ENIT A SOSTEGNO DEI CAMMINI RITROVATI AL PREMIO GO SLOW

Premiati in Enit i vincitori del premio Go Slow il più importante e unico riconoscimento italiano rivolto ai migliori progetti dedicati alla realizzazione di itinerari verdi. Il Premio Go Slow nasce con l’obiettivo di far emergere il ruolo centrale dell’architettura nella tutela dei territori, nella promozione di viaggi consapevoli e nei processi positivi di trasformazione del paesaggio culturale. Per questo diffonde la cultura di progetti come garanzia di qualità ambientale e civile, premiando quelli con la rigenerazione urbana più sostenibile che coniughino estetica e funzionalità e si distinguano per qualità e utilizzo appropriato delle strutture da rigenerare.

ENIT SOSTIENE LA MOSTRA IMPOSSIBILE DI RAFFAELLO


Enit sponsorizza la  Mostra Impossibile di Raffaello nelle Marche. La mostra presenta in un unico spazio espositivo, sotto forma di riproduzioni in dimensione reale, ad altissima definizione e leggermente retroilluminate i 45 principali capolavori del Grande Maestro Urbinate. Per la prima volta in assoluto, la Mostra impossibile consentirà ad una moltitudine di visitatori, di ogni parte d’Europa, di ammirare, l’una accanto all’altra, tutte le opere del Principe delle Arti, che diviene uno straordinario ambasciatore dell’arte e della cultura del nostro paese e dei suoi luoghi natii, Urbino, una delle capitali del Rinascimento italiano. L’iniziativa realizzata con la collaborazione di Enit è stata inaugurata il 22 Novembre all’Aeroporto delle Marche “Raffaello Sanzio” – Settore Arrivi dove sarà fino al 31 Dicembre 2019 e successivamente in prestigiose sedi europee quali Parigi, Monaco di Baviera, Francoforte sul Meno, Bruxelles (periodo Febbraio – Dicembre 2020).

PRESENTATO IN ENIT L'ARCHIVIO STORICO

Posizionare la vacanza italiana come asset culturale intangibile del Paese valorizzandone l’iconografia, l’estetica, il design e l’immaginario: questo l’obiettivo dell’Archivio della Vacanza Italiana, progetto promosso da Federturismo Confindustria e Artix che chiamano a raccolta i player istituzionali, industriali e culturali del Paese, affinché siano partecipi e protagonisti della più grande operazione di storytelling del costume italiano.

Enit / LA POLONIA OTTAVA TRA I PAESI ATTRATTI DALL'ITALIA

Con oltre 5,7 milioni di presenze negli esercizi ricettivi italiani, la Polonia occupa l’ottava posizione tra i paesi di origine di questi flussi verso l’Italia (+3,9% nel 2018 sul 2017). Nella TOP 5 delle regioni di destinazione troviamo Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Toscana e Lazio. Tutte insieme rappresentano il 65,8% del totale presenze. Interessanti aumenti per Lazio (+18,3%), Campania (+60,5%), Puglia (+24,5%) e Umbria (+22,6%). In merito alla tipologia di alloggio, le scelte di questo mercato sono orientate maggiormente verso la ricettività alberghiera, dove si concentra il 61,2% delle presenze totali e si rileva l'incremento più elevato nel 2018 sul 2017 (+5,2% vs +2% negli esercizi extra-alberghieri). I viaggiatori polacchi hanno speso 721 milioni di euro in Italia nel 2018, il 10,4% in più rispetto al 2017. Le Regioni maggiormente interessate dalla spesa: sono Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lazio e Toscana. Insieme rappresentano il 68,3% della spesa totale. L’albergo/villaggio turistico è la tipologia di alloggio dove si rileva la quota di spesa più elevata: con 303 milioni di euro, rappresenta il 42,1% del totale. Segue la sistemazione nelle case in affitto, 104 milioni di euro per una quota parte del 14,4% e l’ospitalità di parenti e amici, 69 milioni di euro per il 9,6% del totale. Sempre in termini di spesa, la tipologia di vacanza più apprezzata in Italia dai turisti polacchi è quella culturale: 139 milioni di euro nel 2018, il 19,3% del totale. Gli introiti per la vacanza balneare e per quella montana ammontano rispettivamente a 116 milioni di euro, (il 16,1% del totale) e 80 milioni di euro (l’11,1%). 

Turismo: Est e Balcani in 25 top mete National Geographic




 Sono varie le località dell'Europa centrale e orientale a farla da padrone in una lista delle "25 destinazioni più interessanti" per il 2020, compilata dal National Geographic Traveler e pubblicata online. In cima alla lista dei luoghi clou da visitare il prossimo anno, la città bosniaca di Mostar, che celebra "25 anni di pace". "Parzialmente distrutta durante la guerra in Bosnia (1992-95), Mostar, ricca di storia, porta ancora le cicatrici del passato", ma la città oggi è in gran parte ricostruita, "con artisti locali e internazionali che decorano le strutture abbandonate con murales colorati". "L'immagine più tangibile della pace è lo Stari Most (Ponte Vecchio) del XVI secolo, ricostruito nel 2004 ", ricorda il National Geographic.

Nella lista delle top destination anche il cosiddetto Sentiero blu nazionale, in Ungheria, "una destinazione escursionistica da sogno" composta da una rete di migliaia di chilometri di sentieri "meravigliosamente diversificata", con "percorsi etichettati con segnavia a strisce bianche e blu".

Creato nel 1938, il sistema di sentieri è riconosciuto come il primo del genere in Europa per le lunghe distanze. National Geographic Traveller ha suggerito di organizzare un viaggio anche a Telc, conosciuta come "la Firenze ceca" per la sua architettura rinascimentale e alla foresta di Bialowieza (Bielorussia / Polonia), un "sito patrimonio mondiale dell'UNESCO", fra le ultime foreste vergini in Europa, che ospita 250 specie di uccelli e 59 specie di mammiferi, tra cui il bisonte europeo. Infine, si può scegliere di "guidare", preferibilmente noleggiando un'auto elettrica, godendo di "panorami un tempo accessibili solo agli alpinisti" sulla strada alpina del Grossglockner, in Austria, circondati da 37 cime e 19 ghiacciai. (ANSA).

Terremoto in Albania: vittime e crolli. Si cercano i dispersi... Minaccia alle attività turismo

Si contano almeno 7 morti per la forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 della scala Richter che ha colpito stanotte la costa settentrionale dell'Albania, vicino Durazzo. La scossa è stata avvertita anche nella capitale Tirana e nel sud Italia. Numerosi i feriti e le persone che sono ancora sotto le macerie



Stanotte un potente sisma ha interessato una vasta regione dell’Albania. Si tratta del più potente terremoto, dopo quello avvenuto nel 1905. Alle 2.54 ora locale una scossa di 6.5 gradi della scala Richter ha colpito la zona tra Tirana e Durazzo, causando numerosi crolli. Gran parte della popolazione, soprattutto nella capitale, si è riversata in strada in preda al panico. Oltre ai morti, si contano almeno 300 feriti. Inoltre sono ancora molte le persone sotto le macerie.
Alla ricerca tra le macerie dei sopravvissuti

Subito volontari e squadre di pronto intervento hanno iniziato a scavare a mani nude per individuare e salvare i dispersi. Tutte le unità sanitarie e gli ospedali sono mobilitati. Dal momento della scossa unità dell’esercito, della protezione civile e della Caritas Albania stanno lavorando incessantemente. Il terremoto è stato avvertito anche nelle regioni del sud Italia, in particolare in Puglia. Intanto, tutta la zona colpita è ancora in piena emergenza sisma. L'Istituto sismologico albanese riferisce di circa 50 repliche di magnitudo tra i 4.2 e 5.4 gradi Richter, mentre i media locali riferiscono che in diverse città è saltata la corrente, cosa che rende ancora più problematici i soccorsi.
vaticannews

Vino: Gambero Rosso, assegnati premi migliore qualità/prezzo

Recensiti dal Gambero Rosso, con la nuova edizione della guida "Berebene 2020", i vini italiani con il migliore rapporto qualità/prezzo. Nella pubblicazione della Città del Gusto sono presenti 1450 etichette, mentre i premiati sono 849. Ventuno i premi regionali e nove i premi nazionali, suddivisi per area geografica e per tipologia. Nella classifica dei riconoscimenti nazionali i premiati tra i vini bianchi risultano essere il Trentino Riesling '18 de La Vis - Valle di Cembra (Trentino), il Pecorino '18 di Tiberio (Abruzzo) e il Fiano di Avellino '18 di Tenuta Scuotto (Campania). Oltrepò Pavese Buttafuoco '18 di Verdi (Lombardia), Todi Rosso '18 di Tudernum (Umbria) e Aglianico del Vulture Pipoli Zero '17 di Vigneti del Vulture (Basilicata) i migliori tra i rossi. Nella graduatoria dei rosati riconoscimenti come migliore vanno a Bardolino Chiaretto Cl. Vigne Alte '18 di Zeni 1870 (Veneto), Gemella Rosato '18 di Bindella (Toscana), Salice Salentino Rosato Anticaia '18 di Cantina San Donaci (Puglia). "Gambero Rosso- afferma il presidente della Città del Gusto Paolo Cuccia- continua a scoprire, sostenere, e comunicare le grandi eccellenze vitivinicole italiane". "Con la guida Berebene - aggiunge - valorizziamo costantemente le realtà enologiche della nostra penisola che, grazie alla sua biodiversità unica, è in grado di offrire prodotti con un rapporto qualità/prezzo di altissimo livello". (ANSA).

Vini: Piemonte tra protagonisti rassegna Vins extremes

 I vini piemontesi saranno tra i protagonisti di Vins Extrêmes, la rassegna dedicata alla viticoltura estrema che si terrà sabato 30 novembre e domenica primo dicembre, al Forte di Bard, in Valle d'Aosta. Organizzata dall'assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma e dall'associazione dei viticoltori Vival, in collaborazione con la Chambre Valdôtaine, l'iniziativa ospiterà oltre 60 cantine presenti con i loro banchi di assaggio e quasi 300 i vini in degustazione premiati al Mondial des Vins Extrêmes 2019. Saranno sette le aziende piemontesi presenti all'appuntamento: Azienda Vitivinicola Eusebio di Stroppiana Marilena; Azienda Vitivinicola Pietro Cassina; Cantina dei Produttori Nebbiolo Carema; Cantina Sociale della Serra; Consorzio Produttori Terre del Ramìe; Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini Doc Valsusa e Fratelli Marco di Danilo Marco. Inoltre domenica primo dicembre, alle 15, nel workshop 'Da Unesco e Fao nuovi strumenti per la valorizzazione dei paesaggi viticoli eroici' la Città metropolitana di Torino presenterà il progetto 'Strada dei vigneti alpini' e le prospettive di label territoriale. A seguire si svolgerà la presentazione del nuovo Disciplinare Doc Val Susa. Alle 14 è in programma una degustazione dedicata alla 'Route des Vignobles Alpins', riguardante le aree vitivinicole che partecipano al progetto Vi.A, tra cui i comuni di Carema e di Pomaretto e la città metropolitana di Torino. (ANSA).

Turismo: 8,7 mln visitatori in Italia in camper Rappresentano il 7,6% arrivi totali, giro d'affari da 2,6 mld

 © ANSA

(ANSA) - Cresce in Italia l'attrazione per il turismo all'aria aperta. Sono circa 8,7 milioni i turisti, italiani e stranieri, che nel 2017 hanno visitato il Belpaese, spostandosi a bordo di un camper o un caravan: il 7,6% degli arrivi totali nella Penisola, con un incremento del 4,3% sul 2016 e e corrisponde a circa 56 milioni di pernottamenti in campeggi e aree di sosta, con una crescita del 4,3% sull'anno precedente, per un giro d'affari complessivo che si aggira intorno ai 2,6 miliardi di euro con un balzo in avanti del 3,4% sul 2016.
E' quanto emerge dal 'Rapporto Emilia-Romagna 2019 sul turismo all'aria aperta' elaborato dall'Apc-Associazione produttori caravan e camper e Regione Emilia-Romagna su dati Ciset, il Centro internazionale di studi sull'economia turistica dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Di questi 8,7 milioni di turisti il 7,6% ha avuto come destinazione l'Emilia-Romagna, con 4,3 milioni di pernottamenti in campeggi e aree di sosta e un fatturato che sfiora i 200 milioni di euro. (ANSA).

Viaggio di Enea candidato all'Itinerario Culturale d'Europa



Il viaggio di Enea, l'eroe troiano che toccò 5 Paesi alla ricerca di una nuova patria, è candidato al riconoscimento quale Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa: in Italia approdò in Puglia, narra Virgilio che tra l'altro finì i suoi giorni a Brindisi. Qui il progetto La Rotta di Enea, ieri a Lecce, è stato presentato in un convegno dedicato all'autore dell'Eneide, con Paolo Fedeli, accademico dei Lincei, la vicepresidente del Congresso dei poteri locali del Consiglio d'Europa Barbara Toce, il presidente dell'associazione Rotta di Enea, Giovanni Cafiero e l'assessore regionale alla cultura, Loredana Capone, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brindisi e Assonautica.

Il viaggio dell'eroe figlio di Afrodite si snoda in Turchia, Grecia, Albania, Tunisia e Italia, con 21 tappe principali in luoghi suggestivi della civiltà mediterranea: l'approdo nel basso Salento è collocato a Castrum Minervae, l'odierna Castro (Lecce), dopo la sosta a Butrinto (Albania). Qui nasce il periplo di Enea nell'Italia meridionale, dall'Adriatico al Tirreno, percorso che oggi il progetto propone con "un forte valore per il rilancio del Mezzogiorno" e con la città di Brindisi, tappa crocieristica, punto di incontro anche con la via Appia che da qui conduce a Roma. "Enea che porta con sé il Palladio, la statua di Atena, divinità protettrice della Città - spiega Cafiero -, in viaggio con il padre Anchise sulle spalle e il figlio Ascanio per mano, rappresenta una metafora che può guidare il rilancio del Mezzogiorno in un contesto Euromediterraneo: fedeli alle proprie tradizioni ma proiettati verso un futuro aperto agli scambi culturali, al turismo, all'economia del mare". 

ansa