Singapore si prepara per il Capodanno Cinese

Il 7 febbraio tutto pronto per dare il benvenuto all'Anno della Scimmia con il countdown ufficiale a

Sono cominciati sabato 16 gennaio e proseguiranno fino a marzo i festeggiamenti di Singapore per il Capodanno Cinese. Fino all'8 marzo le vie della città stato saranno illuminate da decorazioni e lanterne appese su rami di pesco e decorate con simpatiche scimmie, segno del 2016.
L'attesa per l'Anno Lunare è anche l'occasione per un'esclusiva exhibition ai Gardens by The Bay. Fino al 28 febbraio, infatti, si terrà "Dahlia Dream Floral Display", un'esposizione floreale ispirata alla novella cinese "Viaggio in Occidente".
Il 23 gennaio sono di scena le danze con la nona edizione della International Lion Dance Competition, una manifestazione internazionale che premierà i migliori di questa specialità. 
Anche i piccoli abitanti dei parchi più importanti festeggeranno dal 6 al 9 febbraio. Lo Zoo di Singapore ospita circa 30 specie rare di scimmie, che godranno di premi speciali per la loro festa. 
Il 7 febbraio tutto pronto per dare il benvenuto all'Anno della Scimmia con il countdown ufficiale a Chinatown. A seguire due settimane di eventi iconici come River Hongbao dal 6 al 14 febbraio presso il Floating Platform di Marina Bay Sand. 
Il 19 e 20 febbraio, invece, le vie della città verranno illuminate dalla Chingay Parade. Quest'anno il tema sarà "Lights of Legacy, Brighter Singapore" in quanto segnerà l'inizio del cammino verso SG100, anniversario dei 100 anni di Indipendenza di Singapore.
L'apertura della sfilata dal titolo "Voyage SG100", mostrerà un gruppo di circa 800 giovani performer in cima a un carro che viaggia verso il 100° anno d'Indipendenza della città-stato. La sfilata proseguirà con carri, balli ed esibizioni. Circa 8000 lanterne firmate dai cittadini, che esprimono valori come armonia culturale, coesione sociale, integrità e prudenza, verranno lanciate in aria durante il gran finale della sfilata. 

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Sport, Calcio e Turismo: Vueling, voli speciali per Champions League ed Europa League

Vueling opererà 10 voli speciali in partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino, da Firenze e da Napoli per offrire ai tifosi italiani la possibilità di assistere alle partite di Champions League ed Europa League delle squadre di calcio italiane.
In particolare, i tifosi della Roma potranno assistere alla partita della loro squadra del cuore della Champions League contro il Real Madrid grazie al volo diretto dell’8 marzo con ritorno il giorno successivo. Da Roma partirà anche un volo dedicato ai tifosi della Juventus, che il 16 marzo potranno assistere alla partita contro il Bayern Monaco.
Da Firenze sarà possibile seguire le partite dell’Europa League della Fiorentina, che affronterà il Tottenham il 25 febbraio a Londra. I tifosi napoletani, invece, potranno raggiungere Barcellona grazie al volo speciale operato dalla compagnia ed assistere così alla partita del Napoli contro il Villareal. Per i tifosi del Napoli che risiedono nella capitale, Vueling invece opererà dei voli speciali verso Valencia, dalla quale sarà facilmente raggiungibile lo stadio di Villareal per assistere al match.

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Sport e Turismo

Il Giro d'Italia quest'anno parte dall'Olanda. Nonostante la rarità di una partenza dall’estero i Paesi Bassi hanno già ospitato 2 volte le maglie rosa. Nel 2002 la partenza fu infatti da Groningen mentre nel 2010 i ciclisti italiani iniziarono la gara da Amsterdam. Il 2016 sarà quindi la terza volta che il Giro d’Italia partirà dall’Olanda. Tra le importanti gare ospitate ultimamente in Olanda da non dimenticare la partenza del Tour de France dalla cittadina olandese di Utrecht lo scorso 4 luglio.
La competizione che durerà tutto il mese di maggio rimarrà in Olanda per 3 giorni (6-8 maggio) per poi spostarsi direttamente nel sud d’Italia dopo un giorno di riposo.
La gara si svolgerà tutta nella provincia del Gelderland e si svilupperà su 3 differenti tappe. Venerdì 6 maggio, giorno dedicato alla partenza del Giro avverrà nella città di Apeldoorn. Questa prima tappa (una cronometro individuale) avrà una lunghezza totale di 8,1km percorrendo la cittadina olandese di Apeldoorn. La seconda tappa di sabato 7 maggio prevede un percorso di 180km, con partenza dalla città di Arnhem e arrivo nella città di Nijmengen. Domenica 8 le maglie rosa finiranno il giro olandese partendo da Nijmengen per raggiungere dopo 190km la città di Arnhem.

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Lost in translation, viaggio tra le parole intraducibili

La più celebre è forse la Saudade. Anche chi non parla il portoghese o non è mai stato in Brasile, almeno una volta nella vita ha sentito citare quel senso di nostalgia struggente per qualcosa o qualcuno che si è amato e forse perduto. Una parola sola, per indicare tutto un sentimento che è tipico di un popolo, che fa male ma insieme riecheggia di sole, onde del mare, piedi che battono il samba. Una parola, intraducibile proprio perché a forzarla nella propria lingua sembra svanire, volare via. Ovvero ''Lost in translation'', persa nella traduzione, come il piccolo, prezioso, dizionario raccolto girando il mondo da Ella Frances Sanders, giovane scrittrice e illustratrice francese, in Italia edito da Marcos Y Marcos.
Perché se i brasiliani hanno una parola per definire la ''saudade'', gli svedesi ne hanno una per la terza tazza di caffè, i tedeschi un'altra per indicare un groviglio di cavi elettrici e gli spagnoli una per il piacere di viaggiare, a prescindere dalla meta. E non è un caso: perché la lingua e le sue parole sono la prima espressione del modo di pensare di una cultura. Quasi dei grimaldelli che ne presentano subito vizi e virtù.
    Ecco allora che viene dall'India la ''jugaad'', l'arte di arrangiarsi con poco, mentre i giapponesi hanno un nome per tutto, anche per il ''boketto'', quello sguardo lasciato vagare in lontananza, verso il niente, che almeno una volta abbiamo scorto negli occhi di un anziano di paese. Parole, solo parole, ma che improvvisamente danno corpo a quell'idea che tante volte abbiamo avuto in testa, senza sapere come chiamarla. Una dopo l'altra, con i coloratissimi disegni della Sanders e la traduzione in italiano di Ilaria Piperno, ecco le nostre 10 preferite, più una. Basta pronunciarle e, come per incantesimo, ci si trova già in viaggio.
    PALEGG (norvegese) - ''Tutto ciò che si può mettere su una fetta di pane''. Formaggio, carne, pesce, pomodoro: dite quello che vi viene in mente e quasi sicuramente è ''palegg''.
    MANGATA (svedese) - ''La scia luminosa della luna che si riflette sull'acqua''.
    Immaginata nel paese dei fiordi, è qualcosa di indimenticabile.
    PISAN ZAPRA (malese) - ''Il tempo necessario per mangiare una banana''.
    Certo, può variare da persona a persona e da banana a banana, ma tendenzialmente si aggira intorno ai due minuti. Fa il paio con ''poronkusema'', in finlandese ''la distanza che una renna può comodamente percorrere prima di fare una pausa''. Pare 7 chilometri e mezzo.
    FIKA (svedese) - ''Trovarsi per un caffè e un dolcetto, per una pausa a chiacchierare in ufficio, a casa o in un locale, a volte anche per ore intere''.
    A dispetto della singolare assonanza che non sfugge ai buontemponi, almeno in italiano, il rito della ''fika'' in Svezia è una vera istituzione. Testimoniato anche dal consumo pro capite di caffè, che è quasi il doppio della media europea TSUNDOKU (giapponese) - ''Un libro comprato, ma non ancora letto, di solito impilato con altri libri mai letti''.
    Per quanto filo-orientali voi siate, non fatene però un vanto se il l'arredamento di casa sta passando dal Feng Shui al totally tsundoku.
    KUMMERSPECK (tedesco) - Letteralmente è ''la pancetta da stress'', ovvero i chili di troppo che prendiamo per fame nervosa.
    JAYUS (indonesiano) - ''Barzelletta talmente brutta e poco divertente che non si può fare a meno di ridere''. E non serve che sia indonesiana.
    IKTSUARPOK (inuit) - ''Senso di aspettativa che ti spinge a uscire ripetutamente per vedere se magari qualcuno sta arrivando''.
    Immaginarlo applicato agli eschimesi che all'Artico entrano ed escono dall'igloo è impagabile.
    'AKIHI (hawaiano) - ''Chi ascolta le indicazioni e quando si allontana prontamente le dimentica''.
    Guai a essere un 'akihi quando siete in viaggio! LUFTMENSCH (yiddish) - Sognatore, letteralmente ''l'uomo dell'aria''.
    Insomma, chi vive felicemnte tra le nuviole, dove non ci sono orari ne' scartoffie. TIAM (farsi) - ''Lo scintillio negli occhi al primo incontro''.
    Dedicato a tutte le persone incontrate nei viaggi, magari solo sulla soglia di una porta o dietro ai banchi di un mercato, ma che ci hanno lasciato un lampo di sole nel cuore.(ANSA).

Italia domina negli hotel ed è regina nei B&B

Un'Italia senza rivali nel campo degli hotel, anche quelli di lusso, e soprattutto regina mondiale dei Bed and Breakfast. Se infatti ai Travelers' Choice Hotel Awards di Tripadvisor sono ben 125 le strutture italiane premiate e ben 150 i riconoscimenti ricevuti, il B&BCasaPortagioia, a Castiglion Fiorentino (Arezzo), porta il vessillo italiano in cima al mondo classificandosi non solo come miglior Bed and Breakfast italiano ma anche europeo e mondiale.
A Sorrento poi - secondo Tripadvisor - c'è anche il terzo miglior hotel a livello mondiale, primo in Italia e in Europa: è l'hotel Bellevue Syrene ricavato da un'antica villa con la vista sul Golfo di Sorrento. Lo superano solo due eccellenze asiatiche: l'hotel UmaidBhawan Palace Jodhpur, in India (al primo posto) e il Shinta Mani Resort in Cambogia (al secondo).
Esaminando le top 10 europee, si nota la massiccia presenza di strutture italiane, che guadagnano almeno due posti tra le migliori in ogni categoria. Oltre a Casa Portagioia e a Bellevue Syrene in testa alla classifica europea rispettivamente dei B&B e dei migliori hotel, sul podio europeo dei migliori hotel di piccole dimensioni si piazza, in seconda posizione, l'hotel La Minerva a Capri (Napoli), anche sesto a livello mondiale. E l'ospitalità italiana ottiene il podio, in Europa, anche per quanto riguarda i migliori hotel di lusso, dove eccelle l'hotel The Gritti Palace a Venezia, (3/o). Ed è proprio il lusso la categoria in cui l'Italia si piazza meglio, unica nazione con ben 3 hotel premiati nella top 10 europea. Insieme a The Gritti Palace entrano infatti nella top 10 in Europa anche Bellevue Syrene (6/o) e Portrait Firenze (9/o).
Paragonando le top 10 Europa, mondo e Italia della categoria migliori hotel, emerge che la tariffa media più conveniente per soggiornare in uno degli hotel vincitori è proprio quella offerta dalle strutture italiane, con una media di 403 euro rispetto ai 488 euro della media europea e ai 483 euro della media mondiale.
A livello italiano Campania, Trentino Alto Adige e Toscana dominano il podio delle regioni italiane più premiate. Il Trentino Alto Adige conta ben 17 strutture premiate e 20 riconoscimenti, di poco sotto la Toscana con 15 strutture vincitrici e 19 riconoscimenti. Ma è la Campania la vera star dell'edizione del 2016 di questi premi, in testa alla classifica delle regioni più premiate con 22 strutture nelle classifiche e 31 riconoscimenti ricevuti. In particolare la Campania si distingue per il maggior numero di strutture nelle classifiche nazionali dei migliori hotel di lusso (ben 8 strutture nella top 25), degli hotel con miglior servizio (7 hotel su 25) e dei migliori hotel di piccole dimensioni (5 strutture tra le 25 premiate). Il Lazio conquista gran parte della top 25 dei migliori B&Bin Italia, con 8 strutture in classifica. In Emilia Romagna il maggior numero di hotel con migliori tariffe: 7 strutture su 25. Il Trentino Alto Adige è la regione italiana che conta più strutture in assoluto nel ranking italiano dei migliori hotel, ben 6 su 25.
Una conferma sui B&B anche dalla classifica delle "Perfect 10" di Booking.com, ovvero le 10 strutture che hanno ottenuto i migliori punteggi dagli ospiti che vi hanno soggiornato. L'Italia cala il poker con ben 4 strutture: Milazzo con il B&B Re Umberto(al secondo posto), Matera con Ai Terrazzini (al terzo), Lecce con Aedes B&B Il Giardino dei Sogni (al quarto) e Pisa con il B&B Relais Paradise (al nono).
ansa

Carnevale: Venezia, all'insegna fasti e mestieri Serenissima

 Sarà un Carnevale all'insegna delle tradizioni, delle arti e dei mestieri della Serenissima quello che vivrà Venezia dal 23 gennaio al 9 febbraio. Il regista Marco Maccapani ha puntato sulla celebrazione delle eccellenze veneziane, di quelle arti che da sempre sono legate alla storia della città. In Piazza San Marco si ricostruiranno squarci della vita veneziana di un tempo: gli artigiani si cimenteranno nella costruzione di una gondola in undici giorni, nella realizzazione di maschere e altri oggetti, mentre a fondo piazza il palco non sarà quello tradizionale, ma allestito su un ponte, recuperato nei magazzini de La Fenice che lo adoperò per un'opera.
ansa

Turismo low cost? Prenotando 20 settimane prima

Turisti low cost oppure semplicemente stanchi di spendere la maggior parte dei soldi di un viaggio nel biglietto aereo? La soluzione è viaggiare a novembre, preferibilmente negli ultimi giorni del mese, prenotando almeno 20 settimane prima. Emerge dallo studio di Skyscanner che ha analizzato l'andamento dei prezzi dei voli dall'Italia verso le destinazioni più popolari nel periodo compreso fra gennaio 2013 e dicembre 2015 per aiutare i viaggiatori a scegliere i periodi più vantaggiosi.
    Il mese più economico per viaggiare dall'Italia risulta appunto novembre, quando i biglietti costano circa il 16% in meno rispetto al prezzo medio. In particolare, la settimana più economica è la numero 47 (l'ultima del mese), quando costa più del 20% in meno rispetto al prezzo medio.
    Il momento più economico per prenotare risulta essere 20 settimane prima della partenza, quando si spende circa l'11% in meno rispetto al costo medio del biglietto. Tuttavia, anche acquistando il biglietto fra 7 e 10 settimane prima il risparmio si aggira sul 10% rispetto al costo medio del volo.
ansa

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA: IL CAMMINO DEL PERDONO PROMOSSO DAL CONSORZIO CELESTINIANO DI L’AQUILA SI SNODA TRA UMBRIA, LAZIO, ABRUZZO, MOLISE E PUGLIA.



Giovedì 21 gennaio presso il Centro Culturale Cardinale Ugo Poletti al Palazzo del Vicariato di Via della Pigna 13/A a Roma Loredana Bianchetti, conduttrice RAI, presenterà questa proposta di pellegrinaggio in bus e a piedi che si snoda in 50 tappe all’interno di cinque regioni dell’Italia centro meridionale In questa area così ricca di natura, storia, arte e spiritualità, disseminata di eremi aspri e solitari adatti alla contemplazione e alla ricerca dell'Assoluto, il nostro viaggio, che si completa, nel mese di Maggio p.v., con l'inaugurazione durante l'Anno Santo della Misericordia, si propone di racchiudere in un’unica Cultura del Perdono: il Perdono Aquilano, istituito da Papa Celestino V con la festività della Perdonanza, primo Giubileo della Storia; Il Perdono Pietrino, celebrato a Roma ogni 25 anni e indetto dal Papa in particolari occasioni straordinarie; il Perdono della Porziuncola elargito da S. Francesco ad Assisi; il Perdono Angelico di Monte Sant’Angelo sul Gargano che si celebrano in particolari periodi dell'anno rispettivamente a L'Aquila, nella Basilica di S. Maria di Collemaggio, a Roma, nella Basilica di S. Pietro, ad Assisi, presso la Basilica di S. Maria degli Angeli e presso il Santuario di S. Michele Arcangelo a Monte S. Angelo in provincia di Foggia. Lungo questa direttrice principale si offre inoltre la possibilità di visitare importanti luoghi di altissimo fascino spirituale, tra cui i Santuari Francescani della Valle Santa Reatina, situati sul Cammino di Francesco, che si interseca, sovrapponendosi in alcuni tratti a quello del Perdono, gli Eremi Celestinianidella Majella e del Morrone, il Santuario del Volto Santo di Manoppello, dove è conservata la Veronica (Vera Icona del Volto di Cristo), ilSantuario dedicato all’Apostolo Tommaso situato ad Ortona, dove sono tuttora conservate le reliquie del Santo, il Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano, il santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo, e la Grotta di S. Michele Arcangelo a Monte S. Angelo, solo per citarne alcuni. Ma non solo. Il Cammino del Perdono propone una serie di approfondimenti sulle escursioni possibili, i luoghi di maggiore appeal dal punto di vista naturalistico, culturale ed enogastronomico presenti all'interno dei territori interessa.



fonte: unionturismo

La primavera trentina si arricchisce di un altro importante evento

La primavera trentina si arricchisce di un altro importante evento sportivo, che va ad affiancarsi ad un’apprezzata manifestazione enoica. L’interessante novità è una gara podistica denominata “DiVinNosiola Trail Running”, una competizione fissata in calendario per domenica 24 aprile e che avrà come teatro gli incantevoli scenari della Valle dei Laghi, attraversando vigneti, cantine, laghi e borghi. È l’ennesima intuizione proposta da APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Asd Charly Gaul Internazionale con l’obiettivo di valorizzare un patrimonio non solo enologico, ma anche naturalistico, una tradizione legata alla valle. Collaborano all'organizzazione il Gs Fraveggio e l’Associazione Vignaioli Vino Santo Trentino D.O.C. Si tratta di una gara su lunga e media distanza in semi-autosufficienza, che chiuderà idealmente l'evento culturale ed enogastronomico di punta della Valle dei Laghi, DiVinNosiola, in programma dal 20 marzo al 24 aprile, il cui obiettivo è valorizzare una delle eccellenze della rinomata vallata trentina, il vitigno autoctono Nosiola. Si tratta di una corsa a contatto con la natura, che porterà i concorrenti tra i vigneti e sulle sponde dei suggestivi laghi che danno il nome alla valle, con passaggi anche nelle cantine, nei borghi e nei castelli più rappresentativi della zona: un ideale incontro tra cultura, natura, enogastronomia e sport. «È indubbio – precisa la direttrice dell’APT di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi Elda Verones – che gli eventi sportivi risultano strategici nella promozione del territorio, garantendo importanti ritorni turistici. Lo abbiamo testato con gli altri eventi che proponiamo, come la Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon, la Leggendaria Charly Gaul UCI Gran Fondo World Series, La Moserissima - La Ciclostorica di Trento e FIS Rollerski Trento Monte Bondone World Cup. L’idea di abbinare un evento podistico di una specialità di moda come il trail ad una manifestazione enologica, ritengo possa darci grandi soddisfazioni, anche perché proposto in un periodo a cavallo fra inverno e primavera solitamente avaro di presenze turistiche».
fonte: unionturismo

Musei aumentano ingressi e incassi

Il ministro Franceschini (il primo a memoria d’uomo ad aver incassato tanti ok nei settori della cultura e del turismo) commenta con favore i 43milioni di viste nei musei italiani 2015 (+ 6% rispetto al 2014) con 155milioni di incassi (+14%). Gli incassi torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà. “Per la storia del nostro Paese – ha detto il ministro - è il miglior risultato di sempre, un record assoluto per i musei italiani”. Risultato anche in controtendenza rispetto ai dati internazionali, spiega Franceschini: “In Italia, grazie anche alle nuove politiche di valorizzazione, prime fra tutte le domeniche gratuite, gli italiani sono tornati a vivere i propri musei. Un riavvicinamento al patrimonio culturale che educa, arricchisce e rende consapevoli i cittadini della magnifica storia dei propri territori”. Grande successo hanno ottenuto le entrate gratuite. “In 2 anni 5 milioni di visite in più e nelle domeniche gratuite sono state 5 milioni le visite. Il dato risulta dalla somma dei tre milioni e mezzo di ingressi nelle prime domeniche del 2015 e del milione e mezzo delle sei edizioni del 2014”. Da non sottovalutare la proposta dello stesso ministro di utilizzare i luoghi della bellezza per la moda, altra eccellenza del made in Italy. Si tratta di trovare modalità e compatibilità, ma l’idea di per se stessa è di grande fascino (U.T. news)

Puglia d'inverno, luce e golosità da Taranto a Ostuni. Itinerario suggestivo

Salutare il mare dalla scenografica piazza che ospita, a Brindisi, la casa dove morì il poeta latino Virgilio il 21 settembre 19 A.C., suscita emozioni inaspettate. La 'Scalinata Virgilio' si affaccia sullo stesso mare che ammirava il poeta, dalle finestre della dimora la cui facciata, ancora intatta, si cela dietro una palazzina anni 70 che delimita la piazza. Sotto si apre il porto, scalo importantissimo dell'Impero Romano al suo massimo splendore, dove approdava l'autore dell'Eneide di ritorno dai suoi viaggi in Oriente.
Il mare è senz'altro protagonista indiscusso di un tour nel Salento ma non certo l'unico, se si sceglie un itinerario meno consueto ma altrettanto ricco di suggestioni.
Il 'tacco' meridionale della Puglia, ancorchè celeberrimo per le sue bellezze naturali, può rispondere con ottimi argomenti anche alle aspettative di chi è alla ricerca delle tracce - ancora innumerevoli - del crocevia storico, culturale, economico e politico rappresentato dal Salento, terra dalle mille risorse, da sempre privilegiata Porta d'Oriente.
Il mare salentino era lo sbocco finale della via Appia, imperiale via di comunicazione dei Romani. La mitica Sparta aveva nell'antica Taranto la sua Colonia, uno dei due poli (l'altro era l'ateniese Sicuracusa) delle basi militari e commerciali delle città dell'Ellade in Magnagrecia.
Dopo Brindisi, attraversando le terre enologiche del Negroamaro e del Primitivo, la tappa da non perdere è Taranto puntando alle luci soffuse delle sale del 'Marta', il Museo nazionale archeologico, uno dei siti museali più importanti d'Italia. Il mare può attendere, mentre si contemplano i famosi Ori, stupefacenti realizzazioni dell'oreficeria locale tra il IV e il II secolo A.C; i ricchi corredi della necropoli, le edicole funerarie, i pavimenti a mosaico degli edifici pubblici e privati dell'Età imperiale. Ogni sala è una emozionante scoperta e una visita al 'Marta' chiarisce bene la centralità dell'antica Taras nella storia del Mediterraneo. In attesa dell'apertura di un ulteriore piano che ospiterà la straordinaria Tomba dell'Atleta e la statua arcaica di Zeus Saettante ritrovata nella messapica Ugento.
Dopo l'abboffata di cultura, non potrà mancare una sosta culinaria per godere appieno della ricchezza di una terra fertile anche nell'accoglienza. Il fascino della Taranto vecchia si scopre anche attraverso i sapori del mare nei piatti de 'La Paranza (via Cariati, www.laparanzataranto.it) o nelle stanze di uno storico palazzo trasformato in accogliente hotel (Hotel Akropolis, www.hotelakropolis.it). Non lasciate l'antica Taras senza una visita al Castello Aragonese, mirabilmente restaurato dagli stessi militari improvvisati archeologi, e una passeggiata sul Ponte Girevole.
Non è necessario attendere l'arrivo dell'estate: Ostuni è bella anche in primavera e, perchè no, con la stagione fredda. Il tepore si alza quando il sole picchia sulle candide mura e dalla 'Città bianca' il panorama apre a distese di ulivi secolari (alcuni esemplari hanno compiuto 2.500 anni!) degradando fino al mare. Una delizia passeggiare fra le stradine arroccate scoprendo le vetrine degli artigiani, le ceramiche e i prodotti doc per il palato, compresi i golosi 'pasticciotti'.
 
Anche Ostuni offre l'occasione per un suggestivo tuffo nel passato. Il 'Museo delle Civiltà preclassiche della Murgia meridionale' ospita una commovente mamma preistorica, morta di parto all'ottavo mese, adagiata protettiva accanto al suo bambino di oltre 28mila anni fa. E' il reperto più importante rinvenuto nella grotta di Santa Maria di Agnano, Parco archeologico a 2 km di Ostuni, risalente al Pleistocene Superiore.
Coccolati al Sant'Eligio Relais (via Giosuè Pinto, www.santeligiorelais.com), due le 'dritte' gastronomiche tra le viuzze dell'arroccata Città bianca: La Taverna della Gelosia (www.tavernadellagelosia.it) e Osteria del Tempo Perso (via g.Tanzarella Vitale www.osteriadeltempoperso.com).
Non si può lasciare il Salento della luce senza assaporare le atmosfere del tempo che fu in una autentica masseria. A pochi chilometri, lungo sterrate punteggiate da spettacolari pale di fichi d'India in fiore, protetta da ettari di ulivi spunta 'Il Frantoio' (www.masseriailfrantoio.it), offrendo linde camere silenziose e una cucina consapevole all'insegna del bio, del selvatico e dei prodotti dell'orto.
In valigia si deve trovare posto per le belle ceramiche di Grottaglie, nel tragitto tra Taranto e Ostuni. Decine di botteghe animate dai maestri ceramisti (o 'plastichieri') dove vanno a imparare i giovani del locale Liceo artistico perpetuando un 'saper fare' millenario i cui prodotti (comprese i famosi 'Pumi') varcano sempre più le frontiere nazionali, come racconta il presidente del Consorzio ceramisti Antonio La Grotta.
Anche chi predilige le emozioni del sottosuolo non se ne andrà deluso, dopo una visita al complesso speleologico di Castellana. Torcia e scarpe comode per due itinerari: quello breve, lungo 1 km della durata di 50 minuti; il lungo, 3 km e tre ore di cammino fino alla 'Grotta bianca' definita la più splendente del mondo per il candore delle sue concrezioni. 
ansa

Italia-Giappone, eventi e mostre per i 150 anni di amicizia

Dirompente come la grande onda di Hokusai. Gioioso come il sorriso dei bimbi del grande fotografo realista Domon Ken. Prezioso come le sculture buddhiste degli antichi templi. Il Giappone arriva in Italia con una serie di grandi mostre, perfomance teatrali e musicali (dai burattini Bunraku alla tradizione del Noh), spettacoli di danza, rassegne cinematografiche (dall'Isola del cinema a Roma a tanti appuntamenti all'Istituto di cultura giapponese), eventi di architettura, design, fumetto, letteratura, sport, scienza e ovviamente la cucina, sempre più amata dal pubblico italiano. L'occasione è la celebrazione dei 150 anni di relazioni con il nostro paese: risale infatti al 25 agosto 1886 il primo Trattato di amicizia e commercio tra i due Paesi.
A presentare la lunghissima lista di eventi in numerose città italiane è stato l'ambasciatore Giappone in Italia Kazuyoshi Umemoto. "I due premier Shinzo Abe e Matteo Renzi - spiega - hanno fortemente voluto festeggiare quest'anniversario per rafforzare il rapporto di fiducia amicizia e scambi tra i nostri due popoli. Abbiamo oltre 40 città gemellate e una storia di lunghi rapporti. Anche in Giappone ci saranno tanti eventi dedicati all'Italia".
L'elenco delle manifestazioni che sarà ulteriormente allungato e aggiornato è disponibile su www.it.emb-japan.go.jp/150/index.html. A spiccare tra i numerosi eventi la mostra sui tre grandi artisti dell'ukiyoe, Hokusai, Hiroshige e Utamaro al Palazzo Reale di Milano da settembre a gennaio 2017: una selezione di oltre 200 xilografie e libri illustrati tra cui l'iconica Grande Onda e la serie delle Trentasei vedute del monte Fuji di Hokusai provenienti dalla prestigiosa collezione dell'Honolulu Museum of Art. 
Veri tesori nazionali di oltre 1000 anni fa che non sono mai usciti dal Giappone nella mostra sui capolavori di scultura buddhista giapponese provenienti dai musei nazionali e dagli antichi templi alle Scuderie del Quirinale dal 29 luglio al 4 settembre.
Il Museo dell'Ara Pacis da giugno a settembre ospita una monografica del fotografo Domon Ken, maestro del realismo giapponese, che con oltre 70 mila scatti dagli anni '20 agli anni '80 ha documentato i mille volti del Giappone dai bambini di strada al teatro dei burattini, dai villaggi di minatori alle ferite ancora aperte di Hiroshima.
Per tutto maggio poi saranno i giochi di luce delle artiste Motoko Ishii e sua figlia Akari Lisa Ishii proiettate sul Colosseo a simboleggiare l'amicizia tra Italia e Giappone.
"E' un'occasione unica - dice ancora l'ambasciatore - per conoscere veramente il nostro Paese. L'anno scorso gli italiani che sono venuti in Giappone hanno superato per la prima volta il numero di 100 mila. I giapponesi in Italia vanno dai 300 ai 400 mila. Ecco speriamo che questo anno ricco di eventi vi porti ancora più numerosi da noi".
ansa

Wedding Tourism, ecco i posti più belli dove andare a sposarsi

Sposarsi a piedi nudi sulla sabbia di una spiaggia esotica o con un abito da favola in un castello principesco: quello che un tempo era un capriccio da star, oggi è realizzabile da tutte le coppie che desiderano un matrimonio da sogno. E se sono sempre più numerose le celebrities che scelgono l’Italia come meta romantica per promettersi amore eterno, dalla Puglia al Veneto, dalla Toscana al lago di Como, sono altrettanto numerose le coppie che partono per mete lontane, dai Caraibi alle Hawaii, per il giorno del fatidico sì. Magari lo fanno con tutta la famiglia e gli amici: Buddymoon, il viaggio di nozze con amici e parenti, infatti è l’ultima tendenza tra i promessi sposi. Sandals Resorts International è stato il primo gruppo turistico-alberghiero a organizzare in ogni dettaglio i Weddingmoons group, matrimoni o rinnovi dei voti matrimoniali con amici sulle più belle spiagge e nei resort dei Caraibi, dalla Giamaica ad Antigua, da Barbados alle Bahamas.
Tra le ultime tendenze per chi vuole giurarsi amore eterno ci sono anche proposte davvero originali e stravaganti, la maggior parte delle quali dedicate alle coppie più avventurose: al St.Regis di Bora Bora, nella Polinesia francese, ci si sposa sott’acqua in una cerimonia tradizionale con bouquet, scambio degli anelli e decorazioni floreali, nella laguna a 4 metri sotto il livello dell’oceano; al posto dei vestiti da cerimonia si indossano mute eleganti e invece del sì è sufficiente alzare il pollice. L’insolito matrimonio su un’isola privata costa da 2.300 euro con servizio fotografico e pranzo inclusi. Un’altra idea originale è quella di di lanciarsi con il parapendio da 1.380 metri d’altezza e atterrare vicino a un altare allestito tra i boschi delle valli bergamasche: Latterraggio organizza l’adrenalinica cerimonia e il pranzo nella valle di San Martino. Infine c’è la possibilità di sposarsi su La Signora del Vento, un veliero d’epoca ormeggiato a Civitavecchia, che consente agli sposi e a 106 invitati di celebrare a bordo il matrimonio, officiato dal Capitano, e di prolungare la crociera sull’imbarcazione, facendosi cullare dal mare.
Chi desidera una cerimonia più tradizionale ma in una location originale ed esclusiva ha numerose possibilità, che rispecchiano i gusti e le passioni di ogni coppia. Per gli amanti delle atmosfere polari c’è la possibilità di sposarsi in Lapponia, nel castello di neve di Kemi; qui il rito si celebra nella cappella di ghiaccio dove le panche sono ricoperte di pelli di renna. Nel pacchetto di viaggio, organizzato dai maggiori tour che hanno come destinazione il Nord Europa, è prevista anche una crociera a bordo del rompighiaccio Sampo e un bagno artico nelle acque del golfo di Botnia per i più temerari. 
Altrettanto originale è il matrimonio con rito buddista a Phi Phi Island, paradisiaca isola della Thailandia, officiato dai monaci che accompagnano gli sposi con canti e benedizioni per lo scambio dei voti. Al termine del rito la coppia pianta un albero e libera un pesce in segno di compassione. Anche in questo caso è possibile rivolgersi ai tour operator specializzati in viaggi verso l’Oriente, che organizzano persino matrimoni in Giappone secondo il rito scintoista. E’ il caso dell’antico monastero di Shimogamo, a Kyoto, che risale al VI secolo e sorge nella suggestiva Tadasu no Mori, la foresta della verità. Qui l’unione è celebrata da un sacerdote e gli sposi possono anche usare i tradizionali kimono, non prima però di essersi purificati con l’acqua delle fontane poste davanti al tempio. Gli sposi bevono a turno tre piccoli sorsi di sakè da tre tazze di diverse dimensioni e, dopo una breve invocazione, pronunciano il proprio nome; poi, tenendo in mano un ramo di una pianta sempreverde, si inchinano due volte e offrono i rami alla divinità per dimostrare la sincerità delle proprie intenzioni; infine si scambiano gli anelli. Per chi ama il Medioriente, invece, c’è la suggestiva cerimonia in stile beduino nel deserto di Wadi Rum, in Giordania: il matrimonio si svolge in un lussuoso campo tendato in abiti tradizionali e con musica e balli locali.
I più tradizionalisti hanno a disposizione un’ampia scelta di luoghi esotici e romanticissimi che fanno sognare sposi e amici: per l’organizzazione del matrimonio, legalmente riconosciuto in Italia, e la scelta delle destinazioni ci si può rivolgere al sito ViaggidiNozze.net o al tour operator Wedding in Paradise. Chi vuole rivivere le atmosfere da film può scegliere di recarsi all’isola di Barbados, la più orientale delle isole caraibiche con spiagge tropicali di sabbia bianca e acque turchesi, o sulle più famose isole delle Hawaii. In entrambi i luoghi le promesse si svolgono al tramonto, sotto archi decorati con fiori tra candele accese, deliziose musiche e lo sciabordio delle onde. Stessa atmosfera da sogno anche alle isole Cook, in Polinesia, dove c’è solo l’imbarazzo della scelta: spiagge morbide e bianche dove sposarsi a piedi nudi davanti a un mare che regala già da sé uno spettacolo unico. Nelle isole polinesiane è possibile anche sposarsi con un rito wild, per veri avventurieri, promettendosi reciproco amore nella giungla tropicale a ridosso delle spiagge bianche.
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Le Strade della Mozzarella approda a Milano. E poi vola a New York

Sarà un’annata densa di appuntamenti, anche oltreoceano, per Le Strade della Mozzarella. Il tradizionale incontro che celebra uno dei più famosi prodotti del Made in Italy, e che si svolge annualmente a Paestum (quest’anno il 18 e 19 aprile), ha intrapreso la strada dell’internazionalizzazione. Già, perché l’evento – dopo un restyling del proprio nome in un più moderno LSDM – ha iniziato a far conoscere la Mozzarella DOP oltreconfine. Se a dicembre 2015 è stata la volta di Parigi, il 16 febbraio 2016 LSDM farà tappa a Milano, presso lo Spazio Eventi Fresco&Cimmino di via Ugo Foscolo 4. Dalle 14 alle 19.45 si ritroveranno all’ombra della Madonnina chef napoletani e chef milanesi. Tra i relatori, che parleranno di tutte le possibili declinazioni della Mozzarella, ci saranno Alfonso Pepe della Pasticceria Pepe di Sant’Egidio del Monte Albino), Ciro Salvo di 50 Kalò di Napoli, Gianfranco Iervolino di Palazzo Vialdo di Torre del Greco, Giuseppe Vesi di Fresco&Cimmino di Milano Alessandro Negrini di Aimo e Nadia di Milano, Ilario Vinciguerra di Ilario Vinciguerra Restaurant di Gallarate, Christian e Manuel Costardi di Christian e Manuel di Vercelli, Gaetano e Pasquale Torrente di Al Convento di Cetara. Poi, dopo aver toccato il Nord Italia, LSDM partirà per New York, dove andrà in scena a maggio 2016, per poi chiudere alla grande a Roma il prossimo ottobre.
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I 7 profili del turista italiano all’estero

L’ente del turismo croato ha lanciato in questi giorni su Facebook il test “Che tipo di Turista sei?” che permette agli utenti di scoprire il proprio Profilo da Turista e partecipare al concorso con in palio una settimana di vacanza per due in Croazia.
Dai primi dati emergono 7 tipologie in cui si può classificare il turista italiano all’estero:
#ILCURIOSO (il 30%) > ama immergersi nelle tradizioni del luogo, conoscere le abitudini degli abitanti del posto, incontrare nuovi amici, imparare la lingua e gustare tutti i sapori della cucina locale. Con una leggera prevalenza maschile (52%), preferisce viaggiare in primavera (34%). I due fattori principali per una vacanza perfetta sono l’accoglienza e l’ospitalità della gente del luogo (87%) e viaggiare con la compagnia giusta (85%). Ama sperimentare la cucina locale (85%) e visitare tanti posti durante una stessa vacanza (79%). Macchina fotografica (59%) e smartphone (56%) sempre a portata di mano. Parere positivo per la Croazia dal 68% di coloro che l’hanno già visitata.
#LESPLORATORE (il 14%) > amante della natura incontaminata e delle attività all’aria aperta, in prevalenza femminile (55% del campione). Per questo tipo di turista la vacanza è una vera e propria fuga dalla routine quotidiana, un momento di svago e divertimento. Predilige la primavera come periodo ideale per la propria vacanza (36%), ma ogni momento è valido per partire (22%). Elementi fondamentali per la buona riuscita del viaggio sono le offerte convenienti (87%) e la compagnia giusta (86%). Predilige i posti pochi affollati che offrono la possibilità di fare nuove esperienze (93%) e con molti luoghi da visitare (78%). Nello zaino, immancabile la macchina fotografica (67%) e lo smartphone (58%). Parere positivo per la Croazia dall’80% di coloro che l’hanno già visitata.
#ILCOLTO (il 13%) > è l’appassionato d’arte, cultura e storia per antonomasia. Con una leggera prevalenza maschile (52% del campione), questa tipologia di turista viaggia in qualsiasi periodo dell’anno, tranne in inverno (solo il 4%), con una predilezione per la primavera (33%). I costi (88%) e la giusta compagnia (88%) sono i fattori che determinano la buona riuscita della sua vacanza ideale. Ama visitare i musei, i tour culturali e la possibilità di scoprire la storia delle località (95%). La macchina fotografica è l’essential (67%) da portare con sé ovunque e in qualsiasi momento della giornata. Parere positivo per la Croazia dal 79% di coloro che l’hanno già visitata.
#LOSPIRITOLIBERO (il 12%) > giornate adrenaliniche e nottate all’insegna di feste e divertimento sono gli ingredienti essenziali della vacanza perfetta per questa tipologia di turista, che vede uomini e donne in perfetta parità.  Organizza i propri viaggi solitamente in estate (36%) e in primavera (33%). Anche per questo tipo di turista, il costo della vacanza (95%) e una giusta compagnia (93%) sono gli ingredienti fondamentali per una vacanza ideale, organizzata quasi sempre fuori porta, con una preferenza per le mete balneari. Obiettivo, fare nuove esperienze (85%) e vedere più posti possibili (79%). Parere positivo per la Croazia dall’86% di coloro che l’hanno già visitata.
#ILROMANTICO (l’11%) > con leggera prevalenza femminile (53% del campione), questo tipo di turista è sempre alla ricerca di tramonti in riva al mare e di panorami mozzafiato da ammirare in compagnia del partner. Preferisce viaggiare in primavera (31%) e in estate (30%). Una buona compagnia (90%) e la sicurezza del posto (91%) sono gli ingredienti principali della sua vacanza scelta principalmente in luoghi romantici e all’insegna della privacy. Parere positivo per la Croazia dal 72% di coloro che l’hanno già visitata.
#ILTUTTOCONLAFAMIGLIA (il 6%) – In prevalenza femminile (55% del campione), per questa tipologia di turista le vacanze sono un momento di divertimento da condividere assolutamente con i propri cari. Viaggia in estate (36%) e solitamente verso mete balneari, mettendo la sicurezza del posto (97%) e l’accoglienza ospitale della gente del posto (97%) tra i fattori più importanti per la propria vacanza ideale. Con sé, lo smartphone (59%) e l’adattatore per ricaricarlo (51%). Parere positivo per la Croazia dall’86% di coloro che l’hanno già visitata.
#LANIMALEDASPIAGGIA (il 5%) > decisamente femminile (62% del campione), per l’animale da spiaggia la vacanza è “sole, palme e spiagge”. Viaggia tassativamente in estate (56%), e il meteo è il fattore determinante per la riuscita della sua vacanza (94%), insieme alla sicurezza della località (92%). Meta preferita, neanche a dirlo, la spiaggia e, a un tour pianificato (solo il 12%), preferisce il tempo libero (88%). Lo smartphone è tra gli essential (57%). Parere positivo per la Croazia dall’83% di coloro che l’hanno già visitata.
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