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Estinzioni al Muse di Trento

Negli ultimi cinquecento milioni di anni i cataclismi hanno già minacciato cinque volte la vita sulla terra. Viviamo oggi una sesta estinzione di massa, causata dall’uomo. Ma non tutto è perduto. Tramite lo studio del passato, la mostraEstinzioni: storie di catastrofi e altre opportunità, che sarà inaugurata il16 luglio al MUSE di Trento e resterà aperta  fino al 26 giugno 2017, ci fornirà un ventaglio di possibili approcci per un futuro sostenibile.
L’ambizioso progetto di ricerca del Museo delle Scienze di Trento, l’avveniristica struttura disegnata da Renzo Piano, unisce, infatti, ricerche sull’attuale crisi ecologica e sulle estinzioni paleontologiche. La ricca esposizione comprende reperti originali di vertebrati estinti o fortemente minacciati, provenienti dalle collezioni d’importanti musei italiani, che permetteranno di conoscere sia la storia delle specie carismatiche che di quelle meno note. Il percorso espositivo si snoderà tra video, raffinate installazioni multimediali, animazioni originali, interviste ed exhibit interattivi che coinvolgeranno direttamente i visitatori. L’inaugurazione sarà anche occasione per festeggiare i tre anni dall’apertura del MUSE.
Tra i pezzi pregiati, lo scheletro di un grande dinosauro e il cranio di Homo Neanderthalensis Guattari I, il più completo preservato in Italia, ma anche documenti inediti e filmati eccellenti. Un corpus di testimonianze che per la prima volta mette in dialogo paleontologia e sociologia, biologia della conservazione ed economia in una analisi lucida su dinamiche passate pericolosamente assimilabili a quelle attuali, nelle quali l’Homo sapiens si distingue sia per creatività che per pratiche invasive e insostenibili, causa dell’estinzione di megafaune e di altri esseri umani
plenair.it

SALONE CAMPER 2016: SCATTA IL RENTAL PACK PER PROVARE I VANTAGGI DEL TURISMO IN LIBERTA’

Da oggi su www.salonedelcamper.it
  aperte le prenotazioni per il voucher Rental Pack a 129 euro che permette di noleggiare un camper per un week end

Parma, 7 luglio 2015 – La settima edizione del Salone del Camper, la manifestazione del settore più importante in Italia che contende la leadership europea a Düsseldorf, si terrà presso le Fiere di Parma a partire da sabato 10 settembre, ma già da oggi si può prenotare un week end in camper: accedendo al sito http://www.salonedelcamper.it/visitare/rental-pack si potranno prenotare i voucher “Rental Pack” al costo di 129 euro e che daranno la possibilità di noleggiare un camper a chiunque desideri e provare tutti i vantaggi di una vacanza in libertà.

Il progetto “Rental Pack” ha l’obiettivo di far conoscere al pubblico un modo diverso di fare vacanza e, allo stesso tempo, usare il tempo libero in maniera assolutamente innovativa. Ma non solo, il camper può venire utile anche per chi è costretto a sbrigare faccende lavorative in viaggio, proprio come un ufficio-mobile. Innumerevoli sono quindi le qualità e le possibilità che offre questo comodissimo mezzo chiamato anche “veicolo ricreazionale”, lo strumento nuovo di un nuovo modo di viaggiare in piena libertà, immerso nella natura o seguendo le passioni sportive, culturali o enogastronomiche.

La vacanza inizia quando metti in moto il camper” sembra quasi uno slogan pubblicitario ma è la verità. Il camper non ha bisogno di raggiungere la meta immaginata in tempi brevi e determinati, ma deve portare attraverso panorami da gustare, sagre feste che si trovano lungo la strada, deviazioni alla ricerca di un evento che si perderebbe con qualsiasi altro mezzo.
“La cellula abitativa” così chiamata dai camperisti ormai esperti, non è altro che l’estensione della casa di qualsiasi camperista, l’angolo perfetto dove trascorrere momenti indimenticabili con la famiglia, i bimbi, gli amici. Le dotazioni complete di elettrodomestici dei nuovi modelli completamente attrezzati, permettono un alto standard di abitabilità e un comfort di viaggio ineguagliabile. Il frigorifero che sceglie da solo la fonte energetica, il riscaldamento con produzione acqua calda per la cucina ed il bagno, le centraline sempre più efficienti che regolano tutti i servizi dall’illuminazione all’indicazione dei livelli delle acque e delle riserve, risolvono in maniera semplice tutte le fasi dell’abitar viaggiando lasciando libero il camperista di godersi la vacanza e il tempo libero.
Ecco perché è nato il progetto “Rental Pack”, che propone un fine settimana in camper ad un piccolo prezzo molto vantaggioso per provare la facilità di guida e le emozioni di un viaggio alla scoperta dei territori attraversati.

Quattro semplici mosse per scoprire un universo che emoziona tutta la famiglia:
1 compilare il modulo sul sito del Salone del Camper con i dati personali;
2. prenotare il coupon cliccando su Prenota Rental Pack;
3. stampare il coupon e conservare l'email che verrà inviata;
4. consegnare il coupon al desk "Camper Facile" nel Padiglione 4 ed acquistare il Rental Pack

La registrazione prodotta sul sito del Salone del Camper, se presentata stampata alle casse della manifestazione, sarà poi valida per una riduzione per una persona nella giornata prescelta di acquisto del voucher.   http://www.salonedelcamper.it/acquista-il-rental-pack/

SALONE DEL CAMPER IN CIFRE
Sono previsti più di 300 espositori, mentre sono oltre 130.000 i visitatori che nel 2015 sono accorsi da tutto il mondo per partecipare all’evento parmense, che ha superato ormai in fama e prestigio anche l’analogo salone parigino, un tempo punto di riferimento del settore.

Numerosissime le presenze confermate che popoleranno i 135.000 mq. di area da dedicare ai veicoli ricreazionali, esposti nei padiglioni 2, 3, 5, 6. Inoltre nel Pad. 2 spazio anche agli accessori, per oltre 8.000 metri quadri, 2.000 metri quadri al turismo e a tutte le sue offerte, mentre altri 8.000 metri quadri verranno destinati a varia miscellanea per la vita e lo sport all'aria aperta. Per coloro che hanno intenzione di fermarsi più giorni, sono state registrate già tantissime prenotazioni per le piazzole attrezzate del Salone, il che fa sperare in un’ottima affluenza anche per quest’anno.
fonte comunicato stampa - segnalazione web e foto  a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

Ficarra e Picone scelgono Termini Imerese come set del nuovo film


Ficarra e Picone scelgono Termini Imerese per girare il loro prossimo film. Il primo ciak a metà settembre. Nei giorni scorsi il duo comico siciliano aveva postato nel profilo ufficiale di Facebook una foto dal belvedere della città delle terme, oggi l’annuncio ufficiale con la richiesta di patrocinio gratuito al comune di Termini Imerese. Top secret sulla trama del loro sesto film. Stamani gli uomini della Tramp Limited Srl hanno protocollato la richiesta di patrocinio ed effettuato un ulteriore sopraluogo, sin dalle prossime settimane inizieranno i preparativi per l'avvio delle riprese. Oggi stesso la giunta comunale ha dato parere favorevole, concedendo alla Tramp Limited Srl con sede in Palermo, via Giuseppe De Spuches 38, il patrocinio per le riprese cinematografiche del film “FIC & PIC VI” (titolo provvisorio) per la regia di Ficarra e Picone. Il patrocinio prevede: assistenza alle riprese e gestione del traffico e viabilità concessione temporanea delle proprietà comunali finora individuate per le riprese (Municipio Piazza Duomo, Chiesa sconsacrata, ex Scuola Via Roma, Scuola Piazza Duomo) l’utilizzo temporaneo ex Casa Anziani, ex uffici Assessorato Pubblica Istruzione, capannone Magazzino. Autorizzare per le attività propedeutiche alla lavorazione del film, l’accesso alla zona uffici ex Assessorato Pubblica Istruzione (Via Garibaldi) e Casa Anziani a partire dal 13 luglio 2016, e l’accesso ed occupazione del magazzino Carri di Carnevale e di un locale della ex caserma “la Masa” a partire dal 25 luglio 2016. “Termini Imerese è un set naturale – ha dichiarato l’assessore Paolo Cecchetti – i film rappresenta un rilancio d’immagine importante per la nostra città considerato il successo del duo comico, già la produzione è al lavoro per le riprese che inizieranno a partire da metà settembre”.
palermo.repubblica.it

Crociere: a fine luglio arriva maxi nave Carnival Vista

 Quattro toccate della nave Diadema della compagnia Costa, con un carico complessivo di diciottomila passeggeri. Ed in più, gran finale con l'approdo della Carnival Vista, maxi nave dalla capienza di cinquemila turisti, e della Navigator of the Seas del colosso delle crociere, la Royal Caribbean.

È una parte del programma di arrivi a Cagliari delle navi da crociera per il mese di luglio. Si ricomincia giovedì 7, proprio con la Costa Diadema, presenza fissa dello scalo cagliaritano dallo scorso 2 giugno.

Una nave che porterà visitatori a Cagliari sino al prossimo settembre: per quanto riguarda questo mese sarà nel capoluogo una volta alla settimana e cioè il 14, il 21 e il 28 luglio.

Lunedì 11 sarà invece la volta della Oriana, nave da duemila passeggeri della compagnia P&O Cruises. Il gigante Carnival Vista, invece, approderà a Cagliari il 31 luglio in concomitanza con la Navigator of the Seas: quel giorno sbarcheranno in città tutti in una volta ben novemila turisti.

La Carnival Vista, realizzata a Monfalcone da Fincantieri, ha preso il mare per il primo viaggio lo scorso maggio: è lunga 323 metri. (ANSA).

Turismo: prime navi alla fonda a Portofino

Portofino si riprende il turismo crocieristico, ma dice no ai giganti del mare. Oggi le prime due navi sono attraccate nel nuovo punto di fonda individuato dalla Capitaneria di Porto e che prevede l'avvicinamento alla costa per un più veloce sbarco dei passeggeri. Avvicinamento che vale solo per le compagnie che da sempre hanno scelto Portofino nelle loro rotte e che hanno navi che non superano i 250 metri di lunghezza. La nuova distanza scende da 0.7 miglia marine a 0.3 dal limite dell'Area Marina Protetta. Dal 2012, anno del decreto "Salva Coste" emanato dopo l'incidente di Costa Concordia al Giglio che aveva allontanato le navi da crociera dalle, nonostante Portofino fosse riuscita a ottenere un avvicinamento a 0.7 miglia, ogni anno circa il 30% delle navi ha rinunciato a farvi scalo. La nuova ordinanza vale per le sole navi da crociera di quelle compagnie che storicamente hanno scelto il Tigullio Occidentale tra le loro rotte. Dunque niente maxi navi e niente nuove compagnie anche se "i casi saranno valutati uno ad uno - spiegano dalla Guardia costiera di Santa Margherita Ligure - l'importante è non sviluppare i volumi di traffico consolidati prima del decreto Salva Coste". Alla vigilia dell'attivazione del nuovo punto di fonda non sono mancate le polemiche degli ambientalisti, nonostante le rassicurazioni e le prescrizioni della Capitaneria e i dati dell'agenzia regionale per l'ambiente che negli anni dimostrato che le navi alla fonda non inquinano e non danneggiano l'habitat. (ANSA).

Chiude passerella Christo, boom pubblico

"Un'opera libera e gratuita, accessibile 24 ore al giorno, condizioni meteo permettendo, senza proprietari" aveva detto il suo creatore, Christo Vladimirov Yavachev, a una manciata di ore dalla sua apertura. E così è stato: The Floating Piers, la passerella che dal 18 giugno fino a oggi ha collegato Sulzano con Monte Isola passando per l'isola di San Paolo, è stata un'opera di land art popolare.
    Non ha fermato l'afflusso di persone neppure la chiusura notturna del ponte galleggiante dal 23 giugno, decisa per permettere la sua manutenzione e la pulizia di Monte Isola.
    Quello che è sotto gli occhi di tutti già ora è il successo di popolo. Si stimava arrivassero sul lago d'Iseo 45 mila persone al giorno, ma la media è stata di oltre 70 mila. Ci si aspettava che alla fine sulla passerella avrebbe camminato 1 milione di persone, ma nelle scorse ore si è già superato il milione e 300 mila visitatori. Si stima anche di poter arrivare al milione e mezzo totale.
   ansa

The Floating Piers potrà essere percorso su Google Street View e con la realtà virtuale

Nell’ultimo weekend di visita della passerella sul Lago d’Iseo una buona notizia arriva da Google: anche se The Floating Piers sarà smantellata a partire dal 3 luglio potrà essere visitata per sempre su Google Street View, la funzione di esplorazione territoriale di Google Maps, da desktop, da app e anche con i visori per la realtà virtuale come il Cardboard o il Samsung Oculus Vr. Google ha infatti effettuato una mappatura dell’opera di Christo e nei prossimi giorni sarà pubblicata sulla piattaforma. Già oggi andando su Google Maps è possibile esplorare un ampio numero di foto a 360 gradi scattate e caricate dai visitatori
webitmag.it

Turismo Croazia: per gli arrivi risultati “eccezionali” primi quattro mesi 2016

Nei primi quattro mesi del 2016, gli arrivi turistici in Croazia sono cresciuti del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. In una nota, l’Ente Nazionale Croato per il Turismo definisce questi risultati “eccezionali” e li mette in relazione con le iniziative promozionali lanciate nei mesi passati.
Positivi anche i dati realtivi al numero di pernottamenti, che hanno fatto registrare un aumento del 6,1%. In questa classifica, i cinque Paesi più forti nel periodo gennaio – aprile 2016 sono stati Slovenia (12,5%), Germania (11,5%), Austria (8,3%). L’Italia si posiziona al quarto posto (6,2%), seguita a una certa distanza dalla Corea (2,7%).
webitmag.it

Crociere: in Europa impatto da 40 mld, Italia resta leader

Continua a crescere l'impatto economico del settore crocieristico in Europa: nel 2015, secondo il report di Clia, l'organizzazione internazionale delle compagnie da crociera, ha raggiunto la cifra record di 40,95 miliardi, +2% rispetto all'anno precedente. Le spese dirette generate dal settore hanno raggiunto i 16,89 miliardi, in aumento rispetto ai 16,6 miliardi del 2014. Nel 2015, il settore crocieristico ha generato più di 10 mila nuovi posti di lavoro in Europa, raggiungendo quota 360.571 lavoratori impiegati. Le retribuzioni e altri benefit per i lavoratori europei hanno raggiunto gli 11,05 miliardi.
    L'Italia si conferma la prima destinazione europea anche nel 2015 (6.800.000 passeggeri), il 3/o mercato d'origine (810.000 passeggeri), il paese leader globale nella costruzione di navi.
    L'economia italiana è quella che in Europa beneficia di più dal settore con 4,5 miliardi in termini di impatto economico diretto nel 2015 e 103 mila posti di lavoro legati direttamente o indirettamente al settore.
ansa

Rio 2016 Brasile . Le Olimpiadi si faranno di sicuro, per forza. È quello che ci sta dietro che è duro da digerire

Amo il Brasile per la meraviglia del suo ambiente e, soprattutto, per il suo popolo e la sua cultura, pur con tutte le sue contraddizioni. D’altra parte qualcosa i brasiliani la dovranno cambiare di sicuro, se è vero, come a me sembra ragionevole, che i governanti di un paese siano lo specchio del popolo.
Le Olimpiadi si faranno di sicuro, per forza. È quello che ci sta dietro che è duro da digerire.
Nessuno sa come stiano davvero le cose in questo paese devastato. Io, come altri blogger e giornalisti ne parlo spesso, ma il mainstreammediatico sembra perlopiù ignorare la situazione o farne qualche accenno di tanto in tanto. E veniamo al dunque, poiché ritengo giustodenunciare, anche se conviene sempre meno farlo poiché si è parlato persino di una legge che impedisca di parlare male del governo. Alcuni giorni fa il Presidente ad interim Temer ha rilasciato un’intervista televisiva nella quale appariva abbastanza ragionevole. Lo credo bene, visto che tutte le reti televisive sono, in un modo o nell’altro, controllate dal governo. Nessuno gli ha chiesto, per esempio, come mai la polizia, dall’inizio dell’operazione per “ripulire” la città di Rio dalla violenza, ha fatto fuori 2.500 persone, più o meno. La vita dei poveracci qui, violenti o no, non vale un accidente.
Il Comitato Olimpico ha dovuto scusarsi pubblicamente poiché i grandi machos del “Battaglione della selva”, i marines dell’Amazzonia, hanno fatto fuori un giaguaro che non ne voleva sapere di stare lì a guardarli a torace gonfio con la torcia olimpica in mano, in un’immagine di vaghe reminiscenze del secolo scorso. Non si capisce perché debbano sfilare con i giaguari alla catena, riempiti di sonniferi. Questa volta non hanno fatto effetto e l’animale ovviamentesi è ribellato a questi maschietti di sesta categoria, rimediando una palla nella cabeza….Vergognoso.
Lo Hospital Municipal Souza Aguiar, l’ospedale “dedicato” ai Giochi, è stato attaccato qualche giorno fa, con un blitz di 25 narcotrafficanti. Non hanno nessuna paura della polizia, drogati come cavalli come sono. Dovevano liberare un pericoloso pregiudicato lì ricoverato. Ce l’hanno fatta. Sparatoria tra i malati, morto un vigilante.
Al di là della violenza inaudita la crisi economica sta distruggendo il paese. Un paese ricco di petrolio e di risorse che sta affondando nella vergogna e nella miseria. Non riescono nemmeno a finire di costruire gli hotel con le camere già affittate per il periodo olimpico. Tra Ipanema e Copacabana un amico italiano responsabile dell’organizzazione degli eventi inaugurali (che mi ha chiesto di rimanere anonimo) mi indica un cantiere abbandonato. “Doveva essere un hotel di 18 piani” – e continua – “Con la passerella per pedoni e biciclette sull’oceano crollata di recente per un’onda anomala il nostro dubbio è più che altro sulla qualità delle strutture costruite per i Giochi”. Altre strutture, realizzate anni fa per la visita del Papa, erano affondate in una palude, nessuno si era accorto di che tipo di terreno fosse.
Una economista di rilievo dell’Università Cattolica di Rio (anche lei mi ha chiesto l’anonimato) alla mia richiesta di una sua opinione sulla situazione del Brasile mi ha detto: “Secondo me dopo le Olimpiadichiude”. Una battuta, ci mancherebbe…
Intanto una responsabile del colosso mondiale per prenotazioni di alberghi on-line, Booking.com, mi ha detto: “Sembra che qui facciano le riunioni e i brainstorming per trovare il modo migliore per frenare l’economia e rallentare lo sviluppo. Nella fattispecie si stava parlando del fatto che, dall’aprile scorso, per acquistare i biglietti olimpici on-line, udite udite, occorre fornire il CPF, il Codice Fiscale brasiliano. Se non ce l’hai niente biglietto. Nessuno può più acquistare on-line un biglietto dall’estero, sono decine di migliaia gli invenduti.
Lo credo bene che il governatore ha dovuto dichiarare lo stato di calamità a Rio. Un escamotage tecnico affinché il governo possa liberare i miliardi necessari a tappare tutti i buchi della gestione allegra. Non vengono nemmeno più pagati gli stipendi agli insegnanti delle macilente scuole pubbliche e agli agenti di polizia. Siamo in molti a pensare che la sicurezza in una situazione simile con ogni probabilità dovrà essere assicurata dall’esercito con i carri armati.
Ma il peggio rimane nella miseria e nella violenza delle favelas, dove i bambini poveri vanno in scuole di qualità infima, dove a stento imparano a fare due più due. E non è un modo di dire, lo so per esperienza diretta, dirigendo una ong che si occupa anche del doposcuola dei bambini delle favelas. L’abbandono è totale, anche se ci sono più soldini per patatine, i-Pad, i-Pod, android, triccheballacche, pinzillacchere…e via dicendo. La qualità vera della vita fa schifo, basta andare a vedere i barboni strafatti di crack sotto gli anonimi viadotti di cemento. Sono a centinaia.
D’altra parte proprio le favelas sono un ambiente affascinante, pittoresco e accogliente, e alcune possono essere visitate in assoluta sicurezza, scoprendo un mondo straordinario, ricco di umanità, calore e potenzialità. Se solo ci fossero dei programmi di educazione e sviluppo culturale degni di questo nome….
Non sono un economista, ma già anni fa avevo avuto il sentore che lo “sviluppo” del Brasile, sbandierato a destra e a sinistra, fosse un gigantesco bluff, che non permetteva altro che far viaggiare Dilma Roussef con tutto il suo staff nei più lussuosi alberghi del mondo, a spese dei contribuenti. L’unica cosa che mi viene sempre in mente è il refrain del gruppo rock brasiliano di protesta degli anni ‘80/’90, Legião Urbana: “Que país é esse?”. Che paese è mai questo?
Il Fatto Quotidiano

Olimpiadi di Rio, un percorso a ostacoli Brasile in difficoltà a un mese dai Giochi

Mentre la torcia olimpica attraversava la città di Maracaju, nel Mato Grosso del Sud, Marcelino Mateus Silva Proença, un giovane di 27 anni, assisteva al passaggio in mezzo alla gente assiepata lungo le strade della città. Quando la torcia gli è passata davanti, ha cercato di spegnerla con una secchiata d’acqua. Il gavettone ha mancato il simbolo olimpico, ma non il tedoforo che ha continuato la sua corsa. Il giovane è stato arrestato e non è chiaro se la sua sia stata una bravata o un gesto di protesta. Dopo il rilascio, ha postato sulla sua pagina Facebook l’immagine di un tedoforo con questo commento: ”Ho la torcia, ma non ho istruzione, salute, sicurezza e qualità di vita”.
Solo un episodio, ma i sentimenti del popolo brasiliano per questa festa dello sport sono nel corso degli anni virati dall’entusiasmo iniziale ad una crescente perplessità; è il declino del Brasile, sotto la pressione della crisi economica internazionale, la maggiore preoccupazione della gente. Una frenata iniziata nel 2012, quando l’orgoglio per l’assegnazione dei Giochi del 2016 si univa a quello di far parte del  BRIC, il club dei paesi che si avvicinavano a passi da gigante ai livelli di vita del mondo occidentale.
I giochi di Rio inizieranno tra poco più di un mese, in un momento molto delicato. Il Brasile sta attraversando una crisi politica senza precedenti nella sua storia democratica: il Presidente Dilma Rousseff è stata sospesa, perché ha trasgredito alcune regole nella presentazione del bilancio statale; mentre il Brasile è retto dal suo vice Temer, le procedure per confermare o meno l’impeachment sono ancora in corso. Il paese è stato colpito da una grave recessione causata dal crollo del prezzo del petrolio e la sua moneta, il Riaes, ha perso metà del suo valore negli ultimi cinque anni. Asse portante dell’economia del paese,  la società petrolifera Petrobras era nel 2011 l’azienda petrolifera con la maggiore capitalizzazione in borsa al mondo; ad oggi ha perso l’80% del suo valore ed è stata sconvolta da uno scandalo di tangenti e corruzione, svelato dall’inchiesta “Autoavaggio”; oltre che i vertici dell’azienda, sono stati numerosi gli esponenti politici coinvolti.
Il virus Zika, trasmesso da una zanzara “killer”, causa gravi malformazioni alla nascita e si è diffuso in Brasile dall’anno scorso; il sito del CDC, agenzia americana per il controllo e la prevenzione delle malattie, mantiene un livello di allerta 2 sui viaggi in terra brasiliana,sconsigliando la permanenza a donne incinte.
Questi problemi hanno costituito un vero e proprio percorso ad ostacoli per il Comitato Organizzatore e nuove preoccupazioni continuano a metterlo a dura prova, sul fronte finanziario e della Sicurezza. Ecco alcune notizie più recenti. Il Governatore dello Stato di Rio, responsabile per la sicurezza ed il completamento delle nuove linee di trasporto metropolitano, ha lanciato un grido di allarme all’amministrazione centrale: mancano i soldi per pagare la polizia (non ricevono gli straordinari da 6 mesi) e per finire i lavori, il cui completamento era previsto 4 giorni prima dell’inizio dei Giochi. Le vendite di biglietti, che stentavano a decollare, hanno quasi raggiunto i cinque milioni all’inizio di giugno. Sono ancora oltre due milioni i biglietti invenduti. L’intelligence brasiliana ha intensificato i contatti internazionali e le misure di prevenzione per un eventuale sbarco del terrorismo islamico in sud America; i giochi olimpici sono una vetrina globale di richiamo troppo largo per sottovalutare la possibilità di un attentato.
Ma la criminalità locale rimane comunque il problema numero uno per le forze dell’ordine e si teme un incremento in un periodo di grande affluenza turistica. La settimana scorsa membri della delegazione australiana ai giochi paralimpici sono stati minacciati con armi da fuoco e derubati. Uno degli ospedali raccomandati per i turisti è stato assaltato da uomini armati, che hanno fatto fuggire un presunto trafficante di droga.
si24.it

Gli appuntamenti imperdibili dell'Estate Romana

Venerdì 1 luglio il Just Music Festival ospiterà l’attesissimo Carl Cox presso il Salone delle Fontane dell'EUR. Dj e producer inglese, Carl Cox ha contribuito in modo fondamentale alla storia della club culture inglese, iniziando la sua vita musicale come dj di musica house a metà degli anni '80 e hardcore ed acid house a inizio degli anni ’90. Il “mago dei tre piatti” ha suonato nei club e nei luoghi più disparati: The Eclipse, Edge, Shelly's, Sterns Nightclub, Heaven, Angels e The Haçienda, così come per i rave Fantazia, Dreamscape e Amnesia, dal Sud Africa ad Israele, dalla Tasmania all'Asia.
 

Bordeaux, dove Italia e Germania si incontrano ancora

PERCHE' ANDARCI Al Nouveau Stade de Bordeaux stasera alle 21 andrà in scena il quarto di finale che vedrà di fronte Germania e Italia. La Nazionale azzurra è nelle migliori otto d’Europa dopo aver battuto la Spagna per 2-0 grazie alle reti di Chiellini e Pellè. Il precedente scontro con i tedeschi è stato lo scorso 29 marzo, a Monaco di Baviera l’amichevole finì 4-1 con le reti di Kroos, Goetze, Hector, Ozil ed El Shaarawy. Facendo un po' di pronostici, l'Italia è largamente in vantaggio negli scontri diretti avendo battuto la Germania 15 volte in 33 partite (10 pareggi), mentre la Germania ha vinto 8 volte. Per quanto riguarda gli Europei, il primo scontro importante è avvenuto il 10 giugno 1988, a Düsseldorf, contro la Germania Ovest, terminata con un1 – 1. Altro pareggio, il 19 giugno 1996, a Manchester, per gli Europei 1996: 0 – 0 il punteggio finale. L'ultimo match si è infine giocato il 28 giugno 2012 a Varsavia, in Polonia: gli azzurri battono i cugini tedeschi 1 – 2.

Week end di festa per i musei #FDM2016


 Una serata a godersi la storia immortale, sotto gli alberi dell'Area Archeologica di Villa Adriana a Tivoli, o accarezzati dalla brezza marina di Caprera al Memoriale di Giuseppe Garibaldi. 
O ancora, ritrovarsi al chiaro di luna nelle bellezze del parco del Castello di Racconigi o nel fascino senza tempo della Certosa di San Giacomo a Capri. Lanciata dal ministero di beni culturali e turismo in concomitanza con la Conferenza generale dell'Icom (International Council of Museum) organizzata per la prima volta a Milano arriva il 2 e 3 luglio la prima edizione della Festa dei Musei.

#Turismo in cammino sulle #ItalianWonderWays


Tutte le strade portano a Roma. Così la via di Francesco, il Cammino Francescano della Marca, il Cammino di San Benedetto, la via Francigena e la via Amerina si snodano nel centro Italia svelando l'arte, la storia, la spiritualità e le eccellenze dei luoghi attraversati per confluire nella capitale. Cinque percorsi di pellegrinaggio costituiscono il progetto "Italian Wonder Ways", nato in occasione del Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco e dell'Anno nazionale dei cammini indetto dal ministero di Beni Culturali e Turismo.