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TURISMO, DA ENIT 9 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE

I fondi stanziati dal Ministero del Turismo all’ente sono destinati alla transizione digitale
per la promozione turistica

La presentazione delle domande va inviata entro il 19 aprile

 Enit-Agenzia Nazionale del Turismo in collaborazione con il Ministero del Turismo, nell’ambito delle iniziative previste nel Piano Strategico del Turismo 2017-2022, ha previsto la concessione di risorse finanziarie per 9 milioni di euro a imprese e agenzie di comunicazione esperte del mondo digitale per sviluppare nuovi processi e interventi di promozione turistica. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 19 aprile. Le imprese interessate dovranno essere idonee a migliorare la comunicazione digitale dell’offerta turistica organizzata italiana e favorire la ripresa dei flussi turistici nazionali ed internazionali.
Si punta al rafforzamento del posizionamento competitivo della destinazione “Italia” nel mercato interno, internazionale di prossimità ed extraeuropeo, ampliando i mercati di riferimento con un’offerta differenziata; allo sviluppo di iniziative integrate tra diversi ambiti tematici quali cultura, economia, ambiente e turismo; alla valorizzazione delle offerte turistiche e delle esperienze territoriali, con il sostegno alle identità locali nell’ambito di una strategia unitaria, coerente e omogenea con la destinazione “Italia”.
Progetti, programmi e campagne di informazione e di promozione devono essere realizzati, coerentemente con quanto previsto dal Piano Strategico del Turismo 2017-2022 e dall’Agenda Onu 2030, nell’ambito di politiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione dei territori e delle comunità con il loro patrimonio culturale, in armonia con l’ambiente, in una concezione ecologica ed ecosistemica complessa. “Un nuovo concreto tassello per la crescita e il rilancio della filiera turistica, un modo per non lasciare indietro nessuno e per guardare con ottimismo al futuro” dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci.
Al seguente link il bando completo:
https://www.enit.it/wwwenit/images/amministrazionetrasparenteepe/Avvisi_selezione/PROGETTO%20CALL/ENIT_Call%20for%20Proposal_Avviso.pdf

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)








Enit parteciperà fino al 23 gennaio alla 42º edizione della fiera Fitur di Madrid con uno stand di 323mq


 La fiera si riconferma uno dei più grandi eventi nel settore turistico internazionale e svolge una funzione cardine per la ripresa del settore. La fiera riunirà un totale di 6.933 partecipanti con la presenza di tutte le comunità autonome, aziende e destinazioni di 107 paesi, 70 dei quali con rappresentanza internazionale. Presenti allo stand le regioni Campania, Emilia Romagna, la Repubblica di San Marino, Ita Airways e gli operatori privati del turismo, per un totale di circa 40 aziende. L’Italia come la Spagna è un Paese a grande vocazione turistica e una porta d’ingresso in Europa di tutti i flussi di lingua spagnola che provengono dall’America del Sud. A Madrid sarà occasione per approfondire le strategie di sviluppo del settore e avere significativi incontri e relazioni coi principali protagonisti del turismo mondiale. Questa edizione di Fitur prevede anche una partecipazione in forma virtuale attraverso la piattaforma Fitur LiveConnect, che sarà operativa fino al 4 febbraio. All'inaugurazione dello stand Italia il Presidente Enit Giorgio Palmucci e l'Ambasciatore italiano in Spagna Riccardo Guariglia. Il turismo spagnolo conforta sulla ripartenza e ci ha lasciati nel periodo pre-pandemia con grande entusiasmo e propensione per l'Italia. Tra le presenze degli stranieri in Italia negli ultimi cinque anni dal 2015 al 2020 la Spagna si posiziona ai primi posti con una media di oltre 5 milioni di presenze. La quota di pernottamenti dei turisti spagnoli incide sul totale delle notti dei turisti stranieri per il 2,5 per cento circa. Lee presenze negli esercizi ricettivi italiani sono aumentate del 14,4 per cento. I viaggiatori spagnoli in Italia hanno perlopiù un’età compresa tra i 25 e 34 anni (circa il 35%). Le vendite del turismo organizzato spagnolo verso l’Italia sono promettenti. In base a quanto rilevato dal monitoraggio Enit, per l’80% dei tour operator contattati in Spagna in pre-pandemia, l’andamento complessivo delle vendite della destinazione Italia è stato più che positivo. Più della metà dei tour operator spagnoli riferisce di aumenti delle vendite” sostiene il presidente Enit Giorgio Palmucci. “Gli spagnoli in Italia stanno iniziando a privilegiare l’extralberghiero: il 71 per cento delle presenze totali è in hotel, tuttavia a crescere di più sono le notti in b&b, agriturismi, campeggi, villaggi e alloggi in affitto, dato significativo di un nuovo trend” conclude Palmucci.

Fonte: Comunicato Stampa

Enit TURISMO, PUBBLICATI BANDI PER 120 ASSUNZIONI PER I PROGETTI DEL PNRR

 Pubblicati i bandi per 120 assunzioni a tempo determinato per laureati e diplomati. Si tratta di varie figure professionali tra cui laureati in statistica, economia, giurisprudenza, scienze della comunicazione e lingue. Enit - Agenzia Nazionale del Turismo è incaricata delle selezioni e delle assunzioni del nuovo personale finalizzato a supportare il conseguimento degli obiettivi e degli interventi di competenza del Ministero del Turismo previsti nel Pnrr. Le domande di ammissione vanno presentate entro il 7 gennaio 2022.

Fonte: Comunicato Stampa Enit



Italia è una meta giovanile. Dati Enit


Sono 5,8 milioni le presenze spagnole negli esercizi ricettivi italiani (+1,8% nel 2019 sul 2018). Le regioni maggiormente coinvolte dai flussi turistici sono: Lazio con 1,5 milioni di notti (+1,2% sul 2018), Veneto 872 mila (+2,9%) e Toscana con 838 mila (-4,8%). Le 3 destinazioni insieme rappresentano il 55,6% delle presenze totali. Gli alberghi ospitano il 70,5% della clientela dalla Spagna: oltre 4 milioni di pernottamenti (+1,1% sul 2018). Negli esercizi extra-alberghieri l’aumento più alto (+3,6%). Presenze negli esercizi ricettivi per Regione di destinazione Rank '19 Regione 2018 2019 Var. % 19/18. La spesa turistica dei viaggiatori spagnoli in Italia ammonta a circa 1,7 miliardi di euro. La sistemazione preferita è quella alberghiera e in villaggio turistico: 647 milioni di euro (-3,9% sul 2018), ossia il 38,7% del totale. Segue l’ospitalità di parenti e amici con 338 milioni di euro e il 20,2% di incidenza (+26,3%) e gli agriturismo con i B&B per 274 milioni di euro (+10,2%) ed una quota parte del 16,4% sul totale. La spesa media per notte è di 74,4 euro per una durata del viaggio di 6,8 notti. La tipologia di vacanza prescelta è quella culturale, rappresenta il 38,5% della spesa dei viaggiatori spagnoli in Italia con 644 milioni di euro (+3,0%). Aumenti considerevoli per la vacanza enogastronomica (20,8 milioni di euro, +41,8% sul 2018), green (16 milioni di euro, +133,1%) e sportiva (5 milioni di euro, +67,1%). I viaggiatori spagnoli in Italia hanno perlopiù un’età compresa tra i 25 e 34 anni (circa il 35,0%). Il mercato Mice è incredibilmente importante per la ripresa del turismo in Italia che è stato duramente colpito da Covid. La spesa complessiva dei viaggiatori dall'estero in Italia per motivi di lavoro è stata di oltre 5,8 miliardi di euro nel 2019, in crescita del 5% rispetto al 2018. Scienze mediche (17%), tecnologia (15%) e scienze (13% ) sono i tre temi di incontro internazionali più apprezzati che ci portano a concentrarci sull'innovazione nel settore MICE proiettandolo sul futuro" commenta il Presidente Enit Giorgio Palmucci.


Fonte: Enit
(Segnalazione Web a cura di Giuseppe Serrone)




L’Italia e le prospettive future in sei appuntamenti organizzati da Enit al Ttg di Rimini 2021 dal 12 al 15 ottobre

 Si parlerà di Pnrr, di big data, di startup, di un nuovo modo di fare turismo basato su un approccio analitico ai dati per migliorare e orientare con maggiore consapevolezza l'offerta. Per superare le difficoltà del turismo post-pandemia, il Ministero del Turismo con Enit sta mettendo in campo per gli attori pubblici e privati nuovi strumenti digitali per il supporto alla promozione turistica e il posizionamento competitivo dell’Italia quale destinazione ambita dalla domanda globale. Nell’ambito delle attività previste dal Tourism Digital Hub sarà presentata la prima versione della dashboard che, in un percorso di sviluppo Agile, verrà messa a disposizione degli operatori e delle istituzioni per una puntuale pianificazione sui mercati alla luce della nuova versione del mondo post-Covid 19. Inoltre Enit sta coinvolgendo le pmi del turismo (compresi hotel e altre strutture ricettive, alloggi per vacanze e altri soggiorni di breve durata, campeggi, parcheggi per veicoli ricreativi e parcheggi per roulotte, agenzie e tour operator), gli innovatori e le startup (tutti i settori di mercato e specialmente nel turismo), studenti, giovani imprenditori, professionisti del turismo nel pubblico e nel privato, destinazioni e amministrazioni territoriali al Progetto Eu eco-tandem, co-finanziato dal programma Cosme dell’Unione Europea anche attraverso un Infoday al Ttg. L'obiettivo principale del programma è promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile e aiutare le pmi nel processo di conversione ad una filiera turistica più eco-sostenibile e verde attraverso corsi di formazione e training, innovazione e assegnazione di micro finanziamenti (voucher) per la transizione ad un turismo più green. Enit, in collaborazione con il  Ministero del turismo,  darà centralità ai dati che saranno al centro dei dibattiti organizzati dall'Agenzia Nazionale del Turismo e che non hanno solo lo scopo di monitorare i trend in corso ma sono anche una grande opportunità di orientamento sui mercati, per intercettarne i cambiamenti, coglierne i segmenti più interessati alle nostre offerte, costruire prodotti adatti alle esigenze che si stanno sviluppando. Questo momento formativo intende esplorare le diverse modalità di posizionamento sui mercati di prossimità e quelli di lungo raggio, verificando dai dati le azioni da intraprendere per la loro conquista. Alla luce degli scenari mondiali in atto sui mercati vicini e lontani, i paradigmi delle tendenze del comparto di offerta in risposta alle nuove modalità di rivisitazione della domanda turistica portano a nuove possibilità di posizionamento sul mercato, digitali e non. Le startup del turismo saranno invitate a partecipare al workshop di approfondimento dedicato al programma e alle modalità di partecipazione per ottenere i micro-finanziamenti per la transizione verde. Un workshop dedicato illustrerà le regole di partecipazione, i fondi a disposizione delle pmi e startup del comparto turismo, oltre a prevedere una sessione altamente interattiva per conoscere da vicino le necessità delle pmi per facilitare la transizione ad un turismo più eco-sostenibile.  Si parte il 13 ottobre con l'incontro su "Il Pnrr, leva di sorpasso per il turismo italianoTHINK FUTURE 2021 | Italy Arena  dalle 15.30 alle 16.30 alla presenza del direttore generale del ministero del Turismo Francesco Paolo Schiavo, del presidente Enit Giorgio Palmucci e della direttrice marketing di Enit Maria Elena Rossi.

Comunicato Stampa Enit



L’ITALIA A GONFIE VELE AL NASTRO ROSA TOUR: ECCO I NUMERI DEL TURISMO NAUTICO



Roma, 27 agosto 2021 - Enit al “Nastro Rosa Tour” nell’ambito del progetto “Valore Paese Italia” per promuovere le bellezze balneari della Penisola e il turismo active. E’ salpata dall’ Acquario di Genova, nell’area del Porto Antico, anche la nave Italia nel corso della regata che durerà fino al 28 agosto con cui la Penisola promuove il mare, i porti, i fari, i golfi e il turismo legato alle risorse paesaggistiche e naturalistiche del Bel Paese. Un mese di vela nei mari d’Italia, da Genova a Venezia, passando per Civitavecchia, Gaeta e Napoli, sul mar Tirreno e per Brindisi, Bari e Marina di Ravenna sul mare Adriatico, con un progetto a medio-lungo termine di respiro richiamo internazionale per promuovere la bellezza e il fascino del nostro Paese. I percorsi e le rotte saranno tracciati per enfatizzare la rete di Fari, e per ulteriore visibilità, ciascuna delle barche partecipanti avrà il nome di un Faro.
L’iniziativa è inserita, peraltro, fra quelle trainanti del progetto Valore Paese Italia, il progetto sviluppato dal Ministero della Cultura, insieme all’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, l’Agenzia del Demanio e Difesa Servizi, che raccoglie diversi circuiti tematici legati al turismo sostenibile e alla scoperta delle bellezze dei territori italiani e in cui si riconosce il network pubblico/privato di soggetti che partecipano a strutturare ed animare la rete.
La prima edizione del Tour percorrerà otto tappe lungo le coste italiane, e varrà anche per l’assegnazione del titolo di campione d’Europa (tratta tirrenica) e di campione del mondo (tratta adriatica) della double mixed offshore.
Un’innovativa regata a tappe lungo le coste d’Italia, con gli specialisti del boards kite foil, la nuova classe Olimpica in programma nel 2024, gli equipaggi dei velocissimi catamarani Diam 24, scelti per le stadium racing, e i binomi misti uomo/donna a bordo dei famosissimi Figaro Beneteau 3, scelti per le lunghe prove di altura. Tutte le classi coinvolgeranno atleti di fama internazionale, inclusi medagliati Olimpici e campioni di specialità.
Le immagini della manifestazione verranno diffuse in 160 Paesi attraverso oltre 30 canali televisivi e attraverso il network Icarus Media. Il logo dell’Agenzia Nazionale del Turismo “Italia” vestito per l’occasione con il pay off “made to sail” ravviverà nell’immaginario della comunità internazionale dei velisti il piacere, la bellezza di navigare in Italia e di sbarcare ogni sera in uno scenario unico al mondo.
Enit promuoverà l’Italia anche dalle banchine grazie alle regate con formula stadium race e con un race village che permetterà ad appassionati e addetti ai lavori di scoprire il dinamico mondo del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2021. I numeri legati al turismo nautico sono incentivanti per il settore. “L’Italia – spiega il Presidente Enit Giorgio Palmucci - conta 285 porti e 2.090 accosti, per un totale di 488mila 600 metri. L’Italia meridionale (isole incluse) dispone del 64,6% dei porti italiani ed il 48% degli accosti. Nel 2020 i movimenti in imbarco e sbarco di passeggeri nei porti italiani sono 32,5 milioni, in diminuzione del -51,9% rispetto al 2019. Ma presto si tornerà ai volumi del 2019 quando il traffico passeggeri complessivo pari a 67,5 milioni di persone aumentava del 26,9%, gli imbarchi e gli sbarchi dai traghetti sfioravano quota 18 milioni (+3,2%) e i crocieristi sono stati quasi 11,9 milioni (+10,2%)”
Complessivamente l’Italia ha una dotazione di 162.455 posti barca di cui 67.983 nei porti turistici, 44.805 in approdo e 49.667 punti di ormeggio. L’offerta più numerosa è quella della Liguria (24.462), seguita dalla Sardegna (20.028), dalla Sicilia (18.777) e dalla Toscana (18.092). Le unità da diporto nautico iscritte presso Uffici Marittimi e Uffici della Motorizzazione Civile sono in totale 95.611 di cui 18.296 in Liguria, 15.016 in Campania e 10.238 nel Lazio. Il contributo alla deconcentrazione stagionale del turismo nautico è dato da una stagionalità all the year round, specialmente sul segmento lusso che ricerca destinazioni nuove e quindi out of the beaten track con un indotto economico allargato rispetto alle classiche destinazioni. L’alta disponibilità economica e di tempo, consente al segmento affluent di viaggiare tutto l’anno.

ENIT FIRMA L'INTESA VALORE PAESE ITALIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO E UN TURISMO SOSTENIBILE

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini insieme al Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, al Presidente di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, e all’Amministratore Delegato di Difesa Servizi Spa, Fausto Recchia, hanno sottoscritto l’intesa istituzionale che suggella una forte collaborazione e indica la tabella di marcia per sviluppare, sotto il brand Valore Paese ITALIA, un programma comune di nuove iniziative a rete sugli immobili pubblici, per accrescere l’offerta turistico-culturale del Paese tramite l'ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali che possano anche avvalersi di nuovi modelli gestionali e nuove forme di partenariato pubblico-privato, individuando anche strumenti di affidamento e valorizzazione innovativi. La firma è stata annunciata oggi nel corso di un workshop a cui hanno partecipato, intorno ad un tavolo virtuale, il Sottosegretario del Mibact Lorenza Bonaccorsi e il Sottosegretario del Ministero della Giustizia, Andrea Giorgis. VALORE PAESE ITALIA, l’iniziativa dedicata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico coniugando turismo, cultura, arte, ambiente e paesaggio, mobilità dolce e identità territoriale, dopo essere stata presentata lo scorso 7 ottobre, continua il suo percorso di crescita e consolidamento. Il progetto punta infatti alla strutturazione di un network sempre più solido e allargato che possa promuovere e sostenere operazioni di rigenerazione e sviluppo, mettendo a sistema il lavoro congiunto e la sinergia tra partner pubblici e privati. Tra i tanti in collegamento sono intervenuti al workshop sia i partner istituzionali del progetto, come MIT, MATTM, ANAS e Anci, che i rappresentati del mondo finanziario come l’ICS, Istituto per il credito sportivo, Invitalia, Impact Intesa San Paolo, AiCA, Federalberghi, e Ance, e il mondo dell’associazionismo come il Touring Club Italiano, UNPLI e Symbola, e i referenti delle iniziative legate ai pellegrinaggi religiosi e al turismo lento come l’associazione AMODO. È emersa una condivisione molto sentita e partecipata sull’importanza strategica di un’iniziativa che si configura sempre più come progetto nazionale che, attraverso vari filoni tematici, mette i beni pubblici, quindi i beni comuni, al centro di un nuovo modello economico e di fruizione del territorio. Antonio Agostini, direttore dell’Agenzia del Demanio, aprendo i lavori del workshop ha sottolineato che “l’Agenzia ha concentrato la Agenzia del Demanio ha concentrato lapropria missione in chiave di valorizzazione, mettendo i beni dello Stato a disposizione per supportare la ripresa e il rilancio dell’economia, soprattutto in questo drammatico momento di emergenza sanitaria. Il turismo lento, la mobilità dolce, che nel nostro Paese ha un potenziale enorme fortemente connesso al nostro patrimonio culturale, religioso, storico, paesaggistico - ha continuato - sono temi che si inseriscono in un nuovo modo di intendere il benessere, richiamando espressioni di socialità e di iniziativa economica più equilibrata, più rispettosa dell’ambiente, più attenta ai nostri veri bisogni e a quelli degli altri.”Il settore turistico sta attraversando un periodo difficilissimo, ma alla fine di questo deserto - ha detto il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini - il turismo internazionale tornerà impetuoso nel nostro Paese. La gente avrà voglia di viaggiare e in particolare di visitare l’Italia. Dobbiamo trovarci pronti - ha continuato il Ministro - ad attuare quello che con il Piano Strategico del Turismo abbiamo indicato: la promozione di quelle realtà straordinarie che rendono l’Italia conosciuta nel mondo. Chi verrà nel nostro Paese vorrà vivere un’autentica esperienza di vita italiana - ha spiegato il Ministro - apprezzando la nostra arte, le bellezze naturalistiche, visitando i nostri musei, scoprire per i nostri borghi, assaggiare le ricette tradizionali della nostra cucina. Un turismo diverso da quello finora conosciuto, rispettoso della fragilità del nostro patrimonio storico artistico, capace di apprezzare luoghi, paesaggi e siti culturali minori e in grado di portare crescita armoniosa alle comunità. Le case cantoniere, gli edifici storici, le ferrovie storiche, i fari, le fortificazioni, i beni lungo i cammini religiosi, le riserve naturali, cammini e percorsi – ha concluso il Ministro – che fanno parte di questo progetto rappresentano e valorizzano la bellezza, la ricchezza e l’unicità del nostro Paese. È una grande sfida su cui dobbiamo lavorare tutti insieme per il rilancio del Turismo”. "L'Italia si presenta sul mercato internazionale con una storia e un percorso che ridefinisce anche la geografia dell'ospitalità. La formalizzazione dell'accordo istituzionale di questa mattina segna un nuovo passo in avanti per il settore attualmente in sofferenza a causa della contingenza e suggella un’integrazione coordinata. Attraverso la valorizzazione di beni del patrimonio pubblico sarà possibile implementare un turismo diffuso e facilitare l’accesso a destinazioni meno conosciute dove manca una ricettività anche di piccole dimensioni favorendo forme di partenariato. Un modello di collaborazione pubblico/privato sarà un incentivo per incrementare l’interesse degli utenti verso nuove forme finora scarsamente esplorate di esperienza culturale e turistica e di valore economico. Ogni Paese ha la propria storia e cultura, il modo di vivere all'italiana e il Made in Italy sono la peculiarità di questo Paese che è unico e primo al mondo con 55 siti Unesco. Enit punta a realizzare un turismo a valore che curi la sostenibilità e al contempo non trascuri i big spendere long haul per i quali l'Italia si pone ai primi posti. Siamo consapevoli delle difficoltà che stanno vivendo le imprese del settore, in particolare in alcune città e zone del Paese ma il Covid può trasformarsi paradossalmente in un'opportunità per rivedere e potenziare l'offerta. E noi parteciperemo attivamente alla realizzazione di questo progetto" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci. Infine l’annuncio di Fausto Recchia, AD di Difesa Servizi Spa “Per proseguire con il programma di valorizzazione dei fari avviato da Difesa Servizi e Agenzia del Demanio, la prossima settimana verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il IV bando dei fari in gestione a Difesa Servizi”.

fonte: comunicato stampa






Enit. La nascita del brand Valore Paese Italia

 

Dieci progetti per la cultura e il piano Valore Italia: il "sì" ai due piani per rilanciare il turismo di qualità

I due accordi presentati oggi dal ministro Franceschini, nel quadro del rilancio di uno dei settori più colpiti dalla pandemia: 25 milioni per recuperare beni culturali in 9 regioni, dall'Asinara a Pianosa alla Reggia di Portici. E un'intesa a 4, con Enit, Agenzia del Demanio e Difesa, per sviluppare un brand sotto il quale saranno recuperati e valorizzati gli immobili pubblici, all'insegna del viaggiar lento

Uno stanziamento di 25 millioni destinto ad altri 10 progetti con altrettanti beni culturali destinatari in 9 regioni italiane, che si aggiungono agli 11 proposti in estate. E la nascita del brand Valore Paese Italia, sotto il quale le istituzioni interessate avvieranno un a rete sugli immobili pubblici, per accrescere l'offerta turistico-culturale del Paese tramite l'ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali che possano anche avvalersi di nuovi modelli gestionali e nuove forme di partenariato pubblico-privato, individuando anche strumenti di affidamento e valorizzazione innovativi.programma di iniziative comune.

Solo queste le due azioni presentate in queste ore dal ministro del Turismo Dario Franceschini, nel quadro di quel rilancio del turismo - di qualità - di cui si è fatto promotore sin dalle prime settimane della grande crisi 2020

Il piano Grandi Progetti Beni culturali
Il Piano Strategico "Grandi Progetti Beni Culturali", che ha ricevuto oggi il parere favorevole della conferenza unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali, vale appunto 25 milioni, che, sommate ai 103.630.501 euro già stanziati ad agosto per altri 11 progetti, il valore complessivo del nuovo Piano Strategico arriva a 128.630.501 euro.

"Dieci nuovi interventi - dichiara il Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini - che coprono un'area geografica più ampia e diffusa, comprendendo nuove realtà strategiche e contribuendo al recupero di realtà straordinarie del patrimonio culturale nazionale. Si tratta di progetti e cantieri che interessano l'intero territorio nazionale e che, ad eccezione dell'intervento romano, sono localizzati in modo prevalente nei piccoli e medi comuni prediligendo quel patrimonio diffuso che è la vera ricchezza del nostro Paese".


I progetti approvati riguardano: Il finanziamento, pari a 8 milioni di euro, permette l'acquisizione al patrimonio dello Stato a titolo di prelazione della villa nell'isola della Gallinara, Albenga (SV) e apre futuri scenari per una più ampia fruibilità di questa località, in un più vasto progetto di valorizzazione che coinvolge il Museo archeologico navale di Albenga e l'importante area archeologica subacquea. La villa diverrà un primo centro di documentazione e ricerca sulle valenze naturalistiche e sul patrimonio archeologico e architettonico dell'isola, oltre che spazio aperto al pubblico. Risorse per 1,5 milioni di euro permetteranno di recuperare, riqualificare e valorizzare il Teatro romano di Ferentino (FR), rafforzando così un centro che non ricade in un'area di grandi e consolidati flussi turistici e culturali. L'intervento passa per il restauro e la tutela di una rilevante testimonianza archeologica di epoca imperiale traianea e adrianea, capaci di restituire alla popolazione un concreto spazio pubblico da destinare a attività culturali e spettacoli dal vivo.
Campo Trincerato di Roma. on un finanziamento di 2,5 milioni di euro, il Piano include una nuova tipologia di luoghi della cultura per moltiplicare e diversificare l'offerta territoriale. La riqualificazione del Forte Aurelia, ubicato all'interno della Caserma "Cefalonia Corfù" della Guardia di Finanza nella Riserva Naturale Regionale "Valle dei Casali" a Roma, è presentato come um pioneristico esempio di apertura alla cittadinanza di uno spazio di originale rilievo storico e paesaggistico, sinora destinato a esclusivo accesso di Forze Armate e di Forza Pubblica. Si tratta di uno spazio unico nel contesto del sistema romano dei 15 forti e 4 batterie che componevano il campo trincerato della città all'indomani della presa di Roma del 20 settembre 1870.

Un finanziamento di 2 milioni di euro permetterà un intervento di scavo, conservazione e valorizzazione del Parco Archeologico dei Taurani "A. De Salvo" di Palmi (RC). Il sito, ormai consolidato nel panorama archeologico e paesaggistico, diventerà un attrattore culturale dotato di moderni sistemi di fruizione per tutto il basso Tirreno calabrese, potenziando l'offerta culturale e turistica anche nazionale. Con 1,8 milioni di euro verrà realizzato un intervento di restauro sulla Reggia di Portici (NA), restituendo alla residenza, una delle più grandi e maestose delle ville vesuviane lungo il miglio d'oro, lo splendore dell'antico scalone monumentale finemente decorato, che ne costituisce l'ingresso principale.

Con una dotazione di 3,7 milioni di euro la Colonia di Castel Raniero a Faenza (RA) è al centro di un progetto per il recupero e salvaguardia sia del complesso architettonico, già ospizio montano Vittorio Emanuele III, sia del Parco, per farne un Centro Studi Universitario interdisciplinare sui temi del recupero del patrimonio culturale e antropologico, del paesaggio italiano, dell'archeologia, dell'architettura, dei sistemi di comunicazione per la conoscenza del patrimonio culturale nazionale, oltre alla documentazione storica riguardante la Prima Guerra Mondiale, in collegamento con il territorio e il centro abitato e dotato di spazi per l'ospitalità ed eventi. Un finanziamento di 1,2 milioni di euro permetterà la realizzazione di un intervento articolato nell'Isola dell'Asinara nel comune di Porto Torres (SS) in Sardegna. Un progetto mira ad arginare i fenomeni di degrado, dovuti al lungo disuso, del compendio della ex Stazione sanitaria Marittima di Cala Reale, realizzata a fine Ottocento dall'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità. Un altro progetto metterà, invece, in sicurezza la Chiesetta in località Fornelli, attualmente priva di copertura e il cimitero di Cala d'Oliva, entrambi bisognosi di urgenti lavori di recupero sia per il loro pregio di architettura locale, sia perché luoghi della memoria, testimonianze uniche della storia locale nonché parte integrante e caratterizzante del paesaggio dell'Isola.
1,3 milioni di euro permetteranno la creazione di un esteso parco archeologico dell'Isola di Pianosa nel comune di Campo dell'Elba (LI) in Toscana, dal Poggio Belvedere alle "Grandi strutture a pozzo" fino al "Bagno di Agrippa", nipote dell'imperatore Augusto che fu esiliato e assassinato sull'isola, prevede ricognizioni archeologiche, opere di restauro e messa in sicurezza delle strutture di eccezionale valore storico, oltre a una valorizzazione e promozione che incrementi la fruizione e l'accesso al parco e al Museo delle Scienze geologiche e archeologiche; 1,2 milioni di euro sono destinati a riqualificare, valorizzare e promuovere la Città romana di Tifernum Mautarese a Sant'Angelo in Vado (PU) nelle Marche, attivando, tramite il recupero del patrimonio archeologico locale, un attrattore capace di incrementare l'offerta culturale e turistica lungo l'asse della strada Fano-Grosseto tra Marche, Umbria e Toscana;

Il finanziamento di 1,7 milioni di euro permetterà di valorizzare il Museo nazionale e il parco archeologico nazionale di Altino nel comune di Quarto d'Altino (VE), situato ai margini settentrionali della Laguna di Venezia: un'area ricca di interesse ma quasi sconosciuta ai grandi flussi turistici. L'intervento riposiziona correttamente il sito tra i punti di interesse di riferimento della scena mediterranea antica e riattiva il tessuto sociale ed economico di un contesto minore e in sofferenza occupazionale della campagna veneziana, per favorirne la rapida ripresa al termine dell'emergenza pandemica.

 

Valore Paese Italia: intesa a quattro

La firma dell'intesa di sviluppo del bran Valore Paese Italia e del programma che ne garantirà la realizzazione è stata annunciata oggi durante un workshop virtuali. Ne sono firmatari il ministro Franceschini, il direttore dell'Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, il presidente di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci l'amministratore delegato di Difesa Servizi Spa, Fausto Recchia. L'l'iniziativa è dedicata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico coniugando turismo, cultura, arte, ambiente e paesaggio, mobilità dolce e identità territoriale e punta infatti alla strutturazione di un network sempre più solido e allargato che possa promuovere e sostenere operazioni di rigenerazione e sviluppo, mettendo a sistema il lavoro congiunto e la sinergia tra partner pubblici e privati.

Antonio Agostini ha sottolineato che "l'Agenzia ha concentrato la propria missione in chiave di valorizzazione, mettendo i beni dello Stato a disposizione per supportare la ripresa e il rilancio dell'economia, soprattutto in questo drammatico momento di emergenza sanitaria. Il turismo lento, la mobilità dolce, che nel nostro Paese ha un potenziale enorme fortemente connesso al nostro patrimonio culturale, religioso, storico, paesaggistico - ha continuato - sono temi che si inseriscono in un nuovo modo di intendere il benessere, richiamando espressioni di socialità e di iniziativa economica più equilibrata, più rispettosa dell'ambiente, più attenta ai nostri veri bisogni e a quelli degli altri".

"Il settore turistico sta attraversando un periodo difficilissimo, ma alla fine di questo deserto - ha detto il ministro  Franceschini - il turismo internazionale tornerà impetuoso nel nostro Paese. La gente avrà voglia di viaggiare e in particolare di visitare l'Italia. Dobbiamo trovarci pronti - ha continuato il ministro - ad attuare quello che con il Piano Strategico del Turismo abbiamo indicato: la promozione di quelle realtà straordinarie che rendono l'Italia conosciuta nel mondo. Un turismo diverso da quello finora conosciuto, - ha ribadito il ministro - rispettoso della fragilità del nostro patrimonio storico artistico, capace di apprezzare luoghi, paesaggi e siti culturali minori e in grado di portare crescita armoniosa alle comunità. Le case cantoniere, gli edifici storici, le ferrovie storiche, i fari, le fortificazioni, i beni lungo i cammini religiosi, le riserve naturali, cammini e percorsi - ha concluso il Ministro - che fanno parte di questo progetto rappresentano e valorizzano la bellezza, la ricchezza e l'unicità del nostro Paese. È una grande sfida su cui dobbiamo lavorare tutti insieme per il rilancio del Turismo".

"L'Italia si presenta sul mercato internazionale con una storia e un percorso che ridefinisce anche la geografia dell'ospitalità. - dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci - La formalizzazione dell'accordo istituzionale di questa mattina segna un nuovo passo in avanti per il settore attualmente in sofferenza a causa della contingenza e suggella un'integrazione coordinata. Attraverso la valorizzazione di beni del patrimonio pubblico sarà possibile implementare un turismo diffuso e facilitare l'accesso a destinazioni meno conosciute dove manca una ricettività anche di piccole dimensioni favorendo forme di partenariato. Un modello di collaborazione pubblico/privato sarà un incentivo per incrementare l'interesse degli utenti verso nuove forme finora scarsamente esplorate di esperienza culturale e turistica e di valore economico. Siamo consapevoli delle difficoltà che stanno vivendo le imprese del settore, in particolare in alcune città e zone del Paese ma il Covid può trasformarsi paradossalmente in un'opportunità per rivedere e potenziare l'offerta. E noi parteciperemo attivamente alla realizzazione di questo progetto "

Infine l'annuncio di Fausto Recchia, ad di Difesa Servizi Spa. "Per proseguire con il programma di valorizzazione dei fari avviato da Difesa Servizi e Agenzia del Demanio, la prossima settimana verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il IV bando dei fari in gestione a Difesa Servizi".

repubblica.it

Secondo i dati Enit, ci sono stati quest'anno 57 milioni di turisti in meno con una perdita di 71 miliardi di eur

Il Giornale

La serrata anti contagio non concede tregua al commercio al dettaglio. I negozi tradizionali, stando ai dati di ottobre diffusi dall'Istat, - commenta l'Ufficio economico Confesercenti - rischiano di non sopravvivere alla crisi pandemica.

La seconda ondata del virus e il conseguente ritorno alle misure di contenimento hanno polverizzato il debole recupero degli introiti registrato durante il periodo estivo.

E dopo il calo del -1,8% delle vendite già subito a settembre, anche ad ottobre il trend non cambia. I negozi registrano ancora una performance negativa, con un arretramento del -3,2%. Tra i settori più colpiti del commercio al dettaglio spiccano il comparto dell’abbigliamento e delle calzature, con un terzo delle vendite bruciate nel 2020. L'unico a salvarsi dal collasso generalizzato dei profitti è il commercio elettronico, che con un nuovo balzo del +54.6% supera l’incremento di maggio e giugno, segnando il record di crescita. Resiste anche la Grande distribuzione non alimentare che fa registrare un +1.4%.

A peggiorare il quadro disastroso emerso dai dati dell'Istat contribuiscono le restrizioni di attività e spostamenti previste per il Natale, impattando ulteriormente su una già stremata filera turistica. È il caso della Lombardia che, rientrata in zona gialla da domenica 13 settembre, non farà nemmeno in tempo ad approfittare del lieve allentamento delle misure anti contagio. I provvedimenti restrittivi sugli spostamenti tra Regioni previsti dal Dpcm, che entrerà in vigore il 21 dicembre, si tradurranno, infatti, in un ulteriore colpo al turismo, scoraggiando le prenotazioni e la possibilità per le strutture alberghiere di accogliere gli ospiti. Con una perdita stimata da Confcommercio a 10,3 milioni di turisti. "Sopra ogni prodotto, mancando i viaggi all'estero, Fiavet-Confcommercio sente come decisiva l'assenza delle crociere, l'ultimo baluardo di sicurezza che era rimasto per viaggiare, in cui confidavamo per Natale e Capodanno", ha dichiarato Ivana Jelinic, presidente Fiavet-Confcommercio. Secondo i dati Enit, ci sono stati quest'anno 57 milioni di turisti in meno con una perdita di 71 miliardi di euro: si perde nel nostro Pil nazionale il 5,8 per cento in un settore che pesava circa il 13 per cento sull'economia italiana, e chiuderemo quindi con un turismo al 7,2 per cento nel nostro Pil.

Penalizzato anche il compartimento giostre-intrattenimento che data l'impossibilità di lavorare nel periodo di Natale perde circa il 70% dell'indotto tutto l’anno. Non solo. A fronte di mancati ricavi di circa euro 400.000 sono arrivati ristori per soli 10.000 euro. Uno scenario che lascia poco spazio alla speranza di una ripresa. “Senza misure correttive, a partire da quella per riequilibrare la concorrenza tra piattaforme online e negozi fisici, ma anche per istituire una fiscalità di vantaggio per le imprese più colpite, si rischia di desertificazione le città, con migliaia di attività che chiuderanno per sempre i battenti e con loro numerose famiglie senza lavoro”, sentenzia Andrea Painini Presidente di Confesercenti Milano.


Enit Turismo, crescita e scenari futuri dell'Italia all'IBTM World Virtual

Dall'8 al 10 dicembre l'Agenzia Nazionale del Turismo parteciperà alla kermesse internazionale presentando "ventate visual d'Italia". In programma iniziative, attività di networking e la presentazione dei trend di viaggio del 2021

La ricetta per ripartire dopo la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus passa anche attraverso l'IBTM World, l'evento globale dedicato al settore MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions). Per il 2020 la convention internazionale su eventi e turismo sarà digitale e cambierà il suo nome in IBTM World Virtual. Durerà dall'8 al 10 dicembre e vedrà tra i protagonisti Enit, l'Agenzia Nazionale del Turismo italiano, che presenterà nei suoi incontri "ventate visual d'Italia", con l'obiettivo di motivare il settore degli eventi a concepire e offrire ai clienti esperienze di valore e adatte al momento.
Il programma di Enit per IBTM World Virtual

Enit organizzerà appuntamenti di confronto virtuale tra numerose realtà italiane e i migliori buyers internazionali, per una full immersion nel modo di vivere italiano. Sono 23 le aziende coinvolte direttamente e sette le Regioni presenti come partner: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Alto Adige, Veneto e Puglia. Lo scopo è quello di promuovere l'Italia: ogni singolo operatore potrà mettere in agenda fino a 30 appuntamenti, partecipando a incontri individuali pensati su misura.
Buyer internazionali

Anche nella sua versione virtuale IBTM World continua a lavorare per mettere in contatto i suoi partecipanti con i top player del settore. I buyer sono sparsi in tutto il mondo: il 60% in Europa, il 17% dal Nord America, il 13% dal Sudamerica, l'8% dall'Asia e il 2% dal Medio Oriente.
Si punta sull'innovazione

I forum in programma per l'evento toccheranno alcune questioni urgenti per l'industria turistica: dalla tecnologia alla gestione delle crisi, passando per sostenibilità e trend futuri. "In termini di entrate, la spesa complessiva dei viaggiatori dall’estero in Italia per motivi di lavoro è stata di 5,8 miliardi di euro nel 2019, in crescita del 5% rispetto al 2018 - spiega Giorgio Palmucci, presidente di Enit -. Scienze mediche (17%), tecnologia (15%) e scienze (13%) sono i tre temi di incontro internazionale più apprezzati che ci portano a concentrarci sull’innovazione nel settore MICE per il 2021".
sky




Convention Bureau Italia, rinnovato il Protocollo d’Intesa con Enit

Convention Bureau Italia ha rinnovato la firma del Protocollo d’Intesa con Enit. Viene confermata così la collaborazione strategica tra le due realtà di promozione turistica nazionale.

Punto chiave del Protocollo d’Intesa - rinnovato nel corso di un incontro live straming tra i soci Cbi - è quello di ricostituire il Tavolo di Coordinamento delle Azioni per lo Sviluppo dell’Offerta Congressuale, un organo fondamentale, fa sapere in una nota Cbi, per puntare a un rilancio concreto e operativo del settore Mice italiano.

Tavolo di Coordinamento che ha aumentato il suo peso specifico istituzionale grazie all’adesione in diretta, di Andrea Corsini, assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio dell’Emilia-Romagna.

Un’adesione che di fatto implica un trait d’union fondamentale tra il Tavolo di Coordinamento e le istituzioni, tramite la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, presieduta proprio dall’Emilia Romagna.

“Siamo molto soddisfatti del rinnovo del protocollo d’intesa con Enit – ha annunciato la presidente Cbi Carlotta Ferrari -, oltre a gettare le basi per una serie di attività promozionali che si terranno congiuntamente nel 2021, si tratta di un passaggio fondamentale che, per quanto formale, ci consente, soprattutto grazie alla riapertura del Tavolo di Coordinamento, di strutturare in modo rinnovato e concreto anche il rapporto con le Regioni e con le istituzioni in generale”.

“Ci sarà sicuramente un’attenzione maggiore da parte di Enit riguardo al piano 2020/2021 per supportare il Mice, indubbiamente uno dei settori che sta soffrendo di più in questo difficile periodo che sta vivendo tutto il settore turistico - ha aggiunto il presidente Enit, Giorgio Palmucci, collegato da remoto -. Grazie al rinnovo del Protocollo d’Intesa con CBItalia, ma soprattutto anche attraverso il lavoro che effettueremo al Tavolo di Coordinamento, faremo in modo che il segmento del Mice possa finalmente tornare a pieno regime”.

ttgitalia

Enit potenzia la presenza italiana in Sudafrica

 COMUNICATO STAMPA

ENIT PONTENZIA LA PRESENZA ITALIANA IN SUDAFRICA

CONTINUA IL CICLO DI WEBINAR "VIAGGIO IN ITALIA": E' VIVO IL DESIDERIO DI VISITARE LA PENISOLA

Enit porta l'Italia nel mondo virtualmente con il webinar dal titolo "Travel to Italy: a tailor-made journey for the Southern African traveller" dedicato al trade e alla stampa del mercato sudafricano per fornire informazioni dettagliate ed aggiornamenti sui servizi e prodotti turistici e per promuovere il territorio. In programma il prossimo 4 dicembre alle ore 10 (ore 11 in Sud Africa). Organizzato da ENIT in collaborazione con gli enti locali è un modo per mantenere viva l'attenzione e la passione verso l'Italia sui mercati stranieri. Ciascun webinar prevede la partecipazione delle Regioni e delle Province Autonome italiane con interventi mirati e sessioni di domande e risposte finalizzate ad offrire un argomento specifico come trasporti e collegamenti, fruizione di strutture ricettive, destinazioni e servizi turistici. Gli incontri di #ViaggioinItalia, dedicate alle Regioni, agli operatori e agli stakeholder del turismo italiano, sono focus sui mercati trasmessi in live streaming - o in differita nel caso di sovrapposizioni - sulla pagina Facebook di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo. Enit porta l'Italia nel mondo virtualmente con il webinar dal titolo "Travel to Italy: a tailor-made journey for the Southern African traveller" dedicato al trade e alla stampa del mercato sudafricano per fornire informazioni dettagliate ed aggiornamenti sui servizi e prodotti turistici e per promuovere il territorio. In programma il prossimo 4 dicembre alle ore 10 (ore 11 in Sud Africa). Organizzato da ENIT in collaborazione con gli enti locali è un modo per mantenere viva l'attenzione e la passione verso l'Italia sui mercati stranieri. Ciascun webinar prevede la partecipazione delle Regioni e delle Province Autonome italiane con interventi mirati e sessioni di domande e risposte finalizzate ad offrire un argomento specifico come trasporti e collegamenti, fruizione di strutture ricettive, destinazioni e servizi turistici. Gli incontri di #ViaggioinItalia, dedicate alle Regioni, agli operatori e agli stakeholder del turismo italiano, sono focus sui mercati trasmessi in live streaming - o in differita nel caso di sovrapposizioni - sulla pagina Facebook di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo. "L’Italia e il made in Italy continuano a far sognare il mondo, anche nell’attuale momento storico, che ha accelerato la consapevolezza dello sviluppo di un turismo a valore, ecosostenibile e slow. Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, insieme alle rappresentanze diplomatiche italiane prosegue nel suo ruolo di valorizzazione e di posizionamento della Penisola con le proprie 28 sedi nel mondo che registrano e mantengono sempreverde il desiderio di Italia dei viaggiatori stranieri. Enit punta a realizzare un turismo di valore, in grado di coniugare la sostenibilità con la qualità grazie allo stile di vita italiano che pone l’Italia al primo posto in Europa per flussi di turismo extra europeo" dichiara il presidente Enit Giorgio Palmucci che sarà presente al webinar. I flussi turistici dal Sudafrica in Italia sono in aumento nel 2019 sul 2018: gli arrivi, oltre 110 mila crescono del +1,1%, mentre le presenze, circa 315 mila, salgono del +4,0%.Le regioni con maggior concentrazione di notti sono Veneto, 65,7 mila (+6,6% sul 2018), Lazio, 59,2 mila (+9,1%) e Lombardia, 48,1 mila (+4,1%). Insieme rappresentano quasi il 55,0% del totale presenze.

La spesa dei turisti sudafricani in Italia ammonta a 16,4 milioni di euro nel 2019 (-61,9% sul 2018).

La vacanza culturale è la principale motivazione, ottiene il 54,0% della spesa totale con 8,8 milioni di euro.

Link di iscrizione

https://enit-it.zoom.us/webinar/register/WN_Qac371RERjeNItITXqZS-A

Partecipanti

Moderator:

Maria Elena Rossi (Enit Roma)

Introduction:

Paolo Cuculi (Ambassador of Italy in Pretoria)

Giorgio Palmucci (President of the Italian National Tourist Board)

TSD Nxumalo (Consul-General of South African Republic in Milan)

Speakers:

Southern Regions:

Daniela Lo Cascio (Sicilia)

Francesco Muciaccia (Puglia)

Daesy Aprile (Campania)

Central Regions:

Arcangela Galluzzo (Lazio)

Elena Di Tecco (Abruzzo)

Marta Javarone (Toscana)

Northern Regions:

Federica Cortezzi (Emilia Romagna)

Raffaella Zaccai (Friuli Venezia Giulia)

Carlotta Lucii (Lombardia)

Alessandra Tormena (Piemonte)

Lia Tamanini (Trentino)

Direzione Esecutiva

Comunicazione e Ufficio Stampa



Enit promuove il turismo 4.0

 


Enit promuove il programma EU Eco-Tandem cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma COSME a sostegno delle PMI, per promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile attraverso la cooperazione transnazionale e il networking del know how degli imprenditori che operano nel comparto viaggi. Si incoraggiano le Pmi (piccole e media imprese) del turismo tradizionale ad entrare in contatto con le startup e gli innovatori del settore con i pionieri di altri comparti, per una società di “mutuo beneficio” da cui deriva il nome “Tandem”. L’obiettivo è trovare soluzioni innovative per aiutare le PMI tradizionali ad adottare un approccio più eco-sostenibile nel settore del turismo.

Se si è titolari o si lavora in una PMI turistica tradizionale o se si è un imprenditore del settore turistico è possibile partecipare al progetto EU Eco-Tandem. La partecipazione al progetto consente di: potenziare le proprie competenze e il know-how sulla gestione del turismo sostenibile e sull’economia circolare; imparare come avviare la transizione ecologica della tua azienda; collabora e impara da start-up deep-tech; aumenta la tua competitività nel mercato del turismo; accedere al finanziamento del progetto pilota eco-innovativo; entrare a far parte di una rete europea di PMI e organizzazioni attive nel settore del turismo sostenibile: ottenere visibilità attraverso i canali di diffusione del progetto.

Le contingenze spingono ad un restyling dell’offerta turistica stravolta a partire dal 18 maggio 2020 e a stabilire nuovi equilibri. Gli ultimi dati dell’Unwto (Organizzazione mondiale del turismo) hanno un saldo mondiale ad agosto 2020 del -70% degli arrivi internazionali nel mondo (si prevede -75% settembre), cioè da 850 milioni a 1,1 miliardi di turisti internazionali. Una perdita da 910 miliardi di dollari a 1.200 miliardi di dollari in entrate da esportazioni dal turismo e 100-120 milioni di posti di lavoro a rischio. In questo scenario l’Europa segna il passo con il -69% degli arrivi stranieri.  I trend di crescita registrati fino al 2019 in tutto il mondo, ed in particolare nelle principali destinazioni europee, grazie all’incidenza con crescita a doppia cifra dei mercati asiatico e statunitense, sono stati sovvertiti.

Grazie al progetto EU Eco-Tandem si punta a nuovi approcci e metodologie più sostenibili e responsabili per dare ancora più valore alla filiera del turismo: più viaggiatori attenti alla sostenibilità, che desiderano vacanze esclusive e che cercano di essere immersi nel territorio e nelle loro culture, nl loro modo di vivere e esplorare ambienti incontaminati. Ciò pone la sfida di come i professionisti del turismo siano in grado di far fronte a competenze, abilità e innovazione tecnologica e a processi virtuosi. La sfida, tuttavia, è che persone e aziende di discipline diverse non iniziano naturalmente a collaborare tra loro: sebbene le aziende turistiche siano spesso molto aperte alla collaborazione, mancano delle risorse e delle competenze interdisciplinari necessarie per organizzare tali collaborazioni. Con il programma l’industria del turismo cambia volto. Ecco i link del progetto

https://www.eu-ecotandem.eu/

Enit: “L'Italia resta il Paese più desiderato al mondo”


"La pandemia non ha intaccato l'immagine dell'Italia. Anzi, la Penisola resta il Paese più desiderato dai turisti". Lo ha assicurato il presidente dell'Enit Giorgio Palmucci intervenendo alla presentazione online della nuova guida dei Borghi più belli d'Italia.

"L'immagine negativa che nel primo lockdown aveva intaccato i punti di forza del nostro Paese è stata superata e attraverso l'analisi dei social abbiamo visto che l'Italia è ancora il Paese più desiderato dai turisti di tutto il mondo".
Un appeal che hanno mantenuto anche i Borghi più belli d'Italia, rete di 315 piccoli comuni che nel 2019 ha registrato, dicono i dati elaborati da Istat, oltre 4 milioni arrivi. "I borghi - ha detto il presidente dell'associazione Fiorello Primi - sono la spina dorsale del nostro Paese. Lo abbiamo visto anche questa estate, quando in alcune realtà il turismo ha raggiunto dati persino migliori dello stesso 2019".
ttgitalia.com

EU Eco-Tandem, Enit incoraggia il turismo sostenibile

 

Enit promuove il programma EU Eco-Tandem cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma COSME a sostegno delle PMI, per promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile attraverso la cooperazione transnazionale e il networking del know how degli imprenditori che operano nel comparto viaggi.

Si incoraggiano le Pmi (piccole e media imprese) del turismo tradizionale ad entrare in contatto con le startup e gli innovatori del settore con i pionieri di altri comparti, per una società di “mutuo beneficio” da cui deriva il nome “Tandem”. L’obiettivo è trovare soluzioni innovative per aiutare le PMI tradizionali ad adottare un approccio più eco-sostenibile nel settore del turismo.

Se si è titolari o si lavora in una PMI turistica tradizionale o se si è un imprenditore del settore turistico è possibile partecipare al progetto EU Eco-Tandem. La partecipazione al progetto consente di: potenziare le proprie competenze e il know-how sulla gestione del turismo sostenibile e sull’economia circolare; imparare come avviare la transizione ecologica della tua azienda; collabora e impara da start-up deep-tech; aumenta la tua competitività nel mercato del turismo; accedere al finanziamento del progetto pilota eco-innovativo; entrare a far parte di una rete europea di PMI e organizzazioni attive nel settore del turismo sostenibile: ottenere visibilità attraverso i canali di diffusione del progetto. Le contingenze spingono ad un restyling dell’offerta turistica stravolta a partire dal 18 maggio 2020 e a stabilire nuovi equilibri.

Gli ultimi dati dell’Unwto (Organizzazione mondiale del turismo) hanno un saldo mondiale ad agosto 2020 del -70% degli arrivi internazionali nel mondo (si prevede -75% settembre), cioè da 850 milioni a 1,1 miliardi di turisti internazionali. Una perdita da 910 miliardi di dollari a 1.200 miliardi di dollari in entrate da esportazioni dal turismo e 100-120 milioni di posti di lavoro a rischio. In questo scenario l’Europa segna il passo con il -69% degli arrivi stranieri.

I trend di crescita registrati fino al 2019 in tutto il mondo, ed in particolare nelle principali destinazioni europee, grazie all’incidenza con crescita a doppia cifra dei mercati asiatico e statunitense, sono stati sovvertiti. Grazie al progetto EU Eco-Tandem si punta a nuovi approcci e metodologie più sostenibili e responsabili per dare ancora più valore alla filiera del turismo: più viaggiatori attenti alla sostenibilità, che desiderano vacanze esclusive e che cercano di essere immersi nel territorio e nelle loro culture, nl loro modo di vivere e esplorare ambienti incontaminati. Ciò pone la sfida di come i professionisti del turismo siano in grado di far fronte a competenze, abilità e innovazione tecnologica e a processi virtuosi. La sfida, tuttavia, è che persone e aziende di discipline diverse non iniziano naturalmente a collaborare tra loro: sebbene le aziende turistiche siano spesso molto aperte alla collaborazione, mancano delle risorse e delle competenze interdisciplinari necessarie per organizzare tali collaborazioni. Con il programma l’industria del turismo cambia volto.

tgtourism.tv

Turismo 4.0 Enit promuove Eu Eco Tandem: idee per plasmare il turismo di domani

 

COMUNICATO STAMPA 

TURISMO 4.0, ENIT PROMUOVE EU ECO TANDEM, PROGETTO CO-FINANZIATO DALLA EU, COSME PROGRAMME: TRADIZIONE E INNOVAZIONE FANNO RETE PER UNA NEO COMMUNITY COLLABORATIVA

L'AGENZIA NAZIONALE DEL TURISMO TRAGHETTA LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TURISTICHE VERSO LA CONVERSIONE SOSTENIBILE

PER LA TRANSIZIONE ECO IN CIRCOLO LE IDEE INNOVATIVE PER CONTAMINAZIONI TURISTICHE E NON PER PLASMARE IL TURISMO DI DOMANI
 

ROMA, 24 NOVEMBRE 2020 - Enit promuove il programma EU Eco-Tandem cofinanziato dall'Unione Europea attraverso il programma COSME a sostegno delle PMI, per promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile attraverso la cooperazione transnazionale e il networking del know how degli imprenditori che operano nel comparto viaggi. Si incoraggiano le Pmi (piccole e media imprese) del turismo tradizionale ad entrare in contatto con le startup e gli innovatori del settore con i pionieri di altri comparti, per una società di "mutuo beneficio" da cui deriva il nome "Tandem". L'obiettivo è trovare soluzioni innovative per aiutare le PMI tradizionali ad adottare un approccio più eco-sostenibile nel settore del turismo. Se si è titolari o si lavora in una PMI turistica tradizionale o se si è un imprenditore del settore turistico è possibile partecipare al progetto EU Eco-Tandem. La partecipazione al progetto consente di: potenziare le proprie competenze e il know-how sulla gestione del turismo sostenibile e sull'economia circolare; imparare come avviare la transizione ecologica della tua azienda; collabora e impara da start-up deep-tech; aumenta la tua competitività nel mercato del turismo; accedere al finanziamento del progetto pilota eco-innovativo; entrare a far parte di una rete europea di PMI e organizzazioni attive nel settore del turismo sostenibile: ottenere visibilità attraverso i canali di diffusione del progetto. Le contingenze spingono ad un restyling dell'offerta turistica stravolta a partire dal 18 maggio 2020 e a stabilire nuovi equilibri. Gli ultimi dati dell'Unwto (Organizzazione mondiale del turismo) hanno un saldo mondiale ad agosto 2020 del -70% degli arrivi internazionali nel mondo (si prevede -75% settembre), cioè da 850 milioni a 1,1 miliardi di turisti internazionali. Una perdita da 910 miliardi di dollari a 1.200 miliardi di dollari in entrate da esportazioni dal turismo e 100-120 milioni di posti di lavoro a rischio. In questo scenario l'Europa segna il passo con il -69% degli arrivi stranieri.  I trend di crescita registrati fino al 2019 in tutto il mondo, ed in particolare nelle principali destinazioni europee, grazie all'incidenza con crescita a doppia cifra dei mercati asiatico e statunitense, sono stati sovvertiti. Grazie al progetto EU Eco-Tandem si punta a nuovi approcci e metodologie più sostenibili e responsabili per dare ancora più valore alla filiera del turismo: più viaggiatori attenti alla sostenibilità, che desiderano vacanze esclusive e che cercano di essere immersi nel territorio e nelle loro culture, nl loro modo di vivere e esplorare ambienti incontaminati. Ciò pone la sfida di come i professionisti del turismo siano in grado di far fronte a competenze, abilità e innovazione tecnologica e a processi virtuosi. La sfida, tuttavia, è che persone e aziende di discipline diverse non iniziano naturalmente a collaborare tra loro: sebbene le aziende turistiche siano spesso molto aperte alla collaborazione, mancano delle risorse e delle competenze interdisciplinari necessarie per organizzare tali collaborazioni. Con il programma l'industria del turismo cambia volto. Ecco i link del progetto

 
https://www.eu-ecotandem.eu/
Facebook: https://www.facebook.com/euecotandem
Twitter: https://twitter.com/eu_ecotandem
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/eu-eco-tandem-programme
Youtubehttps://www.youtube.com/channel/UCuVr3GMrVWerjKDgZrh5f1w?view_as=subscriber Instagram: https://www.instagram.com/eu.ecotandem/
Partecipano al progetto con Enit:
 

X23 srl

SocialFare

ITKAM

Leipzig Graduated School of Management

The University of Graz - RCE

The Slovak Business Agency (SBA) 

The Association for Waste Prevention - Austria (ARGE)
Green Evolution SA (GE)



Enit. Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, ci sono anche le Dimore Storiche

 Travelnostop

L’Associazione Dimore Storiche Italiane partecipa alla V edizione della ‘Settimana della Cucina Italiana nel Mondo’, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
ADSI per l’occasione rilancia un tema poco noto, ma che affonda le sue radici nella storia e nella tradizione italiana: le cucine storiche e le ricette antiche. All’interno di una pagina dedicata del sito di ADSI (https://www.dimorestoricheitaliane.it/news/antiche-cucine-e-ricette-nelle-dimore-storiche-italiane/), sarà possibile ripercorrere – anche attraverso materiale foto-video inedito – la storia di 25 tra le più belle cucine di ville, castelli e palazzi italiani: luoghi oggi ancora attivi e anima della cultura tradizionale del nostro Paese.
Inoltre, sempre online saranno consultabili 40 ricette, custodite e tramandate di generazione in generazione. Si tratta di ricette tra le più particolari ed emblematiche della tradizione culinaria dei territori in cui le dimore insistono, rappresentative dell’identità enogastronomica delle regioni italiane.
L’obiettivo è rendere fruibile questo patrimonio storico-culturale ad un vasto pubblico internazionale, sempre pronto a recepire ed apprezzare l’unicità e peculiarità di questi luoghi e costumi di rara bellezza. Giacimenti culturali importanti e in gran parte da scoprire, perché se è vero che l’Italia occupa un posto importante nella Cucina internazionale, lo si deve anche al fatto che molto spesso – proprio in queste dimore – sono state conservate tradizioni orali e scritte di ricette che mostrano l’unicità di una cultura poliedrica di elaborazione di piatti e di scelta sapiente di materie prime sempre legate al territorio.
“Cultura e tradizione sono due elementi inscindibili per ADSI – dice Gianludovico de Martino, vicepresidente dell’associazione – Unirli grazie al richiamo della cucina, per il progetto organizzato dal MAECI, è una sfida che ci consente di far conoscere luoghi e ricette che hanno scritto la storia dei nostri territori e del nostro Paese. Portare questa tradizione all’estero ci gratifica e siamo sicuri possa aiutare a comprendere nuove sfaccettature del concetto di italianità”.

“Italia, amore mio”: una vetrina per imprese e designer

 Al via la quinta edizione di Italia, amore mio! (IAM) rassegna dedicata alla passione e al lifestyle italiano, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) il 21 e 22 novembre a Tokyo. Il tema di IAM 2020 è “Insieme”, per sottolineare l’importanza del contributo collettivo che in questo particolare momento storico è necessario per guardare avanti. Quest’anno IAM si fa portavoce della comunicazione del design italiano in Giappone, il festival è presentato insieme alla quarta edizione dell’Italian Design Day (IDD) 2020, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Giappone, l'Associazione per il Disegno Industriale (ADI), il Muse del Compasso d’Oro, il patrocinio di ENIT e tutti gli attori del Sistema Paese. Una straordinaria vetrina per le imprese e i designer italiani con numerose iniziative per promuovere il design come espressione del “Made in Italy” ad un pubblico, quello giapponese, sempre più curioso e attento. Numerosissimi gli ospiti che partecipano alla rassegna in versione fisica e con collegamenti video dall’Italia, dal mondo dell’arte e del design a quello dello spettacolo. Dagli architetti e designer Kengo Kuma e Toshiyuki Kita, a Olimpia Zagnoli, Katsumi Komagata e Luca Barcellona per il mondo dell’illustrazione e della calligrafia, l’attore Tet Wada, la nota influencer Fujiwara Shiori, il modello e attore Andrea Cocco. E ancora la LaPina ed Emiliano Pepe in versione “autori”, la cantante Chiara Galiazzo, l’architetto Francesco Librizzi, nominato design Ambassador dall’ IDD 2020, e molti altri.


(© 9Colonne)