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Nuove vie lagunari su antichi percorsi veneziani tra cultura e sostenibilità



Il 1° maggio in concomitanza con l’apertura di EXPO 2015 e come parte integrante dell’offerta VENICETOEXPO, ha preso il via il progetto Lagunaè promosso da EBT Service S.r.l., società dell’Ente Bilaterale Turismo della provincia di Venezia.


Lagunaè non è solo un progetto per lo sviluppo della laguna, ma è un modo di portare il viaggiatore a vivere, sentire, innamorarsi, gustare, vedere, condividere un territorio e il suo genius loci. Si tratta della creazione di una rete etica di 80 imprese che operano nel territorio della gronda lagunare da Chioggia a Caorle.
Ne fanno parte aziende del settore ricettivo, ristorativo e operatori che offrono attività di intrattenimento, servizi e guida nel territorio.
Le aziende hanno aderito volontariamente ad una Carta Etica di Turismo Responsabile e rappresentano il primo esempio italiano di collaborazione “in rete” a favore di uno sviluppo e di una fruizione sostenibile del territorio e dei suoi abitanti.
Partecipando a questo progetto, i viaggiatori possono prolungare il loro soggiorno nel territorio scegliendo tra le varie proposte di escursioni, sport, esperienze culinarie e molte altre attività coordinate grazie a Lagunaè.
Allo stesso tempo accumulano dei punti per ottenere le certificazioni di viaggiatore lagunare Voyager, Expert oppure Master, che decretano l’esperienza di “viaggio ecosostenibile”.

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fonte: comunicato stampa 

Mese Cultura Internazionale, a Roma percorsi low cost

A tutti i viaggiatori "doc" che amano toccare con mano le tradizioni di popoli diversi, Roma offre da oggi un'opportunità da cogliere al volo: è ufficialmente iniziato il Mese della Cultura Internazionale, che fino al 4 luglio propone un ricchissimo cartellone di eventi, grazie alla collaborazione di 17 ambasciate e 32 tra Accademie e Istituti di Cultura stranieri presenti nella Capitale.
Un vero e proprio viaggio low cost da vivere restando in città, che permetterà il contatto diretto con la cultura di oltre 30 Paesi, da quelli europei, fino all'Asia, Stati Uniti, America Latina e Africa, per una manifestazione che punta già a proiettarsi nel futuro: "Ogni anno faremo a Roma il Mese della Cultura Internazionale, questa è solo la prima tappa", ha detto oggi Giovanna Marinelli, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Roma, presentando l'iniziativa e dedicandola al sito Unesco di Palmira attaccato dall'Isis e "nella cui difesa tutti dobbiamo essere uniti".
Anche l'Estate Romana, che questo grande "contenitore" di fatto inaugura, si preannuncia ricca di occasioni di svago, curiosità e conoscenza: "Abbiamo un cartellone unico all'insegna dell'internazionalità", ha proseguito, "le culture diverse servono a tenere un contatto stretto con i tanti soggetti che ci sono a Roma, perché la cultura non è separazione ma deve essere connessa con la vita cittadina".
Guardando il programma, il numeri del Mese della Cultura Internazionale (che avrà il suo clou a giugno) sono significativi: oltre 80 eventi gratuiti (25 tra conferenze, presentazioni di libri, laboratori, 32 mostre, 23 concerti) a cui si aggiungono 8 appuntamenti dedicati al cinema e 5 al teatro. Dagli "Open Garden" (l'apertura straordinaria dei giardini di istituti e accademie) alla mostra su Tutankhamon dell'Accademia d'Egitto e quella dedicata a "Eva Peron in immagini" dell'Ambasciata Argentina, dai concerti etnici (come quello del gruppo messicano "Mariachi Romatitlàn") al teatro giapponese Kyogen: le tante discipline artistiche si mescolano al desiderio di condividere significati e linguaggi, senza contare che la manifestazione ha il pregio di aprire le porte di alcuni dei luoghi più belli di Roma, come Villa Medici e l'American Academy, oltre a teatri, basiliche e musei.
"Roma accoglie e intreccia culture, esperienze e storie, riprendendo un filo che si era interrotto", ha detto Silvia Costa, presidente della commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo, "la diversità linguistica e culturale va preservata, ed è la ricchezza di Roma e dell'Europa". "Sono felice che finalmente il Comune di Roma e il governo abbiano deciso di rilanciare il settore culturale nonostante le difficoltà", ha proseguito, ricordando quanto questo si sposi con le questioni che sono "al centro dell'agenda europea, come la valorizzazione delle competenze e la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione e alla valorizzazione del territorio".
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Nuovi itinerari nel cuore della Sicilia

Il geologo Mario Tozzi, lo studioso gastronomico Sergio Grasso e l’antropologo Franco La Cecla hanno partecipato alla realizzazione del progetto Guide d’autore-Tre itinerari nel cuore della Sicilia, un modo nuovo e insolito di conoscere Enna e il suo territorio. I tre esperti e famosi divulgatori televisivi narrano i propri itinerari culturali e turistici, mostrando il paesaggio ennese da diversi punti di vista: geologico, antropologico e folcloristico.

Ogni visitatore potrà, dunque, ascoltare gli avvincenti racconti dei tre autori, scaricando i testi delle audio-guide in italiano e in inglese dal sito www.ennaguidedautore.it o, da giugno, attraverso le applicazioni per Ios e Android.

Il progetto, realizzato dall’associazione Civita per la società siciliana di comunicazione e promozione Gal Rocca di Cerere, è di fatto rivolto ai turisti che desiderano esplorare il territorio in modo approfondito e non convenzionale.

Le guide d’autore portano infatti a conoscere la storia, la mitologia e la cultura di questo territorio, cuore vibrante della Sicilia, attraverso itinerari meno conosciuti, come il parco dei Nebrodi, la più grande area naturale protetta della Sicilia, il lago di Pergusa, unico lago naturale rimasto in Sicilia e il parco minerario di Floristella, suggestivo sito geologico e monumento alla storia sociale siciliana. Ma anche attraverso la storia e le curiosità delle tipicità agroalimentari in tutto il territorio ennese e, infine, attraverso le feste, i riti e il folclore locali di un mondo antico e affascinante, vissuto con passione dai suoi abitanti.

Si potranno scoprire chiese, ville antiche, scavi archeologici, musei e borghi arroccati su monti che si affacciano su valli, fiumi e laghi, dove nel tempo diverse culture si sono sovrapposte e hanno lasciato testimonianze importantissime, spesso ignorate. Eredità della civiltà greca sono le Madonne che assomigliano alla dea della fertilità, così come molti santi cristiani ricordano i conquistatori che hanno cacciato i saraceni dalla Sicilia. I Normanni celebrati nei palii e nelle feste locali hanno lasciato usi cavallereschi persino nelle drammatiche feste pasquali della passione di Cristo e della sua Resurrezione. Ci sono segni antichissimi e bucolici anche tra le confraternite incappucciate, i pellegrini che si travestono da alberi, i penitenti a piedi scalzi e i grandi altari fatti di pane.
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Torino boom di pellegrini, si va verso la proroga dell'Ostensione Sindone

Secondo il presidente dell'Opera Romana Pellegrinaggi, il periodo potrebbe allungarsi oltre il 24 giugno. Ferrovie, aumentati i viaggiatori dopo l'apertura dell'Expo: sull'alta velocità Torino-Milano 70 per cento in più

La Madonna del Latte in viaggio verso Expo 2015

È partita alla volta di Expo 2015 la Madonna del Latte di Giacomo da Campli per essere ammirata, dal 22 maggio al 31 ottobre, da tutto il mondo in occasione della Mostra 'Il Tesoro d'Italia', la rassegna d'arte antica e contemporanea allestita nel padiglione Eataly e curata da Vittorio Sgarbi. Intervenuto telefonicamente alla conferenza stampa organizzata nel refettorio cinquecentesco dell'ex convento dei Celestini di Campli, Sgarbi ha voluto rassicurarsi degli ultimi dettagli: "Ho definito la collocazione del vostro capolavoro - ha detto - finalmente un'opera rara e sofisticata esce dai depositi per essere ammirata a livello mondiale alla mostra, che è un sovraffollamento straordinario di opere d'arte attentamente selezionate su base regionale. Un saluto a tutta la comunità camplese che ha messo a disposizione il suo tesoro". Al ritorno da Milano, la tavola sarà collocata nelle sale dell'ex convento appena restaurato dove, alla fine del mese di settembre, nascerà il Museo Nazionale d'Arte Sacra, come annunciato dal sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, e dal direttore del Polo Museale dell'Abruzzo, Lucia Arbace. (ANSA)

Giubileo, al lavoro su tpl e cammini religiosi. Monsignor Andreatta: “Roma pronta ma combattere illegalità”


«Penso che Roma sia pronta per il Giubileo purchè si facciano alcuni passi importanti». A dirlo dal palco dell’assemblea generale di Federalberghi a Como è monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato dell’Opera Roma Pellegrinaggi. «Sono – dice Andreatta – completamente d’accordo con gli albergatori che il primo elemento di difficoltà è l’abusivismo. Bisogna combattere, e lo faremo insieme, l’illegalità ed è importante lavorare ad armi pari. Questo è un valore umano e non solo cristiano. Poi la città deve essere accogliente e non piena di ambulanti, borseggiatori e non parliamo di quelli che vendono una bottiglietta d’acqua da 1 euro a 5. Dobbiamo combattere quest’immagine di Roma ladrona perchè è un aspetto isolato che non va generalizzato. Servono poi sicurezza e decoro». Infine una considerazione generale: «Il turismo – spiega – è fatto di emozioni, i viaggiatori e i pellegrini hanno il cuore pieno di ciò che hanno vissuto. L’Enit spenderebbe meno soldi in promozione se i turisti tornassero a casa contenti per l’accoglienza che hanno ricevuto e si facessero ambasciatori delle belle emozioni provate in Italia». - Sono quattro i ‘pacchettì per il Giubileo che la Regione Lazio presenterà nei prossimi giorni: dopo la sanità, illustrata oggi, ci saranno i trasporti, l’accoglienza e Protezione civile e i ‘Camminì religiosi. Lo ha spiegato il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio, delegato per l’Anno Santo. «Ci aspetta una riunione lunedì pomeriggio in Vaticano – ha affermato – Pensiamo che per essere fedeli alla squadra bisogna svolgere al meglio il proprio ruolo. Noi ci concentreremo sulle deleghe di competenza storica delle Regioni. In questo caso il pacchetto sanitario, sostanzialmente a costi invariati rispetto alla programmazione, ma con l’impegno di accelerare i processi riorganizzativi. La stessa cosa faremo sull’accoglienza e sul piano di Protezione civile, in cui la Regione gioca un ruolo molto importante. Poi lo faremo sui trasporti pubblici e sui percorsi spirituali fuori dalla città di Roma, con particolare attenzione a un dettato che ci arriva direttamente dalla Santa Sede, cioè favorire i pellegrini rispetto ai turisti, e il pellegrinaggio a piedi. Questo significa organizzare intorno alla Santa Sede tre o quattro punti di accoglienza – ha proseguito – e di valorizzare i Cammini storici, il più importante dei quali è quello di Francesco su cui siamo già a buon punto. Ci sono poi il Cammino di San Benedetto e la via Francigena che sostanzialmente attraversa verticalmente tutta la nostra Regione. Ci concentreremo su questi quattro aspetti – ha concluso Smeriglio – e ogni dieci-quindici giorni presenteremo alla stampa il dettaglio di questi quattro ‘pacchettì»
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