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A Catania in mostra le opere di monasteri e conventi

Grande partecipazione di pubblico al museo Diocesano di Catania per l’inaugurazione della mostra “Dai monasteri e dai conventi”, un progetto della Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Catania. All’inaugurazione di sabato scorso, insieme alla soprintendente Irene Donatella Aprile, erano presenti il prefetto Maria Carmela Librizzi, l’arcivescovo mons. Luigi Renna, l’abate emerito Ildebrando Scicolone e il sindaco di Catania Enrico Trantino.

La mostra, che sarà visitabile fino alla fine di luglio, è articolata su due piani del museo e propone oltre un centinaio di opere d’arte provenienti dal patrimonio degli ordini religiosi di Catania e provincia. Opere d’arte che, dopo l’Unita d’Italia, confluirono tra i beni dello Stato. A gestirli da allora è stato il FEC, Fondo edifici di culto, organismo del Ministero dell’interno.

In mostra sono tele, tavole dipinte, argenti, ma anche preziosi volumi antichi nella sezione libraria e una raccolta di reperti archeologici provenienti dalla collezione dei Benedettini. Conclude l’allestimento un piccolo focus sulla vita delle suore di clausura di San Benedetto con una raccolta di foto in bianco e nero di Gaetano Gambino che le ha incontrate nel convento di Catania.

Fra i pezzi di maggior valore figura la grande tavola dello Spasimo – copia dello Spasimo di Raffaello – realizzato dal pittore messinese Jacopo Vignerio. E una tavola dipinta di scuola Antonelliana proveniente da Randazzo.

La mostra, a cura di Roberta Carchiòlo. – storica dell’arte della Soprintendenza – è stata organizzata insieme con la Prefettura (autorizzata dal Ministero dell’Interno) e l’Arcidiocesi di Catania ed è finanziata dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 18. Aperta inoltre dalle ore 10 alle 13 nelle domeniche e nei festivi indicati di seguito: domenica 21 e 25 aprile, domenica 3 maggio, domenica 2 giugno e domenica 7 luglio.

Ingresso gratuito (visite guidate e fuori orario sono a pagamento e vanno concordate con la direzione del Museo Diocesano).

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Attesi migliaia di visitatori alla Sagra del carciofo di Cerda provincia di Palermo in Sicilia

 

Buon cibo, grandi vini e ospiti d’eccezione saranno gli ingredienti della 42esima Sagra del Carciofo di Cerda, in programma giovedì 25 aprile. La sagra sarà il momento clou del Cynara Festival, che andrà avanti sino a domenica 28 aprile. L’incertezza metereologica non ha scoraggiato le migliaia di persone accorse in questi giorni da ogni parte della Sicilia.

L’appuntamento inizia dalle 9.30, a suon di tamburi e con l’allegria del gruppo folk I carrettieri città di Cerda che sfilerà fino a Piazza La Mantia, animata poi dall’arrivo dei Bersaglieri per un tributo alla Festa nazionale della Liberazione. Quindi, sarà il sindaco Salvatore Geraci ad aprire ufficialmente la Sagra con il suo saluto di benvenuto agli ospiti e agli appassionati del gusto che hanno voluto raggiungere la cittadina. Sul palco anche Salvo La Rosa e la madrina dell’evento, Giusina Battaglia, insieme per dar voce e illuminare la grande tradizione nella preparazione dei carciofi, grazie anche alle ricette di famiglia delle signore di Cerda. L’apertura delle sfiziose degustazioni subito dopo, con assaggi di pasta con la frittella e altre squisite prelibatezze. Grandi e piccini potranno infatti rifarsi gli occhi e il palato con la genuinità di questo ortaggio straordinario utilizzato nelle 5000 porzioni di frittella a base di fave e piselli, 500 chili di pasta, 1500 panini con salsiccia, 1500 arancine condite con speck.

La DOC di Monreale è il partner del Cynara festival che ha voluto essere presente nei laboratori cibo vino e nelle degustazioni riservate alla stampa e agli ospiti presenti alla manifestazione. I profumi di Catarratto, Perricone e Syrah delle sette aziende iscritte al disciplinare della rinomata denominazione in un connubio di armonie che vince stereotipi, diventando opportunità di crescita. In tal senso lo stesso connubio verrà replicato sulle tavole di ristoranti locali, ma anche di Termini Imerese, Bagheria e Campofelice di Roccella, in un circuito della ristorazione che intende dare ulteriore valore all’intera manifestazione.

La convivialità del 25 aprile proseguirà nel pomeriggio, dopo le 16.30, con la comicità de I Quattro Gusti e di Uccio De Santis, l’energia degli Sbandieratori di Caccamo e Gruppo storico di Cerda, per infine concludersi con la proiezione de L’antico mito della Ninfa Cynara trasformato in carciofo dal Dio Zeus, video mapping dedicato alla divinità Cynara.

“Cerda si veste a festa – dice soddisfatto il sindaco Salvatore Geraci – e i numeri di questi giorni dimostrano ancora una volta che la Sagra del Carciofo è da considerarsi come una delle più belle del Sud Italia. Il carciofo è la colonna portante della nostra economia, ma anche il seme di rinascita di un territorio generoso, che merita di essere valorizzato economicamente, culturalmente oltre che nell’immagine. Il futuro è nel presente, e non possiamo non coltivare questa consapevolezza aprendoci a nuovi traguardi e sinergie”.

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A Catania debutta Costa Fortuna con crociere di due settimane

 

Costa Fortuna debutta a Catania con due crociere di due settimane alla scoperta di Turchia e Grecia. Durante l’estate Costa Fascinosa sarà a Catania tutti i sabati per crociere di una settimana tra Grecia e Malta, con la novità delle Sea Destinations: nuove destinazioni da vivere a bordo, durante la navigazione, come la wine experience con i migliori vini siciliani di fronte allo splendido panorama dell’Etna.

Al via la stagione di Costa Crociere a Catania. Costa Fortuna è arrivata nel porto siciliano alle 13 di ieri, con circa 3.000 ospiti a bordo, nell’ambito di una crociera di due settimane che andrà alla scoperta di Turchia, con due giorni di sosta a Istanbul e uno a Izmir, Grecia e Tunisia. Costa Fortuna farà ritorno a Catania il 7 maggio, proponendo una crociera di due settimane che consentirà di visitare in un’unica vacanza Santorini, Mykonos e Ibiza, e poi altre due volte in autunno, sempre con gli stessi due itinerari.

La protagonista dell’estate sarà invece Costa Fascinosa: dall’8 giugno al 21 settembre sarà a Catania tutti i sabati, per un itinerario di una settimana tra Malta e le più belle isole della Grecia. Grazie alla presenza di queste due navi, alle quali si aggiungerà il Giro del Mondo di Costa Deliziosa a dicembre, gli scali di Costa Crociere a Catania nel 2024 saranno in tutto 22.

L’itinerario dell’estate 2024 di Costa Fascinosa visiterà Catania, Taranto, Santorini, Mykonos, La Valletta, con una grande novità, disponibile solo con Costa: le “Sea Destinations”. Accanto alle esperienze che porteranno a scoprire le destinazioni a terra, Costa Fascinosa offrirà, infatti, nuove esperienze da godersi a bordo, durante la navigazione, per vivere al meglio luoghi iconici compresi nella rotta della nave.

Ad esempio, subito dopo la partenza da Catania, a bordo della nave, gli ospiti potranno gustarsi una Wine Experience dedicata ai migliori vini della Sicilia, serviti direttamente dalle barrique, godendosi lo splendido panorama dell’Etna. Oppure, mentre la nave attraversa il punto più profondo del Mar Egeo, prenderà vita un party all’insegna degli abissi del mare, con ninfe, sirene e daimon marini che saliranno a bordo per una festa che si perde nelle profondità del mito, seguendo il canto delle leggende. In rada davanti a Santorini, mentre il sole scende lentamente creando sfumature incredibili in cielo, gli ospiti potranno catturare tutta la bellezza del panorama in una foto, sorseggiando il loro aperitivo preferito.

Durante la sosta in porto a Catania, gli ospiti potranno scendere a visitare la città e il suo territorio da un punto di vista unico, fuori dai percorsi tradizionali, grazie alle escursioni organizzate da Costa. Tra le proposte ci sono un trekking alla scoperta della cronistoria delle eruzioni dell’Etna, accompagnati da una guida esperta, fin sul bordo della Valle del Bove; il tour panoramico alla scoperta della Catania di Bellini, il tour dedicato allo street food catanese, il trekking fluviale tra le gole e i canyon del parco dell’Alcantara, guidati da un esperto fluviale; il tour in barca a vela tra le isole dei ciclopi.

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160mila presenze per i ponti di primavera negli hotel termali

 

Gli arrivi negli hotel termali nei ponti di primavera si attesteranno intorno alle 160mila presenze, con una permanenza media nelle strutture di tre giorni e con una percentuale di camere occupate che oscillerà tra il 75-80%. Sono le stime di Federterme Confindustria.

“Le terme sono il luogo ideale per trascorrere i giorni dei prossimi ponti di primavera ovvero il 25 aprile e 1 maggio alla ricerca di benessere e prevenzione. Il sistema termale italiano – sottolinea Federterme in una nota – è la risposta migliore per quanti vogliono prendersi cura di sé unendo elementi fondamentali di benessere, turismo del cibo, turismo verde. La variegata offerta, a portata di tutte le tasche, è l’elemento fondamentale del sistema termale perché permette di poter scegliere tra le 300 strutture presenti sul tutto il territorio, la maggior parte delle quali inserite in un paesaggio di straordinaria bellezza naturale”.

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Ponti primavera, al via piano ANAS per la viabilità

 

Piano di alleggerimento dei cantieri in vista dei ponti di Primavera. Da giovedì 25 aprile 2024 a lunedì 6 maggio Anas, Società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, in previsione dell’incremento del traffico sulla propria rete stradale e autostradale ha deciso di rimuovere 564 cantieri, il 56 % del totale, con l’obiettivo di limitare disagi alla circolazione e garantire una viabilità più fluida.
Sui restanti 459 cantieri inamovibili Anas ha previsto per i giorni di maggior traffico un programma di percorsi alternativi per le tratte più critiche. Durante l’intero periodo sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale. Viabilità Italia prevede bollino rosso nella mattinata di giovedì 25 aprile e nei pomeriggi di domenica 28 aprile e domenica 5 maggio.
Tra gli itinerari preferiti dai turisti, le grandi città d’arte e le località balneari, mentre a livello regionale si prevedono flussi intensi verso Lazio, Campania, Liguria, Puglia, Toscana e Abruzzo.

Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici a partire dal pomeriggio di domenica 28 aprile e domenica 5 maggio. Tra gli itinerari interessati: nel Lazio, il Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino; nel milanese la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga; a Torino il Raccordo Autostradale 10 Torino-Caselle e a Napoli la statale 163 Amalfitana.
Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa giovedì 25 aprile, domenica 28 aprile, mercoledì 1° maggio dalle 09.00 alle 22.00. Anche in vista del controesodo nella giornata di domenica 5 maggio il blocco sarà in vigore dalle 09.00 alle 22.00.
La presenza su strada di Anas è di 250 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.
A causa delle condizioni meteo variabili dei prossimi giorni, come diramato dai bollettini della Protezione civile (https://www.protezionecivile.gov.it/it/), si consiglia di informarsi prima di mettersi in viaggio. In particolare, in caso di precipitazioni atmosferiche, è necessario ridurre la velocità e aumentare le distanze di sicurezza dagli altri veicoli procedendo con la massima attenzione.

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Guide turistiche, approvata la riforma: sì a qualifica univoca

 

Approvato il decreto Pnrr che contiene al suo interno un pacchetto di norme relativo alla riforma del comparto delle guide turistiche. “La riforma dell’ordinamento professionale delle guide turistiche – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – costituisce una svolta epocale che arriva dopo anni di incertezza e di frammentazione normativa. È stato un percorso lungo ma condiviso con le associazioni di categoria che ci hanno accompagnato anche nel complesso confronto comunitario. La riforma – prosegue la ministra – permette l’acquisizione di una qualifica professionale univoca, regolamenta i principi fondamentali della professione e fissa gli standard di prestazione del servizio sul territorio, producendo un duplice effetto positivo: garantire la qualità dell’offerta e distinguere i professionisti presenti sul mercato. La legge prevede un esame nazionale con prove tecnico-pratiche per tutte le diverse realtà storico-culturali nonché programmi di aggiornamento professionale e percorsi formativi di eccellenza per accrescere costantemente il livello di preparazione e competitività dei lavoratori dell’ecosistema turistico, agevolandone l’inserimento nel mercato. Inoltre, la nuova piattaforma che conterrà l’elenco nazionale delle guide turistiche permetterà a ogni operatore di avere un luogo visibile dedicato alla promozione delle sue conoscenze professionali e specializzazioni. Mentre il tesserino univoco identificativo permetterà l’accesso ai siti del patrimonio italiano e sarà il passaporto di riconoscimento della guida”.

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I papiri di Ercolano rivelano il luogo di sepoltura di Platone

 

Uno dei papiri di Ercolano con testi di Filodemo di Gadara, oggetto di studio di GreekSchools - GreekSchools.eu

Il progetto "GreekSchools" ha realizzato una nuova edizione della Storia dell'Accademia di Filodemo. Nelle nuove porzioni di testo lette emergono informazioni inedite sul grande filosofo greco

Nelle oltre mille parole, corrispondenti al 30% del testo, lette grazie all'incrocio tra moderne tecnologie e scienza filologica, del papiro ercolanense carbonizzato contenente la Storia dell'Accademia di Filodemo di Gadara (110-dopo il 40 a.C.), è emerso il luogo di sepoltura di Platone.

Le nuove tecnologie stanno rendendo progressivamente possibile la lettura della biblioteca ritrovata carbonizzata nella cosiddetta Villa dei Papiri a Ercolano. Se il progetto della Vesuvis Challenge è quello più noto alle cronache, anche perché si tratta di una sorta di gara con premi per chi decifra porzioni di testo attraverso l'intelligenza artificiale, non è il solo a lavorare sui preziosi reperti. Oggi a Napoli, presso la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, è stato presentato lo stato dell'avanzamento della ricerca del progetto "GreekSchools". 

Iniziato nel 2021 e della durata di 5 anni e otto mesi, GreekSchools è coordinato da Graziano Ranocchia dell'Universita' di Pisa in collaborazione con l'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) e l'Istituto di Linguistica Computazionale "Antonio Zampolli" (ILC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e la Biblioteca Nazionale di Napoli presso la quale questo papiro, carbonizzato a seguito dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d. C, è conservato insieme a molti altri nell'Officina dei Papieri Ercolanesi. Il progetto, oltre all'indagine sullo stato di conservazione di tali manufatti, ha l'obiettivo di pubblicare un'edizione aggiornata - grazie all'applicazione di tecniche di imaging e di metodi filologici - della Rassegna dei filosofi di Filodemo, la più antica storia della filosofia greca in nostro possesso. Di essa fa parte appunto la Storia dell'Accademia, che racchiude molte informazioni esclusive su Platone e sullo sviluppo dell'Accademia sotto i suoi successori. Il testo era già stato parzialmente letto con metodi tradizionali, perché srotolato in passato con mezzi meccanici. "Rispetto alle edizioni precedenti, ora c'è un testo quasi radicalmente cambiato, che implica una serie di fatti nuovi e concreti su vari filosofi accademici. Attraverso la nuova edizione e la sua contestualizzazione, gli studiosi sono arrivati a deduzioni inaspettate di portata interdisciplinare per la filosofia antica, la biografia e la letteratura greche e la storia del libro", ha commentato Graziano Ranocchia.

Tra le novità emerse c'è anche l'informazione che Platone fu sepolto nel giardino a lui riservato (un'area privata destinata alla scuola platonica) dell'Academia ad Atene, vicino al cosiddetto Museion o sacello sacro alle Muse. Finora era solo noto che egli era sepolto genericamente nell'Academia.

"Alcune integrazioni precedenti sono state sostituite, alcuni passaggi precedentemente frammentari sono stati integrati o riletti. L'aumento del testo corrisponde all'incirca alla scoperta di dieci nuovi frammenti di papiro di media grandezza. Le nuove letture attingono spesso a fatti nuovi e concreti sull'Accademia di Platone, sulla letteratura ellenistica, su Filodemo di Gadara e la storia antica in generale", aggiunge Kilian Fleischer, l'editore di questo prezioso papiro nell'ambito del progetto GreekSchools. Oltre alla sepoltura si apprende che Platone fu venduto come schiavo sull'isola di Egina già forse nel 404 a.C., quando gli Spartani conquistarono l'isola o, in alternativa nel 399 a.C., subito dopo la morte di Socrate. Fino ad ora si era creduto che Platone fosse stato venduto come schiavo nel 387 a.C. durante il suo soggiorno in Sicilia alla corte di Dionisio I di Siracusa. In un altro passaggio, si raccontano le ultime ore del filosofo: le note di un flauto suonate da una donna originaria della Tracia avrebbero dovuto rendere più lieve il momento ma Platone non le gradì affatto: sebbene febbricitante e in punto di morte, criticò la musicista barbara per il suo scarso senso del ritmo, davanti agli occhi di un ospite caldeo proveniente dalla Mesopotamia.

Più accurate letture di passi noti forniscono un nuovo quadro delle circostanze della corruzione dell'oracolo di Delfi da parte del filosofo accademico Eraclide Pontico. Viene inoltre corretto il nome di Filone di Larissa in "Filione" (allievo del grammatico Apollodoro di Atene e dello stoico Mnesarco), il quale morì a 63 anni in Italia durante una pandemia influenzale.
La Storia dell'Accademia, conservata in due diverse rielaborazioni, una prima e provvisoria versione (PHerc. 1691/1021) e una successiva e definitiva (PHerc. 164), contiene molte informazioni altrimenti perdute sullo sviluppo dell'Accademia e sulle sue figure più importanti, da Platone ad Antioco e Aristo di Ascalon. In particolare, la prima parte di PHerc. 1021 (cols. 1-21) rappresenta un mosaico di brani copiati o parafrasati direttamente o indirettamente da opere perdute di filosofi, storici e biografi del primo ellenismo come Filippo di Opus, Neanthes di Cyzicus, Filocoro, Dicaarco, Diocle di Magnesia, Demochares, Hermippus, Phanias, Timeo, Diodoro, Filisco di Egina, Lacydes, Antigono di Caristo e Apollodoro.
"Il progetto GreekSchools ha anche lo scopo di sviluppare metodi di indagine dei manoscritti applicando le piu' avanzate tecniche di diagnostica per immagini oggi a disposizione (imaging ottico nell'infrarosso e nell'ultravioletto, imaging molecolare ed elementale, imaging termico, tomografie, microscopia ottica digitale, ecc.)", precisa Costanza Miliani del CNR-ISPC. Personale di questo Istituto, del CNR-SCITEC e di altri centri di ricerca europei, facendo uso di strumentazioni mobili della piattaforma Molab afferente all'infrastruttura di ricerca europea sull'Heritage Science E-RIHS, applica tecniche non invasive a papiri opistografi (cioè scritti su entrambi i lati) e stratificati al fine di leggere il testo inaccessibile sul verso o nascosto all'interno di strati multipli.

Le novità sono infatti emerse dalla lettura, effettuata per la prima volta, di sequenze di lettere nascoste all'interno di strati multipli, rimasti attaccati l'uno all'altro dopo lo srotolamento fatto nei secoli passati con la tecnica meccanica che aveva provocato la dislocazione di interi frammenti di testo. "Si tratta di un salto di qualità enorme, anche se lo studio è solo alle battute iniziali: l'impatto reale sul piano delle conoscenze lo vedremo solo nei prossimi anni", ha commentato Graziano Ranocchia. "Gli strati multipli rappresentano un problema drammatico per la lettura di quasi tutti i rotoli che sono stati svolti, all'incirca 1.560 sui 1.840 totali sopravvissuti all'eruzione del Vesuvio nel 79 d. C.", spiega Ranocchia. "Queste gravi stratificazioni stravolgono buona parte dei testi rendendone impossibile l'edizione. Poter finalmente individuare questi strati e ricollocarli virtualmente nella loro posizione originaria per ripristinare la continuità del testo significa raccogliere una quantità di informazioni enorme rispetto al passato".

Avvenire.it

Le migliori 100 città al mondo da esplorare a piedi, la numero uno è in Italia

 

Con le sue affascinanti strade acciottolate e la storia che straborda in ogni dove, è Roma a conquistare il titolo di miglior città al mondo da esplorare a piedi? Lo avresti mai detto? La capitale ha sbaragliato tutte le altre città, comprese quelle più green e a misura d’uomo, innalzando il livello della passeggiata culturale. La Top 100 si basa sui dati di prenotazione e ricerca per 800 città in 120 Paesi effettuati su GuruWalk tra aprile 2023 e aprile 2024. L’azienda, che offre tour a piedi gratuiti in tutto il mondo, ha confrontato il numero di prenotazioni e visite di pagina per destinazione per compilare la lista che comprende sei mete italiane di cui due fra le prime dieci, 28 in Spagna, sette in Francia e solo una negli Stati Uniti. “L’enorme numero di monumenti di Roma a volte fa sì che i turisti non sappiano nemmeno da dove cominciare”, affermano da GuruWalk. “Ci sono gruppi di attrazioni di livello mondiale scopribili a piedi a Roma, dal Colosseo al Pantheon. Quindi non sorprende che Roma ospiti più visite guidate di qualsiasi altro luogo”. Seconda classificata è Budapest, “la Perla del Danubio, che offre ai suoi visitatori una miscela unica di storia, architettura e vita notturna”. Medaglia di bronzo a Barcellona, per la sua “vivace vita culturale, gli imponenti edifici modernisti e le spiagge urbane”. La Top 10 prosegue poi con Madrid, Firenze, al quindi posto, Lisbona, Praga, Amsterdam, Londra e Porto. Tantissima Europa quindi: per trovare una meta fuori dal Vecchio Continente bisogna infatti scendere al 17esimo posto con Istanbul, in Turchia, seguita al 24esimo da Medellín, in Colombia. E le altre italiane? Dopo Roma e Firenze troviamo Venezia al 14esimo posto. Milano è al 25esimo posto, seguita da Napoli al 37esimo – dove spopola il tour “Fritture e formaggi al Mercato della Pignasecca” – e Bologna al 78esimo.

LE MIGLIORI 100 CITTÀ DEL MONDO DA ESPLORARE A PIEDI

1. Roma, Italia

2. Budapest, Ungheria

3. Barcellona, Spagna

4. Madrid, Spagna

5. Firenze, Italia

6. Lisbona, Portogallo

7. Praga, Repubblica Ceca

8. Amsterdam, Paesi Bassi

9. Londra, Regno Unito

10. Oporto, Portogallo

11. Parigi, Francia

12. Vienna, Austria

13. Berlino, Germania

14. Venezia, Italia

15. Siviglia, Spagna

16. Toledo, Spagna

17. Istanbul, Turchia

18. Bruxelles, Belgio

19. Edimburgo, Regno Unito

20. Bruges, Paesi Bassi

21. Valenza, Spagna

22. Cracovia, Polonia

23. Dubrovnik, Croazia

24. Medellín, Colombia

25. Milano, Italia

26. Spalato, Croazia

27. Granada, Spagna

28. Copenaghen, Danimarca

29. Dublino, Irlanda

30. Bilbao, Spagna

31. Cartagena de Indias, Colombia

32. Santiago de Compostela, Spagna

33. Málaga, Spagna

34. Monaco di Baviera, Germania

35. Cordova, Spagn

36. Città del Messico, Messico

37. Napoli, Italia

38. Marrakech, Marocco

39. Stoccolma, Svezia

40. Gand, Belgio

41. Bratislava, Slovacchia

42. Hanoi, Vietnam

43. Saragozza, Spagna

44. Santiago, Cile

45. Bucarest, Romania

46. San Sebastian, Spagna

47. Bordeaux, Francia

48. Bogotà, Colombia

49. Cadice, Spagna

50. Salamanca, Spagna

51. Strasburgo, Francia

52. Palma di Maiorca, Spagna

53. New York, Stati Uniti

54. Segovia, Spagna

55. Varsavia, Polonia

56. Zagabria, Croazia

57. Helsinki, Finlandia

58. Cáceres, Spagna

59. Tirana, Albania

60. Buenos Aires, Argentina

61. Antigua Guatemala, Guatemala

62. La Valletta, Malta

63. Lima, Perù

64. Lubiana, Slovenia

65. Fez, Marocco

66. Cuzco, Perù

67. Tolosa, Francia

68. Oviedo, Spagna

69. Vitoria-Gasteiz, Spagna

70. Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina

71. Girona, Spagna

72. L'Avana, Cuba

73. Anversa, Belgio

74. La Coruña, Spagna

75. Riga, Lettonia

76. Zurigo, Svizzera

77. Oaxaca, Messico

78. Bologna, Italia

79. Norimberga, Germania

80. León, Spagn

81. Nizza, Francia

82. Marsiglia, Francia

83. Sintra, Portogallo

84. Alicante, Spagna

85. Belfast, Irlanda del Nord

86. Cuenca, Spagna

87. Hoi An, Vietnam

88. Pamplona, Spagna

89. Bangkok, Tailandia

90. Tarragona, Spagna

91. Zara, Croazia

92. Gijón, Spagna

93. Merida, Messico

94. Úbeda, Spagna

95. Lione, Francia

96. Breslavia, Polonia

97.Liverpool, Regno Unito

98. Città di Panama, Panama

99. Città di Ho Chi Minh, Vietnam

100. Colonia, Germania

lastampa.it

Tempo Libero a Bolzano


Dopo il successo dello scorso anno con oltre 43.000 visitatori, si apre a Bolzano l’edizione 2024 di Tempo Libero. Se ami la montagna, la vita all’aperto e il campeggio; se lo sport ti appassiona; se vuoi rinnovare la tua casa o il tuo giardino; se ami gustare le specialità gastronomiche, magari con un bel sottofondo di musica dal vivo oppure stai cercando idee e suggerimenti per le tue prossime vacanze, Tempo Libero è la manifestazione che devi visitare. L’appuntamento è a Fiera Bolzano dal 25 al 28 aprile e la parola d’ordine è: divertimento. Tra eventi e visite agli espositori infatti non c’è tempo per annoiarsi. In esposizione troverete Camper ed attrezzature per campeggio ma anche complementi di arredo, produttori di olio, pasti a domicilio, agenzie di viaggi, integratori alimentari e prodotti di bellezza, attrezzature e mobili per giardino, noleggio di barche, stufe ed elettrodomestici per la pulizia della casa e molto altro. Per gli appassionati di videogiochi è stata allestita un area attrezzata con 40 postazioni con tutte le ultime novità da giocare. Gli sportivi, invece, troveranno diversi club di appassionati che presenteranno le loro discipline mentre i minori di 14 anni potranno provare una decina di sport diversi, diventando un Alperia Sport Hero. Chi ama cucinare all’aperto, potrà assistere al Barbecue Show e scoprire tutti i segreti per diventare un invidiato Grill Master. Non poteva mancare un viaggio gastronomico attraverso i 14 food truck dello Street Food Festival, accompagnato da musica dal vivo. Sabato 27, infine, Tempo Libero ospita l’apertura del torneo itinerante di Mario Kart 8 Deluxe, un famoso videogioco della Nintendo, con un palio una Nintendo Switch Oled, un buono da 150€ per l’acquisto di videogiochi e accessori, oppure un set LEGO di Super Mario Bros. L’orario di apertura è tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30 ma il venerdì e il sabato si continua fino alle 23:00 con lo Street Food Festival. Il venerdì 26 l’ingresso è gratuito, gli altri giorni il biglietto costa 6€ ma acquistandolo on line si paga solo 5€ e permette l’utilizzo, gratuito, dei mezzi di trasporto pubblici per raggiungere la Fiera. Inoltre, presentendo il biglietto della Fiera, si può ottenere uno sconto di 5€ per assistere, domenica 28, ad una partita di Hockey sul ghiaccio.
in wptravelblog.it

Viaggi, Demoskopika: “In estate 66 milioni di arrivi in Italia”


L’estate italiana si preannuncia bollente: boom di turisti in arrivo. Le previsioni sull’imminente stagione estiva segnerebbero un incremento dei flussi turistici in Italia: ben 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente pari al 2,1% e all’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnato da 64,4 milioni di arrivi e poco più di 263 milioni di pernottamenti. È quanto emerge dalla nota previsionale “Tourism Forecast Summer 2024” dell’istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze, spesa turistica e inflazione turistica in Italia nella stagione calda.

Scenario confortante anche sul versante dell’incoming: a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,5 milioni di stranieri pari a poco più della metà (54%) del dato complessivo degli arrivi previsti, generando ben 135,5 milioni di pernottamenti. E, inoltre, il verificarsi di uno scenario proattivo, potrebbe produrre un effetto “rialzista” sulle stime: oltre 70 milioni di arrivi e 278,3 milioni di presenze con una variazione in crescita, rispetto allo stesso periodo del 2023, pari all’8,8% e al 5,8%.

A pesare maggiormente nell’andamento al rialzo dei flussi la componente estera sia per gli arrivi che per le presenze. In particolare, sarebbero oltre 35,5 milioni i turisti provenienti dal mercato estero a optare per una vacanza in una delle località del Paese registrando un balzo in avanti del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; sul versante delle presenze, invece, il contributo al rialzo della quota estera sarebbe di 135,5 milioni di pernottamenti con un incremento pari al 2,2% rispetto alla stagione estiva passata.

Da dove arrivano i viaggiatori che sceglieranno la destinazione Italia per trascorrere una vacanza nei prossimi mesi estivi? Demoskopika ha stilato una classifica sulla base della crescita stimata delle presenze tra i primi 10 mercati dell’incoming italiano. Tre i mercati più “attivi”: Polonia (100,0), Stati Uniti (95,8) e Repubblica Ceca (88,8). Seguono Germania (87,7), Francia (86,0), Austria (84,4). E, ancora, Regno Unito (78,7), Spagna (77,8), Belgio (75,8) e, infine, Paesi Bassi (71,7).

Italia tra le destinazioni europee “meno inflazionate”. A febbraio dell’anno in corso (ultimo dato disponibile, ndr), l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca), sviluppato per assicurare una misura dell’inflazione comparabile a livello europeo, fa registrare incrementi su base annua del tasso di inflazione turistica tra i più bassi del Vecchio Continente: 3,9% la dinamica dei prezzi del “paniere turistico” calcolato da Demoskopika che colloca il nostro Paese al terzo posto tra le destinazioni “più virtuose” preceduto soltanto da Francia (3,7%) e Germania (2,9%). In questa direzione risultano inevitabili le ripercussioni anche sulla spesa turistica che supererebbe la soglia dei 43 miliardi di euro con una crescita stimata pari al 4% rispetto ai mesi estivi del 2023. A presentare un andamento dei prezzi del paniere turistico più elevato dell’Italia: Grecia (4,5%), Spagna (5,5%), Portogallo (5,6%), Paesi Bassi (5,7%), Svezia (5,7%), Austria (7,4%) e, infine, Polonia (7,5%).

Effetto positivo, però, “rosicchiato” quasi interamente dall’inflazione turistica. Per i mesi estivi del 2024 si stima che la dinamica dei prezzi nel settore registri una variazione tendenziale in aumento pari al 3,5% rispetto all’anno precedente. A pesare prioritariamente alcune voci rispetto ad altre del paniere turistico con in testa il trasporto aereo (15,5%), i pacchetti vacanza nazionali (8,2%) e gli alberghi (6,7%). Sono i prezzi dei voli nazionali, con il 19,2%, a crescere in modo più sostenuto rispetto ai voli internazionali (+7,3%). Stessa dinamica per i pacchetti vacanza nazionali che con +8,2% presentano un differenziale turistico di +9,7 punti percentuali rispetto ai pacchetti vacanza internazionali che, al contrario, registrano una flessione (-1,5%).

«L’imminente stagione estiva si preannuncia promettente per il turismo italiano, con una crescita stimata sia degli arrivi che delle presenze – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika – Nonostante l’Italia si collochi, inoltre, tra le destinazioni con il minore tasso di inflazione turistica, i costi crescenti in aree critiche come il trasporto aereo, però, rischiano di assorbire quasi interamente i benefici di una maggiore spesa. In questa direzione, risulta quanto mai necessario adottare strategie non solo reattive ma soprattutto proattive. Una programmazione istituzionale più consapevole permetterebbe al sistema turistico italiano di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato e alle aspettative dei viaggiatori, garantendo che il comparto non solo cresca in quantità ma anche in qualità. E ciò potrebbe generare un consolidamento più significativo rispetto ai livelli pre pandemici e stabilire nuovi standard di successo per il comparto in Italia».

«Guerre, crisi e tutte le cattive notizie che quotidianamente ci affliggono non riescono a sconfiggere il pensiero positivo, la voglia di sognare. E cosa c’è di più fantastico di un viaggio? Ecco: il turismo è un viaggio che in molti ancora desiderano e realizzano, come dimostrano le promettenti previsioni per l’estate, che confermano come la meta italiana sia sempre ambita, anche grazie al lavoro di un governo che ha ridato credibilità internazionale all’Italia, tanto da attirare consistenti quote di turisti esteri», dichiara il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, commentando i dati sulle previsioni estive di Demoskopika. «I soddisfacenti risultati raggiunti fin qui e le stime per la bella stagione sono senza dubbio incoraggianti e ci confermano che siamo sulla strada giusta, anche se c’è ancora tanto da fare – e lo faremo. Le politiche già messe in campo dal ministero hanno ridato fiducia alle imprese del settore che oggi riconoscono in noi un interlocutore serio e credibile, su cui fare affidamento. Ed è proprio agli operatori del comparto che vanno i meriti principali per le ottime prestazioni fatte registrare dal turismo: il loro lavoro, i loro sacrifici, la loro resilienza sono la linfa vitale dell’intera industria».

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