1 Maggio: Federalberghi, 7 milioni di italiani in vacanza

ROMA - Saranno 7 milioni e 211 mila i viaggiatori che si concederanno un break primaverile in occasione del Ponte del 1 Maggio, cifra che corrisponde all'11,9% degli italiani. Il 93,2% rimarrà in Italia. Il giro di affari si aggirerà sui 2 miliardi di euro. Emerge dalle rilevazioni di Federalberghi. Le destinazioni preferite saranno le località di mare (41% della domanda), le località d'arte (26,8%), la montagna (12,4%), i laghi (5,1%) e le terme (1,3%).  "Il ponte del Primo maggio offre agli italiani un'ulteriore occasione per poter programmare un viaggio, seppur breve, subito dopo la Pasqua e la festività del 25 aprile" spiega il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. "Anche in questa occasione - sottolinea - la maggior parte dei viaggiatori privilegerà l'Italia come destinazione del proprio viaggio, contribuendo così a dare impulso ad un mercato turistico interno da tempo provato dalla crisi". "Si tratta di una timida ripresa - conclude Bocca - che va guardata con ottimismo ma anche con lungimiranza: solo prevedendo politiche concrete di supporto per il comparto si procederà nella direzione giusta e adeguata a sostenere la crescita"
Ponti fanno bene a turismo, ad aprile 21,2 mln pernottamenti - I Ponti di primavera danno la spinta al turismo italiano: ad aprile, grazie alla cadenza ravvicinata della Pasqua e il 25 aprile, si stimano circa 21,2 milioni di pernottamenti (+5% sul 2016) che hanno generato 2,5 miliardi di euro di consumi turistici. Ed anche l'ultimo ponte di primavera - quello del 1 maggio - dovrebbe chiudersi in crescita, con 5 milioni di presenze (il 2,2% in più sul 2016) e un giro d'affari di circa 500 milioni di euro. Emerge dal rapporto preconsuntivo su aprile e dall'indagine previsionale per il ponte del primo maggio condotto da Cst - Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti. Complessivamente, ad aprile, si sono registrate un milione di presenze in più sullo stesso anno.
Milano, Catania, Roma, Palermo sono le regine del ponte - Milano, Catania, Roma, Palermo sono le regine del ponte del 1 maggio, per il terzo anno consecutivo. Almeno stando alla classifica delle mete più gettonate effettuata dal motore di ricerca viaggi www.kayak.it analizzando le ricerche degli italiani negli ultimi sei mesi. I viaggi verso il sud Italia sono molto popolari durante questo ponte primaverile: quest'anno, infatti, la Sicilia è rappresentata nella top 10 da tre città (Catania, Palermo, Trapani) ed è affiancata dalla Campania con Napoli, dalla Puglia con Bari e dalla Sardegna con Cagliari. A rappresentare il nord, invece, compaiono Milano in prima posizione, Torino in sesta e la romantica Venezia in ottava. All'estero la popolarità di Londra non conosce crisi per il 1 maggio: la capitale inglese domina stabilmente la classifica dal 2015. Al secondo posto New York, l'unica destinazione extraeuropea della top 10 del 2017. Rispetto a due anni fa, la popolarità di Parigi è calata: la capitale francese è passata dal terzo posto del 2015 al sesto. Il Paese europeo più amato risulta essere la Spagna, presente in classifica con ben tre destinazioni: Ibiza, Barcellona e Madrid. Quest'anno, inoltre, fanno il loro ingresso due mete amatissime tra movida a mare cristallino: Ibiza e Mykonos.
ITALIA                                                          MONDO
1.Milano                                                       1.Londra
2.Catania                                                     2.New York
3.Roma                                                        3.Amsterdam
4.Palermo                                                    4.Ibiza
5.Napoli                                                       5.Barcellona
6.Torino                                                       6.Parigi
7.Bari                                                          7.Madrid
8.Venezia                                                    8.Budapest
9.Trapani                                                    9.Mykonos
10.Cagliari                                                  10.Praga

Ponti fanno bene a turismo, ad aprile 21,2 mln pernottamenti


La tendenza positiva della domanda turistica è attesa in tutte le aree del Paese, con valori percentuali più alti nel Nord Est e nel Mezzogiorno; positivi anche i valori del Centro Italia, finalmente in lieve recupero (+0,9%) dopo i mesi di calo seguiti alla catastrofe del terremoto. Dall'indagine emerge un consolidarsi dell'appeal delle località balneari, ma soprattutto di quello delle città d'arte, piccole e grandi. 

"I risultati dei ponti di primavera sono incoraggianti, e speriamo siano forieri di una stagione positiva", commenta Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo Confesercenti. E aggiunge: "Si tratta comunque della dimostrazione di quanto il settore sia dinamico e di quanto potrebbe dare alla nostra economia se fossero risolti i problemi cronici che affrontano le imprese turistiche, da una fiscalità superiore alla media europea ad un abusivismo ricettivo che assorbe ormai il 30% circa delle presenze. Per non parlare della carenza dei collegamenti: speriamo che il caos Alitalia non freni ulteriormente i flussi di turisti in arrivo dall'estero, in particolare dagli altri continenti, cresciuti in questo periodo molto più velocemente dei viaggiatori italiani". (ANSA).

Mostre: L'uomo e la Terra negli scatti di Burtynsky


 "L'uomo e la terra" è il titolo della mostra del celebre fotografo canadese Edward Burtynsky che è allestita al Centro Saint-Benin di Aosta fino al 24 settembre. In esposizione ci sono 30 fotografie a colori, di grande formato, che rappresentano immensi scenari dal mondo (Stati Uniti, Bangladesh, Italia, Cina, Australia, Portogallo) "fotografati con una tecnica raffinata che conferisce alle immagini un'eccezionale forza pittorica". 

Nato nel 1955 a St.Catharines (Ontario), si è diplomato in arti grafiche al Ryerson Polytechnic University e si è laureato al Niagara College. Le sue opere sono custodite nei maggiori musei mondiali, tra cui la National Gallery of Canada, la Bibliothèque Nationale de France di Parigi, il Museum of Modern Art e il Guggenheim Museum di New York. 

Burtynsky - si legge nella presentazione - "ha il dono raro di esplicitare la relazione delicatissima e fondamentale tra l'uomo e la terra componendo immagini di straordinaria qualità estetica; discostandosi da un atteggiamento apertamente militante, le sue fotografie non vogliono proporre tesi precostituite, ma piuttosto suggerire un'osservazione nuova, che ci induca a considerare quanto la relazione uomo-ambiente sia fortemente ambivalente". E' docente di arte fotografica, pubblica sui principali periodici di settore, ha vinto numerosi premi ed è membro del consiglio di amministrazione di Contact, il festival internazionale della fotografia di Toronto, e della galleria del Ryerson Image Centre. Nel 2006 è stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine del Canada e detiene sei dottorati honoris causa.(ANSA).

1 Maggio: Milano, Catania, Roma, Palermo mete preferite. Kayak.it, all'estero dominano Londra e New York, cala Parigi


 Milano, Catania, Roma, Palermo sono le regine del ponte del 1 maggio, per il terzo anno consecutivo. Almeno stando alla classifica delle mete più gettonate effettuata dal motore di ricerca viaggi Kayak.it analizzando le ricerche degli italiani negli ultimi sei mesi. 


I viaggi verso il sud Italia sono molto popolari durante questo ponte primaverile: quest'anno, infatti, la Sicilia è rappresentata nella top 10 da tre città (Catania, Palermo, Trapani) ed è affiancata dalla Campania con Napoli, dalla Puglia con Bari e dalla Sardegna con Cagliari. A rappresentare il nord, invece, compaiono Milano in prima posizione, Torino in sesta e la romantica Venezia in ottava. 


All'estero la popolarità di Londra non conosce crisi per il 1 maggio: la capitale inglese domina stabilmente la classifica dal 2015. Al secondo posto New York, l'unica destinazione extraeuropea della top 10 del 2017. Rispetto a due anni fa, la popolarità di Parigi è calata: la capitale francese è passata dal terzo posto del 2015 al sesto. 


Il Paese europeo più amato risulta essere la Spagna, presente in classifica con ben tre destinazioni: Ibiza, Barcellona e Madrid. Quest'anno, inoltre, fanno il loro ingresso due mete amatissime tra movida a mare cristallino: Ibiza e Mykonos. 


ITALIA MONDO 


1.Milano 1.Londra 


2.Catania 2.New York 


3.Roma 3.Amsterdam 


4.Palermo 4.Ibiza 


5.Napoli 5.Barcellona 


6.Torino 6.Parigi 


7.Bari 7.Madrid 


8.Venezia 8.Budapest 


9.Trapani 9.Mykonos 


10.Cagliari 10.Praga

ansa

Turismo: Anci, per adeguamento a Bolkestein tempi adeguati


Per uniformarsi alla direttiva Bolkestein sulle concessioni per spiagge e stabilimenti balneari "andrebbe previsto un termine adeguato, a tutela degli imprenditori che hanno fatto affidamento sul sistema preesistente. I Comuni, però, dovrebbero avere capacità di autodeterminazione sui tempi delle procedure". Lo afferma Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e delegato Anci al turismo e al demanio marittimo, che oggi ha parlato davanti alle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera, in merito al ddl di delega approvato dal governo lo scorso 27 gennaio. 

"Rispetto al tema delle previsioni di un 'congruo tempo' per avviare le evidenze pubbliche - propone Gnassi - si potrebbe prevedere che entro un periodo di tempo definito gli enti gestori individuati per legge (le Regioni, di concerto con i Comuni), siano tenuti a procedere all'applicazione della disciplina di riordino, avviando le procedure. Ciò permetterebbe ai Comuni e alle Regioni di agire in un quadro unitario con un termine certo stabilito dal legislatore e, al contempo, di disciplinare realtà diverse che secondo le loro specificità possono avviare le evidenze pubbliche in tempi diversi, ma comunque non oltre il tempo stabilito". 

"Perché la risorsa turismo, soprattutto quello 'Sea, Sand e Sun'si traduca in concrete occasioni di sviluppo - aggiunge inoltre Gnassi - servono una politica industriale mirata ed un quadro normativo stabile che diano certezze per gli investimenti privati. Il ddl delega per la revisione e il riordino della normativa sulle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreativa rappresenta un passo importante per le imprese turistiche balneari, costrette ad operare da oltre sette anni in un quadro di estrema incertezza". 

Da questo punto di vista "è positivo che il ddl abbia recepito molte delle osservazioni sottoposte dall'Anci - sottolinea Gnassi - e in particolare uno dei criteri su cui l'Associazione si batte maggiormente: la valorizzazione delle peculiarità territoriali, elemento fondamentale in un Paese con circa 8 mila chilometri di costa. Questo principio va ora declinato nei decreti legislativi, attribuendo un ruolo primario ai Comuni nell'elaborazione dei bandi e nella determinazione di criteri particolari per l'assegnazione delle concessioni". Il sindaco di Rimini, infine, auspica che la riforma sia occasione per una sinergia tra gli operatori della balneazione ed i Comuni. "L'arenile - ha affermato - non deve essere un mondo a sé stante, ma parte integrante dell'intero territorio: logistica, servizi, sistema viario di accesso, sistema idrico e fognario, riqualificazione urbana e paesaggistica, e tutti gli elementi di pianificazione comunale devono entrare in relazione con l'arenile ed i progetti che su di esso si realizzano". (ANSA).

VENEZIA SPERIMENTERA' IL CONTA-PERSONE PER FRENARE I TURISTI


LA DELIBERA DELLA GIUNTA SARA' AL VAGLIO DI GOVERNO E UNESCO Venezia prova a dire stop all'invasione turistica e, per la prima volta, decide di sperimentare i conta-persone nei punti strategici della città, per regolare l'afflusso dei vacanzieri. Dopo tanti dibattiti, la Giunta comunale ha messo nero su bianco il provvedimento, insieme ad altre misure di regolamentazione degli arrivi, nella delibera-quadro sul turismo, che ora dovrà passare il vaglio del Governo e dell'Unesco. (ANSA).

Weekend: Musica; il concertone e gli altri appuntamenti

(di Paolo Biamonte) (ANSA) - ROMA, 26 APR - Come da tradizione, il primo maggio ci sarà il concertone a piazza San Giovanni a Roma. Nel cast Bombino, Editors, Ex Otago, Le Luci della Centrale Elettrica, Samuel, Planet Funk, Brunori Sas, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Edoardo Bennato, Francesco Gabbani, Ara Malikian, Teresa De Sio, Motta, Fabrizio Moro, Levante, Public Service Broadcasting, Apres La Classe, Artù, Braschi, Mimmo Cavallaro, Lo Stato Sociale, Marina Rei e Benvegnù, Il Geometra Mangoni, Maldestro, La Rua, Sfera Ebbasta. Edoardo Bennato e i 99 Posse sono due tra i numerosissimi artisti che si esibiranno il primo maggio a Napoli a piazza Dante per il concerto "Terroni Uniti". A Torino in piazza Castello ci saranno Taranta Nera, concerti di jazz con le formazioni di Antonello Salis, Ibrahim Maalouf, Alain Caron, Elio e le Storie Tese. Sempre lunedì primo maggio Milano ospiterà una giornata musicale al Villaggio Barona, mentre a Roma ci sarà una rassegna alternativa al Forte Prenestino. Lunedì, martedì e mercoledì Zucchero sarà all'Arena di Verona (dove rimarrà fino al cinque e tornerà in settembre). I Dream Theatre mercoledì suonano all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Alessandra Amoroso ha in programma due concerti all'Arena di Verona venerdì e sabato. Fiorella Mannoia martedì canta al teatro Europa Auditorium di Bologna, mercoledì al teatro Verdi di Montecatini Terme (PT). Carmen Consoli sabato e domenica è al teatro Sociale di Mantova. I Simple Minds domani suonano al teatro degli Arcimboldi di Milano. Nek sarà alla Città del Teatro di Cascina di Pisa (PI) venerdì, sabato e domenica al teatro Europa Auditorium di Bologna, martedì al teatro Politeama Rossetti di Trieste. Raf venerdì canta al Palazzetto dello Sport di Castelraimondo (MC) e martedì in piazza IV Novembre a Paola (CS). Le Luci della Centrale Elettrica saranno domani al Sanbapolis di Trento, venerdì all'Obi Hall Teatro di Firenze. Mario Venuti venerdì è in cartellone al Rapsodia di Caserta. Marina Rei live al Bravo Caffè di Bologna domani, venerdì al WoPa Temporary di Parma. Angelo Branduardi al teatro Colosseo di Torino venerdì. Cristiano De Andrè domani al teatro Regio di Parma e venerdì al teatro Lyrick di Assisi (PG). Giovanni Lindo Ferretti venerdì si esibisce al Circo Arci Colombofili di Parma. Roberto Vecchioni canta venerdì al Centro Commerciale Campania di Marcianise (CE). Domenica i Baustelle hanno in programma un concerto all'Auditorium Parco della Musica di Roma. I Soul System venerdì suonano al Campus Industry Music di Parma. Almamegretta all'Apollo Club di Milano sabato. PFM al teatro del Mela a Pace del Mela (ME) sabato. Benji & Fede sabato e domenica si esbiscono all'Estragon di Bologna. Marco Masini domenica canta al teatro Verdi di Montecatini Terme (PT), mercoledì al teatro delle Muse di Ancona. Gavin Degraw, giovane cantautore americano, sarà martedì alla Salumeria della Musica di Milano e mercoledì al Quirinetta Caffè Concerto di Roma. Rick Wakeman, leggendario tastierista degli Yes, martedì è al teatro Colosseo di Torino e mercoledì al teatro Manzoni di Milano. Martedì allo Zelig Cabaret di Milano doppio concerto con Alberto Camerini e Ivan Cattaneo. Michele Zarrillo venerdì canta al teatro Nestor di Frosinone, sabato al teatro Lyrick di Assisi (PG), mercoledì al teatro Coccia di Novara.(ANSA).

25 aprile: + 28% visitatori musei statali aperti


Un incremento del 28% di visitatori nei musei statali aperti il 25 aprile. Lo dichiara il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini. 

"I primi dati provvisori disponibili segnalano una crescita del 28% dei visitatori e del 33% degli introiti nei musei statali aperti in occasione della Festa della Liberazione rispetto al 25 aprile dello scorso anno. Aumenti significativi - si sottolinea - si sono registrati sia in molte realtà già inserite nei percorsi turistici o protagoniste di un importante rilancio, come il Parco Archeologico di Paestum con un +66%, la Reggia di Caserta con un +76%, gli Scavi di Ercolano con un +47%, il Museo di Capodimonte con un +51%, gli Scavi di Pompei con un +49% o il Museo Nazionale Romano con un +46%, sia in siti di norma meno interessati dal turismo culturale come gli scavi di Ostia Antica con un +212%, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria con +60%, l'Anfiteatro di Santa Maria Capua a Vetere con un +307%, il Palazzo Ducale di Sassuolo con un +60%, la Villa Lante di Bagnaia con un +143%, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari con un +54%. Numeri ancora parziali e destinati senz'altro a aumentare che testimoniano un crescente interesse al patrimonio culturale diffuso di cui è fatto il nostro Paese". (ANSA).

Alpinismo: Moro in Nepal, 'ho rischiato di morire per vento'


ANSA) - BERGAMO, 26 APR - Partenza da brividi per la spedizione dell'alpinista bergamasco Simone Moro, che si trova da quattro giorni al campo base del Kanchenjunga in Nepal (a 5.500 metri). Insieme alla compagna di spedizione, l'altoatesina Tamara Lunger, si appresta ad affrontare la traversata più alta del pianeta. Nella notte tra sabato e domenica una violentissima bufera ha divelto la sua tenda, scaraventandola tra le rocce. Moro ha rischiato di morire a causa del vento. "Sono qui da pochissimo e quasi ci lascio la pelle - ha detto chiamando i familiari a Bergamo -. Le violentissime raffiche dell'altra notte hanno distrutto tutti i campi, risparmiando solo il nostro anche se a un certo punto la mia tenda è stata sollevata e io mi sono trovato per aria finché non sono atterrato sulla morena sottostante". La strada sulla quale dovrà cimentarsi la coppia di scalatori è ancora lunga. L'obiettivo è la cima sud (8.476 metri) della terza montagna della Terra per portare a termine la traversata più alta del pianeta. (ANSA).

TUTTI IN CAMPER. CRESCE LA PASSIONE PER IL TURISMO ALL’ARIA APERTA A FIERE DI PARMA IL SECONDO SALONE D’EUROPA

Comunicato Stampa


Simone Niccolai , Presidente APC "Si stima che saranno oltre 350.000 gli italiani e 150.000 i turisti provenienti dall'estero ad aver percorso in camper o con caravan il nostro Bel Paese da metà aprile fino al 1°maggio”

(Parma, 24 aprile 2017) + 10%. E’ questo l’incremento di superficie espositiva registrato, a cinque mesi dall’apertura dei cancelli, del Salone del Camper, un dato che infonde ottimismo nei suoi organizzatori, Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, su una nuova edizione di successo. Seconda in Europa soltanto dopo la fiera di Düsseldorf, è infatti diventata in Italia e nel mondo luogo d'incontro  fra le più importanti e innovative aziende internazionali del settore e gli appassionati del turismo in libertà. Il sodalizio tra il polo fieristico e APC dura dal 2010.
All'interno dei circa 140.000 metri quadrati di superficie espositiva, la manifestazione, in programma dal 9 al 17 settembre, proporrà ancora una volta il meglio dei veicoli ricreazionali presenti sul mercato, oltre ad un vasto assortimento di componenti, accessori e allestimenti personalizzati, frutto del genio creativo dei grandi brand italiani ed esteri presenti.
Tra i marchi di eccellenza che hanno già dato conferma: Laika, Frankia, Pilote, Knaus, Arca, Adria, Benimar, CI, Font Vendome, Carthago, Elnagh, Mc-Luis, Mobilvetta,PLA, Rapido, Malibu,Blucamp, Roller TeaM,Challanger, Caravellair Sterckeman, Chausson, Rimor ,Eura Mobil,Hobby, Fendt, Morello e Nuova Carrozzeria Torinese, Poessl, Concorde. Presenti anche i costruttori di chassis (Fiat e Wolkswaghen) di verande (Kampa, Isabella e Mikitex), di tende, (Brunner) cui si aggunge  Trigano MDC per i carrelli da tenda.
Secondo il rapporto 2016 di APC sono 4,1 milioni i turisti italiani che si muovono a bordo di camper e caravan, inoltre, come afferma Simone  Niccolai Presidente APC “Si stima che saranno oltre 350.000 gli italiani e 150.000 i turisti provenienti dall'estero ad aver percorso in camper o con caravan il nostro Bel Paese da metà aprile fino al 1°maggio”.

Nasce perciò sotto i migliori auspici il Salone del Camper di Parma (oltre 127.000 i visitatori della scorsa edizione) rappresentati da un lato, dalla vitalità di un settore in espansione (oltre 5.000 addetti e 700 milioni di Euro di fatturato fonte: Rapporto 2016 APC), dall'altro, dai dati sull'andamento del turismo in Italia.
In particolare, per quanto riguarda i turisti stranieri, i risultati dell'indagine svolta da Banca d'Italia  saranno illustrati il prossimo 5 maggio a Venezia nel corso della XVII Conferenza “L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per l’incoming e outgoing nel 2016” organizzata da CISET e Università Ca’ Foscari. Dai primi dati provvisori emerge comunque già che, nell'anno appena trascorso, ben 53 milioni di turisti internazionali hanno soggiornato nel nostro Paese (+3%), per complessivi 341 milioni di pernottamenti ed una spesa generata pari a 34,4 miliardi di euro (+2%). “Una crescita - afferma Valeria Minghetti del Ciset - di cui ha beneficiato il turismo in caravan e camper tendenzialmente in linea con il movimento internazionale complessivo”.       
Ottimismo anche per il 2017. Secondo le ultime tendenze pubblicate dal CISET, infatti, i turisti internazionali in Italia sono in aumento del 4%.
Vai dove ti porta il cuore”. Sta tutto nel nuovo claim che lancia l’ottava edizione del salone la nuova dimensione del viaggio proposta dal Salone del Camper nella sezione “Percorsi e Mete”, area dedicata alla promozione turistica. Qui lo spirito di avventura verso destinazioni lontane si combina con l’esplorazione di piccoli borghi, città d’arte, oasi naturali e la ricerca di antichi mestieri, artigianato locale e itinerari enogastronomici.
La proposta è varia: si va dalle isole meta di Grandi Navi Veloci, alla croata isola di Krk, dai paesaggi incontaminati dell’Alto Adige, ai suggestivi tour nei Parchi americani per arrivare a l’Antica Corte Pallavicina sulle rive del Po con i suoi tre percorsi di visita: il castello e le sue rinomate cantine di stagionatura, l'azienda agricola con i maiali di razza autoctona, i prodotti dell'orto ed infine il caseificio. Proposte in linea con il WTO che in questo 2017 celebra a livello internazionale il turismo sostenibile per lo sviluppo.

E’ proprio la sostenibilità uno dei concetti chiave per il Salone del Camper e, più in generale, per un turismo all'aria aperta, che ha costruito il proprio successo sui principi della destagionalizzazione e della delocalizzazione. Una formula che asseconda le esigenze del visitatore “moderno”, orientato non tanto alla ricerca della destinazione da raggiungere, bensì al desiderio di vivere situazioni uniche assaporando la cultura e la natura di luoghi tranquilli, inconsueti e spesso poco conosciuti.

Domodossola taglia il viale alberato di via Rosmini

«La sicurezza viene prima di tutto». È così che l’assessore al Verde di Domodossola Franco Falciola ha annunciato il via libera all’abbattimento degli alberi di via Rosmini di Domodossola, molti dei quali cavi e quindi pericolosi. La decisione era nell’aria da tempo, ma ora il tema è stato affrontato dalla commissione urbanistica, penultimo passo prima dell’ok definitivo che dovrà arrivare dal Consiglio comunale. Un’analisi sullo stato di salute del verde in città ha infatti messo in evidenza le pessime condizioni di molti alberi a grosso fusto che si trovano sui viali. Sono state trovate un paio di piante malate in corso Ferraris, ma la situazione peggiore è in via Rosmini.  

Il vento dei giorni ha fatto crescere l’allarme a Domodossola. «Con le forti raffiche ero sinceramente preoccupato per la sicurezza - spiega Falciola -, tutti siamo legati all’immagine del viale alberato di via Rosmini però il taglio è necessario per l’incolumità di tutti». Quella è una strada molto frequentata non solo per i negozi ma perché via di transito che collega alcune scuole con il centro città. Il sabato, inoltre, è una delle vie in cui si piazzano i banchi del mercato.   

Sono dieci - tra platani e querce - le piante che sono necessariamente da abbattere, cinque altre sono in forse, ma destinate anche loro a peggiorare la condizione. E così la commissione ha dato l’ok al taglio di tutte 15 che sarà fatto entro l’estate. L’ultimo parere deve arrivare dal Consiglio, dove non si prevedono cambi di idee. Il nodo ora è sul futuro aspetto che il viale dovrà assumere: un progetto globale di riqualificazione dell’area ancora non è stato avanzato. Toccherà alla giunta presentare alcune proposte. Subito, per tappare il vuoto lasciato dagli alberi, sarà messo dell’asfalto.  
La Stampa

La verde e fresca Valle Bognanco, definita come la “valle di Domodossola”

 
A soli dieci minuti dal centro della Città di Domodossola, si raggiunge la verde e fresca Valle Bognanco, definita come la “valle di Domodossola” vista la sua immediata vicinanza con il capoluogo ossolano. Bognanco non è una località vera e propria, sotto il suo nome sono riuniti diversi paesi, come San Lorenzo, detentore della vita religiosa e amministrativa, la località Fonti, rinomato centro termale famoso in tutta Italia, e tante altre caratteristiche frazioni (Graniga, Camisanca, Pizzanco, San Bernardo, ecc.).
La Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo è un edificio del 1500 con restauri del ‘700. Al suo interno conserva i preziosi dipinti del “martirio di San Lorenzo” e la “Gloria tra i Santi del Paradiso” del pittore valsesiano Lorenzo Peracino; sculture realizzate dall’antronese Giulio Gualio e altri lavori dell’intagliatore Giacomo Jacchetti di Macugnaga. Altra opera di grande valore è un quadro della Madonna, che nella parte inferiore riproduce il borgo di Domodossola sul finire del 1600. Durante gli anni ’60 negli archivi parrocchiali viene alla luce un importante documento del XIII secolo, l’unica copia della “Bolla Transiturus” esistente al mondo, lettera papale del 1240 in cui viene istituita la festività del Corpus Domini. Questo importante ritrovamento è sicuramente da ricollegare al passaggio di Papa Gregorio X nell’Ossola nel 1275; fonti dicono che la Bolla Transiturus sia un dono del Papa lasciato ai bognanchesi per la calorosa accoglienza ricevuta.
La località Fonti è il centro più animato di tutta la Val Bognanco, prende il nome dalla rinomata stazione termale, che non solo si è specializzata nella vendita di queste acque salubri e depurative, bensì in un vero e proprio centro benessere, che con l’ampio e ombreggiato parco, le piscine, gli splendidi alberghi e le numerose attività ricreative organizzate nella stagione da maggio a ottobre, offre a turisti di tutte le età una piacevole e rilassante vacanza. La leggenda narra che fu una pastorella del luogo a trovare la prima fonte di quest’acqua dal sapore particolare, in una calda giornata estiva del 1863. Inizialmente fu il parroco di Bognanco ad istituire un vero e proprio mercato di queste acque, che venivano imbottigliate e trasportate a valle a mano, con delle pesanti gerle. Subentrarono successivamente altri imprenditori, che scoprirono nuove sorgenti e fecero di Bognanco una vera e propria residenza signorile estiva. Per completare la vacanza immersa nel verde e nella tranquillità, ci si può soffermare nel delizioso Parco con le fonti per l’assaggio dell’acqua, oppure tuffarsi nell’attigua piscina termale di acqua calda.
Come tutte le valli dell’Ossola, anche Bognanco offre numerose passeggiate di alta montagna, ricche di splendida vegetazione e panorami inimitabili. Un percorso famoso ed importante anche da un punto di vista storico è il “Sentiero Stockalper”, che prende il nome dal grande mercante e uomo politico di Briga Kaspar Von Stockalper, chiamato anche “Re del Sempione” per il suo potente controllo su tutto il traffico che dal Sud a Nord Europa passava attraverso il Sempione. Il sentiero parte dalla località San Bernardo (raggiungibile in automobile e provvista di un ampio parcheggio) e si sale per circa 1 ora sino al Rifugio Gattascosa; dopo una breve sosta tra i prati fioriti e i rododendri si sale ancora sino al Passo del Monscera, per poi scendere in territorio elvetico. Consiglio: alcuni escursionisti raggiungono a piedi il Passo del Sempione e poi ritornano a Domodossola con il Postale Svizzero estivo Briga – Domodossola.

 

Valli Antigorio Divedro Formazza

Da Domodossola, percorrendo verso nord la strada statale 33 del Sempione, si raggiunge una piccola località prettamente commerciale denominata Preglia, la più grossa frazione del Comune di Crevoladossola. Si è entrati, ora, in un nuovo paesaggio del territorio ossolano, in particolare nel comprensorio distrettuale della Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza, nella cui giurisdizione sono conglobati i paesi e le valli dell’alta Val d’Ossola del sud delle Alpi.
Crevoladossola, comune composto da numerose e pittoresche frazioni, vanta una chiesa romanica del XIII sec. dedicata ai Santi Pietro e Paolo, della cui forma originale è stato interamente conservato il campanile di bifore e monofore. Proseguendo la strada di valle, attraversando fitti boschi di castagni, si raggiunge la frazione Oira, celebre località ossolana denominata anche “giardino” per la sua particolare disposizione al sole che ne favorisce le coltivazioni, e conosciuta in particolar modo per la produzione del “Cat d’Matè”, un vino tipico ossolano che accompagna formaggi e i piatti tipici locali.
Da Oira, spostando lo sguardo leggermente a destra, si intravede la punta di un alto campanile e un raggruppamento di case; quel paese è Montecrestese, uno dei più antichi comuni dell’Ossola. Come per le altre comunità, anche Montecrestese è composto da numerose piccole borgate, all’interno delle quali sono gelosamente conservati vecchie costruzioni, sia pubbliche che private, che sono considerate un vero e proprio patrimonio monumentale, una testimonianza vivente e silenziosa di questa antica comunità romanza abitata sin da tempi più remoti. Interessanti da vedere, infatti, sono i resti di un Tempietto Lepontico in frazione Roldo e alcuni Menir in loc. Croppola. 
Proseguendo in direzione nord, all’uscita di una stretta galleria scavata nella montagna, il panorama cambia e ci si ritrova improvvisamente immersi in una lunga valle racchiusa da alte montagne, la Valle Antigorio e Formazza (o Valli Antigorio e Formazza). Il primo paese che si incontra è Crodo, uno dei comuni ossolani più ampi e, come Bognanco, sviluppato nel settore termale. In questo luogo, infatti, nella loc. Bagni, sorge un enorme stabilimento per la produzione di acqua minerale e bibite ricavate dall’acqua della famosa sorgente Lisiel, nonché di un ampio parco per le terapie termali. Queste importanti acque hanno dato origine anche ad uno degli aperitivi analcolici più famosi d’Europa, il “Crodino”, prodotto solo ed esclusivamente sul posto.
Dopo Crodo si raggiunge Baceno, il cui benvenuto viene dato dall’imponente Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio (X sec.), un importante edificio religioso ricco di affreschi e strutture architettoniche di epoche differenti, nominato Monumento Nazionale e recentemente illuminato con giochi di luce ad effetto che lo rende simile ad un “palazzo di ghiaccio”. Da Baceno la strada si divide in due direzioni: a sinistra si raggiunge il Parco Naturale dell’Alpe Devero, mentre a destra si sale fino alla Comunità Walser di Formazza.
Formazza, in gergo “Pomattal”, è la più antica colonia fondata dai Walser durante le migrazioni del XIII sec. oltre i confini del Vallese attraverso il Passo del Gries, è un cuneo profondo nel cuore delle Alpi Centrali, luogo di nascita del fiume Toce attraverso la Cascata del Toce (143 m.), il salto più bello d’Europa. Questa posizione cruciale ha sempre offerto alla valle un ventaglio di comunicazioni, attraverso la Svizzera, con l’Europa nord-alpina. Formazza si è governata per secoli come una piccola “repubblica” indipendente, diretta da propri regolamenti e leggi rigorosamente osservati all’interno della Comunità. Oggi si presenta come una località di alta montagna prettamente turistica; nei villaggi sorgono alberghi e ristoranti tipici. Gli abitanti sono impegnate nel settore alberghiero oppure come guide alpine o accompagnatori esperti. Spettacolari sono le numerose ascensioni alle cime alpine che raggiungono quote tra i 2.500 – 3.000 m di altitudine. 
L’Ente Parco Veglia Devero è stato istituito nel 1991 per la salvaguardia naturalistica di questi due importanti alpeggi, che oggi sono diventati un’attrazione turistica per gli appassionati di passeggiate e trekking in alta quota. Dopo aver attraversato le località Croveo e Goglio, si arriva ad un ampio parcheggio recentemente costruito dove poter lasciare le autovetture. Da quel punto a pochi metri ci si affaccia sulla splendida piana di Devero, dotata anche di impianti di risalita sciistici per il periodo invernale. A Devero la celebre passeggiata raggiunge l’Alpe Crampiolo e la diga di Codelago, ma per gli esperti si aprono numerose passeggiate in alta quota di ogni qualità e livello. L’accesso all’Alpe Veglia, al contrario di Devero, è da San Domenico di Varzo, in Valle Divedro, località facente sempre parte del territorio della stessa Comunità Montana.
Varzo è un pittoresco paese costruito a monte rispetto alla strada che la percorre e funge da capoluogo di valle; nel centro storico si possono visitare la chiesa parrocchiale di San Giorgio e la Torre Medievale del XIII secolo. A San Domenico, frazione di Varzo, sono presenti attrezzati impianti sciistici che da m 1420, attraverso una seggiovia, raggiungono i 2551 m di altitudine. La conca di Veglia è un alpeggio conservato integralmente in ogni sua forma naturale; all’interno del parco è addirittura conservata una sorgente di acqua minerale frizzante. Negli ultimi anni l’Ente Parco e la Regione hanno attuato una serie di importanti iniziative legate alla conoscenza e alla valorizzazione della flora e fauna del parco, nonché una serie di gite organizzate con accompagnatori professionisti
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Verbania una città che legge, riconoscimento dal Ministero


Lunedì 10 aprile infatti il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha riconosciuto alla Città di Verbania, unica nel VCO, il titolo di “Città che legge”, insieme a tutti gli altri comuni d’Italia in cui i libri e la lettura sono considerati un elemento importante per la cittadinanza. I requisiti che fanno di Verbania una ‘Città che legge’ sono quelli di avere una biblioteca pubblica ben funzionante, la presenza di librerie di qualità, l’esistenza di un Festival importante come è diventato ‘LetterAltura’, progetti di promozione della lettura di grande efficacia, come Nati per Leggere Piemonte, e una rete di altri soggetti (scuole, nidi d’infanzia, associazioni culturali) in grado di costruire un tessuto fertile per la lettura e la cultura. “Siamo molto felici di questo riconoscimento - dichiara l'assessore alla cultura Monica Abbiati” - che premia il lavoro svolto insieme sul territorio da realtà pubbliche, private ed associative. Il titolo “Città che legge” non è però solo un riconoscimento a quanto di buono si è fatto e si sta facendo, ma sarà soprattutto un nuovo punto di partenza per rafforzare la collaborazione fra Comune, scuole, Istituzioni, associazioni e cittadini, per sviluppare nuovi progetti e continuare sul percorso della crescita culturale e sociale dei cittadini e per una convivenza più piena e consapevole”.

 L'Amministrazione Comunale

Campobasso, in mostra culto San Giorgio


CAMPOBASSO - Disegni, fotografie e testi legati alla tradizione e al culto di San Giorgio, eseguiti dagli studenti delle terze, quarte e quinte dell'Istituto Comprensivo 'Montini' di Campobasso, in collaborazione con le associazioni 'Arti e Tradizioni Fontanavecchia' e 'Pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane', fino al 25 Aprile nel porticato del Municipio. È la mostra didattica "Riscopriamo il nostro territorio: Campobasso, il culto di San Giorgio, le tradizioni".
    "Abbiamo intrapreso in questo anno scolastico - ha affermato la professoressa Mariacristina Salvatore - un percorso didattico con la riscoperta del territorio cittadino. Preziosa è stata la sinergia e la collaborazione con le associazioni 'Arti e Tradizioni Fontanavecchia' e 'Pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane', perché da soli non si va da nessuna parte. Ciascuno ha messo in campo le sue conoscenze ed esperienze e siamo riusciti a realizzare una rappresentazione teatrale al 'Savoia' e la mostra". Ogni studente ha focalizzato la propria attenzione su un aspetto diverso: il culto religioso di San Giorgio, i miracoli, la leggenda. Una bambina, aiutata dal padre, ha raccolto le fotografie dei luoghi di San Giorgio della città di Campobasso. Abbiamo inquadrato bene il periodo storico, tra il 1500 e la fine del 1700, perché San Giorgio fu proclamato Patrono della città di Campobasso nel 1661. Fino ad allora il Santo Patrono era San Michele. Abbiamo analizzato, dunque, il periodo del Rinascimento e del Barocco e approfondito le conoscenze sulle tradizioni campobassane e sui costumi tradizionali della città. I bambini si sono espressi con diverse modalità nei due momenti: dal ballo, al canto, alla recitazione, ai disegni, alle fotografie, ai testi. È stato davvero un momento didattico importante".

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Rinasce antico retablo chiesa di Tuili


CAGLIARI - Un retablo pieno di immagini, colori e racconti. Dalla Madonna seduta sul trono agli episodi della vita di San Pietro. L'opera, datata 1500, vero e proprio tesoro dell'arte sarda custodito nella chiesa di San Pietro a Tuili, ritornerà al suo antico splendore grazie al restauro. E sarà di nuovo al suo posto.
    Vivrà anche un momento di gloria "nazionale": sarà esposto a Torino, alla Venaria Reale affianco ad opere di Tintoretto, Tiziano, Vincenzo Foppa, Pietro da Cortona, Giorgio Morandi. La nuova vita del capolavoro del Maestro di Castelsardo rinasce grazie alla pazienza e all'ostinazione della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio di Cagliari: dopo tanti anni e numerose richieste rivolte ad enti e istituzioni, è riuscita ad ottenere il finanziamento per il restauro.
    L'occasione l'ha offerta il progetto della mostra "Restituzioni" di Intesa Sanpaolo, arrivato alla sua diciottesima edizione. Da Cagliari è partita una proposta tecnica di intervento. Che, evidentemente, ha convinto tutti.
    Quest'anno, per la prima volta, il comitato scientifico composto da personalità di primo piano tra cui i professori Carlo Bertelli e Giorgio Bonsanti ha selezionato un'opera proveniente dalla Sardegna. Si occuperà del restauro la ditta sarda Annalisa Deidda restauro opere d'arte che, a partire dal prossimo autunno, con la direzione scientifica della Soprintendenza, inizierà l'intervento sottoponendo le tavole lignee del retablo alle preliminari operazioni di disinfestazione e consolidamento.
    I lavori dovranno concludersi entro gennaio 2018; dal mese di marzo, infatti, il retablo sarà esposto a Torino.

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Suggestioni caravaggesche a Palermo Dal 13 maggio al 17 settembre 13 dipinti al Palazzo Abbatelis


PALERMO - Tornano alla luce tredici dipinti custoditi nei depositi della Galleria regionale di palazzo Abatellis. Saranno esposti nelle sale del museo palermitano dal 13 maggio (inaugurazione alle 10,30) al 17 settembre. Il titolo della mostra è "Suggestioni caravaggesche". Le opere, alcune delle quali inedite, si inseriscono a buon titolo nel tema del caravaggismo presente nell'arte napoletana e siciliana, ancora oggi argomento di studi e di riflessioni.
    La rassegna propone una lettura significativa del caravaggismo meridionale, inteso come suggestione che pervase sia le iconografie che i modi espressivi. Dalle copie, alle interpretazioni, alle citazioni, alle prove di classicismo su base caravaggesca, l'esposizione consente alcuni approfondimenti monografici mirati: da Mario Minniti, a Pietro Novelli, ai napoletani Giovanni Ricca e Filippo Vitale. La selezione di opere dai depositi di Palazzo Abatellis va alla ricerca, non tanto della "influenza della presenza di Caravaggio a Palermo" (di cui tanto si è dibattuto e si dibatte), ma di quelle suggestioni che, ad esclusione del solo Mario Minniti che gli fu sodale nell'esperienza siciliana, gli artisti delle generazioni successive trassero dalla lezione di Caravaggio. Il percorso della mostra, estremamente concentrato, si integra all'esposizione permanente di Palazzo Abatellis, ove nelle due sale dell'ala di ampliamento, "Sala verde" e "Sala rossa", si può agevolmente riconoscere il tema del confronto con Caravaggio e col Caravaggismo che attraversa la pittura meridionale della prima metà del XVII secolo L'iniziativa nasce da un'idea di Gabriella Renier Filippone e Giacomo Fanale (cui si deve l'allestimento) nell'ambito della "Settimana delle culture" ed è promossa dall'associazione IDEAHub presieduta da Giacomo Badami, dai Rotary Club Palermo Est e Palermo Ovest e dall'associazione Volo. Il coordinamento generale è del Direttore Sergio Aguglia; il coordinamento e la cura scientifica sono di Evelina De Castro. Il progetto espositivo vede coinvolti gli allievi del III anno del corso di Design, del liceo artistico E. Catalano di Palermo, che si occuperanno anche dell'accoglienza del pubblico.
    A conclusione della mostra, un convegno di studi fornirà l'occasione per un dibattito sul tema del caravaggismo in Sicilia. "Suggestioni caravaggesche" potrà essere visitata dal 13 maggio al 17 settembre, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18,30; sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 13. Lunedì chiuso. L'ingresso alla mostra è gratuito.

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