Parlando di India, probabilmente, la maggior parte di noi penserebbe al The Millionaire del 2008 di Danny Boyle o a Il treno per il Darjeeling di Wes Anderson, più che a Mission: Impossible - Protocollo fantasma (2011) girato anche a Mumbai, nello stato del Maharashtra. Ma sono molti i film ambientati nel "Subcontinente", e non necessariamente limitati al mercato cosiddetto di Bollywood. Esempio eccellente è proprio quello di Tra la terra e il cielo di Neeraj Ghaywan distribuito dalla Cinema nelle sale italiane e girato principalmente a Benares (o Varanasi).
Una città importante e dal fascino indubbio, il capoluogo dell'omonimo stato indiano è una delle più antiche agglomerazioni urbane del mondo essendo abitata da circa 3500 anni. Ed è qui, sulla riva ovest dell'unico tratto del Gange orientato da nord a sud, che si incrociano e si mescolano le vite di vari personaggi. Una Città Sacra (per gli Induisti) testimone di storie di amore, libertà ed emancipazione, severa con coloro che giocano con le tradizioni e teatro dell'aspirazione di Deepak, Devi, Pathak e Jhonta a un futuro migliore.
"Abbiamo scelto Varanasi per girare il film perché la città è un amalgama di vita e di morte insieme - ha dichiarato il regista esordiente. - La maggior parte della gente di tutto il mondo desidera finire qui la propria vita e morire per poter raggiungere la salvezza". Ma l'amore di Ghaywan perBenares nasce da lontano - come il film, che ha avuto una lunga fase di post produzione - visto che risale al suo impegno com assistente di Anurag Kashyap per il film 'Gangs Of Wasseypur'.
"Quando ho assistito Anurag Kashyap abbiamo passato quattro mesi a Varanasi, che ha lavorato su di me in maniera magica - ha raccontato Ghaywan, - a prescindere dallo squallore, dagli stretti vicoli, ecc. La città mi ha stregato e attirato come un magnete. Semplicemente sentivo che dovevo tornare, e l'ho fatto. Davvero non so spiegare perché e come mi attirasse, ma l'ha fatto. E lo fa".
E dall'esperienza con il collega e amico, Neeraj ha tratto anche la decisione di girare il più possibile in maniera realistica, nelle vere location. Una scelta che ha già pagato - con la vittoria al Festival di Cannes del 2015 del Premio Fipresci e quello del 'Promising Future' (Prix de l'avenir) per un'Opera prima - e che promette di continuare a farlo. Intanto portando noi e tutto il pubblico italiano in un mondo fantastico, da ammirare e da scoprire. Magari andando a passeggiare per i Ghat, le piattaforme sul fiume centro della vita dei locali, o visitando il negozio di tessuti del Lucknow Chikan House e il suo toro, assistendo al rituale quotidiano della Ganga Aarti o scoprendo la magia del tempio d'oro di Kashi Vishwanath, di quello delle scimmie, il Durga Temple, e del Sankat Mochan Hanuman Temple… o cercando la pace nella vicina oasi di Dhamek Stupa.
turismo.it
La moda è patriottica con il Tricolore style Dall'omaggio di Gattinoni agli abiti-cartolina di Dolce & Gabbana
La moda italiana ha un cuore patriottico che talvolta si esprime in creazioni di abiti e accessori che sposano il Tricolore. Così per i 70 anni della Repubblica, ma anche per tifare per lo sport Italico nei campi di calcio dei Campionati Europei, e per le le altre discipline sportive che vedranno i nostri campioni impegnati alle Olimpiadi del Brasile, l'estate 2016 sarà contrassegnata dal Tricolore, che potrebbe apparire sotto forma di make up sui volti dei tifosi negli stadi, sventolare dalle finestre di tutta Italia, oppure esprimersi attraverso l'abbigliamento. (di Patrizia Vacalebri)
Il cuore patriottico batte forte nel petto di Guillermo Mariotto, direttore artistico di Gattinoni, che pur essendo nato in Venezuela, ama appassionatamente l'Italia, dove ha messo radici da molti anni con le sue sorelle. Gattinoni rende dunque omaggio alla Repubblica Italianacon un abito d'alta moda Tricolore: è in crinolina, con applicazioni d'organza dipinta a mano e tagliata a vivo, e di un plastron ricamato con lunghe schegge di Rhodoid e cristalli. Questo capo è stato creato con tessuti e materiali leggerissimi: pesa infatti 300 grammi, che è esattamente lo stesso peso della bandiera italiana. La coda fatta di lingue d'organza ricorda la scia delle Frecce Tricolore quando volteggiano nel cielo.
Ebbene il Tricolore ha una storia lunga e affascinante. Diverse le ipotesi sull'origine: bolognese, massonica, francese, ideata dalla Repubblica Cisalpina. Ma dall'Unità d'Italia in poi, la bandiera e suoi colori, cominciano a campeggiare sulle etichette dei prodotti commerciali, marchio indiscusso del Made in Italy nel mondo. E allora ecco gli occhiali Gloryfy G6 Mugello, con montatura a mascherina bianca e logo con freccia tricolore sulla stanghetta. Animo sportivo per questo modello che unisce design e performance high-tech! Indistruttibile come tutti i modelli Gloryfy, è un passe-partout per tutti i look, perfetto sia con un abito elegante sia con un paio di bermuda a guardare la partita, perfetto sia con un look elegante, sia con un paio di bermuda e una T-shirt per guardare una partita.
Ma l'apice del patriottismo è quello di Dolce & Gabbana, con la loro straordinaria collezione donna per l'estate in corso, ispirata al turismo nel Belpaese, la cui presentazione ha visto in pedana sofisticati abiti-cartolina e modelle impegnate in passerella a scattarsi i selfie come fanno tutte le turiste sbarcate in Italia. Vale la pena ricordare il racconto da cartolina della sfilata, con il ristorante Portofino, il fruttivendolo, il negozio di souvenir e quello di ceramiche, persino un teatro dei pupi siciliani come sfondo, e le modelle-turiste indaffarate a farsi un autoscatto da mandare sui social. Non mancavano le bancarelle dei souvenir con la torre di Pisa, i piatti-ricordo con il Colosseo, i ventagli con il Duomo, 'pommarola' e trecce di peperoncini. Sulla 'patriottica' scenografia campeggiava la scritta 'Italia is love', titolo della sfilata-omaggio al nostro paese. Così le storiche città della "vecchia signora" che compie 70 anni e i suoi monumenti più rappresentativi, sono stati stampati o ricamati su abiti, gonne e camicie, che colorano le vetrine di Dolce & Gabbana di questa patriottica estate. Come se non bastasse queste lussuose turiste portano foulard annodati sulla testa in stile Audrey, borsa di paglia al braccio, vestiti corti e svasati, con ricamato 'Italia is love', chemisier a righe, abito-chantilly con la scritta 'Portofino' in cristalli, vestitini- Torre di Pisa, prendisole con limoni stampati. Non manca l'immagine della Madonna con la blusa stampata con i 'saluti da Napoli', città dove secondo indiscrezioni Dolce e Gabbana potrebbero sfilare a luglio.
ansa
Brasile Rio 2016 Olimpiadi ombra tangenti su ministro Media, titolare Turismo
Nuova tegola in arrivo per il governo del presidente brasiliano ad interim, Michel Temer: il procuratore generale, Rodrigo Janot, ha affermato davanti alla Corte suprema che il ministro del Turismo, Henrique Eduardo Alves, ricevette mazzette provenienti dallo schema di fondi neri scoperto dentro il colosso statale petrolifero, Petrobras.
Secondo il quotidiano 'Folha de S.Paulo', parte del denaro deviato avrebbe alimentato nel 2014 la campagna elettorale di Alves a governatore del Rio Grande do Norte.
ansa
Secondo il quotidiano 'Folha de S.Paulo', parte del denaro deviato avrebbe alimentato nel 2014 la campagna elettorale di Alves a governatore del Rio Grande do Norte.
ansa
Festival Trento Montagna, la buona politica può frenare lo spopolamento
Rappresentano il 43% della superficie italiana ma i territori montani stanno assistendo a un progressivo, silenzioso spopolamento a tutto vantaggio delle pianure. In Italia, a fronte di una popolazione italiana cresciuta di 12 milioni di unità negli ultimi 60 anni, la montagna ha perso 900mila abitanti. La crescita si è quindi concentrata in pianura (8,8 milioni di residenti in più) e collina (+4 milioni). Risultato: se nel 1951 la popolazione montana era il 41,8% rispetto a quella di pianura, oggi rappresenta solo il 26%. I dati, contenuti nel rapporto La montagna perduta. Come la pianura ha condizionato lo sviluppo italiano, curato dal CER (Centro Europa Ricerche) e da TSM Trentino School of Management, sono stati presentati durante l'11a edizione del Festival dell'Economia, organizzato a Trento dalla Provincia Autonoma e dalla casa editrice Laterza.
La responsabilità di questo “spopolamento silenzioso” non è tanto da attribuire all'orografia quanto a scelte politiche sbagliate. Tanto è vero che, dove i decisori pubblici hanno saputo mettere in campo policy pubbliche lungimiranti, i dati sono in netta controtendenza, fino a rappresentare delle vere e proprie best practice per l'intero Paese. Sugli allori, in questo senso, le esperienze di Trentino, Alto Adige e Valle d'Aosta, dove la popolazione montana, anziché diminuire, cresce a ritmi importanti. Il Trentino è oggi al secondo posto per la popolazione più giovane, mentre 40 anni fa era appena al 7° posto tra le regioni italiane. Ed è in testa nella classifica dei luoghi di destinazione delle migrazioni interne.
avvenire
La responsabilità di questo “spopolamento silenzioso” non è tanto da attribuire all'orografia quanto a scelte politiche sbagliate. Tanto è vero che, dove i decisori pubblici hanno saputo mettere in campo policy pubbliche lungimiranti, i dati sono in netta controtendenza, fino a rappresentare delle vere e proprie best practice per l'intero Paese. Sugli allori, in questo senso, le esperienze di Trentino, Alto Adige e Valle d'Aosta, dove la popolazione montana, anziché diminuire, cresce a ritmi importanti. Il Trentino è oggi al secondo posto per la popolazione più giovane, mentre 40 anni fa era appena al 7° posto tra le regioni italiane. Ed è in testa nella classifica dei luoghi di destinazione delle migrazioni interne.
avvenire
Rio2016 La città è pronta ad accogliere i visitatori internazionali e vuole mostrare a tutti il suo lato più sportivo in occasione delle Olimpiadi
Sulla eco del grande successo ottenuto con la Coppa del Mondo FIFA 2014, il Brasile ha ospitato oltre 6,3 milioni di turisti internazionali nel corso del 2015 tra cui 202,015 visitatori Italiani. Ora il Paese è pronto a riaffermare il suo grande amore per lo sport e la sua vocazione per l’ospitalità con i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio de Janeiro.
A meno di tre mesi dall’inizio del grande evento sportivo, che avverrà con una cerimonia ufficiale il 5 agosto, la Cidade Maravilhosa è pronta ad accogliere fino a 500,000 visitatori previsti in occasione dei Giochi. La grande varietà di paesaggi della città e dell’omonimo Stato, la rendono una destinazione perfetta per gli appassionati del fitness, così come per chi è in cerca di relax e chi vuole passare momenti divertimento assaporando in prima persona l’atmosfera carioca, magari in compagnia della persona amata o di tutta la famiglia.
Gli abitanti di Rio sanno come approfittare al meglio delle sue celebri spiagge, dell’oceano e della natura che li circonda. I visitatori sono invitati a imitare lo stile di vita locale e tenere in forma corpo e mente durante il loro soggiorno in Brasile, respirando l’atmosfera olimpica e visitando le attrazioni principali di Rio.
NON SOLO FUTEBOL
Premessa: Rio non è solo futebol! I visitatori avranno modo di constatare che la popolazione carioca è devota a ogni tipo di sport.
E vero, gli abitanti di Rio amano giocare a calcio in spiaggia, ma qui tutti amano le attività all’aria aperta tra cui ciclismo, trekking, pallavolo e beachvolley, nuoto, surf, canoa e tanto altro ancora!
BAMBINI ALLA SCOPERTA DI RIO
Chi si trova in visita a Rio de Janeiro con i bambini, capirà presto che la città può essere vista e vissuta come un grande parco giochi. Prima meta tra tutte è ceramente il Baixo Bebê di Leblon, un’area completamente dedicata ai più piccoli situata sulla spiaggia di uno dei quartieri di Rio de Janeiro più affascinanti. Qui è possibile affittare giochi e attrezzature per neonati e ci sono numerosi chioschi dove comprare snack e bevande. Inoltre è un ottimo modo per i genitori per conoscere le famiglie locali e scoprire le loro abitudini. L’equivalente presso Ipanema è l’area IpaBebê.
A Rio è anche possibile approfittare di numerosi parchi e giardini, come il Parque Lage collocato nel mezzo del bellissimo Giardino Botanico di Rio, che ospita anche un acquario con tanto di piranha, una grande attrazione per i più piccoli.
NATURA E ECOTURISMO
La città ospita numerosi percorsi perfetti per gli appassionati della natura e dell’eco-turismo, tra cui la Foresta di Tijuca, la più grande foresta urbana del mondo e uno dei maggiori luoghi ricreativi di Rio. Qui è molto piacevole praticare trekking tra la flora e la fauna, cascate e laghetti.
I visitatori che in occasione delle Olimpiadi avranno qualche giorno in più per spostarsi, potranno approfittare dei rilievi della Serra do Mar, catena montuosa nello Stato di Rio de Janeiro con una vegetazione lussureggiante e scenari spettacolari. Le migliori mete per l’ecoturismo dell’area sono Petropolis e Teresopolis, raggiungibili entrambe attraverso percorsi che premiamo i visitatori con viste mozzafiato. L’area ospita la maggiore rete di sentieri di tutto il Brasile.
PER I PIÙ AVVENTUROSI
È la conformazione geografica di Rio a renderla una meta ideale per praticare sport estremi. L’intera area offre diverse opzioni, anche grazie alla presenza della regione montuosa. Primo tra gli sport estremi praticati a Rio sono deltaplano e parapendio. Il punto di lancio migliore è senza dubbio Pedra Bonita, picco del Parco Nazionale di Tijuca, per ammirare in un solo colpo d’occhio tutta la meravigliosa baia.
Da Teresopolis e Petropolis è possibile effettuare arrampicate in montagna e praticare rafting nella rapide dei numerosi fiumi e torrenti.
SPORT ACQUATICI … E VITA DA SPIAGGIA
In condizioni meteo favorevoli, una bella esperienza a Rio è raggiungere in canoa Praia de Fora, ai piedi del Pão de Açúcar, dalla piccola spiaggia di Urca. La costa è magnifica da ammirare da una prospettiva particolare.
Numerosi turisti raggiungono Rio per le sue magnifiche onde. Praia do Diabo vanta grandi e forti onde durante la maggior parte dell’anno. Le correnti sono forti e le onde irregolari, e rendono l’area ideale solo per i surfsti professionisti. In ogni caso la costa di Rio de Janerio è ricca di molte altre zone perfette per praticare questo sport.
Inutile ricordare che Rio de Janeiro è anche sinonimo di ampie e bellissime spiagge come le famosissime Copacabana, Ipanema e Leblon. Dopo tanto sport praticato in tutta la città e nelle zone circostanti, suggeriamo di godersi un po’ di relax, magari al tramonto, giocando con i bambini o brindando con il proprio partner al calare del sole, per ricaricarsi di energia in vista di una nuova giornata alla scoperta del lato sportivo di Rio.
informazione.it
Gusto sotto le stelle lungo la Strada del Vino in Alto Adige. Notte delle Cantine 2016
Oltre 40 cantine tra le più rinomate e apprezzate della Strada del Vino aprono i battenti a tutti gli amanti del vino, agli esperti, ai degustatori ed agli spiriti liberi della tarda ora. Notte delle Cantine offre la possibilità di apprezzare ottimi vini in una sola notte. Il trasferimento da cantina a cantina è assicurato da uno confortevole servizio navetta.
L’Evento conclude Vino in Festa, la due settimane in cui 15 comuni vitivinicoli lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige sono protagonisti di manifestazioni di alto livello intorno alla cultura del nettare degli dei. Tradizione e cultura, storia, economia, vigneti e cantine, come anche la buona cucina altoatesina. Il vino viene apprezzato in tutte le sue varietà, passando dai vigneti dolci e ondulati alle cantine fresche e profonde.
L’11 giugno è dedicato al l'occasione unica di visitare gli angoli solitamente inaccessibili delle cantine accompagnati dai Kellermeister che, naturalmente, guideranno il pubblico a degustazioni consapevoli: Gewürztaminer, Kalterersee, Lagrein, Pinot Nero, Pinot Bianco, Santa Maddalena e molti altri vini e spumanti, per un’esperienza sensoriale e culturale unica che coinvolgerà ben trenta cantine a Bolzano, Appiano, Caldaro, Termeno, Cortaccia, Magrè, Cortina, Salorno, Montagna e Bronzolo. Nell’ultima notte di queste settimane speciali, le diverse cantine (quasi 40) lungo la Strada del Vino rimangono aperte fino a tardi offrendo un interessante programma d’intrattenimento, naturalmente dedicato al vino.
turismo.it
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