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Oltre 4 mila nuovi ristoranti aperti nel 2023 in Italia

 

Agli italiani piace sempre di più mangiare fuori. A rivelarlo un’elaborazione di Unioncamere-InfoCamere sui dati del registro delle imprese al 31 dicembre 2023, il panorama della ristorazione in Italia è in crescita. In un anno, infatti, sono 4.253 in più le imprese che operano nel settore della ristorazione fissa e mobile, con un aumento del +1,9%. E, sebbene con numeri ancora contenuti, la tendenza positiva coinvolge anche lo street food, la ristorazione itinerante fornita con veicoli attrezzati che registra un aumento del 7,7%, con 282 le imprese in più rispetto al dicembre 2022.

Gli amanti del cibo e della convivialità possono oggi far affidamento per consumare il proprio pasto su 226mila tra ristoranti, trattorie, pizzerie, di cui 3.901 ambulanti. La lettura dei dati territoriali mostra chiaramente che il settore del cibo è cresciuto quest’anno soprattutto nelle regioni meridionali. Se la prima in classifica in termini di variazione percentuale è la Valle d’Aosta (22 i ristoranti in più, con un incremento del 3,1%), sono 6 le regioni meridionali che si piazzano nelle dieci posizioni di testa: Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, e Campania, tutte con variazioni superiori al 2%. Il Lazio occupa il terzo posto, mentre Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia completano la “top ten”.

Anche se si nota una leggera riduzione nella partecipazione degli under 35 nel settore (-2,7%), c’è un aumento significativo (+692 realtà in un anno) della presenza femminile con oltre 58.000 imprese al 31 dicembre 2023 guidate da donne, in crescita dell’1,2%. Ancora più consistente è l’aumento delle attività da stranieri: 2mila imprese in più (+5,7%) rispetto all’anno precedente che hanno portato a superare quota 34mila le attività del settore dirette da non italiani.

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Pasqua e ponti in viaggio, vince il turismo organizzato

 

Pasqua e ponti di primaverain viaggio. Secondo l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi i fatturati relativi alle partenze del periodo che va da Pasqua al 1°maggio realizzano una crescita dell’8% rispetto al pari periodo del 2023. La tipologia di viaggio preferita verte da un lato sulla formula villaggio all inclusive, ideale per il segmento famiglie, dall’altro su tour itineranti a medio o lungo raggio, comprensivi di guide ed esperienze. Balzo in avanti del cosiddetto Advance Booking – la prenotazione anticipata – mai così preponderante negli ultimi quattro anni: per il periodo di Pasqua il 35% delle pratiche è stato prenotato con oltre 90 giorni di anticipo.

Una Pasqua anticipata rispetto allo scorso anno spinge i connazionali a prediligere in generale mete estere; tuttavia, si riscontra ancora un’importante richiesta per la montagna in Italia. In Europa, l’Islanda è una riconferma, cui si aggiungono Irlanda, Paesi scandinavi e Portogallo. Nel medio raggio, il conflitto in Medio Oriente continua ad impattare sulle destinazioni colpite e sulle zone limitrofe, tra cui l’Egitto, anche se l’appeal di questa destinazione resta molto rilevante; in riduzione le crociere sul Nilo mentre si registrano prenotazioni consistenti (seppur in calo rispetto allo scorso anno) per i soggiorni balneari nel Mar Rosso, nei resort a Sharm el Sheikh e Marsa Alam.

Nelle festività primaverili del 2024 non mancano le mete evergreen, Canarie e Capo Verde in primis, che salgono nel ranking sfruttando a proprio favore il calo del Mar Rosso.

Il lungo raggio si muove sempre su un doppio binario: da un lato i soggiorni nei mari caldi, come Repubblica Dominicana, Maldive ed East Africa, dall’altro i viaggi di scoperta, gli itinerari, sia nella versione classica che in quella tailor made. Stati Uniti e Giappone sono sempre nel cuore degli italiani, ma suscitano molto interesse anche Thailandia, Sudafrica e tutto il Sudamerica. Iniziano nuovamente le prenotazioni sulla Cina dopo un lungo periodo di blackout.

Nel settore crocieristico la primavera conferma l’andamento in crescita delle prenotazioni che sta caratterizzando il 2024. Secondo CLIA, l’Associazione che riunisce le principali compagnie di crociera, quest’anno in Italia si supererà la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati contro i 13,8 del 2023, il che conferma il Belpaese come principale meta europea.

Tra le destinazioni preferite della primavera molto apprezzati sono il Mediterraneo Occidentale e Orientale, fino alle crociere più lunghe (sino a due settimane) in Portogallo, Marocco, Turchia, Grecia, isole Canarie e Azzorre.

L’Osservatorio ASTOI rileva che la durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera 2024 è di circa 8 giorni. I costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista, a 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro quando si tratta di viaggi su misura. Il rincaro dei servizi, rispetto al 2023, è stato più contenuto, pari a circa +5% sull’anno scorso e ha riguardato essenzialmente la componente voli.

“Le prenotazioni per il periodo di Pasqua e ponti primaverili – sottolinea Pier Ezhaya, presidente ASTOI Confindustria Viaggi – registrano una crescita dei ricavi dell’8% sul 2023 e la quasi totalità delle destinazioni coinvolte evidenzia un trend positivo. Il Turismo Organizzato registra crescite percentualmente più alte del turismo in generale, segno che è finalmente scelto dai consumatori per gli insostituibili valori che lo caratterizzano. Inoltre, considerando la forte incidenza della prenotazione anticipata rilevata per le vacanze di Pasqua e visto l’incremento dei ricavi registrato per questo periodo, possiamo guardare con fiducia anche all’imminente estate: stimiamo infatti una crescita dei ricavi pari al 10% per il periodo estivo che contribuirà a consolidare la già buona stagione estiva del 2023 e a rafforzare l’intero comparto”.

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(Post a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

In un’esposizione unica e irripetibile, al Museo Poldi Pezzoli di Milano, con il sostegno di Fondazione Bracco quale Main Partner, verrà presentato – per la prima volta nella storia, dopo 555 anni dalla sua realizzazione – un capolavoro di Piero della Francesca (1412–1492): il Polittico agostiniano

 

Nel 1469 l’artista finiva di dipingere il suo magnifico polittico per l’altare maggiore della chiesa degli agostiniani a Borgo San Sepolcro (Arezzo), iniziato nel 1454. La pala, fra le opere di maggiore impegno di Piero della Francesca, fu smembrata e dispersa entro la fine XVI secolo. Oggi ciò che resta del polittico agostiniano, ovvero otto pannelli (la tavola centrale e gran parte della predella non sono state finora rintracciate), si trova in musei in Europa e negli Stati Uniti, oltre che al Museo Poldi Pezzoli, proprietario del panello raffigurante San Nicola da Tolentino, uno dei quattro santi che appartenevano alla parte centrale del polittico.

In passato alcuni musei avevano già provato a riunire il polittico: lo stesso Museo Poldi Pezzoli nel 1996, la Frick Collection nel 2013 e il Museo dell’Hermitage nel 2018. Ma, non ottenendo tutti i prestiti, ne hanno proposto solo una ricostruzione “virtuale”. Dal 20 marzo 2024, grazie alla collaborazione con i grandi musei proprietari dei pannelli superstiti, la Frick Collection di New Yor (San Giovanni Evangelista, la Crocifissione, Santa Monica e San Leonardo), il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona (Sant’Agostino), la National Gallery di Londra (San Michele Arcangelo) e la National Gallery of Art di Washington (Sant’Apollonia) sarà possibile ammirare riuniti tutti i frammenti del famoso polittico. 

La mostra, ideata da Alessandra Quarto, direttrice del Museo Poldi Pezzoli, è a cura di Machtelt Brüggen Israëls (Rijksmuseum e Università di Amsterdam) e Nathaniel Silver (Isabella Stewart Gardner Museum, Boston), studiosi di livello internazionale e gli ultimi a proporre la ricostruzione del polittico nel 2013 presso la Frick Collection di New York sulla base delle indagini finora condotte.
L’organizzazione della mostra è a cura di Lavinia Galli, conservatrice, e Federica Manoli, collection manager, del Museo Poldi Pezzoli, con il coordinamento di Arianna Pace, dell’ufficio mostre.

Presentati in un suggestivo allestimento a cura dell’architetto Italo Rota e dello studio internazionale di design CRA-Carlo Ratti Associati, i pannelli saranno accostati tra loro con le cornici che li hanno “accompagnati” in questi secoli di storia collezionistica. Il progetto mira a restituire al pubblico e agli studiosi la piena esperienza dell’opera pierfrancescana con tutta la sua potenza evocativa dell’epoca rinascimentale.

Visti da vicino i dipinti riveleranno la minuziosa attenzione del maestro per i tessuti e i gioielli lussuosi come il broccato d’oro del Sant’Agostino e l’armatura del San Michele Arcangelo e, per contro, la semplicità del saio del San Nicola da Tolentino, austero e ruvido. Mostreranno inoltre i giochi di luce che Piero della Francesca ha sapientemente utilizzato per ognuno dei pannelli, rivelando una grande attenzione per i dettagli degli ornamenti che oggi dialogano perfettamente con le arti decorative presenti nella collezione del museo milanese. 

Grazie al sostegno di Fondazione Bracco, da sempre impegnata nella valorizzazione del rapporto tra scienza e arte, in programma anche un’articolata campagna di analisi diagnostiche non invasive su alcune opere presenti in mostra, che saranno parte integrante del percorso espositivo e che ripercorreranno le tecniche di lavoro del pittore e i materiali utilizzati, nonché le strade della composizione, dello smembramento e della ricostruzione del polittico. 

La mostra a Milano sarà quindi un’occasione eccezionale per tutto il pubblico e fondamentale ai fini della ricerca e dello studio da parte degli esperti di tutto il mondo; verranno infatti organizzate conferenze, giornate di studio e confronto fra i grandi conoscitori di Piero della Francesca e della sua pittura.

Info utili

DOVE

Museo Poldi Pezzoli. Via Manzoni 12, Milano

QUANDO

20 marzo — 24 giugno 2024

INGRESSO

Intero — € 14,00
Ridotto Over 65 — € 10,00

ORARI

Mercoledì — Lunedì: 10:00 — 19:30
(ultimo ingresso 18:30)

CONTATTI

info@museopoldipezzoli.org

https://museopoldipezzoli.it/

Sul Lago Maggiore a Baveno torna il cibo di strada: nel week end di Pasqua appuntamento con Hop Hop Street Food


DOVE
Baveno
Indirizzo non disponibile
QUANDO
Dal 30/03/2024 al 01/04/2024
Dalle 10,30 a mezzanotte
PREZZO GRATIS
ALTRE INFORMAZIONI
Tema Pasqua

Nel fine settimana di Pasqua sul Lago Maggiore torna l'appuntamento con il cibo di strada.

Dal 30 marzo al 1° aprile, infatti, nel parco di Villa Fedora arriva Hop Hop Street Food, con le migliori specialità del cibo di strada, italiano e internazionale, e un'ampia selezione di birre artigianali.

Gli orari: tutti i giorni dalle 10,30 a mezzanotte.

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

56^ Mostra della Camelia Primaverile a Verbania Villa Giulia VERBANIA PALLANZA 23 e 24 marzo 2024


 

MOSTRA DELLA CAMELIA PRIMAVERILE 2024

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024

orario 10,30 – 18,30

Inaugurazione: 23 marzo ore 10.00. Ingresso gratuito

FB Vivi Verbania lago Maggiore – FB Mostra della Camelia di Verbania
Informazioni e prenotazione OBBLIGATORIA delle visite ai giardini/tour in motoscafo:

Comune di Verbania - Ufficio Turismo Tel. 0323 503249 – 0323 542250

Comunicazione e Ufficio stampa Elena Bertolini Tel. 345 4821110








Polittico di Piero della Francesca ricomposto dopo 555 anni. In mostra al Poldi Pezzoli di Milano fino al 20 giugno

 

Una mostra evento, ma anche un'occasione di studio che ha portato a delle nuove scoperte: da domani al 24 giugno il museo Poldi Pezzoli di Milano espone tutte e otto le tavole ad oggi conservate del polittico agostiniano realizzato da Piero della Francesca fra il 1454 e il 1469 per l'altare maggiore della chiesa degli agostiniani a Borgo San Sepolco, nell'Aretino, smembrato a fine Cinquecento e da allora mai più riunito, nonostante i tentativi fatti da musei illustri come l'Ermitage.

"La riunione del secolo" l'ha definita la direttrice del museo Alessandra Quarto, che ha "colto l'attimo", ovvero la chiusura temporanea della Frick Collection di New York che ha messo così a disposizione le sue quattro opere (San Giovanni evangelista, la Crocifissione, Santa Monica e San Leonardo) e che è riuscita a convincere il Museo de Arte Antiga di Lisbona a prestare il suo preziosissimo Sant'Agostino, la National Gallery di Londra a dare San Michele Arcangelo e la National Gallery of Art di Washington a cedere Sant'Apollonia per unirle alla tavola di San Nicola da Tolentino che il Poldi ha nella sua collezione, unendole in un allestimento firmato da Italo Rota e CRA Carlo Ratti associati con l'illuminazione di Artemide.

"Mi piace pensare che ci sia un museo tanto milanese come il Poldi Pezzoli in grado di convincere istituzioni di tutto il mondo che si può fare una mostra qui" ha osservato l'assessore comunale alla Cultura Tommaso Sacchi, intervenuto con la sua collega della regione Francesca Caruso. Ma a testimoniare l'importanza di questa operazione, portata avanti da un museo privato, è stata la presenza del direttore generale musei Massimo Osanna.

L'operazione è stata impegnativa, ma "era un dovere per Intesa Sanpaolo - ha spiegato Michele Coppola Executive Director Arte Cultura e Beni Storici del gruppo e direttore delle Gallerie d'Italia - raddoppiare lo sforzo che fa per sostenere il Poldi Pezzoli". Main partner della mostra 'Piero dellla Francesca. Il polittico agostiniano riunito' è la Fondazione Bracco che ha anche promosso e finanziato la ricerca con la diagnostica per immagini sul San Nicola, realizzata da un team di ricercatori della Statale di Milano dello spinoff Iuss Pavia DeepTrace Technologies con la collaborazione del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, che ha permesso di scoprire alcuni segreti dell'opera (realizzata su una tavola di pioppo, poi assottigliata) e delle tecniche di Piero della Francesca "pittore di luce", capace di utilizzare l'olio come i fiamminghi.

E gli esami delle altre tavole hanno permesso di fare alcune scoperte e una più che fondata ipotesi. Ovvero, ha spiegato Machtelt Brüggen Israëls, del Rijksmuseum, che insieme a Nathaniel Silver ha curato la mostra, che la tavola centrale (mancante come la maggior parte della predella) ritraesse l'incoronazione della Vergine da parte di Cristo. All'angolo in basso della tavola che ritrae l'arcangelo Michele, infatti, si vede ad occhio nudo un gradino in porfido con sopra un drappo di prezioso velluto, ma con lo stereomicroscopio è stato possibile vedere anche il piede della Madonna inginocchiata. Inoltre è stato possibile dimostrare che nella parte superiore della stessa tavola, e anche di quella di San Giovanni, c'erano le ali di due angeli, poi cancellate dopo lo smembramento. Altra scoperta è che la carpenteria lignea, cioè la base del polittico, è stata un riciclo: Piero della Francesca ha infatti dovuto utilizzare la struttura preparatoria di un polittico trecentesco mai terminato, e su questa struttura ha steso (come visibile dagli esami) un ulteriore strato di biacca preparatoria. A spiegare tutte le scoperte è un video con cui si conclude la mostra, che è arricchita da una serie di attività collaterali (fra cui materiali per ipovedenti e sordi a percorso per i ragazzi in museo e al carcere minorile Beccaria) e anche da un'orario di apertura allungato alle 19:30 per permettere al numero maggiore di visitatori possibile di ammirare il capolavoro riunito per la prima volta da quando fu realizzato 555 anni fa.

ansa

(Post a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

Viaggi. Mondo. La Finlandia è ancora il Paese più felice al mondo

 

Il World Happiness Report, pubblicato ogni anno dalle Nazioni Unite, ha reso noto oggi, 20 marzo, Giornata Internazionale della Felicità, che la Finlandia è il Paese più felice al mondo.

Per il settimo anno consecutivo la nazione si è aggiudicata il prestigioso titolo internazionale.

Qual è il segreto della felicità finlandese? Semplice: una combinazione di elementi che da sempre scandiscono l'esistenza di questo popolo, ovvero la connessione con la natura, uno stile di vita equilibrato, cibo fresco e un approccio alla vita sostenibile.
    Secondo i finlandesi, infatti, la felicità non è un mistero ma un insieme di abilità da apprendere e mettere in pratica ogni giorno. Da una passeggiata nel bosco o un tuffo in mare dopo la sauna a un pasto preparato con ingredienti locali appena raccolti: sono questi i piccoli segreti per essere felici. La regione dei laghi, inoltre, quest'anno torna a ospitare dal 9 al 14 giugno un gruppo di persone, provenienti da ogni angolo del globo, a cui svelare i trucchi per essere felici. Per farlo, l'ente del turismo Visit Finland e Helsinki Partners hanno selezionato un team di cinque helsinkiani (Lena Salmi, ex campionessa di nuoto e giornalista sportiva, Adela Pajunen, biologa, scrittrice e sostenitrice del benessere attraverso la natura, Luka Balac, esperto gastronomico e fondatore di 3 ristoranti di successo a Helsinki, il designer Tero Kuitunen e Tapio Hakanen, tra i più noti artisti della scena elettronica finlandese) che guiderà il gruppo alla scoperta della capitale per apprendere tutti i trucchi per essere felici ogni giorno e trovare il finlandese che c'è in ognuno di loro.
    Filo conduttore della masterclass sui trucchi della felicità finlandese: natura e stile di vita, salute ed equilibrio, design e quotidianità, alimentazione e benessere. La masterclass Helsinki HappinessHacks coprirà le spese di viaggio da e per la Finlandia e i vincitori potranno godere di un'esperienza di cinque giorni ideata e curata nei minimi dettagli.

Ansa

(Post a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)

Guercino a Torino, opere da 30 musei e collezioni. Dal 23 marzo al 28 luglio a Palazzo Chiablese dei Musei Reali

 

Oltre un centinaio di opere provenienti da più di 30 musei e collezioni per raccontare non solo un artista ma il mondo dell'arte nel '600.

'Guercino.

Il mestiere del pittore' è la mostra ospitata dai Musei Reali di Torino a Palazzo Chiablese, dal 23 marzo al 28 luglio che presenta, in 10 sezioni, le opere di uno dei maggiori protagonisti della scena artistica dell'epoca e di suoi contemporanei.
    "Volevamo non tanto fare una mostra monografica -, spiega Annamaria Bava, curatrice dell'esposizione insieme a Gelsomina Spione - ma far sì che Il Guercino diventasse una voce narrante per raccontare il mestiere dell'artista nel 600, la sua vita quotidiana, come si forma, le persone che frequenta, la rete che gli sta intorno, i colpi di fortuna che gli permettono di diventare un grande artista, come si confronta con la scienza e le credenze del tempo. La mostra - aggiunge - vuole entrare nella bottega e svelare qual era lo stupore che suscitava questo artista che sa far emozionare e mettere in scena, cose che lo fanno diventare un grande protagonista amato da tutti".
    La mostra, prodotta da CoopCulture con Villaggio Globale International, arriva all'indomani della riapertura della Pinacoteca Civica di Cento, paese natale del Guercino, e si sviluppa partendo da un importante nucleo di dipinti e disegni appartenenti alle collezioni della Galleria Sabaudia e della Biblioteca Reale di Torino.
    In esposizione anche due opere inedite provenienti da collezioni private e lavori di artisti coevi come Guido Reni, i Carracci e Domenichino. A chiudere il percorso espositivo una sezione dedicata a Sibille e 'Femmes fortes', le grandi eroine del mito e della storia.

ANSA.IT

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)

MICAM Milano, MIPEL, TheOne e Milano Fashion & Jewels ti aspettano dal 15 al 17 settembre a fieramilano (Rho)



MICAM Milano, MIPEL, TheOne e Milano Fashion & Jewels

ti aspettano dal 15 al 17 settembre a fieramilano (Rho)

con le collezioni PE 2025 dei migliori brand di calzature,

pelletteria, outerwear, haute à-porter, bijou e accessorio moda.


Non perdere tre giorni di anteprime e approfondimenti!


Orari per gli espositori

domenica dalle 8:00 alle 19:00

lunedì e martedì dalle 9:00 alle 19:00

Orari per i visitatori e la stampa

domenica, lunedì, martedì dalle 9:30 alle 18:30




Sicilia tra le mete preferite da europei e italiani per Pasqua

 

Molti degli europei che hanno deciso di viaggiare durante la Pasqua 2024 stanno scegliendo l’Italia. Il clima primaverile nel Bel Paese, la ricchezza di cultura, paesaggi, tradizioni, così come la ricca offerta di enogastronomia e ospitalità hanno fatto in modo che l’Italia sia diventata il secondo paese più ricercato su Jetcost per trascorrere queste vacanze, dietro alla Spagna e prima del Portogallo.

Jetcost.it analizza regolarmente le ricerche effettuate attraverso il suo sito. I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli durante la Pasqua 2024 indicano che una grande maggioranza ha optato per la Sicilia e soprattutto per Catania, che è diventata la terza città più ricercata dai viaggiatori tedeschi, la quinta per gli olandesi, la sesta per i francesi, l’ottava per i britannici, la nona per gli spagnoli e la decima per i portoghesi. Oltre a Catania, anche Palermo è tra le città più ricercate, essendo la settima scelta per tedeschi e francesi, l’ottava per spagnoli e portoghesi, la decima per gli olandesi e la 12esima per i britannici.

Per gli italiani la Sicilia è una delle destinazioni preferite, con Catania sesta città più ricercata al mondo, mentre la scelta di Palermo per trascorrere questi giorni di riposo è svago al 14esimo posto. Inoltre, le capitali e le città principali dei paesi europei sono le prime destinazioni più desiderate: Parigi (1), Amsterdam (2), Barcellona (3), Londra (4), Praga (9), Madrid (10), Lisbona (11), Valencia (13), Siviglia (15), Budapest (17), Vienna (18), Bucarest (19), Tenerife (20) e Berlino (22). Anche altre città italiane sono molto ricercate, come Napoli (5), Milano (7), Roma (8), Torino (23), Firenze (24) e Bari (25). Quelli che hanno scelto destinazioni a lungo raggio hanno optato invece per New York al 12esimo posto.

Le città più ricercate dai turisti italiane durante Pasqua 2024:
1. Parigi
2. Amsterdam
3. Barcellona
4. Londra
5. Napoli
6. Catania
7. Milano
8. Roma
9. Praga
10. Madrid
11. Lisbona
12. New York
13. Valencia
14. Palermo
15. Siviglia
16. Istanbul
17. Budapest
18. Vienna
19. Bucarest
20. Tenerife
21. Marrakesh
22. Berlino
23. Torino
24. Firenze

25. Bari

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Costa Smeralda debutta a Genova, l’itinerario si arricchirà con le ‘Sea Destinations’

 

Costa Smeralda, la nave protagonista dell’ultima edizione di Sanremo, ha inaugurato oggi la stagione 2024 di Costa Crociere a Genova. Per l’ammiraglia battente bandiera italiana della flotta Costa si tratta di un vero e proprio debutto, dal momento che non aveva mai fatto scalo a Genova da quando è entrata in servizio, a fine 2019. Nel corso del 2024 Costa Smeralda attraccherà a Ponte dei Mille ogni settimana, sino al 3 dicembre, nella giornata di venerdì, eccetto l’ultimo scalo della stagione previsto il martedì.
Oltre a Costa Smeralda, dal 29 settembre al 3 novembre anche Costa Fascinosa partirà da Genova per una serie di mini-crociere di 3 e 4 giorni nel Mediterraneo occidentale. Grazie a questa doppia presenza, gli scali di Costa Crociere a Genova nel 2024 saranno 50 in totale, ovvero il 40% in più rispetto al 2023.

L’itinerario 2024 di Costa Smeralda andrà alla scoperta di Italia, Francia e Spagna, tra atmosfere senza tempo, città d’arte, spiagge e paesaggi splendidi, con tappe a Genova, Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli, Civitavecchia/Roma. Da giugno questo itinerario si arricchirà con una grande novità, disponibile solo con Costa: le ‘Sea Destinations’. Accanto alle esperienze che porteranno a scoprire le destinazioni a terra, Costa Smeralda offrirà, infatti, nuove esperienze da godersi a bordo, durante la navigazione, per vivere al meglio luoghi iconici compresi nella rotta della nave.

Ad esempio, durante la navigazione tra Civitavecchia e Genova, gli ospiti di Costa Smeralda potranno godersi il light show dedicato al ‘Santuario dei Cetacei’, uno spettacolo di luci che svelerà i segreti di alcune delle creature marine più affascinanti che popolano questo tratto di mare, come balene, delfini e megattere.

Una volta arrivati a Genova, gli ospiti potranno scendere a visitare la città da un punto di vista unico, fuori dai percorsi tradizionali, grazie alle escursioni proposte da Costa che valorizzano al meglio il territorio. Come nel caso del trekking tra i forti, del tour del centro storico dedicato a Fabrizio De Andrè, della “cooking class” di pesto, o di “Genova Repubblica Marinara”, che permette di rivivere i tempi gloriosi della Superba, visitandone alcuni luoghi simbolo, con un accesso esclusivo alle mura del Barbarossa.

Altre ‘Sea Destinations’ che saranno offerte da Costa Smeralda nel corso del suo itinerario sono ‘Mare delle Baleari – Mare di stelle’, un’esperienza in cui in mare aperto, immersi nel buio più profondo del Mediterraneo, gli ospiti potranno ammirare il cielo e le stelle come da nessun’altra parte, guidati da un ufficiale di bordo, e una colazione tipica caprese di fronte allo spettacolare panorama dei Faraglioni, illuminati dalle prime luci del giorno.

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