Rimini allunga la stagione balneare, in spiaggia anche di sera e stop al fumo
Ponte del 25 Aprile, le attività dei Parchi Costa Edutainment
Il 25 aprile è il Ponte di Primavera per eccellenza sulla Riviera di Romagna, dove se non vai ai parchi non ti diverti! È d’obbligo infatti una visita ai parchi Costa Edutainment: Italia in Miniatura a Rimini, Oltremare – the Family Experience Park di Riccione, e Acquario di Cattolica. I parchi sono pronti a offrire a grandi e piccini, famiglie e gruppi esperienze indimenticabili fatte di divertimento, natura, avventura, conoscenza e scoperte e incontri con le star di YouTube più amate dai bambini. Grande la scelta di offerte da prendere al volo per moltiplicare il divertimento, risparmiando: dai Biglietti combinati, a partire da 38€ per due parchi, online o alle casse, per non perdere neppure un’emozione, alla combinazione Prima acquisti, Più risparmi che premia chi acquista il biglietto online per tempo con uno sconto maggiore. Grande scelta anche per le combinazioni con gli hotel: sono sempre più numerose le strutture ricettive sulla riviera che collaborano con i Parchi Costa. Per scoprire quali sono basta recarsi sui siti web dei parchi italiainminiaturaa.com, oltremare.org, acquariodicattolica.it dove sono già pubblicati i programmi per il Ponte del 25 Aprile
ITALIA IN MINIATURA (Rimini)
Il parco più italiano che ci sia dove un viaggio dalle Alpi alla Sardegna è possibile a piedi, dove il Ponte sullo Stretto è già realtà e dove si gira tutta l’Italia senza muoversi da Rimini! Dal 1970 Italia in Miniatura toglie il fiato a grandi e piccini per la sua bellezza e la sua unicità, fatta di oltre 300 monumenti in scala che costellano la riproduzione della Penisola (fatta proprio a forma di stivale!) Bastano pochi passi per passare dalla Torre di Pisa alla Torre Eiffel, mentre sfrecciano trenini, partono traghetti e si animano ponti girevoli.
Comprese nel biglietto le entusiasmanti attrazioni del parco: spruzzi e adrenalina per Vecchia Segheria e Castel Sismondo, panorami in altezza a Torre Panoramica e Monorotaia, viaggi a bordo del trenino di Pinocchio, delle auto di Scuola Guida Interattiva e sul Canal grande di Venezia, riprodotta in scala 1:5, fino a Piazza San Marco. Per i più intraprendenti ci sono gli esperimenti di Esperimenta, o i cento campanelli di Piazza Italia, per i piccolissimi i mille colori di Play Mart e del Pappamondo Per due attrazioni, Cinemagia 7D e AreAvventura, è previsto un supplemento. www.italiainminiatura.com
OLTREMARE (Riccione)
Per i 20 anni del parco Oltremare Riccione, i festeggiamenti proseguono. Giovedì 25 aprile al family experience park arriva Lucilla. La Fatina del sole, tanto amata dai più piccoli per le sue baby dance, ballerà con tutte le famiglie, tra i delfini della Laguna. Con oltre 300 milioni di visualizzazioni su YouTube, Lucilla è una delle web star più amate nel mondo kids. Sarà un doppio appuntamento: l’evento in laguna alle 11.30, in compagnia di delfini e addestratori, e quelle delle 13.30 all’Oltremare Theatre. Qui i piccoli ospiti possono fare selfie con lei, ricevere cartoline autografate, trascorrere un momento indimenticabile. Tutto compreso nel biglietto d’ingresso. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 con delfini, rapaci, pappagalli, wallaby, pony, mille avventure e la nuova attrazione MegaGame Land. Per maggiori informazioni: www.oltremare.org
ACQUARIO DI CATTOLICA
Anche i Pinguini hanno una giornata mondiale ed è proprio il 25 aprile. L’Acquario di Cattolica affida a Bilù, l’unico pinguino di Humboldt che ha da poco ricevuto la Cittadinanza Onoraria di Cattolica, il compito “virtuale” di celebrare la Giornata Mondiale dei Pinguini nelle cibature a tema, davanti alla vasca dei pinguini, dove i bimbi potranno anche mettersi in viaggio “Sulle Orme del Pinguino imperatore” che simula una traversata fra i pericoli dell’Antartide. In un affascinante viaggio attraverso tre padiglioni con animali, visitabili anche in caso di pioggia: l’Ingresso Blu, con migliaia di pesci e con gli squali toro più grandi d’Italia, l’ingresso Giallo, con caimani e le lontre e l’Ingresso Verde con i misteriosi serpenti, sauri e insetti. Due grandi mostre didattiche sono incluse nel biglietto del parco: “Insetti Giganti XXL Edition” all’ingresso Viola, e “Il Mondo dei Dinosauri”, all’aperto, dove ha fatto la sua comparsa il Megalodonte, la novità 2024: riproduzione di un gigantesco squalo preistorico dalla lunghezza di 12 metri, da ammirare mentre si dissotterrano autentici fossili preistorici. Su prenotazione, l’Acquario propone gli Incontri Straordinari: “Dietro le Quinte” e “I Segreti del Rettilario”. www.acquariodicattolica.it
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Rimini ospiterà Velo-city 2026, summit mondiale della ciclabilità
European Cyclists’ Federation (ECF) annuncia che la Città di Rimini ospiterà l’edizione 2026 della conferenza Velo-city, summit mondiale della ciclabilità che torna in Italia dopo la lontana edizione del 1991. ECF ha premiato la candidatura di Rimini per la sua capacità di orientarsi verso la mobilità sostenibile, trasformandosi in una città vivibile e salutare. L’evento si svolgerà dal 16 al 19 giugno 2026.
Per la sua candidatura, Rimini ha riunito un’importante coalizione di partner, tra cui FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), membro italiano di ECF, che ha svolto un ruolo di spicco nella presentazione del progetto, e ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. L’edizione del 2026 sarà organizzata congiuntamente dalla Città di Rimini, da VisitRimini, dal PCO AIM Group International e da ECF.
“Grande soddisfazione per un risultato che consolida l’ingresso di Rimini fra le città virtuose che hanno scelto l’impegno a favore della mobilità attiva e sostenibile. Con questo riconoscimento, Rimini sarà al centro dei riflettori internazionali sul tema della bicicletta a livello europeo. Come Comune siamo già al lavoro, insieme ai vari partner che hanno contribuito in modo fattivo al raggiungimento di questo straordinario risultato di squadra – e che colgo l’occasione di ringraziare, da Anci alla Fiab, dalla consulta della bicicletta a Italian Exhibition Group e al Palacongressi- per organizzare al meglio questo evento internazionale che darà a tante amministrazioni locali italiane la possibilità di partecipare ai lavori e che sarà per noi un ulteriore sprone a lavorare alacremente sul fronte della promozione della mobilità attiva”, ha detto Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini.
“VisitRimini, Destination Management Company ufficiale della città, è entusiasta di ospitare l’evento Velo-city nel 2026. Questo successo è il risultato di un grande lavoro di squadra che coinvolge tutti gli attori locali, uniti da una visione condivisa e collettiva dello sviluppo sostenibile della destinazione. La coordinazione è stata fondamentale per il successo di questa candidatura, ognuno ha svolto il proprio ruolo, dalle istituzioni pubbliche come il Comune di Rimini, APT Servizi Emilia Romagna, agli operatori privati come Italian Exhibition Group con il Convention Bureau della Riviera di Rimini, partner fidato nel processo di candidatura internazionale, e il moderno Palacongressi di Rimini, situato nel cuore della città, dove si svolgerà il congresso. Velo-city fungerà da catalizzatore per la crescita e la promozione turistica della nostra amata città, mettendo in mostra le eccellenze del nostro territorio e posizionando Rimini come una destinazione unica e attraente 365 giorni all’anno”, ha aggiunto Stefano Bonini, presidente VisitRimini.
“Siamo veramente entusiasti di aver contribuito a portare questo iconico evento in Italia e a Rimini. Il fattore chiave nel successo della nostra candidatura è stata la grande coesione del team e la perfetta sinergia tra gli stakeholder. Al centro del dossier di candidatura abbiamo posto il racconto di come la città di Rimini sia cambiata nel corso degli anni per diventare un esempio virtuoso di destinazione sostenibile e amica dei ciclisti. Stiamo lavorando con grande impegno per fare in modo che l’esperienza dei delegati sia davvero straordinaria: il Bike Village e la Bike Parade che stiamo progettando creeranno ricordi duraturi per tutti i partecipanti”, ha commentato Flaminia Roberti, Global Sales Manager di AIM Group International.
“Si tratta davvero di un grande risultato per FIAB che ha lavorato per anni con la città di Rimini e i suoi partner per riportare Velo-city in Italia, dopo la lontanissima edizione del 1991. Siamo orgogliosi e consapevoli della responsabilità che abbiamo sui contenuti, rivestendo il ruolo strategico di Program Director”, ha sottolineato Alessandro Tursi, Presidente FIAB e già Vicepresidente ECF.
“Siamo entusiasti di portare il nostro evento principale a Rimini, città che ha realizzato una trasformazione incredibile, da ambiente autocentrico a città orientata alle persone. L’attenzione costante di Rimini verso la mobilità sostenibile, che spicca in progetti come quello della riqualificazione del suo lungomare, dimostra un chiaro impegno verso un futuro sostenibile. ECF negli ultimi anni ha avuto il piacere di collaborare con Rimini in vari progetti, e ci aspettiamo un’edizione di Velo-city indimenticabile per la comunità ciclistica internazionale”, ha commentato Jill Warren, CEO di ECF.
Rimini è nota per il suo fascino e il suo patrimonio storico. Città turistica, conta ogni anno sui 3,3 milioni di turisti, specialmente d’estate, e si trova perciò a dover affrontare le sfide di una metropoli in tema di mobilità. In quest’ottica, ha compiuto passi significativi avviando un piano completo di rigenerazione urbana, supportato da investimenti consistenti e azioni concrete. Uno dei suoi progetti principali si estende per 15 km sul lungomare, dove un’infrastruttura grigia dominata dalle auto è stata trasformata in un Urban Sea Park, il “Parco del Mare”, lasciando spazio ad aree verdi, ciclabili, percorsi pedonali, palestre all’aperto e più spazio per le spiagge. Questo intervento ha trasformato il volto della città che punta ad arrivare al 50% degli spostamenti quotidiani effettuati in bicicletta, a piedi e con mezzi pubblici entro 10 anni, come previsto nel suo Piano di Mobilità Urbana Sostenibile.
Rimini è un eccellente esempio di come investire nella mobilità sostenibile e nella ciclabilità diventi un pilastro fondamentale per migliorare la salute e il benessere dei cittadini. La Bicipolitana, una rete di 135 km di percorsi ciclabili che collegano il mare, la città e la campagna, dimostra ulteriormente il suo impegno in questa direzione. La dedizione della città è evidente anche nell’implementazione del bike park strategicamente posizionato di fronte alla stazione ferroviaria, che offre noleggio biciclette e altri servizi.
Velo-city è il più importante summit mondiale sulla ciclabilità, che attrae oltre 1.500 delegati provenienti da oltre 60 paesi. Considerato come appuntamento chiave annuale per la comunità della mobilità attiva, è il più importante momento di scambio di conoscenze per chi fa advocacy, per le amministrazioni, per decisori politici, il mondo accademico e le aziende di settore.
Nel 2023, la 30^ edizione di Velo-city si è tenuta a Lipsia, in Germania, dimostrando ancora una volta di rivestire un ruolo fondamentale nel definire l’agenda per il futuro di chi pedala e della mobilità attiva. Dopo Ghent nel 2024 e Gdansk nel 2025, Rimini sarà la prossima città a ospitare Velo-city.
Rimini mira a cogliere l’opportunità della conferenza per potenziare ulteriormente la strategia ciclistica della città e scoprire soluzioni innovative e le migliori pratiche che potrebbero ispirare le sue azioni in questa direzione.
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Inaugurazione della Mostra dedicata a Paolo Rossi, "Paolo Rossi, un ragazzo d'oro", realizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna
Fonte: Comunicato Stampa Master Group Sport
Vasco Rossi a Rimini, 'raddoppiano' le date del concerto
Turismo: sbarca in Italia a Rimini Anex, colosso dei viaggi
Per il suo sbarco in Italia, Anex Travel Group, il secondo operatore turistico al mondo per fatturato - con un giro d'affari 10 miliardi di euro nel pre-pandemia - sceglie Rimini e la Romagna.
Il colosso dei viaggi - attivo su 33 mercati di destinazione raggiunti con più di 300 rotte su 62 scali internazionali da una flotta di 46 aerei con la livrea Azurair, 3.000 guide turistiche in 150 città collegate e in portafoglio una nave da crociera - ha deciso di aprire i suoi uffici direttivi, spalmati su 230 metri quadri, all'interno dell'aeroporto 'Federico Fellini' di Rimini, destinato a diventare un 'hub' di primo piano per l'intero territorio nazionale.
In campo da 25 anni Anex Travel Group - punto di riferimento in Russia e Ucraina e, con l'acquisto del tour operator tedesco Neckermann in forte ascesa anche in Germania, mercati da sempre legati alla Riviera Romagnola - è specializzato in vacanze balneari, 'City Breaks' e viaggi di lusso e presenta un'offerta 'integrata' che spazia dai trasporti ad ospitalità e servizi in 150 città.
Con l'apertura degli uffici al 'Fellini'', osserva in conferenza stampa Claudio Abbadessa direttore generale Italia del gruppo Anex, "diventiamo un partner strategico dell'aeroporto di Rimini che intendiamo valorizzare come 'hub' per il Paese. Il prossimo 28 maggio, in arrivo da Kiev, ci sarà il primo volo che atterrerà" in Romagna, "poi speriamo di avere la 'Green Line' per operare dal mercato russo ma, intanto, inizieremo con il volo dall'Ucraina con i brand Anex Tour e Intourist. Nel 2023 saremo presenti con il marchio Neckermann ossia con il mercato tedesco". E oltre al 'cielo', ci sarà spazio anche per il 'mare'. "L'anno scorso abbiamo comprato una nave da crociera - sottolinea Abbadessa - siamo in contatto con le Autorità di Ravenna per farla approdare al porto" della città romagnola, in modo da lavorare in sinergia con l'aeroporto riminese. Nello scalo, argomenta il manager, "avremo in ufficio una ventina di persone poi ci saranno 15-20 'Tour Leaders''. Sul territorio, conclude, Abbadessa "abbiamo fatto accordi non solo con gli hotel ma con tutta la filiera" del turismo. Per il momento sono stati contrattualizzati "150-160 alberghi per 1.500 camere". (ANSA).
Turismo cerca ripartenza, operatori a TTG Rimini
RIMINI - Nell'anno più buio della sua storia il turismo, fiaccato ma non domato dagli effetti della pandemia, non si arrende e getta il cuore oltre l'ostacolo riunendosi nei padiglioni della fiera di Rimini per il consueto appuntamento con il TTG Travel Experience, che sarà inaugurato dal sottosegretario del ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Lorenza Bonaccorsi il 14 ottobre e per tre intensissimi giorni riunirà i maggiori operatori, associazioni, start up e buyer del settore.
Il maggior marketplace turistico d'Italia sarà affiancato anche quest'anno dai saloni "fratelli" Regeneration! by Sia (dedicato all'hospitality design, tema quanto mai attuale con la nuova ricerca di spazi necessaria negli alberghi), Sun Beach & Outdoor Style (che si concentra sul mondo del campeggio e delle spiagge) e, per la prima volta, International Bus Expo (sul trasporto collettivo di persone).
Molto particolare e adatto a questi tempi difficili che ci hanno molto cambiato, ma non tolto la voglia di viaggiare e scoprire nuove mete, è il tema portante dell'edizione 2020: "Think Human" che invita a ragionare su come innovazione, tecnologie d'avanguardia, trasformazioni sociali e avvenimenti globali possono impattare direttamente sulle persone, modificando profondamente la domanda e conseguentemente l'offerta di beni e servizi, soprattutto quelli legati al turismo e all'ospitalità.
Al centro della fiera, quest'anno più che mai, la bellezza e la capacità attrattiva dell'Italia a cui sono dedicati due terzi dell'immensa superficie espositiva alla presenza di tutte le Regioni sotto la bandiera dell'Enit e del Mibact. Otto le arene in cui si farà il bilancio del turismo alla luce di quanto avvenuto in questi difficili mesi. Dai dati dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano fino alla presenza da forte valore simbolico dell'Unwto, l'agenzia del turismo delle Nazioni Unite, che ha scelto l'Italia per iniziare il suo #RestartTourism mondiale e che sarà rappresentata dal direttore Europa dell'agenzia Alessandra Priante.
Al TTG si svolgerà anche la 70/a Assemblea nazionale di Federalberghi in cui si farà il punto sul sistema dell'hospitality e sul suo peso economico con il presidente Bernabò Bocca. Di come il turismo, con l'impegno congiunto dell'intera filiera e della politica, possa vincere la sua battaglia con il Covid e uscire dalla crisi più grave della sua storia discuteranno Pier Ezhaya, neopresidente di Astoi che riunisce oltre il 90% del tour operating italiano, e Luca Patanè, presidente di Confturismo Commercio e di Fto (Federazione Turismo Organizzato). Il presidente dell'Ente del turismo italiano, Giorgio Palmucci, con Lonely Planet magazine Italia e Fortune Italia, farà il punto sui "nuovi turismi" (e sulle relative narrazioni) che l'orizzonte post-pandemia sta iniziando a delineare. Ci sarà spazio anche per il "potere rosa" e le prospettive dell'occupazione femminile nel settore con un convegno a cui partecipa la presidente Fiavet Ivana Jelinic.
Torna anche quest'anno il premio Italia Destinazione Digitale, l'Oscar delle Regioni Italiane di The Data Appeal Company-Travel Appeal, che quest'anno premierà anche la regione con le migliori performance da punto di vista della sicurezza sul Covid. (ANSA).
Enit Turismo: Bini, “valorizzare l’identità dei territori” #Meeting2019
Turismo e sport al #Meeting2019 di Rimini
“Lo Sport Italiano che Vince: ogni successo nasce dalla preparazione”
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale
Cultura / Teatro Verso il Meeting. Lagerkvist, la fede e... l'attualità di Barabba
da Avvenire
“Midnight Barabba” è prodotto da Meeting Rimini in collaborazione con Avl Tek. Oltre al regista Otello Cenci, coautore del testo con Giampiero Pizzol, hanno contribuito al soggetto Davide Rondoni e Nicola Abbatangelo; scene di Nicola Delli Carri, costumi della Sartoria Shangrillà. Sette gli attori in scena: Raffaello Lombardi, Michele d’Errico, Antonella Carone, Franco Ferrante, Carla Guido, Roberto Petruzzelli e Mimmo Padrone. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Galli il 18 e il 19 agosto alle 20.45 (biglietti su www.vivaticket. it).
La Leporina non sa niente del Maestro. Non sa perché non l’abbia guarita, lasciandole quel viso sfigurato. E non sa perché proprio a lei abbia chiesto di portare testimonianza. Sa solo che non può fare a meno di seguirlo, fino al martirio, fino a essere presa in braccio, per l’ultima volta, dall’unico uomo che sembra averle mai prestato attenzione. Un malfattore, scampato alla croce e destinato ai lavori forzati. Si chiama Barabba e, se il processo non fosse andato com’è andato, sarebbe toccato a lui morire sul Calvario, non a Gesù di Nazareth. Eppure sul Calvario Barabba ci va lo stesso, per contemplare l’agonia del giusto. Per rendere testimonianza, in un certo senso, anche se - almeno in questo - la Leporina è più consapevole di lui, più pronta a obbedire alla chiamata. La tensione fra i due personaggi è uno degli elementi portanti di Barabba, il capolavoro dello scrittore svedese Pär Lagerkvist, che per questo romanzo (ora riproposto da Jaca Book nella classica versione di Giacomo Oreglia e Carlo Picchio e con una nota di Alesandro Ceni, pagine 158, euro 14) ottenne nel 1951 il premio Nobel per la letteratura. Documento di un’inquietudine spirituale che attraversa per intero l’opera di Lagerkvist, Barabba fu trascritto in forma drammatica dallo stesso autore e diede spunto a un fortunato film hollywoodiano, con Anthony Quinn nel ruolo del protagonista.
Del tutto inedito è invece l’adattamento che debutterà a Rimini come spettacolo inaugurale del quarantesimo Meeting per l’amicizia fra i popoli. La rivisitazione si annuncia originale fin dal titolo, Midnight Barabba, che allude alla cornice della messinscena: un party molto sofisticato, nel corso del quale i vari personaggi, tutti intellettuali influenti nella Stoccolma di metà Novecento, si ritrovano a immedesimarsi nelle figure e nelle situazioni del Barabba di Lagerkvist. «Non è un semplice espediente di teatro nel teatro – spiega il regista Otello Cenci, che è anche autore del copione insieme con Giampiero Pizzol –. Al contrario, il confronto col romanzo porta alla luce l’umanità di ciascuno, altrimenti nascosta dalle consuetudini della mondanità. Le maschere sono quelle che i personaggi indossano nella vita quotidiana. L’incontro con le parole di Lagerkvist diventa l’occasione per mostrare il proprio volto, in tutta la sua fragilità e complessità».
Già in precedenza gli spettacoli del Meeting avevano adottato la formula di una fittizia prova generale. «Sì, abbiamo fatto qualcosa di simile per i cori da La Rocca di Eliot e per le parti del Tommaso Moroattribuibili a William Shakespeare – ricorda Cenci –, ma in quei casi c’erano da colmare le lacune presenti nel testo di cui disponevamo. La scelta operata per Barabba è differente. Una versione drammatica esiste già, d’accordo, ma lo stesso Lagerkvist non ne era del tutto soddisfatto: si tratta di una sorta di sacra rappresentazione il cui stile rischia di accentuare la distanza fra la nostra epoca e quella in cui il romanzo fu scritto. Lagerkvist ha operato in un momento storico in cui anche un 'ateo cristiano', quale lui si riteneva, non poteva fare a meno di misurarsi con Cristo. Questa è esattamente la condizione di Barabba nel corso del romanzo: salvato dalla morte di Gesù, continua a essere spiritualmente perseguitato dalla grandezza del suo salvatore. Oggi non è più così, al cristianesimo non si riconosce più cittadinanza nei discorsi della quotidianità. Per questo avevamo bisogno di allestire lo sfondo di un ricevimento in cui tutto è apparenza e in cui, all’improvviso, la realtà fa irruzione sotto forma di domanda radicale».
Anche il poeta Davide Rondoni, che ha contribuito alla stesura del soggetto di Midnight Barabba, insiste sulla necessità di rivalutare l’intuizione fondamentale dello scrittore svedese: «Insieme con pochi altri, tra cui Pier Paolo Pasolini, don Luigi Giussani e Carlo Betocchi, Lagerkvist aveva compreso che in Occidente il cristianesimo non poteva più illudersi di vivere di rendita. Il capitale era stato dilapidato, occorreva ricostruire tornando all’origine essenziale del Vangelo. Di tutto questo il personaggio di Barabba offre una rappresentazione geniale. Non sa da dove gli venga la salvezza perché ignora tutto di se stesso, si muove come uno straniero in una terra nella quale il cristianesimo comincia già germogliare. Per lui l’insegnamento di Gesù è nuovo e misterioso, così come può tornare a esserlo per noi al principio del XXI secolo. Finita la stagione dei trionfalismi, rimane il fascino delle cose vere. Pur nella crisi sua personale e della generazione a cui apparteneva, Lagerkvist disponeva ancora di un linguaggio adeguato a esprimere la profondità di questa ricerca. Un suo verso, in particolare, riassume in modo esemplare l’irrequietezza dei Barabba di ogni epoca: 'Uno sconosciuto è mio amico'».
Uno sconosciuto, non a caso, gioca un ruolo decisivo anche nella partitura di Midnight Barabba: «Ed è proprio la sua presenza a far emergere la personalità autentica degli altri personaggi – osserva Giampiero Pizzol –. Ognuno degli invitati al party allude a una particolare posizione interiore: c’è lo scettico e il curioso, chi si interroga sull’amore e chi preferisce restare in disparte. Lo stesso Barabba, in fondo, sceglie per sé il ruolo dello spettatore ed è per questo che il pubblico può riconoscersi tanto facilmente in lui. Fa pensare a un san Paolo al contrario, recalcitrante di fronte alla conversione, ma ancora capace di consegnare la propria umanità in un abbandono che assume i tratti dell’esperienza mistica».
Con il rock nel cuore, Bennato torna al Meeting
Non c’è due senza tre: Edoardo Bennato ha già calcato le scene del Meeting nel 1993 e nel 1995. E per il 40esimo ritorna con un concerto il 22 agosto.
intervista tratta da meetingrimini.org
«Nacque il tuo nome da ciò che fissavi» 18-24 agosto 2019 | Fiera di Rimini XL edizione Meeting per l’amicizia fra i popoli
A Rimini i cani possono fare il bagno
Turismo: Emilia-Romagna parte alla conquista mercato tedesco
Sono le principali azioni che verranno messe in campo a partire dal 5 marzo. L'obiettivo è tornare ai livelli degli anni '80, quando i turisti teutonici sulla Riviera Romagnola sfioravano i 5 milioni. Nella campagna promozionale, Apt Servizi Emilia Romagna con Unione Prodotto di costa e Comuni della riviera hanno investito un milione di euro.
Oltre agli spot, per dare il benvenuto ai turisti tedeschi, domenica 22 maggio verrà organizzata la festa di Pentecoste che come sottotitolo avrà "Mein Romagna" ("La mia Romagna"): lungo la costa (da Cattolica a Comacchio) verrà allestita una sorta di Expo all'aperto, nel quale verranno allestiti stand gastronomici da tutti i paesi europei. Lo spot di 30 secondi che in questi giorni andrà in onda sui principali canali privati tedeschi per pubblicizzare il brand Romagna è stato realizzato in co-branding con il più importante sito meteo tedesco, Wetter.com. Le immagini mostrano una famiglia tedesca che, mentre sta preparando un barbecue in giardino, viene colta dalla pioggia.
Poi scorrono alcune immagini di scorci e attrazioni della Riviera. Pubblicità analoghe verranno promosse anche in Austria e in Svizzera, oltre che all'aeroporto di Dusseldorf.
"Dopo anni di recessione - commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - stiamo incrociando la ripresa. In Emilia-Romagna c'è molto da guardare e da vivere. Per la promozione giochiamo con il brand Romagna, non costa Adriatica, perché la sfida è far conoscere mare e montagna, terme e castelli, città d'arte e antichi borghi. Chi ha tante eccellenze in una sola regione? Anche col cibo possiamo giocare una sfida straordinaria, con i nostri 43 prodotti a marchio Dop e Igp".
"Ci vogliamo riavvicinare a quei mercati - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini -. La Romagna deve tornare una destinazione, per il mercato tedesco, come lo è stata negli anni Ottanta. Ancora il 40% dei potenziali turisti tedeschi non ha deciso dove andare in vacanza e questo è il momento buono per promuovere". Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, sottolinea che con questa promozione "stiamo reagendo al crollo del mercato russo", mentre il presidente dell'Unione Prodotto di costa, Enzo Ceccarelli, precisa che "la festa di Pentecoste sarà un appuntamento che ci accompagnerà per i prossimi anni".
La Romagna vola in Europa
A presentare l’iniziativa, Roberto Benedettini, amministratore unico di Vip Srl, Enrico Postacchini, presidente dell’Aeroporto di Bologna, e Gianni Indino, presidente Comfcommercio Rimini, che hanno sottolineato all’unisono l’importanza strategica del nuovo servizio che avvicina alla rete aerea globale, l’intero tessuto economico e turistico della Romagna.
Cinque + cinque corse (la prima da Rimini, la mattina, alle ore 4.00, e l’ultima da Bologna alle ore 23.30), con orari corrispondenti ai momenti di picco di partenze ed arrivi dei principali voli nazionali e internazionali dell’aeroporto felsineo. Obiettivo per l’anno in corso, 25/26.000 passeggeri, ed un ambizioso progetto per arrivare a 10 corse giornaliere già dal secondo anno di esercizio, operati sempre da Van da 19 e 24 posti – con motori euro 5/6 a basso consumo e basso impatto ambientale - dotati di connessione wi-fi gratuita, climatizzazione, frigobar. Tariffe che variano dai 20 euro a persona con prenotazione online o acquisto in agenzia o in aeroporto, fino ai 25 euro per chi acquisterà il biglietto direttamente sul mezzo. Biglietti a 8 euro per chi ha fino a 14 anni d’età. Corsa gratis per i bambini fino a 4 anni. Sono inoltre disponibili su ogni corsa alcuni biglietti al costo promozionale di 1 euro. p.f.
Parte il nuovo collegamento di linea Shuttle Rimini
I dettagli
Sulle pit lane collocate alla Stazione Ferroviaria di Rimini e di fronte al Terminal Passeggeri dello scalo bolognese, dal 16 gennaio sono pronti ad accendere i motori i Van da 19 e 24 posti - in classe euro 5/6 a basso consumo e basso impatto ambientale - che consentiranno di spostarsi fra le due città grazie a 5 corse di andata e 5 di ritorno, tutti i giorni per 365 giorni l’anno.
Primo viaggio da Rimini la mattina alle ore 4.00, ultima partenza da Bologna alle ore 23.30, con orari corrispondenti ai momenti di picco di partenze ed arrivi dei principali voli nazionali e internazionali dell’aeroporto felsineo.
Tutti i mezzi sono dotati di connessione wi-fi gratuita, climatizzazione, frigobar. Il tempo di viaggio è di circa un’ora e mezza e le tariffe variano dai 20 euro a persona con prenotazione online o acquisto in agenzia o in aeroporto, fino ai 25 euro per chi acquisterà il biglietto direttamente sul mezzo. Biglietti a 8 euro per chi ha fino a 14 anni d’età. Corsa gratis per i bambini fino a 4 anni. Sono inoltre disponibili su ogni corsa alcuni biglietti al costo promozionale di 1 euro.
Il nuovo servizio si offre a quanti sul territorio desiderano muoversi dal centro dell’Emilia al mare, alla Repubblica di San Marino o viceversa, utilizzando un’alternativa ai mezzi tradizionali. Un’esigenza particolarmente sentita per iniziative della Riviera, come la “Notte Rosa”, “Il Capodanno più lungo del Mondo” o le manifestazioni e gli eventi congressuali internazionali di Rimini Fiera.
Opportunità in più per l’incoming
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il presidente dell’Aeroporto di Bologna Enrico Postacchini – dell’attivazione di questo nuovo collegamento bus, che conferma il ruolo del Marconi come snodo fondamentale nel sistema dei trasporti, non solo aerei. Lo Shuttle Rimini – Bologna potrà favorire l’incoming turistico sul territorio regionale ed al tempo stesso dare nuove opportunità ai passeggeri dell’Aeroporto di Bologna, che nel 2015 ha registrato il nuovo record di traffico con quasi 7 milioni di passeggeri (6.889.742), per una crescita del 4,7% rispetto al 2014”.
La Fiera di Rimini torna ad ospitare la 37° edizione del Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianale
Il testo del video messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon al Meeting di Rimini proiettato durante l’incontro inaugurale della XXXVI edizione
Vacanze a Rimini tra sport, benessere, arte, cinema, musica, divertimento e gastronomia
Rimini è da sempre la capitale europea del turismo, facile da raggiungere in auto o pullman (autostrada A14 Bologna-Taranto uscita Rimini Nord o Sud), in treno con Frecciarossa o Italo, in aereo (aeroporto Federico Fellini) e in barca (la darsena è uno dei porti turistici più belli e all'avanguardia del Mediterraneo). Non è difficile trovare un posto per dormire, con una scelta tra 1130 alberghi, residence, agriturismo, bed and breakfast, ostelli, case e appartamenti per vacanze, campeggi, villaggi turistici ed aree di sosta camper. Trascorrere una vacanze a Rimini non vuol dire solo andare in spiaggia in uno degli oltre 150 stabilimenti balneari distesi su 10km di lungomare (costeggiati da una pista ciclabile) e attrezzati con campi di beach soccer, tennis, volley, zone relax e benessere (undicesima edizione 'Le spiagge del benessere'), ma anche arte, cultura, divertimento e gastronomia.
Da visitare il 'Ponte di Tiberio' che quest'anno compie 2000 anni (inizio lavori nel 14 d.C. sotto il governo di Augusto mentre il termine si ebbe nel 21 d.C.). Simbolo della città, insieme all'Arco di Augusto, nello stemma civico ancora oggi unisce il centro urbano al suo borgo più antico dedicato a San Giuliano. La 'Domus del Chirurgo', nel centro storico, è l'area di scavo che ha restituito la taberna medica o ambulatorio con il più ricco corredo chirurgico di epoca romana giunto fino a noi. Nel 'Museo della Città' si possono ammirare le opere del Medioevo e Rinascimento con i dipinti dei pittori della Scuola riminese del Trecento, la celebre Pietà del Bellini e ancora opere di Agostino Di Duccio, del Ghirlandaio, di Cagnacci e del Guercino.
Gli appassionati di cinema potranno vedere i migliori film della stagione invernale con la rassegna 'Cinema sotto le stelle' nella suggestiva corte del palazzo degli Agostiniani, nel centro storico. Dal 24 al 30 agosto si svolge alla Fiera di Rimini la 35° edizione del 'Meeting per l'amicizia fra i popoli' dal tirolo 'Verso le periferie del mondo e dell'esistenza'. Un festival di incontri, mostre, musica e spettacolo, un avvenimento unico nel panorama mondiale dove si affrontano temi cruciali, nel libero e aperto dialogo con le personalità più interessanti della cultura, della politica e della fede.
Rimini è considerata la città del divertimento e della vita notturna con migliaia di giovani che ogni anno provengono da tutta Italia ed Europa per riempire le discoteche e per far festa negli oltre mille pub e negli innumerevoli 'chiringuiti' posti in riva al mare. Non mancano le attrazioni per le famiglie con i parchi tematici dell'Italia in Miniatura e di Fiabilandia. Punto di forza è anche la gastronomia; per uno spuntino veloce un classico è la 'piadina con prosciutto, squacquerone e rucola' o le interminabili variati di piade e di cassoni (piadine già farcite ripiegate su sé stesse e chiuse). La cucina romagnola è caratterizzata dalla classica pasta fatta rigorosamente a mano dalla 'zdora' (donna di casa di una volta): tagliatelle, strozzapreti e tortellini conditi con ragù di salsiccia e volendo con l'aggiunta di piselli; passatelli e cappelletti in brodo di gallina (un classico) o nella variante asciutta.
Praticamente una vacanza a Rimini tra sport, benessere, arte, cinema, musica, divertimento e gastronomia in agosto in una pensione a gestione familiare con cucina tipica romagnola a partire da 40 euro al giorno pensione completa. Buone Vacanze!