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A spasso per Londra come James Bond

Bere il famoso cocktail "agitato, non mescolato", ammirare la Aston Martin DB5, la Rolls-Royce Phantom III di Goldfinger e il sub Lotus Esprit S1 di La spia che mi amava e poi visitare i luoghi dove sono state girate le scene del fim. Per celebrare l'uscita di Spectre British Airways consiglia io 10 più entusiasmanti appuntamenti da non perdere a Londra per respirare la vera atmosfera da James Bond.

1) Sulle orme di 007
Un tour guidato permette ai curiosi di scoprire oltre 10 location in cui sono state girate alcune scene dei film: si potrà immaginare Daniel Craig correre per le strade di Whitehall durante l’inseguimento in Skyfall e ammirare gli uffici della Universal Exports, l’azienda che fa da copertura ai servizi segreti britannici nei film di 007. La passeggiata di due ore e mezza condurrà fino all’Headquarter dell’agenzia di spionaggio di cui James Bond è il dipendente più famoso. Biglietti adulti a €16,38, biglietti bambini a €13,65.

2) Tutte le auto di James Bond
La mostra Bond In Motion al London Film Museum è la più grande esposizione mai vista di veicoli originali dei film di James Bond – tra cui anche le macchine utilizzate in Spectre. Tra le vetture esposte spiccano la Aston Martin DB5, la Rolls-Royce Phantom III di Goldfinger e il sub Lotus Esprit S1 di La spia che mi amava. Non mancano anche i veicoli più originali presenti nei film, come il sottomarino a forma di coccodrillo del film Octopussy – operazione piovra. Ingresso adulti a €19,80, ingresso bambini dai 5 ai 15 anni a €12,97.

3) Lungo il Tamigi in stile 007
Il Tamigi è spesso co-protagonista dei film di 007 e riserva numerose sorprese ai cuori impavidi: basterà allacciare le cinture a bordo di un gommone e poi partire per una folle corsa sulle acque increspate del fiume, lungo un tragitto che da Embankment conduce fino alle zone a est di Londra. Per gli appassionati dei film d’azione sarà senz’altro un’esperienza indimenticabile: la Thames Rib Experience offre anche una guida che durante il tour racconterà aneddoti affascinanti e dettagli sulla vita dell’autore Ian Fleming. Il tutto sulle note della famosa colonna sonora di James Bond.

4) Shopping da spie a Saville Row
Il guardaroba della spia più affascinante del mondo è famoso per gli abiti raffinati: anche nelle azioni più spericolate il gusto e lo stile di Bond rimangono impeccabili, tanto da caratterizzare in maniera imprescindibile il personaggio. Un pomeriggio di shopping per le vie di Londra non può che prevedere una tappa nelle più prestigiose sartorie che realizzano completi su misura, situate sulla storica Saville Row a Mayfair.

5) Assaggiare il famoso drink “agitato, non mescolato”
Il Dukes Bar al Dukes Hotel di Mayfair era il locale preferito di Ian Fleming, autore di James Bond, oltre a essere ritenuto il luogo di nascita del famoso cocktail Vesper: gin, vodka e Lillet Blanc, il tutto “agitato, non mescolato”. Ora sarà il turno dei visitatori del Dukes Bar ordinare il famoso drink! Per gli appassionati di Martini il Dukes propone il 'Fleming 89', un cocktail dedicato all'autore della serie.

6) In Aston Martin a Silverstone
Unire una Aston Martin V8 Vantage in stile 007 ad una pista di Formula 1: questa la ricetta perfetta per la corsa più emozionante che un fan di James Bond possa immaginare: 8 giri di circuito sulla pista di Silverstone attendono tutti i visitatori che vogliono aggiungere un po’ di adrenalina alla loro vacanza, a solo un'ora a nord-ovest di Londra Heathrow. Biglietto a partire da €217,37.

7) La premiere di Spectre al Royal Albert Hall
La Royal Albert Hall ospiterà la prima mondiale del nuovo film di James Bond Spectre e, per l’occasione, la storica sala concerti aprirà le porte ai visitatori proponendo ben 6 tour. Si potrà assistere al “dietro le quinte” o partecipare a spettacoli ed esibizioni live: ogni visitatore potrà scegliere l’esperienza che più lo farà sentire vicino al mondo di 007, in una location storica ed esclusiva.

8) Attraversare il tetto dell’Arena O2 ... senza cadere!
Indimenticabile la scena in cui Pierce Brosnan, nei panni di James Bond in Il mondo non basta, cade da una mongolfiera proprio sul tetto dell’Arena O2. Una volta indossati stivali, tuta e imbracatura, i visitatori potranno provare un’esperienza simile (in assoluta sicurezza), raggiungendo la cima dell’Arena e godendo di un’emozionante vista a 360° sul panorama circostante. Biglietti a partire da € 38.23 per adulti e bambini. Età minima per l’accesso all’attrazione: 10 anni.

9) Tour della Mi6 di Quantum of Solace
Il Barbican Centre di Londra è uno dei più importanti centri artistici della città, immaginato come quartier generale della Military Intelligence in Quantum of Solace. Durante il film, M e Tanner camminano fuori dal quartier generale, che nella realtà coincide con la parte superiore del Barbican Center, nell’edificio conosciuto come Frobisher Crescent. L’emozione della visita alla sede centrale della Secret Intelligence Service viene arricchita dalla possibilità di assistere a tante mostre e spettacoli legati alla serie di 007.

10) Ammirare i gadget dei veri James Bond
L’Imperial War Museum di Londra ospita una mostra permanente che svela tutti i segreti del mondo dello spionaggio, delle operazioni sotto copertura e dell’intrigante lavoro delle Forze Speciali Britanniche. L’esposizione prende il nome di Secret War ed espone oggetti curiosi, originali e mai visti prima: la valigia radio e la bussola-pipa sono solo due esempi dell’ampia esposizione proposta, che percorre la storia dello spionaggio e delle operazioni segrete svolte dai veri James Bond fino alla fondazione del MI5 e del MI6, alla guerra fredda e alla moderna minaccia del cyber-terrorismo.

Per ulteriori informazioni su British Airways, visitare il sito ba.com
ansa

Top 5: musei a costo zero. Ecco la classifica firmata Skyscanner dei più bei musei gratuiti del mondo

In molte città ci sono luoghi stupendi dove è possibile passare ore e ore all’insegna dell'arte, della bellezza e della scoperta senza spendere un euro. c ha selezionato 10 Musei davvero imperdibili ed assolutamente gratuiti.

Tate Moderna, Londra: un esempio che non ha certo bisogno di presentazioni è l’incredibile Tate Modern, ex centrale elettrica riconvertita in galleria d’arte che ospita una collezione imperdibile e mostre temporanee uniche al mondo. Come se non bastasse, dal bar dell’ultimo piano si gode di una vista sulla city che da sola merita la visita.  

 State Museum for Kunsy, Copenhaghen: in questo splendido edificio storico, a cui è stata aggiunta negli ultimi anni una sezione ultra moderna, è racchiusa una collezione che copre secoli di storia, da Tintoretto a Picasso passando per Rembrandt e Matisse. Tutti ammirabili senza spendere un centesimo. 

American Folk Art Museum, New York: nell’Upper West Side di Manhattan, tra grattacieli, hotel di lusso e negozi d’alta moda, si trova questo stupendo museo dedicato agli “outsider”. La collezione permanente include oltre 5000 opere, suddivise principalmente in tre categorie: le arti popolari degli Stati Uniti, gli artisti autodidatti internazionali dal XX secolo a oggi, e il movimento europeo dell’Art Brut.  

Museu Berardo, Lisbona: basta fare una visita allo stupendo Centro Cultural de Bélem, a pochi passi dalla famosa torre, per rendersi conto delle mille facce di questa città in bilico tra tradizione e modernità. Al suo interno troverete il Museu Berardo, che con una collezione permanente dedicata all’arte del XX e XXI secolo e in particolare a surrealismo, pop art e arte concettuale, rappresenta una vera eccellenza europea.  

National Museum Of Scotland, Edimburgo: nato nel 2006 dalla fusione del Museum of Scotland e del Royal Museum, questo complesso nel cuore della bella Edinburgo mantiene ancora due identità distinte. Nell’edificio più moderno si trova una grande varietà di artefatti antichi provenienti dalla tradizione scozzese, mentre nel secondo potrete ammirare la collezione dedicata alle scienze, alla tecnologia e alla storia naturale...
in lastampa.it

Il giro del mondo in sei tappe chef Apreda

- ROMA - Geografi gourmet. A questo curioso mix di viaggiatori e appassionati dell'alta cucina si rivolge Francesco Apreda, chef stellato dell'Imago dell'Hassler, che propone nel menu autunnale 'Sapori di viaggio', un giro del mondo in sei tappe: Napoli, Londra, Tokyo, New York, Roma, Mumbai (Bombay). Che poi sono le sei capitali del gusto che riflettono le sue esperienze professionali. Nello ristorante panoramico dello storico hotel romano, quando si distoglie lo sguardo dallo skyline a 360 gradi su Roma, si riceve un planisferio con proposte prima olfattive poi di gusto per ogni tappa tra i cinque continenti.

Per sintetizzare le numerose esperienze lavorative trascorse all'estero tra Europa, Stati Uniti, India e Giappone, Apreda ha identificato un 'sapore' - dolce, piccante, amaro, salato, acido e umami - che nel suo immaginario rappresenta al meglio il luogo a cui è dedicato. Londra, dove Apreda ha lavorato presso cucine del calibro di Le Gavroche Restaurant, L'Ibla e The Green Olive, è simboleggiata da Foie gras e Scones, Blend Sweet Rain che, come il classico tè del pomeriggio, racchiude un gusto dolce.

Tokyo, la metropoli che lo ha ospitato per tre anni ai fornelli del ristorante Cicerone dell'Imperial Hotel, e dove ha imparato il rispetto per gli ingredienti e per le diverse tecniche di preparazione e di cottura, è espressa dal sapore umami del Polpo e Alghe, Blend Uma-Mia. I profumi piccanti di Mumbai, la città che ha acceso in lui la passione per l'India e le sue spezie e dove riveste il ruolo di consulente presso due prestigiosi ristoranti italiani, sono invece racchiusi nelle Penne all'arrabbiata, Blend Spicy Bomba-y.

Roma, la città d'adozione dello chef, è rappresentata da un piatto iconico e dalla forte personalità, speziato e aromatico ma non aggressivo che conquista con un gusto leggermente amaro: il Risotto al cacio, Blend Pepi e Sesami, che si compone di 6 tipi di pepi e 6 di sesami. Per Napoli, la sua città natale, lo chef risveglia i sapori del cuore, con un prodotto tipico delle festività natalizie i cui i sentori sono marini e salati: il Baccalà EVO, Blend Sabbia Salata. In omaggio a New York, città d'origine della moglie Marilena, lo chef ha rielaborato un classico della tradizione in modo eclettico e dal gusto acido, la Pink Cheese Cake, Blend Big Apple Sour, usando pompelmo rosa, melograno, lampone, fragoline e petali di rosa.

Tra i percorsi degustazione del nuovo menu autunnale si aggiunge quello Vegetariano che si struttura in sei differenti portate quali la Vellutata di cipolle e funghi, miso rosso e formaggio di capra, gli Spaghetti cacio e pepe, sedano e polvere di lime e la Caprese alla zucca e mandorle, composta di arance e cardamomo. Il tutto in menu a 130 euro a persona, bevande escluse.
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Hotel piu' cari a New York e Londra, Venezia decima

A Roma, seconda per costo medio degli alberghi nel nostro Paese, si spendono rispetto alla città lagunare 18 euro in meno, e 20 in meno a Milano (124 euro, 3° posto). In entrambe le città si è registrato, nel periodo analizzato, un incremento delle tariffe alberghiere: +4% nella Capitale e +7,8% a Milano, la variazione più consistente. Prezzi stabili degli hotel a Firenze (117 euro pernottamento medio).

Venezia è al decimo posto fra le mete internazionali e al primo in Italia con tariffe in lieve crescita (+ 2,8%): da 140 a 144 euro costo medio per notte.


A Roma, seconda per costo medio degli alberghi nel nostro Paese, si spendono rispetto alla città lagunare 18 euro in meno, e 20 in meno a Milano (124 euro, 3° posto). In entrambe le città si è registrato, nel periodo analizzato, un incremento delle tariffe alberghiere: +4% nella Capitale e +7,8% a Milano, la variazione più consistente. Prezzi stabili degli hotel a Firenze (117 euro pernottamento medio).

Unica città con prezzi in discesa è Genova: -5% (116 euro). Napoli è la meta più economica con 102 euro e prezzi stabili. Le previsioni sull'andamento dei prezzi prevedono, infine, tariffe aeree e alberghiere in crescita a fine 2012 con percentuali fino al 10% nella zona Asia-Pacifico e fino all'8% nei Paesi latinoamericani. Dovrebbero rimanere pressochè stabili i prezzi nel Nord America


ansa

Pista ciclabile Parigi-Londra 'Avenue verde' da Notre-Dame a Westminster Bridge

(ANSA) - PARIGI - Parigi e Londra sempre piu' unite: dopo l'Eurostar, domenica sara' inaugurata l''Avenue verde', una pista ciclabile tra la cattedrale di Notre-Dame e Westminster Bridge. Il percorso e' di 408 chilometri, piu' 4 ore di traghetto sulla Manica. I ciclisti piu' allenati potranno arrivare a destinazione in tre giorni. La pista in Francia si serve di strade di campagna e ferrovie abbandonate. In Inghilterra utilizza la rete gia' esistente del National Cycle Network.
ansa 21 Giugno 2012 07:05

I Giochi a Londra, conto alla rovescia nel nuovo parco di Stratford. La capitale britannica si è rifatta il look

(di Ida Bini)


Per ospitare le Olimpiadi, che prenderanno il via il prossimo 27 luglio, Londra si è rifatta il look e ha rinnovato e restaurato stadi, palazzi, parchi, teatri, centri sportivi, musei e interi quartieri. A partire dal più degradato Hackney, a est della metropoli, ex area industriale in disuso tra Hackney Marsh e Stratfdord High Street, che oggi ospita spazi dedicati all’arte contemporanea, giardini e Stratford, la zona dove sorgerà il Parco olimpico con le bellissime strutture sportive immerse nel verde.

Qui dal grande progetto di ristrutturazione urbanistica sono nati i centri e gli stadi dei Giochi – dall’Aquatics Centre all’Olympic Stadium e alla Basketball Arena - che, una volta terminate le Olimpiadi, verranno messi a disposizione dei cittadini, così come gli appartamenti occupati dagli atleti che diventeranno abitazioni private e popolari. Hanno preso vita anche il Westfield Stratford City, uno dei più grandi centri commerciali d’Europa; la University Square Stratford, struttura universitaria che dal 2013 accoglierà 3.400 studenti; e due nuove stazioni: Docklands Light Railway, metropolitana di superficie che collega la zona alla City, da cui dista circa 5 chilometri, e Stratford International, dove arriveranno i treni ad alta velocità diretti alla stazione di St. Pancras.

Fanno parte del Parco olimpico strutture bellissime e all’avanguardia, realizzate con materiali di riciclo e criteri di sostenibilità da architetti e designer di fama mondiale: l’Aquatics Centre, progettato dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid, ospiterà le gare di nuoto, nuoto sincronizzato e tuffi nelle due piscine da 50 metri e in quella da 25 metri; la Basketball Arena è una struttura temporanea, costruita dallo studio scozzese Barr, che verrà smantellata dopo i Giochi e riutilizzata per le Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Qui, a Londra, accoglierà le gare di pallacanestro e di pallamano. E ancora il Velodrome, disegnato dall’australiano Ron Webb, che ospita una pista di 250 metri, un circuito BMX e uno per mountain bike; il Copper Box, palazzetto per le gare di tiro e scherma che dopo i Giochi verrà consegnata al quartiere come centro sportivo, e l’Olympic Stadium, disegnato dallo studio d’architettura londinese Populous, che ospiterà le gare di atletica, la cerimonia di apertura del 27 luglio e quello di chiusura del 12 agosto.

Dopo i Giochi lo stadio verrà utilizzato per gare di atletica, concerti e partite di calcio. Nell’imponente operazione di restyling sono state coinvolte anche strade, piazze e slarghi con la costruzione o il restauro di alcuni edifici e di spazi multifunzionali che ospitano gallerie d’arte, negozi, ristoranti e atelier. Tra i più significativi ci sono Orbit, l’originale torre-scultura in acciaio rosso, alta 115 metri e con piattaforma panoramica, realizzata accanto all’Aquatics Centre dall’architetto indiano Anish Kapoor; The Residence, uno dei principali spazi per artisti emergenti a Hackney; View Tube, spazio artistico multifunzionale, ricavato dai vecchi magazzini usati per il trasporto marittimo, con vista panoramica sullo stadio e il locale Container Café. Infine c’è Stour Space, spazio per mostre d’arte contemporanea a Fish Island, poco distante da Hackeny Wick. Fanno parte del progetto di rinnovamento urbanistico anche il servizio di battelli lungo il fiume Lea – i Water Bus – che costeggiano la zona olimpica; Bench to Bench, le sedute di design – panchine e sgabelli – di Martino Gamper tra le strade di Hackeny Wick, accanto al Parco olimpico; e lo storico parco cittadino, delimitato dal Regent’s Canal e dall’Hertford Union Canal, dove durante i Giochi un maxischermo permetterà di vedere le gare.

Le Olimpiadi di Londra, tuttavia, non si svolgeranno solo al Parco olimpico, ma un po’ ovunque in città: 33, infatti, sono gli impianti che ospiteranno i Giochi, distribuiti ad ampio raggio tra Hyde Park e Greenwich. I principali sono: Wembley Stadium, il popolare stadio di calcio con il celebre arco in acciaio; i leggendari campi in erba di Wimbledon, vicino ai Kew Gardens; il celebre Hyde Park dove si terranno alcune gare di nuoto e di triathlon; l’area sportiva di Earls Court, tra gli eleganti quartieri di Chelsea e Kensigton, per le gare di pallavolo. E, ancora, la caserma delle Guardie a cavallo, la Horse Guards Parade, vicino a Downing Street, che si trasformerà in un campo di beach volley; il lungo viale alberato Mall, che collega Buckingham Palace a Whitehall, dove si correranno parte della maratona, delle gare di corsa e del ciclismo su strada; il campo da cricket Lord’s Cricket Ground, vicino a Regent’s Park, per le gare di tiro con l’arco. Infine ci sono la North Greenwich Arena che ospiterà le gare di ginnastica artistica e le finali di basket; Greenwich Park, il parco più antico di Londra, dove avranno luogo le gare del pentathlon e quelle equestri; e sull’altra sponda del Tamigi il centro fieristico ExCel che ospiterà scherma, judo, taekwondo, ping pong, lotta e sollevamento pesi. 
ansa

Dove si va? Ecco le 10 mete per il 2012 (scelte da voi)

Niente Ngorongoro, niente Kamchatka, niente atollo di Kiribati, niente trekking nel deserto del Gobi: su 196 Paesi nel mondo – 192 all’Onu, più Vaticano, Kossovo, Taiwan e Palestina, non riconosciuta ma da poco nell’Unesco – la prima in classifica nei viaggi 2012 più sognati su questo blog è… New York.. Eh sì. Le risposte a «Dove volete andare nel 2012?» (numerose e gustose: grazie a tutti!) è stata di pochi frizzi ma molti sogni. E due posizioni più giù, un’altra meta già sentita: Londra. Che il podio quest’anno se lo conquista di diritto. Del resto, una città che dopo i disordini che l’hanno messa a ferro e fuoco in estate prende una canzone che incita alla rivolta come London Calling dei Clash come inno ufficiale dei Giochi Olimpici merita un inchino. Altro che cinesi, con quello stadio da mal di testa nato in una notte e sotto i ventagli niente: a London 2012 ci sarà da divertirsi, anche senza mettere piede nel quartiere olimpico.
Capitali conosciute a parte, ecco le magnifiche 10 del 2012 scelte da voi. Fatemi sapere se le conoscete già, quale preferite in assoluto, ma, sopratuttto, se ne avete, mandate le vostre dritte da condividere con i sognatori in viaggio 2012.
1 – NEW YORK CITY
2 – VIETNAM
3 – LONDRA
4 – BIRMANIA
5 – BERLINO
6 – ISLANDA
7 – MADAGASCAR
8 – AUSTRALIA
9 – BRASILE
10 – ZAMBIA

Il nuovo look olimpico di Londra. Nasce la città eco-compatibile

Tra poco meno di un anno Londra accoglierà le Olimpiadi estive, e non per la prima volta. La capitale britannica, infatti, aveva ospitato l'evento già nel 1908 e nel 1948. Di certo, dunque, non è una neofita ma mai come in questa occasione all'ombra della Union Jack si lavora sodo per dimostrare che l'aver battuto Parigi, data per molti per favorita sino al ballottaggio finale, sia frutto di una oculata progettualità di legacy, dell'eredità, cioè, che l'appuntamento lascerà a tutto il Paese. La candidatura londinese, infatti, è stata concepita in funzione della riqualificazione di una vasta zona della città, la Lower Lea Valley, nel quartiere di Stratford. Qui, in una ex area degradata con elevata disoccupazione e alto indice di criminalità, 246 ettari di parco accoglieranno il Centro Olimpico con nove impianti sportivi compreso l'Acquatic Centre, il centro natatorio firmato dall'archi-star Zaha Hadid sviluppato su una superficie di 14mila metri quadrati. Grazie a un investimento di 9,3 miliardi di sterline (di cui solo il 25% sarà speso per il Giochi e il 75% per la fase successiva) il pool di progettisti ha calcolato che si accelererà di 25 anni la rigenerazione del quartiere che sarà collegato con la City da due nuove fermate della metropolitana e che prevede nuovi spazi culturali e commerciali. Un progetto che, e fa piacere dirlo, porta una firma tutta italiana, quella dell'architetto Mario Kaiser, genovese di origine ma trapiantato a Londra. Nel Parco olimpico l'80% degli impianti sportivi sul fiume saranno smantellati dopo settembre 2012. Ne resteranno solo quattro e lo stadio e il centro acquatico saranno riconvertiti e ridimensionati.
Secondo le previsioni degli organizzatori verranno venduti più di otto milioni di biglietti, facile quindi pensare a un pericoloso impatto ambientale. Ma Londra, che punta a fare di queste Olimpiadi quelle a meno immissioni di CO2, si sta attrezzando per essere eco-friendly con soluzioni che non mancano di stupire. Ad esempio, parte dell'intelaiatura del nuovo stadio olimpico è stata realizzata con metallo riciclato proveniente da 52 tonnellate di pistole, fucili e coltelli sequestrati dalla polizia nella metropolitana. Non solo: il Comune, in collaborazione con London Food Link e Big Lottery's Local Food Fund, conta di dotare la città di orti urbani per fornire non solo gli abitanti ma anche gli atleti di prodotti a «chilometri zero», il tutto incentivando economicamente i cittadini (ma anche attraverso la fornitura di materiale apposito e la partecipazione a corsi di botanica e giardinaggio) a riqualificare aree verdi abbandonate e convertire i tetti degli edifici.
E sul fronte dei trasporti, anche i celebri black cab diventeranno ecologici: grazie al progetto Zero emission London Taxi Commercialisation, forte di un investimento governativo di 23 milioni di sterline, nei primi mesi del prossimo anno debutterà una flotta di 50 tradizionali taxi inglesi con alimentazione a idrogeno. A luglio, poi, sono iniziati i lavori per la realizzazione di una cabinovia che collegherà la penisola di Greenwich e la O2 Arena con le Royal Victoria Docks e l'Exhibition Centre (ExCel).
Un altro quartiere emergente, e che si candida a diventare il più trendy spodestando Soho, è Shoreditch, nel cuore dell'East End, l'area dove si sta costruendo il villaggio olimpico, poco distante dalla City. Da ex quartiere malfamato si è rapidamente trasformato in zona «in»: ora, infatti, nelle sue vie si aprono gallerie d'arte, boutique, ristoranti d'alta cucina, bar alla moda, pub hi-tech e locali frequentati dal mondo fashion e creativo. E, per ricordare il suo passato di quartiere un po' losco, non manca qualche topless bar. Qui c'è anche la frequentatissima Aquarium, discoteca con piscina. Un buon indirizzo per dormire a Shoredict è l'Hoxton Hotel, in 81 Great Eastern (www.hoxtonhotels.com), comodo, moderno e con prezzi accessibili.
Informazioni sui prezzi e orari dei voli e degli avvenimenti in città su www.visitlondon.com, che - nonostante sia stata sciolta l'agenzia - è ancora il nome del sito ufficiale della città. Pochi mesi fa, infatti, è nato London & Partners, ente derivato dalla fusione di Visit London, Think London e Study London (le tre principali agenzie del turismo che promuovevano la città, gli investimenti interni e le opportunità di studio) per volontà del sindaco che ha voluto una struttura unica, e con un'unica strategia, anche per seguire al meglio i grandi eventi - come le prossime Olimpiadi, appunto - e offrire ai turisti un unico referente per guidarli alla scoperta della città in tutti i suoi molteplici aspetti. Per ulteriori informazioni: www.visitbritain.com.

fonte: ilgiornale.it
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