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Fra un mese al via il Salone del Gusto

Daniela Traverso, 24 settembre 2010, 15:37

Aprirà nella seconda metà del mese prossimo il Salone del Gusto a Torino. Dal 21 al 25 ottobre al Lingotto Fiere lo storico evento organizzato da Slow Food, che sempre più racconta del rapporto fra alimentazione e contemporaneità, unita al tema della sostenibilità.

Paneacqua


Se dovessi spiegare che cosa è il Salone del Gusto a qualcuno che non lo sa, direi che è uno dei migliori prodotti culturali di questi ultimi e tristi 20 anni d'Italia. Un progetto nato dalle ceneri di una cultura sopita, latente, ma che non poteva nascere e crescere in nessun altro luogo che non fosse l'Italia.

Il salone del Gusto non è un semplice mercato, ma un manifesto di intenti che ogni 2 anni viene celebrato al Lingotto Fiere di Torino.

Produttori da ogni parte del mondo portano in degustazione e presentano i loro prodotti, tutti di eccellenza e di altissimo livello enogastronomico, fattori che non sempre combaciano e convivono serenamente con le stra-citate norme CEE, anzi, spesso vi cozzano in maniera eclatante. Ma al Salone del Gusto si assaggia di tutto e si mangia veramente bene, e proprio grazie al piacere di gustare buon cibo si impara. Si impara a conoscere l'origine di un prodotto, che a sua volta racconta le abitudini di un popolo e la storia di un territorio.

Questa Biennale del Gusto è una vittoria del movimento Slow Food, un'associazione nata nel 1986 da Arcigola e da un'idea di Carlo Petrini, con la finalità di un modello di consumo che voleva opporsi in maniera decisa e importante al consumismo estremo e sregolato, che in quegli anni ha iniziato la sua ascesa.

Proprio contro l'idea di Fast Food è nato Slow Food, che in questi oltre 20 anni di attività ha sempre più assunto un'importanza fondamentale nel mondo dell'enogastronomia, e non solo, indirizzando a un nuovo tipo di consumo, che coniuga l'idea un ritorno al passato, ai suoi ritmi e alle sue modalità , con una nuova consapevolezza; in parole povere: mangio "lentamente" cose prodotte a basso impatto ambientale, perchè innanzitutto me le godo di più e so anche che è giusto per il bene comune e la collettività (parola ormai in disuso) ne sarà tutta avvantaggiata.

Il motto del movimento "Buono, pulito e giusto" è un concetto difficile da non condividere. Buono perchè il cibo deve essere innanzitutto un piacere, Pulito perchè deve essere prodotto violentando e sporcando il meno possible il nostro pianeta e Giusto perchè Mangiare diventa appunto un "atto agricolo", e selezionando cibi di buona qualità, prodotti con criteri di rispetto per l'ambiente e le tradizioni locali, possiamo favorire la biodiversità e un'agricoltura equa e sostenibile. Il risultato finale non è forse una qualità della vita migliore per tutti?

Quest'anno il Salone del Gusto svolgerà la sua ottava edizione, dedicata a "Cibo e Territori", alle loro relazioni e implicazioni. Dalla prima edizione del 1996 l'affluenza e di conseguenza l'ampiezza e la complessità dell'evento sono aumentate esponenzialmente, coinvolgendo sempre più paesi e sempre più realtà, anche dal Terzo Mondo, Slow Food infatti si impegna anche nel sostegno di piccole comunità produttive, un esempio tra i tantissimi è la comunità delle Donne Imraguen, produttrici di Bottarga di Muggine di una zona della Mauritania.

Una novità delle ultime edizioni del salone, che sancisce in maniera chiara e definitiva appunto l'impegno etico del movimento a livello mondiale, è il congresso di Terra Madre, evento collaterale al salone, quest'anno alla sua quarta edizione. Terra madre è una rete delle comunità del cibo, che in occasione del Salone del Gusto portano i loro esponenti a incontrarsi e confrontarsi sulle modalità agricole di produzione e di consumo.

Anche in questa edizione 2010 quindi si prospetta interessante l'idea di avventurarsi tra i mercati del salone, le degustazioni guidate da massimi esperti nel settore ai laboratori del gusto, gli stand dei presidi, il congresso di Terra Madre e le tantissime altre attività e iniziative proposte in nome sì del buon cibo ma anche di un nuovo concetto di cultura globale e una nuova consapevolezza etica, che vede in questo approccio alternativo al cibo e al consumo un vero e proprio metodo educativo, che mi auguro sarà esempio concreto per la crescita delle nuove generazioni. E se fosse la via giusta?

Ogni viaggio inizia davanti al PC

23 Settembre 2010 - Un utente che è diventato agente di viaggio di sè stesso, che acquista online non guardando solo al prezzo, ma cerca diverse informazioni per costruirsi da solo la propria vacanza, organizzandola in tutte le parti ancora prima di partire (non solo il viaggio, ma la scelta dei ristoranti, delle escursioni da fare in loco, persino l’acquisto dei biglietti dei musei), e che non esaurisce l'esperienza di viaggio una volta tornato a casa, ma usa il Web per condividere la vacanza pubblicando foto e recensioni.

È questo il ritratto del vacanziere online che emerge dal Consumer Behaviour Report 2010: Web, viaggi e vacanze, una ricerca sui comportamenti degli utenti rispetto al settore del turismo online realizzata in collaborazione da Netcomm, Consorzio italiano del Commercio Elettronico, e ContactLab.

La ricerca ha coinvolto 12 operatori del settore ed è stata realizzata a settembre 2010 sulla base di oltre 24.000 questionari compilati via Web dagli utenti. Si stima che a fine 2010, secondo l’Osservatorio Netcomm - Politecnico di Milano, il fatturato del comparto turismo online aumenterà del 19% rispetto al 2009 (anno in cui si era registrata una flessione del 7%).

Oltre all’acquisto si osserv a però una tendenza sempre più marcata alla condivisione delle proprie esperienze. La vacanza in primis viene decisa, costruita, organizzata online e, sempre sulla rete, viene poi raccontata ad amici e conoscenti con commenti e immagini.

Tutti i siti in cui le persone entrano per informarsi e recensire i propri viaggi consentono una dimestichezza tale da superare il divario tecnologico e quindi anche la sfiducia nel mezzo. Il caso del Turismo è emblematico perché dimostra come la ricerca di informazioni legate al viaggio costituisca un vero e proprio “grimaldello” nella consuetudine al Web e quindi agli acquisti online.

Fra gli elementi più significativi emersi dalla ricerca emerge inoltre un ormai generalizzato e intensivo utilizzo del Web in chiave di info-commerce, anche fra chi non acquista online, per soddisfare una forte esigenza di informazione di qualità. Colpisce proprio l’intenzione di utilizzare Internet per organizzare future vacanze anche da parte di chi non le ha fatte quest’anno o da chi non è un attualmente un acquirente online.

Gli utenti intervistati mostrano una decisa propensione alla multicanalità (ovvero per l’utilizzo complementare di Web e agenzia di viaggio), per esempio per prenotare online con un piccolo acconto e poi saldare il conto in agenzia. La rilevazione mostra poi come il prezzo alto non sia più una barriera per chi acquista online. Mentre fra quanti non completano la transazione via Web si osserva la richiesta di sicurezza nei pagamenti, formulata in particolare dalle donne, con gli uomini invece che ricercano maggiore semplicità nelle procedure d’acquisto.

Anche la riduzione della ‘booking window’, ovvero della finestra temporale fra l’acquisto/prenotazione di una vacanza e la partenza, si evidenzia per la metà degli intervistati, che dichiarano di prenotare con non più di un mese di anticipo.

valleolona.com



“Come proteggere i minori dallo sfruttamento sessuale nei viaggi e nel turismo”

Il 27 settembre, in occasione della giornata internazionale del turismo, ECPAT presenta il corso on line per la protezione dei bambini dallo sfruttamento sessuale nei viaggi. Il corso è rivolto agli operatori e studenti del turismo. Alla presentazione del corso prenderanno parte diverse personalità di settore e delle Istituzioni. L’inizio è previsto per le 11.30 presso il Centro Studi del CTS in via Albalonga 3, Roma (Metro Re di Roma) specializzato in formazione turistica e ambientale e da anni sostenitore di ECPAT.

Secondo stime dell’OMT ogni anno almeno 3 milioni di persone partono per viaggi a scopo “sessuale”. Un sesto di loro, tra quelli che arrivano in America Latina e nei Caraibi, è a caccia di bambini o adolescenti. Nell’amara classifica degli stranieri in cerca di sesso da minori gli italiani hanno scalato i primi posti in alcuni paesi come il Kenya, la Repubblica Dominicana, la Colombia, il Brasile. Questa violazione dei diritti umani non solo ha gravi effetti psicologici e fisici sulle sue giovani vittime, ma ha anche un effetto negativo sulle qualità delle località turistiche

Il turismo non causa lo sfruttamento sessuale dei bambini, ma chi commette questi reati si serve dei servizi e di strutture turistiche, sia nei loro Paesi d'origine sia nelle località turistiche. Questa è la ragione per cui ECPAT ha pensato di rivolgersi agli operatori del turismo, che svolgono un ruolo fondamentale nel prevenire lo sfruttamento sessuale dei bambini.

Il corso, interamente in italiano, è interattivo, pieno di domande e giochi di ruolo attraverso i quali capire chi è il turista sessuale, quali sono i Paesi verso cui si muove e molto altro. Ci sono diversi video e numerose "situazioni tipo" per gli albergatori, le guide turistiche, le agenzie di viaggi e i tour operator, che potrebbero venire a contatto col turista sessuale e il minore sfruttato.

Lanciato contemporaneamente da altre quattro ECPAT d'Europa, il corso sarà attivo dal giorno stesso della presentazione. Ogni operatore potrà svolgerlo individualmente, quando riterrà opportuno, in qualsiasi sede (lavoro, casa..), in un tempo di 20-30 minuti. Al termine del corso on line verrà rilasciato un attestato, attraverso la stessa piattaforma formativa caricata su web. La formazione è gratuita.

In occasione della presentazione del corso saranno diffusi i dati dell’ Osservatorio Nazionale per l’applicazione della Legge 269/98 e del Codice di Condotta nel settore turistico per la protezione dei bambini dallo sfruttamento sessuale. A margine della presentazione, ECPAT realizzerà una breve formazione per gli operatori intervenuti, che si svolgerà presso la stessa sede, alle ore 14.00.
politicamentecorretto.com


TURISMO: AL MINISTERO 50 MLN PER REALIZZARE INTERVENTI AL SUD

(ASCA) - Roma, 22 set - Sara' il ministero del Turismo a coordinare l'attuazione del piano di interventi da 50 milioni di euro in quattro Regioni del Sud: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Lo ha stabilito oggi il comitato tecnico congiunto per l'attuazione che ha individuato nel ministero guidato da Michela Vittoria Brambilla il soggetto per la gestione delle linee di intervento di qualificazione e promozione dell'offerta turistica nell'ambito del programma europeo POIN (''Attrattori naturali, culturali e turismo'').

Le azioni riguarderanno la definizione di standard qualitativi per l'offerta turistica, campagne di promo-commercializzazione dei principali attrattori turistici e iniziative di sensibilizzazione della popolazione residente sui valori dell'accoglienza e dell' ospitalita'.

''Il turismo - osserva il ministro - rappresenta un settore strategico per il rilancio delle regioni del Sud che possiedono un enorme potenziale in termini di attrattori culturali, paesaggistici e storici, un potenziale ancora parzialmente inespresso. Sono certa che la condivisione di obiettivi e di strategie tra Governo e Regioni, emersa anche oggi nel corso della riunione del comitato permanente in materia di turismo, permettera' di delineare politiche incisive per la crescita dell'industria turistica del Paese''.

TURISMO Lazio: Etruschi, ville imperiali, vie sacre, ecco il piano triennale della Regione



E anche il Terminillo, le stazioni termali e i luoghi legati alla presenza ebraica nel territorio laziale e le ville imperiali. L'assessore Zappalà ha consegnato alla Giunta il documento che contiene le linee di azione e di rilancio turistico del territorio. Si attendono le indicazioni da parte delle organizzazioni di categoria


Nei giorni scorsi l'assessore ha inviato agli enti locali e agli operatori del settore 4.000 copie del documento di programmazione dell'offerta turistica laziale, ora attende le indicazioni da parte delle organizzazioni di categoria dopo la lettura del testo. Due i punti forti da cui parte il documento: la valorizzazione di alcune parti del patrimonio culturale e naturalistico regionale attualmente sottoutilizzate ai fini turistici e la crescita del numero delle presenze

Scuola di alta formazione del turismo, distretto del golf, registro del "made in Lazio", carta del turista ed il progetto di avviare a Roma la fiera mondiale del turismo. Sono queste alcune delle novità contenute nel piano turistico regionale triennale, che l'assessore Stefano Zappalà ha già consegnato alla giunta di Renata Polverini e che probabilmente sarà discusso entro i primi di ottobre. Il documento, che contiene le linee di azione da realizzare sul territorio nell'arco del triennio 2011-2013, dovrà poi seguire il classico iter, prima in Commissione e poi in Consiglio Regionale.

Nei giorni scorsi l'assessore ha inviato agli enti locali e agli operatori del settore 4.000 copie del documento di programmazione dell'offerta turistica laziale, ora attende le indicazioni da parte delle organizzazioni di categoria dopo la lettura del testo. Due i punti forti da cui parte il documento: la valorizzazione di alcune parti del patrimonio culturale e naturalistico regionale attualmente sottoutilizzate ai fini turistici e la crescita del numero delle presenze. "Il piano prende in esame i flussi turistici che interessano le principali località turistiche europee ed italiane - spiega Zappalà - quanto ad arrivi il Lazio è terzo in Europa dopo Londra e la regione dell'Ile de France, ma se con i britannici ce la giochiamo con i francesi non c'è partita, abbiamo un terzo dei loro arrivi. In Italia invece la nostra regione è terza, dopo Toscana e Veneto".

Diversi i poli tematici che il piano stilato dall'assessore regionale al Turismo intende valorizzare sono: il mondo etrusco, i percorsi delle vie sacre, il Terminillo, le stazioni termali, i luoghi legati alla presenza ebraica nel territorio laziale e le ville imperiali. "Sono tutti luoghi che meritano una visita - prosegue - ma fino ad ora sono stati poco sfruttati". Poi aggiunge: "Lette le osservazioni delle categorie vorrei portare il piano in giunta entro la settimana prossima".

Tra le novità che introduce il piano, oltre all'organizzazione di un Conventional Bureau a Roma, c'è anche quello di realizzare una scuola di alta formazione per il turismo "il progetto sarà avviato entro Natale" ha assicurato Zappalà. Per i viaggiatori che sceglieranno il Lazio come meta arriverà inoltre un vero e proprio vademecum per orientarsi: buoni consigli, raccomandazioni, informazioni su servizi ricettivi, siti artistici e ambientali ma soprattutto con una sezione dedicata ai "doveri del turista". "Realizzeremo un portale del turismo e del made in Lazio, - ha spiegato Zappalà - un sito indipendente che sarà collegato a quello istituzionale". "Made in Lazio" è anche il nome della proposta di legge già presentata in giunta "per il riconoscimento di tutto quello che si pensa e si produce in questa regione" ha sottolineato Zappalà precisando che il testo prevede anche l'istituzione di un registro dove le aziende del territorio potranno iscriversi.

E se il rilancio del turismo passerà anche per l'avvio di "un progetto tematico" ha detto l'assessore, "lo sport" sarà uno degli assi su cui si punterà anche per diversificare l'offerta e prolungare la stagione. A questo proposito e' prevista la creazione di un "golf district", il rilancio del turismo del "wellness" con il sistema termale ed il turismo "acquatico". "Uno dei nostri progetti - ha spiegato Zappalà - è quello per la navigazione dei corsi d'acqua, principalmente del Tevere: vogliamo creare degli itinerari che, partendo dal fiume, colleghino il territorio, anche sfruttando ciclovie ed ippovie". Quanto alla partecipazione del Lazio alle fiere regionali "fino ad oggi la Regione ha partecipato ad una marea di eventi internazionali, - ha detto Zappalà - noi vogliamo selezione i più significativi dal punto di vista della visibilità ma soprattutto vogliamo realizzare, molto probabilmente a Roma, la fiera mondiale del turismo".

Il turismo è una delle poche materie prime di cui dispone l'Italia

Roma, 22 set. (Apcom) - "Il turismo è una delle poche materie prime di cui dispone questo paese - ha sottolineato la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia - un settore strategico che però genera meno ricchezza e occupazione di quanto accade in altri paesi, che non hanno il nostro patrimonio di risorse culturali e paesaggistiche. È uno spreco inaccettabile - continua - che non possiamo permetterci. C'è stata di recente una presa di coscienza da parte delle istituzioni dell'importanza del settore e si sono fatti alcuni passi avanti, ma occorre fare di più".

Si tratta di un piano che "il nostro paese non ha mai avuto - continua la numero uno di viale dell'Astronomia - identifica obiettivi chiari e raggiungibili, primo fra tutti il target del 20% del Pil. Raddoppiare il contributo che il turismo dà al Pil nazionale non è una chimera. Abbiamo - conclude - gli strumenti per agire: facciamolo, subito, in maniera decisa e coordinata".

Fiere, ecco i globe trotter del volante In arrivo a Parma centinaia di camper

Si sono già sistemati i primi appassionati di caravan a Baganzola, dove per dieci giorni si terrà il Salone del camper. Attesi 120mila visitatori, 9mila automezzi. Dopo anni di raduni a Rimini riecco in Emilia l'american dream della vacanza
di MARCO SEVERO

La tribù bianca è arrivata a Baganzola. Ha tirato il freno, stirato i muscoli e messo su il caffè: "Vieni che si fa un bicchierino" dicono Vincenzo e Mauro da Grosseto. Risata di gruppo e "si finisce tutti sul giornale". Fiere di Parma, metà pomeriggio, vigilia del Salone del camper. Decine di caravan sono in coda per entrare, nelle piazzole davanti e a lato del Palacassa. Da sabato 11 fino al 19 settembre è qui la festa del camper. In 120mila sono attesi i visitatori, in 9mila quelli a bordo di caravan. Trecento le postazioni attrezzate con impianti elettrici. I primi globe trotter del volante sono già in infradito, hanno aperto sdraio e spalmato creme abbronzanti. Sembra di stare in riviera e invece la pianura padana è lo scenario che passa il Salone. L'asfalto non è mica sabbia fine. "Perché qui e non su una bella spiaggia? Ah ma noi siamo abituati a tutto sa - ribattono stupiti Rina e Antonio da Verona - una volta ci siamo accampati davanti a un cimitero".

Per dieci giorni saranno esposte a Parma le novità sulla casa a quattro ruote. E' il ritorno in Emilia dei camperisti dopo anni di fiere a Rimini. I custodi dell'american dream della vacanza proprio a Parma iniziarono infatti, tempo addietro, le loro esposizioni. A Baganzola, per dieci giorni, ci sarà da sgranare gli occhi per quelli che inscatolano la vita e via. "Sì ma noi non comperiamo nulla, sa" sorridono quasi tutti qui. "Torniamo dal mare, andiamo a casa ad Alessandria e così abbiam pensato di fare un salto" dicono Paolo e Silvana su un Ducato Multijet 130 cavalli. Tornano tutti dal mare. Neppure uno che sia venuto apposta per la fiera. Nicchiano, tirano in ballo la crisi: "E chi se lo può permettere un camper nuovo?". Eppure sono pochi i catorci. Belli e fiammanti ecco i Ducati-McLouis 2200 di cilindrata, i Ford Transit 160 cavalli, i Mercedes equipaggiati Benimar o Rimor. Nuovi nuovissimi. Solo qua e là, rari, se ne stanno vecchi Ducato Turbo D 'Nabilià del 1990, buoni ormai per i raduni vintage e che fanno tanto furgoncino del fornaio.

"E comunque era meglio Rimini" polemizzano subito due famiglie in ciabatte, Settimana enigmistica e romanzo sulla sdraio . "Qui non ci sono abbastanza scarichi per i liquami, la navetta per la città non è ancora attiva e le luci non ci sono per tutti". Qualcuno ha provato a prenotare, ma invano: "Mio marito è invalido - spiega una donna al finestrino - al telefono ci hanno assicurato che non ci sarebbe stato bisgono di prenotazione e invece eccoci qua, siamo appena arrivati e ci hanno detto che per noi non c'è posto tra le piazzole con impianto elettrico". Eppure siamo solo all'inizio, neanche un terzo dei 9000 camper attesi è arrivato. Per ora funziona bene invece il collaudato meccanismo della socializzazione della tribù bianca. Si scende, si parla come fra amici. Gli accenti d'Italia si sono dati appuntamento qui, in queste piazzole alla periferia di Parma per ricostruire tra un camper e l'altro la geografia dei dialetti patrii. Da Roma a Verona a Bari a Milano il federalismo dal camper non è ancora stato inventato.
repubblica.it

Nuovo marchio toscano Debutta al salone la Pla

Il panorama dei costruttori italiani si arricchisce di un nuovo brand, lanciato in anteprima alla kermesse di Parma

Otto modelli, mansardati e semintegrali, da 5,99 a 7,42 metri, da quattro a sei+1 posti letto: debutta così la nuova marca di Camper made in Toscana, la Pla. "La nostra gamma - spiegano alla Pla - punta ad offrire una linea particolarmente aerodinamica ed innovativa, tutta entro il peso massimo dei 35 quintali. E con prezzi al pubblico compresi fra i 48.000 ed i 53.000 euro".

Questa insomma la sfida della Pla che al Salone di Parma entrerà nel vivo della competizione del settore dei camper. Una sfida lanciata da uno dei più noti imprenditori europei del caravanning, Pier Luigi Alinari, con stabilimento a Colle val d' Elsa (Siena) da 12 mila metri quadrati di cui 3,5 mila coperti dove sono stati creati 40 nuovi posti di lavoro.

Tornando alla gamma, sono previsti già otto modelli, quattro semintegrali o profilati (Serie S) e quattro con la innovativa mansarda (Serie M), tutti su meccaniche Fiat Ducato 35 L con carreggiata allargata e kit comfort di serie, disponibili con motori da 130 (2300 cc.) e 157 cavalli , opzionale, (3000 cc.) secondo gli allestimenti. Le lunghezze variano da mt. 5,99 a mt. 7,42, i posti letto da 4 a 6+1 con varie disposizioni giorno-notte; i pesi massimi omologati sono tutti entro i 35 quintali a pieno carico in modo da essere guidati con la patente B.

"Il design dell'abitacolo - spiegano al centro stile Pla - è particolarmente aerodinamico, considerando le superfici e la massa dei camper, e funzionale (la linea del tetto
impedisce , fra l'altro, l'accumulo di acqua durante le soste e contiene i consumi alle velocità sostenute) - firmato dall'architetto Alessio Ravaioli, uno dei progettisti di maggiore esperienza . I profilati hanno così un'altezza massima pari a 2,72; per i mansardati si arriva a mt. 3,03; per tutti la larghezza, esclusi gli specchi retrovisori, è di mt. 2,32. Specifica attenzione anche ai colori con l'esterno caratterizzato da alcune dinamiche 'pennellatè che alleggeriscono il colpo d' occhio e rendono il camper meno ''invasivo'' anche nell'ambiente che lo ospiterà, specie in sosta. L'interno è ispirato alla creazione di un'atmosfera accogliente e riposante, con materiali di qualità anche dal punto di vista del tatto, come il legno, gli inserti in cuoio, l'alluminio, l ' ecopelle sia nel rivestimento del tetto che nella tappezzeria , ma sempre con la razionalità d' uso per un veicolo ricreazionale".


Dal punto di vista tecnico c'è da segnalare un impianto elettrico modulare con funzioni radiocomandate: il sistemapermette di illuminare l'abitacolo del camper anche da lontano: ciò soprattutto ai fini della sicurezza e praticità nelle ore notturne, in condizioni atmosferiche avverse, in caso di sosta in aree senza servizi o disagiate come capita durante i viaggi; questo impianto consente la gestione delle luci interne da punti diversi, molto utile specie quando si hanno bambini).

Il sistema permette poi di individuare all'istante la sezione dove si è verificato un guasto. Le fonti di illuminazione sono tutte con led, anche per abbassare i consumi.

Non solo: i camper Pla, sia i profilati che i mansardati, hanno uno specifico isolamento termico (con un doppio termoformato con intercapedine isolante) per il settore frontale (mansarda e cupolino) per assicurare il maggior confort notturno.
La qualità dei nuovi mezzi è presente anche dove non arriva l'occhio: così i materiali con i quali sono stati realizzati i portelloni del garage e dei gavoni sono privi di materiali organici in modo da evitare la formazione di muffe.



(08 settembre 2010 - repubblica.it)

Fiat Professional al Salone del Camper di Parma

Tutti gli amanti del turismo in camper hanno dall’11 al 19 settembre un importante appuntamento, organizzato da APC-Associazione Produttori Caravan e Camper e da Fiere di Parma. Sono più di 200 gli espositori che prenderanno parte al Salone del Camper, mentre i visitatori attesi sono oltre 120.000. Fiat Professional sarà tra i protagonisti della nuova edizione della manifestazione grazie ai suoi veicoli da trasformazione per il tempo libero. Fiat Ducato, in particolare, è lo chassis più diffuso dato che in Europa equipaggia due camping car su tre.

allaguida.it





Parma - Salone del Camper

Dal 11/09/2010 al 19/09/2010

Fiera, dall'11 al 19 settembre www.ilsalonedelcamper.it

Nasce il nuovo appuntamento dedicato agli appassionati del camper style, organizzato da Fiere di Parma per rafforzare l’immagine internazionale del settore e per creare un nuovo punto di riferimento per i turisti itineranti e per i viaggiatori che amano lo stile di vita ‘en plein air’. A rendere innovativo ‘Il salone del camper’ — che si terrà da sabato 11 a domenica 19 —, il layout espositivo messo a punto con l’obiettivo di accogliere espositori e visitatori con soluzioni e percorsi funzionali. Un’estesa area fieristica di 100.000 metri quadrati è pronta quindi a ospitare camper, caravan, tende, accessori dei più significativi marchi italiani ed europei, oltre ad equipaggiamenti e servizi ad hoc per chi viaggia ‘on the road’. La rassegna sarà aperta al pubblico dalle 9,30 alle 18. Il Belpaese è una meta sempre più apprezzata dagli stranieri che programmano una vacanza all’aria aperta: nel 2009 circa 2,6 milioni di turisti — tedeschi e olandesi in testa — hanno varcato le nostre frontiere con camper, roulotte e tende, facendo registrare un incremento del 3,6% rispetto ai flussi dell’anno precedente. Un dato in netta controtendenza rispetto a quello del turismo incoming totale (appena +0,9% rispetto al 2008).