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Dall'Irlanda al Gange, 20 viaggi che fanno bene allo spirito

Da Santiago di Compostela a San Giovanni Rotondo, dall'Irlanda al Gange: ecco 20 dei pelligrinaggi più famosi, con i consigli di Skyscanner sui prezzi, attraverso luoghi carichi di simbologie e significati, per chi vuole concedersi una pausa di riflessione e scoperta, un viaggio per lo spirito, ripercorrendo la storia e le tradizioni di regioni antiche del mondo. 
Pellegrinaggio a Fatima
Cominciamo con Fatima, in Portogallo, uno dei luoghi fondamentali del culto mariano che si lega alle apparizioni della Madonna ai tre pastorelli, Lucia, Francisco e Jacinta, e che attira ogni anno un numero sempre più consistente di fedeli. L'area del Santuario comprende la Basilica, bellissima in stile neobarocco e realizzata dell'architetto Joao Antunes, il Recinto delle Preghiere e la Cappella delle Apparizioni. Per chi ne avesse la possibilità, val la pena allontanarsi un pochino da Fatima e andare a vedere il Castello di Ourém, a Tomar, Patrimonio dell’Umanità.Riguardo all’organizzazione del viaggio, il mese più economico per volare in Portogallo è novembre quando i prezzi dei voli sono di oltre il 28% più bassi rispetto alla media, ma anche prenotando con 19 settimane di anticipo rispetto alla partenza si riesce a risparmiare circa il 20%.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per il Portogallo (dati Skyscanner 2015): 208 euro
Viaggio a Medjugorje
Spostiamoci nei Balcani per un altro luogo mariano: Medjugorje, in Bosnia Erzegovina. Nella chiesa di Jakov, San Giacomo, si può assistere a celebrazioni in diverse lingue e si può pregare nella Cappella dell’Adorazione. La prima apparizione della Madonna a sei ragazzi in questi luoghi risale al 1981: da allora i fedeli sono sempre più numerosi e molti operatori turistici organizzano dei veri e proprio tour che portano alla scoperta di posti molto belli nelle vicinanze del Santuario, come Mostar e le cascate di Kravice. Imperdibile Dubrovnik, che è in Croazia, ma dista solo due ore di macchina da Medjugorje.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per la Bosnia Erzegovina (dati Skyscanner 2015): 299
Pellegrinaggio in Terra Santa
Questo è un luogo magico: la Terra Santa è una terra di incroci e di culture e non subirne il fascino è praticamente impossibile. Conviene ripercorrere i luoghi biblici organizzando un itinerario che faccia spaziare da Gerusalemme a Nazareth, dalla Samaria alla Valle del fiume Giordano, da Hebron a Betlemme. Ci vorrà più di un weekend per fare tappa nei principali luoghi del Cristianesimo e dedicare il giusto tempo a questi posti carichi di spiritualità e pieni di bellezze, in cui fede e storia si intrecciano. 
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per Israele (dati Skyscanner 2015): 293 euro
Viaggio a Lourdes
Spostiamoci in Francia per sostare a Lourdes, forse il più noto tra i Santuari mariani a livello internazionale: qui la fede incontra la natura, con le belle chiese e le silenziose cappelle immerse nel verde, che diventano luoghi d'elezione per la meditazione religiosa. Si può cominciare il giro con le Grotte Massabielle, in cui la Vergine è apparsa per la prima volta nel 1858 a Bernadette Soubirous. Poi, proseguire con la visita al complesso di Notre-Dame di Lourdes, che include la Basilica Superiore, la Basilica del Rosario e la Basilica di San Pio X, sotterranea, una più bella dell'altra. Si possono visitare anche la casa di Bernadette, Le Moulin Lacadé, e il museo ad essa dedicato. Novembre è il mese più economico per volare in Francia, con prezzi in media del 12% più economici. Tuttavia, prenotando con 16 settimane di anticipo, il risparmio può aggirarsi sul 7% rispetto al costo medio del volo.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia (dati Skyscanner 2015): 157 euro
Pellegrinaggio a Loreto
Anche in italia non mancano i luoghi di culto. Uno dei più frequentati è Loreto, nelle Marche. Questa è la sede della Basilica della Santa Casa, iniziata alla fine del 1400 e terminata nel 1755, con la realizzazione del campanile ad opera di Vanvitelli. Bramante, Andrea Sansovino e Giuliano da Sangallo sono solo alcuni degli artisti che hanno partecipato ai lavori e oggi la basilica è un vero gioiello: oltre ad essere bellissima, secondo la tradizione cattolica questo posto affonda le sue radici a Nazareth, ricollegandosi direttamente con la casa di Maria in Terra Santa.
Viaggio a San Giovanni Rotondo
Restiamo in Italia e scendiamo lungo lo stivale fino alla Puglia: siamo a San Giovanni Rotondo, città che custodisce le spoglie di San Pio da Pietrelcina in una splendida Basilica, la cui realizzazione è stata curata da Renzo Piano. A San Giovanni Rotondo sono diverse le strutture legate al frate cappuccino e ogni luogo è intriso di misticismo e solennità. Siamo all'interno del Parco Nazionale del Gargano, per cui dopo la preghiera ci si può immergere nella bellezza e silenzio della natura. Per chi volesse raggiungere la Puglia in aereo, la buona notizia è che i voli nazionali per questa regione sono in media dell’8% più economici dal 2013 a oggi. Inoltre, prenotando un volo nazionale con circa 1 mese di anticipo il risparmio è di circa il 17,4% rispetto al costo medio del biglietto.
Pellegrinaggio a Santiago di Compostela
E ora gambe in spalla e scarpe comode: si parte per il Cammino di Santiago, un pellegrinaggio che tutti conoscono per il fascino che sa esercitare sui fedeli e non solo. Fin dal Medioevo questo percorso veniva intrapreso dai pellegrini di Francia e Spagna per raggiungere il santuario di Santiago de Compostela, dove si troverebbe la tomba di San Giacomo. Per l'importanza di questo storico cammino e per la bellezza dei territori attraversati, le strade francesi e spagnole dell'itinerario sono state dichiarate Patrimonio UNESCO. Il simbolo dei pellegrini è una conchiglia, che segna il tracciato da seguire, poiché tradizionalmente i fedeli portavano una conchiglia al collo o cucita su abiti e cappelli. Finisterre è la tappa finale del Cammino ed è un posto incredibile, difficilmente descrivibile a parole, anche per l'emozione che si prova una volta giunti là: la tradizione vuole che si brucino i vestiti indossati durante il tragitto e si faccia un bagno purificatore nell'oceano. Per la pianificazione del viaggio è bene tener presente che il miglior momento per prenotare un volo per la Spagna è 8 settimane prima della partenza con un risparmio di circa il 13% rispetto al prezzo medio. Inoltre, il mese più economico per viaggiare risulta maggio, quando i prezzi sono di quasi il 18% più economici.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per la Spagna (dati Skyscanner 2015): 189 euro (Santiago di Compostela – 221 euro)
Viaggio ad Assisi
Torniamo in Italia per esplorare un luogo di culto legato al Patrono del Bel Paese, San Francesco. Assisi, sua città natale, è diventata simbolo e veicolo di quello che fu il suo cittadino più illustre: San Francesco predicava povertà e pace, fratellanza e solidarietà. La Basilica di San Francesco è una perla preziosa tanto da punto di vista religioso, poiché custodisce le spoglie del Santo, quanto da quello artistico, visto che ospita, tra gli altri, i bellissimi affreschi di Giotto. Inoltre Assisi è una cittadina incantevole, come lo è l'intera provincia di Perugia.
Pellegrinaggio ad Echmiadzin, Armenia
Voliamo ora a Echmiadzin, l'antica capitale armena, per un pellegrinaggio molto sentito e sempre più scelto dai turisti religiosi perché proprio l'Armenia adottò per prima il Cristianesimo come religione di stato, con San Gregorio l’Illuminatore, e istituì la propria Chiesa Apostolica Armena, dissociandosi dalle altre chiese cristiane dopo il Concilio di Calcedonia. Non si può che lasciarsi conquistare dagli antichi monasteri millenari scavati nella roccia e dai mille tesori artistici e culturali di una delle più antiche chiese orientali!
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per l’Armenia (dati Skyscanner 2015): 400 euro
Viaggio a Roma
Roma, con la Città del Vaticano e la splendida Basilica di San Pietro, è chiaramente una meta d'elezione. Qui si possono ammirare anche le altre tre basiliche papali: la Basilica di San Giovanni in Laterano, quella di San Paolo fuori le mura e la Basilica di Santa Maria Maggiore. Poiché sono Basiliche Maggiori, tutte e quattro hanno la Porta Santa, aperta quest'anno per il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. Attenendosi ai riti prescritti si può ottenere l'indulgenza plenaria. Inutile dire che sono capolavori artistici di valore inestimabile, assolutamente da visitare. Per risparmiare oltre il 17% del costo medio di un volo nazionele, in base allo studio di Skyscannerconviene prenotare con circa 1 mese di anticipo rispetto alla data di partenza.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per Roma (dati Skyscanner 2015): 99 euro
Pellegrinaggio al Sito Monastico di Clonmacnoise, Irlanda
Nella verdeggiante Irlanda, il sito monastico di Clonmacnoise conquista i propri visitatori a prima vista: raggiungibile anche dal fiume Shannon, sul quale sorge, questo è un sito archeologico molto importante, oltre ad essere un luogo di preghiera e di turismo, raggiunto ogni anno da parecchi fedeli. La storia di questo complesso di chiese, croci celtiche ed edifici di culto, risale a tempi antichissimi: a fondarlo fu San Ciarán, vescovo irlandese discepolo di San Diarmuid e San Finnian di Clonard. In novembre i voli verso l’Irlanda sono di quasi il 28% più economici rispetto al costo medio annuale, ma anche prenotando con 10 settimane di ancticipo si riesce a risparmiare oltre il 13%. Costo medio di un volo a/r dall’Italia (dati Skyscanner 2015): 189 euro
Viaggio a Nagasaki, Giappone
Testimonianza del culto mariano in Giappone, la Cattedrale di Urakami, a Nagasaki, è un posto tutto da vivere: qui è custodita la Madonna di Nagasaki, una testa lignea ispirata a un quadro di Murillo e ritrovata sotto le macerie della cattedrale dopo l’esplosione della bomba atomica sulla città, il 9 agosto 1945. Pare che la statua fosse stata donata alla comunità giapponese da San Massimiliano Kolbe nel 1930. Questa terra, in cui la storia è passata in maniera così brutale,invita al contempo alla preghiera e alla riflessione.
Per organizzare un viaggio low cost in Giappone è bene giocare d’anticipo: se si prenota il volo 20 settimane prima della partenza, si può risparmiare più del 7% sul costo del volo.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia verso il Giappone (dati Skyscanner 2015): 647 euro
Pellegrinaggio in PoloniaNon potevamo non consigliare la culla dei santuari mariani, la Polonia, sulle tracce di Giovanni Paolo II, che tanto ha amato la Vergine Maria e la sua terra. Imprescindibile il Santuario di Jasna Gora, a Czestochowa, dove si conserva il Quadro Miracoloso della Madonna Nera con Bambino, che pare sia stato realizzato dall’Evangelista Luca. Meritano una visita anche Wadowice, la bellissima città natale di Karol Wojtyla, a poca distanza da Cracovia, e Zakopane, amatissima dal Pontefice, che si situa nella parte settentrionale dei Monti Tatra ed è un vero incanto.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia alla Polonia (dati Skyscanner 2015): 177 euro
Viaggio a Praga, Statua lignea del Bambino Gesù
La famosa statuetta in legno e cera del Bambino Gesù, nota in tutto il mondo, è custodita nella chiesa di Santa Maria della Vittoria a Praga, la bella capitale della Repubblica Ceca. Il Gesù Bambino di Praga è venerato da tantissimi fedeli che giungono qui per chiedere al Signore, in particolare, la grazia di avere un figlio. Una volta a Praga non si può poi certo fare a meno di ammirare le belle strade della città, le sue chiese e i suoi ponti, le sue piazze nordiche e un'architettura che fonde elementi moderni a tratti classici. Il miglior momento per prenotare un volo verso l’affascinante capitale della Repubblica Ceca è 19 settimane prima della partenza, quando si risparmia il 24% rispetto al costo medio del volo. Curiosità: in Italia, ad Arenzano, in Liguria, si trova il Santuario del Bambino Gesù di Praga, direttamente collegato alla tradizione di Praga.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per Praga (dati Skyscanner 2015): 161 euro
Pellegrinaggio in Messico, Santuario di Nostra Signora di Guadalupe
Il bellissimo Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, in Messico, è una meta fondamentale del culto mariano a livello mondiale: qui nel 1531 la Virgen Morena apparve a Juan Diego, un indio azteco convertito al cristianesimo. Da allora il flusso di fedeli è ininterrotto e il Santuario, che sorge sul monte del Tepeyac a Città del Messico, è diventato il principale riferimento cattolico di tutta l'America Latina. Per i viaggiatori più attenti al budget, il mese più economico per volare in Messico è febbraio, quando si può risparmiare quasi il 20% rispetto al costo medio del biglietto aereo.
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per il Messico (dati Skyscanner 2015): 864 euro
Viaggio a Banneux, Belgio, Madonna dei Poveri
Spostiamoci ora in Belgio, a Banneux, un bellissimo borgo nei pressi di Liegi, sulle Ardenne. Qui si venera la Vergine dei Poveri in seguito ad otto apparizionidella Madonna a Mariette Beco nel 1933. Pare che, dopo le apparizioni, si registrarono qui anche molte guarigioni miracolose. Oggi la cittadina è meta di moltissimi pellegrini: il rito prevede che si beva acqua da una sorgente indicata dalla Vergine proprio durante una delle sue apparizioni. Da qui si può proseguire verso Liegi, e poi in esplorazione della resto del territorio belga. Prenotando un volo per il Belgio con 17 settimane di anticipo si può risparmiare fino un terzo del prezzo medio del biglietto. Costo medio di un volo a/r dall’Italia per il Belgio (dati Skyscanner 2015): 129 euro
Pellegrinaggio in India
Se c'è un pellegrinaggio che da sempre esercita fascino e meraviglia è sicuramente quello in India, sulle rive del Gange. I Rishi, Buddha,Siddharta, il Mahatma Gandhi: questo angolo di mondo induista ha una spiritualità incredibile, che trasuda ovunque, nelle strade e tra i palazzi, e quando ci si trova di fronte agli edifici religiosi si resta senza fiato, sembra di essere a un passo dal divino. Percorrendo il Gange, si può fare tappa nella città sacra di Haridwar e poi a Allahabad, città simbolo dell’induismo, per arrivare a Varanasi, uno dei posti più solenni e mistici dell'India intera. Infine, Calcutta sarà la destinazione finale che, con le sue mille contraddizioni, sarà occasione di riflessione e raccoglimento. Costo medio di un volo a/r dall’Italia verso l’India (dati Skyscanner 2015): 623 euro
Viaggio a Vadstena, Svezia
Nella contea dell'Östergötland, in Svezia, andiamo a visitare Vadstena e il Monastero di Santa Brigida, un bellissimo monastero cistercense fondato dalla Santa stessa e sede del suo Ordine. La cittadina medievale è bellissima, sorge sul Lago Vattern ed è dominata da un castello rinascimentale conservato in maniera eccellente, capace di avvolgere i visitatori in un'atmosfera davvero fiabesca. Per cercare di raggiungere la Svezia al prezzo più conveniente basta prenotare con 8 settimane di anticipo: il risparmio è di circa il 18% rispetto al costo medio del volo. 
Costo medio di un volo a/r dall’Italia per la Svezia (dati Skyscanner 2015): 224 euro
Pellegrinaggio lungo la Via degli Abati
Torniamo in Italia per percorrere la splendida Via degli Abati, un itinerario francigeno di montagna che collega Pavia con Pontremoli passando per il Monastero di San Colombano a Bobbio. Sono posti bellissimi, intrisi di spiritualità e natura, che fanno scoprire luoghi inaspettati e meravigliosi dell'Appennino Tosco-Emiliano. Il tracciato si snoda attraverso sentieri panoramici e mulattiere e i tratti su strade asfaltate sono pochissimi, limitati alle vicinanze dei centri urbani più importanti.
Viaggio a Mosca e San Pietroburgo, le radici della tradizione ortodossa
Andiamo infine alla ricerca delle radici della tradizione ortodossa, in Russia. A Mosca, nella meravigliosa Piazza Rossa, si può ammirare la Cattedrale di San Basilio che, con le sue cupole colorate e luminose è Patrimonio dell'umanità, nonché principale riferimento ortodosso della città. Altrettanto belle sono la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato e la Cattedrale di Sant'Isacco, a San Pietroburgo, entrambe simbolo di una religiosità molto sentita. Tra Mosca e San Pietroburgo sono davvero molte le chiese ortodosse da scoprire, ognuna svelerà storie lontane e mostrerà tesori artistici di grande importanza. 
Costo medio di un volo a/r dall’Italia verso la Russia (dati Skyscanner 2015): 331 euro (Mosca 292 euro, San Pietroburgo 276 euro)
ansa

Monteverdi Festival Madonna nera di Montserrat riscoperta in musica a Cremona

da Avvenire
Siede su un trono ligneo ornato d’oro, così come d’oro luccica il suo manto. Con la mano destra sorregge una sfera, simbolo imperiale, e con la sinistra protegge ilBambino benedicente che tiene in braccio. E’ la "Moreneta", la Vergine nera di Montserrat, la patrona della Catalogna.
01.jpgNostra Signora di Montserrat
“Questa statuetta lignea – spiega padre Josep Maria Soler, abate del monastero benedettino che custodisce l’effigie – è stata intagliata attorno al 1170. Ma, nella montagna di Montserrat, la presenza di una cappella dedicata alla Madonna è documentata fin dall’888 dopo Cristo”. Lì, la fede s’intreccia con oltre mille anni di storia. E impregna migliaia di voci, volti, cuori spezzati, anime in cerca di pace.

“Ancor oggi i pellegrini partecipano alle celebrazioni liturgiche della nostra comunità, e omaggiano la Vergine con un bacio o una soave carezza sulla mano”. Ma “un’altra espressione forte della fede popolare – aggiunge il "padre" dei monaci catalani – è il canto del "Virolai", l’inno della Madonna di Montserrat”. Pure quelle note risuonano da un millennio, e non solo loro.
02.jpgL’abbazia benedettina sublacense di Montserrat
Già. Perché davanti alla "Moreneta", nel Medio Evo la preghiera diventava esperienza totalizzante. La sola mente non bastava più, e nemmeno la parola: l’incontro con la Madre si abbandonava al canto, alla musica suonata, perfino alla danza. Nasceva ai piedi della Vergine uno straordinario repertorio: divenutomanoscritto nel XIV secolo, rilegato in copertina rossa cinque secoli più tardi.
03.jpgIl “Llibre Vermell de Montserrat”
Oggi il “Llibre Vermell de Montserrat” sopravvive in 137 delle sue originali 172 pagine, e accanto a preziose “istruzioni per l’uso” (tra le tante, parafrasando dal latino: è permesso cantare e danzare in chiesa, anche di notte, ma senza disturbare chi si attarda in preghiera o in devote contemplazioni) tramanda tre canoni, due composizioni polifoniche e cinque danze in latino, catalano e occitano. Quegli stessi brani che rivivranno sabato 21 maggio a Cremona (ore 21, chiesa di San Marcellino), incastonati nel Monteverdi Festival dalla Capella Reial de Catalunya. Sì, l’intuizione di Giordi Savall: uno tra i maggiori violisti viventi, il "padre" dell’ensemble.
04.jpgLa Capella Reial de Catalunya
“Quando ho scoperto il Llibre Vermell? Attorno al 1975”, racconta ad Avvenire. Un incontro casuale ma non più di tanto. “Ogni estate, trascorrevo con la mia famiglia quindici giorni andavo al monastero: ricordo la frescura del luogo e delle bellissime passeggiate”. Immaginiamoci il talentuoso musicista in formazione, allora poco più che trentenne: poteva forse rimanere insensibile a quelle melodie, interpretate da circa un millennio? E’ vero: allora ne aveva sentite poche, perchè la maggior parte “non viene più eseguita in santuario”.

Ma, ora che l’intero "Llibre" rivive nel mondo grazie a lui, il fondatore della "Capella Reial" non ha dubbi: “Per quel tempo, si tratta di una raccolta straordinaria. I brani manifestano un’emozionante purezza e una calorosissima spiritualità, quasi sembrano una ninna nanna...”. E poi, il loro significato: “Insegnavano a coltivare la gioia spirituale, la gioia dei pellegrini, la gioia provata da chi sapeva di camminare verso Dio”.
05.jpgGiordi Savall
Così, anche a Cremona, i cantori entreranno e usciranno di scena in processione, al respiro di una monodia gregoriana che poi diventerà canone. Una particolarità pressochè unica. Non solo. “Tutto il concerto - avverte il direttore - sarà come una celebrazione liturgica”: la preghiera in musica fluirà senza interruzioni, spesso cadenzata pure dal suono di piccole campane.
Video. La “Capella Reial de Catalunya” interpreta il “Llibre Vermell di Montserrat”

 

Nella città del Torrazzo illuminerà una sola sera, questa fascinosa lode alla "Moreneta". E un paio di settimane fa era accaduto lo stesso a Milano, nella chiesa di Sant’Antonio Abate. Ora, non sono previste altre repliche. Ma c’è un luogo, in Italia, che pur senza la ricchezza del "Llibre Vermell" si affida a Nostra Signora di Montserrat da almeno seicento anni: è la terra di Alghero, avamposto occidentale in provincia di Sassari.
06.JPGIl campanile della cattedrale di Alghero (Gianni Saiu)
“Nel 1354 - spiega il referente del progetto culturale della Chiesa italiana per la diocesi sarda, Tonino Baldino – la città passò sotto la dominazione del regno di Aragona. E da quel momento rimase spagnola fino al 1720, quando divenne un possesso sabaudo”. Naturale: furono gli aragonesi a importar lì il culto della “loro” Vergine. E come “ancor oggi Alghero è un’isola linguistica catalano–parlante - ricorda il docente di scuola superiore in pensione, ora a capo del locale Centro studi & politica "Giuseppe Toniolo" -, così i suoi abitanti continuano ad affidarsi alla Madonna di Montserrat”. Che poi è anche la "loro" Madonna, intronizzata in una cappella della Cattedrale e nel principale santuario mariano della diocesi,Nostra Signora di Valverde.
07.JPGLa “Moreneta” nella cattedrale di Alghero (Gianni Saiu)
Due statue, due storie (recenti). Ed é ancora Baldino a raccontarle. “Terminata la dominazione spagnola - questa la premessa - i rapporti tra le due terre si erano pressochè dissolti”. Ma negli anni Cinquanta accadde qualcosa d’inaspettato. “Durante la dittatura franchista - ricostruisce il docente in pensione - in Spagna era vietato parlare in catalano”. Fu allora che qualcuno, in quella regione, si ricordó dei "germans de l’Alguer", i fratelli di Alghero, i compagni di lingua. Presto fu organizzata una crociera, e lo sbarco in terra sarda segnò l’inizio di una grande festa. Era il "retrobament", il reincontro. Era l’agosto del 1960.
08.jpgIl “retrobament”: l’accoglienza ai catalani nell’imminenza dello sbarco (cortesia Tonino Baldino)
La statuetta della “Moreneta” arrivó in quell’occasione: i catalani la donarono agli algheresi, e subito fu collocata in Cattedrale. Dinanzi a quella Vergine, i due popoli s’inginocchiarono insieme. E davvero si riconobbero fratelli innanzi all’unica madre. Quarantadue anni dopo, la visita fu ufficialmente restituita.
“Durante un nostro pellegrinaggio a Montserrat - ricorda il presidente del "Toniolo"-, portammo in abbazia l’effige di Nostra Signora di Valverde. Allora i monaci ricambiarono con una seconda copia della Madonna Nera, che al ritorno venne intronizzata nel nostro santuario campestre”.
09.jpgNostra Signora di Montserrat in processione verso la cattedrale di Alghero (cortesiaTonino Baldino)

Altro evento solenne, quello del 2012 ad Alghero: per la traslazione della "Moreneta" - che in cattedrale fu collocata nell’attuale cappella gotica a lei dedicata - a concelebrare con il vescovo Mauro Morfino arrivò l’abate di Montserrat, Josep María Soler. Momenti forti e unici, questi. Eppure, momenti che rivivono ogni giorno nella fraterna preghiera dei due popoli. Dinanzi all’antichissima statua catalana, una delle lampade votive esprime la devozione di Alghero. E la sua comunità, ogni anno, vi offre l’olio per la fiamma quotidiana. Risuonerà anche ad Alghero, prima o poi, il “Llibre Vermell” della Moreneta? Per Baldino, sarebbe “una prospettiva molto interessante”.

Anno santo della misericordia Opera romana pellegrinaggi, i cammini giubilari in un video

«Con i giovani di don Rosini abbiamo percorso, domenica 1° maggio, l’itinerario mariano al mattino alle 5: c’erano circa 200 giovani; e l’8 maggio, con 400 giovani, abbiamo percorso il cammino della Misericordia da San Giovanni in Laterano a San Pietro. In queste occasioni abbiamo realizzato un video – un video straordinario! – con una musica di sottofondo e un canto dell’”Ave Maria” meraviglioso!». 

Guarda il video:

 


È entusiasta monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, nel raccontare la nuova esperienza di condivisione e di fede promossa dell'Orp e raccontata in un video. Oltre duecento ragazzi all’alba del primo maggio, nel mese dedicato alla Madonna, hanno percorso il «Cammino mariano», vale a dire un percorso che unisce idealmente la Basilica di Santa Maria Maggiore, dedicata alla Santa Madre di Dio a tanti luoghi sacri dedicati a Maria, al centro da secoli della devozione del popolo romano, come Santa Maria dei Monti e Santa Maria in Campitelli. Quasi alla fine, i ragazzi sono passati dalla chiesa giubilare di Santa Maria in Vallicella, dedicata alla Natività di Maria e dove si venera un’immagine miracolosa della Vergine, per poi proseguire fino alla Basilica di San Pietro. E lì attraversare la Porta Santa, punto di arrivo del percorso spirituale e materiale di ogni pellegrino che giunge a Roma: “Io sono la porta delle pecore… se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo” (Gv 10,7,9). 

In questo «Cammino mariano» il gruppo di pellegrini è stato filmato da una troupe di dodici videomaker con la regia di Alberto Molinari che ha coordinato le riprese, alcune delle quali effettuate dall’alto, come ad esempio da Castel Sant’Angelo, luogo di confluenza anche degli altri cammini giubilari, promossi sempre dall'Opera romana pellegrinaggi che passano tutti per le tre chiese giubilari, scelte dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, San Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) e San Giovanni Battista dei Fiorentini. 

I 4 cammini attraversano Roma partendo dalla Basilica di San Giovanni in Laterano e dalla Basilica di Santa Maria Maggiore per arrivare alla Porta Santa della Basilica di San Pietro. La musica che accompagna il video è “Ave Maria”, interpretata da Carly Paoli, composta da Romano Musumarra e con le parole di Grant Black. Mentre la produzione del video è stata fatta da Abiah Records per Opera Romana Pellegrinaggi

Per quanto riguarda tutti e 4 i cammini giubilari, il cammino mariano, ilcammino papale, il cammino del pellegrino, il cammino della misericordia, «abbiamo creato una App - ha spiegato ancora monsignor Liberio Andreatta in un'intervista alla Radio Vaticana - che si può scaricare gratuitamente, chiamata Iubitinera. Per cui si può percorrere il cammino con i telefonini, grazie a questa Apche dà tutte le spiegazioni, con le tappe, gli orari e le informazioni utili. Ad esempio, chi è stanco può salire sull’open bus “Roma Christiana” o può trovare lungo il percorso dei punti di assistenza e di informazione».

Per altri dettagli, è possibile visitare il sito dell'Opera romana pellegrinaggi.
avvenire

Navi elettriche e porti sostenibili: ecco la sfida della Norvegia

Allo studio del governo Norvegese  un  programma per la creazione di una flotta di navi elettriche per abbattere le emissioni e creare un sistema totalmente sostenibile che possa difendere  i numerosi e caratteristici fiordi, nei quali si sviluppa buona parte del commercio.

Norvegia, navi elettriche e porti sostenibili

Ancora una volta la Norvegia si dimostra la nazione più agguerrita in fatto di lotta al cambiamento climatico. Dopo aver costruito una rete elettrica nazionale prodotta per il 90% da fonti rinnovabili, la città di Oslo ha annunciato che, entro il 2019, bandirà le auto dal centro storico e dimezzerà in cinque anni le emissioni di CO2 rispetto al livello del 1990 e le ridurrà del 95% entro il 2030. Il piano sulle auto prevede inoltre che, per il 2019  saranno realizzate almeno 60 chilometri di piste ciclabili, incentivi all’acquisto di biciclette elettriche e un massiccio investimento nel trasporto pubblico.
Ma la Norvegia non si accontenta e va oltre puntando a rivoluzionare anche il trasporto navale. La decisione è stata presa in seguito ad alcune stime  che riguardano proprio le emissioni delle navi, che siano da carico, turistiche, commerciali o rimorchiatori; per fare solo un esempio, una grande nave container risulta essere responsabile di un inquinamento atmosferico pari a quello di 50 milioni di auto.

Navi elettriche in vista del Forum COP 21

In vista del forum COP 21 quindi, Oslo sta già organizzandosi per dare l’esempio in fatto di sostenibilità e prepara il Green Coastal Shipping Programme, un sofisticato programma per la navigazione costiera che disporrà delle imbarcazioni più ecologiche del pianeta. Ampère, il primo traghetto 100% elettrico nato dalla collaborazione fra Siemens e Fjellstrand, è dotato di batterie in grado di ricaricarsi in appena dieci minuti ed è già in funzione.
Nel programma non manca la progettazione di un porto a basso consumo energetico con veicoli plug-in e gru elettriche e stazioni di ricarica per le navi a batteria.
dailygreen.it

Turismo enogastronomico / Agroalimentare, Reggio Emilia studia i mercati scandinavi

Dopo il successo dei progetti realizzati in questi anni, la Camera di Commercio di Reggio Emilia continua a puntare sulla crescita delle imprese sfruttando al meglio le potenzialità del Web ed aumentare visibilità e fatturato delle aziende. La nuova azione che mette ora in campo l’Ente camerale riguarda, in modo particolare, le imprese dell’agroalimentare e i mercati dell’Area Scandinava, con consulenze specifiche e incontri formativi per migliorare le strategie di marketing online delle imprese e per attivare la loro presenza sui canali digitali, accompagnate da un Digital Strategist che le accompagnerà tra le opportunità offerte da Internet per far conoscere in tutto il mondo i loro prodotti.
Potranno partecipare al progetto fino ad un massimo di 15 imprese operanti nel settore agroalimentare. Le imprese interessate possono presentare l’adesione fino al 23 maggio, accedendo al sito camerale della Camera di Commercio.
“Questo progetto – spiega il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – Da una parte punta ad aumentare la competitività delle aziende dell’agroalimentare sui mercati locali e globali, con particolare attenzione a Danimarca, Svezia e Norvegia grazie all’utilizzo del web e dei social media quale strumento di marketing e, dall’altra, mira a far sì che le imprese siano poi nelle condizioni di agire autonomamente per gestire strategie di marketing e commercio on line, migliorando costantemente il proprio posizionamento sul web”.
“Stiamo parlando di mercati – spiega ancora Landi – sui quali si registra una grande attenzione al web e all’e-commerce, tanto che nella sola Danimarca nel 2015 sono stati effettuati circa 110 milioni di acquisti online, per un totale di circa 11 miliardi di euro, con una media pro-capite superiore ai 2.200 euro l’anno (in Italia il valore pro capite dell’e-commerce corrisponde a circa 217 euro l’anno)”.
“Il rilevante dato numerico – aggiunge il presidente dell’Ente camerale – si associa anche ad una tendenza alla crescita straordinaria: rispetto al 2014, infatti, è stata registrato un aumento pari al 20%, e in questo panorama gli acquisti online nel settore enogastronomico hanno raggiunto nel 2015 la percentuale record del 7% rispetto al totale acquistato tramite internet”.
L’azione della Camera di Commercio è realizzata con il co-finanziamento della Regione Emilia Romagna e rientra nel più ampio progetto “La Camera di Commercio di Reggio Emilia per la promozione delle eccellenze agroalimentari nell’area Scandinava” che prevede anche altre iniziative. Tra queste, il percorso “How to start an Export Business – Impariamo ad esportare” (con particolare attenzione, anche in questo caso, all’Area Scandinava), un “Educational press Tour rivolto giornalisti del settore wine e del turismo enogastronomico provenienti da Danimarca, Norvegia e Svezia che si svolgerà in occasione della cerimonia di premiazione della 7^ edizione del Concorso Enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco” (fine giugno 2016), una giornata di approfondimento sui mercati del tre Paesi aperta a tutte le imprese del settore agroalimentare, incontri b2b con operatori commerciali di Danimarca, Norvegia e Svezia per le imprese del wine e food (luglio 2016) e, ancora, incoming di operatori commerciali provenienti che prevede incontri d’affari bilaterali a Reggio Emilia tra imprese del settore agroalimentare e buyer provenienti dall’Area Scandinava (novembre 2016).
viaemilianet.it

Estate: meno italiani in vacanza ma si spenderà di più

E' un'Italia a due facce e molto diverse tra loro quella che si prepara a vivere l'estate 2016. Se da una parte meno italiani rispetto allo scorso anno potranno partire, dall'altra lo faranno con il portafoglio più pieno. Emerge dal barometro vacanze realizzato da Ipsos per Europ Assistance, giunto alla 16/a edizione ed esteso quest'anno, oltre a francesi, tedeschi, italiani, spagnoli, belgi e austriaci, anche a statunitensi e brasiliani. Infatti se si registra un vero e proprio balzo nella capacità di spesa pianificata che si attesta sui 2.045 euro pro capite (ancora sotto la media europea di 2.247 ma in crescita rispetto ai 1.708 del 2015), sono in calo gli italiani che dichiarano di avere precisi programmi per l'estate: poco più del 52% contro il 60% dell'anno scorso. E infatti l'Italia è prima nella classifica di chi pensa di rinunciare alle vacanze con una percentuale del 35% contro una media europea del 18%.
Ben il 74% (+12 punti sul 2015) poi dichiara che per le vacanze resterà in Italia, paese che con Spagna e Francia esercita la maggiore attrattiva sugli europei. Il Bel Paese la spunta sui concorrenti grazie al 24% delle preferenze contro il 19% della Spagna e il 21% della Francia e, come da tradizione, rimane la meta più apprezzata dai turisti tedeschi e austriaci (il 27% ha intenzione di recarsi nel nostro paese).
Per quanto riguarda la destinazione sebbene il rischio di attacchi terroristici sia uno dei principali fattori presi in considerazione nella scelta della destinazione delle proprie vacanze, il livello di preoccupazione dichiarata varia in modo significativo da paese a paese: pesa maggiormente sulle scelte di spagnoli (47%), tedeschi (43%) e austriaci (43%). In Francia e in Italia le percentuali sono inferiori (37%), mentre è il Belgio a registrare quella più bassa (23%). In considerazione di questo rischio quest'anno - secondo la ricerca - alcuni paesi o zone del mondo in particolare verranno evitati dai viaggiatori europei al momento di scegliere la propria meta: Nord Africa e Maghreb (29%) e Turchia (24%). In particolare il 47% dei francesi e il 21% degli spagnoli e degli italiani che tengono conto del rischio di attacchi terroristici eviteranno principalmente l'Egitto e i paesi del Maghreb (47%).
Anche il virus Zika si inserisce tra le preoccupazioni dei vacanzieri: ne terrà conto il 54% dei brasiliani anche in considerazione della notevole diffusione della malattia nel paese. Sebbene in misura minore, anche americani ed europei tengono conto di questo rischio nella scelta della meta delle proprie vacanze (rispettivamente il 20% e il 25%). In Europa, a essere preoccupati sono soprattutto gli spagnoli (34%).
ansa

Passione vacanze al mare nell'anno dei 70 anni del bikini

Il 5 luglio il bikini festeggia 70 anni e si prepara a un'estate variopinta e carioca, in omaggio alle Olimpiadi in Brasile.
    Da quando venne lanciato nel 1946 dal sarto francese Louis Reard, il costume da bagno è stato consacrato da star del cinema come Ursula Andress, nei panni di Honey Ryder in Agente 007 Licenza di uccidere del 1962, Rita Hayworth nel film "Gilda", con un due pezzi che le valse il soprannome di 'atomica', e ancora Brigitte Bardot nel film "E dio creò la donna" e Raquel Welch in "Un milione di anni fa".
    Il nome bikini è ispirato all'atollo omonimo delle Isole Marshall, dove in quegli anni gli Usa conducevano una serie di test nucleari. Secondo Réard la sua invenzione avrebbe avuto effetti dirompenti, paragonabili a vere e proprie esplosioni. Il papà del bikini incontrò grandi difficoltà nel pubblicizzare la sua creatura: nessuna modella voleva indossare un costume tanto piccolo e scabroso e al povero sarto non restò che ingaggiare una disinibita spogliarellista del Casino de Paris.
ansa

Alitalia rivoluziona divise, verde lascia posto al rosso

Dopo quasi vent'anni le hostess dell'Alitalia cambiano divisa: il rosso prende il posto del verde (che rimane però per il personale di terra), lo stile si rifà al glamour dei gloriosi tempi della moda tricolore anni '50 e '60, con il ritorno di guanti e cappellino, e la nuova collezione porta la firma dello stilista di alta moda Ettore Bilotta, che ha disegnato anche le divise del partner Etihad. Le nuove uniformi sono state presentate nel corso di un doppio evento con sfilata, prima alla stampa e poi ai dipendenti.
Il nuovo restyling rivoluziona completamente il tailleur classico verde e blu indossato fino ad oggi dal personale dell'Alitalia, che risale al 1998 (quando il gruppo era ancora in mano pubblica), realizzato dal marchio Mondrian: a partire dai primi di luglio, quando le nuove divise verranno gradualmente distribuite ai 5.700 dipendenti della compagnia, le hostess sugli aerei indosseranno divise rosse, mentre il personale femminile di terra avrà uniformi verdi. Abiti che si ispirano all'eleganza degli anni '50-'60 e con i quali Bilotta ha voluto rappresentare l'essenza dell'Italia, andando a studiare l'architettura e i diversi territori.
Ritornano quindi i cappellini, con design ispirato alle terrazze delle Cinque Terre; e oltre al copricapo (l'ultima volta che venne usato nelle divise dell'Alitalia era il 1969, con gli abiti firmati Mila Schoen) tornano anche i guanti (in contrasto come le calze, verdi sugli abiti rossi e rossi su quelli verdi). Per quanto riguarda la scelta dei colori, il rosso (un bordeaux che vira gradualmente al rosso più chiaro con design di stampa a spina di pesce) simboleggia la passione italiana, mentre il verde (un grigio antracite che vira sul verde) è stato scelto per raffigurare i paesaggi. Ma sul colore rosso si è particolarmente battuto anche il presidente ex Ferrari Luca Cordero di Montezemolo: "potete capire quanto abbia combattuto per averlo", ha detto sorridendo l'ex presidente della Rossa per eccellenza.
Per le divise maschili, invece, i colori sono grigio antracite e verde bosco, con cravatte rosse e verdi che richiamano gli abiti femminili. Dal 1950 ad oggi le divise dell'Alitalia sono state rinnovate per dodici volte con le firme di grandi nomi della moda: si va dalle divise più classiche delle sorelle Fontana (tailleur color blu scuro e gonna sotto al ginocchio) e di Delia Biagiotti (nel 1960, il colore diventa carta da zucchero) alle uniformi più particolari di Tita Rossi (nel 1967, giacca corta a doppio petto e scollo ovale), Mila Schoen (nel 1969 accorcia le gonne e propone il 'verde Italia', nel 1972 azzarda il colore rosa) o Alberto Fabiani (1973 divise giallo 'albicocca'), nel 1975 arriva la divisa rossa (Florence Marzotto), nel 1980 viene introdotto il tema classico verde e blu, poi Renato Balestra propone camicia bianca da pilota (1986), Giorgio Armani nel 1991 giacca blazer color verde-grigio, infine le attuali divise Mondrian. Ora tocca a Bilotta, stilista molto amato in Medio Oriente, che disegna le divise di Etihad fin dal 2003. "Ho voluto conferire al progetto l'espressione del più puro stile italiano - ha detto - immaginando che l'Italia possa essere un sogno per tutti e che un volo in Alitalia sia un po' come stare in un salotto elegante".
ansa

Dal Mar Morto allo Ionio, 15 viaggi per far bella la pelle

Non solo più felici e rilassati: una vacanza può farvi più belli! Almeno a livello di pelle. Alla scoperta con Skyscanner di spa con trattamenti decisamente fuori dal comune per rendere splendente la vostra pelle!
1. Il Mar Morto in Israele 
Israele è un paese meraviglioso, ricco di attrazioni antiche e moderne. Tra queste, il Mar Morto è sicuramente uno dei luoghi più unici che rari. È il punto più basso del pianeta, a circa 425 metri sotto il livello del mare, e le sue acque sono salatissime, particolarità che lo rende il centro termale naturale più grande del mondo. Con un soggiorno sulle sue rive avrete la possibilità di sperimentare i tantissimi trattamenti offerti dagli stabilimenti, ma anche di sfruttare i benefici del fango e dell’acqua che troverete sulle sue splendide spiagge. Vi consigliamo in particolare la spa Anantara, all’interno del Kempinski Hotel Ishtar Dead Sea: basteranno pochi giorni per vedere la vostra pelle luminosa e tonificata, migliorare la circolazione e… stamparvi un grande sorriso in faccia!

2. La Laguna Blu in Islanda 
Per un viaggio alla scoperta degli incredibili paesaggi dell’isola del nord non servono soltanto giacche pesanti e sciarpe di lana, ma anche il costume di bagno. La famosa Blue Lagoon infatti, nei pressi della capitale Reykjavik, è un paradiso geotermale situato in un antico lago di lava. L’acqua ha una temperatura che oscilla tra i 37 e 39 gradi, ed è ricca di minerali sulfurei che sono un toccasana per la pelle. Lo stabilimento offre diversi trattamenti, ristoranti e bellissime stanze perfettamente integrate con lo scenario naturale circostante. Inoltre, il contrasto tra il colore azzurro ghiaccio dell’acqua e il nero delle rocce laviche che circondano la piscina aggiunge molto fascino a questo luogo dedicato al benessere e al relax.
3. Le acque vulcaniche di Ischia 
Il fiore all’occhiello della costa campana è la bellissima Ischia, che oltre ad offrire panorami da sogno e un mare incontaminato vi darà la possibilità di provare ben 29 gruppi di sorgenti termali. Data la sua origine vulcanica, infatti, Ischia è una destinazione ideale per gli amanti di terme e affini: la maggior parte delle sorgenti si trova lungo la costa, ma anche sul fondo marino sono frequenti i getti di acqua bollente, e in tutta l’isola potrà capitarvi di osservare fumate di vapore acqueo che scaturiscono dalle fenditure del terreno. Per aiutarvi a decidere da dove iniziare il vostro tour, vi consigliamo il parco termale dei Giardini Poseidon: 20 piscine immerse in una natura rigogliosa, spiaggia privata e un centro benessere dove effettuare trattamenti di ogni genere per la bellezza di corpo e spirito. Se volete raggiungere Ischia in aereo, l’aeroporto più vicino è Napoli Capodichino, e tenete presente che prenotare un volo nazionale in Italia con circa 1 mese di anticipo rispetto alla data di partenza permette un risparmio di circa il 17,4% rispetto al costo medio del biglietto.
4. Le rose in Slovenia 
La verde Slovenia è un luogo che riserva molte sorprese: boschi e montagne incontaminate, villaggi fiabeschi, città ricche di cultura, fino ad arrivare a splendide coste e acque cristalline. E proprio sulla costa si trova un incredibile centro benessere dal nome esplicativo: Kampinski Rose Spa. Qui potrete dimenticarvi del mondo esterno e abbandonarvi a una lunga lista di piaceri, tutti al sapore di rosa: dai peeling ai massaggi, passando per vasche profumate e creme miracolose. Senza dimenticare di far felice anche lo stomaco, visto che nel centro (un hotel di lusso a 5 stelle in perfetto stile austro-ungarico) si trovano anche diversi ristoranti, nei cui menu spiccano dolcetti e altre delizie davvero invitanti, sempre a base del fiore più romantico per eccellenza! E per proseguire con un’altra visita a tema, a solo un centinaio di chilometri da Portorose si trova Nova Gorica, la città delle rose, che ogni anno ospita un festival delle rose - che inizia in maggio nel periodo della fioritura e si conclude allo spuntare dei boccioli a metà giugno - dove il romantico fiore diventa protagonista di visite guidate (anche alla più antica collezione di rose Bourbon), deliziose specialità culinarie e trattamenti di bellezza, come il massaggio con olio di rosa.
5. Fish pedicure a Singapore 
Da qualche anno ormai si è diffusa in tutto il mondo la pratica della fish pedicure, una tradizione nata in Asia che utilizza dei piccoli pesciolini d’acqua dolce, chiamati garra rufa, per rendere i piedi umani sani e morbidi come non mai. Questi pescetti infatti si cibano di detriti organici, come appunto la pelle morta o secca che tormenta talloni e caviglie di molti: il trattamento consiste quindi nell’immergere i piedi fino al polpaccio in una vasca piena di garra rufa, e attendere che questi piccoli dottori facciano il loro dovere. Singapore è un ottimo posto per concedersi una fish pedicure come si deve, ad esempio nelle spa del Sentosa, il gigantesco parco di divertimenti e resort dove la parola noia non esiste.
6. Open Spa in Giappone 
Nel cuore profondo del Giappone, circondato da alte montagne e boschi rigogliosi, si nasconde l’incredibile centro Takaragawa Onsen, che ha nell’integrazione con la natura circostante il suo vero punto di forza. Le acque di un torrente affluente del grande fiume Tone riempiono piscine di acqua calda circondate da rocce e piante, mentre diverse strutture in perfetto stile giapponese accolgono gli ospiti della spa in ambienti caldi e confortevoli, tra legno di pino, carta di riso e tatami. Immergersi nell’acqua silenziosa del torrente sotto il cielo stellato è un’esperienza unica, resa ancora più piacevole da una cenetta a lume di candela nel ristorante della spa, dove si preparano deliziosi piatti tradizionali con ingredienti di primissima qualità. Secondo il nostro studio, il momento migliore per prenotare un volo verso il Giappone è 20 settimane prima della partenza, con un risparmio di oltre il 7% sul costo medio del biglietto, mentre il mese più conveniente per un viaggio in questo affascinante Paese è febbraio, quando i prezzi dei voli sono circa il 9% più bassi.
7. Le grotte termali di Tolantongo in Messico 
Voliamo dall’altra parte dell’Oceano nel magico Messico, e più precisamente nella regione montuosa di Hidalgo. Qui dovrete inerpircarvi sulla cima di una montagna e poi scendere giù per una stretta strada che conduce a un luogo incantato: una serie di vasche di acqua calda e cascatelle all’aperto, circondate dalla natura e da qualche struttura ricettiva dove potete anche pernottare. Ma non fermatevi qui: con mezz’ora di cammino si raggiungono le famose grotte, al cui interno si celano laghi di acqua a 30 gradi circondati da stalattiti imponenti e cascate che filtrano dalle pareti rocciose. Lanciatevi in esplorazione di questo paradiso naturale, un po’ di fatica ma ne sarà valsa la pena! Qualche idea per decidere quando partire? Il mese più conveniente per volare in Messico è febbraio, quando i prezzi sono di quasi il 20% più economici. Tuttavia per cercare di ottenere il prezzo migliore è bene prenotare il volo con circa 18 settimane di anticipo, in questo modo si risparmia circa il 7% rispetto al costo medio del biglietto.
8. Vinoterapia a Bordeaux 
Una delle ultime tendenze in fatto di trattamenti per avere una pelle splendida ci arriva dalla Francia, la nostra vicina famosa per tante cose deliziose tra cui… il vino! E infatti diverse spa hanno messo in pratica studi scientifici secondo cui l’uva e le foglie di vite avrebbero effetti e benefici da sogno sui nostri corpi. Les Sources de Caudalie è uno stabilimento bellissimo fuori Bordeaux, immerso nelle vigne e dotato di tutti i comfort, dove potrete sperimentare innovativi trattamenti come scrub con semi di uva, massaggi con oli estratti dai vitigni, pulizia del viso a base di foglie di vite e molto altro ancora. Insomma, non c’è bisogno di essere dei sommelier per godersi le gioie del vino! E se il mese più economico per volare in Francia è novembre, quando i voli costano circa il 12% in meno, prenotando con 16 settimane di anticipo si riesce a risparmiare circa il 7% rispetto al costo medio del volo.
9. Bagno al cioccolato in Svizzera 
Proseguiamo con i trattamenti di bellezza a base di ingredienti insoliti (e molto gustosi): nella bella Ginevra potrete letteralmente fare il bagno nel cioccolato, senza paura di ingrassare - anzi! Proprio così, il cacao non è solo buono per il nostro stomaco, ma anche per la nostra pelle. Se non siete convinti visitate la spa After the Rain, una delle migliori nella città svizzera, dove nel menu sono inseriti diversi trattamenti a base di cioccolato, da massaggi di 45 minuti con olio di fave di cacao a bagni in cioccolato fuso e addirittura panna montata! Una volta finito di dedicarvi alla bellezza, potrete concentrarvi sulle papille gustative nel ristorante della spa - dove ovviamente il cioccolato è l’attrazione d’onore!
10. Maschera all’oro ad Abu Dhabi 
La fama degli Emirati Arabi come mecca del lusso e dei vizi più proibiti è ormai nota in tutto il mondo. Se siete in viaggio da queste parti quindi vi consigliamo di provare una vera chicca nel mondo dei trattamenti di bellezza, ovvero la maschera a base di foglie d’oro a 24 carati. Increduli? E invece è proprio vero! Nella spa dell’Emirates Palace vi massageranno il viso con sottilissimi fogli d’oro sotto una pioggerellina nebulizzata che ne amplifica e radicalizza l’effetto. Il trattamento dura circa 90 minuti, e si completa di un rituale gastronomico, una pulizia facciale e un massaggio a testa e mani. Se non volete badare a spese, questa è la spa che fa per voi! Se però volete risparmiare almeno sul volo, il mese più economico per volare negli Emirati Arabi è novembre (si spende circa il 10% in meno), mentre in generale il miglior momento per prenotare è 20 settimane prima della data di partenza, quando si riesce a risparmiare circa il 14% rispetto al costo medio del biglietto.
11. Bagni nell’argilla nello IonioDall’oro di Abu Dhabi ci spostiamo a una destinazione decisamente più low cost, ma che saprà comunque regalarvi grandi soddisfazioni in termini di cura della vostra pelle. Stiamo parlando dell’area marina protetta di Capo Rizzuto, in Calabria, caratterizzata da spiagge di sabbia rossa finissima e fondali bassi. Una di queste, la spiaggia di San Paolo, sono presenti calanchi di argilla che creano pozze a poca distanza dalla riva dove è possibile immergersi: a questo punto non dovrete fare altro che raccogliere con le mani l’argilla già sciolta e morbida dal fondale, spalmarla su tutto il corpo e poi lasciarla seccare al sole, ottenendo quindi dei perfetti fanghi naturali che saranno un toccasana per la vostra pelle. Il tutto, a costo zero e in uno dei luoghi più affascinanti della nostra penisola!
12. Trattamento al miele e alle mele a Francoforte 
Anche nella fredda Germania non rinunciano a coccolarsi nei modi più dolci e nutrienti. Nella lussuosissima Talise spa all’interno dell’hotel Jumeirah (parte di una catena internazionale di alberghi da urlo) non vedono l’ora di viziarvi con tantissimi trattamenti, tra cui spicca lo scrub a base di miele e frutta con vista sulla skyline della città, e una maschera facciale a base di mele (il frutto simbolo di Francoforte) che lascerà la vostra pelle setosa e arricchita come non mai grazie alle sostanze nutritive e alle vitamine della mela. Concludete la giornata sorseggiando uno degli ottimi cocktail di frutta fresca inclusi nel pacchetto, e in poche ore vi sentirete rigenerati e molto in forma! Il mese più economico per volare in Germania è novembre, quando i prezzi dei voli scendono di circa il 13%. Si può però risparmiare fino al 27% del costo medio di un biglietto prenotando il viaggio con 18 settimane di anticipo.
13. Il massaggio con lumache in Giappone
Non tutti i trattamenti di bellezza però sono a base di sostanze dolci e piacevoli come oro, vino e cioccolato. Dal Giappone infatti arriva un massaggio facciale davvero estremo, in cui quattro lumache “passeggiano” placidamente sulle guance e la fronte dei coraggiosi che decidono di sottoporsi a questa prova di resistenza. In realtà, diverse ricerche scientifiche affermano che la bava lasciata dalle lumache sia un prezioso anti-età, e molte compagnie di prodotti estetici la usano come ingrediente nelle creme contro l'invecchiamento cutaneo da parecchi anni. A Tokyo però fanno ancora più sul serio, e per ben 60 minuti vivrete l’emozione di sentire questi docili animaletti inumidirvi la pelle del viso, naturalmente sorvegliati da un’assistente che si occuperà di spostarli se si avvicinano troppo a bocca, naso e occhi. Che dire, un’esperienza davvero fuori dal comune! Per volare a Tokyo, una delle destinazioni che negli ultimi tre anni ha visto il maggior incremento di ricerche di voli dall’Italia, il momento migliore per prenotare è 20 settimane prima della partenza, con un risparmio di oltre il 7% sul costo medio del biglietto aereo.
14. Bagno nel té verde a Pechino 
Voliamo di nuovo dall’altra parte del mondo, questa volta in Cina, per scoprire come antichissime tradizioni possono sposarsi alle esigenze e alle tendenze più moderne in fatto di bellezza e cura della pelle. Parliamo della Green T. House a Pechino, un luogo multifunzionale (sala da té, shop, galleria d’arte e spa) realizzato secondo i tratti più caratteristici della cultura orientale, con finezza ed eleganza e un grande rispetto per i materiali naturali e l’armonia tra spazio e persone che lo abitano. Qui potrete indugiare in un percorso benessere di circa 4 ore che, tra le altre cose, prevede scrub energizzanti e bagni nel té verde, considerato un ingrediente miracoloso per rendere la pelle tonica, pulita ed elastica. Inoltre potrete sorseggiare molte varietà di té, scegliendo tra quelli più indicati per mantenere la pelle idratata e luminosa.
15. Musica live durante il bagno a Berlino 
Terminiamo il nostro tour in una città decisamente più nota per l’energia che per il riposo. Benvenuti a Berlino, capitale creativa d’Europa dove la musica ha da sempre un ruolo centrale nella vita cittadina. E infatti è proprio qui che si trova la Liquid Rom, non un vero e proprio centro benessere, ma di fatto un luogo dove è possibile fruire di intrattenimenti molto simili a quelli delle spa tradizionali. L’attrazione principale infatti è una grande piscina coperta di acqua calda e salata, dove i colori, le luci e la musica creano un’atmosfera quasi ipnotica ideale per lasciarsi andare ad un completo rilassamento. Nella struttura sono presenti anche alcune saune, vengono eseguiti massaggi e spesso ci sono eventi di musica live (principalmente elettronica, ma non solo). La Liquid Rom è aperta fino all’1 di notte, in perfetto stile berlinese! E per raggiungere Berlino al prezzo migliore è bene prenotare con 18 settimane di anticipo, in questo modo si può risparmiare circa il 25% rispetto al costo medio del volo.
ansa