unesco, è, riporta HotelMag, una prosecuzione del progetto Dolomiti Accessibili, a cui già collaborano la stessa Fondazione con Assi Onlus e altre associazioni, per la mappatura dei percorsi accessibili a persone con disabilità, anziani e famiglie. Sono 23 i percorsi già mappati, in parte da rivedere dopo la tempesta Vaia, e circa 40 quelli in corso di mappatura. 

La presentazione di Articolo 3343 si è svolta sulla Marmolada, con l’ascesa di De Pellegrin sino a Punta Rocca, per dimostrare la totale accessibilità degli impianti. L’iniziativa assume inoltre un’importanza speciale, in vista di eventi mondiali come le Olimpiadi e le Paralimpiadi Milano-Cortina 2026. “Con la firma di questo documento – ha affermato Oscar De Pellegrin – abbiamo esteso l’impegno ad abbattere ogni barriera anche agli albergatori, ai gestori di impianti e a tutti coloro che svolgono attività legate alla montagna”.

Apre a Vienna l'Ikea del futuro con un hotel Accor all'interno



Accor e Ikea insieme: ovvero, nuovi hotel aprono in luoghi sorprendenti. Succede, o meglio succederà, a Vienna, dove la celebre catena svedese di mobili si prepara costruire un negozio alquanto futuristico. Con tanto di struttura alberghiera al proprio interno.

I dettagli
La nuova Ikea, la settima nella capital austriaca, sorgerà infatti vicino alla stazione dei treni Westbahnhof e all'ultimo piano avrà un hotel Open House by Jo&Joe, brand di casa Accor che mescola i concpet di hotel e ostello, con 345 posti letto, un ristorante e un rooftop bar.

I lavori di costruzione, si legge su Hotel Management inizieranno a gennaio 2020, con l'obiettivo di arrivare all'inaugurazione nel 2021.

Per Jo&Joe si tratta del primo hotel in Austria, dopo aver aperto a Parigi e Hossegor in Francia. Ma l'obiettivo del marchio è di espandersi rapidamente visto che nuovi progetti sono già stati firmati per aprire anche a Roma, Londra, Budapest, Glasgow, Parigi, Vienna e Rio De Janeiro.

"I nostri primi Open House Jo & Joe sono già venuti alla ribalta - ha spiegato in una nota Francois Leclerc, vice president brand & operations di Jo&Joe -. Siamo molto entusiasti della nostra partnership con Ikea e della nuova location a Vienna". Il negozio Ikea avrà facciate aperte e un parco sul tetto aperto al pubblico.
ansa

Unwto: dal turismo 5 miliardi al giorno


Rischio overtourism? Mete sempre più inflazionate? Accesso al viaggio più semplice anche per chi ha a disposizione un budget limitato? I dati parlano chiaro: il turismocontinua a essere una voce determinante all’interno del Pil mondiale. Le ultime informazioni diffuse dall'Unwto fotografano la crescita continua di un settore in grado di produrre un fatturato di 5 miliardi di dollari al giorno.

Una cifra esorbitante, che tuttavia è lo specchio di arrivi di turisti internazionali cresciuti del 5% nel 2018, raggiungendo 1,4 miliardi, in anticipo di ben due anni rispetto alle previsioni a lungo termine dell'Unwto.

Entrate totali in aumento del 4%
Si stanno bruciando le tappe: leentrate totali generate dal turismo internazionale sono cresciute del 4% in termini reali nel 2018, portando a una media di 5 miliardi di dollari al giorno le entrate globali da turismo. 

Non a caso, il 2018 è stato il nono anno consecutivo di crescita sostenuta e il turismo rappresenta ora il 7% delle esportazioni globali.

Le ragioni del successo
"Questi dati dimostrano la forza e il potenziale del settore turistico - ha affermato il segretario generale dell'Unwto, Zurab Pololikashvili -. A guidare il trend, un contesto economico favorevole, una classe media in crescita nelle economie emergenti, progressi tecnologici, nuovi modelli di business, aumento della capacità aerea, costi di viaggio accessibili e facilitazione per ottenere i visti. L'Unwto si impegna a garantire che questa continua crescita sia gestita in modo responsabile e sostenibile e che il turismo sia visto come un motore chiave per lo sviluppo sociale ed economico, con la creazione di posti di lavoro”.

Asia e Pacifico a guidare la classifica negli arrivi
Venendo alle singole aree, l'Asia, il Pacifico e l'Africa hanno guidato la crescita degli arrivi con un aumento del 7% nel 2018, mentre l'Asia, il Pacifico e l'Europa hanno registrato una crescita di fatturato prodotto superiore alla media.

Tra le prime 10 destinazioni al mondo in termini di arrivi e incassi, la Francia ha continuato a guidare gli arrivi di turisti internazionali, mentre gli Stati Uniti sono rimasti la principale fonte di entrate turistiche.

La sfida del Giappone
Il Giappone è entrato nella classifica delle prime 10 mete per entrate da turismo dopo sette anni di crescita a due cifre. Da sottolineare che i primi 10 paesi per entrate da turismo coprono quasi la metà delle entrate turistiche totali, mentre le prime 10 destinazioni per arrivi ricevono il 40% del totale. 

Il mercato cinese è il big spender a livello mondiale, con una spesa di 277 miliardi di dollari nel turismo internazionale nel 2018 o un quinto della spesa turistica internazionale, seguitodagli Stati Uniti. Infine, quattro turisti su 5 visitano una destinazione nella propria regione di appartenenza e il 58% del totale mondiale arriva a destinazione per via aerea. La quota dei passaggi aerei è aumentata dal 46% nel 2000 al 58% nel 2018.
ttgitalia.com

Restauro Torre Mangia dopo le fiamme del 2017

 © ANSA

ansa
SIENA - Decisi i lavori alla Torre del Mangia di Siena che il 16 agosto 2017 fu colpita da un incendio all'ultimo piano, causato da fiaccole accese per la sera del Palio. Rimase danneggiato il pavimento in legno. Ora il Comune ha approvato lavori per una nuova pavimentazione della zona alta del giro di merli, la manutenzione delle aste di acciaio del sostegno alla campana e la sostituzione dei vetri della merlatura. La decisione è stata presa dalla giunta nell'ambito di interventi per migliorarne la fruibilità. "Si era reso necessario procedere alla realizzazione del nuovo piano di calpestio della Rocca - spiega l'assessore ai lavori pubblici Massimo Sportelli - per migliorarne la fruibilità". Il progetto prevede anche "un check up delle statue a sbalzo della lupa poste sulla sommità della torre". C'è un precedente ricordato a Siena nel gennaio 1701 durante la festa per l'ingresso nel Granducato furono accese fiaccole pure sulla Torre e ne scaturì un incendio che danneggiò una trave sotto la cella campanaria.

Homi Fashion & Jewels: l’evento tutto dedicato ai gioielli che fa brillare Milano

L'evento dedicato alla casa, in scena dal 13 settembre, si arricchisce quest'anno di un progetto espositivo dedicato all'arredamento per esterni, settore che vale 5 miliardi di euro a livello nazionale e 1,8 miliardi solo in Lombardia. «Questa nuova proposta diventa uno stimolo per rinnovare l'offerta», ha spiegato Simona Greco, direttore manifestazioni di Fiera Milano

Fervono i preparativi in vista della prima edizione di Homioutdoor home&dehors. Il progetto espositivo che, insieme a Homi fashion & jewels, fa parte del processo di evoluzione dei saloni dedicati alla casa di Fiera Milano, debutta il 13 settembre e per tre giorni racconterà la vita all’aria aperta con i prodotti più interessanti che coniughino design, funzionalità e ricerca. La scelta di dedicare un intero progetto al mondo dell’outdoor non è casuale e nasce dall’attenta analisi del mercato.

Secondo la più recente indagine condotta da Camera di commercio Milano Monza e Brianza, il settore vale 5 miliardi a livello nazionale, dove operano 1430 imprese, 1,8 miliardi solo in Lombardia con peso pari al 16%. Nel dettaglio, la regione può contare su diversi distretti ad alto tasso di business: Milano in pole position con 488 milioni di euro, seguita da Bergamo con 404 milioni e Brescia con 377 milioni. Del resto, il mercato del design da esterno, da alcune stagioni, vive una nuova primavera. Complice la rinnovata esigenza di stare all’aperto, l’outdoor, così come già successo nel mondo della moda, sta conquistando sempre nuove quote di mercato. Una tendenza che ha convinto anche i big dell’arredo.


Simona Greco

Ad abbracciare il segmento, recentemente, ci sono realtà di rilievo come Flexform, Pedrali, Decò e per il mondo delle cucine Rossana, Tikal e Modulnova giusto per fare alcuni nomi. Una scelta che riflette il desiderio del pubblico di vivere un’esistenza più green senza dimenticare l’opportunità derivante dalla crescita del segmento hotellerie. Inoltre, i progetti pensati per il giardino o il terrazzo, hanno il plus di essere pensati con una coerenza d’immagine tale da poter arredare anche l’interior come ha spiegato in questa intervista a MFF Simona Greco, direttore manifestazioni Fiera Milano.

Homi outdoor home&dehors è parte integrante del nuovo format Homi. Com'è nata la decisione di dedicare una parte del salone alle proposte per l'esterno?
La casa sta cambiando e anche giardini e terrazzi sono al centro dell’attenzione con proposte di decorazione e arredo dedicate. Inoltre, sempre più spesso accessori e oggetti possono essere inseriti in un contesto esterno o interno a seconda dello stile che si vuole dare agli spazi dell’abitare. La proposta di Homi outdoor home&dehors non apre solo a nuove per il pubblico di operatori di Homi, ma diventa uno stimolo in più per rinnovare l’offerta, senza dimenticare il mondo della decorazione e del complemento d’arredo, nella sua accezione classica, ampliato verso nuove concezioni liquide del vivere gli ambienti della casa anche partendo dagli spazi esterni ad essa. Inoltre, oggi negli spazi dell’abitare si cerca un tipo di benessere più naturale e olistico e gli accessori, che per forma o materiale richiamano la natura, diventano complici di questo nuovo senso dello star bene.

Come hanno recepito l'iniziativa le aziende? Quante sono ad oggi le aziende partecipanti?
Le aziende stanno dimostrando attenzione al progetto. Siamo convinti che il nuovo format piacerà a nuovi operatori ed imprese a cui ci rivolgiamo perché offrirà loro un’occasione di business alternativa attraverso una manifestazione aperta a nuovi modi di vivere la casa.


Un'immagine Homi outdoor home&dehors

Come si articola questo format? Ci saranno iniziative/momenti speciali? Se sì quali e come?
Allo spazio dedicato alle proposte delle aziende, che sarà presentato attraverso un layout particolarmente accattivante, si aggiungeranno anche momenti di formazione dedicati all’evoluzione del retail nella logica green e sostenibile che caratterizza oggi il mercato degli oggetti per la casa, ma anche progetti architettonici basati sul presupposto della casa multi-ambiente, in cui la dimensione dell’interno e dell’esterno si fondono e si arricchiscono contaminandosi reciprocamente. Incontri sui nuovi trend, ma anche speciali installazioni che accendono i riflettori su nuovi concept architettonici, consentiranno agli operatori di entrare in questa sempre più diffusa evoluzione degli stili.

L'outdoor è un segmento in crescita a livello internazionale, come si pongono le aziende del Made in Italy?
Le aziende italiane offrono sempre proposte ricche di creatività e sono dunque capaci di anticipare le tendenze o generarle ancora prima che diventino scelte del consumatore. Molte realtà del mercato puntano da tempo a realizzare prodotti dalle caratteristiche particolari o dai materiali che li rendono adatti anche agli spazi aperti, oppure dedicano linee dedicate all’outdoor in parallelo a collezioni per decorare gli ambienti interni. Un ambito particolarmente interessante è la decorazione: ormai presente sia nel soggiorno che sul terrazzo, l’oggetto per decorare l’ambiente è protagonista dei nuovi stili dell’abitare. Sicuramente Homi outdoor home&dehors sarà un momento particolarmente adatto a raccontare le intuizioni nate in Italia ma destinate a diffondersi nel mondo. 

tratto da mffashion.com

Homi Fashion & Jewels: l’evento tutto dedicato ai gioielli che fa brillare Milano



Arriva nel capoluogo lombardo la prima edizione di Homi Fashion & Jewels, il nuovo progetto espositivo di Fiera Milano che dal 13 al 16 settembre illuminerà la città di preziosi accessori moda, tra bijoux e gioielli.

A pochi giorni dall’inizio della fashion week meneghina, l’evento si porrà come importante vetrina per brand nazionali e internazionali, start-up e giovani designer, qui riuniti per celebrare la generazione manifatturiera 3.0 e per mostrare ad appassionati e addetti ai lavori tutta la creatività, la ricerca e la sperimentazione che si cela dietro il loro mestiere.

Tra eventi dedicati, talk e workshop, Homi si animerà anche di sfilate e installazioni, tra cui #Iamthemaker, l’interattiva esperienza video, attraverso cui buyer, espositori e gioiellieri racconteranno la loro visione dell’art&craft di oggi e di domani in uno spazio che unirà il savoir faire di aziende e artigiani.

Cosa aspettarsi? Pezzi unici divisi in due aree, una dedicata al mondo fashion e l’altra all’universo della joaillerie, al fine di creare un’officina creativa che rappresenti un percorso d’eccellenza, connubio di qualità, ricerca e innovazione.

Un’occasione unica, insomma, per toccare con mano pregiati oggetti fatti a mano e per scoprire tutte le tendenze che ci accompagneranno nei prossimi mesi.

luukmagzne.com

Precipitano con il parapendio sul Monte Rosa, 2 morti

capanna margherita

Precipitano con il parapendio sul monte Rosa, morti due austriaci di 42 e 32 anni. Erano decollati stamattina, con un gruppo di amici, dalla Capanna Regina Margherita. Attorno alle 9 l'allarme: chi ha assistito alla drammatica scena ha parlato di un probabile problema alla vela. Dopo una rotazione a livello della parete Est del Rosa sono precipitati in cima al seracco della via dei francesi, poi un salto di un centinaio di metri sulle rocce sottostanti. Il parapendio ad un certo punto è rimasto incastrato tra le pietre. Questo ha consentito di individuare facilmente il punto in cui si trovavano gli sfortunati parapendiisti da parte dell'elicottero 118 subito decollato da Borgosesia, impossibile però il recupero da parte del velivolo che non poteva utilizzare il gancio baricentrico per l'operazione ma solo il verricello. Chiamato in supporto l'Air Zermatt che ha effettuato il recupero, per altro in una zona molto impervia, pericolosa anche per i soccorritori. Sono interventui in supporto gli uomini della stazione di Macugnaga del Soccorso Alpino Decima Delegazione Val d'Ossola. Le salme dei due uomini sono state portate a Macugnaga e poi ricomposte all'obitorio dell'ospedale di Domodossola. Intervenuti anche i Carabinieri macugnaghesi.
Nella zona dell'incidente, per la vicinanza con la parete, spesso si forma un mulinello d'aria che potrebbe essere stato fatale per i due uomini.
vcoazzurratv.it

Braci e abbracci: sul fuoco le eccellenze pugliesi



APPUNTAMENTO COL GUSTO A MARTINA FRANCA
 
Da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre 2019 a Piazza d’Angiò, macellai e maestri del barbecue si ritroveranno tutti insieme a cucinare pietanze di ogni diversa tradizione culinaria del mondo. Andrà in scena la quarta edizione di Braci e abbracci, manifestazione enogastronomica che si propone di dimostrare come il barbecue sia un’arte, o per molti addirittura una vera e propria scienza, che non ammette improvvisazione. A confronto, quindi, le varie esperienze dei professionisti del settore, che esploreranno tante diverse tecniche di preparazione di cottura della carne.
 
SAPORI ITALIANI MA NON SOLO
 
Su e giù per il Mediterraneo, si scopriranno diverse pietanze come il kafta libanese, ma si andrà anche oltre oceano con il pulled pork texano, con il Baltimora pet beefe e molte altre delizie. Ovviamente il viaggio più dettagliato sarà tra le carni italiani, con una particolare attenzione per la tradizione dell’Italia meridionale, quella delle salsicce napoletane e dei friarelli, delle piccantissime specialità calabresi, ma soprattutto delle eccellenze enogastronomiche pugliesi e dei prodotti della Valle d’Itria. Un ruolo da protagonista andrà in particolare alla tradizionale bombetta di Martina Franca.
 
UNA FESTA CHE ESALTA LA TRADIZIONE PUGLIESE E NON SOLO
 
Sarà possibile assaggiare salsicce pugliesi, caciocavallo impiccato, paccanelli, muschiska, pesce fritto e tante pietanze dello street food tradizionale. In questi tre giorni saranno infatti proposti tanti panini gourmet e tante specialità locali di ogni tipo. Ampia anche la scelta di dolci, in particolare napoletani e siciliani. Ad accompagnare il cibo non mancherà un’ottima birra, come la Forst, di produzione interamente italiana alla quale è stato dedicato un intero stand. Per i celiaci, è disponibile la birra belga artigianale Caulier, proposta anche in versione senza glutine.
 
MUSICA E DIVERTIMENTO
 
Non c’è festa che si rispetti senza della buona musica e infatti un ricco programma intratterà gli ospiti di Braci e Abbracci ogni sera con un gruppo diverso. Il 30 agosto ci saranno i VEGA80. Da 10 anni sulla scena musicale nazionale, tra le migliori band Disco/Dance anni ‘80 in assoluto. La loro esibizione sarà aperta dal DJ Set di Luca Vitulano, storico dj che ha portato le sue selezioni musicali nelle migliori discoteche della Puglia.
 
Il 31 agosto è il turno dei LIBERA NOS A MALO, storica tribute band di Ligabue, ormai conosciuta su tutto il territorio nazionale come “il più grande tributo italiano a Luciano Ligabue”.
 
Il 1° settembre l’esibizione dei ROCKSTAR – The Best of the Rock, gruppo di musica rock tra i più apprezzati in Puglia e nel sud Italia. Un vero viaggio nella musica Rock dagli anni ‘80 fino a oggi accompagnati da musicisti professionisti di assoluto valore capaci di riempire anche le piazze più difficili ed esigenti, anche in questo caso ci sarà un DJ set Rock di apertura del concerto affidato a Maurizio Dipierro.
turismo.it

Sicilia

Cannoli siciliani

Siti Unesco:

La villa del Casale di Piazza Armerina, dal 1997; Parco Archeologico, Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, le isole Eolie, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Ragusa, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, il centro storico di Siracusa, la necropoli di Pantalica. Sono in discussione anche l'eventualità di iscrivere il centro storico della città di Palermo, le terre degli Elimi, Erice, Mothia e Segesta, e il sito geologico Scala dei Turchi.
Cultura:

Lo precisò, già nel 424 a. C., Ermocrate di Siracusa che affermò: "Noi non siamo né Joni né Dori, siamo Siciliani". Gesticoliamo come antichi mercanti fenici, siamo furbi come greci, capziosi come bizantini, blasés come cavalieri andalusi, e portiamo ancora grande rispetto ai Morti, ed alle necropoli di quanti su quest'isola ci morirono. Portiamo nella lingua, nei comportamenti, nella cucina, nella religiosità, pezzi di cultura greca, romana, bizantina, musulmana, normanna, angioina, aragonese, catalana ... Ognuno di loro ha lasciato segni, tracce architettoniche, capolavori d'arte, trasformando l'isola intera in un museo all'aperto unico al mondo. La produzione letteraria è stata molto viva nel corso dei secoli, inizialmente grazie alla corte di Federico II con la sua scuola siciliana. Tra il 1230 e il 1266 sotto la corte sveva si sviluppò il primo volgare illustre degno di questo nome. Per quanto il suo uso restasse confinato alle corti italiane e alla letteratura, dopo gli svevi venne ripreso dagli scrittori toscani che ne vennero fortemente influenzati anche grazie al prestigio letterario della Scuola, al cui capofila, Giacomo da Lentini, è attribuita l'invenzione del sonetto. Grazie anche allo stile poetico dei Siciliani, molte delle loro parole ed espressioni passarono nel toscano illustre, base della lingua italiana.

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Finale Ligure itinerario per coppie Romantiche serate

Scorcio di Finale Ligure

In provincia di Savona, Finale Ligure è costruita intorno ad un bellissimo centro medievale. Questo fa si che si presenti come uno dei borghi più belli d’Italia, rendendola una destinazione turistica adatta anche ad un weekend romantico. Tra le altre cose ospita alcune delle spiagge più belle della Liguria. Le coppie appassionate di sport e natura trovano qui tante opportunità tra percorsi di trekking e arrampicate nell’entroterra o la pratica della vela e il diving al mare. Il territorio immediatamente circostante la città, chiamato Finalese, possiede una peculiarità geologica unica nel suo genere, la Pietra del Finale.

Questa conformazione geofisica presenta una quantità di grotte, anfratti e caverne che hanno favorito, prima del paleolitico inferiore, l'insediamento dell'homo Erectus e del suo successore Homo Sapiens Neanderthalensis, da cui deriva il ritrovamento di numerosi reperti archeologici. Altra preziosa testimonianza del ricco passato storico di Finale Ligure sono i resti dei cinque ponti romani nella Val Ponci, su quella che era la Via Iulia augusta, un percorso che attraversava l’entroterra. Tutti e tre i nuclei distinti di Finale Ligure, Finalborgo, Finalemarina e Finalpia offrono scorci particolarmente romantici ed interessanti attrazioni. Tra queste la Chiesa di San Biagio, che risale al XII secolo, la Chiesa di Santa Caterina o quella di San Giovanni Battista. Castel Gavone è una fortificazione voluta dai Del Carretto di cui rimane la quattrocentesca Torre Diamante a pianta triangolare e bugnato a pietre sfaccettate a punta di diamante, che costituisce un tipico esempio di architettura militare rinascimentale.

La zona è una delle più belle della Riviera ligure, il luogo ideale dove immergersi in un paradiso di arte, cultura, sport e natura ma anche per assaporare la gustosa gastronomia durante una romantica serata a lume di candela. Il Cucco è un locale che si trova in località San Bernardino, una piccola collina sopra Finale Ligure, da cui si spazia sul paese e sul golfo. La caratteristica della trattoria è il bel pergolato in legno di castagno e il menù alla carta composto sia da piatti della cucina ligure, tra i quali spiccano la burridda di polpo, seppie e calamari, il baccalà, lo zemin, il coniglio alla ligure, sia da piatti tradizionali, tra i quali totani ripieni, stinco di maiale al forno, fritto misto, ravioli di polpo al ragù di crostacei, polpo con patate. Il Sogno è un ristorante con specialità pesce di cattura e crostacei, crudi e cotti, che propone però anche ottima carne piemontese.
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I luoghi più instagrammabili di Las Vegas

Las Vegas © Ansa

LAS VEGAS – In quest’era social che ci rappresenta, siamo tutti alla ricerca dello scatto perfetto, della location ideale dove scattare la foto che genererà più like; dal vestito, al trucco, alla pettinatura, nessun dettaglio deve essere sottovalutato, nessun particolare dimenticato. Che abbiate tra le mani una reflex professionale, una polaroid ricca di fascino o il vostro immancabile smartphone, la parola d’ordine è una sola: fotografare. E allora cogliete l’opportunità di scattare la foto perfetta da caricare sui vostri social, in una (o più) di queste location più Instagrammabili di tutta Las Vegas.

Seven Magic mountains - La forza dell’evanescenza e della temporaneità rende questa spettacolare installazione artistica, firmata da Ugo Rondinone, ancora più affascinante. A circa 10 miglia da Las Vegas, sulla Interstate 15, sette imponenti e coloratissimi massi impilati l’uno sull’altro, a raggiungere i 9 metri di altezza, creano uno spettacolo unico, dove l’opera dell’uomo si integra perfettamente al paesaggio desertico e naturale del Nevada, portando a riflettere sul rapporto uomo-natura, dove spesso l’opera umana diventa tropo invadente. Una vostra foto qui, renderà per voi eterna un’opera che, a breve, non sarà più disponibile


Red Rock Canyon - Se per i vostri scatti siete alla ricerca della forza incontrastata della natura, di una terra scolpita dal vento e dall’acqua, il Red Rock Canyon è quello che fa per voi. A non più di 25km da Las Vegas, troverete un territorio di pareti, colli scoscesi e affioramenti rocciosi con sfumature uniche che vanno dal bianco, al rosa e al rosso. Dall’alba al tramonto, a seconda di come i raggi del sole si riflettono sulla roccia, potrete catturare sfumature diverse, infondendo tanta originalità alle vostre foto. 
Cambiate prospettiva. Scattate una foto da nuove altezze
A volte occorre un cambio di prospettiva per ottenere la foto perfetta. Nella città che non dorme mai, dove tutto può essere e un pensiero può diventare realtà, avrete modo di “elevare” i vostri selfie, scattando da nuove altezze.

Tour in Elicottero
Quale modo migliore di cambiare prospettiva, se non con un tour in elicottero, sorvolando l’intera vallata di Las Vegas, godendo quindi della bellezza della città, fino a raggiungere i più bei paesaggi incontaminati del deserto del Nevada? Oltre al vivere un’esperienza unica nel suo genere, avrete la possibilità di scattare foto senza eguali, e non alla portata di tutti.

APEX Rooftop Social Club - Un altro Spot che non potrà mancare è APEX Social Club, situato al 55° piano del The Palms, che grazie alla sua posizione al di fuori della Strip, è in grado di regalare una vista mozzafiato su quello che è tutto il turbinio di luci, colori e sensazioni che solo la Strip è in grado di generare. Uno scatto che avrà del magico.
High Roller, The LINQ Promenade - Con i suoi 167,6 metri di altezza, è la ruota panoramica più alta al mondo. Da qui, potrete godere di una vista imparagonabile, illuminata dalle infinite luci della strip, con i suoi hotel monumentali, giochi di luce e fontane, arricchita dall’unicità dei colori naturali dei rilievi montuosi del Nevada. Uno scatto che catturerà l’attenzione di tutti i vostri followers, e che farà senz’altro crescere la vostra pagina instagram.

In giro per il mondo, senza lasciare Las Vegas - Niente catturerà l’attenzione dei vostri followers come una serie di scatti con alcuni dei monumenti simbolo delle più belle città nel mondo. Stupiteli. Tutto questo, senza lasciare mai Las Vegas. Cominciate con uno scatto nella città più romantica al mondo, con la Torre Eiffel come sfondo, al Paris Las Vegas. Proseguite con un tuffo nella storia e cultura egiziana, fatta di piramidi, obelischi e sfingi, all’Hotel Luxor. Una foto di rito, obbligatoria, è da scattare con la replica della Statua della Libertà al New York-New York Hotel & Casino; un inno alla libertà e al sentimento di accoglienza. Ed infine, concedetevi ancora un ultimo attimo di romanticismo: a bordo di una gondola tipica veneziana, presso il Venetian Hotel, dove potrete scattare la foto più romantica dell’anno.
E per concludere questo giro del mondo, fatto di selfie e scatti che arricchiranno le vostre pagine social, rendendo anche i vostri ricordi unici e memorabili, non può mancare la foto di rito con il Las Vegas Sign; il perfetto Benvenuto ed il miglior Saluto dalla città che non dorme mai. Che siate circondati dalle luci al neon della città, immersi nella natura più selvaggia ed incontrastata, o sospesi in aria, potrete vivere migliaia di attimi e cogliere infiniti scorci tutti da immortalare. Quindi: scattate e postate.

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Crescono imprese ospitalità in Italia

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Crescono hotel e ancora di più bed and breakfast in Italia, con un vero e proprio boom in Puglia e a Matera, la capitale della cultura 2019 dove in cinque anni c'è stato un aumento del 137,5%.
Secondo un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, in Italia dal 2014 al 2019 il numero di imprese nel settore è passato da 44 a 54 mila in 5 anni (+23%) con 323 mila occupati (+17%) e un giro d'affari di 16 miliardi.
Solo fra i b&b e affittacamere, che sono 14.925, la crescita è stata del 68%.
Nel settore dell'accoglienza, Roma è prima con 4.915 imprese (+5,2% rispetto al 2018, +65,8%), seguita da Bolzano 4.271 (+1,6% e +5,1%), Napoli 2.520 (+9,6% e +35) e Rimini che con 2042 ditte conosce invece una lievissima flessione: -0,7% in un anno e -0,1% in cinque. Performance significative quelle di Milano che con 1.401 imprese è cresciuta del 7% dallo scorso anno e del 40% dal 2014 e Bari che in 5 anni segna un + 150,8% di hotel e un + 284,9% di bed and breakfast.
A Bologna i b&b (325) hanno superato gli hotel (231).
"Bisogna puntare sulla qualità, sulla diversificazione dell'offerta, non solo commerciale, mettendo in evidenza il patrimonio che noi abbiamo in maniera permanente: museo e siti archeologici, artigiani e ristoratori di qualità - ha sottolineato Valeria Gerli della Camera di Commercio -. Occorre orientare e indirizzare i visitatori alla scoperta di tutte le proposte, anche quelle minori e di nicchia".
In Lombardia il settore è cresciuto del 26% con le imprese che sono passate da circa tremila a oltre 4mila in cinque anni, i dipendenti che sono arrivati a 41 mila (+22%) e un giro d'affari di circa 3 miliardi.
"Dal nuovo codice identificativo che sta per introdurre il governo su scala nazionale - ha aggiunto Maurizio Naro, presidente Federalberghi Milano, Lodi, Monza e Brianza - ci aspettiamo che emergano anche le attività non imprenditoriali per dare una visione più completa e corretta dell'ospitalità in Italia. Una azione positiva per rafforzare il sistema turismo del Paese".(ANSA).