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Torri e ponti levatoi, ecco le Giornate dei Castelli Sabato 19 e domenica 20 maggio, 19 regioni coinvolte e oltre 33 siti

Torri, ponti levatoi e segrete, ecco Giornate Castelli © ANSA


 In Liguria c'è la Fortezza di Sarzanello con mura spesse oltre 3 metri che le hanno permesso di resistere anche a una bomba della II guerra mondiale. In Friuli Venezia Giulia il Castello di Rubbia dove la leggenda vuole che fu rinchiuso re Riccardo Cuor di Leone al ritorno dalla Terza Crociata. In Lombardia la città fortificata di Bergamo, nel Lazio il Castello della Cecchignola, in Campania quello di Montesarchio. Le Giornate Nazionali dei Castelli 2018, giunte alla 20/a edizione e fissate per sabato 19 e domenica 20 maggio, celebrano questa storia gloriosa fatta di torri, ponti levatoi e segrete ma anche di epiche battaglie, tradimenti ed eroiche resistenze: 'due giorni' di scoperte in 19 regioni e su oltre 33 siti animati da visite guidate gratuite, presentazioni di libri e tavole rotonde, incontri, concerti. Tutte le informazioni sulle varie aperture sono disponibili su www.istitutoitalianocastelli.it e per i social c'è l'hashtag #giornatenezionalideicastelli2018. Le Giornate - ideate e organizzate, come ogni anno, dall'Istituto Italiano dei Castelli - ha ottenuto anche per quest'edizione il patrocinio del Mibact e le sue sezione regionali hanno firmato con lo stesso ministero un protocollo di intesa che prevede la collaborazione con istituti scolastici superiori nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro. Novità di quest'anno è invece un protocollo d'intesa tra l'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia. Ogni anno i siti prescelti sono diversi dai precedenti consentendo ai visitatori ricorrenti di arricchire continuamente le loro conoscenze e di trascorrere un week end primaverile da 'turisti' anche in borghi meno conosciuti d'Italia o nella propria città per visitare un luogo di solito non aperto al pubblico.
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Giappone: affittare familiari e amici #Rentafamily



ANSA ha intervistato due delle principali agenzie che da anni 'noleggiano' affetti familiari. Dando vita ad un business da centinaia di milioni di yen
Esiste, in Giappone, un business florido ed in ascesa, che fa leva su uno dei problemi principali della società nipponica: la disgregazione del modello familiare tradizionale. Il paese ha infatti ha uno dei tassi di natalità piu' bassi al mondo, gli anziani rappresentano una fetta sempre maggiore della societa' e il numero dei single adulti, che spesso vivono con papa' e mamma, ha raggiunto i livelli più alti di sempre. Trovare una famiglia tipo - con genitori, zii, nipoti e nonni – è insomma un'impresa difficile ed i giapponesi pur di avere una di queste figure al proprio fianco sono disposti a tutto. Anche a prenderle in affitto. Ecco spiegato il successo delle aziende 'Rent a Family', dove ci si rivolge per 'noleggiare' il padre che non c'è, l'amica con cui fare i selfie da postare sui social, la nonna con cui far stare i nipotini e perfino lo sposo (finto) per accontentare i genitori che sognano di vedere la figlia sistemata. Per capire meglio le dinamiche di questa insolita industria, ANSA ha intervistato due dei principali attori del settore, Yuichi Ishii, fondatore e Ceo di 'Family Romance', e Abe Maki, Presidente dell'agenzia 'Client Partners'.
'Family Romance', a Tokyo mariti a noleggio per 500milioni di yen all'anno
Con un giro d'affari di circa 500 milioni di yen annui, 'Family Romance' è una delle agenzie principali nell'industria dei parenti in affitto. La sede è a Tokyo ma l'azienda opera in tutto il paese grazie alla presenza capillare sul territorio di circa 1500 collaboratori, selezionati tra attori e persone normali. Yuichi Ishii, fondatore e Ceo di 'Family Romance' è un 36enne elegante e di bell'aspetto, con alle spalle studi di ingegneria informatica ed esperienze come assistente sociale e consulente psicologico. Raggiunto dall'ANSA, Ishii spiega: “l'agenzia è stata inaugurata nel 2009 e fin da subito ci è arrivata una grande quantità di richieste. La figura più 'noleggiata' è da sempre quella del padre”. Come mai, a suo avviso, i giapponesi hanno tanto interesse per questo tipo di 'noleggio'? “Per noi giapponesi è molto importante percepire l'interesse degli altri e ci sono cose che a volte, da soli, nella nostra società si fatica a realizzare”. Il 'Rent a Family' potrebbe funzionare anche all'estero? “Credo che questo tipo di attività offra qualcosa di cui si ha universalmente bisogno ma è difficile pensare ad un tipo di business simile anche su scala internazionale”. Qual è il 'tariffario' di 'Family Romance'? “Vi do qualche cifra. Una famiglia noleggio per 4 ore costa 20000 yen, un amico in affitto per 3 ore costa 12000 yen mentre noleggiare una coppia, sempre per 3 ore, costa 15000 yen (al cambio attuale 1€ vale circa 130 yen, ndr)”. C'è una richiesta che vi ha davvero stupito? “Si. Ci è stato chiesto uno sposo finto”. Si spieghi meglio. “I genitori di una nostra cliente volevano vedere la figlia sposata, lei era di tutt'altro parere e così ha pensato di dar vita ad un falso matrimonio, solo per accontentarli”. Nonostante il suo ruolo manageriale, Ishii non ha mollato del tutto il ruolo marito 'in affitto'. “Attualmente faccio il 'padre' in cinque famiglie diverse. Con questo ruolo – spiega soddisfatto all'ANSA – sto aiutando un bambino vittima di bullismo a scuola, che ha un genitore single e che per questo non studia molto”. Secondo il suo fondatore, i servizi offerti da 'Family Romance' sono così apprezzati che alcuni clienti affittano i familiari anche per anni: “ci sono state persone che hanno preso un marito in affitto per 8 anni. Quando hanno iniziato a venire da noi il loro bambino era alle elementari ed ora è diventato uno studente specializzato”.
Le madri a noleggio della 'Client Partners', l'agenzia composta da sole donne
Abe Maki è una donna di 42 anni, single. Ricopre la carica di presidente della Client Partners, agenzia fondata nel 2008 che 'noleggia' figure familiari esclusivamente femminili. All'ANSA, l'imprenditrice dà una lettura storica e sociale per spiegare il successo del 'Rent a Family': “dopo la Seconda guerra mondiale il Giappone è diventato un paese ricco dal punto di vista economico ma contemporaneamente si è impoverito spiritualmente. Ci sono molte persone che oggi hanno difficoltà a dire di esser sole e vivono questa condizione molto male. Osservando questi comportamenti ho iniziato pensare che un servizio come il nostro sarebbe stato utile”. In che modo 'Client Partners' si differenzia da altre agenzie simili? “Il nostro staff è composto da sole donne. Tutte hanno ben presente che è importante studiare attentamente la psicologia dei clienti per capire cosa gli serve. Il 'cuore' – dice Maki all'ANSA – è fondamentale in questo senso, perché è con esso che si può ottenere il benessere degli altri.” Quali sono i principali servizi che vi richiedono? “Ogni richiesta è diversa. C'è chi cerca una persona che appaia come un'amica per una foto che vuole postare sui social, chi vuole un compagno per il karaoke, chi vorrebbe confrontarsi con un parente prima di prendere una scelta importante, chi cerca compagnia per lo shopping, chi vuole esser accompagnato da una sorella o una madre a trovare una persona all'ospedale o chi, semplicemente, sente l'assenza di un'amica o di un familiare”. Qual è la figura familiare più 'noleggiata'? “Quella delle 'mamme'. Più in generale, direi che ci richiedono donne affettuose, gentili e comprensive come le mamme". Che tipo di costo hanno i vostri servizi? “Siamo sui 3/4000 yen l'ora, ma i prezzi variano a seconda del richiesta del cliente”. Ovviamente, sottolinea all'ANSA Maki, qualunque richiesta o effusione di tipo sessuale è severamente proibita: “rifiutiamo qualsiasi cosa che abbia a che fare con richieste sessuali, contrarie alla moralità e che violino la legge. Durante il servizio, inoltre, alle nostre collaboratrici non è consentito bere alcolici ed entrare da sole in una stanza con un uomo”.

Info: family-romance.com
clientpartners.planet.bindcloud.jp

A Milano primo coffee festival

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MILANO - Anche il caffè ha il suo festival: si terrà dal 19 al 21 maggio allo spazio Base di Milano il Milano Coffee Festival, il primo grande evento nazionale dedicato alla bevanda più amata dagli italiani.
    Alla full immersion dal chicco alla tazzina sarà presente Helena Oliviero, campionessa italiana di cup tasting, mentre con Luigi Lupi si parlerà di Latte Art, grazie alla quale il cappuccino diventa un'opera d'arte.
    Al centro del festival lo spazio De' Longhi, con 10 postazioni, 10 torrefattori, 10 tipologie di caffè e 10 macchine superautomatiche e la presentazione della guida "L'eccellenza delle torrefazioni italiane", creata in collaborazione con Gabriella Baiguera (autrice, esperta di caffè e formatrice Master of Food Caffè di Slow Food), che presenta 60 delle migliori torrefazioni Italia. Durante la 3 giorni, Gabriella Baiguera sarà a disposizione dei visitatori per illustrare i segreti del caffè, il suo corretto consumo e accompagnare gli ospiti in una degustazione guidata.
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Festa della mamma: 10 idee per farla felice in viaggio

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Il 13 maggio 2018 si festeggiano le mamme: da quelle appassionate di cucina o di giardinaggio a quelle che sognano un viaggio romantico o in famiglia, dalle golose fino alle wellness addicted. Ecco qualche consiglio per donare un sorriso a ogni madre speciale
MAMMA con il POLLICE VERDE – Da 7 euro - Sabato 12 e domenica 13 maggio 2018, dalle ore 9 alle 19, si rinnova al Castello di Paderna a Pontenure (PC) l’appuntamento con l’edizione di primavera di “Frutti Antichi”, rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza. Protagonista della quarta edizione primaverile, è la biodiversità: si potranno scoprire rare specie floreali e arboree, antichi semi, colture ormai poco diffuse e conosciute, recuperate da agricoltori appassionati che lavorano per preservare e valorizzare la ricchezza dell’ecosistema. Frutti Antichi: Tel. 334 9790207, www.fruttiantichi.net
 MAMMA che AMA i MERCATINI – Da 22 euro - Domenica 13 maggio 2018 il borgo intorno al Castello di Gropparello (PC) si anima di mercanti, artigiani e venditori di un tempo lontano al Mercato Medievale, mentre i piccoli guerrieri difendono il Regno della Fantasia dagli attacchi della noia. Un universo reale e immaginario di tradizioni e usanze che prendono forma nella chiassosa atmosfera della compravendita di merci e servizi, caratteristica delle giornate in cui dalle campagne e dai borghi confluivano a corte i commercianti di ogni genere: fabbri, fioraie, tessitrici, scalpellini, lavandaie, candelaie, cambiavalute e perfino venditori di indulgenze andranno ancora una volta in cerca di nuovi “apprendisti” da istruire e introdurre nel complesso mondo delle arti. Castello di Gropparello: Tel. 0523855814, www.castellodigropparello.it
Per la MAMMA MARITTIMA – Da 66 euro - La primavera è appena arrivata, ma la voglia di mare è già irrefrenabile. La combinazione ideale è a Cesenatico (FC), la città marinara nel cuore della Riviera Romagnola, con il più alto rapporto di spazi verdi di tutta la costa. Località rilassante, in cui godersi le passeggiate nei parchi della città, il primo mare sulla sabbia dorata, le vetrine e le casette colorate dell’antico borgo con il porto canale disegnato da Leonardo da Vinci, dove si possono ammirare le storiche imbarcazioni con le vele issate al vento della sezione esterna del Museo della Marineria. E poi respirare l’anima del mare, osservando i pescatori che al tramonto sistemano le reti e le loro barche. O partire in bicicletta per un’escursione tra le colline romagnole, scoprendo le meraviglie dei borghi che le impreziosiscono, come Santarcangelo, Bertinoro, Longiano, San Leo, Gradara, San Marino. Cesenatico è a pochi chilometri da Ravenna, ma anche dalla rinascimentale Urbino. Ricci Hotels: Tel. 0547 87102, Numero verde 800 014 040, www.riccihotels.it
MAMMA CHIC – Da 75 euro - Acque cristalline e natura selvaggia. Il cadeau perfetto per le mamme chic e amanti della pace del mare, è una rigenerante vacanza in Sardegna, che anticipa la stagione estiva. Oasi dal fascino primordiale è la località Spartivento, nell’estremo sud dell'isola, dove tra dune modellate dal vento, piante di ginepro, mirto e lavanda, sorge l’Aquadulci di Chia (CA). Il resort realizzato con materiali naturali che si fondono nel paesaggio circostante, è immerso in un verdissimo giardino, in cui spiccano la bella piscina e un’area relax ricavata in un gazebo di bambù tra le piante mediterranee. A pochi metri, attraversando un sentiero che costeggia lo stagno punteggiato dai fenicotteri, si raggiunge la spiaggia di Su Giudeu, eletta da Legambiente la più bella d'Italia, dalle acque trasparenti con sfumature smeraldo. Aquadulci: Tel. 070 9230555, www.aquadulci.com
 MAMMA CHEF - Da 130 euro - Per le mamme appassionate di cucina cosa c'è di meglio di un corso di “aggiornamento” tra i fornelli, tenuto da uno chef stellato? Un piccolo sogno gastronomico che diventa realtà all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) con un “maestro” d'eccezione: Massimo Spigaroli. Il famoso “cuoco-agricoltore” è pronto ad insegnare i trucchi del mestiere, antiche tradizioni e modernissime bontà, nel suo castello trecentesco, sulla golena del fiume Po. L'accogliente e intima Hosteria del Maiale, il nuovo ristorante all'interno della corte, è la location ideale per i corsi di cucina. Ad esempio “La Pasta” è una full immersion nel territorio della Bassa Parmense, terra amata dallo chef: in una lezione di 3 ore si imparano i segreti della produzione artigianale di Anolini, Tortelli, Ravioli, Tagliolini, Tagliatelle, Stringoni e Pasta Rasa. Il corso su prenotazione, per un minimo di due persone, ha un costo di 130 euro a persona con degustazione dei piatti cucinati. Antica Corte Pallavicina: Tel. 0524 936539, www.anticacortepallavicinarelais.it
 MAMMA AVVENTUROSA – Da 140 euro - Occhialoni da sole, guantini da diva e via sulle ali del vento tra campagne e paesaggi verdeggianti a bordo di una fiammeggiante auto vintage. È il desiderio da esaudire per la mamma in cerca di momenti di libertà. Una giornata on the road, da condividere con le persone più care, da vivere grazie a Slow Drive, azienda leader nel noleggio di auto d’epoca senza conducente. Le sedi in cui scegliere una storica 4 ruote – ci sono Alfa Spider, Maggiolini cabriolet, Fiat 500, Roadster inglesi e Mini Cooper – sono disseminate in tutto il nord Italia. E anche gli itinerari da scegliere sono numerosi: si può partire alla scoperta dei borghi del Lago di Garda, dal Lago di Como, da Parma, la città dell’enogastronomia, dalla sorprendente Torino, da Bergamo, dalla romantica Verona, da Padova e dalla meravigliosa Firenze. Slow Drive: Tel. 3389785124, www.slowdrive.it
MAMMA GREEN – Da 149 euro - Per tornare alla terra, non c’è davvero bisogno della terra. A dire la verità, non c’è nemmeno bisogno di distese di campi, della vanga, della zappa e di un innato istinto contadino per capire cosa piantare e quando farlo, venendo a patti con le bizze di condizioni atmosferiche imprevedibili che, giorno dopo giorno, confermano l’effettiva scomparsa delle mezze stagioni. Per mangiare qualcosa di cui si conosce l’origine, perché l’origine siamo noi, dalla Finlandia arriva Plantui, un avveniristico strumento che consente di avere un giardino idroponico direttamente in casa. Anche se la casa è un monolocale di pochi metri quadrati e il tempo da dedicare alla coltivazione è quello di una pausa pranzo. Plantui Italia: www.plantui-italia.it
 MAMMA WELLNESS ADDICTED – Da 189 euro . Piccoli frutti rossi dalle grandi proprietà cosmetiche, sono gli ingredienti della nuova ricetta di bellezza delle Terme della Salvarola, regalo ideale per la festa delle mamme amanti della bellezza e del benessere. Immerse in un grande parco sulle colline di Modena, le Terme, oltre a soggiorni di grande relax nell’abbraccio delle acque termali, offrono un benessere totalmente naturale. La nuova proposta per il 2018 è un vero toccasana per l’epidermide, grazie al potere anti-age di lamponi, more e mirtilli. Terme della Salvarola: Tel. 0536871788, www.termesalvarola.it/balnea
MAMMA CHIOCCIA – Da 316 euro per famiglia - Una vacanza da vivere “tutti insieme appassionatamente”: mamma, papà e piccolo, è la proposta perfetta per le super mamme. Un paese delle meraviglie si apre agli occhi stupiti dei bambini nel parco avventura sul lago naturale di Casteldarne (BZ), dove sorge da 60 anni il Falkensteiner Hotel Lido Ehrenburgerhof, in Val Pusteria, family resort a 12 chilometri dal Plan de Corones. Un luogo incantato ad 800 metri di altitudine ad un passo da Brunico, sulla porta delle Dolomiti, paradiso per le famiglie con bimbi piccoli, che qui vivono una vacanza da sogno. Il mini club Falky-Land è sempre a disposizione per i bambini dai 3 anni in su, ma c’è un’assistenza speciale anche per i bebè dai 4 mesi ai 3 anni: il Baby-Land. L’area benessere Acquapura SPA è su misura di famiglie. Falkensteiner Family Hotel Lido Ehrenburgerhof Tel. 0474 562222 https://www.falkensteiner.com/it/hotel/lido; lido.falkensteiner.com
 Dal PAPA' ROMANTICO – Da 399 euro in coppia - Anche la più brava delle mamme merita un weekend di romanticismo da sola col papà, anzi merita “Un castello di coccole”!. Un affascinante castello medievale, che si erge romantico su una collina, tra i boschi e i pascoli della campagna umbra, è il luogo ideale per festeggiare l'amata. Il Castello di Petroia (PG) è la più belle delle sorprese, che comincia appena si scorgono le mura secolari del maniero, un vero castello intriso di storia. Castello di Petroia: Tel. 075 920287, www.petroia.it

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Torna l'appuntamento nel bunker Soratte

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MONTE SORATTE - Sabato 12 e domenica 13 maggio a S.Oreste, nella provincia Nord di Roma, è prevista l’apertura straordinaria di uno dei posti certamente più misteriosi e al di fuori dell’ordinario di tutta la penisola: le gallerie della Seconda Guerra Mondiale e il Bunker anti-atomico del Governo italiano realizzato durante la guerra fredda, saranno aperti al pubblico attraverso visite guidate e con un
Il museo del bunker del monte Soratte è una sorta di gigantesca macchina del tempo, con i sui oltre 4 Km di gallerie può vantare la straordinaria coincidenza tra ambienti della seconda guerra mondiale e ambienti antiatomici della guerra fredda entrambi col medesimo scopo: la salvaguardia del Governo d'Italia in caso di attacco sulla capitale.
Un bunker per il Governo e per il Presidente della Repubblica che venne ideato da Mussolini per il Governo Fascista, occupato dalle truppe della Wehrmacht di Kesselring nei 10 mesi più drammatici della storia d'Italia del '900 e successivamente restaurato nella parte più profonda (con oltre 300 m di roccia del Soratte sovrastanti ) diventando un sito segreto per salvare le più alte cariche dello stato in caso di attacco termonucleare su Roma.
Ad arricchire la vastissima collezione museale, ci saranno numerosi ambienti fedelmente ricostruiti e, per la prima volta, sarà presentato al pubblico un modello rarissimo di carro armato M4 Sherman risalente al periodo della seconda guerra mondiale che i volontari dell’Associazione hanno recentemente restaurato.


L'area è oggetto di lavori di valorizzazione in atto dal 2001 e le visite guidate sono curate dai volontari dell'Associazione Bunker Soratte che si spendono da un decennio in questa encomiabile opera di recupero della nostra storia.

Il programma si sviluppa su un'area vasta ed estremamente panoramica ove si raduneranno numerosi figuranti in uniforme d'epoca (tedeschi, Inglesi e americani), decine di veicoli storici (tedeschi e americani) e nel quale ci saranno velivoli d'epoca e acrobatici in un air show mozzafiato.
Durante entrambi i giorni saranno sempre attive le visite guidate al bunker del monte Soratte, un sito unico nel suo genere, con la possibilità di visitare in anteprima nuovi ambienti mai aperti al pubblico fino ad ora.
Oltre a nuovi allestimenti nell'area di Seconda Guerra Mondiale, si potrà visitare la Sala di Guerra che fu della NATO (2° ROC-SOC) e del COSMA Centro Operativo Stato Maggiore dell'Aeronautica che soprintendeva a tutta la difesa aerea nazionale ed internazionale nel mediterraneo dal 1960 al 2000.
Una sala unica nel suo genere da cui veniva garantita la difesa di ogni cittadino italiano sia a livello aereo sia navale sia sottomarino essendo alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore della Difesa.
Nel progetto originale del Bunker antiatomico del Soratte furono 3 gli ambienti destinati a sala Situazione e Simulazione ciascuno dei quali doveva soprintendere alle direttive da impartire a Sale Operative come questa che è stata consegnata all'Associazione Bunker Soratte dall'Aeronautica Militare Italiana.

La visita guidata è fruibile da parte di tutti e dura circa 2 ore.
Le visite partono ogni 20 minuti dalle 10 alle 19 in entrambe i giorni.
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Napoli e Firenze, rete città d'arte per Expo Dubai



"A Expo Dubai l'Italia porterà la creatività, la bellezza che possono unire le persone mettendo al centro i talenti e i mestieri. Su questo i territori saranno protagonisti e stanno rispondendo in maniera straordinaria e spontanea". Così Paolo Glisenti, commissario generale per l'Italia per Expo 2020 di Dubai, spiega la connessione delle città d'arte italiane nell'avvicinamento all'Expo degli Eau. Un avvicinamento che fa tappa in questi giorni a Napoli, nell'ambito del Festival delle Luci, che ospita un confronto tra Napoli e Firenze, due delle città che saranno protagoniste del padiglione italiano a Dubai ma anche di tante iniziative collaterali. "La rete si allarga - dice ad ANSAmed Glisenti - abbiamo questa iniziativa a Napoli, ma anche altre a Catania, a Treviso.

Firenze si è molto attivata, il sindaco del capoluogo toscano è entusiasta e ci ha portato molte idee. E' straordinaria questa spontaneità di città d'arte che hanno intuito la valenza della partecipazione italiana a Dubai". L'Expo a Dubai mette al centro il mondo arabo e l'Italia non potrà che sottolineare il proprio ruolo nel Mediterraneo: "E' chiaro - conferma Glisenti - che soprattutto le città mediterranee dell'Italia saranno centrali.

La nostra presenza sarà fortemente legata a ruolo dell'Italia nel Mediterraneo, quindi il Napoli avrà un ruolo importante. La creatività napoletana è frutto della tradizione, della storia, ma è anche segno di contemporaneità di pensieri, culture, talenti del Mediterraneo. E questo condensa l'essenza del progetto italiano per Expo Dubai. In questi giorni il Festival delle Luci a Napoli mette in gioiosa connessione diverse piazze cittadine, lo stesso collegamento spontaneo che creeremo tra le città per Expo. Ricordiamoci che avremo l'opportunità di mettere in mostra la capacità tutta italiana di mettere insieme diverse creatività e competenze da luoghi diversi, per produrre innovazione, sviluppo e crescita culturale e sociale". Un'opportunità unica visto che a Dubai per Expo sono attesi 25 milioni di visitatori, per la maggioranza 20-30nni da tutta l'Asia, dai Paesi Arabi, dall'Africa Settentrionale. "Sarà davvero un'Expo universale - afferma Glisenti - e c'è grande aspettativa del mondo arabo verso quello che l'Italia rappresenta dal punto di vista culturale, politico, diplomatico, artistico. L'Italia in momenti difficili come questo sullo scacchiere mondiale è vista come un ponte di dialogo e di rapporto pacificante. Colgo un'aspettativa fortissima che ci impone una partecipazione di grande qualità, che mostri l'eccellenza italiana legata alle idee di cui gli arabi sono attenti osservatori, anche in un campo imprenditoriale simile al nostro, fatto di piccole imprese". Un'occasione a cui l'Italia si avvicinerà grazie anche alle città, nel segno del Mediterraneo: "Avranno un ruolo importante - ribadisce Glisenti - e lo avranno da adesso al 2020, lungo percorso di eventi in Italia e nel Mediterraneo, che sarà come portare una torcia olimpica italiana". (ANSAmed).

Rockefeller, asta record: oltre 800 mln Una tela di Picasso e Ninfee di Monet i lotti più cari




(ANSA-AP) - NEW YORK, 12 MAG - La vendita dell'imponente collezione di arte e altri tesori di Peggy e David Rockefeller ha stabilito un nuovo record mondiale: con 828 milioni di dollari, si attesta come la più costosa asta di oggetti appartenuti a un singolo proprietario di sempre.
    Il precedente record era di 'soli' 484 milioni, raccolti con la vendita a Parigi della tenuta dello stilista Yves Saint Laurent, avvenuta nel 2009.
    L'oggetto venduto alla cifra più alta è un dipinto di Picasso, una ragazza con un cesto di fiori, battuto a 115 milioni di dollari. Subito dietro, con 84 milioni, una tela di Monet raffigurante le sue famose ninfee.
    Christie's, che ha curato la vendita, ha piazzato tutti gli 893 lotti che componevano il tesoro dei Rockefeller. L'asta non è però ancora finita: online è ancora possibile acquistare gli articoli meno costosi, come gemelli e fermasoldi.

Moireau in Sicilia, acquerelli per nuovo Grand Tour

Una delle opere di Fabrice Moireau che sara' in esposizione a Roma a Palazzo Cipolla dall' 8 maggio  al 22 luglio, in occasione della mostra In

PALERMO - Dai tetti di Parigi che lo hanno reso famoso alla natura e ai paesaggi senza tempo della Sicilia, sulle tracce degli antichi viaggiatori del Settecento che in Italia cercavano il senso del bello tra le rovine del passato, i monumenti greci e romani, i capolavori della pittura e della scultura in una immersione totale nella storia dell' arte da cui uscivano cambiati profondamente. Fabrice Moireau, considerato uno dei maggiori acquarellisti del mondo, ha ripetuto due secoli e mezzo dopo la stessa esperienza spostandosi nell' isola con uno zaino in spalla, pennelli, matite, tavolozza, fogli bianchi e sgabello pieghevole. Il risultato di questo nuovo Grand Tour che lo ha impegnato nell' arco di due anni sono quasi 400 opere, concesse dalla Fondazione Dragotto, esposte a Roma a Palazzo Cipolla dall' 8 maggio al 22 luglio, dopo il successo ottenuto a Palazzo Reale di Palermo. Alla carrellata di lavori dell' artista francese si affianca il racconto di Lorenzo Matassa, magistrato scrittore. Immagini e parole, quindi, sulla scia di quanto fece nel 1787 Johann Wolfgang Goethe durante il suo celebre Viaggio in Italia raccontato con le illustrazioni di Christoph Heinrich Kniep.
    In "Sicilia, il Grand Tour", la mostra realizzata dalla Fondazione Cultura e Arte in collaborazione con la Fondazione Federico II, scorrono scorci suggestivi e angoli nascosti di grande suggestione. Riserve naturali, siti archeologici, le isole minori, e castelli negli acquerelli di Moireau affascinano per l' attenzione al particolare. Il paesaggio prende forma con macchie di colore, tonalità calde e avvolgenti, tagli di luce e ombre di grande effetto. Tra i tanti, colpiscono l' occhio il teatro greco di Taormina, la cattedrale di Monreale descritta con attenzione minuziosa, uno dei templi della Valle di Agrigento, il Santuario di Tindari. Difficile dire quale scenario lo abbia rapito più degli altri. Ammette però che a dargli emozioni particolari è stato il tempio di Segesta, descritto "come una farfalla rimasta poggiata lì da secoli".
    "Ho percorso l' isola a zig-zag, incontrando una terra impressionante e affascinante per la bellezza - ha detto il maestro di Blois, 56 anni -. La Sicilia è un piccolo continente con paesaggi e persone straordinarie. I siciliani sono speciali, pensano il mondo in modo filosofico". Moireau si definisce "pittore impressionista, disegno un paesaggio o un soggetto in un momento preciso con quella luce, e anche se sono famoso, lavoro nell' ombra, da solo. Mi sento di un altro secolo". E racconta un aneddoto del suo lavoro sul campo: "A Ispica ero alle prese con una chiesetta rupestre. Un contadino su una vecchia auto si è fermato e mi ha detto: 'Lo sai, qui si è fermato Goethe per fare un disegno. Mi raccomando...".
    "Il Mediterraneo è il mare da cui tutto è nato - ha detto Emmanuele Emanuele, presidente onorario della Fondazione Cultura e arte - ha consentito l' osmosi tra le civiltà e il dialogo tra le genti. Sono convito che alla Sicilia debba essere riconosciuto il ruolo di capitale del Mediterraneo". Lorenzo Matassa ha descritto la Sicilia con passione. "Mi sono commosso fino al pianto - ha detto - nel vedere le immagini della mia terra lontana dagli stereotipi di violenza e di morte. In questi acquerelli ritroviamo la capacità di emozionarci. Questa è la terra delle domande, ci costringe ad entrare nel luogo più profondo della nostra anima".
    La mostra alterna vedute classiche alla ricerca del dettaglio "parlante". Ecco le case di Sciacca, il duomo di Palermo, la spiaggia di Mondello, la tonnara di Scopello, la riserva dello Zingaro. Poi le facciate scrostate di vecchie case a Gangi, fichi d' india, pomodori secchi, i colori sgargianti di una barca di pescatori nel porto di Palermo che emergono dal foglio bianco in cui il resto della scena è solo tratteggiato a matita. Un richiamo esplicito ai tormenti perenni dell' isola viene dal monumento di Piazza Politeama a Palermo con lo striscione "Lo Stato è più forte della mafia perchè lo Stato siamo noi". Se Fabrice Moireau non dimentica le sue origini e la tradizione dei viaggiatori di un tempo lo si capisce dall' acquerello del portale di Villa Valguarnera: "Stendhal è passato da qui" ha aggiunto a matita nella didascalia. 
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Foto Fo.To, cento mostre in 3 mesi a Torino Il festival Fo.TO ideato dal Museo Ettore Fico




TORINO - Parte a Torino Fo.To, la grande kermesse della fotografia: un centinaio di esposizioni in 81 spazi della città, tra musei pubblici e privati, gallerie d'arte, fondazioni, associazioni ed enti no profit, istituti d'arte e di design, dal centro alla periferia. Numerose le presenze straniere per lo più dall'Europa, ma anche dal Medio Oriente e dagli Stati Uniti. "L'idea di realizzare un evento tanto articolato e mobile è stata accolta con un entusiasmo straordinario. Nell'era del selfie, vogliamo capire dove sta andando la fotografia, come si conserverà. La pluralità può dare una risposta", spiega Andrea Busto, direttore del Museo Ettore Fico, che ha concepito la manifestazione. Fino al 29 luglio sono previsti incontri tematici, workshop sulle tecniche di fotografia e presentazione di libri. Sabato 12 maggio Fo.To si gemella con il Salone del Libro e, in contemporanea con la Notte bianca del Libro, propone la Notte bianca della Fotografia, con tutte le sedi espositive aperte dalle 19 alle 24.
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Tv: Viaggio nell'Italia del Giro tra cultura e umanità Racconti di Camurri in 20 episodi su Rai2, Rai Storia, Rai Sport

Viaggio nell'Italia del Giro © Ansa

 Cultura, bellezza e umanità ma soprattutto la voglia instancabile di cercare "la parte più luminosa" delle persone e delle loro storie dal luogo dove scorre il fuoco dell'Etna fino ai segreti di Roma. E' un bellissimo viaggio in bicicletta - che fa andare veloce ma permette di non perdere nessun particolare della natura e della bellezza che ci circonda e fa sentire il sole e il vento sul viso - quello proposto da Edoardo Camurri con "Viaggio nell'Italia del Giro", il programma di Rai Cultura in onda fino domenica 27 maggio alle 14.00 su Rai2, alle 18.00 su Rai Storia e, in "pillole", alle 20.00 su Rai Sport.
"Per ogni tappa - racconta all'ANSA lo scrittore, giornalista e conduttore - abbiamo cercato un tema guida, una parola chiave che legasse le storie tra di loro. C'è il tema dell'amore, quello della ferita, della crepa, della crisi, del fuoco e poi tutti gli altri. Per ogni tappa abbiamo cercato un fil rouge che ci aiutasse a far brillare meglio le storie che incontravamo durante il percorso".
    Venti puntate - ciascuna delle quali anticipa la tappa che i corridori percorreranno - a partire dalla Sicilia con "la meravigliosa storia delle miniere di sale dell'Agrigentino - racconta Camurri - e la vicenda di Gaetano Fuardo che a Piazza Armerina inventò la benzina solida che poteva essere un'invenzione meravigliosa ed ecologica ma finì molto male".
    Fino ad arrivare alla Capitale. "Racconteremo una Roma segreta - anticipa Camurri - ma è una Roma nascosta che dà senso alla Roma che vedi. A partire dal nome segreto della città: la tradizione lo tramanda ma nessuno lo conosce. Si racconta che chi lo sa, ha in mano le chiavi della città. E' una cosa antichissima e svela una Roma che davvero non ti aspetti".
    "L'altra novità - aggiunge - è che in ogni puntata io racconto in prima persona delle storie, ad esempio quella di Vincenzo Bellini e Paolo Ciulla, questo falsario meraviglioso di Caltagirone, che danno la struttura per gli incontri che facciamo in prima persona".
    E se gli si chiede di scegliere una della tante storie incontrate lungo queste venti tappe ricchissime di incontri, Camurri risponde ridendo: "Ogni scelta è un ecatombe di possibili per cui è assai difficile fare una scelta perché l'Italia è talmente ricca che ogni 500 metri si cambia mondo in tutti i sensi, dalle facce che incontri, a quello che mangi e quello che vedi. Noi siamo un po' come dei rabdomanti che aprendo le antenne della sensibilità provano a recepire quello che succede e le storie più belle. Il nostro intento è proprio quello di ritrarre la parte più luminosa delle persone che incontriamo".
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