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A Carnevale ogni dolce vale, viaggi solo per golosi

A Carnevale tutto è ammesso, anche in cucina: ovunque, da Nord a Sud, ci si sbizzarrisce con ricette della tradizione regionale che valorizza i dolci, quasi tutti fritti o, tutt’al più, cotti al forno. Per accompagnare le sfilate e le feste in maschera, sempre tese all’eccesso, si preparano piatti stracolmi di zucchero, liquore, creme e cioccolato, quasi a voler fare il pieno prima della sobria Quaresima. E’ proprio questo uno dei motivi che da sempre invoglia ogni città e ogni regione d’Italia a omaggiare la festa del Carnevale con tante ricette dolciarie - chiacchiere, frappe, castagnole, bugie, zeppole – che spesso hanno ingredienti e preparazioni simili ma nomi diversi.
E’ il caso della frappa romana, marchigiana e abruzzese, sottile sfoglia friabile di farina, burro, vino o liquore a forma di nastro o rettangolo o rombo dentellato, fritta nello strutto e spolverata da zucchero a velo, che in Toscana si chiama cencio, in Romagna fiocchetto, a Venezia galano, in Liguria e in Piemonte bugia e chiacchiera in Lombardia, Sicilia e Umbria. Stessa ricetta ma con l’aggiunta di lievito di birra, frutta secca e candita per le friole veneziane e per i crostoli del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Con la pasta dei bignè si preparano le frittelle, a cui si aggiungono, a seconda della tradizione locale, uvette, crema pasticcera, miele o liquore; in molte regioni del Centro si chiamano castagnole, in Toscana bomboloni, in Campania struffoli e tortelli in Lombardia.
Ecco, dunque, un tour gastronomico alla scoperta delle più famose e tradizionali ricette carnevalesche, regione per regione. 
Nelle Marche si preparano gli scroccafusi, dolce tipico di Macerata a base di alchermes, e i ravioli fritti, sfoglie di vin cotto, acqua e farina farcite con crema pasticcera o di castagne e con cannella.
In Abruzzo, in Molise e in Umbria a Carnevale si cuoce la laboriosa cicerchiata, una piramide di palline di pasta frolla fritte, rotolate nel miele e guarnite con granella di zucchero colorato.
In Toscana, invece, oltre ai bomboloni fritti ripieni di crema o di cioccolato e ai cenci, è imperdibile il berlingozzo, un ciambellone che si consuma dal Quattrocento ogni giovedì grasso. Anche in Basilicata il dolce più caratteristico è rotondo: è il tarallo al naspro, a base di anice e glassa di limone.
In Calabria, invece, si prepara la pignolata, dolce a forma di piramide con piccoli bastoncini di pasta fritta ricoperti di miele, molto simile alla cicerchiata. In Campania ci sono le ciambelle graffe, con pasta lievitata, cotta al forno e poi fritta, e gli struffoli, piccole palline di pasta dolce, fritte, poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati. Ci sono anche il migliaccio, una specie di farinata a base di uva passa, pinoli e canditi a pezzetti, e nel napoletano, tra i piatti salati, le tradizionali lasagne, a base di salsiccia e pancetta.
Sono tutti fritti i dolci dell’Emilia Romagna: le classiche frappe, le ravioline ripiene – simili alle castagnole o ai tortelli - e le tagliatelle, rettangoli di pasta arrotolati e spolverizzati di zucchero a velo.
I crostoli sono frappe tipiche del Veneto (friole a Venezia) e del Friuli Venezia Giulia, mentre nel Trentino si preparano i chifelini, gustosi nastrini a forma di mezza luna ripieni di marmellata. La ricetta è interessante anche da un punto di vista storico: il nome deriva da gipfel, la punta della mezza luna simbolo dell’esercito turco, e pare sia stato inventato da un panettiere viennese che, durante l’assedio ottomano di Vienna, alla fine del Seicento, volle confortare i suoi concittadini con un dolce molto invitante e profumato. Se nel Lazio, oltre a preparare le frappe, si riempiono le castagnole di crema pasticcera, in Liguria gli stessi dolci – le bugie – si cucinano con la farina di castagne, schiacciati come delle piccole frittelle.
In Lombardia a Carnevale si preparano, oltre alle classiche chiacchiere, i tortelli ripieni, che in Piemonte e in Val d’Aosta si chiamano friciò, con l’uvetta, e bignole, con il cioccolato. Nelle due isole maggiori i dolci di Carnevale riflettono le tradizioni gastronomiche locali: in Sicilia non mancano mai i cannoli, nati proprio in occasione del Carnevale, e la pignoccata di Palermo, dolce a forma di pigna con palline fritte ricoperte di miele, mandorle, arance condite e confettini di zucchero colorato; in Sardegna ci sono le cattas o zippulas, frittelle a forma di spirale con zafferano e arancia. Infine meritano un assaggio i bocconotti della Puglia, piccolo dolce di pasta frolla (da mangiare in un solo boccone) con crema e marmellata di ciliegie, presenti con altri ingredienti anche nelle cucine abruzzese, molisana, salentina e lucana.
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EXPO RIVA HOTEL UN GRAZIE DI CUORE! Tutto pronto per l’appuntamento clou della 40^ edizione

È questo lo spirito con cui Riva del Garda Fierecongressi ha voluto organizzare un evento di questa portata: ringraziare tutti gli Espositori, Sostenitori e Amici che hanno reso possibile raggiungere questo importante traguardo e, festeggiare con loro, in un’unica grande serata di buon cibo e intrattenimento tutti i valori contenuti nella parola “Ospitalità”.

Tutto questo si concretizzerà, lunedì’ 1 febbraio 2016, nel Palameeting, dove sarà in programma un’esclusiva e riservata cena di gala, che si preannuncia già come un evento da ricordare. Tutto l’impianto creativo ed emozionale della serata, ideato e supervisionato da Micaela Vettori, declinerà i vari aspetti legati al tema dell’Ospitalità, filo conduttore dell’evento. Un tema che verrà narrato anche attraverso la mostra “40 e oltre: la storia di Expo Riva Hotel in immagini” e ripreso nel testo che la accompagna, oltre che nelle sorprese che la serata stessa riserverà.

Per tutto quello che ruoterà attorno al cibo, lo Chef trentino Rinaldo Dalsasso, coordinatore di questa imponente macchina organizzativa, attraverso il Dipartimento della Conoscenza della Provincia di Trento si è avvalso negli ultimi tre mesi, della collaborazione di tutte le 7 Scuole Alberghiere del Trentino. Oltre 200 fra allievi di cucina, sala ricevimento, seguiti passo passo dai loro docenti, hanno dato vita a questo gran galà. Le aspettative sono quelle di una serata indimenticabile; per i nostri Ospiti e, soprattutto, per i ragazzi che si sono messi in gioco e che rappresentano i professionisti di domani.

Il grazie di Riva del Garda Fierecongressi va ai Direttori dei Centri di Formazione Professionale Enaip di Riva del Garda, Ossana, Tesero, Primiero, Tione, al Direttore dell’ Istituto di Formazione Professionale Alberghiero Rovereto Levico Terme e, naturalmente, a Rinaldo Dalsasso.

Week End: Mostre; Arte Fiera e storia


A Bologna la quarantesima edizione di Arte Fiera, con centinaia di iniziative in tutta la città e due grandi rassegne, a Milano la storia delle assicurazioni dal Medioevo a oggi con documentazione rarissima e opere d'arte, sono gli eventi espositivi di maggior rilievo che si aprono nel week end. Che vede anche a Roma la mostra del brasiliano Sidival Fila, francescano e artista che si ispira allo Spazialismo per i suoi arazzi-scultura di lino antico o broccati. 

BOLOGNA - Aperta dal 29 gennaio all'1 febbraio, Arte Fiera 2016 festeggia la 40/a edizione con 190 Gallerie d'arte moderna e contemporanea (il 41% in più dal 2013), 222 espositori totali (il 28% in più dal 2013). Straordinaria esposizione di arte italiana moderna e contemporanea, la rassegna bolognese si estende per 20.000 mq di esposizione e presenta oltre 2.000 opere, con circa mille artisti rappresentati. A partire dalla mostra 'Arte Fiera 40' che si articola in due sedi espositive: nella Pinacoteca è ospitata la sezione 'Lo sguardo delle Gallerie sulla grande arte italiana', che allinea i maggiori esponenti di quattro decenni di produzione artistica italiana con le giovani promesse che saranno i maestri del futuro dell'arte contemporanea. Mentre al Mambo - Museo d'Arte Moderna di Bologna è allestita 'Storia di una Collezione', dove è esposta una selezione di opere acquisite da BolognaFiere. Sempre più ricco il programma degli appuntamenti di Art City Bologna e della Notte Bianca dell'arte del 30 gennaio con centinaia di eventi. 

MILANO - Dal 29 gennaio al 9 aprile, lo Scalone Monumentale della Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani ospita una mostra che ripercorre 700 anni di storia dell'assicurazione, dal Medioevo a oggi. L'esposizione, dal titolo 'Scacco al rischio! Fortuna, sventura, calcolo nell'assicurazione dal Medioevo ad oggi' presenta rari materiali come libri, polizze, targhe, manifesti, provenienti dalla Fondazione Mansutti di Milano, che conserva una collezione specialistica unica al mondo. La rassegna ripercorre le tappe fondamentali di un viaggio che dalla Firenze di Giotto e Petrarca passa dalla Spagna per arrivare alla fine del 1500 in Olanda e quindi in Inghilterra, da dove l'assicurazione si è infine diffusa in tutto il mondo, per giungere alla contemporaneità. Il percorso si sviluppa seguendo tre aree cronologiche. Se per il Medioevo si può vedere la polizza di assicurazione più antica pervenutaci, stilata da un notaio genovese il 18 febbraio 1343 (Archivio di Stato di Genova), per il '900 ecco i maggiori artisti dell'epoca che realizzarono le pubblicità delle compagnie di assicurazioni: Boccioni, Dudovich, Metlicovitz, Hohenstein, Mucha e altri ancora. 

ROMA - Informale, concettuale, astratto, il tutto rigorosamente rielaborato su lini antichi, broccati o merletti nel segno dello Spazialismo: sono le 'Metamorfosi' dell'artista brasiliano Sidival Fila, frate francescano che vive a Roma, esposte da oggi al 19 febbraio negli spazi della Galleria Candido Portinari di Palazzo Pamphilj, sede dell'Ambasciata del Brasile in Italia, che ha collaborato alla realizzazione della mostra. Esposte circa dieci opere, grazie alle quali è possibile addentrarsi nel linguaggio espressivo e poetico di Fila, dove il segno contemporaneo si sposa alle suggestioni della tradizione. La vocazione religiosa, sopraggiunta agli inizi degli anni '90 e il successivo ingresso nell'Ordine dei Frati Minori di San Francesco d'Assisi (è stato ordinato è ordinato sacerdote a Roma nel 1999), ha momentaneamente interrotto un'attività creativa espressa soprattutto attraverso la pittura. Ripresa quindi nel 2006, maturando un proprio stile personale sotto l'influsso dell'Action Painting, dell'arte informale europea e dello Spazialismo. (ANSA)

Statue e poesie, il nudo nell'arte antica in Iran Pragmatismo iraniano tra siti archeologici e censura religiosa

"No, no, noi abbiamo certamente molte limitazioni e la censura, ma non mi ricordo di aver mai sentito di statue o opere d'arte coperte in modo plateale. Credo se mai, che le più scandalose siano state rimosse, ma altre sono visibili". A parlare è un antiquario iraniano, che da anni opera tra l'Iran e Milano. "Dovessi sintetizzare direi che da noi in Iran c'è pragmatismo, censura religiosa ma non fobia del nudo nell'arte antica". Ovviamente ben diverso è l'atteggiamento per l'arte moderna e contemporanea. Per inquadrare il pragmatismo iraniano basta ricordare il recente allestimento delle copie della 'Penelope di Persepoli' esposta a Teheran. D'altra parte la Persia ha un retaggio culturale antichissimo, e siti archeologici come Pasargade e Persepoli, tra i più imponenti al mondo. Molti bassorilievi ritraggono figure virili ben poco coperte, che sono tra i simboli dell'Iran. "Nel museo archeologico di Teheran - riprende l'antiquario - ci sono statue femminili, anche nude, a cui spesso vengono coperte le parti più intime ma con l'oggetto che rimane esposto. Molte altre invece rimangono negli scantinati: certo non ci sarà mai una sala affollata di nudi". L'Iran ha anche una letteratura in cui si annoverano grandi cantori dell'amore come Rumi, Hafez, Kayyam. "Rime a tratti erotiche - spiega Antonello sacchetti, scrittore, esperto di società persiana - ancora vive nell'immaginario collettivo. D'altra parte le stesse Mille e una notte, pur scritte in arabo, hanno un impianto profondamente persiano, e narrano avventure amorose. Le quartine di Kayyam ad esempio sono dedicate soprattutto all'esaltazione del "vizio" bacchico: "Bevi vino, ché vita eterna è questa vita mortale - recitano alcuni versi - E questo è tutto quello ch'hai della tua giovinezza; Ed or che c'è vino, e fiori ci sono, e amici lieti d'ebbrezza". Bere alcolici in Iran è vietato. Alcune minoranze, come i cristiani, possono però usarlo nelle cerimonie. La censura è invece totale nei libri, in tv e al cinema. "Ad esempio studiare arte in Iran è complesso - spiega Tannaz Lahiji, artista iraniana e docente di Disegno a Firenze - basti pensare alla difficoltà di imparare l'anatomia senza nudi, o a confezionare abiti senza modelle". Però nei confronti della storia antica, di cui l'iraniano è molto orgoglioso, non si percepisce un tabù. "Basti pensare alla statua di Ercole a Bisetun, agli affreschi della cattedrale armena di Vank, con le scene dell'inferno, o ai dipinti di Borujerdi House, a Kashan".
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Mostre: Da Abramovic a Yoko Ono, Body Art è donna

Da Yoko Ono a Marina Abramovic, da Valie Export a Silvia Camporesi e Odinea Pamici, la Body Art femminile degli anni '60 e '70 è al centro di una grande rassegna allestita dal 6 febbraio al 10 aprile a Merano Art, negli spazi dell'Edificio Cassa di Risparmio. Esposte circa 40 opere che esplorano il tema del corpo femminile, impiegato quale mezzo espressivo privilegiato per veicolare quel pensiero di protesta e di totale sovvertimento dei valori costituiti capace di caratterizzare un'intera epoca.
    Con il titolo 'Gestures. Women in action', l'importante rassegna è stata curata da Valerio Dehò, che ha riunito il lavori (fotografie, video, oggetti e collage) in grado di testimoniare le espressioni più significative della Body Art, ideate dalle protagoniste del movimento, tra cui figurano Yoko Ono, Marina Abramovic, Valie Export, Yayoi Kusama, Ana Mendieta, Gina Pane, Carolee Schneemann, Charlotte Moorman, Orlan. Ma non solo le protagoniste storiche.
ansa

Foto Al via il Carnevale di Rio




fonte: ansa



Hotel a Venezia sempre più cari

Continuano a salire i prezzi delle camere degli hotel a Venezia (+5,3% nel 2015) che rimane in testa alla classifica delle città più care di Italia secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Hrs sul turismo e il business travel che ha rilasciato la nuova edizione del Price Radar relativo ai prezzi medi degli alberghi di tutto il mondo nel 2015. Con una tariffa media di 139 euro a notte le camere d’albergo a Venezia superano di un euro quelle di Parigi e registrano il quinto prezzo più caro in Europa dopo Londra (189 euro) Zurigo (170 euro) e Copenhagen (144 euro).
A far registrare gli aumenti più consistenti sono altre due città del Nord Italia, ovvero Milano (129 euro, + 16,22% rispetto al 2014) e Torino (93 euro, + 12,5% rispetto al 2014), mentre Roma e Bologna rimangono stabili rispettivamente al quarto e al decimo posto.
Scendono i prezzi a Bolzano (- 2,7%) che rimane comunque salda in terza posizione tra le città italiane con gi alberghi più cari. Seguita da Firenze che registra lo stesso prezzo medio di Roma pari a 104 euro per camera a notte. Diminuisce il prezzo medio di una camera a Verona (100 €, - 3,85%) e Genova (92 euro, -2,13%) mentre Napoli in linea con l’andamento degli ultimi anni registra un aumento pari a +11,96% (86 euro).

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Singapore si prepara per il Capodanno Cinese

Il 7 febbraio tutto pronto per dare il benvenuto all'Anno della Scimmia con il countdown ufficiale a

Sono cominciati sabato 16 gennaio e proseguiranno fino a marzo i festeggiamenti di Singapore per il Capodanno Cinese. Fino all'8 marzo le vie della città stato saranno illuminate da decorazioni e lanterne appese su rami di pesco e decorate con simpatiche scimmie, segno del 2016.
L'attesa per l'Anno Lunare è anche l'occasione per un'esclusiva exhibition ai Gardens by The Bay. Fino al 28 febbraio, infatti, si terrà "Dahlia Dream Floral Display", un'esposizione floreale ispirata alla novella cinese "Viaggio in Occidente".
Il 23 gennaio sono di scena le danze con la nona edizione della International Lion Dance Competition, una manifestazione internazionale che premierà i migliori di questa specialità. 
Anche i piccoli abitanti dei parchi più importanti festeggeranno dal 6 al 9 febbraio. Lo Zoo di Singapore ospita circa 30 specie rare di scimmie, che godranno di premi speciali per la loro festa. 
Il 7 febbraio tutto pronto per dare il benvenuto all'Anno della Scimmia con il countdown ufficiale a Chinatown. A seguire due settimane di eventi iconici come River Hongbao dal 6 al 14 febbraio presso il Floating Platform di Marina Bay Sand. 
Il 19 e 20 febbraio, invece, le vie della città verranno illuminate dalla Chingay Parade. Quest'anno il tema sarà "Lights of Legacy, Brighter Singapore" in quanto segnerà l'inizio del cammino verso SG100, anniversario dei 100 anni di Indipendenza di Singapore.
L'apertura della sfilata dal titolo "Voyage SG100", mostrerà un gruppo di circa 800 giovani performer in cima a un carro che viaggia verso il 100° anno d'Indipendenza della città-stato. La sfilata proseguirà con carri, balli ed esibizioni. Circa 8000 lanterne firmate dai cittadini, che esprimono valori come armonia culturale, coesione sociale, integrità e prudenza, verranno lanciate in aria durante il gran finale della sfilata. 

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Sport, Calcio e Turismo: Vueling, voli speciali per Champions League ed Europa League

Vueling opererà 10 voli speciali in partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino, da Firenze e da Napoli per offrire ai tifosi italiani la possibilità di assistere alle partite di Champions League ed Europa League delle squadre di calcio italiane.
In particolare, i tifosi della Roma potranno assistere alla partita della loro squadra del cuore della Champions League contro il Real Madrid grazie al volo diretto dell’8 marzo con ritorno il giorno successivo. Da Roma partirà anche un volo dedicato ai tifosi della Juventus, che il 16 marzo potranno assistere alla partita contro il Bayern Monaco.
Da Firenze sarà possibile seguire le partite dell’Europa League della Fiorentina, che affronterà il Tottenham il 25 febbraio a Londra. I tifosi napoletani, invece, potranno raggiungere Barcellona grazie al volo speciale operato dalla compagnia ed assistere così alla partita del Napoli contro il Villareal. Per i tifosi del Napoli che risiedono nella capitale, Vueling invece opererà dei voli speciali verso Valencia, dalla quale sarà facilmente raggiungibile lo stadio di Villareal per assistere al match.

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Sport e Turismo

Il Giro d'Italia quest'anno parte dall'Olanda. Nonostante la rarità di una partenza dall’estero i Paesi Bassi hanno già ospitato 2 volte le maglie rosa. Nel 2002 la partenza fu infatti da Groningen mentre nel 2010 i ciclisti italiani iniziarono la gara da Amsterdam. Il 2016 sarà quindi la terza volta che il Giro d’Italia partirà dall’Olanda. Tra le importanti gare ospitate ultimamente in Olanda da non dimenticare la partenza del Tour de France dalla cittadina olandese di Utrecht lo scorso 4 luglio.
La competizione che durerà tutto il mese di maggio rimarrà in Olanda per 3 giorni (6-8 maggio) per poi spostarsi direttamente nel sud d’Italia dopo un giorno di riposo.
La gara si svolgerà tutta nella provincia del Gelderland e si svilupperà su 3 differenti tappe. Venerdì 6 maggio, giorno dedicato alla partenza del Giro avverrà nella città di Apeldoorn. Questa prima tappa (una cronometro individuale) avrà una lunghezza totale di 8,1km percorrendo la cittadina olandese di Apeldoorn. La seconda tappa di sabato 7 maggio prevede un percorso di 180km, con partenza dalla città di Arnhem e arrivo nella città di Nijmengen. Domenica 8 le maglie rosa finiranno il giro olandese partendo da Nijmengen per raggiungere dopo 190km la città di Arnhem.

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Lost in translation, viaggio tra le parole intraducibili

La più celebre è forse la Saudade. Anche chi non parla il portoghese o non è mai stato in Brasile, almeno una volta nella vita ha sentito citare quel senso di nostalgia struggente per qualcosa o qualcuno che si è amato e forse perduto. Una parola sola, per indicare tutto un sentimento che è tipico di un popolo, che fa male ma insieme riecheggia di sole, onde del mare, piedi che battono il samba. Una parola, intraducibile proprio perché a forzarla nella propria lingua sembra svanire, volare via. Ovvero ''Lost in translation'', persa nella traduzione, come il piccolo, prezioso, dizionario raccolto girando il mondo da Ella Frances Sanders, giovane scrittrice e illustratrice francese, in Italia edito da Marcos Y Marcos.
Perché se i brasiliani hanno una parola per definire la ''saudade'', gli svedesi ne hanno una per la terza tazza di caffè, i tedeschi un'altra per indicare un groviglio di cavi elettrici e gli spagnoli una per il piacere di viaggiare, a prescindere dalla meta. E non è un caso: perché la lingua e le sue parole sono la prima espressione del modo di pensare di una cultura. Quasi dei grimaldelli che ne presentano subito vizi e virtù.
    Ecco allora che viene dall'India la ''jugaad'', l'arte di arrangiarsi con poco, mentre i giapponesi hanno un nome per tutto, anche per il ''boketto'', quello sguardo lasciato vagare in lontananza, verso il niente, che almeno una volta abbiamo scorto negli occhi di un anziano di paese. Parole, solo parole, ma che improvvisamente danno corpo a quell'idea che tante volte abbiamo avuto in testa, senza sapere come chiamarla. Una dopo l'altra, con i coloratissimi disegni della Sanders e la traduzione in italiano di Ilaria Piperno, ecco le nostre 10 preferite, più una. Basta pronunciarle e, come per incantesimo, ci si trova già in viaggio.
    PALEGG (norvegese) - ''Tutto ciò che si può mettere su una fetta di pane''. Formaggio, carne, pesce, pomodoro: dite quello che vi viene in mente e quasi sicuramente è ''palegg''.
    MANGATA (svedese) - ''La scia luminosa della luna che si riflette sull'acqua''.
    Immaginata nel paese dei fiordi, è qualcosa di indimenticabile.
    PISAN ZAPRA (malese) - ''Il tempo necessario per mangiare una banana''.
    Certo, può variare da persona a persona e da banana a banana, ma tendenzialmente si aggira intorno ai due minuti. Fa il paio con ''poronkusema'', in finlandese ''la distanza che una renna può comodamente percorrere prima di fare una pausa''. Pare 7 chilometri e mezzo.
    FIKA (svedese) - ''Trovarsi per un caffè e un dolcetto, per una pausa a chiacchierare in ufficio, a casa o in un locale, a volte anche per ore intere''.
    A dispetto della singolare assonanza che non sfugge ai buontemponi, almeno in italiano, il rito della ''fika'' in Svezia è una vera istituzione. Testimoniato anche dal consumo pro capite di caffè, che è quasi il doppio della media europea TSUNDOKU (giapponese) - ''Un libro comprato, ma non ancora letto, di solito impilato con altri libri mai letti''.
    Per quanto filo-orientali voi siate, non fatene però un vanto se il l'arredamento di casa sta passando dal Feng Shui al totally tsundoku.
    KUMMERSPECK (tedesco) - Letteralmente è ''la pancetta da stress'', ovvero i chili di troppo che prendiamo per fame nervosa.
    JAYUS (indonesiano) - ''Barzelletta talmente brutta e poco divertente che non si può fare a meno di ridere''. E non serve che sia indonesiana.
    IKTSUARPOK (inuit) - ''Senso di aspettativa che ti spinge a uscire ripetutamente per vedere se magari qualcuno sta arrivando''.
    Immaginarlo applicato agli eschimesi che all'Artico entrano ed escono dall'igloo è impagabile.
    'AKIHI (hawaiano) - ''Chi ascolta le indicazioni e quando si allontana prontamente le dimentica''.
    Guai a essere un 'akihi quando siete in viaggio! LUFTMENSCH (yiddish) - Sognatore, letteralmente ''l'uomo dell'aria''.
    Insomma, chi vive felicemnte tra le nuviole, dove non ci sono orari ne' scartoffie. TIAM (farsi) - ''Lo scintillio negli occhi al primo incontro''.
    Dedicato a tutte le persone incontrate nei viaggi, magari solo sulla soglia di una porta o dietro ai banchi di un mercato, ma che ci hanno lasciato un lampo di sole nel cuore.(ANSA).

Italia domina negli hotel ed è regina nei B&B

Un'Italia senza rivali nel campo degli hotel, anche quelli di lusso, e soprattutto regina mondiale dei Bed and Breakfast. Se infatti ai Travelers' Choice Hotel Awards di Tripadvisor sono ben 125 le strutture italiane premiate e ben 150 i riconoscimenti ricevuti, il B&BCasaPortagioia, a Castiglion Fiorentino (Arezzo), porta il vessillo italiano in cima al mondo classificandosi non solo come miglior Bed and Breakfast italiano ma anche europeo e mondiale.
A Sorrento poi - secondo Tripadvisor - c'è anche il terzo miglior hotel a livello mondiale, primo in Italia e in Europa: è l'hotel Bellevue Syrene ricavato da un'antica villa con la vista sul Golfo di Sorrento. Lo superano solo due eccellenze asiatiche: l'hotel UmaidBhawan Palace Jodhpur, in India (al primo posto) e il Shinta Mani Resort in Cambogia (al secondo).
Esaminando le top 10 europee, si nota la massiccia presenza di strutture italiane, che guadagnano almeno due posti tra le migliori in ogni categoria. Oltre a Casa Portagioia e a Bellevue Syrene in testa alla classifica europea rispettivamente dei B&B e dei migliori hotel, sul podio europeo dei migliori hotel di piccole dimensioni si piazza, in seconda posizione, l'hotel La Minerva a Capri (Napoli), anche sesto a livello mondiale. E l'ospitalità italiana ottiene il podio, in Europa, anche per quanto riguarda i migliori hotel di lusso, dove eccelle l'hotel The Gritti Palace a Venezia, (3/o). Ed è proprio il lusso la categoria in cui l'Italia si piazza meglio, unica nazione con ben 3 hotel premiati nella top 10 europea. Insieme a The Gritti Palace entrano infatti nella top 10 in Europa anche Bellevue Syrene (6/o) e Portrait Firenze (9/o).
Paragonando le top 10 Europa, mondo e Italia della categoria migliori hotel, emerge che la tariffa media più conveniente per soggiornare in uno degli hotel vincitori è proprio quella offerta dalle strutture italiane, con una media di 403 euro rispetto ai 488 euro della media europea e ai 483 euro della media mondiale.
A livello italiano Campania, Trentino Alto Adige e Toscana dominano il podio delle regioni italiane più premiate. Il Trentino Alto Adige conta ben 17 strutture premiate e 20 riconoscimenti, di poco sotto la Toscana con 15 strutture vincitrici e 19 riconoscimenti. Ma è la Campania la vera star dell'edizione del 2016 di questi premi, in testa alla classifica delle regioni più premiate con 22 strutture nelle classifiche e 31 riconoscimenti ricevuti. In particolare la Campania si distingue per il maggior numero di strutture nelle classifiche nazionali dei migliori hotel di lusso (ben 8 strutture nella top 25), degli hotel con miglior servizio (7 hotel su 25) e dei migliori hotel di piccole dimensioni (5 strutture tra le 25 premiate). Il Lazio conquista gran parte della top 25 dei migliori B&Bin Italia, con 8 strutture in classifica. In Emilia Romagna il maggior numero di hotel con migliori tariffe: 7 strutture su 25. Il Trentino Alto Adige è la regione italiana che conta più strutture in assoluto nel ranking italiano dei migliori hotel, ben 6 su 25.
Una conferma sui B&B anche dalla classifica delle "Perfect 10" di Booking.com, ovvero le 10 strutture che hanno ottenuto i migliori punteggi dagli ospiti che vi hanno soggiornato. L'Italia cala il poker con ben 4 strutture: Milazzo con il B&B Re Umberto(al secondo posto), Matera con Ai Terrazzini (al terzo), Lecce con Aedes B&B Il Giardino dei Sogni (al quarto) e Pisa con il B&B Relais Paradise (al nono).
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Carnevale: Venezia, all'insegna fasti e mestieri Serenissima

 Sarà un Carnevale all'insegna delle tradizioni, delle arti e dei mestieri della Serenissima quello che vivrà Venezia dal 23 gennaio al 9 febbraio. Il regista Marco Maccapani ha puntato sulla celebrazione delle eccellenze veneziane, di quelle arti che da sempre sono legate alla storia della città. In Piazza San Marco si ricostruiranno squarci della vita veneziana di un tempo: gli artigiani si cimenteranno nella costruzione di una gondola in undici giorni, nella realizzazione di maschere e altri oggetti, mentre a fondo piazza il palco non sarà quello tradizionale, ma allestito su un ponte, recuperato nei magazzini de La Fenice che lo adoperò per un'opera.
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Turismo low cost? Prenotando 20 settimane prima

Turisti low cost oppure semplicemente stanchi di spendere la maggior parte dei soldi di un viaggio nel biglietto aereo? La soluzione è viaggiare a novembre, preferibilmente negli ultimi giorni del mese, prenotando almeno 20 settimane prima. Emerge dallo studio di Skyscanner che ha analizzato l'andamento dei prezzi dei voli dall'Italia verso le destinazioni più popolari nel periodo compreso fra gennaio 2013 e dicembre 2015 per aiutare i viaggiatori a scegliere i periodi più vantaggiosi.
    Il mese più economico per viaggiare dall'Italia risulta appunto novembre, quando i biglietti costano circa il 16% in meno rispetto al prezzo medio. In particolare, la settimana più economica è la numero 47 (l'ultima del mese), quando costa più del 20% in meno rispetto al prezzo medio.
    Il momento più economico per prenotare risulta essere 20 settimane prima della partenza, quando si spende circa l'11% in meno rispetto al costo medio del biglietto. Tuttavia, anche acquistando il biglietto fra 7 e 10 settimane prima il risparmio si aggira sul 10% rispetto al costo medio del volo.
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GIUBILEO DELLA MISERICORDIA: IL CAMMINO DEL PERDONO PROMOSSO DAL CONSORZIO CELESTINIANO DI L’AQUILA SI SNODA TRA UMBRIA, LAZIO, ABRUZZO, MOLISE E PUGLIA.



Giovedì 21 gennaio presso il Centro Culturale Cardinale Ugo Poletti al Palazzo del Vicariato di Via della Pigna 13/A a Roma Loredana Bianchetti, conduttrice RAI, presenterà questa proposta di pellegrinaggio in bus e a piedi che si snoda in 50 tappe all’interno di cinque regioni dell’Italia centro meridionale In questa area così ricca di natura, storia, arte e spiritualità, disseminata di eremi aspri e solitari adatti alla contemplazione e alla ricerca dell'Assoluto, il nostro viaggio, che si completa, nel mese di Maggio p.v., con l'inaugurazione durante l'Anno Santo della Misericordia, si propone di racchiudere in un’unica Cultura del Perdono: il Perdono Aquilano, istituito da Papa Celestino V con la festività della Perdonanza, primo Giubileo della Storia; Il Perdono Pietrino, celebrato a Roma ogni 25 anni e indetto dal Papa in particolari occasioni straordinarie; il Perdono della Porziuncola elargito da S. Francesco ad Assisi; il Perdono Angelico di Monte Sant’Angelo sul Gargano che si celebrano in particolari periodi dell'anno rispettivamente a L'Aquila, nella Basilica di S. Maria di Collemaggio, a Roma, nella Basilica di S. Pietro, ad Assisi, presso la Basilica di S. Maria degli Angeli e presso il Santuario di S. Michele Arcangelo a Monte S. Angelo in provincia di Foggia. Lungo questa direttrice principale si offre inoltre la possibilità di visitare importanti luoghi di altissimo fascino spirituale, tra cui i Santuari Francescani della Valle Santa Reatina, situati sul Cammino di Francesco, che si interseca, sovrapponendosi in alcuni tratti a quello del Perdono, gli Eremi Celestinianidella Majella e del Morrone, il Santuario del Volto Santo di Manoppello, dove è conservata la Veronica (Vera Icona del Volto di Cristo), ilSantuario dedicato all’Apostolo Tommaso situato ad Ortona, dove sono tuttora conservate le reliquie del Santo, il Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano, il santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo, e la Grotta di S. Michele Arcangelo a Monte S. Angelo, solo per citarne alcuni. Ma non solo. Il Cammino del Perdono propone una serie di approfondimenti sulle escursioni possibili, i luoghi di maggiore appeal dal punto di vista naturalistico, culturale ed enogastronomico presenti all'interno dei territori interessa.



fonte: unionturismo