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In Piemonte per la 14^ edizione del World Tourism Event

Oltre 100 i siti Patrimonio Mondiale presenti all’edizione 2023 del World Tourism Event, in calendario a Torino, nella storica sede di Palazzo Carignano, dal 21 al 23 settembre prossimo. Oltre 50 anche i buyer internazionali specializzati che parteciperanno al workshop e all’educational organizzati per l’occasione.
“Come ogni anno abbiamo selezionato i buyer, grazie alla collaborazione delle sedi estere di ENIT -spiega Marco Citerbo, amministratore di M&C Marketing Consulting – e anche quest’anno abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni prima del tempo, creando anche una sorta di lista di attesa con circa 20 nominativi di TO che vorrebbero essere presenti. Ci stiamo impegnando – conclude – per organizzare un’edizione all’altezza di queste aspettative, che possa contribuire a un confronto tra istituzioni, esperti e operatori, che sia utile alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale nel suo complesso e alla sensibilizzazione verso un turismo sempre più responsabile e sostenibile. Dobbiamo, peraltro ringraziare per questo successo anche la Regione Piemonte che ci ha supportato fattivamente, mettendo a nostra disposizione risorse umane, economiche e strumentali che hanno fatto e fanno la differenza, dimostrando in modo concreto di credere nell’importanza del brand Unesco per la promozione turistica e nel ruolo del WTE per la sua valorizzazione”.
La tre giorni torinese prevede, oltre al workshop b2b, dedicato agli operatori della domanda e dell’offerta di turismo Unesco e all’ampio spazio espositivo aperto gratuitamente dalle 10 alle 18 ogni giorno, un interessante calendario di approfondimento sui temi del salone, che per la prossima edizione sarà particolarmente incentrato sui temi attuali del cambiamento climatico, dell’impatto dei grandi eventi sul Patrimonio mondiale, e sulla ricorrenza del ventesimo anniversario della Convenzione di Parigi che ha sancito la nascita del Patrimonio culturale immateriale. Proprio per partecipare al ricco palinsesto di approfondimenti saranno presenti al WTE numerosi esperti che daranno vita a momenti di riflessione e confronto aperti agli operatori culturali e turistici, ma anche al pubblico interessato alle tematiche. www.wtevent.it

travelnostop.com

Nell’estate 2023 l’Italia attende 2 mln di arrivi negli aeroporti, 86% dall’estero


 Estate italiana in gran forma. Secondo stime Enit su dati Data Appeal e Unwto per il periodo estivo sono attesi flussi in crescita: complessivamente i passeggeri aeroportuali attesi in Italia sono almeno 1.844.000, di cui l’84% di origine internazionale e il 16% italiana. A giugno attesi almeno 944 mila arrivi, in aumento del +8,6% rispetto al 2022.

Già il primo trimestre 2023 ha dato i primi segnali di grande crescita dei flussi: tra gennaio e marzo 2023, il turismo internazionale è aumentato dell’86% rispetto allo stesso periodo del 2022. Hanno viaggiato all’estero circa 235 milioni di turisti.

I viaggiatori internazionali in Italia sono circa 15 milioni, con un aumento del +42,0% sul 2022 ed un recupero dell’87,7% sul medesimo periodo del 2019. Si sceglie l’Italia soprattutto come meta di vacanza (30% circa dei viaggiatori) e per motivi di lavoro (21,4%). Ma anche per visitare parenti e amici (14,6%) e per shopping (11,8%). Il 71,7% dei flussi proviene dai Paesi dell’Unione Europea, principalmente da Francia e Germania. Il 18,3% dall’area extra europea, soprattutto dal Regno Unito.

“I dati della stagione estiva sono molto incoraggianti ed evidenziano la costante crescita del settore che si avvia a superare i numeri del 2019. Un comparto fondamentale per la crescita della nazione su cui il Governo sta investendo molto” commenta il ministro del turismo Daniela Santanchè.

“L’Italia sta mantenendo performance molto elevate, avremo un’estate rigogliosa con un ritorno di tutti i flussi internazionali e questo spinge a prestazioni sempre più elevate in termini di offerta e ospitalità”, aggiunge Ivana Jelinic presidente e ceo Enit

Secondo le stime UNWTO, nel primo trimestre 2023, gli arrivi internazionali raggiungono l’80% dei livelli pre-pandemia (-20% su gennaio-marzo 2019), sostenuti dai forti risultati in Europa (-10%) e Medio Oriente (+15%).

Le prospettive a breve termine sul turismo internazionale, soprattutto nei mesi a ridosso della stagione estiva, superano ampiamente quelle espresse per il 2022. Nel complesso, quasi il 70% degli esperti prevede performance superiori per i viaggi tra maggio e agosto. Il 50% attende un risultato migliore, mentre il 19% è ancora più ottimista. Per scegliere la vacanza i turisti terranno conto soprattutto del buon rapporto qualità-prezzo, con un atteggiamento più cauto nei confronti della spesa, e della vicinanza del luogo di svago da casa, privilegiando tragitti brevi.

L’Italia fa gola agli americani. Gli Usa infatti sono il primo mercato di provenienza, in termini di passeggeri aerei, con un’incidenza del 26,3% sul totale estero previsto nel trimestre estivo. Sul podio anche Francia (6,1%) e Spagna (4,7%) che insieme raggiungono una quota parte dell’11%. Nel resto della top ten, tra i viaggiatori provenienti da Paesi oltreoceano anche l’Australia che si posiziona al quinto posto (4,1%) e il Canada al settimo (3,8%). Seguono Brasile (2,8%), Corea del Sud (1,9%) e Argentina (1,7%). Gli australiani si fermano mediamente 25 notti, gli argentini quasi 20. I canadesi effettuano circa 15 pernottamenti come i brasiliani, mentre la permanenza media degli statunitensi in Italia si aggira intorno alle 12 notti. Il soggiorno dei coreani dura poco più di una settimana.

Si arriva in Italia prevalentemente in coppia. Le prenotazioni aeree sono in prevalenza per 2 passeggeri (32,3%) e per piccoli gruppi di 3/5 persone (28,3%). I viaggiatori individuali rappresentano il 27,3%. Su Roma FCO e Milano è previsto l’80% degli arrivi aeroportuali internazionali, distribuiti in egual misura.

Quanto alle strutture ricettive prenotate online sono sature già per oltre il 40% a giugno (luglio 27,9%; agosto 21,8%). Al momento, il comparto lacuale è quello più apprezzatoper il trimestre estivo, con una saturazione OTA del 36,2%. Segue il prodotto balneare con il 33,7% e le città d’arte con il 33,1%. Il livello di occupazione attuale per la montagna (30,2%) e le terme (27%) è leggermente inferiore alla media nazionale complessiva.

(Credits ph – Rachel Claire)

in travelnostop.com

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci  - turismoculturale@yahoo.it

Enit, al via il primo progetto di autonoleggio per disabili in Europa


Un progetto-pilota all’insegna della inclusività: Sicily by Car lancia l’autonoleggio per i diversamente abili. Una sorta di startup possibile anche per l’impegno dell’Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, accompagnata dal patrocinio di Enit e di Fish, Federazione italiana superamento handicap, con il pieno appoggio de ministeri per le Disabilità e del Turismo.

Lanciato con il claim a effetto “La vita indipendente va in vacanza”, il progetto si propone di raggiungere fino a 10 aeroporti in importanti città come Milano, Roma, Firenze, Napoli, Palermo, Catania, Torino, Bari, Trapani e Perugia. Inizialmente verranno a messe a disposizione 20 autovetture allestite ad hoc, praticamente due auto in ogni aeroporto.

Si tratta di un vero e proprio cambio di declinazione per la mobilità turistica: e c’è anche l’orgoglio di aver allestito il primo servizio rent per diversamente abili in tutta Europa.

«Se è vero, come è vero, che il turismo è di tutti – ha sottolineato Ivana Jelinic, presidente e ceo di Enit – questa iniziativa va nella giusta direzione. Da tempo sosteniamo lo sviluppo del turismo accessibile: in Italia le imprese ricettive hanno iniziato ad attrezzarsi in tal senso. Ad esempio, il 50% degli alberghi dispone di servizi per celiaci, il 45% sostiene di avere servizi accessibili a tutti, il 16% è dotato di montascale, il 14% ha avviato corsi di formazione sulla disabilità per il proprio personale e il 7% ha predisposto addirittura percorsi tattili. Occorre proseguire su questa strada».

Luca Briziarelli, presidente di Bil Benefit, ha aggiunto: «Questo progetto è solo una parte di quanto stiamo realizzando nel quadro delle sfide contenute nell’Agenda 2030, ma quel che lo rende unico è il fatto che sia frutto di un’ampia collaborazione tra realtà del terzo settore, imprese, istituzioni e società benefit e no profit».

Anche il vice presidente Aism e capofila Fism, Mario Alberto Battaglia, ha evidenziato che «si tratta di una iniziativa che ben traduce gli obiettivi dell’Agenda della sclerosi multipla e patologie correlate e che intende promuovere l’autonomia delle persone con disabilità».

In chiusura il presidente di Sicily by Car, Tommaso Dragotto, si è detto orgoglioso di essere stato lungimirante nel «mettere a disposizione la mia società per un progetto nel quale credevo da anni. Sono sicuro che molto presto assisteremo a un forte aumento della domanda per questo tipo di autovetture».

Inoltre, c’è un valore operativo di non poco conto per tutto il comparto turistico-ricettivo che guarda ai mercati esteri: questo innovativo servizio, infatti, può diventate un asset strategico anche per il nostro incoming, ponendo il settore della mobilità accessibile una vera eccellenza nell’offerta turistica del Paese.

Basti pensare che oggi, se in Italia sono circa 160mila le patenti speciali, in Europa i diversamente abili patentati sono oltre 1 milione, e tra le esigenze appurate per la vacanza di questi clienti-utenti il 50% riguarda la struttura ricettiva, il 33% mobilità e mezzi di trasporto e il 32% l’accessibilità ai punti di interesse turistico.

 Fonte: https://www.lagenziadiviaggimag.it/

Enit, Jelinic: lavorare nel turismo non è un ripiego

“Il sistema del turismo ha agito finora con limiti. Solo da un anno finalmente esiste un Ministero del turismo ad hoc con portafoglio proprio per sostenere il valore e il peso che il settore ha per tutto il comparto economico. La cattiva rappresentazione della filiera e la narrazione sbagliata della nomenclatura e della considerazione delle competenze a livello sociologico è stata finora disincentivante. Essere impiegati nel settore è da troppo tempo visto come un ripiego lavorativo. Non esiste lavoro di serie a e serie b. Di base c’ è un problema culturale”. Lo ha detto Ivana Jelinic, presidente e ceo Enit, intervenuta a Forum Pa.

“Ci vuole – ha poi aggiunto – una mappatura delle competenze e l’abbattimento della discrezionalità formativa lasciata a enti di formazione, presidi e camere commercio. Si genera frammentazione. Il tema della concorrenza è un tema importante dobbiamo essere competitivi e capaci di farci scegliere a livello internazionale tenendo presente che nel turismo la competizione non è tre imprese all’interno della nazione ma tra destinazioni quindi tra l’Italia e altre mete nel mondo. Se il turismo vale il 13% del pil, numero anche ridimensionato rispetto alla portata se si tiene conto dell’indotto va tradotto in scelte politiche mirate e centrali perché è un comparto che genera valore a tutta l’economia. In questo contesto il sistema camerale e del mondo delle imprese è andato a colmare un gap che c’era e a cui la politica prima non dava risposte. Siamo qui oggi per cercare strumenti da tradurre in decisioni con politiche di formazione e riqualificazione del personale in qualità di risorsa strategia del settore”.

Riscontri positivi arrivano direttamente dal ministero del turismo con Barbara Casagrande, segretario generale del Ministero, che rileva con entusiasmo la nascita di nuove sinergia per questa prima volta del Ministero al Forum Pa che “ha scelto di esserci insieme alle parti sociali. I due punti fondamentali con cui si vuole fare turismo è quello di mettere al centro le persone per fare rete e ascoltare. Perché finzioni il sistema non bisogna dimenticare le persone. Siamo persone che credono nel nostro Paese e che vogliono che il nostro Paese sia conosciuto. Vogliamo che si venga a scoprirlo e vogliamo condividerlo, non tenerlo per noi. Abbiamo avviato i contatti con i rettori italiani per un lavoro di ricognizione dei percorsi frammentati sul turismo e intanto stiamo avviando un master ma resta da lavorare sulla formazione di primo livello oltre ad essere partito il liceo del Made In Italy. Tutto atterrerà sul portare del turismo digitale che nel 2026 sarà uno strumento straordinario”.

Il tema della sostenibilità del mercato del lavoro turistico del reperimento del personale è stato al centro del dibattito organizzato da Enit con il ministero del turismo, Federalberghi, Federturismo. Una fotografia che rileva una carenza strutturale che deve indurre a divenire più attrattivi.

“Va uniformato il percorso professionale perché altrimenti i territori si orientano senza una rotta e tutto è lasciato al buon senso degli operatori di turno – ha sottolineato Marina Lalli, Presidente Federturismo Confindustria -. Anche se il turismo è stato un grande ascensore sociale perché spesso i direttori sono diventati tali facendo gavetta dal basso, è giusto anche che venga strutturato in considerazione dei volumi d’affari forti e lo sforzo di emergere rispetto alle altre nazioni. Attualmente i problemi sono due: mancanza personale e quindi sarebbe necessario un intervento del governo sui compensi dei lavoratori e incentivi fiscali. E poi sul lungo periodo la situazione puó essere risolta a livello governativo disegnando percorsi di formazione standardizzati per tutte le categorie del turismo”.

Un fenomeno non solo italiano quello della difficoltà di reperire personale qualificato. Secondo Alessandro Massimo Nucara, direttore generale Federalberghi e presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, “è un problema è esploso ancora di più con la pandemia. La chiave di lettura è creare relazioni salde con i collaboratori. Lavorare mentre gli altri si divertono non è facile non è da tutti non è per tutti. E si entra nell’ottica di considerare il lavoro nell’ambito turistico come una missione oppure è necessario attivare delle politiche incentivanti”.

Va incontro al tema la proposta della presidente di Isnart Loretta Credaro che punta “a una certificazione delle competenze con credenziali individuate dopo un confronto pubblico e privato. La creazione di un’ academy che allinei la formazione per ridefinire il modello. Senza turismo non c’ è commercio. Occorre far crescere la consapevolezza in un sistema critico. Stiamo cercando di portare avanti percorsi di alternanza e affianchiamo nelle imprese turistiche e percorsi per le competenze trasversali”.

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Il Giro spinge il turismo, 50% italiani sogna una tappa dal vivo


Non solo il calcio ma anche il Giro d’Italia scalda il cuore degli italiani e viene seguito – seppure con diverse sfumature d’interesse – da quasi due terzi della popolazione, soprattutto la fascia più alto spendente e con più tempo libero a disposizione dei 55-74enni. Emerge dalla ricerca Confcommercio-Swg presentata a Fossacesia, in occasione del convegno “Turisti ciclisti: la mobilità dolce nell’esperienza dei viaggiatori italiani” organizzato da Confcommercio in collaborazione con Isnart, Gal Costa dei Trabocchi e il patrocinio di Enit a due giorni dalla partenza del Giro d’Italia.

E il turismo non può non tenere conto dell’enorme opportunità di sviluppo connesso a questo trend, considerati gli ultimi dati registrati nel biennio 2021-2022: oltre 22 milioni di connazionali hanno usato almeno qualche volta la bicicletta in vacanza, soprattutto in destinazioni balneari e luoghi immersi nella natura. Nelle prossime vacanze, un popolo di 9 milioni e mezzo di italiani avrà, come compagna di viaggio, la bicicletta, di proprietà o noleggiata, e quasi 7 milioni di questi programmano di usarla in escursione. Come ostacolo alla vacanza su due ruote, gli italiani additano nel 24% dei casi, la difficoltà di trasportare la propria bicicletta dal luogo di residenza a quello di vacanza, ma anche la mancanza di punti di assistenza, di centri di noleggio e il loro costo. Insomma, piccoli interventi messi a sistema fra di loro sembrano essere utili tanto quanto grandi progetti.

In tale quadro di riferimento, non può dunque stupire la passione degli italiani per il Giro d’Italia, tanto più che la metà dei connazionali dichiara che vorrebbe assistere dal vivo a una tappa e, di questi, 6,3 milioni collegano questa esperienza con quella di conoscere un posto nuovo. E passare dalle ipotesi alla concretezza è, in questo caso, tutt’altro che improbabile, dato che circa il 30% degli intervistati – che vale oltre 12 milioni – ha già visitato, in passato, una località conosciuta grazie alle notizie sul Giro d’Italia, soprattutto quelle di partenza e arrivo di tappa, ma anche i luoghi delle “eroiche” scalate a due ruote in montagna. Senza contare dunque l’incredibile effetto mediatico sull’immagine all’estero della nostra penisola, che porta interesse e flussi di visitatori, questa manifestazione sportiva si rivela così, oltre ogni aspettativa, un potente driver di turismo interno; uno strumento promozionale altamente efficace, soprattutto per le destinazioni che sapranno essere coerenti, riunendo operatori e decision maker privati e pubblici intorno a progetti di sviluppo della mobilità dolce, che poi si traduce in percezione positiva della qualità della vita per tutti, turisti e residenti.

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Azienda toscana compra a 4,99 euro il dominio ‘Open to meraviglia’


Un’azienda di marketing del Mugello ha comprato per 4,99 euro un sito che enti statali non avevano registrato. “Tranquilli, ci abbiamo pensato noi”, si legge nella home page del dominio www.opentomeraviglia.it acquistato – qualche ora dopo il lancio della campagna di
promozione all’estero di Enit con la Venere di Botticelli influencer, che ha creato diverse polemiche – dalla Marketing Toys di Scarperia (Firenze). L’azienda è di Filippo Giustini che appunto ha registrato il dominio. Inizialmente il dominio rimandava all’home page dell’azienda fiorentina, poi Giustini ha scelto di inserire l’immagine della Venere di Botticelli con scritto ‘Godetevi l’Italia, è bellissima. Anzi no,
meravigliosa”.

“Dal Governo evidentemente si erano scordati di registrare il dominio – ha spiegato Giustini -. Noi per idee piccole pensiamo al dominio disponibile prima di lanciare il progetto. Noi siamo in questi giorni a Parigi in relax, eravamo ad un concerto. Prima che iniziasse lo spettacolo, ho controllato per curiosità quel sito ma non c’era niente. Così ho visto se era registrato il dominio e su Aruba era ancora disponibile: l’ho acquistato io, per 4,99 euro, era pure a sconto. L’ho reindirizzato al nostro sito. Poi ho visto le statistiche col passare delle ore e ho notato 290 utenti singoli collegati in tempo reale, un numero molto più alto del normale. Da lì mi sono accorto che in molti cercavano la pagina”. Adesso ci sarà da aprire una ‘trattativa’ col Governo: “Molti ci mandano messaggi, dicendo che siamo dei geni ma abbiamo fatto qualcosa di normale”, ha concluso.

Da parte sua dal ministero del Turismo si fa sapere che il sito a cui fa riferimento la campagna è Italia.it che è il portale su cui atterra mentre Opentomeraviglia è il claim della campagna e su tutti i cartelloni c’è Italia.it come riferimento. Intanto comunque le parodie e gli account che si ispirano alla Venere scelta dal ministero del Turismo dilagano sui social.

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Vertice sul turismo sostenibile in Albania, c’è anche Enit

Vertice in Albania sul turismo sostenibile. Enit ha preso parte al Forum Festa a Tirana indetto dal Ministero del Turismo e dell’Ambiente della Repubblica d’Albania, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo e con il sostegno di EUSAIR, SASPAC, Interreg, GIZ Albania, UNDP Albania e Risi Albania. All’evento ben 40 rappresentanti di altrettanti Paesi intervenuti in 7 sessioni tematiche.

“Siamo ben lieti di avere un momento non solo di confronto ma di sostegno reciproco a livello mondiale sulle politiche di sviluppo sostenibile. Occorre procedere insieme. Avere una visione univoca della strategia di collaborazione segna un nuovo passo che va a migliorare anche l’impatto dei flussi turistici razionalizzandoli”, ha detto Ivana Jelinic, presidente e Ceo Enit.

“Nel futuro puntiamo ad un approccio olistico al turismo, ad investimenti dedicati ai giovani e a potenzialre le infrastrutture. Finora il sostegno italiano nei settori legati al turismo sostenibile è stato costante ed ha interessato, tra l’altro, la gestione responsabile delle aree protette, la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e il sostegno alle comunità locali”, ha ribadito l’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Fabrizio Bucci.

Il vertice ha portato alla luce il tema dell’overtourism e la sua disciplina, contemplando l’ipotesi di un contingentamento dei flussi e dell’accesso al patrimonio articstico culturale così come la valorizzazione delle aree meno note.

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Nuova vision per l’Italia turistica presentata in Bit a Milano da Enit in presenza del Ministro del Turismo

 

Nuova vision per l’Italia turistica presentata in Bit a Milano da Enit in presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè che taglierà il nastro dello stand Enit (Padiglione 3 C24) domenica 12 febbraio alle ore 12,15. Molte le novità che segnano un cambiamento e importanti progetti con partner internazionali. 


Dopo aver accompagnato l’industria turistica italiana nel periodo di incertezza, Enit è oggi impegnata a guardare lontano, intensificando il proprio impegno per un'Italia più competitiva e in grado di soddisfare le ambizioni di leadership turistica globale. 
Tra gli appuntamenti, attese le conferenze stampa con partnership istituzionali come Unioncamere e Isnart per la presentazione di uno studio sull’outdoor e le previsioni trend 2023; il Maeci per il turismo delle radici; la Marina Militare e Difesa Servizi per Nastro Rosa Tour;  con Trenitalia e con l’ Associazione Progetto Città Medievali. Una tre giorni densa che nell’ultima giornata vedrà anche le celebrazioni per la Cerimonia di premiazione del progetto europeo Eu Eco Tandem. 
Enit anche quest’anno prenderà parte alla terza edizione del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023, tour a vela dell’Italia organizzato da Difesa Servizi S.p.A con SSi Sports & Events, e il supporto di Enit e della Federazione Italiana Vela nato per valorizzare l’Italia e la Marina Militare con il supporto dalla Forza Armata. La gara si inserisce nel progetto “Valore Paese Italia” di cui l’Agenzia Nazionale del Turismo è co-ideatrice per promuovere le bellezze balneari della Penisola e il turismo attivo. La manifestazione si sviluppa in otto tappe lungo le coste italiane. E ancora Enit presenterà le speciali campagne, tra cui #ThisisIschia, a bordo dei vagoni di Trenitalia e tutti gli studi condotti sui turisti internazionali, anche in collaborazione con Uonioncamere e Isnart, per fornire utili strumenti agli stakeholders per analizzare e affrontare i mercati e orientare i flussi, adeguando l’offerta ai nuovi trend. Nell’ambito delle attività con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si vanno delineando tutte le azioni di sviluppo del turismo delle radici e, con gli enti locali, i progetti di potenziamento delle località meno note per creare esperienze particolari che guardano alle peculiarità dell’Italia, come ad esempio con le città medioevali. Con l’Europa verranno quindi premiate e finanziate oltre 80 piccole e medie imprese e startup di valore che hanno dimostrato di aver messo in campo progetti turistici innovativi e sostenibili. Verranno presentate le iniziative della Eco tandem Academy che accompagna le imprese del comparto nella transizione ecologica.
“L’Italia ha dalla sua la forza dell’identità comune e in Bit emerge a gran voce. La Penisola recupera a livello internazionale. Il 2023 andrà a conquistare altre quote di mercato. Si preannuncia come l'anno del ritorno ai livelli prepandemia. Gli arrivi del turismo globale aumenteranno nel 2023, dopo una crescita del 60% nel 2022. Secondo un’indagine Enit il 37,7% dei viaggiatori internazionali afferma di avere intenzione di venire in Italia nel 2023. Se così fosse, si registrerebbe un aumento pari a circa l’8% rispetto al dato dell’ultimo quinquennio da Europa e Usa. In base alle previsioni, la platea dei turisti dovrebbe essere composta per il 14,6% da spagnoli, per il 12,7% da cittadini statunitensi e per il 12,3% e 12,2% da svizzeri e austriaci.  Enit ha grandi progetti in cantiere per rendere l’industria del turismo una filiera rodata, sinergica e competitiva. Infatti stiamo aprendo a nuove frontiere come l’India, gli Emirati e il Kazakistan e stiamo attivando campagne nazionali e internazionali per mantenere vivo l’interesse verso l’Italia. Segno che l’Italia viaggia unita e solidale” commenta Ivana Jelinic Ceo Enit.
“Il Sistema Italia è una grande squadra e famiglia che sta operando in sinergia e Enit si comporta da direttore d’orchestra per far crescere il comparto in modo omogeneo e coordinato. Dialoghiamo con ogni territorio, anche il più piccolo e chiediamo a tutti i rappresentanti dei luoghi che non hanno trovato ancora voce di farsi avanti per procedere insieme” sostiene Sandro Pappalardo consigliere cda e rappresentante delle Regioni in Enit.  
“Prosegue l’attività di promozione nazionale e internazionale del brand Italia con all’attivo campagne nei principali hub di tutto il mondo per mantenere viva la conoscenza e l’interesse delle magnificenze del nostro Paese, innestando partnership di valore, per un turismo che sia a sua volte di valore” dell’dichiara Maria Elena Rossi direttore marketing Enit.

Di seguito il programma per seguire tutti gli appuntamenti

Programma ENIT Agenzia Nazionale del Turismo
BIT 12-14 febbraio 2023
DOMENICA 12 FEBBRAIO 2023
STAND ENIT
Ore 12:15 taglio del nastro stand Enit alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè

Pad. 4 Sala CORAL 4
15.30 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo - Unioncamere/Isnart, conferenza di presentazione dati e attività congiunte
RELATORI: Introduzione a cura di Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, ne discutono Roberto di Vincenzo Presidente ISNART, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi e Statistiche ENIT
: Presentazione attività di studio 2023 e dati chiusura 2022
16.00 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Marina Militare Nastro Rosa, conferenza di presentazione delle attività 2023
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Antonello De Renzis Sonino Capo Ufficio Comunicazione della Marina Militare, Luca Andreoli Direttore Generale di Difesa Servizi spa, Riccardo Simoneschi Presidente di SSi international, Fabio Colella membro del Consiglio della Federazione Italiana Vela
: Presentazione attività promozionali congiunte 2023
16.30 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – MAECI, il Turismo delle radici
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, Cons. Amb. Giovanni Maria De Vita Coordinatore per il Turismo delle Radici, le iniziative culturali pluriennali e la comunicazione DGIT MAECI, Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi e Statistiche ENIT
: Presentazione dati e attività promozionali congiunte 2023
17.00 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo - Associazione Progetto Città Medievali
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi e Statistiche ENIT, Renato Chiti Direttore Medieval Italy
: Presentazione attività 2023
LUNEDI 13 FEBBRAIO 2023
Pad. 4 Sala CORAL 5
10.00/10.45 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo - “I mercati del futuro (sempre più) prossimo”
RELATORI: Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi ENIT
Abstract: Indagare i mercati del futuro prossimo, le potenzialità del nostro turismo di dopodomani, significa guardare a quei bacini di domanda che definiscono quote crescenti di viaggiatori internazionali e accumulano una capacità di reddito interessante per un turismo sostenibile tutto l’anno nelle destinazioni turistiche italiane

10.45/11.30 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Trenitalia, conferenza di presentazione delle attività congiunte
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Chiara Maccagni Direzione Business AV Sales AV, Vendita Internazionale Gestione Iniziative Leisure, Turismo Internazionale e Agenzie Online Trenitalia S.p.A., Luigi Corradi Amministratore Delegato e Direttore Generale presso Trenitalia S.p.A.
Abstract: Presentazione attività promozionali congiunte 2023
MARTEDI 14 FEBBRAIO 2023
Pad. 4 Sala CORAL 3
10.00/14.30 “EU ECO-TANDEM Awarding Ceremony”
RELATORI: Maria Elena Rossi direttore marketing Enit; Angela Gerekou: President of Greek National Tourism org and Activist for Regenerative Tourism&Cultural/Heritage, Francesca Martignoni - Travel Consultant and Marketing Specialist with focus on the tourism sector", Vanda Maráková - Professor and Head of the Department of Tourism, Matej Bel University in Banská Bystrica, Slovakia, X23 srl (Coordinatore), SocialFare (Italia), ENIT Agenzia Nazionale del Turismo (Italia), Itkam (Germania), Leipzig Graduated School of Management (Germania), The University of Graz – RCE (Austria) The Slovak Business Agency (SBA) (Slovacchia), Green Evolution SA (GE) (Grecia).
Abstract: (ITA)
Evento di celebrazione e premiazione dei “TANDEM”: abbinamenti di piccole medie imprese del settore turistico e start up provenienti da tutta Europa che hanno predisposto, insieme, dei progetti dedicati alla sostenibilità. L’awarding ceremony è parte del progetto europeo EU ECO-TANDEM nato a luglio 2020 e co-finanziato dall’Unione Europea che punta a promuovere lo sviluppo eco-sostenibile nel settore turistico attraverso la cooperazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze.

Enit, i turisti spagnoli pazzi per le città d'arte italiane


 ROMA - Gli spagnoli confermano la loro passione per l'Italia e in particolare per le città d'arte.

A suggellare il successo dell'offerta turistica italiana promossa da Enit anche i reali spagnoli, Filippo VI con la consorte Letizia Ortiz, in visita allo stand Italia in occasione della principale fiera del settore in Spagna, la Fitur dal 18 al 22 gennaio 2023 presso il centro fieristico Ifema di Madrid.
    Una cinque giorni che consente all'Italia turistica di farsi apprezzare a livello internazionale in un appuntamento che riunisce i maggiori professionisti del settore turistico e accorpa le ultime tendenze, e che nel 2022 ha superato con 600 espositori e rappresentanti ufficiali di 70 Paesi per oltre 111.193 presenze.

 Enit è presente con uno stand di 400 mq con 4 Regioni quali Calabria, Campania, Emilia Romagna, Veneto e la Repubblica di San Marino insieme a Visit Brescia e privati nonché la compagnia di bandiera Ita Airways.
    "E' vivace il turismo spagnolo verso l'Italia. Il quadro che restituiscono le festività è promettente, con prenotazioni oltre il 40 per cento in più durante le festività rispetto allo stesso periodo del 2021/2022. Sintomo che stiamo lavorando bene in termini di promozione e di relazioni con i principali stakeholders" dichiara la ceo dell'Enit Ivana Jelinic.
    Per tutto dicembre, gli arrivi aeroportuali spagnoli in Italia crescono del +44,0% sul 2021. Per gennaio 2023 le prenotazioni dalla Spagna sono circa 17.300 al momento e superano del +125,6% lo stesso mese 2022. "Tra i viaggiatori spagnoli, quelli più interessati a visitare l'Italia sono i madrileni: dalla capitale oltre 14.000 prenotazioni, l'83,2% dei volumi previsti in gennaio dalla Spagna e il 5,8% del complessivo internazionale" commenta Sandro Pappalardo consigliere cda Enit.
    Nei primi 9 mesi del 2022, i viaggiatori spagnoli in Italia crescono del +175,2% rispetto lo stesso periodo del 2021 così come la spesa turistica sostenuta. Anche il numero dei pernottamenti vede un incremento consistente pari al +125,0% circa su gennaio-settembre 2021. (ANSA).

Enit, la nuova campagna parte da Ischia

 

Parte da Ischia la campagna internazionale che porta in tour le bellezze italiane nel mondo. #ThisisIschia, la campagna di Ministero del Turismo e Enit che andrà da gennaio ad aprile 2022 nei principali hub italiani e internazionali con un’attenzione ai Paesi da cui proviene il maggior numero di turisti interessati all’Italia quali Germania, Uk, Usa, Francia, Spagna e Benelux, vede il coinvolgimento degli eroi locali, cittadini, soccorritori e operatori duramente colpiti dalla frana dello scorso novembre.  Il messaggio centrale dell’iniziativa promozionale è che si può tornare a godere delle bellezze dell’isola verde che farà da apripista anche a campagne più ampie declinate in seguito anche su varie regioni nostrane per creare un fil rouge di promozione univoca della Penisola.  

Sarà una campagna attiva sia sui canali digital, che print nonché out of home e coinvolgerà proprio tutti gli appassionati dell’isola e dell’Italia. Inoltre influencer internazionali e guide turistiche racconteranno l’isola attraverso narrazioni della straordinaria quotidianità che si svolge sull’isola.  Enit inoltre porterà Ischia nelle maggiori fiere internazionali insieme all’Agenzia nazionale del Turismo per rafforzare il brand dell’isola.   Italiani e stranieri potranno condividere i propri scatti autografati dell’isola che saranno rilanciati con l’hashtag dedicato e gli strumenti messi a disposizione dalla campagna realizzata da Enit per il Ministero del Turismo.  Inoltre una landing page dedicata consentirà di scegliere il proprio tour virtuale di Ischia in tempo reale e condividerla con utenti online. 

“Enit e il Ministero del Turismo ci sono. Abbiamo messo in piedi una campagna in tempi record nata dal confronto con gli operatori. In questo senso la presenza del ministro Daniela Santanché ad Ischia è stato un segnale di concretezza e vicinanza. Le cose belle, così come i luoghi belli, richiedono attenzione. Ci prenderemo cura dell’isola verde che non sarà lasciata a sé stessa. Enit farà la sua parte in termini di promozione nazionale e internazionale alimentando il desiderio di sperimentare una vacanza in una delle perle del golfo di Napoli amata in tutto il mondo. E’ fondamentale mantenere vivo il canale di comunicazione, supporto e valorizzazione e l’Agenzia Nazionale del Turismo lo farà anche attraverso le sue 28 sedi all’ estero per restituire l’immagine migliore e più fedele di un’isola che pulsa di meraviglie che vanno prima di tutto tutelate. Un modo anche per stimolare le istituzioni a non abbassare la guardia per rimarginare anche le ferite più profonde che hanno colpito l’isola” dichiara il Ceo Enit Ivana Jelinic.  

“Da oltre 100 anni Enit è vicina ai territori e quando - come ora - la mission si fa ancora più delicata, perché la promozione coinvolge località complesse, ci preme essere ancora più scientifici e straordinari nell’ approccio e nella programmazione” sostiene il Consigliere Enit Sandro Pappalardo. 

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L'Italia turistica al G20 a Bali, in rappresentanza del Belpaese

“Scopri l’Italia che non sapevi” è il progetto di promozione turistica frutto della collaborazione tra Ministero del Turismo

 


ACCORDO ENIT-TRENITALIA, LE BELLEZZE DELLA PENISOLA SALGONO A BORDO DEGLI INTERCITY

 

Per incentivare l’esperienza di viaggio attraverso la Penisola, Enit sigla un accordo con Trenitalia per "assaggi" del Paese a bordo degli Intercity, frequentati da turisti da ogni parte del mondo con 124 collegamenti al giorno e oltre 75 nuove fermate per l’estate 2022. Come un viaggio nel viaggio le carrozze saranno tappezzate da otto cartoline che rappresentano le bellezze artistiche e i paesaggi naturali del nostro Paese. Oltre 600 posti bici e punti ricarica per potenziare la sostenibilità.

Fonte: Enit

TURISMO. GARAVAGLIA: ASCOLTARE GENERAZIONE Z, SONO 2 MILIARDI DI GIOVANI

 (DIRE) Sorrento, 1 lug. - "Bisogna innanzitutto ascoltarla la generazione Z, sono due miliardi i giovani che appartengono a questa fascia d'età e chiaramente due miliardi di giovani nel mondo che, mi auguro nel numero più grande possibile, potenzialmente potrebbero venire in Italia. Dobbiamo interrogarci su come farli venire, su qual è la loro idea di nuovo turismo". Lo ha spiegato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, intervenendo a Sorrento (Napoli) a margine dei lavori del Global Youth Tourism Summit organizzato dall'Unwto in collaborazione con ministero del Turismo ed Enit.




Quattro mesi e 3200 km. La staffetta della via Francigena europea diventa un docufilm

Quattro mesi e 3200 km. La staffetta della via Francigena europea diventa un docufilm con i racconti, i progetti di valorizzazione del territorio e le testimonianze di vita dei viaggiatori lungo l'epico itinerario da Canterbury a Roma, fino alla "Finibus terrae" di Santa Maria di Leuca, in Puglia.

La marcia europea – realizzata anche con il supporto di Enit - ha portato alla realizzazione di un docufilm che ha reso omaggio ai memorabili quattro mesi a piedi attraverso Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia lungo lo storico itinerario di Sigerico, in occasione dei 20 anni dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Oltre 3.500 i viaggiatori che hanno seguito a piedi il Road to Rome insieme a 28 blogger, 11 videomaker e decine di giornalisti con altrettanti influencer di Tik Tok, youtubers e Instagrammer. Oltre a 16 video regionali, 55 reels, 1000 fotografie in alta risoluzione, 117 articoli su blog in inglese, italiano e francese, 117 podcast, una rivista interamente dedicata all'evento ed oltre 500 articoli pubblicati sulla stampa internazionale.

Percorsi umani rivoluzionati all’interno del viaggio come racconta Myra Stals, il volto di Road to Rome, che ha percorso l’intero cammino, definendolo “un’esperienza che ha coinvolto tutto il corpo e la testa, perché camminare tutti i giorni attraverso 16 regioni e 638 comuni è stato il lavoro più duro mai fatto col cuore. Invoco lo spirito d’iniziativa di tutti i giovani affinché possano trovare lo spazio e il desiderio di mettersi in cammino”.
Rispetto al 2019, è in netto aumento il numero di giovani che decide di percorrere la Francigena: gli under 17 costituiscono il 5% (2% nel 2019) mentre il 13% è costituito dalla classe 18-24. La percentuale più elevata si registra nella classe 45-54 (21%). La presenza di giovani sul cammino è un elemento di grande importanza che testimonia l’attrattività di questo viaggio esperienziale e culturale anche per un target che fino ad oggi era poco presente sulla Via Francigena. L'itinerario già oggi è frequentato da 80 Paesi in tutto il mondo.
Il docufilm “Road to Rome” presentato in ENIT – Agenzia Italiana del Turismo. Ha visto la partecipazione del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, oltre a Massimo Tedeschi, Presidente AEVF e Sergio Valzania, scrittore e storico.

"Lo scorso anno, con questa grande traversata di oltre 3000 chilometri - di cui due terzi in Italia - abbiamo scommesso sulla ripartenza del turismo lento: i dati ci confermano che quello 'start again!' - slogan dell'iniziativa - è stato di buon auspicio e i numeri delle persone in cammino sulla Via Francigena, in Italia e negli altri Paesi, lo confermano. Anche l'azione di supporto alla candidatura della Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO ha ottenuto importanti risultati", ha dichiarato Massimo Tedeschi.

“Percorsi che fanno del viaggio un luogo diffuso. Un fil rouge che è uno storytelling fatto di persone che si incontrano lungo il cammino e che segna un ritorno alle esperienze reali, caricate di aspettative ed emozioni che sono state esaltate con l'arrivo in Italia della staffetta "Road to Rome" dall'impatto tangibile con una Penisola ed un modo di vivere è unico al mondo" dichiara l’Ad Enit Roberta Garibaldi

Il docufilm verrà messo a disposizione di tutti i soci dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (comuni e associazioni locali) e partner di progetto e sarà presto sui canali ufficiali di www.viefrancigene.org con le tre versioni in italiano, francese e inglese.
Fonte: Comunicato Stampa Enit

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone, Albana Ruci - Turismo Culturale

Turismo Italia: si stima un + 324% (su 2021) nel mese di giugno e +222% (sempre su 2021) nel mese di luglio


L’Italia turistica dà segnali positivi. Secondo l'indagine commissionata da Enit sull’andamento del ricettivo l’ estate promette bene nonostante le tensioni internazionali. Le previsioni delle presenze di clientela nelle strutture per il 2022 sono piuttosto in linea con i livelli pre-pandemia.

“L’esordio di un’estate che ci riporta a sentori pre pandemici e ad un futuro turistico con trend che pongono al centro la sostenibilità e il valore del viaggiare declinando elementi di personalizzazione dell’ offerta” dichiara Roberta Garibaldi Ad Enit.

Secondo l'Ufficio Studi Enit le prenotazioni verso l’Italia continuano in confronto allo scorso anno anche rispetto a quelle registrate verso un campione di Paesi competitor.

Si stima un + 324% (su 2021) nel mese di giugno e +222% (sempre su 2021) nel mese di luglio.

Il traffico aereo europeo è cresciuto costantemente da metà marzo ad inizio maggio. Le prenotazioni aeree mostrano anche una crescente domanda di viaggi intraeuropei e di voli dagli USA all'Europa. L'allentamento delle restrizioni di viaggio sta contribuendo alla normalizzazione dei viaggi (36 Paesi hanno revocato tutte le restrizioni di viaggio relative al COVID 19 a partire dal 13 maggio 2022). La guerra in Ucraina ha avuto un impatto minimo sulle prenotazioni alberghiere ed extralberghiere che, nel 90% dei casi, sono state confermate per entrambi i periodi con predilezione di prenotazioni attraverso contatto telefonico e online.

Si tratta soprattutto di coppie e famiglie seguite dai turisti in viaggio di piacere. I primi hanno preferito strutture extra alberghiere mentre i turisti hanno scelto principalmente gli alberghi. Meno della metà (circa il 40%) delle strutture intervistate dichiara che la guerra in Ucraina sta avendo degli effetti sul proprio business.

Secondo gli operatori intervistati, l'impatto maggiore delle tensioni internazionali si riflette e si rifletterà sull' aumento dei costi dell’energia e del gas che incidono sulla gestione della struttura.

Per maggiori approfondimenti e ulteriori dati sull’andamento del turismo italiano e le previsioni per i prossimi mesi si rimanda alla consultazione alla sezione Studi e il Bollettino settimanale dell’Ufficio Studi.

Fonte: Comunicato Stampa Enit

segnalazione web a cura  di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

PRIMA SEDUTA ONU SUL TURISMO: MITUR E ENIT IN AMERICA PER ESPORTARE SOSTENIBILITA’, IN UN MERCATO IN RIPRESA

 


Il turismo entra nei dibattiti di alto livello all’Assemblea delle Nazioni Unite, con il primo vertice “Putting sustainable and resilient tourism at the heart of an inclusive recovery”. Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e l’Ad Enit Roberta Garibaldi hanno incontrato in bilaterali con il Rappresentante Permanente presso le Nazioni Unite, l’Ambasciatore Maurizio Massari, il Presidente dell’Assemblea Generale Abdulla Shahid, il Ministro del Turismo e dell’Economia Creativa dell’Indonesia Sandiaga Salahuddin Uno, il Ministro del Turismo delle Maldive, Abdulla Mausoom e il Ministro del Turismo della Spagna, Reyes Maroto. Un intenso confronto sul tema dell’inclusività e della sostenibilità turistica per fare il punto e dare un indirizzo uniforme al turismo mondiale. Al centro le sfide affrontate attraverso la ripresa del turismo per conciliare i potenziali compromessi tra la necessità di crescita economica e la creazione di posti di lavoro, il turismo costruito su misura per le persone, con un'enfasi sull'inclusività e l’accelerazione della trasformazione in chiave eco compatibile. Dai dati del rapporto Enit, frutto della collaborazione con l’Europa nell’ambito del progetto Eco Tandem, che ha intervistato un campione di oltre 3500 imprese alberghiere ed extralberghiere sul tema delle ecopratiche per sostenere la transizione ecologica. E’ emerso come tra le imprese circa il 40 per cento tende a incoraggiare il consumo di prodotti locali e a ridurre i rifiuti nonché attività ricreative sostenibili. Quasi la metà sostiene l’importanza di investire in tecnologie di riduzione dell’inquinamento. A seguire la tavola rotonda con il “Sistema Italia”: rappresentanti di ENIT, ICE, Banca d’Italia, Camera di Commercio Italia-America e Coni si sono riuniti al Consolato Generale d’Italia ed un un confronto con agenzie, tour operators e rappresentanti della comunità italo-americana. Il mercato americano si dimostra tra i più dinamici nella ripresa con +1610% di crescita nel mese di aprile, +1290% sul mese di maggio (verso ad esempio Uk che con calo simile l’anno precedente segna +1100% e +640%). Rispetto al 2019 i flussi del mese di aprile risultano ancora in calo del 25,9 per cento, ma poi c'è una ripresa a maggio con un - 15,4 per cento e a giugno con un - 9,9 per cento delle prenotazioni. Da dati Google sugli ultimi 30 giorni i turisti americani sono stati i più interessati alla ricerca di accommodation dopo i tedeschi. Le azioni promozionali Enit lavoreranno sul settore lusso, mice, wedding ed enogastronomia.
Fonte: Comunicato Stampa #Enit

MINISTERO DEL TURISMO ED ENIT LANCIANO LA CAMPAGNA INTERNAZIONALE 2022


L'Italia turistica riparte e guarda lontano. Il Ministero del Turismo e Enit puntano a raggiungere il grande pubblico internazionale, in collaborazione con le Regioni, con le partnership con Eurovision e Giro d’Italia e il supporto del Coni, grazie ad una campagna di promozione turistica destinata a molteplici nazioni del mondo. Al centro del progetto, in qualità di ambassador, alcuni tra i volti più noti rappresentanti le eccellenze dell’Italia: dallo sport all’arte, dal food alla cultura, con testimonal di settori rappresentativi dell'iconografia del Bel Paese, ritratto dalla macchina fotografica dell’italianissimo Julian Hargreaves (per Federica Pellegrini, Massimo Bottura, Stefano Boeri, Renzo Rosso), e di Luciano Romano (che ha firmato i bellissimi scatti di Roma e Agrigento con Roberto Bolle). E ancora gli scatti offerti da Bebe Vio, immortalata dagli amici durante una vacanza all’Isola d’Elba o Marco Balich, scattato dal figlio nella splendida Piazza del Plebiscito della sua Napoli. L’iniziativa, presentata di fronte al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e al Presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana, oltre a diffondere le bellezze dell’Italia, contribuirà anche a promuovere un progetto triennale di accompagnamento alle giovani imprese, alle startup del turismo e della cultura cui saranno devoluti i compensi e i diritti d’immagine degli ambassador. Inoltre la campagna vedrà Enit al fianco del Coni e delle Federazioni Sportive Nazionali in un programma di solidarietà volto a supportare gli atleti di Kiev ad allenarsi in Italia, nei centri federali e il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa. "E’ un momento importante per l’Italia. Queste azioni puntano a rafforzare visibilità e posizionamento delle destinazioni italiane in uno scenario globale che vede positive prospettive di ripresa" dichiara l'Amministratore Delegato Enit Roberta Garibaldi. "Enit è in percorso espansivo di ampio respiro iniziato in questi lunghi anni insieme e ora amplificato da ulteriori metodi e standard che vanno ad affinare il lavoro. L'ampio respiro è anche quello che sentiamo di condividere con tutta la filiera turistica in un approccio partecipativo che continuerà ad infondere valore e credibilità al brand Italia" commenta il Presidente Enit Giorgio Palmucci La campagna vivrà anche sul palcoscenico internazionale di Eurovision: la seconda trasmissione al mondo per numero di telespettatori dopo le Olimpiadi (180 milioni di persone). Enit in collaborazione con la Rai lancia infatti le postcards che appariranno dietro ogni esibizione degli artisti permettendo a chiunque di scoprire un’Italia inedita con l’invito a scoprila direttamente dal portale Italia.it. A questo contribuirà anche la partecipazione al Giro d'Italia e al Giro-E: grazie a un percorso di 3500 km l’Italia entrerà nelle case di oltre 758 milioni di telespettatori nel mondo e 10 milioni di italiani lungo le strade con più di 24mila ore di trasmissioni. Tra le iniziative in campo anche 25 guide digitali, raccontante da un videomaker e un giornalista coordinati dall’Enit, dedicate alle ciclovie più significative che troveranno spazio sul portale italia.it per invitare i cicloturisti a percorrere il nostro Paese sulle tracce del Giro, oltre a gustare videoricette web locali per amplificare le tradizioni e le specifiche identità territoriali: ogni giorno un menù italiano per esaltare le eccellenze culturali ed enogastronomiche con le biodiversità di ogni regione. Con il Giro Express, poi, uno storyteller belga realizzerà 18 tappe di approfondimento entrando nel tessuto connettivo del lifestyle e delle produzioni locali da condividere sui social. E ancora talk di approfondimento per vedere e testare i prodotti che rendono le due ruote, a trazione elettrica ma non solo, uno dei pilastri della mobilità di oggi e domani. "Siamo orgogliosi di questo gioco di squadra istituzionale, che ci vede scendere in campo con il Ministero del Turismo e con l'Enit per dare impulso al rilancio del Paese attraverso il contributo delle eccellenze che lo rappresentano nel mondo. I nostri campioni sono la formidabile espressione dei valori autentici che fanno dello sport un motore di sviluppo e di benessere, una locomotiva di successo felice di contribuire a promuovere le bellezze e la competitività dell'Italia nel mondo anche sotto il profilo turistico" secondo il Presidente Coni Giovanni Malagò, che ha seguito il progetto con Manuela Di Centa, consigliere del Ministro del Turismo proprio sulle tematiche sportive. “È fondamentale per l’Italia recuperare uno scatto d’orgoglio del proprio valore dopo anni difficili. Fare il punto sulla propria grandiosità con una miriade di eccellenze da mostrare al mondo, per far ripartire questo importante pilastro della nostra economia che è il turismo” dichiara il consigliere Enit Sandro Pappalardo. Su tutto questo si innesta il progetto “Scopri l’Italia che non sapevi”, dove le tematiche centrali, lungo un viaggio di cinque mesi, sono i borghi e i paesaggi italiani, il turismo lento (cammini, enogastronomia, arte e beni culturali) e il turismo attivo (bike, nautica, nordic walking e attività outdoor per l’estate e l’inverno). Questa strategia comune delle regioni italiane, frutto di un accordo di programma tra Ministero del Turismo e commissione politiche per il turismo della Conferenza delle regioni e delle province autonome, vede il coordinamento di quattro regioni: Umbria (turismo lento), Emilia-Romagna (borghi), Marche (turismo attivo) e Abruzzo (Tourism Digital Hub). Questo articolato progetto di promozione e valorizzazione del nostro Paese punta ai mercati di prossimità e a quelli per i quali, anche in fase post pandemia, sono previste riprese interessanti per il settore turistico e agli hub internazionali che permettono un effetto moltiplicatore, come aeroporti internazionali, testate di pregio e affissioni in capitali europee. I mercati di riferimento sono il Dach (Germania, Austria e Svizzera), il Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), la Francia, Uk, Usa ed il mercato Nordics (Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca) e le parole chiave sono sostenibilità, inclusione, diversità e innovazione. Il progetto è stato reso possibile dal lavoro coordinato internamente ad Enit da Maria Elena Rossi, Direttore Marketing e Promozione dell’Ente, con la collaborazione di Accenture per la strategia e il concept, Paolo Iabichino con la sua creatività nella regia della campagna firmata insieme ad Accenture Song e con la produzione di Luz About Stories. La campagna “Scopri l’Italia che non sapevi” è invece firmata da Dilemma mentre i video di Eurovision sono una produzione RaiCom

Fonte: Comunicato Stampa Enit

ENIT, NUOVA IMMAGINE CORPORATE

COMUNICATO STAMPA Enit
Rinnovato logo per l’Agenzia Nazionale del Turismo, impegnata in un percorso di trasformazioneAl taglio del nastro il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia


Milano, 15 aprile 2022 - Restyling profondo per la corportate identity di Enit, a partire dal logo alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Questo importante rinnovamento della brand identity è segno di un cambiamento dell’Agenzia, della mission e vision e del suo orientamento strategico. Nel corso delle prossime settimane sarà infatti adottato un nuovo marketing framework che, guardando al 2030, orienterà l'azione di Enit per ottenere progressi concreti sui fattori di competitività del sistema turistico.

“Stiamo lavorando ad un Ente moderno ed al passo con le migliori Agenzie nazionali dei competitor internazionalii che oggi hanno un riconoscimento di apprezzamento dai propri portatori di interessi. Le donne e gli uomini di Enit tra dieci anni potranno guardare indietro ed essere orgogliosi di avere contribuito in modo determinante a rafforzare la competitività del turismo italiano" dichiara l'Amministratore Delegato Enit Roberta Garibaldi.
"Enit è in percorso espansivo di ampio respiro iniziato in questi lunghi anni insieme e ora amplificato da ulteriori metodi e standard che vanno ad affinare il lavoro. L'ampio respiro è anche quello che sentiamo di condividere con tutta la filiera turistica in un approccio partecipativo che continuerà ad infondere valore e credibilità al brand Italia" commenta il Presidente Enit Giorgio Palmucci.

Il nuovo stilema vede il ritorno dell'acronimo "Enit", comunicato con un font semplice, dal tradizionale colore azzurro della comunicazione corporate. In questo acronimo, con un gioco di forme, impera il contorno di una stella che dà lustro al 1919, anno di fondazione dell'ente e che rievoca un simbolo storicamente di conoscenza. Si tratta della stella serale che guidò Enea in Occidente. Il font scelto, tra l'altro, riprende filologicamente l'emblema Enit del 1954. L’Enit, che nel suo logo aveva inserito un simbolo di amicizia tra i popoli, assolveva quindi anche al ruolo di mediatore e avvicinatore di Nazioni attraverso la divulgazione della conoscenza abolendo così i pregiudizi scaturiti dall’ignoranza.

La regia di questo restyling è stata affidata alla consulenza creativa di Iabicus mentre il brand design all'agenzia PG&W, sotto la direzione creativa di Fabrizio Pato Donati e l'Art Direction di Guglielmo Oselladore.

ENIT AL SUMMIT DEI VIAGGI BOUTIQUE: ECCO DATI E ATTIVITA' PROMOZIONALI SUL TURISMO DI ALTA GAMMA

 


-Le grandiosità dell'Italia in scena al Duco Travel Italy, il primo evento con focus su un'unica destinazione per esaltare l'eccellenza dell'ospitalità italiana ai più importanti buyer del mondo.  Enit partecipa al summit di viaggi boutique per incentivare l'incontro tra gli esperti dell'ospitalità di fascia alta e i consulenti di viaggio selezionati provenienti da diversi mercati. Si tratta di consulenti di viaggio in prima linea e un mix di opinion maker, top seller esperti e professionisti altamente qualificati di nuova generazione. Il settore dell'alto di gamma è tra quelli principali nell'ambito della campagna internazionale Enit di branded content: si sta puntando sul concetto di lusso come autenticità dell'esperienza dell'eccellenza italiana con il payoff "The luxury of beauty", che vuole esprimere l'idea che il vero lusso italiano è la possibilità di poter fruire della meravigliosa bellezza italiana. L'Italia comunica il lusso in modo differente a seconda delle nazioni. La sensibilità culturale nel declinare i diversi messaggi abbraccia il lusso nascosto nei Paesi Bassi, un lusso raffinato e non scontato in Francia, un lusso ecosostenibile in Svezia e così via. Anche nella pianificazione delle campagne influencer, il mondo del lusso è una costante per Enit. La scelta di partecipare a Duco porta al centro anche l'enogastronomia italiana tra le esperienze più esclusive e già presente all'interno delle campagne dell'Agenzia Nazionale del Turismo che da sempre investe sulle fiere del lusso, compresa ILTM Cannes che saranno traino per rinverdire un turismo di cui l'Italia ha già il primato. L'evento è un poi la celebrazione della rinascita del viaggio in Italia ed è stato organizzato nel rispetto dei provvedimenti emanati dal governo italiano e dalle autorità locali fiorentine. L'evento vede la partecipazione di Enit l'ente responsabile della promozione del turismo in Italia con uno spazio dedicato per far conoscere la Penisola.
 
“Il settore del lusso dovrebbe essere il primo a ripartire. Esperienze personalizzate e ricche di ogni possibile comfort fanno sì che il luxury travel avrà un’impennata nel corso degli ultimi anni anche per i nuovi trend dettati dalla pandemia e saranno di incentivo per richiamare nuovamente i big spender che hanno, come tutti, voglia di tornare a viaggiare e godere delle bellezze dell'Italia" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci. Duco ospiterà anche i famosi Lemon Awards, progettati per celebrare la creatività e il fascino intrinseci dell'Italia. Ogni albergatore ha condiviso un video o una foto, creata e prodotta dai membri del proprio team. Con "Duco Galleria" è stata inaugurata quest'anno anche una vetrina online che offre approfondimenti sugli hotel nonché i segreti per ogni regione. E infine Duco Virtuale, un programma di incontri online che ha attinto alla rete per un evento di presentazione tanto atteso.
L’interesse per i viaggi in Italia da parte degli americani ha vissuto un’impennata. Nel periodo tra il 16 gennaio e il 16 febbraio gli statunitensi hanno mostrato un picco di interesse per i viaggi in Italia (volo + alloggio) in base alle ricerche Google con un picco di interesse massimo il 6 febbraio. 
Tra gli americani più appassionati emergono al primo posto i newyorkesi seguiti da californiani e dagli abitanti della Florida. I viaggiatori da Usa puntano principalmente su Roma dove si concentra il maggior volume di interesse, seguita da Milano, Venezia, Firenze, Catania, la Costiera Amalfitana, Sorrentina e Napoli a pari merito con Palermo. Tra il 16 gennaio e 16 febbraio si fanno avanti anche altre località specifiche: crescono le ricerche ad esempio per il lago di Como, Polignano a Mare, Ischia, Bellagio. 
Le prenotazioni aeree dagli Stati Uniti fanno ben sperare e restituiscono dati confortanti con un +1498%) rispetto a febbraio 2021. In salita netta anche per marzo e aprile (marzo +1548,5%; aprile +1.038,6%) in confronto agli stessi mesi del 2021. Anche in questo caso gli americani prediligono le grandi città come Roma, Milano, Firenze, Venezia e Napoli. Gli americani viaggiano soprattutto per leisure (74,9 %) o per business (5,9%) e si fermano per lo più fino a 8 notti ma anche fino a quasi un mese nell’11 per cento dei casi.
(Fonte: Newsletter Enit)

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone