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Al via IV edizione 'Torino che legge' Dal 16 aprile. Pinto 'nel dna della città c'è il libro'


TORINO - Una ventina di giorni prima del Salone del Libro, Torino darà il via ad un altro evento importante per la promozione della lettura, la quarta edizione di 'Torino che legge', dal 16 al 23 aprile, formula che vede lavorare insieme tutto il mondo del libro, dal Forum del Libro alle librerie, alle Biblioteche civiche, dalle Circoscrizioni al Comune, alla Fondazione per la Cultura.
    A presentare il programma, 300 incontri che coinvolgono 78 scuole e laboratori, 31 biblioteche, 27 librerie e 73 associazioni, sono stati oggi, all'Urban Center, di fronte al Municipio, Rocco Pinto, infaticabile fondatore del Forum del Libro e l'assessora alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon. "Nel dna di questa città c'è il libro - ha detto Pinto - in questa piazza nel 1861 c'erano tre librerie e oggi Torino è la città con più librerie indipendenti". Leon ha annunciato che entro ottobre verrà firmato il Patto per la Lettura, con tutti i tanti soggetti che in città si occupano di libri, compreso il Salone del Libro".(ANSA).

Boom di turisti in Piemonte, oltre 5 milioni nel 2017 A Pasqua Torino fa pieno con Juve. Albergatori lamentano calo

Torino iStock. © Ansa

TORINO - Il turismo in Piemonte continua a crescere: nel 2017 - secondo i dati dell'Osservatorio regionale - gli arrivi sono stati oltre 5 milioni e i pernottamenti quasi 15 milioni. Il risultato positivo è dovuto soprattutto agli stranieri, in particolare da Germania, Francia e Paesi del Nord Europa, in crescita dell'8,8%, oltre due punti in più della media nazionale.
"Dati significativi che non tengono conto - spiega l'assessora Antonella Parigi - delle presenze nelle case Airbnb, fino ad aprile 287.000, in aumento del 39%, on una permanenza media di 3,3 giorni e il 58% di arrivi dall'estero".
Torino fa il pieno a Pasqua con tasso di occupazione delle camere e ricavi in crescita, ma meno arrivi dall'estero. Numeri migliori per gli alberghi torinesi rispetto a quelli milanesi, anche grazie alle partite della Juve con il Milan (sabato) e il Real Madrid (martedì), spiega l'Osservatorio della Camera di commercio e Turismo Torino. Negli hotel torinesi l'occupazione media è stata pari all'81% delle 3.702 camere, l'1,1% in più rispetto alla Pasqua 2017 e il 19,4% in più del 2013. Dalle interviste di Turismo Torino emerge che il turista viaggia con la famiglia, per il 38% è straniero, preferisce gli hotel tre stelle e gli affitti turistici.
"E' vero, Pasqua è andata bene, ma da settembre a marzo a Torino i dati sono negativi. In particolare a marzo il calo è stato del 6% rispetto allo stesso mese 2017", replica Alessandro Comoletti, presidente di Federalberghi Piemonte. Soddisfatto, invece, l'assessore comunale Alberto Sacco che parla di "appeal crescente di Torino" e di "un proficuo lavoro di squadra".
    Nelle montagne olimpiche c'è un calo di presenze, mentre in quelle della Valsesia e del Cuneese c'è un grande interesse anche per aspetti non solo legati allo sci. "Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo - sottolinea Parigi - perché siamo sopra la media nazionale. Finora abbiamo investito sul turismo 130 milioni di euro e altri ne sono previsti nei prossimi mesi. E' importante la collaborazione tra la città e altri territori e per questo lunedì prossimo presenteremo un piano di lavoro congiunto con le agenzie di accoglienza e promozione turistica (Atl) delle Langhe-Roero. Lavoreremo inoltre con Sagat per attrarre tanti stranieri in Piemonte. Una possibile edizione delle Olimpiadi da noi, nel 2026, sarebbe auspicabile per tornare a essere protagonisti. E' una carta da giocare".
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Una sala intera per la meraviglia del vaso François

 © ANSA

FIRENZE - Nuovi spazi, al museo archeologico di Firenze, per esaltare la bellezza di due opere 'superstar' della galleria. Si tratta del celeberrimo Vaso François, il più antico cratere a volute dell'arte ceramica attica (570 a.C.) con le sue pitture dedicate agli eroi della mitologia greca, e il Sarcofago delle Amazzoni, tesoro etrusco del 350 a.C., unico esempio al mondo di sepolcro in marmo dipinto. Precedentemente inseriti nel percorso ordinario del museo, i due capolavori, grazie ad un intervento finanziato dai mecenati Usa Laura e Jack Winchester con la fondazione no profit Friends of Florence, hanno ora a disposizione due sale speciali, con luci che ne mettono in evidenza i ricchi e numerosi dettagli. Nella nuova stanza, il vaso François non è solo: a fargli compagnia c'è lo sgabello con cui nel 1900 un custode del museo in preda all'ira disintegrò il cratere in 638 pezzi, rendendo necessaria una certosina opera di ricomponimento dei frammenti effettuata dal restauratore Pietro Zei.
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Per Vinitaly 144 aziende siciliane a Verona

Per Vinitaly 144 aziende siciliane a Verona (foto: ANSA)

La Sicilia parteciperà al Vinitaly dal 15 al 18 aprile a Verona con uno spazio espositivo di circa tremila metri quadri all'interno del quale è previsto il "Palcoscenico Sicilia", ovvero un'area business dedicata agli incontri con buyer e giornalisti provenienti da tutto il mondo oltre che alle attività di degustazione affidata a critici.

    "Quest'anno - ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura, Edy Bandiera - la partecipazione delle cantine siciliane al Vinitaly non sarà più concertata dall'Istituto regionale della vite e dell'olio ma direttamente dalle associazioni di produttori vitivinicoli e dai consorzi di tutela, che hanno concordato la loro presenza direttamente con l'Ente Fiera di Verona"
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    Le associazioni di produttori presenti al Vinitaly sono: la Providi e la Vitesi presenti con 59 aziende, Assovini presente con 42 aziende e il Consorzio Etna Doc presente con 43 aziende, per un totale di 144 aziende siciliane partecipanti. Le associazioni partecipano al Vinitaly nell'ambito dei rispettivi progetti, a valere sulla misura 3.2 del Prs 2014-2020 con una dotazione complessiva pari a 960 mila euro.

    "L'assessorato - ha proseguito Bandiera - partecipa con un investimento istituzionale, all'allestimento esterno del padiglione 2 (che ospita la Sicilia) e dell'area business "Palcoscenico Sicilia", all'interno del padiglione, che ha lo scopo di promuovere la partecipazione unitaria del vino siciliano di qualità nelle molteplici declinazioni dei suoi territori. Attività per la quale sono stati impegnati 240 mila euro.

    Oltre al padiglione 2 dedicato alle cantine, sarà presente all'interno della Fiera anche uno spazio "Sol" all'interno del quale saranno presenti le aziende siciliane dell'olio, la cui partecipazione sarà curata interamente dall'assessorato. (ANSA).
   

Muoversi, una delle chiavi della felicità Basta poco, come essere attivi 10 minuti a settimana

Muoversi, una delle chiavi della felicità © Ansa
Una delle chiavi della felicità? Muoversi, essere attivi. Basta anche un piccolo cambiamento, come ad esempio quello di fare esercizio fisico un giorno solo a settimana o dedicarvisi appena 10 minuti sempre nell'arco di sette giorni per poter osservare un aumento nel livello di felicità. A evidenziarlo è uno studio dell'Università del Michigan, pubblicato sulla rivista Journal of Happiness Studies.

    Gli studiosi esperti in chinesiologia Weiyun Chen e Zhanjia Zhang, hanno revisionato 23 ricerche sulla felicità e l'attività fisica, quindici di tipo osservazionale (in cui ci si limita a osservare ciò che accade) e otto di tipo interventistico (in cui invece vi è qualche tipo di intervento). Tra gli studi inclusi alcuni sui giovani, gli anziani e anche su gruppi specifici di persone, come ad esempio donne colpite da un tumore ovarico. "I nostri risultati suggeriscono che la frequenza e il volume dell'attività fisica sono fattori essenziali nella relazione tra quest'ultima e felicità" evidenzia Chen.

"Ancora più importante, anche un piccolo cambiamento fa la differenza". L'esame degli studi suggerisce inoltre, relativamente sempre alla durata dell'esercizio, l'esistenza di una sorta di 'effetto soglia' oltre il quale il livello di felicità sembra rimanere lo stesso: diversi studi hanno infatti rilevato che i livelli di positività erano gli stessi sia che le persone si esercitassero 150-300 minuti a settimana, sia che lo facessero per oltre 300 minuti.
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