FELTRINELLI 1+1  IBS.IT

Recensioni Ospitalità Religiosa: pessima al Centro di Spiritualità "Maria Candida" di Armeno. Ristorazione e Servizio ko

Centro di Spiritualità "Maria Candida"  Armeno: da non visitare struttura sconsigliata da Turismo Culturale

Centro di spiritualità MARIA CANDIDA ad Armeno (Novara)

Il Centro di Spiritualità "Maria Candida" ha iniziato l'attività di accoglienza nel 1971, come Casa di Esercizi Spirituali per le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, per volontà dell'allora Madre Generale Suor Maria Candida Torchio, a cui è stata poi intitolata la casa. Nel tempo il Centro ha dilatato la ricezione alle Diocesi e Parrocchie, ad altre Congregazioni religiose maschili e femminili, a Scuole Cattoliche per settimane o weekend di Esercizi Spirituali; per poi aprire oggi l'accoglienza durante tutto l'anno, quale Casa ferie, a persone singole, a famiglie, a gruppi di turisti e per riunioni di lavoro.

E' ubicata in Armeno, un piccolo Centro montano della Diocesi di Novara, a cinque minuti dal Lago d’Orta, a quindici minuti dal Monte Mottarone ed a trenta minuti dal lago Maggiore (distanze in auto).

Il Centro, inoltre, offre la possibilità di utilizzare il proprio servizio di ristorazione (cucina, sala da pranzo): peccato che il personale di servizio  ha poca gentilezza verso gli ospiti e la Direzione della Casa e la cucina (come ci è stato segnalato da una coppia di ospiti) non hanno tenuto minimamente in considerazione le richiesta di menù particolari per persone allergiche.
(notizie tratte da ospitalitareligiosa.it)


MUSEI: COLOSSEO, UFFIZI E POMPEI SUPERSTAR NEL 2019



FRANCESCHINI, BENE L'AUTONOMIA, AVANTI CON L'INNOVAZIONE Colosseo stabilmente al top con oltre 7,5 milioni di visitatori, seguito dagli Uffizi con 4,4 milioni di ingressi e dagli scavi di Pompei con circa 4 milioni di presenze, 160 mila in più sul 2018. La top 30 dei musei e dei parchi archeologici statali regala nel 2019 conferme e novità, ad esempio il boom della Galleria Nazionale delle Marche, che registra un +36,8% e sale di sette posizioni, al ventiseiesimo posto. "Risultati straordinari" per il ministro Franceschini, che sottolinea: "Ora avanti sul percorso dell'innovazione".ansa

Palmucci, Enit: “Con l’Italia minore combattiamo l’overtourism”



Ci si può difendere dai rischi dell'overtourism? A questa domanda ha risposto il presidente di Enit, Giorgio Palmucci (nella foto), intervenendo al Forum che a Roma ha dato avvio all'Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina.

"L'overtourism non riguarda tutte le nostre destinazioni e tutti i periodi dell'anno, ma è un tema che ci tocca da vicino. Oltre alle conseguenze sulla tutela del patrimonio artistico è un fenomeno che condiziona le motivazioni che spingono i turisti a venire in Italia e che - ha aggiunto - fa perdere quell'autenticità dell'offerta che invece dobbiamo tutelare".

L'imperativo
Ecco perché l'imperativo è spostare i flussi nei piccoli centri e nelle aree interne. "Il fatto di avere il 60% dei nostri 55 siti Unesco in comuni con meno di 5 mila abitanti - ha sottolineato Palmucci - ci aiuta molto: abbiamo davvero la possibilità di promuovere destinazioni che non soffrono di overtourism".

Qualcosa sta cambiando
E che l'attenzione si stia spostando sui piccoli centri lo dimostrano del resto i dati: "Negli ultimi 5 anni il 10% delle località con meno di 10mila presenze all'anno sono passate alla classe successiva e questo prova che stiamo spostando il turismo".

Amina D'Addario
ttgitalia.com

Turismo, operazione nostalgia: Enit porta in tour i manifesti storici

 
Ritrovati nella sede storica spagnola di Enit a Madrid i manifesti dell’Italia turistica del secolo scorso. Così l’Agenzia Nazionale del Turismo “porta in tour” alla fiera Fitur - fino al 26 gennaio a Madrid - pezzi di storia italiana nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della fondazione dell’ente. La fiera madrilena alla quarantesima edizione è un appuntamento cruciale per il potenziamento dei flussi diretti in Italia e Enit-Agenzia Nazionale del Turismo rafforza così la sua presenza internazionale in sinergia con le regioni. Operazione nostalgia con le proiezioni di manifesti e foto storiche sulle vetrate del consolato italiano a Madrid. In fiera tornano anche gli antichi mestieri con i liutai all’opera in collaborazione con il Comune di Cremona.

Presentato anche un libro omaggio alla Dolce Vita di Fellini nell’anniversario della scomparsa. Il food poi del Bel Paese è apprezzato in fiera con gli “Aperitivi Italiani” organizzati da Enit che offrono occasioni di networking tra operatori del settore. Inoltre l’Agenzia Nazionale del Turismo è presente con uno stand istituzionale nel padiglione Lgbt in collaborazione con il Comune di Milano e l’associazione Aitgl (Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian). Il turismo spagnolo in Italia non fa attendere risultati. Nei primi nove mesi del 2019 i viaggiatori spagnoli alle frontiere italiane sono stati circa 2,7 milioni, cresciuti del +5,3%. Quasi 3 milioni di spagnoli spendono in Italia 1,3 miliardi in 16 milioni di pernottamenti con un incremento del +7,6% su gennaio-settembre 2018. Le presenze dei turisti spagnoli in Italia, circa 5,7 milioni, aumentano del +10% nel 2018 sul 2017. La Regione Lazio accoglie il 14,7% in più di flussi turistici e rappresenta il 26,3% del complessivo. Nella top five delle mete maggiormente investite da flussi spagnoli anche Toscana (+7,5%), Veneto (+12,3%), Lombardia (+3,6%) e Campania (+25,7%) dove si assiste ad un boom di presenze.

«Anche quest’anno l’Italia è uno degli ospiti più importanti dell’edizione della Fitur a Madrid. Per la quarantesima edizione di questa fiera internazionale ci uniamo al messaggio del Re Filippo VI di Spagna che ha voluto sottolineare l’importanza, anche nel turismo, di puntare su uno sviluppo sostenibile che abbia come obiettivo la coesione sociale e combatta contro le diseguaglianze e contro i cambiamenti climatici. La Spagna come l’Italia è un importante Paese a grande vocazione turistica e una porta d’ingresso in Europa di tutti i flussi di lingua spagnola che provengono dall’America del Sud. Madrid è l’occasione per approfondire le strategie di sviluppo del settore e avere significativi incontri e relazioni coi principali protagonisti del turismo mondiale» commenta la sottosegretaria al Mibact Lorenza Bonaccorsi.

«Le vendite del turismo organizzato spagnolo verso l’italia sono promettenti. In base a quanto rilevato dal monitoraggio Enit per l’80% dei tour operator contattati in Spagna, l’andamento complessivo delle vendite della destinazione Italia nel 2019 è stato più che positivo, con un incremento del +10% sul 2018.Il 60% dei tour operator spagnoli riferisce di aumenti delle vendite anche per il primo trimestre 2020» sostiene il presidente Enit Giorgio Palmucci. «Gli spagnoli in Italia stanno iniziando a privilegiare l’extralberghiero: se il 71 per cento delle presenze totali è in hotel, tuttavia a crescere di più sono le notti in b&b, agriturismi, campeggi, villaggi e alloggi in affitto (+ 18,1% contro il +6,8 per cento), dato significativo di un nuovo trend» commenta il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli.  
fonte: ilmattino.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone