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8 marzo, l'arte celebra la donna Visite guidate, ingressi gratuiti e rassegne a tema


L'8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, anche l'arte scende in campo per celebrare l'universo femminile in tutte le sue sfaccettature, con ingressi gratuiti nei musei e appuntamenti organizzati ad hoc, ma anche mostre a tema in programma per tutto il mese. La Fondazione Torino Musei, oltre a proporre l'ingresso gratuito per tutte le donne, organizza speciali visite guidate: alla GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea i capolavori del museo saranno letti in un'ottica tutta al femminile, a Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica ci sarà un itinerario speciale nell'ambito della mostra "Perfumum. I profumi della storia", mentre il MAO Museo d'Arte Orientale propone un percorso tra le opere della collezione permanente volto ad illustrare alcuni significati del femminile nella produzione artistica delle culture orientali. Dalla nascita alla maternità, fino ad arrivare al femminicidio, la mostra "Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco", allestita all'Aquila, a Palazzo Fibbioni, dall'8 al 17 marzo indaga la donna a 360 gradi partendo dall'idea del pannolino: esposti i lavori di 58 artiste italiane e internazionali che hanno interpretato la femminilità lavorando sulle pezze bianche di cotone e di lino che fino agli anni '60 del secolo scorso si usavano per tamponare il flusso mestruale.
    Il museo Man di Nuoro approfondisce la stretta relazione tra le donne e un movimento programmaticamente misogino come il futurismo nella mostra "L'elica e la luce. Le futuriste.
    1912-1944", in programma dal 9 marzo al 10 giugno: esposte oltre 100 opere fra dipinti, sculture, carte, tessuti, maquette teatrali e oggetti d'arte applicata che documentano l'operato di artiste come Benedetta Cappa, Valentine de Saint-Point e Marisa Mori, in attività dagli anni dieci fino agli anni quaranta. Un aperitivo e una speciale visita guidata attendono le visitatrici e i visitatori del Mic di Faenza, che l'8 marzo festeggia la donna analizzando le tante figure femminili presenti nella mostra "Lenci. Collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero" (4 marzo-3 giugno), dedicata alla Manifattura Lenci di Torino, tra bambole, giocattoli, mobili e il celebre tessuto per arredi chiamato 'pannolenci'. Dall'8 marzo al 13 maggio i capolavori degli Uffizi arrivano all'Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Bagno a Ripoli nella mostra "Con dolce forza. Donne nell'universo musicale del Cinque e Seicento", dedicata alle donne musiciste del XVI e XVII secolo con un particolare occhio di riguardo al contesto storico culturale fiorentino. A Milano, nello Studio Museo Francesco Messina, si apre l'8 marzo la mostra "Belle di natura" che fino al 4 aprile mette in relazione le sculture realizzate da Messina negli anni '70 raffiguranti le tre star della danza Aida Accolla, Carla Fracci, Luciana Savignano con le fotografie delle stesse danzatrici ritratte oggi da Gianluca Balocco e con gli arazzi disegnati di Zachari Logan, in una riflessione sulla bellezza senza distinzione di genere. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Museo Diocesano di Padova propone una visita guidata con il direttore Andrea Nante che accompagnerà il pubblico (ingresso gratuito per le signore) nel percorso della rassegna "I colori del sacro" (3 febbraio-24 giugno), dedicata quest'anno al corpo.
    Vuole essere un omaggio alle donne che hanno affrontato e sconfitto un cancro la mostra "Life is woman", allestita dall'8 al 18 marzo a Brindisi, a Palazzo Granafei-Nervegna, con i lavori fotografici di Luigi Cataldo. Nell'ambito del Perugia Social Photo Fest (10 marzo-8 aprile) sarà allestita la mostra "Spazioff - Uno sguardo femminile alla fotografia contemporanea", che raccoglie i più innovativi e significativi progetti realizzati da fotografe italiane emergenti. Infine, chiuderà il 2 aprile all'Istituto Centrale per la Grafica di Roma la mostra "Magma. Il corpo e la parola nell'arte delle donne tra Italia e Lituania dal 1965 ad oggi" che documenta la relazione tra il femminismo italiano e quello lituano attraverso installazioni, video, performance, immagini fotografiche, collage realizzati con ritagli di giornali, manifesti e libri. (ANSA).

Magia in Umbria, Burian gela le cascate delle Marmore

TERNI - Scenari da favola in Umbria alle Cascate delle Marmore dove Burian ha portato le temperature fino a meno venti gradi ma ha regalato uno spettacolo naturale, tra stalattiti e paesaggi innevati. Le temperature hanno sfiorato i meno venti gradi. In compenso la natura ha deciso di farci un regalo difficile da non apprezzare. 
Gli amanti della natura e chi ha avuto la fortuna di trovarsi nei pressi delle Cascate delle Marmore - come dimostrano le foto e i video diffusi dal Centro Rafting Le Marmore - si sono trovati di fronte a uno spettacolo davvero unico. La cascata, la più alta d’Europa, si è trasformata in tante stalattiti di ghiaccio, diventando principale soggetto di un quadro dipinto dalla mani sapienti di madre natura.
L’acqua continua a scorrere poderosa, facendosi strada tra ghiacci e rocce, regalando a tutti gli osservatori un’esperienza, visiva e sensoriale, difficile da dimenticare.
ansa

Coppa di Parma IGP, nel 2017 produzione aumentata dal 3%


Per il Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP, che riunisce 22 aziende e che è l'organo di tutela di un comparto che garantisce lavoro a circa 500 persone, il 2017 è stato un anno positivo. Nei 12 mesi appena trascorsi, la produzione di Coppa di Parma IGP, tra le eccellenze dell'arte salumiera parmense, si è attestata su un volume di quattro milioni di kg, in crescita del 3% rispetto al 2016. Lo rende noto in un comunicato il Consorzio stesso.

Circa l'80% della produzione è assorbito dal canale della GDO. Il prodotto intero incide per il 40% della produzione, mentre la Coppa di Parma in trancio e quella pre-affettata pesano rispettivamente per il 25% e il 35%. Positive anche le performance a valore: il fatturato 2017 del comparto ha raggiunto il traguardo dei 60 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 5% rispetto all'anno precedente.

L'export incide per circa il 15% del fatturato.

L'area geografica più sensibile all'appeal della Coppa di Parma IGP è rappresentata dalla UE. I principali Paesi di destinazione sono Francia, Germania, Regno Unito, seguiti da Benelux e Polonia. Nell'area Extra UE i principali estimatori della Coppa di Parma IGP sono Russia, Svizzera e Canada: quest'ultimo, in particolare, da solo incide per il 30% circa dell'export.

Esprime soddisfazione Fabrizio Aschieri, Presidente del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP: "I risultati fatti registrare dal comparto nel 2017 sono positivi: l'obiettivo per il 2018 è dare continuità a questo trend, replicando il +5% a valore dello scorso anno". (ANSA).

Confcommercio, da Consiglio Stato ok a categoria erboristi


 Non sarà soppressa la figura professionale dell'erborista, in base al parere emesso dal Consiglio di Stato sullo schema di decreto legislativo in materia di piante officinali. Ne dà notizia la Federazione Erboristi Italiani, Fei-Confcommercio.
Secondo l'organo supremo della giustizia amministrativa, scrive la Fei, "il testo non affronta gli aspetti della vendita e, abrogando l'intera legge del 1931, sopprime l'autorizzazione sia per la raccolta e la coltivazione, sia la necessità della qualificazione professionale per l'utilizzazione".
"Esprimo grande soddisfazione per il parere emesso - afferma il presidente della Fei, Angelo Di Muzio - che premia le nostre richieste e va nella direzione della sopravvivenza della figura professionale dell'erborista e della tutela della salute dei consumatori". Il presidente si augura che "nel caso il Governo fosse ancora intenzionato ad andare avanti, prenda in seria considerazione le nostre richieste, che riflettono il parere del Consiglio di Stato, o ritiri il decreto e demandi tutto alla prossima legislatura per avviare un percorso rispettoso di tutte le posizioni dei soggetti coinvolti".
La Fei ha già raccolto con la petizione #salvalerborista oltre 60 mila firme. Il settore è formato da 6 mila imprese tra commercializzazione e produzione e muove un giro di affari di 1 miliardo di euro. Sono inoltre 3 mila gli studenti iscritti a corsi di laurea in Scienze e Tecniche Erboristiche. (ANSA).


Mondiale della pasticceria, a Torino le finaliste europee

(ANSA) - TORINO, Il Bocus d'or 'trascina' un'altra manifestazione d'eccellenza in campo culinario a Torino. Negli stessi giorni - l'11 e il 12 giugno - il capoluogo piemontese ospiterà le finali europee per la Coupe du Monde de la Patisserie, la competizione mondiale dei migliori pasticciere.

In gara, con tre posti per la finale mondiale del 2019 a Lione, ci saranno Belgio, Turchia, Svezia, Russia, Polonia, Svizzera, Bulgaria e Israele. L'Italia, che ha vinto l'edizione 2015, è qualificata di diritto alla finale in Francia.

A Torino, nella sede dell'Oval, ogni squadra, formata da due pasticcieri, dovrà realizzare, in cinque ore, un entremet alla frutta e 10 dessert al piatto, una scultura in zucchero e un'altra in cioccolato. Al termine la giuria procederà alle degustazioni che assegneranno il trofeo alla vincitrice dell'European Pastry Cup e gli altri due posti per Lione 2019, finale a cui parteciperanno in tutto 22 paesi. (ANSA).

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Andar per borghi in treno, accordo con Trenitalia


ROMA - A conclusione dell'anno dedicato dall'Unwto al turismo sostenibile e di quello dedicato dal Mibact ai Borghi d'Italia il turismo riparte con un'iniziativa che unisce queste due anime. Trenitalia scende infatti in campo con l'Associazione I Borghi più belli d'Italia siglando un accordo di collaborazione oggi a Roma nella sede dell'Enit.
    Certo la strada da fare è ancora molta, visto che su 282 Borghi poco più di 20 sono raggiungibili con i treni (un totale di 580 collegamenti giornalieri) ma questo come sottolinea il presidente dell'Associazione Fiorello Primi dipende anche dalla natura stessa dei nostri meravigliosi borghi, "che spesso sono costruiti in luoghi alti e inaccessibili per motivi di sicurezza raggiungibili a fatica a cavallo, figuriamoci in treno". "In più - spiega Maria Annunziata Giaconia (Divisione Passeggeri Regionale Trenitalia) - in tanti Borghi si può arrivare unendo al treno dei piccoli tratti fattibili con la mobilità pubblica".
    "Oltre ai Borghi Trenitalia - che trasporta 1.5 milione e mezzo di passeggeri al giorno con una flotta di più di 1200 convogli, ha una puntualità del 90% e un tasso di soddisfazione dei clienti salito a più dell'80% - raggiunge anche 32 siti Unesco, 8 Parchi o itinerari naturalistici di grande interesse, 22 Wellness Location e 61 spiagge. Il 2017 ha visto crescere del 7% i viaggi per turismo sui treni regionali di Trenitalia".
    "L'Italia stessa - aggiunge infine la Bianchi - è un borgo diffuso dal momento che il 70% dei Comuni ha meno di 5 mila abitanti. Continuiamo a sostenerli perché attraverso questi piccoli centri si conferisce slancio al turismo dell'intero Paese".

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Avventure total white e low cost, a ogni sportivo la sua meta

Questo inverno è iniziato con i migliori auspici per gli appassionati dei panorami imbiancati e delle attività sulla neve, che hanno potuto godere fin da inizio stagione di abbondanti precipitazioni e piste ben innevate. Per ispirare gli italiani che vogliono pianificare una vacanza ad alta quota tra febbraio e marzo momondo svela le destinazioni ideali per dedicarsi alle attività del cuore, dagli sport più tradizionali alle novità più curiose, non dimenticando chi sceglie la montagna per relax o puro divertimento. Inoltre, per chi vuole rimanere nel Bel Paese senza spendere una fortuna, momondo ha stilato la classifica delle dieci mete italiane più economiche per l’alloggio in hotel a 3/4 stelle: Trentino Alto Adige e Lombardia vere protagoniste di questo speciale ranking, rispettivamente con cinque e quattro destinazioni.
Arosa, Svizzera – Trekking nella neve e sport a misura di famiglia
Con 60 km di curatissimi sentieri per il trekking, Arosa è il punto di partenza ideale per incamminarsi a piedi concedendosi infinite passeggiate sul manto bianco. Le piste, invece, principalmente adatte a sciatori principianti e intermedi, rendono la destinazione perfetta come meta da raggiungere con tutta la famiglia, sia per i bambini sia per gli adulti meno esperti. 
Prezzo medio di 191 € a notte in camera doppia in hotel 3/4 stelle.

Bialka Tatrzanska, Polonia – Relax nelle piscine termali
Il minuscolo paesino polacco è la scelta perfetta per chi cerca una fuga romantica, grazie alla sua deliziosa chiesa di legno e un fascino tutto rustico. Così tranquilla, Bialka Tatrzanska è perfetta per rilassarsi nelle piscine geotermali di Terma Bania; qui è anche possibile sdraiarsi su lettini acquatici e ammirare il paesaggio dei Monti Tatra, provare l’idromassaggio e le piscine all'aperto riscaldate. Il consiglio di momondo per i più romantici è andarci di sera, quando le luci delle vasche e di tutto l’ambiente rendono ancora più speciale l’esperienza. 
Prezzo medio di 76 € a notte in camera doppia in hotel 3/4 stelle.

Granada, Sierra Nevada, Spagna – Tutti a provare il roller-sledding 
Chi lo dice che in Spagna si va solo per godere del mare? A meno di due ore dalle assolate spiagge iberiche sorge la Sierra Nevada, un vasto gruppo montuoso che arriva a superare i 3.400 metri. Il divertimento è assicurato a Granada grazie alla possibilità di praticare qui le discipline più nuove e curiose, come il "roller-sledding", un incrocio tra bob e montagne russe, per divertirsi tra le discese a tutte curve. La destinazione sciistica più meridionale d'Europa, dove si è svolta anche la coppa del mondo di sci alpino, offre una varietà di piste ampie con viste panoramiche sul Mediterraneo e il Nordafrica. Si tratta, inoltre, della località sciistica spagnola più soleggiata e più affidabile in termini di nevosità. 
Prezzo medio di 62 € a notte in camera doppia in hotel 3/4 stelle.

Hemsedal, Norvegia – Qui c’è il fiordo mozzafiato
La destinazione si avvolge quasi di leggenda: infatti, si narra che una notte qualcuno scavò parte delle Alpi e fece arrivare di contrabbando in Norvegia l’alta montagna di Hemsedal. La sua conformazione plateale e il suo mix di piste fanno letteralmente innamorare. Il vicino Sognefjord è un fiordo da record non solo per la sua lunghezza, ma anche per i quasi 5 km di estensione dei cavi elettrici che lo attraversano. Ognuno ha una sua pista preferita a Hemsedal, ad esempio gli amanti dello snowboard accorrono in massa per approfittare delle rampe da sogno. 
Prezzo medio di 151 € a notte in camera doppia in hotel 3/4 stelle.


Mayrhofen, Austria – A tutto volume con lo Snowbombing
La destinazione austriaca è un perfetto mix di tradizione e modernità, lo dimostra il fatto che Mayrhofen regala paesaggi da cartolina e ambienti rustici, ma al tempo stesso è il luogo che ospita il celebre e frizzante festival annuale di musica chiamato Snowbombing, che si tiene quest’anno dal 9 al 14 aprile. L’appuntamento è perfetto per concedersi divertimento fuori dal comune, conoscere nuove persone e godersi un viaggio a ritmo di chillout. La scena musicale di proporzioni woodstockiane coinvolge gli spettatori a partire dal pomeriggio e tocca i più variegati stili musicali, dal rock alla techno fino al folk. 
Prezzo medio di 214 € a notte in camera doppia in hotel 3/4 stelle.

Livigno, Italia – L’ultima novità è l’ice go-kart
La meta sciistica dove regna il freestyle è tutta italiana: Livigno, dove gli snowboarder si impadroniscono delle piste e si divertono come fosse un parco giochi della neve in cui compiere evoluzioni mozzafiato, provando anche le ultime novità del momento. È qui, infatti, che gli amanti della velocità possono cimentarsi con il go-kart sul ghiaccio. Inoltre, gli skilift futuristici viaggiano veloci e fanno arrivare gli sciatori sulle piste in un lampo, regalando ancora più tempo sulla neve. Basti pensare che il modernissimo impianto di risalita di Livigno è in grado di trasportare più di 46.000 persone ogni ora. 
Prezzo medio di 209 € a notte in camera doppia in hotel 3/4 stelle.

Val Thorens, Francia – Ideale per gli amanti degli sci
Gli sciatori più temerari ameranno Val Thorens con il suo clima rigido e le distese di bianco. La meta è infatti perfetta per gli sportivi che vogliono mettersi alla prova e superare nuove sfide: infatti, l’assenza di alberi ad alta quota e le difficili condizioni metereologiche alzano il livello di difficoltà delle escursioni con gli sci. Qui si trova anche la più alta teleferica al mondo, tesa tra Orelle e Val Thorens, che garantisce veri brividi dai suoi 3.230 m di altezza. 
Prezzo medio di 367 € a notte in camera doppia in hotel 3/4 stelle.

Mete italiane vicine e low cost
Per ispirare i viaggiatori italiani che vogliono concedersi un break nel Bel Paese “total white” e a un budget contenuto, momondo ha analizzato i propri dati per svelare la top 10 delle destinazioni montane tricolore più economiche di inizio 2018. Sono il Trentino Alto Adige e la Lombardia le vere protagoniste di questa speciale classifica: nel ranking, infatti, ce ne sono ben cinque trentine, quattro lombarde e solo una piemontese. Per trovare una destinazione della Valle d’Aosta bisogna guardare all’undicesimo posto (Courmayeur), però con prezzi decisamente più alti: 165 € in media a notte, ben il 67% in più di Aprica (1°) e l’11% in più di Bressanone (10°).
La più conveniente del 2018 è però Aprica, in provincia di Sondrio, con una tariffa media in hotel a 3/4 stelle di 99 € a notte; seguono sul podio due città in provincia di Bolzano, Vipiteno e Merano (rispettivamente in media 106 € e 121 € a notte).
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Roma Maxima, segreti città immortale

 Roma ''museo a cielo aperto'' da girare in motorino, ''a caccia di Caravaggio'' o sotto le stelle di notte per Willem Dafoe. Dal Pantheon a Montecitorio, fino a Fontana di Trevi, tutto a piedi, tra le trattorie tipiche con Andy Garcia, che qui ha girato il Padrino III con Francis Ford Coppola e Bent di Bobby Moresco. E poi , l'isola Tiberina, vista da ponte Garibaldi, con il Tevere che l'abbraccia per Nicola Piovani, che ricorda l'incontro casuale a Trastevere con Elsa Morante all'alba. La città che ''sa di mare'', dove ''i monumenti sembra prendano vita'', che Kasia Smutniak confessa di girare a volte in Ape. I tramonti dorati sul Giardino degli Aranci della top model Maria Carla Boscono. Fino ai ricordi da bambina di Alba Rorhrwacher, incantata davanti ai Fori imperiali. È la Roma tutta da (ri)scoprire con ''Roma Maxima.
    Storie, luoghi e segreti. Guida a una città immortale'', nuovo volume de Le Guide di Repubblica, in edicola nella capitale da sabato 27 gennaio e in tutta Italia dal 30 (in vendita anche in libreria e online su Amazon, Ibs e nello Store delle guide di Repubblica, anche in inglese, pp. 594 - 12,90 euro). Una chiave per aprire lo scrigno dei tesori della capitale, copertina d'autore realizzata da Piero Pizzi Cannella, ''con 16 passeggiate metropolitane e 15 laziali'', alla scoperta delle icone imperdibili per chi arriva per la prima volta - da Campo de' Fiori a Trinità dei Monti, Castel S. Angelo o il Quirinale - ma anche di luoghi meno turistici, come Tor Marancia, Garbatella e il Quadraro, durante l'arco di un'intera giornata, dalla colazione alla cena, fino alla vita notturna con i locali più in voga e gli eventi esclusivi. ''Nel 2018 realizzeremo 36 guide d'Italia, ma secondo me questa è la più bella degli ultimi quarant'anni'', racconta Giuseppe Cerasa, direttore de Le Guide di Repubblica, presentando il volume insieme al presidente di AltaRoma, Silvia Venturini Fendi, all'assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio Guido Fabiani, al vicesindaco di Roma, Luca Bergamo e al presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Tra aneddoti, consigli pratici, storie da non perdere, ad arricchire il volume anche tanti consigli di autori, star di Hollywood, modelle, scrittori, con il racconto della loro ''prima volta'' e di quei luoghi (molto spesso sapori) che a Roma hanno scoperto come in nessun'altra parte del mondo. Ma anche quelli di 15 giornalisti corrispondenti delle principali testate estere, da El Pais al Wall Street Journal, il Churichi Tokyo Symbol e The Jerusalm Post, che Roma l'hanno adottata come seconda (a volte ormai prima) casa.
    Da non perdere la ricca galleria di indirizzi di artigiani e botteghe, dalle scarpe fatte a mano che amavano gli Agnelli al gelato più amato dalle figlie di Obama o lo storico laboratorio di parrucche del Premio Oscar Rocchetti, che tramandano di generazione in generazione l'eccellenza del Made in Italy. E, per quando si torna a casa, anche le ricette dalle cucine dell'alta nobiltà romana. (ANSA).

A Milano la magia di Harry Potter


(ANSA) - MILANO, 27 GEN - Il mondo fantastico di Harry Potter arriva a Milano con 'Harry Potter: The Exhibition', alla Fabbrica del Vapore dal 12 maggio al 9 settembre. Per la prima volta giunge così in Italia l'esposizione itinerante sulle storie di maghi create dalla scrittrice J.K. Rowling e sulle loro trasposizioni cinematografiche, partita nel 2009 e visitata da 4 milioni di persone tra America, Oceania, Asia ed Europa.
    L'annuncio della diciottesima tappa della mostra è stato dato ieri a Orlando in Florida da James e Oliver Phelps (Fred e George Weasley, nei film) nel corso dell'evento annuale 'A Celebration of Harry Potter', al quale ha preso parte anche la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo.
    Nell'allestimento di 1600 metri quadrati si susseguono scenari ispirati ai set dei film di Harry Potter con tanto di costumi, oggetti di scena, artefatti e creature provenienti direttamente dalle produzioni cinematografiche. Dalla sala comune al dormitorio dei Grifondoro, dalle aule di pozioni ed erbologia alla Foresta Proibita, 'Harry Potter: The Exhibition' è un'esperienza immersiva dentro Hogwarts, con momenti interattivi come il lancio della Pluffa nell'area del Quidditch o la visita nella capanna di Hagrid. 'Harry Potter: The Exhibition' è stata creata da GES Events con Warner Bros. Consumer Products e in Italia ha la partnership di D'Alessandro e Galli, Sold Out ed Encore Productions. La mostra sarà aperta ogni giorno: i biglietti saranno disponibili in pre-vendita sul sito di Radio 101 dal 3 al 9 febbraio, e sul sito harrypotterexhibition.it dal 10 febbraio.

Lourdes, 160 anni fa le apparizioni della 'Signora' Turismo religioso organizza tour per l'11 febbraio


LOURDES - Sono oltre cinque milioni i fedeli o semplici curiosi che ogni anno si recano a Lourdes, il piccolo villaggio dei Pirenei francesi (20 mila abitanti), divenuto, dopo le apparizioni della Madonna alla piccola Bernadette Soubirous, la seconda città della Francia per capacità alberghiera, grazie ai 230 hotel e strutture di accoglienza di cui dispone. Il prossimo 11 febbraio saranno 160 anni dal primo incontro tra la pastorella e la 'Signora' come la chiamava Bernadette, e il turismo religioso è già in fibrillazione perchè si moltiplicheranno i pellegrini che vorranno pregare nella grotta, i malati che si immergeranno nelle acque delle piscine e i semplici turisti desiderosi di visitare il santuario cattolico più famoso del mondo.

    Era l'11 febbraio 1858 quando la giovane Bernadette, 14 anni, prima di sei figli dei coniugi Soubirous, mugnai, cercando legna da ardere vicino al fiume Gave, davanti alla grotta di Massabielle vide, come racconterà poi, una Signora vestita di bianco con una fascia azzurra legata alla vita e un rosario sul braccio destro. La Madonna le apparirà per ben 18 volte. Poi Bernadette entrerà nel noviziato delle Suore della Carità a Nevers dove morirà ad appena 35 anni nel 1879. La Chiesa ufficializzerà le apparizioni nel 1862 e Bernadette sarà fatta santa nel 1933 da Pio XI.
    La grotta di Massabielle, teatro delle apparizioni, è oggi il cuore di un centro devozionale che non ha eguali in altre parti del mondo. Sono quattro le basiliche che compongono lo spazio sacro, tra cui l'enorme chiesa sotterranea, che conta 25 mila posti; 16 le piscine in cui si immergono gli ammalati, poi le grandi spianate per i raduni di massa, la tenda per l'adorazione eucaristica, l'edificio per le confessioni. Basti pensare che ogni anno qui vengono consumate 2 milioni e mezzo di ostie, le offerte religiose ammontano a 15 milioni di euro, sono oltre 50 le messe che ogni giorno si celebrano e si accendono circa 700 tonnellate di candele e di ceri. Una figura caratteristica del santuario sono appunto i fuochisti, gli addetti ai ceri, che vegliano notte e giorno sulle migliaia di candele che vengono accese dai pellegrini. La dimensione delle candele varia dai 130 grammi delle più comuni sino a quelle di oltre 70 kg. In particolari i 'fuochisti dell'Apparizione' vigilano sul candelabro della Grotta composto da 90 ceri e da un cero sulla sua sommità.
    In occasione dell'anniversario dal 9 al 12 febbraio si terrà un incontro internazionale di preghiera e l'Opera romana pellegrinaggi ha già organizzato un viaggio per quel periodo.
    Particolarmente significativa sarà, l'11 sera, la processione con le fiaccole, detta anche 'fiaccolata del ritiro', che si tiene tutti i giorni alle 21 e che è uno dei momenti più attesi dei partecipanti ai pellegrinaggi a Lourdes. Dalla grotta delle Apparizioni si raggiunge a piedi, alla sola luce delle fiaccole, la spianata delle preghiere per ricevere la benedizione
ansa