SS24

Rainbow Magicland riapre le porte del divertimento

Montagne russe tra ripide cascate di un tempio Maya o completamente al buio con vagoni rotanti, un 'salto' nel vuoto a 70 metri d'altezza dalla torre 'Mystica', una 'mad house' a 16 metri di profondità dedicata al grande mago Houdini con pareti e pavimento inclinanti e tante altre attrazioni per affascinare i più piccoli

Da questo sabato riaprono le porte di 'Rainbow MagicLand', il parco dei divertimenti di Valmontone
, per una nuova stagione. Seicentomila metri quadrati di 'divertimento', 36 attrazioni, una zona stuntmen, tre teatri ed alcune aree dedicate alle fatine WinX, Bombo, PopPixie e Huntik. Questi i numeri di 'MagicLand' che lo scorso anno ha raggiunto i 720mila visitatori. Tra le novità di un fitto calendario di eventi lo spettacolo 'Gladiatori' con una ricostruzione perfetta del Colosseo per assistere così ai combattimenti nell'arena.

Quest'anno la 'magia' del parco sbarcherà anche in tv ed andrà in onda su Italia1 con un programma condotto da Antonio Casanova, Davide De Zan e i Fichi d'India: nove puntate, dedicate ai grandi temi del mondo magico.

ansa

Sentieri d'acqua 2012

Sentieri d'acqua 2012 La sezione di Arona della Lega Navale Italiana ripropone "Sentieri d'acqua sul Lago Maggiore": la giornata in cui le associazioni nautiche e sportive locali invitano il pubblico a salire a bordo delle barche a vela per un giro gratuito sulle acque del Lago Maggiore.

La manifestazione si svolgerà il 25 aprile sulla banchina di Corso Guglielmo Marconi ad Arona; chi volesse approfittare dell'occasione per guardare Arona dal Lago, da una barca a vela, potrà prenotarsi il giorno stesso della manifestazione presso lo stand della Lega Navale.

Per chi ama la vela a livello sportivo ci saranno le esibizioni della Classe 10 piedi e della squadra agonistica Classe Optimist. Guardia Costiera Ausiliaria e Vigili del Fuoco simuleranno una operazione di salvataggio in acqua.

Lo spirito della giornata è quello di promuovere un uso turistico, sportivo e ricreativo a impatto zero delle acque del Verbano, per questo l'evento è stato scelto per presentare il "registro italiano delle barche solari", ovvero di quei natanti spinti da un motore elettrico alimentato da pannelli solari.

In caso di pioggia l'evento sarà riproposto il primo maggio.
Info sulla manifestazione nel sito della Lega Navale sezione di Arona: www.lniarona.it

fonte: lettertura.it 

Turismo verde con le mele del Trentino

Adotta un melo” è un’iniziativa di turismo ambientale promossa dalle APT della Val di Non, dai produttori di mele e dalla Strada della Mela e dei Sapori della Val di Non. È possibile trascorrere qualche giorno in un’azienda agricola impegnata nella coltivazione delle mele e vivere in diretta un modello virtuoso di agricoltura, integrato con il proprio territorio di riferimento. Per adottare un melo della Val di Non è sufficiente prenotare dal 30 marzo al 3 giugno il proprio soggiorno presso uno degli agriturismi aderenti all’iniziativa che fanno parte del consorzio locale di produttori e seguono un protocollo preciso di accoglienza. Nei weekend di “Adotta un melo”, gli ospiti visiteranno i frutteti in compagnia degli agricoltori. Potranno anche adottare una pianta che sarà corredata da un’etichetta con il nome del nuovo “proprietario” e seguirne l’evoluzione vie e-mail fino al momento della raccolta quando potranno trascorrere un altro weekend nell’agriturismo per raccogliere una cassa delle “proprie” mele.
(28/03/2012)

Info: www.visitvaldinon.it

La Borsa Mediterranea del Turismo è in programma da venerdì 30 marzo a domenica primo aprile alla Mostra d’Oltremare (viale Kennedy, 80125 Napoli)

La Borsa Mediterranea del Turismo è in programma da venerdì 30 marzo a domenica primo aprile alla Mostra d’Oltremare (viale Kennedy, 80125 Napoli).

Per chi arriva in aereo: dall’aeroporto di Capodichino c’è un’autobus per piazza Municipio, e da qui si prosegue con un altro autobus in direzione Fuorigrotta; mentre un autobus ANM collega l’aeroporto alla Stazione Centrale. Per chi arriva in treno: utilizzare treni FS o metropolitana (stazione “Campi Flegrei”); da qui la Mostra è raggiungibile a piedi attraversando piazzale Tecchio. Per chi arriva in auto: prendere la tangenziale fino all’uscita Fuorigrotta. Quindi seguire le indicazioni per la Mostra d'Oltremare.

Numeri utili:

• Aeroporto Internazionale di Napoli: 848.88.87.77
• Ferrovie dello Stato (Stazione Centrale): 081.567.11.11
• MetroNapoli: 800.56.88.66
• Hertz Autonoleggi: 081.751.79.71
• Maggiore Autonoleggi: 081.595.53.60
• Avis Autonoleggio: 081.751.60.51
• Alitalia: 06.22.22

Dal 26 aprile al 6 maggio Trento torna a essere la capitale internazionale della montagna

Dal 26 aprile al 6 maggio Trento torna a essere la capitale internazionale della montagna grazie al TrentoFilmfestival, la prima rassegna cinematografica al mondo per età e importanz, che nel 2012 festeggia 60 edizioni.

11 giorni di eventi e proiezioni e un'affascinante opportunità per conoscere la città, con il suo prezioso centro storico, ricco di monumenti e palazzi rinascimentali costruiti all’epoca del celebre Concilio Tridentino. Quest'anno il festival diventa “diffuso”, tra piazze e palazzi del centro storico che durante il festival diventeranno sede degli appuntamenti.
Scopriamo insieme i luoghi del festival:
  • Castello del Buonconsiglio: ospiterà la proclamazione ufficiale dei vincitori e la consegna dei premi delle giurie speciali
  • Teatro Sociale: E' stato la sede ufficiale della manifestazione dal 1953 al 1983 e ospiterà la cerimonia di chiusura con uno speciale omaggio a Dino Buzzati e la consegna delle prestigiose Genziane d'oro e d'argento
  • Palazzo Trentini: Qui verrà ospitata la più importante mostra del Festival dedicata all'esploratore e alpinista Julius Payer che 150 anni fa scopriva oltre il Circolo Polare la Terra di Francesco Giuseppe
  • Palazzo Saracini-Cresseri: L’edificio che precede Palazzo Trentini ospiterà la cerimonia di consegna dei Premi SAT 2012
  • Piazza Cesare Battisti – SASS: Nello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas vengono ospitati reading, incontri e divertissement notturni del TrentoFilmfestival
  • Palazzo Larcher – Fogazzaro: Sotto le volte affrescate di questo edificio, sede della SOSAT, la Sezione Operaia della SAT, si ritrovano durante il Festival le nuove e le vecchie generazioni di alpinisti in occasione dell’incontro Cordate nel futuro
  • Palazzo Calepini: A ridosso dell’abside del monumentale Duomo di Trento, è il principale luogo dedicato agli incontri del TrentoFilmfestival che hanno come protagonisti scrittori, registi e alpinisti
  • Palazzo Sardagna: ll sede del Museo delle Scienze naturali ospiterà la mostra Geological Landscape e la sezione cinematografica Natura DOC, dedicata ai documentari spiccatamente naturalistici
  • Palazzo Roccabruna: I sapori della montagna saranno invece gustosi ospiti questo luogo deputato agli incontri quotidiani per i protagonisti del TrentoFilmfestival
  • Torre Mirana: Le sale di Torre Mirana all'inizio della antica “Contrada larga” che sale verso Piazza Duomo ospitano la mostra fotografica Dancalia - L'emozione diventa silenzio di Paolo Ronc
  • Piazza Fiera: Ai piedi delle mura medievali della città sarà innalzato anche in questa edizione lo spazio espositivo di MontagnaLibri, la rassegna internazionale dell'editoria di montagna
  • Giardini dell'Arcivescovado: Il giardino a est del Palazzo arcivescovile accoglie fin dalla sua prima proposizione il Parco dei mestieri della Montagna, uno spazio dedicato ai ragazzi e alle famiglie dove i ragazzi possono conoscere i mestieri tipici delle montagne
  • Centro Culturale S. Chiara: E' questo il cuore pulsante della manifestazione sede dell’Auditorium che ospita le serate evento della rassegna e vero e proprio “campo base” del festival
  • Cinema Multisala G. Modena: E' la sede ufficiale delle proiezioni del TrentoFilmfestival, ogni giorno una no-stop che inizia nel primo pomeriggio e si conclude a tarda sera.
L’azienda Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ha organizzato anche quest'anno speciali pacchetti che permetteranno di vivere tutta la magia del festival e scoprire le meraviglie della città che lo ospita.
a cura di Luca Lorenzini - discoveryalps.it

Perché non passare il week end di Pasqua alla scoperta di un parco?

Il Trentino offre varie soluzioni adatte anche a vacanze per la famiglia. Per esempio il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino rappresenta una risposta adeguata a soddisfare le esigenze sia dei genitori sia dei figli che amano la natura e l’arrampicata. Il parco si estende per oltre 19000 ettari in territorio montano con quote che superano i 1500 metri di altezza e comprende sia la foresta di Paneveggio sia e il gruppo delle Pale di San Martino.
Genitori e figli possono quindi vivere la particolarità del Parco che fonde due aspetti naturalistici così apparentemente diversi: la foresta e le pareti di roccia dolomitica. Flora e fauna sono entrambe molto ricche e diversificate caratteristiche dell’arco alpino, mentre le Pale sono costituite da roccia sedimentaria.
E’ possibile scoprire quindi il parco anche grazie a sport che l’uomo alla natura quali orientamento ed arrampicata; il parco organizza infatti delle giornate dedicate all’orienteering e all’alpinismo dove per i meno esperti è possibile, con l’ausilio di personale qualificato, effettuare prove pratiche di arrampicata su una parete naturale in piena sicurezza per prendere confidenza con questa attività.
Per i più esperti di arrampicata le Pale di San Martino con più vie percorribili rappresentano un must sia con vie ripetute sia con vie che consentono un po’ più brio.
In entrambi i casi sia che si voglia passare dei giorni nella natura sia dedicati all’attività sportiva è fondamentale avere l’attrezzatura più adatta. Nello Shop Online Salewa è possibile trovare il materiale più adatto alle esigenze dei vari componenti della famiglia a seconda delle attività e farlo spedire comodamente a casa nella trepidante attesa di partire per la vacanza.
discoveryalps.it

Reggio Emilia: MOSTRA CANINA INTERNAZIONALE

57° Edizione

Centro Esposizioni - Via Filangieri, 15
Reggio Emilia (RE)
L'evento è in corso a Reggio Emilia. Inaugurazione ieri  sabato 24 Marzo 2012 di un importante iniziativa per valorizzare anche dal punto di vista turistico il territorio reggiano. 
"Nessuna autorità è presente", ha dichiarato Lorenzo Aldrovandi, intervistato dalla nostra redazione nel corso della cerimonia di sabato. "Eppure arrivano a Reggio Emilia 5400 cani. Questo significa avere a Reggio in 2 giorni 10.000 persone" (ndr).
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Alla manifestazione partecipano tutte le razze di cani regolarmente riconosciute dalla Federazione Cinologica Internazionale.
Periodo di svolgimento: 24/03/2012 e 25/03/2012
Orario: 9.00-18.00
Programma:
24 marzo: 16° European Show - Cane da lupo cecoslovacco
Il primo importante evento sarà un premio all’impegno profuso dal Gruppo Cinofilo Reggiano nel migliorare e far crescere la propria esposizione (e quelle di altre città emiliane) ottenendo per la prima volta nella sua storia l’accredito al Crufts 2013 di Birmingham (GB), la più prestigiosa competizione di bellezza che si svolge ogni anno in Gran Bretagna.

Sempre lo stesso giorno si svolgerà il campionato europeo per la razza cane da lupo cecoslovacco. Una razza relativamente nuova ma che sta ottenendo molto interesse da parte dei giovani allevatori e proprietari di cani. Ci sono già parecchie adesioni dai paesi dell’Est Europeo dove, come dice il nome, questa razza è nata.

25 marzo: Mostra Speciale Campionato Italiano
L’esposizione avrà al suo interno diverse mostre speciali di razza e raduni che richiameranno come sempre molti soggetti.
Ingresso: a pagamento
Tariffa intera:  Euro 8,00
Tariffa ridotta:  Euro 4,00 - bambini da 7 a 11 anni
Gratuità: per bambini fino a 6 anni
PUNTI INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Via Filangieri, 15 - 42100 Reggio Emilia - Tel: ++39 0522 503511 - Fax: ++39 0522 503555
Orario giorni feriali: da lunedì a venerdì 9.00 - 18.30
Orario giorni festivi: chiuso

Via Farini, 1/A - 42100 Reggio Emilia - Tel: ++39 0522 451152 - Fax: ++39 0522 436739
Orario giorni feriali: lunedì-sabato 8.30-13 e 14.30-18.00
Orario giorni festivi: 9.00-12.00
 
www.emiliaromagnaturismo.it

Expo Internazionale di Reggio Emilia e Modena 2012 - Crufts 2013 qualification: un’incredibile esposizione internazionale di cani delle principali razze canine



La Fiera di Reggio Emilia ospita un’incredibile esposizione internazionale di cani delle principali razze canine. All’interno dei padiglioni della Fiera si radunano centinaia di esemplari per un evento oramai consolidato, promosso dal Gruppo Cinofilo Reggiano.

Settori Merceologici
Cane da lupo cecoslovacco; cane da pastore di Brie; cane da pastore Scozzese a pelo lungo; alano; dobermann; dogo argentino; dogue de bordeaux; rottweiler; pinscher; zwergpinscher; shar pei; american staffordshire terrier ; basenji; spitz wolfspitz; bassethound; weimaraner; labrador retriever;
barboni; levriero afgano.

Categorie d'Interesse
Pubblico e operatori del settore

Organizzazione
TRATTO
Via J.B. Tito, 11/c – 42123 Reggio Emilia
Tel. +39 0522 381591 – fax +39 0522 015353
in collaborazione con Gruppo Cinofilo Reggiano


fonte: abcfiere.com 
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per soggiornare durante la Mostra Internazionale Canina Reggio Emilia

Via Danubio 7 | 42100 Reggio Emilia (RE) | Tel +39 0522 517917 | Fax +39 0522 517922 | Email | 


Mostra Canina Reggio Emilia
23-25 MARZO 2012 56 ° MOSTRA INTERNAZIONALE CANINA Fiera REGGIO EMILIA
Tariffe Hotel Remilia, strategicamente posizionato a 500 m dall'Uscita Autostradale e a poche centinaia di metri dalla Fiera di Reggio Emilia per:

MOSTRA INTERNAZIONALE CANINA REGGIO EMILIA

€ 75,00 Singola - € 82,00 Doppia Uso Singola - € 89,00 Doppia o Matrimoniale
Quotazioni al giorno per camera, comprensive di pernottamento e prima colazione. Sono inclusi:
  • Servizio SUPERIOR (Accappatoio e Ciabattine)
  • Ricca prima colazione con Buffet dolce salato, ampio angolo dedicato ai prodotti biologici, fitness e per celiaci.
  • Garage riservato GRATUITO

IV° EDIZIONE DI MEDITERRANEAN LUXURY CLUB: A Roma dal 26 al 28 marzo 2012 Il club delle eccellenze mediterranee

A Roma dal 26 al 28 marzo 2012
Il club delle eccellenze mediterranee torna nella Capitale
al Parco dei Principi Grand Hotel & Spa
mediterranean luxury club
È ormai prossimo l’appuntamento con Mediterranean Luxury Club, quest’anno alla sua quarta edizione: l’unico evento italiano b2b dedicato al luxury travel dell’area mediterranea sarà in scena, da lunedì 26 a mercoledì 28 marzo, nell’esclusiva cornice del Parco dei Principi Grand Hotel & Spa di Roma.

LAGO MAGGIORE LETTERALTURA 2012: mercoledì 27 giugno 2012 - domenica 22 luglio 2012

Verbania vola verso il Festival LetterAltura 2012 e lo fa con gli incontri letterari della rassegna "Caffè in Vetta" che si sono tenuti mercoledì 7, 14 e si svolgeranno anche il  28 marzo alle ore 21 presso la sede della sezione CAI di Intra, in Vicolo del Moretto, 7.

L'ultimo appuntamento, mercoledì 28 marzo, vedrà invece la presenza di Teresio Valsesia per la presentazione del libro “Monte Rosa. Regina delle Alpi”. Anche in questo caso, la montagna è qualcosa di più di una meta geografica.
Le serate sono organizzate in collaborazione con gli editori locali Alberti e Tararà, il Club Alpino Italiano e il Comune di Verbania.
a cura di Redazione

Lago Maggiore Letteraltura 2012: A Verbania dal 28 giugno 2012

A Verbania dal 28 giugno al 1˚ luglio e nei weekend di Luglio in Valle Antigorio, sul Lago d'Orta e a Macugnaga 
L' interesse per la montagna, il territorio in cui viviamo, oltre che per il viaggio e l'avventura, ha animato un gruppo di persone appassionate e volenterose, che, fondando l'Associazione Culturale LETTERALTURA, si sono prefisse di coniugare questi  temi con un Festival di Letteratura.
L’iniziativa nasce dalle seguenti considerazioni:· Il territorio della Provincia di Verbania è prevalentemente montano. Alle sue montagne si sono ispirati importanti scrittori. L’editoria locale è in prevalenza editoria di montagna;
· La Provincia ha una inestimabile ricchezza paesaggistica nei suoi laghi e nelle sue montagne;
· Le iniziative di rilievo internazionale che si tengono nel territorio (Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore, Editoria & Giardini a Verbania) sono incentrate sul Lago;
· Se si escludono iniziative a carattere prevalentemente locale non esiste in Italia un festival dedicato alla letteratura di montagna;
· Con l’esclusione delle due citate, le iniziative che hanno luogo sul territorio si rivolgono ad un pubblico locale e non riescono ad attrarre pubblico al di fuori dell’area.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono dunque:· La promozione del territoriodel Verbano Cusio Ossola, con particolare attenzione alle aree meno vocate turisticamente;
· La promozione delle buone letture;
· Attenzione verso la montagna come priorità dell'umanità.
Asse portante dell’evento è il coinvolgimento del territorio, con il nucleo della manifestazione a Verbania per quattro giorni nell'ultimo week end di giugno, seguito da altri eventi nei primi tre week end di luglio nelle Valli dell'Ossola, del Lago d'Orta e del Verbano a rotazione.


 fonte: letteraltura.it

- segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@simail.it
cel. 3207505116)

E Guccini apre il suo vero repertorio


Una volta al cinema pioveva. Lo testimonia Francesco Guccini. Succedeva negli anni 50 del secolo scorso, quando la televisione non era ancora nata o muoveva i primi passi, e anche negli anni 60. Poi, a metà dei 70, cominciarono a sparire le sale di terza visione, e di seconda. Lo stesso accadde a quelle degli oratori, dove da decenni con sollecitudine accorta i preti mescolavano film e acqua santa a maggior gloria di Dio. Fu allora che al cinema smise di piovere. Dal bianco incerto degli schermi scomparve lo scintillio magico, lo scrosciar di gocce luminose che il tempo e l'uso ricavavano con perizia e inventiva dalla pellicola, convincendo generazioni intere che «l'effetto pioggia facesse parte della complessità del l'arte cinematografica».
D'altra parte, molto altro andò perduto in quell'Italia ancora cinematografica, ma ormai avviata a un futuro televisivo. Già negli anni 50, per esempio, cominciarono tempi grami per i preti. Non si trattava degli stessi che dietro il proiettore vigilavano sulla salute delle anime, e che contro il demonio – e contro le pellicole, già malconce per conto loro – volgevano la santa crudeltà delle forbici. Si trattava piuttosto d'un trabiccolo di legno a forma d'uovo. «Stecche ricurve lo foggiavano – ricorda Guccini, nato nel 1940 –, e al centro, nella parte inferiore, aveva un ripiano foderato di latta». Lì, sulla latta, veniva appoggiato uno scaldino pieno di cenere e braci. Il tutto era messo nel letto, sotto le coperte, prima di coricarsi nelle gelide notti d'inverno. Da dove venisse il nome dell'ingegnoso marchingegno non è certo. In ogni caso, l'etimo popolare voleva (e ancora vuole) che derivasse dalla sua abitudine evidente di infilarsi in tutti i letti.
Eran tempi così, diretti e non proprio politically correct. A confermarlo basta aggiungere il testo d'un motivetto allora parecchio in voga, di cui ai giorni nostri ancor vive in alcuni un'ombra di ricordo. Lo si canticchiava volentieri tra giovinastri, con aperto sprezzo d'una ipotetica signora âgée: «Ammazza la vecchia... col flit». E subito altri giovinastri ribadivano e rincaravano: «E se non muore... col gas». Oggi risulterebbe di difficile comprensione: non perché del flit s'è smarrita la memoria, ma perché lo stesso aggettivo «vecchio» è finito tra le cose perdute, sostituito con sollievo generale dal meno increscioso «grande». A parziale conforto dei più sensibili, e con l'aiuto della sapienza linguistica di Guccini, si può aggiungere che «in certi dialetti emiliani per "vecchia" ha da intendersi uno scarafaggio (vecia)». Resta impregiudicata ogni diversa congettura extraemiliana.
Molto altro si trova fra le pagine di questo documentato Dizionario delle cose perdute. Per esempio, il chewingum riciclato: quello che in anni meno abbienti dei nostri a un certo punto della masticazione si addolciva con lo zucchero, per rinnovarne la soddisfazione. E quando la fatica o la decenza volevano che si smettesse di lavorar di mascelle, invece di sputarlo lo si avvoltolava nel fazzoletto in attesa di tempi migliori. I più spicci lo infilavano direttamente in tasca, o lo appiccicavano sotto le sedie o sotto i banchi. E c'è poi anche la maglia di lana, tra i cimeli dimenticati di mezzo secolo fa. Non quella confezionata, ma quella fatta in casa, grossolana e funesta. Il suo parente stretto, ancor più funesto, era il costume da bagno, anch'esso di lana. Quando si usciva dall'acqua, non c'era scampo: s'allungava ben sotto il cavallo e metteva in rilievo quel che avrebbe dovuto nascondere. Lo portavano tutti, dai bambini agli adulti. Ma il look sui secondi era più tragico.
Tra le poche soddisfazioni dell'epoca, c'era comunque il fatto che la televisione era timida e incerta. O almeno non era invadente e cinica come sarebbe poi diventata. A voler essere ottimisti, e ingenuamente certi che il passato sia sempre meglio del presente, si può aggiungere che ancora giravano per le piazze i cantastorie. L'immagine è poetica: «Arrivavano anche da soli, ma più spesso in due: il cantastorie vero e proprio e la spalla... Mettevano il banchetto con la loro roba (o addirittura un piccolo palco), e cominciavano a fare "treppo", cioè a cercare di radunare gente attorno, suonando un qualche strumento». E poi raccontavano, appunto: di poveri emigranti e di giovani spose traditrici, o di madri indegne che avevano ucciso teneri figlioletti e poi se li eran mangiati... Prendevano spunto da fattacci di cronaca nera, e ci ricamavano su. E magari si lamentavano che di "bei delitti" non ce ne fossero sempre. Insomma, né più né meno di quel che oggi fanno i talk show più seguiti.
Conviene allora lasciar perdere i cantastorie e tornare con il ricordo dentro un cinema di terza visione, con il sonoro che ogni tanto va «in un curioso effetto eco-strascinamento voce, e trac!, si rompe la pellicola». Se oggi la pellicola non si rompe più, comunque resta uguale la cosa più importante. Ce la indica Guccini, nonostante tutta la sua nostalgia: «Il cinema è qualcosa che si muove quando viene proiettato sullo schermo». In ogni caso, tutt'altra cosa dalla televisione. Che piova o che non piova.

ilsole24ore.com

Francesco Guccini, 
Dizionario  delle cose perdute
Mondadori, Milano, pagg. 142, € 10,00

Si svolgerà dal 14 al 22 aprile nella Mostra d'Oltremare di Napoli la 43ma edizione del Nauticsud, il Salone del turismo nautico

Nautica: dal 14 al 22 aprile la 43ma edizione del Nauticsud
"Con il contributo della Camera di Commercio ed in collaborazione con la Mostra d'Oltremare una concreta opportunità di crescita per il settore della nautica - affermano in una nota gli organizzatori della manifestazione - una boccata di ossigeno per gli asfittici imprenditori del settore che nemmeno le associazioni di categoria sia nazionali che locali hanno potuto imprimere".
"Nella nuova formula 'open air' - si sottolinea ancora - Nauticsud con il mite clima primaverile del capoluogo, si prepara ad accogliere nei nove giorni di esposizioni delle eccellenze della cantieristica campana valorizzata in un contesto di brand internazionali, oltre 250.000 appassionati di turismo nautico censiti e fidelizzati nelle passate edizioni ed invitati gratuitamente grazie al contributo di uno sponsor di motori marini". In vetrina oltre 200 tra imbarcazioni e gommoni da 3 a 15 metri. Sabato 14 aprile si svolgerà la conferenza inaugurale alle 10,30 alla Sala Italia del Teatro Mediterraneo; si terrà un confronto sul tema Grandi eventi un'opportunità del territorio. Sarà presentato uno studio commissionato allo studio The European House-Ambrosetti sull'impatto economico e sociale che il turismo nautico ha sul territorio del capoluogo campano.
Domenica 15 aprile alle 11,45 sarà presentato un incontro sulla meteorologia dalla società Navimeteo; venerdì 19 un gruppo di avvocati marittimisti, invece, illustrerà alla stampa le normative europee sulle regole per il rinnovo delle concessioni demaniali. Nelle piscine della Mostra d'Oltremare saranno invitati i circoli velici per iniziare i giovani alla disciplina sportiva. "Insomma in tempi di crisi per le produzioni industriali - conclude la nota degli organizzatori - la voglia di mare tiene tutti uniti al Salone del turismo nautico". (ANSA).

E' boom di prenotazioni per Oman, la riviera d'Oriente dell'Oceano Indiano, e per la sua capitale Muscat. Tutti ne parlano, ecco perché...


Sempre più Oman tra i viaggi degli italiani. E l’Italia, nel 2011, è stato il quarto mercato europeo in termini di arrivi per il Sultanato, dopo Gran Bretagna, Germania e Francia. Nel 2011 gli arrivi dal nostro Paese sono saliti a quota 15mila, registrando un aumento del 77%, mentre, nella globalità, l'Oman è cresciuto del 14%, con arrivi totali che sfiorano i due milioni e 400 mila turisti.

L'Oman, anche conosciuto come la riviera d'Oriente dell'Oceano Indiano, diventa una piccola punta di diamante per il turismo nel mondo arabo. Non a caso Muscat, la capitale, ne è stata nominata per quest’anno la "capitale turistica". E non solo: è anche in cima alla classifica di Lonely Planet sui “must” turistici del 2012.

A rendere ancora più “appetitoso” il viaggio in questa fantastica terra, il prezioso cartellone della Royal Opera House, nel cuore di Muscat, che propone la Carmen, Il Lago dei Cigni e il Mariinsky Ballet, e che a fine marzo proporrà l'Arabic Jazz, interpretato dai compositori Anouar Brahem, Fathy Salama e Rabih Abou-Khalil. Interessanti anche gli eventi del Museo Bait Al Zubair, con una mostra permanente sulla storia del Sultanato e un'esposizione d'arte contemporanea di artisti omaniti locali.

Tra le attrattive turistiche, da segnalare l'apertura del Juweira Boutique Hotel nel complesso turistico di Salalah Beach. Ed il primo hotel galleggiante del Sultanato: Veronica, nel porto di Ad Duqm. L’Oman diventa anche una meta facile da raggiungere: è stato inaugurato il nuovo volo diretto di Oman Air dall’Italia.

«E’ un grande piacere constatare il fascino che il sultanato dell'Oman esercita sui viaggiatori italiani: i risultati della promozione sul mercato italiano ci incoraggiano a mantenere alto questo interesse e ad alimentarne il richiamo» dichiara Rania Khodr, direttrice dell'ufficio del turismo del Sultanato dell'Oman per Francia, Italia e Svizzera romancia. «Per il 2012 punteremo a consolidare questo potenziale con iniziative dirette al consumatore, eventi dedicati al trade e soprattutto con la formazione degli agenti di viaggio, tra cui il recente lancio dell'Oman Academy che conta già 727 agenti iscritti».

viaggi.libero.it

Per il sito Unesco di Modena audioguide, cartelli e Libri illustrati

Audioguide in cinque lingue e un nuovo percorso di segnaletica pedonale sono le novità che valorizzeranno e renderanno più accessibile ai turisti il sito Unesco di Modena, affiancandosi alla guida in lingua italiana e inglese “Modena: Cattedrale, torre Civica e piazza Grande”, pubblicata nel 2011. La nuova segnaletica turistica pedonale del Centro storico propone percorsi guidati per accompagnare i visitatori dalla stazione dei treni al sito Unesco di piazza Grande, fino a largo Sant'Agostino e al Museo casa Enzo Ferrari.

Il progetto sarà ultimato nel corso dell'anno con altri due itinerari che, partendo dal Sito Unesco raggiungeranno le chiese di san Biagio e di san Pietro e il Palazzo dei Musei, il nuovo parco archeologico Novi Ark e l’Aedes Muratoriana.

La segnaletica è frutto di una ricerca che ha coinvolto il Museo civico d'arte, sede del coordinamento del sito Unisco locale, e la Facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara e ha beneficiato dei finanziamenti della legge 77/2006, “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani posti sotto la tutela dell’Unesco”. I segnali illustrano in italiano e in inglese alcuni tra i più importanti monumenti e luoghi cittadini: Duomo, Ghirlandina, piazza Grande, Palazzo comunale, Palazzo dei Musei, chiesa di Sant'Agostino, chiesa di San Giovanni, Palazzo ducale.

La scelta è stata effettuata sulla base di un’analisi dei dati relativi all'affluenza turistica (monumenti più visitati, caratteristiche e andamento delle presenze) per comprendere e inquadrare il sito Unesco - composto da Duomo, Ghirlandina e piazza Grande - nel contesto turistico più ampio della città e della provincia.

Considerando come fulcro il complesso monumentale, il circuito di visita valorizza gli altri poli di attrazione turistica e culturale del centro.

Una volta completata l’installazione della segnaletica il percorso consentirà al turista di compiere un itinerario completo che include anche il nuovo Museo casa Enzo Ferrari.

Sono inoltre a disposizione 40 audioguide in lingua italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola.

Anch’esse sono state realizzate grazie a uno specifico progetto elaborato, come quello relativo alla segnaletica turistica, dal Comitato di pilotaggio del sito Unesco, che riunisce Comune, Basilica metropolitana, Provincia, Direzione regionale dell’Emilia-Romagna e le tre Soprintendenze territorialmente competenti.

Le audioguide illustrano, oltre a Duomo, Ghirlandina e piazza Grande, anche le sale storiche del Palazzo comunale e i Musei del Duomo.

Si possono noleggiare, corredate da un pieghevole illustrativo con piantine dei monumenti e numeri di riferimento alle opere segnalate, ai Musei del Duomo e all'Ufficio di informazione e accoglienza turistica (informazioni su www.unesco.mo.it). Audioguide e segnaletica si affiancano alla guida di 47 pagine pubblicata nel 2011 nella collana “I tesori d’Italia e l’Unesco” (Sagep editori, 2011).

Si intitola “Modena: Cattedrale, torre Civica e piazza Grande” e comprende immagini a colori, cartine, elementi di storia e descrizioni dei tesori artistici, ma anche informazioni utili su come raggiungere la città, dettagli sulle principali manifestazioni e sulla gastronomia del territorio.

La guida è promossa dall’agenzia delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura all’interno della collana ed è stata curata dal Museo civico d'arte e dal servizio Turismo del Comune di Modena.

È in vendita in libreria al prezzo di 4 euro e 90, ma a Palazzo dei musei e ai Musei del Duomo si può acquistare al prezzo scontato di 4 euro.

Da novembre 2008, a ogni sito Unesco in Italia è dedicata una guida con approfondimenti tematici, itinerari consigliati, immagini e informazioni.

Dai trulli di Alberobello al Cenacolo di Leonardo da Vinci, dalle ville palladiane ai sassi di Matera, dalla reggia di Caserta alle Dolomiti, il territorio italiano conta 44 siti riconosciuti come patrimonio dell’Umanità, più altri 3 al confine con altri Paesi.

In tutto, i beni e i siti riconosciuti come patrimonio 

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