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Domodossola Chiesa Collegiata dei SS. Gervaso e Protaso di Domodossola giovedì 13 agosto alle ore 21.00 concerto di Thomas Hewitt-Jones


La Parrocchia dei SS. Gervaso e Protaso di Domodossola e la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, nell’ambito della“Stagione artistica 2020”, propongono un appuntamento di livello internazionale e di grande rilievo: il concerto d’organo che si terrà nell’Insigne Chiesa Collegiata dei SS. Gervaso e Protaso di Domodossola giovedì 13 agosto alle ore 21.00,e che vedrà impegnato, sullo storico e importante Organo Bernasconi del 1889, l’organista, violoncellista e compositore londinese Thomas Hewitt-Jones.

Dopo la pausa forzata della stagione, dovuta all’emergenza sanitaria, il concerto vuole farsi voce della ripresa delle attività musicali partendo da un luogo e da uno strumento simbolici per Domodossola e l’Ossola intera. La preziosa partecipazione di un musicista eclettico, eccezionalmente talentuoso e brillante come Thomas Ewitt-Jones porta questo evento a un livello artistico altissimo e collocabile sul piano internazionale grazie alla rilevanza dell’operato di questo musicista, già ricco di riconoscimenti in Gran Bretagna e all’estero (vedi curriculum).

La collocazione all’interno della collegiata dei SS. Gervaso e Protaso, grazie alla parrocchia di Domodossola e all’Arciprete Don Vincenzo Barone, valorizzerà uno dei più valevoli strumenti del territorio ossolanoe provinciale quale il grande organo Bernasconi.

Questo evento dunque si colloca nello spirito di unire un grande nome della musica internazionale alle ricchezze e alla cultura del nostro splendido territorio, che saprà aiutare la nostra città e l’Ossola intera a riprendere il cammino dopo questi mesi difficili.Il concerto sarà dedicato alla memoria dello studioso Dario Gnemmia quindici anni dalla sua scomparsa.

Il pubblico sarà ammesso in chiesa nei limiti e alle condizioni previste dalla vigente normativa in materia di contenimento del contagio da coronavirus.

Compositore e produttore musicale,Thomas Hewitt-Jones nasce a Dulwich, Londra, in una famiglia di musicisti. Sua nonna Anita era compositrice e violoncellista, e suo nonno Tony era compositore di musica corale e organista. Thomas inizia lo studio del violoncello a 4 anni, sotto la guida del padre, Tim, violoncellista alla Royal Opera House di Covent Garden, e inizia ad interessarsi al mondo della composizione. Inizia in quegli anni anche lo studio del pianoforte, ed entra a far parte della National Youth Orchestra della Gran Bretagna, in cui rimarrà per otto anni come violoncellista e principal composer. Thomas frequenta il Dulwich College di Londra e il Royal College of Music, per poi continuare gli studi a Cambridge, dove entra come "organ scholar" al Gonville and Caius College e ottiene il diploma ARCO, conferitogli dal Royal College of Organists. Ottiene la laurea in Musica con menzione d'onore, alternando gli studi accademici a svariate produzioni musicali con il coinvolgimento di cori e orchestre professioniste di tutto il paese. Terminati gli studi accademici, Thomas decide di dedicarsi al lavoro di compositore a tempo pieno, scrivendo, arrangiando e producendo da sè le proprie composizioni. Nel 2003 vince il premio della BBC come migliore giovane compositore, per poi lavorare nel mondo del cinema ad Hollywood per un breve periodo. Nel frattempo pubblica svariati album e composizioni corali, inclusi quattro balletti e due musical, e crive la colonna sonora delle Olimpiadi di Londra 2012. Thomascollabora attualmente con Sony EMI, Universal Music, Oxford University Press, Cavendish Music, Boosey & Hawkese molte altre etichette discografiche. 

Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il prezioso contributo della Fondazione Comunitaria del VCO e della Fondazione CRT, nell’ambito del bando “Not&sipari 2020”, con il patrocinio della Città di Domodossola.
Fonte: Comunicato Stampa
(segnlazione web a cura di Giuseppe Serrone)

SACRO MONTE CALVARIO DI DOMODOSSOLA FESTA “DELLA CELLA” e iniziative di Quaresima e Paqua per un turismo religioso di qualità

Presiede l'Eucaristia S. Em. Rev.ma il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo Emerito di Torino.

Oggi 22 Febbraio 2020 chiusura delle Celebrazioni per la "Festa della cella" (il 20 Febbraio si era ricordato il giorno in cui il Beato Antonio Rosmini salì al Calvario di Domodossola.

Numerose saranno le autorità e le rappresentanze che parteciperanno alla celebrazione eucaristica nel Duomo di Domodossola alle ore 18.


Hanno inviato l'adesione il Signor Sindaco Lucio Pizzi e il Presidente del Consiglio Comunale Valentini, S. E. il Signor Prefetto Dott. Iginio Olita, il Questore di Verbania Dott. Salvatore CAMPAGNOLO, il Tenente Colonnello Cicognani, Comandante Marco Ghenda, il Capitano Davide Lazzaro, il Consigliere regionale Alberto Preioni, il Consigliera Provinciale Marina Oliva,
la Dott.ssa Renata Lodari Presidente Ente Sacri Monti, le Associazione Finanzieri, delle Polizia, della Polizia Stradale   e dei Carabinieri, il Dott. Angelo Iaderosa, Ufficio Scolastico Provinciale, l'Ispettorato Provinciale Croce Rossa di Verbania, il Comitato Croce Rossa Italiana Domodossola, la Fondazione Ruminelli, il Consorzio Restauro del Sacro Monte il sig. De Paoli Presidente Fondazione VCO, il  CIRCOLO ACLI S. CROCE, il Gruppo Arsciol, la Consulta di Calice, il Gruppo Primule di Calice, il Gruppo Folk Domodossola, le  Associazione Alpini e Fanti di Calice, l'Associazione Alpini Domodossola l'Associazione AVIS Domodossola, l'Associazione AIB, l'Associazione Volontari Sacro Monte Calvario, la Cappella Musicale del Calvario.
Per la riuscita dell'evento e delle iniziative 2020 tutti i Religiosi, coordinati dal Rettore dei Rosminiani, don Pierluigi Giroli hanno fornito il loro prezioso contributo.
Molti anche i visitatori esterni che nelle ultime settimane hanno visitato la Cella del Beato Antonio Rosmini.



Marzo 2020

Per tutta la Quaresima, ogni domenica, è possibile partecipare alla Via Crucis solenne lungo la via delle cappelle, alle h. 15.00. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il week end al Calvario, con possibilità di ospitalità, vitto e alloggio.

→ 1 Mar /  I Domenica di Quaresima h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dal Vicariato Ossola. Segue S. Messa

 → 8 Mar /  II Domenica di Quaresima  h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa

→ 15 Mar / III Domenica di QUARESIMA h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa

→ 22 Mar /  IV DOMENICA DI QUARESIMA h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle  animata dalla Parrocchia del Beato Antonio Rosmini di Milano.. Segue S. Messa

→ 29 Mar / V Domenica di Quaresima h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle. Segue S. Messa


Aprile 2020

→ 5 Apr / Domenica delle Palme. Inizio della Settimana Santa.
h. 10 S. Messa Solenne con Benedizione degli Ulivi alla Grotta di Lourdes e Canto del “Passio”

/h. 15.00 Via Crucis lungo la Via delle Cappelle animata dalla Parrocchia di Calice. Seguono la S. Messa e Concerto di inizio della Settimana di Passione.
→ 9-12 Apr /Solenne Triduo Pasquale. Possibilità di pernottamento con vitto e alloggio. Si raccomandano il silenzio e il raccoglimento.

Per Maggiori Informazioni
Casa di Opsitalità Religiosa Sacro Monte Calvario Domodossola
dei Padri Rosminiani

Borgata Sacro Monte Calvario, 8 - 28845 Domodossola (VB)
Telefono: 0324 - 24 20 10
Fax: 0324 - 44 460

A Domodossola per scoprire il Calvario e tanto altro ancora...

La casa di ospitalità religiosa del Sacro Monte Calvario offre ospitalità dal 16 Febbraio 2020 al 31 Ottobre 2020... Trampolino di lancio per la visita al territorio.
È considerata la ferrovia più panoramica d’Italia, la Vigezzina Centovalli, che viaggia tra Domodossola e Locarno, in Svizzera. Attraversa paesaggi selvaggi, dalla natura incontaminata, spesso soggetto di dipinti di artisti, per giungere fino alle rive del Lago Maggiore. Ecco perché la Valle Vigezzo è anche chiamata la Valle dei pittori.
Per il weekend di San Valentino il biglietto del treno, se si viaggia in coppia, costa la metà: Locarno-Domodossola 25 franchi a coppia (circa 23 euro), andata e ritorno e Locarno – Santa Maria Maggiore a 16 franchi (15 euro circa).
Al romantico viaggio a bordo dei convogli panoramici che collegano l’Italia e la Svizzera sono abbinate alcune iniziative nelle principali località proprio in occasione della festa degli innamorati.
A Domodossola si può andare alla scoperta del borgo medievale dal fascino antico, abbinando una passeggiata lungo la via Crucis che conduce al Sacro Monte Calvario, Patrimonio Unesco.
A Santa Maria Maggiore, capoluogo della Valle Vigezzo, vengono offerti i biglietti a metà prezzo per l’ingresso all’originalissimo Museo dello Spazzacamino e alla Casa del Profumo, organizzano romantiche escursioni guidate al crepuscolo e i bar e i ristoranti della città hanno menu e
offerte speciali.
A Locarno, invece, oltre a visitare la bellissima cittadina elvetica affacciata sul lago, il 14 febbraio ci si può rilassare nel bagno turco privato del Centro Termali Salini.
Ma, lungo i 52 chilometri del percorso ferroviario tra il Lago Maggiore e la Val d’Ossola, si può fare sosta in una delle altre fermate che, nel cuore della stagione invernale, regalano scorci unici. Prendete per esempio la micro stazione di Creggio, circondata dalla fitta vegetazione, vicino all’omonima torre. Qui ci si trova ai margini della Val Vigezzo e, dai finestrini del treno, si può ammirare l’ampia Valle del fiume Toce. Oppure quella di Marone, immersa nel bosco. Una mulattiera, che attraversa i prati, conduce al piccolo paese che si trova a 662 metri.
Fate una tappa a Re, un paese noto per l’imponente santuario della Madonna del Sangue. Impossibile non notarlo dal finestrino quando si costeggia il paese. Il Comune, il cui centro è raccolto intorno al santuario, include anche le frazioni di Dissimo, Folsogno, Isella, Meis, Olgia e Ponte Ribellasca. Isella in particolare è una terrazza affacciata sul Monte Gridone, un monte che le leggende raccontano essere un luogo d’incontro per le streghe.
Oppure sostate al confine, nel paese di Camedo, a 549 metri di altitudine. È questa l’ultima frazione delle Centovalli ed è qui che la linea italiana si congiunge con quella svizzera, sulla mezzeria dell’arcata centrale del ponte a quota 552 metri. Un viaggio davvero piacevole che vi consigliamo vivamente.




fonte: siviaggia.it

Novità ed Anticipazioni 2020 Sacro Monte Calvario Domodossola (Verbania Lago Maggiore)

Il Sacro Monte Calvario è uno dei Sacrimonti del Piemonte. Portato a compimento nel 1657. Dal 1828 è il luogo dove il Beato Antonio Rosmini ha fondato l'Istituto della Carità dei Padri Rosmininiani. Oggi e sede del Noviziato Rosminiano e Centro di Spiritualità.


L’ospitalità annnuale sarà aperta alla Casa di Ospitalità Religiosa del Sacro Monte Calvario di Domodossola dal 16 febbraio 2020 al 31 ottobre 2020.

Nella fedeltà alla tradizione Rosminiana, anche oggi la comunità del Calvario accoglie quanti – uomini e donne, laici e religiosi, singoli, famiglie e gruppi… – vogliano condividere qualche momento della sua esperienza umana e spirituale, nella ricerca dell’incontro con Dio e con gli uomini e le donne del nostro tempo. La Comunità apre le sue porte a credenti e non credenti, desiderosi di confrontarsi e di ospitarsi reciprocamente nel rispetto delle propri cammini personali.
Le modalità di accoglienza presenti al Sacro Monte Calvario di Domodossola possono essere varie:
- periodi di condivisione dei ritmi della vita religiosa, con la possibilità di partecipare alla preghiera liturgica ed, eventualmente, di colloqui personali;
- accoglienza nei tempi di Quaresima, Pasqua, Avvento e Natale per momenti di ritiro e di preghiera;
-proposte spirituali e culturali;
- accoglienza di gruppi autogestiti (parrocchie, associazioni religiose e laiche, scout, convegni a carattere culturale, gruppi di meditazione ecc...).

Attività 2020

Link al Calendario Generale Attività 2020

https://sacromontecalvario.blogspot.com/p/calendario-generale-2020.html
 
Febbraio Festa della Cella 
 
Quaresima 2020


Per tutta la Quaresima, ogni domenica, è possibile partecipare alla Via Crucis solenne lungo la via delle cappelle, alle h. 15.00. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il week end al Calvario, con possibilità di ospitalità, vitto e alloggio.

Settimana Santa 2020 Programma


5 aprile: DOMENICA DELLE PALME

    h. 10.00 S. Messa con benedizione degli ulivi alla Grotta di Lourdes, processione e canto del Passio.
    h. 15.00 Via Crucis della Parrocchia di Calice con partenza dalla Prima Cappella.
    h. 16.30 S. Messa con benedizione degli ulivi.
    h. 18.00 Concerto per il Tempo di Passione.

9 aprile: GIOVEDI’ SANTO

    h. 18.00 S. MESSA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI. SEGUE RIPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO NELL’ALTARE DELL’ADORAZIONE E ADORAZIONE EUCARISTICA.
    h. 21.00 ADORAZIONE COMUNE E COMPIETA;
    LA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE (ORATORIO DELLA MADONNA ADDOLORATA, RIMANE APERTA, IN FORMA SOLENNE FINO ALLA MEZZANOTTE;

10 aprile: VENERDI’ SANTO

    h. 8.00 LODI MATTUTINE
    h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONEh. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
    h. 15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E CANTO DEL “PASSIO”;
    h. 20.30 SOLENNE “VIA CRUCIS” LUNGO LA “VIA REGIA” CON PARTENZA DALLA PRIMA CAPPELLA AI PIEDI DEL CALVARIO;
    SEGUE IL CANTO DELLE “ULTIME SETTE PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE”, LA BENEDIZIONE E IL BACIO DELLA RELIQUIA DELLA SANTA CROCE.

11 aprile: SABATO SANTO

    h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE
    h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
    h. 22.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE.

12 aprile: DOMENICA DI PASQUA Le Sante Messe seguono orario festivo:

    h. 10.00 SANTA MESSA;
    h. 16.45 ADORAZIONE EUCARISTICA, VESPRO E BENEDIZIONE.
    h. 17.30 SANTA MESSA.

13 aprile: LUNEDI’ TRA L’OTTAVA DI PASQUA (detto “dell’Angelo”)

    h. 10.00 SANTA MESSA.

Le liturgie saranno animate dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Schola Gregoriana, Il Convivio Rinascimentale.

Predicherà il triduo p. Pierluigi Giroli i.c.

È possibile iscriversi per tutto o parte del Triduo con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.



DOMENICA 20 SETTEMBRE 2020 Festa di “Santa Croce”

h. 11.00: S. MESSA SOLENNE NEL SANTUARIO DEL SS.MO CROCIFISSOAL CALVARIO La Liturgia sarà accompagnata dalla Cappella Musicale del Santuario.

h. 14.30: CONCERTO SUL PIAZZALE DELLE CAPPELLE OFFERTO DAL CIVICO CORPO MUSICALE DI DOMODOSSOLA.

h.15.00: VESPRI SOLENNI, PROCESSIONE E BENEDIZIONE DELLA CITTA’ CON LA RELIQUIA DELLA S. CROCE DAL “BELVEDERE” DEL CASTELLO DI MATTARELLA.

h. 17.30: S. MESSA IN SANTUARIO.

h. 21.00: sala bozzetti – Concerto.


Centro Spiritualità Rosminiana

Borgata Sacro Monte Calvario, 8

28845  Domodossola  (VB)

Fax: (0324) 44 460

rettorecalvario@hotmail.com 
 
segnalazione web a cura di Turismo Culturale

“Concerti d’autunno 2019” Domenica 17 novembre 2019 ore 18.00 Oratorio dell’Addolorata al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione artistica 2019 e della rassegna “Concerti d’autunno 2019”, propongono il concerto che si terrà domenica 17 novembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati i

Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

Silvia Arfacchia e Davide Besana: violini, Arianna Cartini: viola
Andrea Pecelli: violoncello, Roberto Mattei: contrabbasso
Marco Rainelli: flauto, Federica Zoppis: cembalo

Giacomo Mutigli: direttore

nell’esecuzione del Concerto per violino, archi e basso continuo in Sol maggiore RV 310 e del  Concerto per flauto, violino, archi e basso continuo in Do maggiore RV 533 di A. Vivaldi (1678-1741), del Concerto in Si bemolle maggiore per organo e archi Op 4 Nr. 6 di G. F. Haendel (1685-1759), del Concerto per violoncello e archi in Re minore nr. 3 di L. Leo (1694 - 1744) e del Concerto per flauto in Sol maggiore op. 29 di C.P. Stamitz (1745-1801).

All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del V.C.O. Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica.
Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio e il contributo della Città di Domodossola.

Domosofia. Festival delle idee e dei saperi a Domodossola 18-23 Settembre per scoprire anche il Sacro Monte Calvario

Avarie


Per il terzo anno torna a Domodossola “Domosofia – Festival delle idee e dei saperi”: 40 appuntamenti con per un totale di 48 ospiti che dal 18 al 23 settembre animeranno il centro storico medioevale della graziosa città situata nell’alto Piemonte e denominata Borgo della Cultura.

Scienziati, studiosi, manager e intellettuali svilupperanno ognuno nella propria disciplina il tema conduttore della passione. E questo sarà fatto alla maniera caratteristica di Domosofia, cioè cercando la contaminazione di pensiero tra personalità attive in mondi diversi e generando così conversazioni assolutamente originali.

Accanto ai dibattiti, le cinque giornate di Domosofia saranno animate da laboratori che coinvolgeranno adulti e bambini.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a ingresso libero.
Alle eccellenze enogastronomiche della Val d’Ossola sarà affidato il compito di chiudere la 3° edizione del festival, con una cena di arrivederci lunedì 23 organizzata al Sacro Monte Calvario di Domodossola, patrimonio Unesco.

Domosofia è organizzato dalla Città di Domodossola e dal quotidiano La Stampa, con il sostegno economico di Fondazione Cariplo e di numerosi altri partner pubblici e privati.
48 ospiti

Umanisti, scienziati, giornalisti, scrittori, artisti e manager contribuiranno con momenti di riflessione e approfondimento a leggere il tema da diverse prospettive.
40 appuntamenti

Conferenze, laboratori e incontri con l’autore sul tema della PASSIONE.
Tante proposte per coinvolgere ogni pubblico.
In caso di pioggia gli incontri avranno luogo presso il Teatro Galletti o in Cappella Mellerio

tratto da varesenews e domosofia.it

Turismo Religioso al Calvario di Domodossola (Video)



Video per la promozione del Sacro Monte Calvario di Domodossola e della Casa di Ospitalità Religiosa dei Rosminiani.

A cura di Giuseppe Serrone, giornalista Free Lance, Direttore e Fondatore di Turismo Cultuale.

webmaster: turismoculturale@yahoo.it

Week end comico per Oxilia a Varzo e al Calvario di Domodossola con una commedia e La Serva Padrona

Oxiila - Teatro e Musica per la Terra d'Ossola

 Presenze - Scalinata della chiesa parrocchiale di Varzo

La Serva Padrona - Convento dei P.P. Rosminiani al S.M. Calvario




Sabato 27 Luglio 2019
Domenica 28 Luglio 2019
Ore 21.15

Organizzato dalla Cappella Musicale del S. Monte Calvario, in collaborazione con Compagnia Dellozio, giunge al suo settimo e ottavo appuntamento con due spettacoli a Varzo e Domodossola. Sabato 27 luglio alle ore 21.15, presso la scalinata della chiesa parrocchiale di Varzo andrà in scena Presenze, spettacolo inedito di Luca Savani, regista emergente e drammaturgo a capo della Compagnia DreamMusical, che ha prodotto lo spettacolo. L’appuntamento si colloca nel solco di una fruttuosa collaborazione tra Oxilia e il Comune di Varzo, che nella persona dell’assessore Mauro Tiboni ha da sempre dedicato grande attenzione alle attività del festival. La serata vedrà protagonista la compagnia bresciana diretta da Savani; un valore aggiunto per Oxilia festival in quanto la serata realizzerà la vocazione del festival di dare voce a realtà emergenti e a giovani artisti. DreamMusical porterà sul palco un’irresistibile commedia in cui il protagonista, trasferitosi a Roma per amore, si trova a doversi confrontare da un lato con sé stesso, i proprio sogni e le proprie paure, ma dall’altro anche con la presenza di misteriosi fantasmi che popoleranno la sua nuova abitazione. Uno spettacolo che però sa essere anche profondo, parlando di amore, di costruzione del futuro e di ricerca della propria identità. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso l’aula magna del Collegio Rosmini Maschile di Domodossola nel medesimo orario. L’organizzazione invita a controllare i social del festival (facebook e instagram) per avere notizie in merito a questo aspetto. Domenica 28 luglio alle ore 21.15 presso il Cortile dei Sodales, nel convento del P.P. Rosminiani al Sacro Monte Calvario di Domodossola verrà rappresentata La Serva Padrona con un organico e un cast d’eccezione. La Camerata Strumentale di S. Quirico, diretta da Alessandro Maria Carnelli accompagnerà l’eccezionale talento della soprano Federica Napoletani (Serpina) e del baritono Yiannis Vassillakis (Uberto). Il servo muto Vespone sarà interpretato dal talentuoso giovane attore Fabio Crivellari. Un ricco e attempato signore di nome Uberto ha al suo servizio la giovane e furba Serpina che, con il suo carattere prepotente, approftta della bontà del suo padrone. Eseguita per la prima volta a Napoli nel 1733, La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi è considerata da molti la prima opera buffa della storia e nel 1752 una sua rappresentazione parigina fece scoppiare la Querelle des bouffons, una vera e propria guerra musicale tra lo stile francese e quello italiano. La straordinaria bellezza della musica di Pergolesi, i toni brillanti e sottilmente maliziosi del libretto di Gennaro Antonio Federico e il divertente confronto tra la giovane e bella servetta e l’anziano ma ancora gioviale padrone – nel quale si inseriscono gli esilaranti lazzi del mimo Vespone – continuano a conquistare il pubblico di tutto il mondo, sancendo la grandezza della Scuola Napoletana. Gli spettacoli saranno a ingresso a offerta libera. Un appuntamento che mette insieme la grande tradizione dell’opera buffa con la nuova drammaturgia di un autore emergente e che vuole sottolineare come Oxilia sia luogo sia della riproposizione del grande repertorio del passato, ma anche vetrina per giovani talenti delle arti del teatro e della musica. 
Tutte le informazioni sul sito www.oxilia.it.


segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Al Calvario di Domodossola anche esperienze di Turismo Conviviale

Anche per la Casa di Ospitalità religiosa del Sacro Monte Calvario di Domodossola può essere il turismo conviviale la declinazione al futuro – perché profetica – di quello che fino ad oggi è stato il turismo religioso! 


È quanto affermato da don Gionatan De Marco, direttore dell’ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, nella pubblicazione “Turismo conviviale. Declinazione al futuro del turismo religioso. Lettera a Mohamed ed Elisheva” (edizioni Nicola Palumbi, 2019).
Ma come il turismo può definirsi conviviale? Il turismo conviviale è un tempo, uno spazio, e un’esperienza. È anzitutto «un tempo – afferma don De Marco – in cui le persone si incontrano e condividono insieme il tempo di un viaggio in cui scoprire la bellezza della convivialità delle differenze e dove l’egoismo viene gettato in mare a discapito della solidarietà e dell’amicizia. Il turismo conviviale è poi uno spazio in cui scoprire la bellezza della prossimità capace di guarire il dolore della solitudine e in cui si riscopre la bontà dell’altro. Il turismo conviviale è infine un’esperienza in cui le storie di ognuno divengono il vero paesaggio da scoprire e da arricchire, in cui si scopre la bellezza della felicità alternativa che nasce dal dare più che dal ricevere».
Facile pensare al Mediterraneo, un mare sulle cui sponde si sperimenta la convivialità delle differenze e dove l’umanità ha scoperto le relazioni e l’incontro tra culture e civiltà diverse. Il Mediterraneo che anche oggi è al centro di scambi e di un turismo che non sempre sa, però, apprezzare la bellezza, la cultura e la stessa missione che la storia ha affidato a questo specchio d’acqua. «Oggi, tante forze ci obbligano – ha sottolineato don De Marco – a volgere la nostra attenzione ai confini, per difenderli. Il nostro mare non è un confine, ma è prospettiva, orizzonte e, nello specifico, il Mediterraneo è la bellissima e straordinaria tavola attorno alla quale siamo seduti insieme».
Quando ci accostiamo al turismo religioso, andiamo con la mente ai pellegrinaggi ai grandi o piccoli santuari, a una vacanza in un monastero che sia oasi della nostra spiritualità, a un’esperienza missionaria o anche alla partecipazione a un appuntamento nazionale o internazionale dell’associazione o del movimento cui facciamo parte, un campo estivo di preghiera, lavoro o volontariato. Il turismo conviviale non cancella tutto questo ma lo sublima, offrendo una nuova prospettiva. Non l’esperienza in sé ma lo spirito con la quale si vuol vivere questo tempo e questa esperienza. «L’esperienza di un turismo conviviale, vuole restituire ad ogni persona – spiega don Di Marco – la percezione autentica della sua domanda di felicità. E non ci sarà mai turismo conviviale se, prima che proposte di viaggio, non siamo capaci di offrire messaggi per la vita e la speranza».
Il turismo conviviale può attivare anche prassi di economia, quella che don Di Marco chiama «l’economia della bellezza condivisa» che non rinuncia certo alla produzione di valore, ma lo fa attraverso il processo senza fare dell’obiettivo un’ossessione, diventando un’economia armonica.
fonte: insiemeragusa.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone turismoculturale@yahoo.it

Apertura festival Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola, II ed.


Si apre ufficialmente sabato 29 giugno 2019 alle ore 21.15, presso i giardini del torrione nel parco del S. Monte Calvario di Domodossola il festival “Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola, II ed” organizzato dalla Cappella Musicale del S. Monte Calvario, in collaborazione con Compagnia Dellozio. Il festival si aprirà con lo spettacolo Skua 1940, con la regia di Robi Lombardi e prodotto da Laribalta Artgroup di Novara. Uno spettacolo tratto da una storia vera, che narra le vicende di due equipaggi delle aviazioni tedesca e inglese, che nell’aprile del 1940 si abbattono a vicenda e trovano rifugio in una baracca isolata e lontana da qualsiasi segno di civilizzazione nel raggio di centinaia di chilometri. Malgrado l'ostilità reciproca, i nemici sono costretti a collaborare per sopravvivere alle condizioni ambientali avverse e alla scarsità di viveri. La convivenza forzata produrrà effetti inaspettati. Skua 1940 vede la regia cimentarsi con una storia drammatica, trattata con una intelligente e ben dosata ironia, che ne fa uno spettacolo dalle molte sfaccettature e in grado di parlare a vari livelli. La tragicità della guerra lascia scorre quasi senza che ce ne accorgiamo nel meccanismo della sterzata comica, caricando i personaggi di Skua di ritmo e piacevolezza, facendoli diventare più umani. Ci sono momenti divertenti e situazioni tragiche, la crudezza della guerra accanto al comico che scaturisce, inatteso, in condizioni estreme. Regia: Robi Lombardi Con Andrea Gattinoni, Federico Spaltini, Matteo Chippari, Matteo Minetti, Matteo Morigi Supervisione musicale: Luca Lombardi Adattamento: Matteo Chippari Costumi: Daria Pasinetti Scenotecnica: Giacomo Concina Lo spettacolo si svolgerà presso i giardini del torrione nel parco del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Ingresso a offerta libera. In caso di maltempo la rappresentazione verrà spostata presso la sala Bozzetti, all’interno del convento dei P.P. Rosminiani del Sacro Monte Calvario. L’inaugurazione ufciale è stata preceduta dalla rievocazione storica “Peregrinatio Sancti Antonii”, che ha commemorato l’arrivo del quadro miracoloso del santuario di Anzino, in Valle Anzasca. Con questa iniziativa tra sacro e popolare Oxilia ha voluto manifestare il proprio profondo legame con il territorio e la volontà di collaborare con tutte le realtà che in esso operano. L’evento ha infatti goduto di una straordinaria partecipazione di pubblico. Il festival proseguirà poi il 5 luglio con un concerto per l’inaugurazione della mostra “La stanza in cui mi piace star solo” presso Palazzo Silva a Domodossola e la sera del 6 luglio con il concerto di San Quirico per i trent’anni dell’omonima Camerata Strumentale. Tutte le informazioni sul sito www.oxilia.it. 

Il Sacro Monte Calvario di Domodossola disturbato dallo «shake down» rally Due Laghi

Tutto è pronto in Ossola per la gara di apertura della stagione motoristica del Vco e del Novarese, il rally Due Laghi-Città di Domodossola che si correrà Domenica 14 Aprile 2019, tre prove speciali da ripetere due volte, e con ben 96 macchine alla partenza.
La manifestazione, organizzata dalla New Turbomark, segue la formula del rally day, ovvero tutto in un giorno, ma ha avuto un prologo già oggi con lo «shake down» a Calice, dalle 15 alle 18, durante il quale i tecnici hanno avuto la possibilità di mettere a punto le macchine, motori, sospensioni e gomme, in vista della gara. 

Peccato che l'evento di oggi Sabato 13 Aprile, con tanto di approvazione prefettizia, sia stato collocato nelle strade di accesso al Sacro Monte Calvario do Domodossola, dal 2003 Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco. 

Il Sabato il Sacro Monte di Domodossola è meta di numerosi pellegrini che raggiungono la Riserva protetta, a piedi o con mezzi privati. La manifestazione «shake down » legata al rally Due Laghi-Città di Domodossola ha arrecato un grande disturbo acustico e viabile ai pellegrini e agli abitanti della zona. 
iI 24 e 25 Marzo 2019 il Sacro Monte Calvario era stato scelto dal Fai come luogo delle "Giornate Fai di Primavera" per valorizzarne la bellezza.

a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Il Rally 2 Laghi a 360°: sport, spettacolo e solidarietà



Le iscrizioni al Rally 2 Laghi sono aperte da circa dieci giorni e già è stata valicata la soglia delle cinquanta adesioni, segno inconfutabile che la “corsa” alla gara ossolana è già cominciata con i protagonisti che non vogliono certo rimanerne esclusi.
Le aspettative per l’edizione 2019 sono molte giacché la scuderia New Turbomark, a capo dell’organizzazione, ha imbastito una gara diversa ma comunque altamente tecnica ed affascinante; grazie alla fruttuosa collaborazione con i comuni e gli enti del territorio, le prove speciali sono state riviste ed in particolare desta curiosità la new entry San Domenico, tratto di strada celebre a tutti coloro che frequentano l’omonima stazione sciistica o i sentieri escursionistici dell’Alpe Veglia.
Parola all’organizzatori – “Siamo molto motivati per la sesta edizione di questo 2Laghi; gli amministratori della zona fanno a gara per il passaggio del rally e noi ne siamo lusingati; San Domenico è la novità principale ma mi piace ricordare- afferma Claudio Zagami– il comune di Borgomezzavalle, con in testa il sindaco Preioni, che sarà interessato da un controllo timbro dove la Proloco organizzerà un rinfresco ai concorrenti; voglio menzionare anche il territorio di Calice sul quale si svolgerà lo shake down pre-gara”.
Spettacolo e beneficienza- Le novità del 2Laghi non finiscono qui: se un anno fa il pre-gara artistico fu il concerto unplugged di Omar Pedrini, quest’anno al teatro Galletti di Domodossola il tema predominante del venerdì sera sarà l’amicizia; l’associazione Affdown di Verbania inscenerà uno spettacolo teatrale e alla serata parteciperà anche Sergio Sironi, comico, cabarettista e deejay a Radio Number One. L’ingresso sarà gratuito e le offerte ricevute andranno in beneficienza alla stessa associazione Affdown.
In gara il Trofeo A5 – Nato per scherzo sui social network, il Trofeo A5 ha ormai preso piede: un gruppo di appassionati possessori delle vetture preparate fino a 1400cc (le A5 appunto), ha istituito un contest che darà ampio spazio alle vetture di questa categoria: shake down gratuito e quota di partecipazione maggiorata di 50€ il cui ricavato andrà in beneficienza; il primo classificato avrà l’iscrizione gratuita al prossimo Rally del Rubinetto, il 2° alla Ronde Gomitolo di Lana ed il 3° al Camunia Rally. Le motivazioni per essere al via non mancano!
rally.it

Sacro Monte Calvario di Domodossola. Una pausa rigenerante per assaporare il risveglio della natura nelle Alpi Piemontesi

Tutto a pochi passi da una perla, il Sacro Monte Calvario di Domodossola.
Val d’Ossola: tutti i colori e i profumi della primavera


La natura primaverile che si risveglia è il momento migliore per ammirare splendidi paesaggi a bordo di una mountain bike o in sella ad un cavallo, lungo percorsi panoramici e rigorosamente "slow", nell'anno del turismo lento.


Appuntamenti con la primavera - Il benessere primaverile passa anche dai moderni centri termali della Val d'Ossola. Le Terme di Premia e quelle di Bognanco sono i due poli principali, con piscine interne ed esterne, getti idromassaggi e trattamenti benefici. Da non perdere le speciali e romanticheserate sotto le stelle del centro di Premia (la prossima il 20 aprile). In attesa dei celebri festival estivi, la primavera in Val d'Ossola può essere occasione di (ri)scoperta di borghi, tradizioni e sapori, grazie a due eventi in particolare. Il 28 aprile da non perdere il Palio degli Asini di Varzo. Domenica 5 maggio una prima assoluta, "Ossola in Cantina": otto cantine ossolane presenteranno i propri vitigni eroici, grazie ad un percorso di degustazione inedito, di calice in calice.



Trekking e bici - Il tutto senza dimenticare gli itinerari di trekking primaverili di media montagna tra sentieri poco affollati, aria frizzante, natura brillante e i profumi inconfondibili della flora che rinasce. Uno su tutti, l'antica Via dei Torchi e dei Mulini, semplice e per tutti, un viaggio nella storia rurale locale. L'intera piana della Val d'Ossola è attraversata da un'interminabile ciclovia di oltre 80 km, che parte dal Lago di Mergozzo e raggiunge Domodossola, una pista adatta a tutti, che attraversa paesaggi variegati: dai primi scorci fioriti sul delizioso lago di Mergozzo all'Oasi WWF del Bosco Tenso, lungo il fiume Toce, per addentrarsi tra boschi antichi e lungo sentieri ricchi di storia.



Il romantico lago di Mergozzo - Primavera, stagione ideale anche per l'arrampicata, grazie a temperature e condizioni climatiche perfette lungo le pareti della Val d'Ossola: sono molte le falesie e le vie lunghe segnalate per scoprire queste valli con un pizzico di adrenalina e avventura. Le città e i borghi si scuotono dal torpore invernale: come rimanere indifferenti davanti alle tranquille e splendide rive del Lago di Mergozzo (borgo Bandiera Arancione del TCI), sul cui lungolagouna passeggiata è d'obbligo; o ancora, con partenza dal suo romantico centro storico, un viaggio di scoperta tra archeologia e piccole perle naturalistiche.



La magnifica piazza di Domodossola - Domodossola apre la propria piazza-gioiello ai visitatori: i dehors estivi tornano a costellare il salotto cittadino dipiazza Mercato, un vero capolavoro di architettura quattrocentesca: visitare il centro storico del capoluogo ossolano sarà come compiere un tuffo nel passato dell'affascinante "Borgo della Cultura". E ancora, bastano pochi passi per avvicinarsi ad un'altra perla, il Sacro Monte Calvario di Domodossola.

fonte: tgcom24

La Filosofia dopo le “filosofie”. Investigare l'importanza del pensiero rosminiano per i nostri giorni, convegno a Domodossola 26-27 ottobre 2018

La Filosofia dopo le “filosofie”. Investigare l'importanza del pensiero rosminiano per i nostri giorni, convegno a Domodossola 26-27 ottobre 2018
Bellissima iniziativa culturale a Domodossola: è un'occasione privilegiata per conoscere anche il Sacro Monte Calvario di Domodossola dei Padri Rosminiani / http://sacromontecalvario.blogspot.com

 
Il 26 e 27 ottobre a Domodossola due giorni dedicati ad Antonio Rosmini ad oltre 220 anni dalla nascita. La Filosofia dopo le “filosofie” - La sfida rosminiana alla contemporaneità  è il convegno di studi, aperto a tutti e con ingresso libero che porterà esperti, studiosi e filosofi per un confronto sul pensiero rosminiano. Tra gli appuntamenti anche un workshop filosofico e l'anteprima nazionale del docufilm dedicato ad uno dei maggiori filosofi dell'Ottocento europeo.
Investigare l'importanza del pensiero rosminiano per i nostri giorni, l'obiettivo del convegno, che non sarà dunque rivolto esclusivamente al passato, ma che a partire dal pensiero rosminiano, cercherà di definire quali risultati potrebbero produrre nella società di oggi le sue teorie.
Beato dal 2007, Antonio Rosmini fu ordinato sacerdote a 24 anni appena compiuti, e da subito mostrò un grande interesse verso gli studi filosofici. Dal 1826 si trasferì a Milano dove strinse un profondo rapporto d'amicizia con Alessandro Manzoni che di lui affermò: “È una delle sei o sette intelligenze che più onorano l'umanità”.
Scrivono gli organizzatori: "Le tesi filosofiche di Rosmini risultano di assoluta attualità, partendo da postulati fondanti come l'inalienabilità dei diritti naturali della persona e strizzando l'occhio alla filosofia di Kant, pur nella consapevolezza dei limiti che le teorie del filosofo tedesco contenevano. Quello del 26 e 27 ottobre sarà dunque un momento di confronto non solo per 'addetti ai lavori', ma aperto a tutti coloro che – magari anche per la prima volta –desiderano avvicinarsi alla conoscenza del Beato Rosmini, la cui salma oggi riposa a pochi chilometri da Domodossola, presso il Santuario del SS. Crocifisso di Stresa.
Il convegno del 26 e 27 ottobre sarà decisamente innovativo, grazie soprattutto all'organizzazione del workshop filosofico in programma alle ore 15 della prima giornata: un laboratorio in cui i quattro relatori converseranno con le ragazze e i ragazzi dei licei interessati ad approfondire le tematiche legate alla metodologia di studio della filosofia e a stabilire un corretto approccio di confronto con i grandi pensatori del passato".

Il convegno è promosso da: Fondazione “Paola Angela Ruminelli” di Domodossola, Liceo delle Scienze Umane / Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale “Antonio Rosmini” di Domodossola, Associazione Culturale “Mario Ruminelli” di Domodossola in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa, Rosmini Institute “Philosophical Research Center” di Varese, Comune di Domodossola con il patrocinio del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ambito Territoriale del Verbano-Cusio-Ossola.
Il convegno consente il riconoscimento di crediti per gli insegnanti partecipanti.

Il programma dettagliato del convegno:
Venerdì 26 ottobre
Sala Conferenze della Unione Montana delle Valli dell’Ossola
Ore 09:30 Saluti istituzionali
Ore 10:15 Apertura dei lavori a cura di Samuele Francesco Tadini
Ore 10:30 Luciano Malusa: Antonio Rosmini tra “Risorgimento” e “Rinnovamento”. Una prospettiva storico- filosofica
Ore 11:30 Dibattito
Ore 15:00 Laboratorio filosofico (Philosophical Workshop) aperto agli studenti di filosofia dei licei.
Luciano Malusa, Il filosofo e il suo contesto storico-culturale
Markus Krienke, Approcciare il pensiero di un filosofo in lingua straniera
Stefania Zanardi, Oltre le opere: conoscere un filosofo attraverso le lettere e i diari
Samuele Francesco Tadini, Interpretare il pensiero di un filosofo
Sabato 27 ottobre
Sala Bozzetti presso il Sacro Monte Calvario
Ore 09:00 Stefania Zanardi – Rosmini oggi: dalla condanna ecclesiastica alla beatificazione
Ore 10:00 Markus Krienke – Morale, diritto e politica: quale filosofia cristiana per la nostra contemporaneità? Ore 11:00 Coffee break
Ore 11:30 Dibattito
Ore 15.00 Samuele Francesco Tadini: Metafisica rosminiana e “metafisiche” contemporanee
Ore 16.00 Dibattito
Ore 16.30 Marco Finola: Presentazione e proiezione in anteprima nazionale del Docufilm dedicato ad Antonio Rosmini
Ore 18.30 Chiusura dei lavori a cura di Massimo Gianoglio
Ore 19.30 Cena conviviale
Ore 21.30 Concerto di musica classica promosso dall’Associazione Culturale “Mario Ruminelli” a cura della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Al collegio Rosmini di Domodossola recuperati 600 strumenti di fisica abbandonati da decenni



Più di 600 strumenti che componevano lo storico laboratorio di fisica del collegio Rosmini di Domodossola giacevano da anni in un magazzino sotterraneo. Impegnati nelle scorse settimane a ridare vita alle apparecchiature - alcune antiche di pregio didattico e estetico - sono stati 17 studenti del liceo Spezia di Domodossola, guidati dai docenti di matematica e fisica Gabriele Taddei e Paola Ferraris. Il laboratorio, riaperto e nuovamente abbellito ora con gli oggetti, racconta una storia che affonda le radici nella seconda metà dell’Ottocento e poi nei primi anni del Novecento, epoca d’oro del collegio Mellerio Rosmini. 

«Fu in particolare don Tullio Bertamini, storico e studioso, a utilizzare il laboratorio insieme al professor Adriano Tomasi» ricorda don Fausto Gobber che, con gli altri padri rosminiani, ha reso possibile la realizzazione del progetto. I ragazzi coinvolti nell’iniziativa frequentano la terza liceo scientifico e le operazioni di pulitura, recupero, studio e schedatura rientrano nelle duecento ore dell’alternanza scuola-lavoro. Gli studenti, muniti di detersivi, spugnette, ma anche di libri e testi per l’approfondimento, hanno riportato alla luce strumenti come un pendolo di Newton alto un metro con palle di avorio, specchi ustori in versione gigante, indissolubilmente legati nell’immaginario all’assedio di Siracusa, durante il quale Archimede li avrebbe usati per bruciare le navi romane. Non mancano gli emisferi di Magdeburgo di ottone con bordi combacianti che, incastrati tra loro in assenza di aria, formano il vuoto e non possono più essere separati; l’eolipila di Erone: dispositivo antenato del motore a getto e della macchina a vapore, e poi ancora versioni in scala in legno del motore di automobile, strumenti per l’esperienza di Oersted, un elettroforo di Volta: prima rudimentale macchina elettrostatica a induzione, e dischi di Newton per la scomposizione dei colori. «Anche per noi insegnanti è un lavoro impegnativo - spiegano Gabriele Taddei e Paola Ferraris, docenti al liceo Spezia - . Non si tratta di un semplice progetto di alternanza scuola-lavoro, ma di un percorso di approfondimento, studio, sistemazione, che terminerà in un percorso d’esame in quinta coerente con l’indirizzo di studi scelto». 

Il laboratorio di fisica, contenente gli oggetti lucidati e rimessi in funzione, comporrà nei prossimi mesi la nuova ala del Museo di scienze naturali poi aperta al pubblico. «Saranno i ragazzi stessi a garantire l’apertura» aggiunge Taddei, che due anni fa ha iniziato a lavorare al progetto con don Fausto Gobber e l’ex presidente della cooperativa che gestisce l’alberghiero Alessandro Prina. I ragazzi realizzeranno le schede di spiegazione relative a ogni oggetto. 

L’ultimo lavoro di schedatura era stato effettuato anni fa da Paolo Volorio con alcuni studenti. Sogno nel cassetto, oltre all’apertura del laboratorio, è l’organizzazione di serate per mostrare il funzionamento delle apparecchiature. 

lastampa.it

PROVA FINALE DEL 2° CONCORSO INTERNAZIONALE “PAOLA RUMINELLI” il 3 Agosto ore 21 al Calvario di Domodossola presso i Padri Rosminiani

Venerdì 3 Agosto 2018 | Ore 21:00
 Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario   |   Domodossola
PROVA FINALE DEL 2° CONCORSO INTERNAZIONALE “PAOLA RUMINELLI”
PER FORMAZIONI CAMERISTICHE CON CHITARRA
INGRESSO LIBERO

Terminate a Domodossola le riprese sul docufilm su Antonio Rosmini

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Ultimo ciak ieri a Domodossola per il docufilm sul beato Rosmini. Il regista e operatori diCinema cristiano di Milano per due giorni sono stati a Domodossola per le ultime riprese. Il lavoro è iniziato due anni fa ed è ormai alle battute finali dovrebbe essere concluso ad agosto. Il documentario ripercorre e ricostruisce la storia personale, le opere e il pensiero di Rosmini rendendolo accessibile a tutti. Il lavoro sarà poi messo in onda da TV 2000 la televisione della Cei e da altre reti, in particolare cattoliche, e con ogni probabilità anche da Rai Storia. Il progetto è di Marco Finola, regista e sceneggiatore, autore di documentari sulla Biblioteca Ambrosiana (2016),il cardinale Schuster (2014) e la Veneranda fabbrica del Duomo di Milano (2013 e 2014). Oggi il regista nel giardino della casa parrocchiale ha intervistato il parroco di Domodossola “Ci tenevamo a intervistare anche il sindaco – dice il regista – ma non siamo riusciti a parlare con lui”. Il lavoro è partito proprio da Domodossola “Avevo appena concluso le riprese sul cardinale Schuster quando un domese mi ha parlato di Rosmini lo conoscevo, ma non a fondo-ha detto Finola - mi sono messo a studiarlo ho chiesto all'arcivescovo di Milano un aiuto e mi ha indirizzato a Monsignor Corti, allora non era ancora Cardinale. Da li è nata l'idea del docufilm che approfondisce l’uomo, il pensiero e il suo tempo grazie anche alla voce di studiosi e testimoni contemporanei, capaci di suggerire una riflessione sull’attualità dei concetti rosminiani, tanto sul piano religioso che su quello politico e sociale. In alcune parti il lavoro è sorretto dalla rievocazione di due personaggi che rappresentano Rosmini e Manzoni a Stresa, e con un piccolo falso storico a Domodossola, dove Manzoni non è mai stato. In una ripresa si vedono Rosmini e Manzoni che passeggiano in piazza Fontana e sullo sfondo si vedono le donne del gruppo folk di Domodossola vestite con gli abiti tradizionali”. Gli operatori hanno effettuato riprese al Sacro Monte Calvario, a Stresa e a Rovereto. E' stato intervistato il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla. Finola si è avvalso della collaborazione dei principali esperti internazionali di Rosmimi tra questi Markus Krienke, professore di Etica Sociale Cristiana e Dottrina Sociale della Chiesa, direttore della Cattedra “Antonio Rosmini” presso la Facoltà di Teologia di Lugano al lavoro, ha collaborato anche l'associazione Ruminelli di Domodossola. “Nel documentario viene presa in esame anche la morte di Rosmini – dice Finola - che avvenne in maniera misteriosa, gli stessi rosminiani lo dicono, per avvelenamento”.
ossolanews.it

17th Canova International Architect Encounter 21-25 giugno 2018 Edizione numero 17 tappa al Calvario di Domodossola il 23 Giugno 2018 alle ore 15

immagine tratta da http://www.canovacanova.com/
17th Canova International Architect Encounter 21-25 giugno 2018 Edizione numero 17 per il Canova International Architect Encounter, uno degli eventi più importanti dell’associazione Canova. 

Fin dalla nascita dell’associazione, nel 2001, si sono invitati architetti provenienti da tutto il mondo che per quattro giorni scoprono il territorio ossolano e si confrontano su diversi temi che coinvolgono l’architettura. Negli anni hanno partecipato a questo incontro architetti e studi importanti a livello mondiale, come Glenn Murcutt e lo studio Herzog & De Meuron. Anche se l’associazione Canova si dedica principalmente di architettura tradizionale, gli architetti invitati non necessariamente si occupano di questo tema; l’idea alla base di questo incontro è di offrire al territorio la possibilità di avere uno scambio creativo tra diverse prospettive ed esperienze, soprattutto per quanto riguarda la progettazione architettonica contemporanea di qualità. Quest’anno l’incontro si vuole dedicare ad un tema specifico: la progettazione illuminotecnica, chiamato in inglese “lighting design”. 

La luce, sia naturale che artificiale, è fondamentale nella percezione dello spazio interno e la sua progettazione quindi necessita di conoscenza e sensibilità. I relatori, per la prima volta, saranno tutti italiani. Ma questo non rende meno “international” l’incontro: leggendo le loro biografie, infatti, si scopre che i loro progetti si possono ammirare in diverse parti del mondo. Gli ospiti quest’anno saranno: Giovanni Traverso e Paola Vighy, studio associato Traverso & Vighy Francesco Iannone e Serena Tellini, Consuline Andrea Mantello, ACTLD Il convegno aperto al pubblico sarà presso la sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola (VB) sabato 23 giugno alle ore 15.

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
Turismo Culturale

Opitalità religiosa oggi Mercoledì 6 giugno su TV 2000

Ospitalità Rosminiana SACRO MONTE CALVARIO collabora con il portale, 
 ospitalitareligiosa.it che sarà ospite  mercoledì 6 giugno 2018 della trasmissione "Siamo Noi" dalle 15.20 alle 16.00 su TV 2000, l'emittente televisiva cattolica sul canale 28 del digitale terrestre.

La trasmissione sarà visibile in diretta anche su internet a questo link https://www.tv2000.it/live/


Strawinsky sbarca a Domodossola

A più di 40 anni dall’ultima esposizione in Italia, inaugura oggi  presso Casa De Rodis un' ampia antologica dedicata a Théodore Strawinsky, il pittore figlio del celebre compositore Igor. La mostra allestita nella sede espositiva della Collezione Poscio, ripercorre le tappe della lunga carriera dell’artista, contestualizzando le varie fasi del suo stile, ma soprattutto immedesimandosi nello sguardo di Théodore per esplorarne il processo creativo.
 
PERCHE' ANDARE
 
Realizzata in collaborazione con la Fondazione Theodore Strawinsky, la mostra si concentra su quattro temi essenziali della sua opera: il paesaggio e la natura morta, completati dal ritratto e dal nudo. Una piccola sezione inoltre è dedicata ai lavori preparatori per il santuario di Getsemani a Casale Corte Cerro, in provincia di Verbania, poco distante da Domodossola. Curato da Carole Haensler Huguet il percorso espositivo si apre con i paesaggi  una componente importante nell’opera di Strawinsky assieme alle nature morte ispirate spesso agli oggetti del quotidiano. La forza di queste composizioni risiede nella capacità di dipingere la realtà, che siano disegni, pastelli o dipinti, il medium è l’oggetto che dà concretezza e consistenza al tutto. La mostra prosegue con i ritratti che svelano il suo universo personale e intimo con il nudo.Una piccola sezione in mostra è dedicata al santuario di Getsemani a Casale Corte Cerro, non molto distante da Domodossola, esponendo i disegni preparatori realizzati da Strawinsky per affrescare i 170 mq del muro esterno della chiesa con le storie della salvezza, dell’annunciazione e della pentecoste.
 
DA NON PERDERE
 
La mostra è anche l’occasione ideale per scoprire Casa De Rodis, palazzetto di origine medioevale in Piazza Mercato, un tempo dimora della famiglia De Rodis, di antica nobiltà antigoriana, oggetto di un’attenta ristrutturazione, voluta fortemente da Alessandro Poscio. Dal 2014 questo spazio, è aperto al pubblico con l’obiettivo di esporre la collezione Poscio, ma soprattutto di farla dialogare con altri artisti e collezionisti in occasione di mostre temporanee, in un rapporto di integrazione con il territorio e insieme di apertura a esperienze artistiche più ampie. 
 
Théodore Strawinsky. La trasfigurazione poetica
Dal 27 maggio al 27 ottobre 2018
Luogo: Casa De Rodis, Domodossola (VB)
Info: 347 7140135 
Sito: www.collezioneposcio.it

fonte: turismo.it