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Terme Pré-Saint-Didier, benessere ai piedi del Monte Bianco

Terme di Pré-Saint-Didier

Esistono luoghi la cui rara bellezza è in grado di mozzare il fiato. Come Pré-Saint-Didier, ridente località turistica sita ai piedi del Monte Bianco che, data la ricchezza paesaggistica, offre ai turisti stimoli continui. Sono tante infatti le escursioni così come le attività sportive che permettono di avventurarsi alla scoperta del territorio e di riscoprire il contatto con la natura. Ma non solo.

Oltre a deliziare tutti coloro che desiderano trascorrere una vacanza attiva, Pré-Saint-Didier asseconda anche le esigenze dei vacanzieri che intendono ritrovare quella sensazione di pace ormai dimenticata. Ad assicurare intensi attimi di spensieratezza e vitalità ci pensano le preziose acque termali (famose per le virtù antireumatiche) che sgorgano dal cuore della montagna a una temperatura di circa 37°.

Le salubri acque sorgive erano note e apprezzate, in realtà, già in epoca romana ma fu a partire dalla metà del Seicento che le fonti termali iniziarono ad essere sfruttate a scopo curativo tanto che, nell’Ottocento, Pré-Saint-Didier divenne una gettonata località di villeggiatura cara soprattutto ai Savoia. Risale invece al 1834 la costruzione dello storico stabilimento termale che, per 150 anni, rappresentò una delle attrazioni principali della Valle d’Aosta. Dopo oltre 30 anni di abbandono recentemente, al fine di continuare a offrire agli ospiti piacevoli esperienze multisensoriali, quest'oasi del benessere (appartenente al circuito Qc Terme) è stata ristrutturata e riportata all'antico splendore.
 
Ebbene sì il tempo passa ma le sue calde acque, ricche di minerali, oggi come ieri rappresentano la soluzione ideale per curare il corpo, rigenerare lo spirito, lenire la stanchezza e ritrovare la pace interiore. La teoria però non è sufficiente: bisogna dunque lasciarsi andare all’esperienza dei sensi e liberarsi da ogni tensione per sperimentare una sensazione di benessere assoluto.
 
Fare visita al QC Terme Pré-Saint-Didier significa dunque catapultarsi in una dimensione senza tempo che tra magici silenzi, cascate tonificanti, idromassaggi con acqua termale, saune e piscine termali (sia interne che esterne), invita a rallentare il passo e a rilassarsi. Non ha prezzo immergersi tra i vapori termali e ritrovarsi circondati ora dal candore della neve ora da un verde prato di montagna: a prescindere dalla stagione, ogni visita è unica e memorabile. 
 
Non è da meno il QC Termemontebianco, un vero e proprio rifugio del benessere sito alle pendici delMonte Bianco che, all’interno, ospita una SPA di oltre 1.000 mq dove concedersi momenti di assoluta quiete tra idromassaggi, vasca panoramica, saune, bagno turco e un ricco menu di trattamenti. 

Dolomythos, la storia delle montagne più belle. Il Museo delle Dolomiti permette di conoscere la loro storia sin dagli albori

San Candido<br>

Sono annoverate tra le montagne più belle del mondo, e non si può certo dar torto a chi le considera tali: leDolomiti sono uno spettacolo della natura. Tra le più amate e rinomate nella catena alpina, sia a livello naturalistico (non a caso Patrimonio UNESCO) che di ricettività turistica, sono un vero paradiso terrestre per gli amanti della montagna, sia d’inverno che d’estate. Ma oltre a tanta bellezza fisica i ‘Monti Pallidi’ custodiscono anche una lunga storia, che un museo racconta in modo interattivo: si chiama Dolomythos, e si trova a San Candido.

Un luogo davvero particolare, perché permette di compiere un viaggio a ritroso nel tempo più remoto, a cominciare da quando le Dolomiti non esistevano, e al loro posto c’era niente di meno che il mare. I fossili marini portano testimonianza di ere geologiche lontanissime, e il museo ne espone moltissimi. Man mano che si prosegue nel percorso si incontrano rocce e cristalli che raccontano l’evoluzione di un'area che in migliaia di anni si è trasformata fino a dar vita allo splendido paesaggio composto di cime verticali che rende le Dolomiti uniche al mondo. Il percorso prosegue poi con la narrazione della storia dei primi rettili che hanno abitato queste montagne, addirittura precursori dei dinosauri.

Si passa di era in era scoprendo la flora e la fauna preistorica, fino ad arrivare a oggi. Inoltre, si possono scoprire curiosità sulle rocce e i cristalli delle montagne, contemplando interessanti aneddoti come quello del più grande filone d’oro mai trovato sull’arco alpino. O i ritrovamenti degli amuleti appartenuti ai primi abitanti umani delle Dolomiti. Le erbe e le piante officinali. Le storie e le leggende locali. Tutto questo viene presentato attraverso un percorso interattivo e divertente, con ricostruzioni, diorami, rappresentazioni grafiche che permettono a grandi e piccini di comprendere l’affascinante storia delle Dolomiti.

Dolomythos è stato fondato nel 1995 da Michael Wachtler, studioso tra i più esperti conoscitori di queste montagne. La sede del museo è Villa Wachtler, nel centro pedonale di San Candido, località rinomata che si trova in Val Pusteria. Se questo inverno puntate alla settimana bianca tra queste montagne, una visita al museo che ne racconta la storia è una tappa irrinunciabile.

turismo.it

BITESP – BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO ESPERIENZIALE

Arte – Cultura – Natura – Sport – Wellness – Enogastronomia – Artigianato – Shopping – Mice



 La nuova edizione della BITESP – Borsa del Turismo Esperienziale a Venezia dal 25 al 27 Novembre 2019, si conferma l’evento di riferimento per gli operatori turistici dell’incoming e dell’outgoing esperienziale. L’appuntamento strategico per incontrare i competitors, il sistema distributivo rappresentato dagli agenti di viaggio e i buyer internazionali interessati alla ricerca di nuovi accordi commerciali con gli operatori del turismo esperienziale. L’evento sarà interamente dedicato all’innovazione del prodotto turistico e alle vacanze esperienziali, un connubio vincente e un’occasione importante per lo sviluppo commerciale del turismo. La BITESP 2019 prevede un’ Area Espositiva per presentare e promuovere i pacchetti turistici agli Agenti di Viaggio e agli operatori che si occupano di outgoing e un Workshop tra Buyer internazionali e Seller che si occupano di incoming, con un’agenda di appuntamenti prefissati e momenti di networking che offrirà importanti opportunità di business matching per ricercare nuove intese commerciali. Il workshop contempla 4 principali aree tematiche: Turismo Esperienziale – Incoming e Tours – Mice, Wedding e Luxury – Benessere, Spa e Terme Per potenziare l’efficacia commerciale della Bitesp, abbiamo creato il nuovo marketplace Italia Reservation, una piattaforma B2B dedicata all’Incoming e al Turismo Esperienziale, riservata agli operatori, per promuovere e distribuire le offerte turistiche ai buyer del mercato nazionale e internazionale. La grande novita’ di Bitesp 2019 e’ la partnership realizzata con Travel Open Day e Travel Quotidiano con la presenza di un area TRAVEL OPEN VILLAGE EXPERIENCE che garantirà tre giornate di incontri business tra tour operator, strutture ricettive, dmc, consorzi, località turistiche, etc., e la rete distributiva e commerciale delle agenzie viaggi. In questa area saranno presentate anche le nuove offerte turistiche delle destinazioni italiane ed estere e le proposte dei nuovi mercati turistici emergenti. Sezione strategica della Bitesp è l’area Travel Academy, dedicata alla formazione e all’aggiornamento professionale, per conoscere le nuove strategie per lo sviluppo commerciale e i nuovi trend del settore turistico.

Le acrobazie di Torinodanza in montagna. Spettacoli ad Avigliana, Sestriere e Prali dal 26 al 28 luglio

 © ANSA

(ANSA) - TORINO, 26 LUG - Torinodanza esplora le relazioni fra danza e montagna con tre giorni di spettacoli, dal 26 al 28 luglio ad Avigliana, Sestriere e Prali, per mettere in connessione la città di Torino e le sue montagne. "ANDIAMO!" è il secondo capitolo di #VERTIGINE, che coinvolge anche Malraux scène nationale Chambéry Savoie, Associazione Dislivelli di Torino e Université Savoie Mont Blanc.
    Apre la manifestazione Piergiorgio Milano, danzatore, coreografo e circense, sulla Palestra di Roccia di Avigliana.
    L'aostano Marco Chenevier guida invece un laboratorio a Sestriere, trasformando giovani sciatori in performer. Silvia Gribaudi, coreografa torinese attenta al lavoro sul corpo, presenta a una prima traccia di creazione a Prali. A integrare il programma grandi personaggi di montagna, come la guida alpina Anna Torretta, il campione di sci Piero Gros e l'antropologa e scrittrice Irene Borgna, protagonisti degli incontri coordinati dal giornalista e scrittore Enrico Camanni che seguiranno ogni spettacolo.

Sulle Alpi torna Yoga mountain festival


La pratica dello yoga abbinata alla scoperta della Valle d'Aosta: tra giugno e luglio torna l'appuntamento con lo "Yoga Mountain Festival Valle d'Aosta-Uniti nella pace". La manifestazione si aprirà il 20 giugno a Vetan (S.Pierre) con l'accensione del 'fuoco sacro' mentre il giorno dopo a Ollignan (Quart) verrà celebrata la giornata mondiale dello yoga con free classes e una cena solidale. Il 22 e 23 giugno il festival si sposterà al Forte di Bard con lezioni, concerti e laboratori. Il 29 e 30 giugno toccherà a Courmayeur dove sarà anche inaugurata una mostra fotografica ed è previsto un concerto di Manu Delago. Infine a Champoluc, dal 5 al 7 luglio sono in programma seminari, cene in agriturismo, concerti, con chiusura affidata allo scrittore Paolo Cognetti. "Lo yoga è in continua espansione con circa 2 milioni di praticanti in Italia - ha detto l'assessore regionale al turismo Laurent Viérin - e in questo contesto la Valle d'Aosta può farsi conoscere, apprezzare e ritagliarsi uno spazio importante".

Via libera alla cabinovia. "Alpine Crossing", da Zermatt a Cervinia

"Alpine Crossing", da Zermatt a Cervinia

da Avvenire
Il sogno diverrà realtà. Anzi, la cabinovia dei sogni! Perché dopo un periodo interlocutorio di discussioni, dovute principalmente all'opposizione della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, si è giunti all'intesa. L'accordo porterà alla realizzazione dell'Alpine Crossing tra Cervinia e Zermatt, permettendo un collegamento transfrontaliero tra l'Italia e la Svizzera via cabinovia salendo sul Piccolo Cervino a sfiorare i 4mila metri.

Innovazione e sostenibilità per il turismo

Se la tratta dalla perla svizzera alla vetta del Piccolo Cervino era stata inaugurata l'autunno scorso, restava da dare il via libera alla parte che congiunge la cima alla perla della Valle d'Aosta. Alla fine ecco l'intesa. Così lafunivia trifune realizzata dall'altoatesina Leitner ropeways potrà permettere un viaggio mozzafiato, per un turismo di qualità, un'esperienza della montagna e della natura di alto livello ed il rispetto della natura. Il lavori di costruzione della nuova funivia trifune tra Testa Grigia e Matterhorn glacier paradise (il Piccolo Cervino) - che collegheranno Cervinia con Zermatt per tutti i dodici mesi dell'anno e stabilendo il record del più alto collegamento transalpino - inizieranno subito. E la messa in servizio dell'Alpine Crossing è scalettata per il 2021. Il sogno si avvicina a diventare reale e le splendide cabine realizzate in Alto Adige - alcune impreziosite dai cristalli di Swarovski - luccicheranno tra il Canton Vallese e la Valle D'Aosta.

VACANZE MONTANE


La montagna detta legge con itinerari lenti e sostenibili ma anche active con il 9,4 per cento in più di skipass venduti durante le festività natalizie nel 2018-2019. Le aree alpestri si confermano tra le mete prescelte altresì a Pasqua: crescono, infatti, le prenotazioni per aprile e le strutture registrano il pieno con picchi a Cortina e in Val Gardena. Tedeschi, svizzeri e francesi i più amanti di bellezze naturali montane, sentieri, stazioni sciistiche e termali, produzioni locali, ciclovie, viaggi a cavallo e ogni attività legata alla montagna per un totale di spesa annua degli stranieri "sulle vette" di oltre 1.4 miliardi di euro. 

Giovedì 27 Settembre 2018 inizia Letteraltura, tanti gli appuntamenti dedicati agli studenti

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Incontri con scrittori e giri in battello per il Festival che durerà fino al 30 settembre
Saranno molti gli appuntamenti organizzati da Letteraltura che vedranno presenti centinaia di studenti. Il Festival di letteratura di montagna, viaggio e avventura, che quest'anno ha come temi principali i "racconti sull'acqua e viaggi in battello", partirà domani, giovedì 27 settembre e durerà fino a domenica 30. Gli incontri si terranno a Verbania, al Centro Eventi il Maggiore e in altri luoghi della città.
Proprio a partire da giovedì, presso la Biblioteca di Verbania, laboratori di racconti e creatività con la giovane illustratrice Francesca Colombara, che proporrà agli alunni delle storie legate al lago, seguite da attività creative di disegno e costruzione oggetti con vari materiali.
Dalla collaborazione tra Navigazione Lago Maggiore e Biblioteca di Verbania nasce: "Le storie sul battello", che prevede un giro sul Lago, sul battello Alpino passando dalle Isole Borromee e Santa Caterina del Sasso, con brevi spiegazioni sui luoghi e lettura di storie su lago e battelli. Si partirà giovedì dall'imbarcadero di Pallanza e Venerdì da quello di Intra, con 6 giri (3 al giorno), e 4/5 classi coinvolte a ogni giro.
Nella sala blu del Centro Eventi il Maggiore incontro sulla distribuzione e l'uso dell'acqua in bottiglia con NovaCoop.
Venerdì 28 settembre si parte con un incontro dedicato agli studenti con l'autore del libro Pinna morsicata, Cristiano Cavina, sempre nella sala blu de Il Maggiore.
Subito dopo sarà il turno di Marco Magnone, che assieme a Il Circolo dei Lettori e Associazione Sherazade presenterà il sesto e ultimo libro della saga distopica Berlin.
Per concludere appuntamento con il Circolo Velico Canottieri di Intra. Alla sede del Circolo Velico a Intra, A bambini, ragazzi, famiglie verràe data la possibilità di fare un’esperienza diretta di navigazione a vela sul lago, con l’accompagnamento e le informazioni di persone esperte.
vco.azzuratv.it

LetterAltura viaggia sull'acqua e sale in battello

Presentata nei giorni scorsi, la XII edizione di LetterAltura, festival della letteratura di montagna, viaggi e avventura spiegherà le vele dal 27 al 30 settembre. "Racconti sull'acqua e viaggi in battello" il tema scelto quest'anno, prove di galleggiamento in mari sempre più difficili per le associazioni di promozione culturale. Grazie però alle numerose collaborazioni con enti e associazioni, LetterAltura è riuscita a costruire un programma corposo che agli incontri con gli autori abbina mostre, visite ed esperienze sul territorio, appuntamenti riservati ai bambini, proiezioni e da quest'anno anche un concorso letterario aperto a tutti sul tema Viaggi in battello (informazioni e dettagli del programma su www.associazioneletteraltura.com). 

Cuore pulsante del festival letterario, sarà il Maggiore: sede degli incontri, dei punti di accoglienza e, nel foyer, la libreria gestita da Libraccio, l'edicola con pubblicazione sulla montagna e gli stand dei partner e degli sponsor tra cui: il Parco della Val Grande, il CAI, il CNR ISE, Amnesty International. 

Giovedì 27 settembre con l'inaugurazione delle mostre nel foyer, salpa il Festival (ore 17). Seguiranno il momento dei saluti (ore 17.30), la musica de Il Bandino (ore 18), il brindisi di augurio sul terrazzo del Cem (ore 19).

Il fotografo Ignacio Maria Coccia e il giornalista Matteo Tacconi, sono gli autori de reportage dedicato all'Adriatico "Mare corto", allestito in forma di mostra fino a sabato 28. I due (ore 20.30) incontreranno il pubblico attraverso una conversazione condotta da Roberto Spagnoli. A seguire le proiezioni di due film dal repertorio di Corto e Fieno, il Festival del Cinema Rurale del Lago d’Orta, due film che documentano due diverse situazioni umane, in luoghi sulla Terra dove l’acqua è poca. 

Venerdì 28 giornata intensa. mattinata dedicata ai più giovani con laboratori e proposte di Cnr, Casa del lago e Cooperativa pescatori. Alle 14.30 nel foyer, il pianoforte di Alessio Lucchini che eseguirà temi barocchi e rinascimentali ispirati all'acqua. Riroveremo il maestro anche in apertura delle giornate di sabato e domenica. 

Alle 15 lo storico Leonardo Parachini parlerà delle rogge che son dal medioevo caratterizzavano i borghi di Intra e Pllanza, mentre alle 16 aprirà la mostra proposta da Fins terrae di opere ispirate al mondo liquido. Alle 17 il festival si sposta a Palazzo Flaim con l'incontro promosso dall'ordine degli Architetti "Open cities" con Alessandro Scandurra, uno degli architetti italiani di nuova generazione più interessanti. Seguirà, alle 18.30 nel foyer del Maggiore, l'apertura della mostra dedicata ai suoi progetti. 

L'idrovia da Venezia a Locarno è il filo conduttore dell'incontro (ore 19) con l'architetto Elisabetta Bianchessi; mentre a Villa Giulia apre la mostra realizzata da Fotoclub e Navigazione su "Battelli e Acque". Sempre a Villa Giulia, alle 21, di scena l'attrice ticinese Stefania Mariani con "Endurance. Storia di un viaggio straordinario", narrazione dedicata all'esploratore polare Ernest Shackleton. 

E arriva la giornata di sabato 29, che si apre alle 9.30 nel foyer del teatro con l'incontro curato dai ricercatori dell'Ise Cnr dedicato a "Il mondo segreto dei laghi alpini"; alle 10.30 lo studioso Paolo Dolcini presenterà "La Vega brilla ancora a Nord-Est", pubblicazione dedicata all'epopea del "passaggio a nord est". Alle 12, uno degli eventi centrali del Festival, l'incontro con lo storico Alessandro Barbero su la battaglia di Lepanto (prenotazione obbligatori, ingresso gratuito); sono invece i torrenti alpini i protagonisti del libro inchiesta di Elisa Corazzini "Radici liquide", che sarà presentato alle ore 15; alle 16 Emanuele Bompan e Marirosa Iannelli, autori di "Water grabbing" parleranno de le guerre per l'acqua.Hans Tuzzi, autore de "Il vento dell'oceano" incontrerà il pubblico alle 17 per parlare del suo giallo ambientato su un transatlantico. La poesia di Fabio Pusterla di scena alle ore 18, mentere alle ore 21 nella sala teatrale arriva il teologo e filosofo Vito Mancuso, a parlare del messaggio spirituale dell'acqua. 

E arriva domenica 30, ultima giornata per questa ediozne 2018 di LetterAltura, ad aprire gli incontri con gli autori sarà, alle 10 nel foyer "Rais. La solitudine della libertà", il libro di Simone Perotti che racconta l’incredibile vicenda di un pirata del Mediterraneo, Dragut Rais, kapudan pascià di tutta la flotta ottomana. Alle 11 l'incontro è con Cristina Cattaneo; l’anatomopatologa più nota in Italia parla del triste compito di restituire un'identità agli annegati nel Mediterraneo. Esperienza che riporta nel libro "Diritti annegati". Si cambia scenario alle ore 12, quando il giornalista Enrico Martinet intervisterà le guide valdostane Marco Camandona e François Cazzanelli, alpinisti reduci da una serie di scalate sulle cime e i ghiacciai immacolati dell’Himalaya. Alle 14.30 il festival si sposta a Villa Giulia, per l'incontro con Annalisa Porporato e Franco Voglino gli autori del libro "Passeggiate in battello. Nord  Italia, Savoia e Svizzera". Sempre a Villa Giulia, alle 15.30 "Filosofia e acqua" con Fracesca Rigotti, mentre alle 16.30 reading di e con Antonio Pascale "Il viaggio del Sapiens". 

24newsonline

Courmayeur, ecco il meglio della stagione estiva

Ingresso Courmayeur © ANSA

Aria pura e natura incontaminata, ma in un contesto cosmopolita e vibrante: Courmayeur diventa la località ideale per ritrovare il proprio equilibrio, in un ambiente che unisce cultura alpina, ottimo cibo, sport, divertimento e shopping. A partire dai vini Doc e dai prodotti tipici della Valle d’Aosta (come il Jambon del Bosses Dop o l’ottimo Lardo di Arnad Dop) per arrivare ai rifugi alpini, passando per la spettacolare funivia Skyway, il suggestivo campo da golf incastonato nella Val Ferret, lo svago nelle vie del centro e le occasioni di relax con vista sul Monte Bianco nei centri benessere di molti alberghi.
Gli appuntamenti della stagione estiva prendono il via il 2 e il 3 giugno con iCourmayeur Black Saturday (un fine settimana dedicato allo shopping negli esclusivi negozi del centro) e i Courmayeur Mtb Event 2018, i campionati italiani Team relay giovanile Ccrr a cui si aggiungono bike test, attività a tema per bambini e stand promozionali.
Il 24 giugno è la volta de La Mont Blanc – Granfondo sul Tetto d’Europa:sono previsti tre percorsi agonistici, con partenza e arrivo a Courmayeur, che accolgono oltre duemila ciclisti: il granfondo (116 km e 3.210 metri di dislivello), il mediofondo (88 km e 2.030 metri di dislivello) e il percorso corto (45 km e 1.050 metri di dislivello).
Dal 2 al 20 luglio spazio alla musica classica con lo Zephyr International chamber music festival e, dal 5 all’8 luglio, a Celtica: festa internazionale di arte, cultura e musica celtica, giunta alla ventiduesima edizione, ha il suo fulcro a Courmayeur e nel bosco del Peuterey in Val Veny, ai piedi del Monte Bianco. Un’occasione per ritrovare i suoni e i sapori della cultura celtica, accompagnati da un ricco programma di attività per rivivere atmosfere di altri tempi.
La rassegna Courmayeur in Danza è protagonista dal 7 al 14 luglio: danza classica, moderna, contemporanea, jazz, hip hop, musical Broadway, pilates Barre, con prestigiosi coreografi, ballerini e personaggi del mondo dello spettacolo italiani e internazionali. Tra gli ospiti della tredicesima edizione Oliviero Bifulco, Little Phil, Alessandra Celentano e Brian Bullard.
Sport e montagna tornano in primo piano il 14 e 15 luglio con il Gran Trail Courmayeur, una sfida ai piedi del Monte Bianco, lungo i sentieri storici della Val Veny e della Val Ferret, dove i trail runners possono scegliere tra tre percorsi da 30, 75 e 105 km.
Silenzio, quiete e bellezza sono le parole chiave di Montagna sacra, in calendario il 21 luglio. Si tratta di tre appuntamenti dedicati allo yoga nelle suggestive baite Maisons de Judith in Val Ferret, valle laterale di Courmayeur particolarmente apprezzata dagli amanti della vacanza ‘slow’. Il luogo ideale per ritrovare equilibrio e armonia interiore.
Ogni martedì, dal 24 luglio al 21 agosto, i produttori locali propongono ilCourmayeur food market: cinque appuntamenti speciali con il mercato en plein air di prodotti agricoli tradizionali, biologici e a denominazione di origine protetta.
La Festa patronale di San Pantaleone, il 27 luglio, è da molti anni uno dei momenti più attesi dell’estate di Courmayeur, che si riempie di note, profumi e sapori tipici della tradizione come le sfilate con i costumi tipici dei Badochys de Courmayeur, della Banda musicale Courmayeur La Salle e stand dove assaporare i piatti tipici. Per l’occasione nei bar e nei locali aderenti è previsto un Courmayeur Street Party, con Dj set e concerti dal vivo fino a tarda notte.
luglio e agosto, ogni lunedì, si svolge la Fiera dell’antiquariato di Santa Margherita, con oggetti usati e/o prodotti sino al 1979 e, in particolare, minerali da collezione.
La corsa UYN Courmayeur Mont Blanc Skyrace si tiene il 3 e il 4 agosto:lunga 11 km per un dislivello positivo di oltre 2.200 metri, parte dal centro di Courmayeur per arrivare a Punta Helbronner, sulla terrazza panoramica di Skyway Funivie Monte Bianco, a 3.466 metri di altitudine.
Dal 14 al 17 agosto sono in programma gli Incontri di Courmayeur. Panorama di mezzo agosto. Economia, società, istituzioni mentre a Ferragosto è in programma la Festa delle guide, con cui si celebra la più antica società di guide alpine d’Italia. Si inizia al mattino, con la processione e la benedizione delle corde e delle piccozze e si prosegue con la sfilata lungo via Roma, animata dalla Banda musicale di Courmayeur – La Salle, e la consegna dei riconoscimenti alle guide e ai loro clienti che si sono maggiormente distinti durante l’anno.
L’Utmb torna dal 27 agosto al 2 settembre, quando l’elite dell’ultra-trail mondiale si dà appuntamento ai piedi del Monte Bianco per una settimana di sfide mozzafiato. Sette le gare in programma, con differenti lunghezze e percorsi, che culminano con l’Utmb, ultra-trail di 168 km con un dislivello positivo di 9.600 metri da percorrere in un tempo massimo di 46 ore.
Il 2 settembre il tradizionale mercato contadino all’aperto Lo Matson propone prodotti genuini e il meglio di quanto di buono produca la Valle d’Aosta.
Le corse in quota tornano tra il 9 e il 16 settembre, con il Tor des géants. Considerato l’ultra trail più duro del mondo, il suo percorso si snoda lungo le due Alte Vie della Valle d’Aosta con partenza e arrivo a Courmayeur Mont Blanc, per un totale di circa 330 km (200 miglia) e 24.000 metri di dislivello positivo.
Courmayeur Black Saturday sono protagonisti anche il 22 e 23 settembre, con lo shopping negli esclusivi negozi del centro di Courmayeur, tra Made in Italy e brand internazionali che in occasione dell’evento si trasformano in un mercato en plein air.
In collaborazione con:
Estate a Courmayeur

A Skipass presentata la Carta della Montagna Bianca

Con la stagione invernale ormai alle porte l’offerta turistica italiana riparte dalla Carta della Montagna Bianca, documento strategico presentato al Salone Skipass di Modena. L’obiettivo è di favorire una pianificazione dello sviluppo di una filiera turistica che genera un fatturato di 10,5 miliardi di euro, l’11,2% dell’intero comparto, e occupa oltre 390 mila addetti.
“Dobbiamo investire su un turismo esperienziale, su un turismo legato alle attività sportive, fortemente ancorato alle identità e ai valori di ogni territorio”, ha spiega Andrea Corsini, assessore al turismo della Regione Emilia Romagna. Tra i principi indicati dalla carta figurano la tutela e il corretto utilizzo delle risorse naturali, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio esistente, l’innalzamento dell’immagine della montagna nazionale.
“Dobbiamo dare al settore turistico una dignità vera, è la terza economia europea e per questo motivo dobbiamo considerarla un’industria. In più questo settore non delocalizza: investendo sul turismo si investe su uno specifico territorio, facendo sì che la ricchezza che si produce li rimanga”, ha commentato Isabella De Monte, componente della Commissione trasporti e turismo al Parlamento europeo, intervenuta alla presentazione della Carta.
fonte: travelnostop.com

Da Skipass previsioni crescita stagione sci


Un incremento degli arrivi del 5,5%, una crescita delle presenze del 5,1%, un aumento del fatturato del comparto pari a circa il 5,4% (oltre 10,5 miliardi): sono le previsioni di Skipass panorama turismo, l'osservatorio italiano del turismo montano che sono state presentate in occasione dell'apertura del Salone del turismo e degli sport invernali a Modena.
    Tra le località sciistiche gli italiani premiano Madonna di Campiglio, seguita da Livigno ed Ortisei. Nello specifico: Madonna di Campiglio vince come destinazione più 'famosa', seguita da Cortina d'Ampezzo e Livigno; la località più 'trendy' è Cortina d'Ampezzo, seguita da Courmayeur e Madonna di Campiglio; Ortisei è la località più 'family friendly', seguita da Ponte di Legno/Passo Tonale e Livigno; gli 'alberghi migliori' sono a Livigno, davanti a Ortisei e Madonna di Campiglio; le 'piste migliori' sono a Madonna di Campiglio, seguita da Sestriere e Cervinia; la località con 'più servizi' è Livigno, seguita da Madonna di Campiglio e Courmayeur.

ansa

La siccità manda in secca anche i laghi alpini in quota

Un fenomeno usuale in primavera, quando i pendii sono innevati e i rigagnoli all’asciutto o ghiacciati. Una rarità d’autunno, stagione solitamente di piogge e di torrenti ricchi d’acqua per lo scioglimento estivo dei nevai. In alta valle Varaita, come nel resto della Granda, non piove da settimane. Così, il livello del lago di Pontechianale si è abbassato di oltre 20 metri e sono riemersi i resti di borgata Chiesa, la frazione che nel 1942 fu sommersa dal bacino artificiale idroelettrico: gli abitanti furono trasferiti in nuove dimore a borgata Maddalena, poco più a monte. 

STALLE E SCALINATE  
L’antico gruppo di baite si trova all’incirca a metà del lago, fra la diga di borgata Castello e il capoluogo. Restano basamenti e pezzi di muri in pietra, travi portanti, manufatti in cemento, volte a botte che erano stalle e cantine, le tracce di scalinate.
IL CAMPANILE  
«A ridosso dell’attuale livello dell’acqua – dice Alberto Barra, un residente – c’era la vecchia chiesa parrocchiale e mi risulta che si veda ancora il basamento del campanile. Il resto è crollato negli Anni ’60, mentre prima, quando il lago era in secca, riaffiorava in tutta la sua altezza. Alcuni metri più in su ci sono le vecchie case, che erano edifici grandi per ospitare famiglie numerose. Borgata Chiesa era circondata da campi e pascoli e ci stavano i nuclei più facoltosi e benestanti». 

Fra il fango grigio e le pietre del fondo del lago, oggi fuori dall’acqua, si vedono anche resti di vecchie scalinate che servivano per muoversi nella borgata dove, secondo gli anziani, abitavano 4-500 persone.  

La diga di Pontechianale, realizzata fra gli Anni ’30 e ’40 del secolo scorso ed inaugurata nel 1942 è di proprietà dell’Enel. La riserva d’acqua viene usata per la produzione di energia elettrica ed è collegata a un impianto a turbine che sorge a Casteldelfino.  

«Per l’Enel – dice il guardiano dello sbarramento, Antonio Ellena –, anche se il livello è più basso del solito, non cambia nulla. Il limite dell’acqua credo sia sceso di oltre 20 metri rispetto alla capienza usuale, ma la profondità che resta dovrebbe essere intorno ai 40 mt. Ogni giorno scendiamo di alcuni cm, a seconda di quanti metri cubi vengono fatti uscire nelle tubature. Da ieri, ci siamo abbassati di 2 cm, altri giorni sono 4 o 5. La capienza totale del bacino artificiale è di oltre 11 milioni di metri cubi». 

«Non è normale che il lago sia così basso – dice il sindaco Oliviero Patrile – e così c’è gente che viene su per vedere la vecchia borgata». 

Teresa Cerato, di Pancalieri (To), ieri era in visita alla «Pontechianale sommersa» con il marito: «Siamo venuti apposta per ammirare quello che resta delle vecchie case, perché ci hanno detto che si tratta di un evento raro». 

Corsa in Montagna. L'ossola cornice dei Campionati italiani giovanili

Crevola, festa con i tricolori giovanili Ma gli ossolani restano giù dal podio

Nelle prove Esordienti i più veloci sono stati anche due alunni dell'IC Casetti di Crevoladossola Luca Capitani (del plesso di Montecrestese) Lorenzo Folchi (del plesso di Caddo); nella classifica per società ad imporsi è stato il team di casa



Assegnati domenica 21 Maggio 2017 a Caddo di Crevoladossola i titoli tricolori giovanili di corsa in montagna: gli organizzatori della Caddese Monique Girod hanno incassato un successo di partecipazione stimato intorno alle 2-000 presenze fra atleti e pubblico. Sono stati 521 i concorrenti: in palio c’erano i titoli Allievi, (16/17 anni), e Cadetti (14/15 anni). A vincere tra i più grandi è stato il lombardo Andrea Rota (Lecco): «Ho preso il comando in discesa, dopo la salita lunga, poi sono riuscito a gestirmi. Molto bello il percorso con un grande tifo». La medaglia d’argento è andata allo scialpinista valtellinese Alessandro Rossi (Lanzada) e il bronzo a Senethayu Masè (Tione); per il Vco 14° posto per Lorenzo Marani (Valdivedro). Successo trentino nelle Allieve col dominio dalla favorita Nadia Battocletti (Valli di Non e Sole), figlia di Battocletti, mezzofondista azzurro. Ha preceduto Ludovica Cavalli (Trionfo Ligure) e Francesca Annoni (Guanzate). Per il Vco 16ª Giovanna Selva (Vigezzo). I titoli per società sono andati ad Atletica Albosaggia (femminile) e Lanzada (maschile). Prova combattuta nei Cadetti vinta dal varesino Mattia Zen (Malnate) che è quasi di casa in Ossola dove in inverno compete nel campionato provinciale Vco e Varese di sci nordico con i colori dello Sci club Cunardo. Ha preceduto di soli 6” il cuneese Elia Mattio (Valle Varaita), 3° Massimiliano Berti (Valchiese). Nelle Cadette titolo tricolore per Luna Giovanetti (Trento), 2ª Chiara Begnis (Valle Brembana) e 3ª l’altoatesina Katja Pattis (Suedtirol Team). I titoli tricolori per società sono andati alla Podistica Valle Varaita (Cadetti) e Valle Brembana (Cadette). In gara anche gli atleti delle categorie Ragazzi: a imporsi fra i maschi Federico Bongio (Morbegno), 2° Tommaso Mattio (Valle Varaita), 3° Davide Colmo (Saluzzo), 8° Simone Beltrami (Caddese), 16° Samuele Comazzi (Bognanco). Nelle Ragazze 1ª Marta Gusmeroli (Talamona), 2ª Matilde Bagnus (Valle Varaita), 3ª Rossella Ghiotti (Alta Valtelllina); da segnalare il 5° posto di Giulia Comazzi (Caddese) e il 17° Corinna Vanni (Vigezzo). Nelle prove Esordienti i più veloci sono stati Giuditta Bonardi (Vigezzo), Luca Capitani e Sara Gaiardelli (Caddese), Samuele Maiello (Valdivedro), Stella Orsina (Valpellice), Lorenzo Folchi (Genzianella); nella classifica per società ad imporsi è stato il team di casa.
tratto da la stampa.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Val d'Ossola / A Caddo i tricolori giovanili di corsa in montagna: iscritti 562 atleti. Oggi, domenica 21 maggio

evento nella frazione di Crevoladossola: saranno 12 le gare previste / saranno presenti a Crevoladossola i migliori talenti della corsa in montagna
Aria di festa a Caddo di Crevoladossola dove domattina, domenica 21 maggio, alle 9,30 saranno di scena i campionati Italiani giovanili di corsa in montagna. «Siamo pronti, anche l’allestimento dell’area nel campo sportivo è ultimata - spiega Davide Truscello della Caddese Monique Girod -. Ci sarà la novità del palco per le premiazioni che sarà dislocato all’aperto, su richiesta della Federazione, visto che le previsioni meteo sono buone».  

Gli iscritti sono 562 ed è certa la presenza di squadre da quasi tutto il Nord e Centro Italia, da Piemonte a Veneto e Trentino, fino alla Toscana. Imponente la macchina organizzativa messa in campo dalla Caddese che ha coinvolto non solo associazioni ed enti di Crevoladossola ma anche gli abitanti stessi del paese di Caddo. «Avremo impegnate molto più di 100 persone nel giorno delle gare - spiega Truscello - la manifestazione è organizzata dalla Caddese come capofila della manifestazione che però potrà contare sull’aiuto prezioso di gruppo alpini Caddo, Ski team Andromia, gruppo folkloristico La Mimosa, Aib, Pro loco e Banda di Crevoladossola».  

La gara si svolgerà su un percorso che si spinge fino alle spalle della frazione di Ardignaga d ove inizia la salita più lunga e difficile, tratto che probabilmente potrebbe essere decisivo per l’esito della gara. Gli Allievi dovranno ripetere il circuito tre volte, Allieve e Cadetti due e Cadette una volta sola più un giro piccolo iniziale.
lastampa.it



CAMPIONATI ITALIANI UN PICCOLO PAESE UN GRANDE CUORE, CADDO ARENA TRICOLORE



La società CADDESE MONIQUE GIROD in occasione del grande evento sportivo di livello nazionale, CAMPIONATI ITALIANI CORSA in MONTAGNA SETTORE GIOVANILE, che si svolgerà Domenica 21 Maggio 2017 a Caddo di Crevoladossola, ha voluto coinvolgere tutti i cittadini del piccolo paese, impegnati nei giorni scorsi ad addobbare case, cancelli e strade. Protagonisti i colori della bandiera italiana e cosi il paese, è stato trasformato in una grande arena sportiva, pronta ad ospitare atleti e persone da tutta Italia, coinvolte anche le scuole dell' infanzia ed elementari di Caddo, che per l' occasione hanno preparato bandiere e lenzuoli tricolore. Il comitato tecnico comunica che ha già ricevuto diversi complimenti, da persone non residenti a Crevoladossola che hanno attraversato il paese in auto, la società CADDESE MONIQUE GIROD rivolge un ringraziamento speciale a tutti i cittadini ed al gruppo di persone, che in queste 2 settimane ha lavorato anche sotto la pioggia, con nastri, fiocchi, bandiere e catene tricolori, non solo c'è anche chi in occasione di questa manifestazione Nazionale, ha tinteggiato parte della facciata della propria abitazione con i colori della bandiera italiana. Domenica a rendere l' atmosfera magica oltre a tutto questo, non mancherà il calore ed il tifo del pubblico su tutto il percorso, in particolare nella zona centrale del paese dove avverrà il passaggio di tutte le gare, con Partenze, Arrivi ed i contagiri per le categorie che dovranno ripetere più volte il percorso, trasformando il tutto in una grande arena sportiva. Caddo catturerà sicuramente tanti scatti fotografici, che a fine giornata raggiungeranno diverse parti d' Italia, tutte le foto del paese sono disponibili sulla pagina FACEBOOK ASD CADDESE MONIQUE GIROD

fonte: comunicato stampa

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale turismoculturale@yahoo.it 

Visitdolomites.com, meraviglie a misura di turista

L'aria tersa e il cielo blu che sembra più vicino, le terrazze panoramiche, i profili sempre diversi delle cime montuose, i laghi limpidi e le ampie valli, i parchi lussureggianti e le aree verdi protette, i rifugi, il cibo genuino ma anche i tanti musei per conoscere le caratteristiche più rilevanti del territorio, tra natura e cultura, geologia ed etnografia, tradizione e innovazione, cultura popolare e storia. Nelle alte quote delle Dolomiti, l'inimitabile arcipelago fossile Patrimonio dell'Umanità condiviso dalle regioni Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ci sono meraviglie uniche al mondo che potranno essere scoperte e visitate in un modo inedito, e completamente a misura di turista: nasce infatti Visitdolomites.com, il nuovo portale web pensato per organizzare fin nei minimi dettagli la propria visita in questo paradiso montano.


Il nuovo portale, frutto del Progetto di Eccellenza "Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'Umanità", coordinato dalla Regione del Veneto e disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), è pronto dunque a diventare un efficace strumento di valorizzazione turistica e il riferimento ufficiale e più completo per imparare a conoscere nel modo più appropriato i territori delle Dolomiti. A disposizione del turista infatti un'enorme mole di informazioni utili a organizzare il viaggio a seconda delle proprie esigenze, dei gusti e delle attitiudini, sia che ci si muova da soli o con gli amici, in coppia o con la famiglia. I milioni di visitatori che ogni anno scelgono di scoprire le Dolomiti potranno utilizzare questa 'bussola' per orientarsi al meglio nel territorio, scoprendo le bellezze paesaggistiche di montagne che non smettono di stupire, da un lato apparentemente immobili nelle vette verticali ma sempre mutevoli nei colori della natura, mentre inseguono il trascorrere delle stagioni. 

Campionati italiani di corsa in montagna settore giovanile

Si è svolta Sabato 6 Maggio 2017 dalle 17 presso il Centro Commerciale Ossola Shopping Center di Crevoladossola, la CONFERENZA STAMPA di Presentazione dell'Evento Campionati italiani di corsa in montagna settore giovanile che sarà disputato in un'unica prova, DOMENICA 21 MAGGIO 2017 a Caddo di Crevoladossola.

La manifestazione si svilupperà in 12 gare e i partecipanti saranno di età compresa tra i 6-17 anni, atleti di società sportive provenienti da tutta Italia. Le gare saranno suddivise per Categorie Maschili e Femminili, Categorie Esordienti A / B / C / Ragazze / Ragazzi Cadette / Cadetti  / Allieve /  Allievi.

L'evento sportivo assegnerà ai vincitori delle varie categorie il Titolo e la maglia di Campione Italiano.

La Società sportiva A.S.D. CADDESE MONIQUE GIROD, con sede a Caddo di Crevoladossola in Val d' Ossola provincia di Verbania è stata scelta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, come Società sportiva organizzatrice.

Francesco Trapani presidente dell'A. S. D. Caddese ha aperto la Conferenza Stampa con il saluto di benvenuto a tutti gli atleti e alle loro Società, augurando ai protagonisti del prossimo Campionato Italiano Giovanile di sapersi esprimere "al meglio delle proprie capacità, con prestazioni che rispondano pienamente alle attese personali e a quelle di coloro che con passione, dedizione e competenza, ne assicurano la preparazione e la crescita". Visibilmente emozionato ha poi espresso la sua più sincera gratitudine alla F.D.A.L. Nazionale, che dopo l'esperienza del 2012 ha voluto nuovamente esprimere la propria fiducia alla società Caddese "Monique Girod" per ospitare le gare. Infine ha ringraziato tutti coloro che stanno collaborando per la buona riuscita della manifestazione in particolare il  Gruppo Alpini Caddo e il Comune di Crevoladossola.

Il sindaco di Crevoladossola Giorgio Ferroni ha rimarcato l’impegno dell’ASD Caddese: “ancora una volta lo sport diventa un modo di fare conoscere il nostro territorio, di socializzare e di stringere nuove amicizie” con l’augurio “che sia anche un’occasione per promuovere le bellezze naturali, culturali e artistiche del nostro territorio”.

Stefano Costa Presidente Provincia Verbano Cusio Ossola ha ricordato che “per  una Provincia che fa della matrice alpina il tratto peculiare della sua identità, la Corsa in Montagna rientra a pieno titolo nella rosa degli sport che più si addicono a un territorio che si snoda in altitudine” La corsa in montagna “lascia lo spirito libero di immergersi in una natura che abbraccia gli atleti che l’attraversano e le gare in programma saranno occasione impagabile in cui il sano agonismo dei runners potrà esprimersi nella splendida cornice paesaggistica della Val d’Ossola”.

Per il Presidente Fidal VCO Luigi Spadone: “ancora una volta dopo la fortunata edizione del 2012, la piccola frazione di Caddo, vedrà al via i migliori specialisti giovanili della corsa in montagna”  augurandosi che per tutti, atleti e pubblico, sia una piacevole scoperta del territorio “ e possa diventare un luogo ove tornare, anche semplicemente per una breve vacanza”.

Al termine della Conferenza Stampa Federico Corti presidente dell’A.S.D. “Val d’Ossola sport” ha presentato la seconda edizione della Strà Granda della Valle Anzasca che si disputerà il 25 Giugno 2017 in un percorso immerso nel verde ai piedi del maestoso Monte Rosa.

di Giuseppe Serrone


(Giornalista Free Lance – cell. 3207505116)



Capodanno sulla neve, ecco qualche dritta Sei proposte per chi ama la magia della montagna in inverno ma non rinuncia a cultura e relax

L’Ortler Skiarena di Malles, nel cuore dell’Alta Val Venosta, offre 300 chilometri di piste che raggiungono anche i 3mila metri d’altezza, dove si scia in tutta libertà di giorno e di notte e dove, in queste settimane di dicembre e gennaio, si può praticare vela su ghiaccio sul lago di Resia. E’ un angolo di paradiso che regala, in Alto Adige, paesaggi incantevoli di boschi e abetaie innevati, piccoli villaggi e baite accoglienti e un’infinità di percorsi e tracciati che collegano monasteri e chiese; piccoli tesori come l’abbazia di Monte Maria, che svetta con i suoi pinnacoli sulle case di Burgusio, vicino a Malles. Chi desidera abbinare una vacanza di sport e di benessere ha la possibilità di alloggiare nel Garberhof (www.garberhof.com) che ospita il più grande hammam d’Italia, The Oriental Bath. Il lussuoso albergo propone per Capodanno una vacanza di sette notti, dal 25 all’8 gennaio, con trattamento di mezza pensione, una cena di gala con musica dal vivo e fuochi d’artificio e due ingressi a persona all’hammam con diversi percorsi benessere, spendendo da 1.085 euro a persona.
Camminare lungo i sentieri che si perdono tra i boschi innevati del parco nazionale Gran Paradiso, in Val d’Aosta, è solo una delle attività che il territorio offre in questi ultimi giorni dell’anno: dal 28 dicembre all’8 gennaio sono in programma numerosi eventi, manifestazioni e dibattiti, che si possono scoprire accompagnati dalle guide ufficiali del Parco. Il 28 dicembre il centro visitatori del parco di Rhêmes-Notre-Dame ospita alle 17 lo spettacolo teatrale Con la testa tra le nuvole, della compagnia Palinodie di Aosta, che racconta la storia di un piccolo uovo di gipeto che si schiude nel posto sbagliato e parte per una grande avventura con gli animali del Parco alla ricerca della sua casa. Il 30 dicembre, alle 16, il centro visitatori del parco di Ceresole Reale organizza nello storico Grand Hotel la proiezione del film Il pianeta verde di Coline Serreau, un lungometraggio che racconta in chiave fantascientifica un mondo completamente sostenibile; al termine lo storico Beppe Valperga condurrà un dibattito sui temi della tutela dell’ambiente. Il 2 e 3 gennaio a Valsavarenche si segue da vicino il mestiere del guardaparco alla scoperta degli animali, ciaspolando nel Parco. Il 5 gennaio nel salone del Grand Hotel un gruppo di ballerini in costume ottocentesco spiegherà i passi delle danze risorgimentali, valzer e quadriglie, sulle note di Verdi e di Strauss. Chiudono la serata una pièce teatrale e una ricca merenda ottocentesca. In alternativa si passeggia a Ronco canavese, lungo il vallone di Forzo, seguendo un’antica mulattiera, in compagnia delle guide che racconteranno aneddoti e leggende della Valle Soana. I più piccoli, invece, potranno fare un viaggio tra le montagne innevate del Parco alla scoperta di piccoli e grandi presepi rustici. Per conoscere le proposte del Parco: www.pngp.it
Grandi sciate, degustazioni e terme sono gli ingredienti di una vacanza di fine anno a Bormio, destinazione sciistica mondana e modaiola nel cuore del parco nazionale dello Stelvio, in Alta Valtellina. Conosciuta per le gare di discesa libera di Coppa del Mondo sulla mitica pista Stelvio, che da 3.000 metri scende sino in paese a 1.200, è attorniata da Cima Piazzi, Vallecetta e Reit, montagne disposte ad anfiteatro, con piste per lo sci alpino, campi scuola per i principianti, anelli per lo sci di fondo e Snowpark per chi pratica lo snowboard e il fat biking, ciclismo su mountain bike dotate di gomme da neve. Con il Bormio Skipass, inoltre, è possibile sciare nei tre comprensori di Bormio, santa Caterina Valfurva e san Colombano, che ospitano 115 chilometri di piste, e di unire sci e terme. Bormio, infatti, è famosa anche per l’ampia offerta après-ski: rifugi, locali, terrazze panoramiche e i tradizionali Bagni Vecchi, terme di origine romana con vasche antiche e grotte dove sgorgano sorgenti d’acqua calda; e i Bagni Nuovi, ospitati in un elegante hotel liberty. Tante sono le promozioni per gli sportivi, come lo skipass gratuito se si prenota un soggiorno di 4 notti e riduzioni per le famiglie e il Bormio pass Sci & Terme, una card valida dal 24 dicembre che permette di unire gli ingressi giornalieri agli impianti sciistici a quelli nelle terme a tariffe agevolate. Per fine anno, inoltre, c’è grande attesa per la Coppa del Mondo di sci alpino: il 28 dicembre si svolge la discesa libera maschile e il 29 la combinata maschile.
La svizzera Val Bregaglia, che separa Chiavenna dalla mondana St. Moritz, offre in questi giorni la possibilità di regalarsi una vacanza sulla neve di una delle destinazioni sciistiche più ambite al mondo senza spendere una fortuna. La valle del Cantone dei Grigioni, infatti, dista pochi chilometri dagli impianti più frequentati dell’Engadina svizzera e dai 350 chilometri di piste da Maloja a Zuoz con dei pacchetti vacanza davvero interessanti: l’offerta “Pernottare in Bregaglia e sciare in Engadina” prevede due notti, skipass e prima colazione compresi, a circa 209 euro a persona. Per chi non scia ci sono tante iniziative: ciaspolate anche notturne tra i boschi con guide esperte e la possibilità di seguire con un’app per smartphone e tablet diversi percorsi artistici sulle tracce di Alberto Giacometti, pittore e scultore originario della valle. Si parte da Chiavenna, in Italia, e si viaggia verso il passo del Maloja alla scoperta di gallerie d’arte, musei e i paesaggi che hanno ispirato Giacometti e altri artisti, come Giovanni Segantini. Informazioni: www.bregaglia.ch
Lunghi binari tracciati sulla neve ghiacciata si inoltrano a perdita d’occhio in Lapponia, regione settentrionale della Finlandia, tra immensi boschi di conifere e betulle e laghi ghiacciati che regalano paesaggi incantati. Il freddo è pungente e il silenzio è interrotto solo dal fruscio degli sci sulla coltre bianca e dal vento che sibila tra gli alberi. Questa fredda regione artica, terra dei Sami, è il regno dello sci di fondo, delle aurore boreali, dei villaggi di ghiaccio e dei safari in slitta tra paesaggi incontaminati e suggestivi. Il tour operator Norama organizza dal 29 dicembre al 3 gennaio un viaggio nella Lapponia finlandese, ai piedi del monte Olos e ai confini del parco nazionale di Pallas-Yllästunturi, da scoprire in motoslitta o trainati da cani. Nel parco si possono fare battute di pesca sul ghiaccio e osservare l’aurora boreale; una giornata è dedicata alla visita del villaggio di ghiaccio che viene ricostruito ogni anno - cambiando forma, dimensioni e design - utilizzando 20 milioni di chili di neve e 350 mila di ghiaccio. Il Capodanno si festeggia nell’hotel Lapland Olos, con vista sulla natura lappone, secondo le tradizioni locali. Il costo parte da 1.995 euro, in camera doppia e pensione completa, attrezzatura termica per escursioni e voli per Kittila via Helsinki.
Chi ama l’opera e vuole organizzare un fine anno in montagna può recarsi in Tirolo e lasciarsi incantare dalla stagione dell’Opera di Kufstein: dal 26 dicembre all’8 gennaio il festival del Tirolo Erl presenta una rassegna di grandi concerti lirici, tra cui il Canto del Cigno di Schubert, L’italiana in Algeri di Rossini e La Traviata di Verdi. La stagione artistica dell’avveniristico teatro Festspielhaus di Erl prosegue, poi, con eventi speciali, concerti e rassegne di musica da camera. La località tirolese, inoltre, offre la possibilità di sciare, di ciaspolare lungo i numerosi percorsi tra i boschi e di praticare sci di fondo, slittino e curling. Gli appassionati di sci alpino, inoltre, possono raggiungere facilmente lo SkiWelt Wilder Kaiser-Brixental, uno dei comprensori sciistici più grandi dell’Austria con oltre 91 impianti di risalita e 279 chilometri di piste. Quattro notti in appartamento o in hotel con trattamento di mezza pensione costano da 155 euro a persona con un’escursione guidata con le ciaspole, una visita del centro equestre Fohlenhof Ebbs e un’entrata alla fortezza Kufstein. Informazioni sul pacchetto “Sci in città” e su altre proposte: www.kufstein.com
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