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Apre a Verona primo hotel ispirato alla street art

 

 Un progetto unico nel suo genere, capace di offrire a ciascun ospite un'esperienza immersiva: è Muraless Art Hotel di Verona, una struttura ricettiva che diventa 'tempio' della Street Art. Il progetto nasce dall'idea di ridare vita all'ex Hotel Cristallo, avviando una radicale riqualificazione nel segno del linguaggio e dei caratteri espressivi.

Protagonista del primo hotel del genere in Europa un gruppo di writer di fama mondiale, chiamato a interpretare con estro creativo, le eccellenze che l'Italia può vantare. Il progetto di interior è stato elaborato dalla curatrice e critica d'arte Chiara Canali in collaborazione con la Galleria d'arte di Milano "Deodato Arte". Muraless accoglie opere dei principali writer nazionali e non, come quella diTherry Guetta, in arte Mr. Brainwash. (ANSA).

Cresce l'attesa per LetterAltura 2021: si parlerà di bicicletta e del corpo che racconta



Da domenica 19 a domenica 26 settembre (con un'anteprima il 17 settembre a Domobianca 365) Verbania ospiterà la quindicesima edizione del Festival

LetterAltura. Una rassegna ancor più ricca, con oltre 60 appuntamenti e molte novità, sul tema della bicicletta, con il sottotitolo “il corpo racconta, vive, pedala”.

Numerosi sono i protagonisti del mondo delle due ruote attesi al Festival, nell'anno in cui il Giro d'Italia e il Giro d'Italia Rosa sono tornati nel territorio del Verbano-Cusio-Ossola, il primo proprio a Verbania ed il secondo in Valle Formazza. Lago Maggiore LetterAltura partirà dal mezzo, la bicicletta, per compiere un viaggio alla scoperta del corpo che muove le due ruote: dalla suggestione della danza alla violazione del corpo, fino alla valenza filosofica. Molte, come anticipato, le novità di questa edizione, a partire da una ricca sezione dedicata ai giovani delle scuole superiori, con appuntamenti quotidiani in quasi tutti gli istituti scolastici del VCO: incontri con gli autori, tavole rotonde, attività di laboratorio saranno organizzati da lunedì 20 a lunedì 27 settembre. Eventi specifici sono poi previsti per i bambini delle scuole primarie e i ragazzi delle scuole medie verbanesi, nei giorni del Festival e in una “ripresa”, tra ottobre e novembre. E ancora, LetterAltura prevede quest'anno un cambio di sede, per garantire priorità alle vaccinazioni all'interno del Teatro Il Maggiore di Verbania: gli appuntamenti del festival saranno diffusi in tutta la città – come è già stato per “Aspettando LetterAltura” – ma sede principale sarà l'incantevole Villa Giulia, a Verbania Pallanza. Il ricco programma di Lago Maggiore LetterAltura 2021 è online – attivo il sistema di prenotazione dei posti – sul nuovo portale www.associazioneletteraltura.com.

«Abbiamo lavorato intensamente e abbiamo scommesso ancora una volta sul nostro Festival, sul ruolo fondamentale della cultura in questa fase così delicata – afferma il presidente dell'Associazione LetterAltura, Amadio Taddei – decidendo quindi di aumentare considerevolmente il numero di appuntamenti, senza mai perdere di vista la qualità dell'offerta culturale di LetterAltura. Il tema degli elementi ha caratterizzato in parte le ultime quattro edizioni: nel 2021 l'elemento è il corpo, la materia vivente e le declinazioni sulle quali riflettere saranno innumerevoli, dal corpo che pedala al corpo della malattia, al corpo che subisce atti violenti, fino a quello narrato da Dante. Anche il tema della bicicletta segue con continuità la strada tracciata dalle edizioni precedenti, nelle quali protagonisti furono altri mezzi di trasporto (treno, aereo, battello, motore).

LetterAltura si terrà in presenza nel pieno rispetto di tutte le normative previste per il contenimento del Covid- 19, anche se – forti della positiva esperienza del 2020 – gli organizzatori hanno deciso di mantenere la trasmissione in streaming di tutti gli incontri sulla pagina Facebook www.facebook.com/letteraltura. Una scelta dettata certamente dal numero limitato di posti disponibili nelle varie sedi della rassegna, ma anche dalla volontà di allargare gli orizzonti, raggiungendo così una platea più ampia.

Il programma del festival

Il corpo centrale del festival Lago Maggiore LetterAltura prevede due eventi di anteprimaVenerdì 17 settembre alle ore 18.30 presso Domobianca 365 (Domodossola) si terrà un “aperitivo con il campione”: l'ex campione del mondo e vincitore di nove tappe del Giro d'Italia, Gianni Bugno, dialogherà con il pubblico partendo dal suo ultimo libro (scritto con Tiziano Marino, anch'egli presente sulla montagna di Domodossola) Per non cadere. La mia vita in equilibrio. A moderare l'incontro sarà Michele Marinello, responsabile della comunicazione Altair, mentre spalla degli autori sarà il giornalista Gianluca Trentini. Per raggiungere la Baita Motti all'Alpe Foppiano sarà possibile fruire degli impianti di risalita: il costo del viaggio a/r in seggiovia, aperitivo incluso, sarà di 10 €.

Alle ore 15 di domenica 19 settembre, in collaborazione con Bicincittà, LetterAltura propone una passeggiata cicloturistica in Verbania, intervallata da momenti di lettura, con partenza dal Parco di Villa Maioni e meta finale la Casa della Resistenza, per visitare, nel giorno della sua inaugurazione, la mostra La bicicletta nella resistenza.

L'inaugurazione ufficiale della quindicesima edizione è in programma lunedì 20 settembre a partire dalle ore 17 a Villa Giulia, nuova sede del Festival LetterAltura, con i saluti di rito e – alle ore 18 – il recital Dino Buzzati al Giro d'Italia, con Chiara Turrini Luca Pedron, accompagnati alla fisarmonica da Michelangelo Felicetti. Seguirà la degustazione enologica Corpo di Bacco! a cura di AIS Piemonte. Alle ore 21.15 il Fotoclub Verbania inaugurerà la propria mostra Fotografia e altre storie con decine di immagini legate al tema 2021 del Festival.

A proposito di mostre, gli spazi espositivi di Villa Giulia ospiteranno a partire dalla giornata inaugurale e per tutta la durata del Festival 2021 numerose esposizioniCittà a misura d'uomo a cura dell'Arch. Monica Tricario e realizzata grazie all'Ordine degli Architetti di Novara e VCO, Reporter per un giorno - scatti alla partenza del Giro a cura degli studenti del Liceo Cavalieri di Verbania, Quando il ciclismo era sport e avventura di Enzo Azzoni, le riproduzioni delle copertine illustrate dei libri di Ediciclo Editore, Le biciclette degli antichi mestieri dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e Creazioni e divise per ciclisti e atleti a cura degli studenti dell'Istituto Dalla Chiesa di Omegna.

Martedì 21 settembre una tavola rotonda a più voci (protagonisti saranno Anna Donati, Paolo Ruffino Valentino Sevino moderati da Giulietta Pagliaccio) affronterà, dalle ore 16, il tema della mobilità sostenibile e ciclabile (evento realizzato in partnership con l'Associazione Bicincittà), cui seguirà l'incontro con Sergio Deromedis, che presenterà Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità. Alle ore 21.15 presso il Centro d'incontro Sant'Anna proiezione del film Le Grand Bal, una rappresentazione della “bellezza insostenibile” generata dall'incontro tra corpi e musica.

Il giorno successivo, mercoledì 22 settembre, alle ore 14.30 presentazione del progetto Editoria estrema con l'ideatore Andrea Dallapina, in un dialogo con Hans Tuzzi Junio Rinaldi. Sempre alle ore 14.30 un incontro per affrontare il tema del sessismo con Stefania Cavagnoli Francesca Dragotto; si prosegue in compagnia del libraio in biciclettaMattia Garavaglia, che racconterà la sua Libreria del Golem in un dialogo con il disc jockey e conduttore di Radio 105 Rosario Pellecchia, che presenterà Le balene mangiano da sole. La giornata prosegue alle ore 17 con un incontro dedicato alla collana Sentiero Italia CAI, in compagnia del vice presidente del Club Alpino Italiano, Antonio Montani, del presidente della Commissione Centrale Escursionismo del Club, Marco Lavezzo, di Giovanna Prennushi, autrice della guida dedicata al Piemonte, e Andrea Greci, curatore della collana. Chiude il pomeriggio, alle ore 18.15, una delle firme più prestigiose del ciclismo italiano, il giornalista Beppe Conti, in dialogo con Gianluca Trentini: lo spunto è l'ultimo libro di Gianni Mura, Gianni Mura e i racconti della bicicletta, per un incontro che sarà anche un ricordo della storica firma de La Repubblica. Alle ore 21.15 andrà in scena al Centro d'incontro Sant'Anna lo spettacolo Body & Soul a cura del Centro di formazione artistica Arcademia.

La giornata di giovedì 23 settembre prenderà il via alle ore 14.30 con l'importante testimonianza di Marco Scarponi, fratello di Michele, ciclista morto tragicamente nel 2017, investito da un furgone durante un allenamento. David Le Breton sarà ospite (in streaming) alle ore 15.45 e partirà dal suo recente saggio A ruota libera. Antropologia sentimentale della bicicletta per “un entusiastico ed entusiasmante elogio della bicicletta”. Enzo Gianmaria Napolillo sarà il protagonista dell'incontro delle ore 17, con il suo ultimo romanzo Carlo è uscito da solo. In collaborazione con la Casa della Resistenza, seguirà l'incontro con la storica e conduttrice tv Michela Ponzani, che presenterà Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico».

Il dopo cena sarà dedicato a Ciclonica – monologo per donna in bicicletta di Soledad Nicolazzi, che propone in versione femminile un'attualizzazione dell’idealista Don Chisciotte, a cavallo del suo “fedele velocipede”.

Venerdì 24 settembre protagonisti, alle ore 14.30, i Corpi di Ballo di Francesca Marzia Esposito, ballerina e insegnante di danza, oltre che scrittrice. A seguire Alessandro Donati, simbolo mondiale della lotta contro il doping e allenatore di atletica leggera, intratterrà il pubblico di LetterAltura partendo dal suo I signori del doping. Alle 17 ospite di LetterAltura il professore di filosofia più amato d'Italia, Matteo Saudino (meglio conosciuto, sui social, come Barbasophia), che parlerà del corpo filosofico. Ultimo appuntamento pomeridiano, alle ore 18.15 del 24 settembre, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Novara e VCO: l'architetto milanese Monica Tricario dialogherà con il giornalista Giorgio Tartaro sulle Città a misura d'uomoMi abbatto e sono felice è il titolo del monologo di Daniele Ronco, che reciterà, alle ore 21.15, in sella ad una bicicletta per produrre l'energia necessaria per la messa in scena dello spettacolo, dunque azzerando l'impatto ambientale. Autoironico e dissacrante, Ronco vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto nei confronti del Pianeta.

Sabato 25 settembre la penultima, ricca giornata di festival inizierà alle ore 10 con la presentazione di Always Standing: in bicicletta contro la sindrome di Arnold-Chiari, libro di Alberto Clementi Roberto StanganelloPaolo Pascucci partirà dalla sua Piccola fenomenologia del ciclismo su strada per condividere con il pubblico – nell'incontro in programma alle ore 11.30 – la passione per il ciclismo. Lo storico Stefano Pivato aprirà il pomeriggio di sabato alle ore 14.30 con il suo ultimo saggio La felicità in bicicletta, cui seguirà, alle ore 15.45, il dialogo tra il giornalista Gino Cervi e l'esperto di ciclismo Albano Marcarini per la presentazione di venti tappe storiche raccontate ne Il Giro dei GiriElena Randi analizza le teorie della danza più innovativa tra la fine dell’Ottocento e gli anni Ottanta del Novecento nel suo libro Il corpo pensato, che presenterà alle ore 17. Alle ore 18 si parlerà di Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza, libro scritto in tandem da Renzo e Carlo Piano, che verrà presentato a Verbania dal figlio dell'archistar italiana più conosciuta al mondo (evento in partnership con l'Ordine degli Architetti di Novara e del VCO). Racconta-mi-Racconto è il titolo dello spettacolo che la Compagnia EgriBianco Danza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, porterà in scena alle ore 21.15 al Centro d'incontro Sant'Anna.

La giornata conclusiva del Festival prenderà avvio con una passeggiata ciclistica con partenza dalla Casa della Resistenza di Verbania alle ore 9.15: prima tappa a Mergozzo – dove i partecipanti potranno prendere parte ad una visita guidata gratuita dell'Ecomuseo del Granito – per poi giungere a Vogogna. Qui Giacomo Pellizzari, “il ciclista pericoloso”, presenterà i suoi Tornanti e altri incantesimi. La biciclettata si concluderà a Domodossola, dove Silvia Gottardi Linda Ronzoni dialogheranno con il pubblico sul loro ultimo libro Cicliste per caso.

Nella mattinata di domenica 26 settembre atteso incontro (alle ore 10.30 a Villa Giulia di Verbania) in ricordo di Tina Anselmi con l'ex ministro ed ex presidente del PD Rosy Bindi. Gli appuntamenti pomeridiani inizieranno alle ore 14.30 con Barbara Grespi e il tema del rapporto tra corpo e immagine raccontato nel libro Figure del corpo: gesto e immagine in movimento. A 700 anni dalla morte del sommo poeta anche LetterAltura ha deciso di rendere omaggio a Dante, investigando – grazie al professor Riccardo Bruscagli – il ruolo del corpo nella Divina Commedia. A seguire, alle ore 17, Villa Giulia ospiterà un incontro a cura di Matteo Noja sulla pericolosità sociale della bicicletta, prendendo spunto dal libro Il ciclismo nel delitto di Cesare Lombroso. Chiudono il pomeriggio Barbara Bonomi Romagnoli Marina Turi, che presenteranno il loro Laura non c'è. Dialoghi possibili con Laura Conti, sette incontri con altrettante donne con le quali discutere dei temi cari a una delle più importanti pensatrici del nostro paese.

La chiusura della quindicesima edizione di Lago Maggiore LetterAltura, in collaborazione con la Fondazione Il Maggiore, sarà affidata, alle ore 21.15, a Lucilla Giagnoni, apprezzatissima autrice e attrice che darà voce e corpo alla Divina Commedia, con un imperdibile omaggio a Dante Alighieri dal titolo Per seguir virtute e canoscenza: Dante e la montagna, corpo dell’essere umano; anche il palcoscenico sarà speciale, all'interno della splendida Chiesa di Madonna di Campagna, a Verbania.

Tutti gli eventi – tranne dove espressamente indicato – saranno ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili (è richiesta la prenotazione del posto – dettagli su www.associazioneletteraltura.com). L'ingresso sarà regolato dalle norme governative per il contenimento del Covid-19 in vigore al momento dello svolgimento del Festival.

Le modalità di ingresso agli spettacoli serali – a pagamento – sono pubblicate sul sito di LetterAltura.

Il Festival LetterAltura è organizzato anche quest'anno grazie al contributo di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Fondazione CRT Fondazione Comunitaria del VCO. Per maggiori informazioni: www.associazioneletteraltura.com – www.facebook.com/letteraltura

OSSOLANEWS.IT

citizenM apre in Avenue de Champs-Élysées il suo quarto hotel parigino

 La via emblema dell’eleganza apre al lusso accessibile: il nuovo hotel citizenM




2 settembre 2021– citizenM, il pluripremiato brand olandese di hotel e lifestyle torna a Parigi per aprire il suo quarto albergo lungo uno dei viali più famosi del mondo. Da questo settembre, citizenM Paris Champs-Élysées si unisce ai tre hotel giá esistenti nella capitale francese, rendendola la prima città con un quartetto di hotel citizenM. Nell’insieme, questo è il 15° hotel di citizenM in Europa - in Italia, citizenM ha acquistato il suo primo immobile sul Lungotevere a Roma, dando avvio ai lavori di ristrutturazione - e il 23° nel mondo dal 2008.

In agosto il gruppo è approdato a Los Angeles inaugurando la prima delle due strutture previste quest’anno in California (seguirà citizenM San Francisco Union Square in ottobre) con 315 camere su 11 piani arredate secondo l’inconfondibile stile del brand. Sempre negli Stati Uniti seguiranno altre due aperture a Miami (citizenM Miami World Center e citizenM Miami Brickell a dicembre 2021) e una a Washington (citizenM Washington DC NOMA previsto per febbraio 2022), a testimonianza dell’ambizioso piano di espansione, che con le nuove inaugurazioni porterà a 10 il numero totale di hotel in USA e a 27 in tutto il mondo.

citizenM Paris Champs-Élysées rimane fedele alla promessa del marchio di affordable luxury in una posizione strategica, tra l'Arco di Trionfo e Place de la Concorde. A portata di mano, lo shopping di lusso e i ristoranti di Avenue de Champs-Élysées, due stazioni della metropolitana, Galeries Lafayette, Grand Palais, Petit Palais, innumerevoli luoghi di divertimento e boutique, e molto altro. La posizione è ideale per turisti e viaggiatori d'affari che visitano Parigi sia per brevi che per lunghi soggiorni.

Nel corso di circa due anni, insieme alla collaborazione dello studio di architettura Concrete Amsterdam, l'edificio esistente degli anni '70 in Rue la Boétie è stato riprogettato e convertito in un moderno hotel citizenM di 151 stanze. Circa un quarto delle camere sulla facciata anteriore ha una vista su Rue la Boétie e una fetta di Avenue de Champs-Élysées. Il resto delle camere è disposto a U intorno a un tranquillo cortile al piano terra con verde e comode sedute all'aperto.

Per accedere alle camere, gli ospiti attraversano un living room di design - spazio iconico di citizenM - passando davanti a un murale realizzato da Lucky Left Hand (l’artista francese Steven Burke). L’ambiente è impreziosito da una spettacolare carta da parati Golden Age di Ai Wei Wei destinata a diventare senza dubbio uno dei pezzi d'arte più fotografati, perfetta da contemplare da una delle tante comode e colorate seduta tra divani e sedie Vitra. Altri pezzi d'arte degni di nota nel soggiorno includono 'Tauros' di Sarah Morris, un lightbox di JR (Jean René), una stampa fotografica di Frank Horvat e 'Flowers' di Andy Warhol, oltre a pezzi scelti a mano di Thomas Raat, Christophe Bucklow, David Salle e Jordan Wolfson, per gentile concessione della collezione citizenM, di proprietà del presidente di citizenM Rattan Chadha.

Per incoraggiare la sensazione "proprio come a casa", l’area living è suddivisa in isole in cui lavorare e rilassarsi, con centinaia di libri, oggetti interessanti e una cucina 24/7 posta al centro. Conosciuta come canteenM, serve 24/7 cibo, bevande e snack - quasi tutti di provenienza locale - pasti caldi à la carte, cocktail artigianali e caffè espandendosi sul già citato cortile interno con mobili in stile parigino.

Nel creare un nuovo hotel, citizenM ama includere un elemento di sorpresa per rendere felici tutti gli ospiti che ritornano. In questo modo, l'esperienza di affordable luxury è coerente in tutto il mondo, ma con un'attrazione unica in ogni luogo. citizenM Paris Champs-Élysées è il primo hotel in assoluto con tre spazi all'aperto: il cortile al piano terra, la terrazza canteenM e un incantevole bar sul tetto cloudM con un'atmosfera fresca e casual. Questo spettacolare bar in stile parco in cima agli Champs-Élysées servirà un menu di deliziosi finger food, snack e bevande in bottiglia (una varietà di vini, birra, soda e spritz). Il bar cloudM, con vista sulla Torre Eiffel e arredi Vitra, sarà aperto al pubblico e disponibile anche per feste private.

Al piano superiore, le 151 camere sono state progettate per adattarsi all'edificio esistente e per garantire il massimo relax. Le caratteristiche principali - il letto king-size XL, la doccia jungle e l'intrattenimento - sono tutte ottimizzate per il comfort, il lusso e la facilità d'uso. Il Wi-Fi superveloce è sempre gratuito e l'intero ambiente della stanza (dalle luci alle tende, dalla temperatura alla TV) è controllato dall'applicazione gratuita citizenM, o dal tablet MoodPad. Oltre a una moltitudine di canali TV e musicali, la TV offre gli esclusivi mood Brainwaves di citizenM, composizioni di musica e luce, scientificamente provate per alleviare lo stress comune dei viaggi: ansia, insonnia e mancanza di concentrazione.
Per la room art, citizenM ha scelto tre artiste francesi - Marie Guillard, Elvire Caillon e Melodie Bachet - in collaborazione con Starter, un'agenzia creativa gestita dalle parigine Aurelie Dablanc e Anne-Marine Guiberteau. In ogni città che chiama casa, citizenM cerca artisti locali con cui collaborare e mettere in evidenza il loro talento.
Per il tocco finale della vera esperienza citizenM, gli ambassador dell'hotel fanno sentire gli ospiti sempre a casa. Ognuno di loro è preparato ad assumere qualsiasi ruolo: barista, concierge, pulizie o receptionist. Negli hotel citizenM, gli ospiti che chiedono attenzione non vengono mai mandati a "parlare con qualcun altro", ma ricevono invece calore e attenzione, come evidenziato nelle molte recensioni positive online.
L'hotel citizenM Paris Champs-Élysées è aperto alle prenotazioni da settembre 2021. Insieme alle tre sedi esistenti - alla Gare de Lyon, a La Défense e all'aeroporto Charles de Gaulle - il quartetto di hotel parigini citizenM soddisfa le esigenze di ogni visitatore che cerca un lusso accessibile nella Città della Luce.

Le tariffe del citizenM Paris Champs-Élysées partono da 129 euro.

about citizenM
citizenM è stato lanciato nel 2008 con uno scopo: sconvolgere l'industria alberghiera tradizionale e stantia. Rattan Chadha - il fondatore del marchio di moda globale Mexx - è stato ispirato dai suoi dipendenti a creare un hotel per i viaggiatori abituali di oggi, dando loro tutto ciò di cui hanno bisogno e nulla del superfluo. Questo significa posizioni centrali nelle città più spumeggianti del mondo, ad un prezzo accessibile. Non solo un posto per dormire, ma un posto dove lavorare, rilassarsi e giocare - proprio come a casa. Un posto con Wi-Fi gratuito superveloce, tecnologia che rende la vita facile e arte di livello mondiale che non fosse "arte da hotel". Una stanza con un comodissimo letto XL per dormire e una potente doccia a pioggia per svegliarsi. Rattan Chadha ha chiamato questo "affordable luxury for the people".

Il primo citizenM ha aperto all'aeroporto Schiphol di Amsterdam nel 2008. Nel 2021, il portafoglio di citizenM si compone di 25 hotel in 16 emozionanti città: Londra, Glasgow, Amsterdam, Rotterdam, Parigi, Copenhagen, Zurigo, Ginevra, New York, Boston, Washington DC, Miami, Seattle, Los Angeles, Taipei e Kuala Lumpur.
Nell'estate 2020, citizenM ha lanciato un'app che è molto più di uno strumento di prenotazione delle camere. L'app consente soggiorni completamente contactless (check-in, apertura delle porte, regolazione dell'ambiente della camera, pagamento degli acquisti - tutto tramite lo smartphone dell'ospite), e aggiunge decine di vantaggi locali (come sconti su noleggio biciclette e cibo), esperienze su misura, guide della città e badge. L'app e il viaggio contactless sono i primi al mondo nel loro genere, e hanno già vinto l'ambito Skift 2020 IDEA Award. L'app è una naturale continuazione dell'approccio tecnologico di citizenM - il marchio ha sempre avuto chioschi di self-check-in di un minuto (invece dei tradizionali banchi della reception), controlli delle camere su iPad (oltre agli interruttori a muro), e Wi-Fi gratuito superveloce (ovunque) - come parte della sua esperienza unica per gli ospiti.

citizenM continua la sua crescita come proprietario-operatore completamente integrato in città gateway di tutto il mondo. La sua proposta di valore unico, che offre un'elevata redditività per metro quadrato, consente al marchio di sviluppare hotel in posizioni privilegiate in città con le più alte barriere all'ingresso. citizenM può acquisire siti da sviluppapre e hotel consegnati chiavi in mano ed è aperta a joint venture su singoli progetti. citizenM considera sviluppi di nuova costruzione, conversioni di uffici, componenti di schemi ad uso misto o conversioni di hotel esistenti. L'azienda prende anche in considerazione selettivamente transazioni asset-light.


Website: http://citizenM.com
@citizenM



hotel factsheet
Indirizzo: 128 Rue la Boétie, 75008 Paris, France


hotel features
  • 151 stanze
  • conversione di un edificio per uffici del 1970
  • cortile esterno arredato al piano terra
  • living room con libri, arte, mobili di design e aree di lavoro
  • cloudM bar sul tetto in stile picnic che si affaccia sul cortile - aperto al pubblico e disponibile per il noleggio privato
  • canteenM - zona pranzo con cibo e bevande 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e una terrazza esterna arredata che si affaccia su Avenue de Champs-Élysées
  • self check-in e check-out in un minuto
  • Wi-Fi gratuito illimitato superveloce
room features & amenities
  • Letto XL king-size
  • potente doccia stile jungle
  • biancheria da letto e asciugamani di lusso
  • gel doccia/shampoo AM/PM full-size
  • MoodPad e app per controllare luci, temperatura, TV e tende della stanza
  • TV HD con streaming

La Victoria Cruziana fiorisce a Villa Taranto a Verbania, Lago Maggiore


Si dice che, nel corso della sua vita, Neil Mc. Eacharn, il capitano scozzese che nel 1935 rilevò dalla marchesa di Sant'Elia il terreno che oggi ospita Villa Taranto e i suoi bei giardini, avesse fatto ben sette volte il giro del mondo. Fu proprio durante i suoi viaggi, una delle sue più grandi passioni assieme a quella della botanica, che il capitano scelse molte piante delle provenienze più disparate da far acclimatare nel suo nuovo giardino in corso di realizzazione. Il suo obbiettivo era, infatti, quello di creare un ricco complesso botanico di interesse internazionale e per fare ciò ampliò la proprietà e, attraverso le imponenti opere di sbancamento e terrazzamento lungo Punta della Castagnola, realizzò un giardino meraviglioso sulla sponda piemontese del Lago Maggiore a Pallanza.

Vennero realizzati boschi rigogliosi, bordure e vallette di arbusti, aiuole, parterres, placidi laghetti, serre e tappeti erbosi che permisero a Mc. Eacharn di mettere a dimora piante provenienti da tutto il mondo in modo da creare un ambiente in cui specie botaniche di ogni provenienza potessero vivere perfettamente integrate con la natura locale. Il clima mite, la bellezza del contesto e le competenze del proprietario consentirono di creare ricchissime collezioni che reseso il giardino un luogo di grande interesse scientifico e naturalistico sia per per gli esperti del settore che per gli appassionati dellepasseggiate all'aria aperta.

Quello a cavallo tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno è il periodo ideale per concedersi una piacevole passrggiata in questa cornice incantevole. Fino alla fine di ottobre, infatti, i visitatori possono godere dell'opportunità di ammirare le sorprendenti fioriture della Victoria Cruziana. Considerata la regina delle piante acquatiche, questa meraviglia della natura è originaria delle aree dei grandi bacini fluviali dell'America meridionale (Rio delle Amazzoni, Paranà) ma già dal 1956 ha trovato le condizioni ideali per il suo sviluppo nella bella Serra dei Giardini Botanici di Villa Taranto. Nel periodo ta giugno e luglio, quello di maggiore attività vegetativa, le sue foglie possono raggiungere i 2 metri di diametro. Una volta fiorita, i suoi splendidi fiori si schiudono nel tardo pomeriggio sfoggiando i loro eleganti petali bianchi dai quali sprigiona un inebriante profumo di ananasso. La mattina del secondo giorno si chiudono di nuovo per poi aprirsi nuovamente alla sera svelando, stavolta, incantevoli sfumature rosa che virano verso il rosso intenso al calare della notte durante la fase di impollinazione. Il mattino seguente appassiscono per poi immergersi in acqua e generare i frutti.

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Verbania Lago Maggiore Dalie in mostra nei Giardini di Villa Taranto

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Si dice che, nel corso della sua vita, Neil Mc. Eacharn, il capitano scozzese che nel 1935 rilevò dalla marchesa di Sant'Elia il terreno che oggi ospita Villa Taranto e i suoi bei giardini, avesse fatto ben sette volte il giro del mondo. Fu proprio durante i suoi viaggi, una delle sue più grandi passioni assieme a quella della botanica, che il capitano scelse molte piante delle provenienze più disparate da far acclimatare nel suo nuovo giardino in corso di realizzazione. Il suo obbiettivo era, infatti, quello di creare un ricco complesso botanico di interesse internazionale e per fare ciò ampliò la proprietà e, attraverso le imponenti opere di sbancamento e terrazzamento lungo Punta della Castagnola, realizzò un giardino meraviglioso sulla sponda piemontese del Lago Maggiore a Pallanza.

Per abbellire Villa Taranto e trasformarla in un luogo ricco di preziose specie botaniche perfettamente integrate con l'ambiente locale, Mc. Eacharn realizzò boschi rigogliosi, bordure e vallette di arbusti, aiuole, parterres, placidi laghetti, serre e tappeti erbosi che utilizzò per mettere a dimora piante provenienti da tutto il mondo. Il clima mite, la bellezza del contesto e le sue competenze favorirono la creazione di ricchissime collezioni di elevato valore scientifico che contribuirono a rendere il giardino un luogo di grande interesse naturalistico sia per per gli esperti del settore che per gli appassionati delle passeggiate all'aria aperta che possono contare su unacornice di estrema bellezza in cui godere del piacere del contatto con la natura e ritrovare la pace dei sensi.

Tra le meraviglie botaniche che fanno bella mostra di sè nel magnifico complesso di Villa Taranto, fino alla fine di ottobre spiccano le coloratissime fioriture che adornano di forme e sfumature sorprendenti lo splendido Labirinto delle Dahlie. Chi visita i Giardini di Villa Taranto e la mostra delle Dalie in questo periodo dell'anno, avrà l'opportunità di ammirare oltre 1.700 piante fiorite suddivise in oltre 350 varietà. Uno spettacolo davvero incantevole nel quale interpretano ruoli da protagnisite le varietà Emory Paul, dalle appariscenti infiorescenze di oltre 25 centimetri di diametro, e Pompom, tra cui merita una particolare menzione la Butter Cup che sfoggia capolini sferici a nido d'ape che talvolta non raggiungono i 5 millimetri di circonferenza.

turismo.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Apre a Vienna l'Ikea del futuro con un hotel Accor all'interno



Accor e Ikea insieme: ovvero, nuovi hotel aprono in luoghi sorprendenti. Succede, o meglio succederà, a Vienna, dove la celebre catena svedese di mobili si prepara costruire un negozio alquanto futuristico. Con tanto di struttura alberghiera al proprio interno.

I dettagli
La nuova Ikea, la settima nella capital austriaca, sorgerà infatti vicino alla stazione dei treni Westbahnhof e all'ultimo piano avrà un hotel Open House by Jo&Joe, brand di casa Accor che mescola i concpet di hotel e ostello, con 345 posti letto, un ristorante e un rooftop bar.

I lavori di costruzione, si legge su Hotel Management inizieranno a gennaio 2020, con l'obiettivo di arrivare all'inaugurazione nel 2021.

Per Jo&Joe si tratta del primo hotel in Austria, dopo aver aperto a Parigi e Hossegor in Francia. Ma l'obiettivo del marchio è di espandersi rapidamente visto che nuovi progetti sono già stati firmati per aprire anche a Roma, Londra, Budapest, Glasgow, Parigi, Vienna e Rio De Janeiro.

"I nostri primi Open House Jo & Joe sono già venuti alla ribalta - ha spiegato in una nota Francois Leclerc, vice president brand & operations di Jo&Joe -. Siamo molto entusiasti della nostra partnership con Ikea e della nuova location a Vienna". Il negozio Ikea avrà facciate aperte e un parco sul tetto aperto al pubblico.
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Dieci hotel per appassionati d’arte

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VERONA - A Richmond, negli Stati Uniti, il Virginia Museum of Art offre ai visitatori della mostra “Edward Hopper e l’American Hotel” la possibilità di dormire nel museo, accanto al quadro del celebre pittore Edward Hopper che ritrae una camera da letto di un motel. Durante l’esposizione, che comincia il 26 ottobre, si potrà fare il check-in al museo e dormire nella stanza ricreata a grandezza naturale, proprio come ha fatto la protagonista del quadro dell’artista americano. L’esperienza di Richmond terminerà alla fine della mostra, prevista per il 23 febbraio 2020. L’allettante esperienza, tuttavia, può essere rivissuta in numerose strutture alberghiere che ospitano al proprio interno gallerie d’arte, mostre temporanee e collezioni di artisti emergenti. Nel mondo dell’ospitalità c’è infatti un fiorire di alberghi per chi ama l’arte moderna e contemporanea dove è possibile dormire accanto a un Picasso o a uno Chagall, fare colazione o prendere un aperitivo ammirando un Tiepolo, un Matisse o un Andy Warhol e rilassarsi in un’installazione pop d’avanguardia. Ecco dieci raffinati indirizzi, tradizionali e di design, dove farsi sedurre dalla creatività e dal talento.

La Colombe d’Or a Saint-Paul-de-Vence 
E’ un affascinante albergo dell’entroterra della Costa Azzurra che ha una storia curiosa: fondato nel 1920 come locale con caffetteria dall’umile famiglia Roux, venne frequentato durante la seconda guerra mondiale da numerosi artisti che pagavano con le loro opere la permanenza nelle stanze del piccolo albergo. Oggi sulle pareti di La Colombe d’Or, ancora frequentato da numerosi artisti di passaggio verso la Provenza, si possono ammirare le tele originali di pittori come Matisse, Picasso, Léger, Braque, Chagall e Bompard. La struttura alberghiera sorge in un suggestivo edificio in pietra di campagna con un raffinato ristorante e camere e suite arredate in modo semplice ma alcune con i dipinti originali. L’hotel, inoltre, sorge ad appena 15 minuti a piedi dalla Fondazione Maeght, ricco museo d’arte moderna e contemporanea di Saint-Paul-de-Vence. Info: www.la-colombe-dor.com

The Beaumont Hotel a Londra
Sorge in un imponente edificio Art déco del 1926 nel quartiere Mayfair, a pochi passi da Bond Street e Hyde Park della capitale britannica. Il lussuoso ed esclusivo albergo ospita opere di rilievo, tra le quali spicca “Room”, enorme scultura firmata da Antony Gormley. Nei saloni e negli spazi comuni del Beaumont si possono ammirare anche interessanti dipinti originali come “Le Maitre d’École” di René Magritte, dipinto appeso a una parete del Magritte Bar. Camere e suite sono arredate con fotografie in bianco e nero e pezzi originali di John Lavalle, Julian Lamar, Walter I Cox e Robert Knight Ryland. Seppur con cifre da capogiro è possibile soggiornare in una suite progettata dall’artista e scultore Sir Antony Gormley. Informazioni: www.thebeaumont.com

Rome Cavalieri Waldorf Astoria a Roma
Un trittico di Giambattista Tiepolo e i “Dollar Sign” di Warhol sono solo alcune delle opere più celebri del lussuoso hotel del quartiere Monte Mario, con una vista panoramica sulla Città Eterna. La struttura ospita una delle più grandi collezioni d’arte al mondo con opere dal XVI secolo ai maggiori artisti contemporanei. Tra i maggiori tesori artistici spiccano le tele di Giuseppe Zais, di Frans Snyders, la statua in bronzo “Il pastorello e il cane” di Berthel Thorvaldsen e le opere di Mario Schifano. E ancora, arazzi, sculture, mobili Luigi XV e Primo Impero, i costumi di Nureyev e i vetri di Gallè che arredano le suite, i saloni e il noto ristorante tre stelle Michelin “La Pergola” dello chef Heinz Beck. Informazioni: https://romecavalieri.com/it

Ellerman House a Città del Capo
Affacciata sulla costa atlantica di Cape Town, a 5 chilometri dal Table Mountain National Park, la lussuosa residenza edoardiana Ellerman possiede una delle più grandi collezioni d’arte del Sudafrica, con opere che vanno dalla metà del XIX secolo a oggi. Per ammirarle l’hotel, elegante e panoramico Relais & Châteaux sudafricano, organizza visite guidate e personalizzate con la guida e artista Talita Swarts che accompagna i clienti nella galleria d’arte contemporanea interna e nei musei e nelle gallerie d’arte della regione. Numerose opere contemporanee sono presenti anche nel giardino e negli spazi comuni, come prezioso omaggio alla storia e alla cultura del continente africano. Informazioni: www.ellerman.co.za

The Ritz-Carlton Milleni a Singapore
Nel cuore di Singapore il lussuoso albergo di design ospita 4.200 opere d’arte, quasi tutte commissionate per l’hotel che offre anche una vista mozzafiato sulla città e su Marina Bay. La struttura ha previsto persino visite guidate alla scoperta delle opere d’arte anche per chi non vi alloggia: si prende in prestito un iPod al banco di accoglienza e con un podcast di circa 30 minuti si ammirano le opere di artisti come Andy Warhol, Frank Stella, Dale Chihuly, David Hockney e Henry Moore. Informazioni: www.ritzcarlton.com

Byblos Art hotel Villa Amistà a Verona
Circondato dai vigneti della Valpolicella e immerso in un grande parco poco fuori Verona, il lussuoso boutique hotel è il frutto della passione dei proprietari per l’arte. Sorge in una villa veneta del XVI secolo ed è stato trasformato in un albergo-galleria con esposizioni permanenti d’arte contemporanea. Ospita, infatti, le opere dei maggiori protagonisti della scena artistica attuale: da Murakami a Marina Abramovic, da Mimmo Rotella a Mat Collishaw, da Damien Hirst a Piero Manzoni e a Luigi Ontani, da Vanessa Beercroft a Sandro Chia. Info: www.byblosarthotel.com

Gramercy Park Hotel a New York
Le sontuose camere e le panoramiche suite di questo hotel anni Venti, situato in un quartiere residenziale della Grande Mela, sono state arredate e disegnate dall’artista Julian Schnabel; nei saloni e negli spazi comuni dei ristoranti, dei bar e della hall sono esposte numerose opere d’arte originali di artisti americani moderni e contemporanei come Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat e George Condo. Di notevole valore artistico è la collezione di opere del britannico Damien Hirst, presente nei saloni dell’hotel. Informazioni: www.gramercyparkhotel.com

The Thief a Oslo
E’ un hotel di design progettato da Renzo Piano a Tjuvholmen, il quartiere trendy degli artisti, con vista mozzafiato sulla città di Oslo, accanto al museo d’arte moderna e contemporanea Astrup Fearnley Museet. L’hotel ospita numerose creazioni d’arte, installazioni, tele e sculture; tra le più prestigiose ci sono le opere di Andy Warhol, Richard Prince e Antony Gormley. Concepito come una galleria permanente, curata da Sune Nordgren, l’ex direttore del Norway’s National Museum of Art, l’albergo offre camere e suite arredate con splendidi mobili di design realizzati da celebri designers come Tom Dixon, Anne Haavind e Stokke Austad; la struttura organizza anche eventi e mostre di grande richiamo. Informazioni: https://thethief.com

21C Museum Hotel a Louisville
A Louisville, nel Kentucky, il 21C Museum è un boutique hotel che ospita negli spazi comuni, nelle camere e nelle suite mostre d’arte contemporanea, soprattutto esposizioni di fotografie e installazioni di artisti emergenti e già affermati. Lo spazio dedicato all’arte è aperto ai visitatori durante tutto l’anno. L’albergo di Louisville fa parte di una catena di 8 strutture statunitensi, tutte con le stesse caratteristiche, dove ci si può concedere un pranzo o un cocktail ammirando opere d’arte. Informazioni: www.21cmuseumhotels.com

Paradiso Ibiza Art Hotel a St Josep de sa Talaia
Una grande piscina con chiringuito rosa e camere arredate con mobili vintage dai colori vivaci accolgono gli ospiti di questo originale e creativo hotel di design sull’isola di Ibiza, alle Baleari. La struttura ospita una ricca biblioteca con libri dedicati all’arte contemporanea, una galleria d’arte con opere permanenti e uno spazio espositivo aperto anche ad artisti locali per mostre di fotografie, comics, street art e installazioni. Gli arredi sono tutti rigorosamente anni Settanta e ogni camera è dedicata a un artista diverso con una o più sue opere distintive. Durante il fine settimana, inoltre, la Zero suite si trasforma in uno spazio creativo dove è possibile vedere gli artisti all’opera. La struttura alberghiera organizza anche eventi, feste e mostre di grande richiamo. Informazioni: https://paradisoibiza.com/es

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In Qatar per caso, sette cose da vedere assolutamente

Ministero del Turismo ancora per tutto il 2019 promuove una formula per uno stopover davvero vantaggioso: fino a quattro notti in hotel a quattro o cinque stelle a prezzi stracciati 


lastampa.it
Una coincidenza persa sul volo Qatar Airways e ti ritrovi con uno stopover inaspettato nella piccola Doha. Chi l’avrebbe detto che aveva tanto fascino? Non sono in pochi quelli che rimangono stupiti esplorandone brevemente il centro e, se nella stagione calda le temperature non sono precisamente accoglienti, certo vi rimarrà l’emozione di avere scoperto che c’è vita anche sopra i 50 gradi. Casomai una vita in orari un poco insoliti, ma tant’è… non si viaggia forse per farsi stupire?
Arrivando dall’aria condizionata dell’aeroporto, il metro o due che servono a raggiungere l’altra aria condizionata, quella del pullmino, non bastano a farti riconoscere la vera temperatura del luogo. E’ quando hai posato le valigie in albergo e decidi di avventurarti fuori dall’entrata della reception, che scopri perché i pomeriggi d’estate in Qatar sono deserti. Oltre la soglia c’è il più grande asciugacapelli della storia, il phon di Dio in persona: enorme e puntato contro di te. Dici a te stesso che è così gigantesco che non puoi vederlo, ma di certo da qualche parte deve essere, perché quel tipo di temperatura, ne sei certo, non può essere naturale. I qatarini sugli scalini in marmo dell’entrata, intanto, ti guardano nascondendo a stento un sorriso sotto i baffi, quello di chi sa che sei appena arrivato e un po’ si fa beffe di te. Alla reception ti informano che il museo che vuoi visitare non aprirà prima del tramonto, perché fa troppo caldo ed è anche periodo di Ramadan, e che no, prima che sia buio, non c’è niente di aperto. D’accordo, è chiaro. In fondo, anche nel nostro Meridione, d’estate si fa la pennichella.
Da dietro i vetri della reception, la strada principale, proprio davanti, è semi deserta: passeranno cinque o sei macchine al minuto. E anche dall’aeroporto al tuo hotel, il percorso ti era sembrato pacifico e scorrevole.
E’ quando scattano le nove di sera che, nel buio, la strada diventa un’unica lunga coda di luci posteriori che si muove con indolenza come un formicaio che si svuota. Andrà avanti così per tutta la notte, fino alle prime luci del mattino. Già, perché qui si vive di notte: il mercato del suq brulica di persone a notte fonda e alle quattro del mattino si fa jogging nei parchi, mentre cominciano ad apparire le prime luci dell’alba. Anche i pochi che portano a spasso un cane, lo fanno tra le quattro e le cinque del mattino, un orario così affollato che non potrete crederci: manager con la valigetta diretti chissà dove, gente che fa colazione, porte di grattacieli da cui escono gruppetti di uomini in tradizionale abito lungo. Insomma, un mondo al contrario, almeno per quanto riguarda gli orari.
Se la stagione è quella calda, però non sorprendetevi se uscendo dopo le dieci di sera per andare a visitare il suq, il termometro segnerà ancora 46 gradi (ma quanti ce n’erano di giorno?)
Vi andrà invece molto meglio se scegliete di visitare un museo, perché qui, come nel vostro hotel, con l’aria condizionata non si bada a spese.
A parte gli orari strampalati, il cibo è superlativo, soprattutto se vi piacciono i sapori un po’ speziati del Medio Oriente, i paesaggi notturni incantano con il luccichio di mille luci colorate provenienti dai grattacieli della city, e le stoffe baroccamente colorate del suq vi lasceranno a bocca aperta. E non vi stupite se tra gli abitanti del posto, vedrete molti occhi a mandorla: gran parte della popolazione di oggi in Qatar è costituita da lavoratori stranieri, in ogni livello sociale. Tra l’altro, per essere un paese di tradizione islamica, con l’usanza degli abiti lunghi fino ai piedi, neri per le donne e bianchi col lungo fazzoletto in testa per gli uomini, potrebbe stupirvi vedere per le strade passare del tutto inosservati i cortissimi pantaloncini – quasi inguinali – dei sikh, riconoscibili anche per i voluminosi turbanti blu. Insomma, in questo paese, molte piccole cose potrebbero sorprendervi.

Lasciati conquistare dal Lago Maggiore. Riaperta la stagione turistica 2019

Lasciati conquistare dal Lago Maggiore
 per un Turismo Culturale di qualità 


Aria di primavera sul Lago Maggiore, s'inaugura ufficialmente questo il 22 Marzo 2019 la stagione turistica con il parco di Villa Taranto di Verbania che domani, venerdì, riapre i suoi cancelli. Le fioriture marzoline vedono il risveglio di camelie, prunus e di migliaia di viole. Nel prosieguo della stagione si potranno ammirare grandi macchie di centinaia di rododendri e azalee mentre nei mesi estivi la regina delle piante acquatiche, la ninfea tropicale Victoria Cruziana, saprà sempre affascinare i turisti. E ancora: dahlie e labirinti verdi tutti da scoprire!
Da segnalare che è ripartita domenica 24 Marzo 2019 l'iniziativa "Turista nella tua città": ogni prima domenica del mese, l’Ente Giardini, in collaborazione con le istituzioni locali, offre a tutti i verbanesi la possibilità di visitare gratis il parco, previa presentazione della carta d'identità presso la biglietteria d'ingresso. Dal 7 al 28 aprile invece le "Settimane del tulipano", sempre molto apprezzate, con 80 mila bulbose sparse in tutto il parco e il percorso dedicato con 30 mila "turbanti d'oriente" appartenenti a 65 diverse varietà.
Riparte anche la stagione per il "Circuito turistico Borromeo": l'Isola Bella, l'Isola Madre e la Rocca di Angera saranno aperte da venerdì 22 marzo. Continuano i lavori di restauro su diverse opere d'arte custodite nei palazzi, tra le novità di quest'anno un'esperienza esclusiva: la possibilità di visitare le isole Bella e Madre a porte chiuse, ovvero dopo l'orario di apertura al pubblico dei palazzi.
fonte: vc.azzurratv.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
-  Turismo Culturale: turismoculturale@yahoo.it

Verbania Lago Maggiore il programma del Festival Letteraltura del 29 Settembre 2018


Programma di sabato 29 settembre 2018


Ore 9.30 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Il mondo segreto dei laghi alpini – Incontro con i ricercatori del CNR ISE
(in collaborazione con il CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi e con la Rete LTER-Italia)


Ore 10.30 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

La Vega brilla ancora a Nord-Est – Incontro con Paolo Dolcini
Ore 12.00 – Sala Teatrale del Centro Eventi “Il Maggiore”

La battaglia di Lepanto – Incontro con Alessandro Barbero
(in collaborazione con l’Associazione Psicologi VCO)
EVENTO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA


Ore 14.30 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Proposta musicale di Alessio Lucchini

Ore 15.00 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Radici liquide – Incontro con Elisa Cozzarini

Ore 16.00 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Le guerre per l’acqua – Incontro con Emanuele Bompan e Marirosa Iannelli

Ore 17.00 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Al vento dell’oceano – incontro con Hans Tuzzi

Ore 18.00 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Il fiume dormiva con me – Incontro con Fabio Pusterla con la presenza di Marco Zapparoli
(in collaborazione con la casa editrice Marcos y Marcos)


Ore 21.00 – Sala Teatrale del Centro Eventi “Il Maggiore”

Il messaggio dell’acqua – Incontro con Vito Mancuso
(in collaborazione con il Circolo dei lettori e con Torino Spiritualità)
EVENTO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

E poi… a Villa Giulia

Mostre fotografiche “Battelli e Acque”
(in collaborazione con il Fotoclub Verbania e con Navigazione Lago Maggiore)

Esposizione di sculture della natura “I mostri della buzza” di Rinaldo Del Togno


fonte verbanianotizie.it

segnaazione web a cura di Giuseppe e Albana Serrone - Turismo Culturale

Croazia un mare di cultura


Mljet (Meleda), Lokrum (Lacroma). Sono alcune delle località della Croazia, mete gettonatissime del turismo europeo ed internazionale. Sono straordinari i mari delle isole che circondano l’Istria.

Croazia: un mare di cultura

Ci sono 10 siti riconosciuti come patrimonio dell’umanità dall’Unesco che sono a breve distanza di ormeggio l’uno dall’altro: Poreč (Parenzo), Zadar (Zara), Šibenik (Sebenico), Trogir (Traù), Split (Spalato), Stari Grad (Cittavecchia) e Dubrovnik (Ragusa). Oltre alla cultura, la Croazia è tutta da assaporare. Con il pesce e i frutti di mare tra i più saporiti che si possano trovare, pescati sul posto e freschi.
Tra le mete preferite le baie delle isole Kornati (isole Incoronate) come quella di Žut, un’isola senz’acqua corrente, elettricità o traghetti, ma con ristoranti che offrono piatti di mare eccellenti. Si può assaggiare il famoso agnello di Pag (Pago) a Kornat (Incoronata), lo slow food nella sua migliore espressione. E’ possibile navigare circondato da una fauna selvatica meravigliosa e da bellezze naturali.

La natura della Croazia

Più di un decimo del territorio è coperto da parchi nazionali e naturali. Alcuni dei luoghi più suggestivi possono essere visitati in barca nei parchi nazionali di Mljet (Meleda), Krka (Cherca), Paklenica, Kornati (isole Incoronate) e Brijuni (Brioni). Il Parco Nazionale di Brijuni (Brioni) è stato la residenza estiva di un ex presidente ed offre un’esperienza faunistica straordinaria ospitando ancora una collezione spettacolare di fauna selvatica donata dai 60 capi di stati che visitarono la residenza. Chi è interessato ad esempi di fauna autoctona ancora più selvatica, può programmare una visita al rifugio dei grifoni, a Cres (Cherso).




Croazia: le mete più interessanti

Da visitare l’isola della Vitalità e la statua di Apoxyomenos, antica ben 3000 anni, a Lošinj (Lussino). Da acquistare souvenir in corallo a Zlarin (Zlarino). E’ interessante fare vela verso le basi sottomarine segrete di Vis (Lissa) e Lastovo (Lagosta). Da mettere in agenda una visita all’isola di Brač (Brazza) per vedere le pietre usate per costruire la Casa Bianca. E ancora visitare un arboreto, una galleria d’arte e la vigna coltivata all’altitudine più bassa del paese sull’isola di Sveti Klement (Isola di San Clemente). Tra le perle croate il teatro pubblico più vecchio d’Europa a Hvar (Lesina). Unica l’immersione per cercare spugne naturali a Krapanj (Crappano) e coralli a Zlarin (Zlarino). La Croazia, ricca di isole da scoprire, è la meta ideale per una spettacolare vacanza per l’estate 2018.
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Brilliant Usa Las Vegas in una mostra insegne neon

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LAS VEGAS - Las Vegas celebra, in una mostra aperta in questi giorni, le insegne al neon che l’hanno resa famosa. Poche altre città al mondo sono caratterizzate, come la Sin City (città del peccato), dagli effetti di un’illuminazione gassosa, basata sull’elemento chimico chiamato Ne. Vista da lontana di notte - con i suoi alberghi, casino, locali - appare come un’enorme astronave fluorescente atterrata nel deserto del Nevada.
"Brilliant" è il titolo della mostra, "un’esperienza – promettono gli organizzatori del Neon Museum – audiovisuale a 360 gradi". Sono state recuperate e restaurate le insegne degli hotel e delle sale di gioco più famosi, dal Caesars Palace e Stardust, e la loro esposizione, in un tripudio di oltre 80 mila luci, è accompagnata dalle canzoni che hanno fatto la storia musicale della capitale dell’azzardo e degli Stati Uniti: da Luck be a Lady e This Town di Frank Sinatra, a brani di Elvis Presley, Dean Martin, Nat King Cole, Sammy Davis junior.
La mostra è visitabile al Museo del Neon, tra Las Vegas boulevard e Bonanza road, nei locali dell’ex Concha Motel, che fu salvato dalla distruzione nel 2005. Rimarrà aperta fino all’estate.
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Turismo e maratone, giro d'affari che corre sui 114 milioni Quasi 3 mila appuntamenti in Italia

VENEZIA - Dal Venice Night Trail, che domani sera si snoderà tra le calli e i ponti nello spettacolo della città lagunare di notte al percorso tra i vigneti e il vino della Valtellina Wine Trail, dalle Fluo e Color Run fatte per divertirsi e socializzare alle corse più "impegnate" come Race for the Cure, la maratona Alzheimer Città di Cesenatico o la Corro per le Balene della Riviera dei Fiori. Fino alle due grandi maratone italiane di Roma e Milano che si sono svolte contemporaneamente una manciata di giorni fa. Dalla passione sportiva alla voglia di fare amicizie, dall'impegnarsi per un ideale al tenersi in forma si corre per tanti motivi diversi e "corre" anche il giro d'affari turistico legato a questa pratica, dato che spesso si è disposti a spostarsi in un'altra città per infilarsi le scarpette da running e partire...
"La corsa in tutte le sue espressioni - afferma Massimo Feruzzi, responsabile di Jfc società di ricerche turistiche che ha condotto una ricerca su questo argomento - continua a coinvolgere un numero sempre maggiore di italiani. Attualmente sono oltre 11 milioni i nostri connazionali che praticano una disciplina legata alla corsa in maniera anche saltuaria, mentre sono 5 milioni 978 mila coloro che lo fanno in maniera costante, partecipando anche ad appuntamenti dedicati. Si soprattutto di residenti in Lombardia e Lazio, con media di 41 anni e 4 mesi, e impegnati in lavori sedentari, che nel 2018 - solo in Italia - hanno a disposizione, per soddisfare la proprio passione, ben 2.854 appuntamenti di vario genere (maratone ma anche 518 mezze maratone, 1.645 corse di 10 e 5 km, 617 tra fun race, urban e night trail, ultra ed endurance trail, Obstacle Course Race, etc.). Per quanto riguarda nello specifico le maratone, i 74 appuntamenti italiani generano benefici per complessivi 114 milioni 680 mila euro, con un indice di internazionalizzazione che tocca il 37,8%. Negli ultimi anni assistiamo però ad un'esplosione di appuntamenti dove al centro non vi è più solo la competizione ma il divertimento e l'esperienza unica, eccezionale: da qui il successo della Venice Night Trail del 14 aprile o delle tappe della Color Run".
Infine uno sguardo all'estero: i runner italiani che decidono di correre una maratona all'estero scelgono in prevalenza la maratona di New York City Marathon (2.762 i nostri connazionali arrivati a termine lo scorso anno), quella di Valencia (1.559 italiani al traguardo), Berlino (953 italiani), Atene (834 italiani a termine) e Barcellona (634 gli italiani che hanno completato la maratona). Presenze di italiani sono riscontrabili in 127 maratone che si svolgono nel mondo.
La più importante maratona al mondo, quella di New York, genera ogni anno un indotto superiore ai 330 milioni di euro. In Europa, le due maratone più importanti (la Virgin Money London Marathon del prossimo 22 aprile e la BMW Berlin Marathon del 16 settembre) generano entrambe un indotto economico pari a 125 milioni di euro.
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