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Courmayeur, ecco il meglio della stagione estiva

Ingresso Courmayeur © ANSA

Aria pura e natura incontaminata, ma in un contesto cosmopolita e vibrante: Courmayeur diventa la località ideale per ritrovare il proprio equilibrio, in un ambiente che unisce cultura alpina, ottimo cibo, sport, divertimento e shopping. A partire dai vini Doc e dai prodotti tipici della Valle d’Aosta (come il Jambon del Bosses Dop o l’ottimo Lardo di Arnad Dop) per arrivare ai rifugi alpini, passando per la spettacolare funivia Skyway, il suggestivo campo da golf incastonato nella Val Ferret, lo svago nelle vie del centro e le occasioni di relax con vista sul Monte Bianco nei centri benessere di molti alberghi.
Gli appuntamenti della stagione estiva prendono il via il 2 e il 3 giugno con iCourmayeur Black Saturday (un fine settimana dedicato allo shopping negli esclusivi negozi del centro) e i Courmayeur Mtb Event 2018, i campionati italiani Team relay giovanile Ccrr a cui si aggiungono bike test, attività a tema per bambini e stand promozionali.
Il 24 giugno è la volta de La Mont Blanc – Granfondo sul Tetto d’Europa:sono previsti tre percorsi agonistici, con partenza e arrivo a Courmayeur, che accolgono oltre duemila ciclisti: il granfondo (116 km e 3.210 metri di dislivello), il mediofondo (88 km e 2.030 metri di dislivello) e il percorso corto (45 km e 1.050 metri di dislivello).
Dal 2 al 20 luglio spazio alla musica classica con lo Zephyr International chamber music festival e, dal 5 all’8 luglio, a Celtica: festa internazionale di arte, cultura e musica celtica, giunta alla ventiduesima edizione, ha il suo fulcro a Courmayeur e nel bosco del Peuterey in Val Veny, ai piedi del Monte Bianco. Un’occasione per ritrovare i suoni e i sapori della cultura celtica, accompagnati da un ricco programma di attività per rivivere atmosfere di altri tempi.
La rassegna Courmayeur in Danza è protagonista dal 7 al 14 luglio: danza classica, moderna, contemporanea, jazz, hip hop, musical Broadway, pilates Barre, con prestigiosi coreografi, ballerini e personaggi del mondo dello spettacolo italiani e internazionali. Tra gli ospiti della tredicesima edizione Oliviero Bifulco, Little Phil, Alessandra Celentano e Brian Bullard.
Sport e montagna tornano in primo piano il 14 e 15 luglio con il Gran Trail Courmayeur, una sfida ai piedi del Monte Bianco, lungo i sentieri storici della Val Veny e della Val Ferret, dove i trail runners possono scegliere tra tre percorsi da 30, 75 e 105 km.
Silenzio, quiete e bellezza sono le parole chiave di Montagna sacra, in calendario il 21 luglio. Si tratta di tre appuntamenti dedicati allo yoga nelle suggestive baite Maisons de Judith in Val Ferret, valle laterale di Courmayeur particolarmente apprezzata dagli amanti della vacanza ‘slow’. Il luogo ideale per ritrovare equilibrio e armonia interiore.
Ogni martedì, dal 24 luglio al 21 agosto, i produttori locali propongono ilCourmayeur food market: cinque appuntamenti speciali con il mercato en plein air di prodotti agricoli tradizionali, biologici e a denominazione di origine protetta.
La Festa patronale di San Pantaleone, il 27 luglio, è da molti anni uno dei momenti più attesi dell’estate di Courmayeur, che si riempie di note, profumi e sapori tipici della tradizione come le sfilate con i costumi tipici dei Badochys de Courmayeur, della Banda musicale Courmayeur La Salle e stand dove assaporare i piatti tipici. Per l’occasione nei bar e nei locali aderenti è previsto un Courmayeur Street Party, con Dj set e concerti dal vivo fino a tarda notte.
luglio e agosto, ogni lunedì, si svolge la Fiera dell’antiquariato di Santa Margherita, con oggetti usati e/o prodotti sino al 1979 e, in particolare, minerali da collezione.
La corsa UYN Courmayeur Mont Blanc Skyrace si tiene il 3 e il 4 agosto:lunga 11 km per un dislivello positivo di oltre 2.200 metri, parte dal centro di Courmayeur per arrivare a Punta Helbronner, sulla terrazza panoramica di Skyway Funivie Monte Bianco, a 3.466 metri di altitudine.
Dal 14 al 17 agosto sono in programma gli Incontri di Courmayeur. Panorama di mezzo agosto. Economia, società, istituzioni mentre a Ferragosto è in programma la Festa delle guide, con cui si celebra la più antica società di guide alpine d’Italia. Si inizia al mattino, con la processione e la benedizione delle corde e delle piccozze e si prosegue con la sfilata lungo via Roma, animata dalla Banda musicale di Courmayeur – La Salle, e la consegna dei riconoscimenti alle guide e ai loro clienti che si sono maggiormente distinti durante l’anno.
L’Utmb torna dal 27 agosto al 2 settembre, quando l’elite dell’ultra-trail mondiale si dà appuntamento ai piedi del Monte Bianco per una settimana di sfide mozzafiato. Sette le gare in programma, con differenti lunghezze e percorsi, che culminano con l’Utmb, ultra-trail di 168 km con un dislivello positivo di 9.600 metri da percorrere in un tempo massimo di 46 ore.
Il 2 settembre il tradizionale mercato contadino all’aperto Lo Matson propone prodotti genuini e il meglio di quanto di buono produca la Valle d’Aosta.
Le corse in quota tornano tra il 9 e il 16 settembre, con il Tor des géants. Considerato l’ultra trail più duro del mondo, il suo percorso si snoda lungo le due Alte Vie della Valle d’Aosta con partenza e arrivo a Courmayeur Mont Blanc, per un totale di circa 330 km (200 miglia) e 24.000 metri di dislivello positivo.
Courmayeur Black Saturday sono protagonisti anche il 22 e 23 settembre, con lo shopping negli esclusivi negozi del centro di Courmayeur, tra Made in Italy e brand internazionali che in occasione dell’evento si trasformano in un mercato en plein air.
In collaborazione con:
Estate a Courmayeur

Ecco Trame d'Italia, cultura e turismo sostenibile

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Una nuova piattaforma digitale che si mira a promuovere i territori al di fuori delle mete più tradizionali (e per questo già "assaltate" dai turisti) attraverso la creazione e la vendita di itinerari culturali con un approccio "interdisciplinare", generando occupazione e sviluppo sostenibile. Si tratta di Trame d'Italia (www.trameditalia.it) che è stato presentato al Mibact.
    I primi territori attivi sono la Lunigiana, il Monferrato e la Brianza, ai quali si aggiungeranno a breve Matera, la Valle Camonica, la Bergamasca e il Mantovano, oltre a molti altri.
    "Non si tratta di marketing e nemmeno di un portale turistico - dice l'architetto Antonia Pasqua Recchia, che è la presidente di Trame d'Italia - ma è un progetto per fare rete in territori autentici partendo dal basso, per valorizzare il patrimonio (che non vuol dire monetizzarlo ma difenderlo e farlo crescere) e per creare un turismo lento che si avvicina a quei territori cosiddetti minori".
    "Il nostro business plan - dice Daniele Rossi, amministratore delegato di Trame d'Italia - prevede che nei primi 5 anni vengano 'conquistati' oltre 300.000 viaggiatori che dovrebbero diventare oltre un milione in 9 anni, quando tutte le 50 trame locali previste avranno raggiunto i 5.000 itinerari annui".
    "Questo progetto - dice il direttore Turismo del Mibact Francesco Palumbo - è molto in linea con il piano strategico del turismo proprio perché dai grandi attrattori del turismo sposta i viaggiatori sull'Italia diffusa e meno visitata ma non perc questo meno bella e ricca".
    Soci fondatori dell'iniziativa sono Fai, Google, Touring Club, Associazione Dimore Storiche Italiane, CGM, Confcooperative, Musement e Valica con il supporto di Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Cariplo e Ubi Banca.

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Torna la Festa dei Piccoli musei

Il museo del bottone © ANSA

Biscotti a forma di uovo decorato, spezie, mattonelle in ceramica, sacchetti di fagioli locali con la ricetta per cucinarli, matite, letture di storie e racconti, ampolline di olio, una bottiglia di vino. E' solo un assaggio dei doni che i piccoli musei offriranno domenica 3 giugno per la loro giornata nazionale. Con questo gesto l'esercito di appassionati che da nord a sud dedicano tempo e fatiche per custodire il bello in formato ridotto, il curioso, il bizzarro, vuole dire grazie ai visitatori e richiamare l'attenzione. L'associazione che dal 2012 li rappresenta ne ha messi insieme poco più di 400. "Ma secondo le nostre stime - dice Giancarlo Dall'Ara, il presidente - sono oltre diecimila, più del doppio di quanto risulta a Istat e ministero. Questo divario tra i numeri si spiega perché la maggior parte non ha tutti gli standard richiesti, ad esempio gli orari di apertura, per essere considerato museo". Sarà, ma vorrà pur dire qualcosa se il museo della Marmolada della Grande Guerra, a 3000 metri di quota, il più alto d' Europa, richiama centomila visitatori l' anno. E cinquantamila ne conta il Museo del Bottone di Sant'Arcangelo di Romagna, allestito in uno spazio di 40 metri quadrati. "In questo caso - spiega Dall'Ara - a mancare è il requisito della catalogazione, difficile quando i pezzi sono più di dodicimila e il lavoro dei curatori è basato sul volontariato". Uno tra gli ultimi nati è il museo della Bugia, a Le Piastre (Pistoia), che racconta l'arte della menzogna. A Trieste c'è quello dedicato alla Bora. A Lecce la Collezione Spada, raccolta di strumenti musicali antichi suonati dal curatore, un medico, e da sua figlia in costumi d'epoca. Pescando qua e là, a Civitella del Lago (Terni) c'è il museo dell'Ovo Pinto, a Stintino quello della Tonnara, a Pieve Santo Stefano (Arezzo) quello del Diario, per sapere tutto sul miele e le api si va in Val di Sole. Il volontariato, che anima il 55% delle strutture, è il vero motore. "Non si sa bene che cosa spinga queste persone - osserva Dall'Ara, 66 anni, esperto di turismo e di alberghi diffusi -.
    Il tempo che dedicano a questa loro attività, la tenacia, crea un forte legame tra il territorio e il visitatore. Ma è una attività che ha un indotto economico importante per le comunità locali". La Festa del 3 giugno vuole celebrare l'impegno e il valore di chi mette il cuore per tenere aperta la porta su argomenti che possono a volte sembrare di poco conto, ma hanno invece grande importanza per l'identità culturale di chi vive in realtà minuscole lontane dai grandi centri. "I visitatori non solo non pagheranno - dice Dall'Ara - ma riceveranno un dono, il tema di questa seconda edizione nella quale sono coinvolte 200 strutture. E' un gesto che vuole creare un legame con le persone". A Trieste, ad esempio, il museo dedicato a Osiride Brovedani, un imprenditore sopravvissuto a un campo di concentramento, regalerà una copia del suo diario di prigionia. I piccoli musei hanno avuto un boom dal 2000. Il 60% è stato aperto a partire dal 2001. Il 37% è gestito da associazioni. Il 31% fa capo ad enti pubblici. Il 56% ha avuto il riconoscimento regionale. Su cento, 38 si trovano in una città o in un centro urbano con oltre diecimila abitanti; il 41% in un paese tra i 5 mila e i 10 mila abitanti, il 21% in borghi con meno di cinquemila abitanti. In media nel 2017 ogni museo ha avuto 4.300 visitatori. Un modo per scaldare i motori in vista della Festa Nazionale è previsto il 18 e il 19 maggio, quando i responsabili dei Piccoli Musei si riuniranno a Rovereto per discutere di gestione, linee di sviluppo, sostegni e finanziamenti.
    "I 'fratelli minori' dei grandi spazi espositivi non vogliono né potrebbero competere con le strutture più titolate - chiarisce Dall' Ara - ma non vogliono restare senza voce o ai margini. La differenza sta nella relazione con il visitatore.
    L'identità di un'esposizione di questo tipo è legata al gestore che l'ha pensata e progettata. Si entra in un racconto, in una storia del luogo, del paese, della passione del collezionista.
    La festa è un invito a entrare nel cuore di un piccolo museo".
    (ANSA).

Da 4 a 10 ottobre Michelangelo-Infinito

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ROMA - Dopo il successo di Caravaggio - l'Anima e il sangue e dagli stessi produttori, un'altra grande produzione cinematografica sta per approdare sul grande schermo: dal 4 al 10 ottobre arriva al cinema Michelangelo - Infinito, il nuovo film d'arte dedicato al genio dell'arte universale Michelangelo Buonarroti e alle sue opere immortali ed 'infinite'.

    Una produzione originale Sky con Magnitudo Film. Un progetto realizzato con la collaborazione dei Musei Vaticani e di Vatican Media, con il Riconoscimento del Mibact - Direzione Generale Cinema, in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana, con il Patrocinio del Comune di Firenze e del Comune di Carrara. Media partner Rtl 102.5.
    A dare il volto a Michelangelo Buonarroti è Enrico Lo Verso (Il ladro di bambini, Lamerica, Così ridevano, I Miserabili, Maltese - Il Romanzo del Commissario, Raffaello - il Principe delle Arti). Giorgio Vasari è Ivano Marescotti (Johnny Stecchino, Raccontami, Hannibal, Cado dalle nubi, A casa tutti bene).
    Il film traccia un ritratto avvincente e di forte impatto emotivo e visivo dell'uomo e dell'artista Michelangelo di pari passo con il racconto cinematografico della sua vasta produzione artistica, tra scultura, pittura e disegni, con spettacolari riprese in ultra definizione (4K HDR) e da punti di vista inediti ed esclusivi, cui si aggiungono ricostruzioni sorprendenti attraverso evoluti e sofisticati effetti digitali.



Giardini e parchi, 130 tesori tesori green 2 e 3 giugno

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Saranno 130 i tesori "green" italiani, tra giardini, ville, parchi e dimore storiche, che il 2 e 3 giugno, celebrando anche la Festa della Repubblica, aderiranno all'iniziativa "Incontriamoci in giardino", realizzata da Apgi - Associazione Parchi e Giardini d'Italia, con Ales spa e Mibact. Aperture straordinarie, appuntamenti ed iniziative speciali come visite guidate, lezioni di giardinaggio, spettacoli, incontri a carattere didattico e scientifico, metteranno i visitatori a stretto contatto con la grazia e l'armonia dei giardini italiani, emblemi dell'unione di cultura e natura, di architettura e paesaggio ma anche di una sorprendente biodiversità, tra fioriture eccezionali, alberi secolari e piante esotiche. L'iniziativa, che proprio in occasione del 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale si svolgerà in contemporanea in Europa, vuole avvicinare pubblico e istituzioni al tema della sostenibilità ambientale, anche in considerazione della fragilità di questi monumenti verdi.
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Luoghi storici, San Pietro e Duomo di Milano tra vincitori Tripadvisor

San Pietro iStock. © Ansa

La Basilica di San Pietro (4/o) e il Duomo di Milano (7(o) sono presenti anche quest’anno nella Top 10 mondiale di TripAdvisor sui Luoghi Storici 2018.
I vincitori sono stati determinati utilizzando un algoritmo che ha tenuto in considerazione la quantità e qualità delle recensioni e i punteggi dei luoghi storici in tutto il mondo raccolti in un periodo di 12 mesi. Quest’anno sono stati riconosciuti 759 luoghi storici in 68 Paesi nel mondo.
Basilica di San Pietro e Duomo di Milano i nostri portabandiera nel mondo
Il Duomo di Milano che guadagna 3 posizioni rispetto al 2017 mentre la Basilica di San Pietro riconferma il quarto posto. Presidia la prima posizione Angkor Watt in Cambogia, che per il secondo anno consecutivo resta al vertice della classifica, mentre il secondo posto è conquistato da Plaza de España a Siviglia (2/o), che oltre a guadagnarsi anche la medaglia d’oro nella Top 10 europea, a livello mondiale sorpassa la Grande Moschea Sheikh Zayed ad Abu Dhabi che scende al terzo posto.

Quanto sei bella Roma!
L’Italia, si sa, si contraddistingue per la varietà di luoghi storici, dalle chiese maestose ai suggestivi siti archeologici fino a tanti altri meravigliosi esempi architettonici. Per questo non stupisce che i viaggiatori globali di TripAdvisor abbiano premiato Roma che, insieme al Vaticano, vanta ben 5 posizioni nella Top 10 nazionale: la Basilica di San Pietro in Vaticano (1/o), il Pantheon (3/o), il Colosseo (4/o), la Fontana di Trevi (5/o) e il Foro Romano (7/o). A seguire, Milano e Firenze ciascuna con due luoghi storici in classifica: il Duomo (2/o) e la Galleria Vittorio Emanuele II (9/o) per Milano, Piazzale Michelangelo (6/o) e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (8/o) per Firenze. A conclusione della classifica si posiziona il Palazzo Ducale di Venezia (10/o).

Debutto di Praga nella Top 10 europea dominata da Italia, Francia e Spagna 
Fa il suo ingresso quest’anno nella classifica europea Praga che, con la sua famosa Piazza della Città Vecchia, guadagna il sesto posto. Ma a farla da padrone in Europa sono Italia, Francia e Spagna che vantano tutte due luoghi storici nella Top 10 dei più apprezzati del vecchio continente: Basilica di San Pietro (2/o) e Duomo di Milano (4/o) per l’Italia, Cattedrale di Notre Dame (7/a) e Torre Eiffel (8/a) per la Francia, Plaza de España a Siviglia (1/a) e Cattedrale e Moschea di Cordova (3/a) per la Spagna. Chiudono la classifica europea il Parlamento di Budapest (5/o), la Torre di Londra (9/a) e l’Acropoli di Atene (10/a).

TOP 10 MONDO
1. Angkor Wat, Siem Reap, Cambogia
2. Plaza de España, Siviglia, Spagna
3. Grande Moschea Sheikh Zayed, Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti 
4. Basilica di San Pietro, Città del Vaticano, Vaticano
5. Cattedrale e Moschea di Cordova, Cordova, Spagna
6. Taj Mahal, Agra, India 
7. Duomo di Milano, Milano, Italia
8. Isola di Alcatraz, San Francisco, USA
9. Golden Gate, San Francisco, USA
10. Parlamento di Budapest, Budapest, Ungheria

TOP 10 EUROPA
1. Plaza de España, Siviglia, Spagna
2. Basilica di San Pietro, Città del Vaticano, Vaticano
3. Cattedrale e Moschea di Cordova, Cordova, Spagna
4. Duomo di Milano, Milano, Italia
5. Parlamento di Budapest, Budapest, Ungheria
6. Piazza della Città Vecchia, Praga, Repubblica Ceca
7. Cattedrale di Notre Dame, Parigi, Francia
8. Torre Eiffel, Parigi, Francia
9. Torre di Londra, Londra, Regno Unito
10. Acropoli, Atene

TOP 10 ITALIA
1. Basilica di San Pietro, Città del Vaticano 
2. Duomo di Milano, Milano
3. Pantheon, Roma
4. Colosseo, Roma
5. Fontana di Trevi, Roma
6. Piazzale Michelangelo, Firenze
7. Foro Romano, Roma
8. Cattedrale di Santa Maria dei Fiore, Firenze
9. Galleria Vittorio Emanuele II, Milano
10.Palazzo Ducale, Venezia

Mostre del week end, dai muralisti messicani a Munari

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GENOVA - I grandi muralisti messicani a Genova, gli studi di artisti come Picasso, de Chirico e Bacon immortalati dai fotografi Magnum a Pistoia, ma anche l'omaggio a Bruno Munari a Milano e le installazioni del sound artist Bill Fontana a Venezia: sono alcuni dei principali appuntamenti d'arte del prossimo week end.
GENOVA - Dopo Cile, Argentina e Perù, dal 23 maggio al 9 settembre sarà il Palazzo Ducale ad accogliere "México, La pittura dei grandi muralisti e gli scatti di vita di Diego Rivera e Frida Kahlo": la mostra presenta al pubblico 70 opere realizzate da José Clemente Orozco, Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros, altrimenti conosciuti come "Los Tres Grandes", figure di spicco dell'avanguardia artistica messicana del XX secolo. A distanza di oltre 40 anni la mostra porta a compimento la cosiddetta "exposición pendiente", il progetto artistico intitolato "Orozco Rivera Siqueiros. Pittura Messicana" la cui inaugurazione il 13 settembre 1973 a Santiago del Cile fu bruscamente annullata dal colpo di Stato di Augusto Pinochet. 

PISTOIA - Gli studi di Francis Bacon, Constantin Brancusi, Giorgio de Chirico, Albert Einstein, Alberto Giacometti, Ernest Hemingway, Frida Kahlo, Primo Levi, Giorgio Morandi e Pablo Picasso, ritratti attraverso lo sguardo di venti fra i più importanti fotografi Magnum, tra cui Werner Bischof, René Burri, Robert Capa, Elliott Erwitt, Herbert List, Inge Morath, Paolo Pellegrin e Ferdinando Scianna: si intitola "Dove nascono le idee. Luoghi e volti del pensiero nelle foto Magnum" la mostra fotografica collettiva in programma a Palazzo Comunale dal 25 maggio al 1 luglio, curata da Giulia Cogoli e Davide Daninos e realizzata con Magnum Photos e Contrasto. Esposte 40 fotografie che faranno entrare il pubblico nello studio di artisti, scrittori, architetti, registi, musicisti e di osservare il luogo in cui le loro idee nacquero e presero forma.

MILANO - Una Macchina Aritmica del 1951, un esemplare di Concavo-Convesso, una Macchina Inutile del 1956; e poi, una Scultura da viaggio e molte Xerografie Originali: gli appassionati di Bruno Munari (1907-1998) non potranno perdersi la mostra "Creatore di forme", allestita dal 25 maggio al 23 giugno alla Galleria 10 A.M. Art. A cura di Luca Zaffarano, la mostra affronta la complessità della ricerca sperimentale di uno dei principali artisti del '900 italiano, capace di creare per il pubblico spettacoli mobili, forme modificabili e ricche di imprevisti.

VENEZIA - Primo weekend per la mostra "Primal Sonic Visions" del sound artist americano Bill Fontana, in programma dal 26 maggio al 16 settembre presso Ca' Foscari Esposizioni. Organizzata nell'ambito della 16a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, la mostra presenta un lavoro multimediale che esplora i più importanti sistemi di produzione di energia rinnovabile in diversi luoghi del mondo, evidenziando la proficua relazione tra uomo, natura ed energia. Dal 26 maggio al 25 novembre, all'interno del palazzo di Ca' Corner della Regina, la Fondazione Prada accoglie la mostra "Machines à penser", a cura di Dieter Roelstraete. Il progetto, focalizzandosi sui filosofi Theodor W. Adorno, Martin Heidegger e Ludwig Wittgenstein, vuole indagare la correlazione tra le condizioni di esilio, fuga e ritiro e i luoghi fisici o mentali che favoriscono il pensiero e la produzione intellettuale esplorando anche ciò che lega filosofia, arte e architettura. 

FIRENZE - Aprirà il 27 maggio la mostra "Un nuovo volo su Solaris", alla Sala della Musica del Complesso di San Firenze fino al 31 luglio: organizzata dalla Fondazione Franco Zeffirelli con il Museo Anatolij Zverev di Mosca (Museo AZ), l'esposizione mette in relazione il film Solaris del regista Andrej Tarkovskij con alcune opere pittoriche, grafiche e scultoree degli artisti anticonformisti russi provenienti dalla collezione del Museo AZ e dalla collezione privata di Natalia Opaleva, direttore generale del museo moscovita e produttrice della mostra.

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Peggy Guggenheim, mostra-omaggio del '48

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VENEZIA - Apre da oggi al pubblico a Venezia la mostra-omaggio per il 70/o anniversario dell'esposizione della collezione di Peggy Guggenheim alla XXIV Biennale di Venezia, nel padiglione greco, evento dirompente nella storia dell'arte del XX secolo, prima esposizione pubblica di una collezione privata di arte moderna in Italia, dopo 20 anni di regime dittatoriale. L'esposizione, allestita nelle project rooms del museo sul Canal Grande si intitola "1948: la Biennale di Peggy Guggenheim", è curata da Gražina Subelytė. Sarà aperta fino al 25 novembre. "1948: la Biennale di Peggy Guggenheim" mira a ricreare l'ambiente del padiglione attraverso documenti, fotografie, lettere e una maquette che per la prima volta ne ricostruisce spazi e allestimento originario del '48, seguito dall'architetto veneziano Carlo Scarpa, che collaborò con la Biennale dal 1948 al 1972. Non mancano alcune delle opere allora in mostra, oggi parte della Collezione, insieme ad altre in seguito donate. (ANSA).

A Lecce apre Mama, arte moderna


LECCE - Apre a Lecce il M.A.M.A, Il Museo Artistico Moderno Antonia, voluto da Giacomo Fouad e Yasmina Antonia Alessandra Filali per celebrare la memoria, l'opera e l'eredità culturale della nonna, Antonia Fiermonte. Pittrice pugliese dei primi del '900, protagonista dei salotti artistici parigini, ha profondamente segnato le vite e l'opera di due dei maggiori scultori francesi del Novecento, René Letourneur e Jacques Zwobada, e figura di rilievo della Resistenza in Francia.
    Il MAMA, museo diffuso che sarà inaugurato domenica 27 maggio, si propone quale trait d'union artistico fra la Fiermontina, nel cuore antico di Lecce, e Palazzo Bozzi Corso, due scrigni di pregevoli opere d'arte, fra cui le "Due sorelle" di Fernand Léger, "Armonia" di Letourneur e "La Coppia" di Zwobada. I tre luoghi raccontano la biografia affascinante e seducente di una famiglia pugliese che agli inizi del '900, e attraverso le generazioni, raggiunge luoghi lontani: Parigi, Hollywood, Rabat, per poi ritornare dove tutto era cominciato: in Puglia.
    Dalla musa Antonia Fiermonte al grande pugile e attore hollywoodiano Enzo Fiermonte, per arrivare ai giorni nostri con i nipoti Giacomo Fouad e Antonia Yasmina Alessandra Filali, artefici del restauro di due palazzi storici di Lecce oggi destinati all'ospitalità di lusso: un viaggio nel tempo e nei luoghi di una memoria familiare che riparte dal Salento per costruire nuove storie. In occasione della sua apertura il MAMA presenterà alcuni dei più bei capolavori della collezione privata d'arte moderna di Antonia Fiermonte, con le opere scultoree e pittoriche dei protagonisti della storia artistica della famiglia, René Letourneur e Jacques Zwobada.

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Nuova architettura italiana in Russia

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Addio alla vecchia edilizia a basso costo dall'impronta impersonale: la Russia cerca un nuovo stile per l'edilizia economica popolare, spazzando via la vecchia immagine dei grandi casermoni, tutti uguali, che non lasciano spazio alla personalita', puntando ora su un progetto italiano, ideato da due giovani architetti italiani, Marco Tanzilli e Cladia Ricciardi, entrambi under 30. Per andare in questa direzione "Open International Competition for Standard Housing and Residential Development Projects" fondato per trovare i nuovi standard per l'edilizia, indetto dal ministero delle costruzioni russe, ha riconosciuto ad un progetto tutto made in Italy il primo posto su una selezione che ha visto concorrere studi da tutto il mondo. In tutto circa 300 partecipanti da 39 paesi (di cui 17 dall'Italia), da una giuria internazionale presieduta dall'ex vice Primo Ministro Russo Igor Shuvalov.
    La giuria, che include architetti rinomati come Jean-Paul Viguier, Ricardo Devesa, Helle Juul, Giovanna Carnavali, and Sergei Tchoban, oltre al Minister of Construction Mikhail Men e il capo dell' Agency for Housing Mortgage Lending, Alexander Plutnik. Il progetto prevede 3 ettari e mezzo di costruzioni modulari, palazzine e parchi. ''Siamo partiti dall'idea che la vecchia architettura non permetteva agli abitanti di riconoscere se stessi. Diventa cosi' impossibile identificarsi con la propria casa. Il progetto prevede la possibilita' di scegliere quasi tutto, finiture interne ed esterne'', ha spiegato Marco Zanzilli. L'effetto finale di un'area cosi' costruita non sara' piu' omogenea ma proprio per questo piu' vera e vissuta. Un ritorno al valore del singolo quindi e ai suoi desideri estetici. L'unico vincolo resta il contenimento dei costi, trattandosi di edilizia economica (circa 700 euro a metro quadro). Lo studio TA.R.I-Architects in soli 18 mesi di attività si è classificato in 6 concorsi internazionali di alto profilo: in Corea del Sud, dove sono stati inseriti anche tra i 100 Architetti dell'anno 2017, in Turchia, in Italia, in Lituania e ora in Russia.
    Lo studio e' stato, inoltre, selezionato tra i migliori 10 studi italiani under 35 nel concorso "Young Italian Architects 2018", all'evento "Architects meet in Fuoribiennale" di Venezia dove sara' premiato oggi.

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Dimore storiche, 400 meraviglie aperte il 27 maggio

DIMORE STORICHE, IL 27 MAGGIO PORTE APERTE IN 400 MERAVIGLIE © ANSA


Dal palazzo Pignatelli di Monteleone a Napoli, teatro di numerosi incontri mondani ai quali partecipò anche Casanova, a Villa Attems a Lucinico, nella cui barchessa si terrà un concerto d'arpa jazz. Dal Castello di Roncade a Treviso dove protagonisti saranno i vini alle tante dimore della Capitale (Palazzo Grazioli, Lante, Ruspoli... solo per citarne alcuni). E poi Villa Schella a Ovada con le piante secolari del parco ottocentesco, Palazzo Leopardi con la visita al giardino, dove il Cellini fuse il celebre Perseo e tante altre meraviglie.
    Domenica 27 maggio con la Giornata Nazionale dell'Associazione Dimore Storiche Italiane porte aperte in 400 tra residenze d'epoca, castelli, ville, casali, cortili e giardini in tutt'Italia. L'elenco completo regione per regione si trova su www.adsi.it.
    Nell'anno in cui l'Europa celebra la sua tradizione culturale istituendo l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale, la European Historic Houses Association, a cui A.D.S.I. aderisce, ha raccolto l'invito a celebrare la tradizione e cultura europea, di cui le dimore storiche sono parte rilevante, con una serie di iniziative proposte da tutte le organizzazioni europee nella Private Heritage Week, che si svolgerà tra il 24 e il 27 maggio.
    In Italia la Settimana culminerà con la Giornata Nazionale di domenica con l'appuntamento annuale in cui i proprietari delle dimore storiche soggette a vincolo aprono le porte ai visitatori, offrendo loro la possibilità di immergersi nell'atmosfera unica e affascinante delle residenze d'epoca, custodi tangibili di saperi, manufatti e tradizioni.
    Come ogni anno sono previste iniziative locali dedicate ai visitatori di tutte le età - eventi enogastronomici, spettacoli, mostre, concorsi fotografici - che quest'anno avranno l'obiettivo di valorizzare storia e tradizioni regionali che sono espressione del nostro comune patrimonio culturale europeo.

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