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Le mostre del weekend da Roy Lichtenstein all'Astrattismo e all'Informale

 

ROMA - Da Roy Lichtenstein ai linguaggi dell'Astrattismo e dell'Informale, fino alla rilettura della storia novecentesca del fotografo Maurizio Galimberti: sono le mostre di questa settimana.

PARMA - Roy Lichtenstein è protagonista a Palazzo Tarasconi con "Variazioni Pop", mostra a cura di Gianni Mercurio che celebra il centenario della nascita dell'artista newyorkese. In programma dall'11 febbraio al 18 giugno, l'esposizione una selezione di oltre 50 opere (edizioni e serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video) provenienti da collezioni europee e americane con l'obiettivo di documentare ed esplorare i tanti e diversi temi affrontati da Lichtenstein nel corso della carriera.

IVREA - Si apre con opere di Picabia, Balla e Kandiskij e Mirò, con rimandi al futurismo e alle radici variegate dell'astrattismo, la mostra "Astrattismo e Informale nella Collezione Olivetti e nella Collezione civica", al Museo Civico P.A. Garda di Ivrea dall'11 febbraio al 26 marzo. Nel percorso oltre 90 opere delineano, attraverso il confronto tra le due collezioni (una aziendale e l'altra pubblica), un articolato panorama dei nuovi linguaggi dell'arte emersi in Italia dagli anni Cinquanta ai primi anni Novanta del Novecento.
    CREMONA - Dal 10 febbraio al 21 maggio al Museo del Violino è in programma "Pictura Tacitum poema. Miti e paesaggi dipinti nelle domus di Cremona", a cura di Nicoletta Cecchini, Elena Mariani, Marina Volonté. La mostra, nata da una collaborazione tra il Museo Civico Archeologico di Cremona e la Soprintendenza del territorio, racconta le storie e la cultura artistica derivata dall'ellenismo nelle antiche dimore cremonesi: esposti numerosi frammenti che, dopo anni di studi, analisi e restauri, vengono restituiti nel loro significato e nella loro bellezza anche grazie ai confronti con alcuni affreschi provenienti da Pompei, Roma, Ostia e Verona, e con scenografiche ricostruzioni multimediali.
    ROMA - Una sessantina di opere di 14 artiste e artisti nati negli anni '60 del secolo scorso e legati al 'bacino' di Roma (Andrea Aquilanti, Paolo Canevari, Gea Casolaro, Marco Colazzo, Bruna Esposito, Alberto Di Fabio, Stanislao Di Giugno, Marina Paris, Giuseppe Pietroniro, Roberto Pietrosanti, Gioacchino Pontrelli, Andrea Salvino, Maurizio Savini, Adrian Tranquilli) per riscostruire, da punti di vista personali, un nuovo racconto dell'arte contemporanea, romana e non solo: è la mostra "Un presente indicativo", a cura di Antonello Tolve, in programma dal 9 febbraio al 2 maggio alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea.
    LISSONE (MB) - Il MAC Museo d'Arte Contemporanea di Lissone ospita dal 12 febbraio al 30 aprile "Istanti di Storia", personale del fotografo Maurizio Galimberti curata da Francesca Guerisoli e Denis Curti. Attraverso circa 60 opere di grande formato, costituite da istantanee fotografiche che ripropongono le immagini più "iconiche" degli ultimi decenni, l'artista rilegge la memoria collettiva e la storia del secolo scorso. Nel percorso è esposto per la prima volta il ciclo inedito dedicato alla tragedia di Marcinelle, uno degli incidenti minerari più gravi della storia in cui morirono 262 persone, tra cui 136 immigrati italiani.
    PESCIA (PT) - Apre il 9 febbraio (fino al 26 marzo) "Pehhia. E la grande onda", mostra dedicata a Claudio Gaddini, in programma alla Fondazione Poma Liberatutti. Accompagnata da un testo critico di Chiara Serri, l'esposizione - il cui titolo, scelto dall'artista, è un omaggio alla città di Pescia (pehhia nella toponomastica longobarda è l'equivalente di fiume) e al suo legame con l'acqua - presenta una ventina di opere inedite, tutte realizzate dal 2019 al 2022 e di matrice astratta. (ANSA).
   

(Segnalazione web a cura di Turismo Culturale - Rsponsabile Giuseppe Serrone)

Le mostre del 2023 Renoir, Perugino e maestri giapponesi

Dalla fotografia d'autore, con Morath ed Erwitt, alla poetica visione dei maestri giapponesi, fino al gesto pittorico di Perugino e Renoir e alle opere sorprendenti dell'argentino Erlich per la prima volta in Europa: anche il 2023 sarà un anno ricco di mostre interessanti, tra stili ed epoche differenti.

    VENEZIA - Al Museo di Palazzo Grimani il 18 gennaio si apre "Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi", a cura di Kurt Kaindle e Brigitte Blüml, con Valeria Finocchi.

La mostra presenta il reportage che la fotografa austriaca realizzò in Laguna, quando l'Agenzia Magnum la inviò in città per conto della rivista L'Oeil: il percorso raccoglie circa 200 fotografie (di queste circa 80 mai esposte) con un focus su Venezia.
    ABANO TERME - Si intitola "Vintage" la mostra dedicata a Elliott Erwitt in programma al Museo Villa Bassi Rathgeb dal 28 gennaio all'11 giugno. A cura di Marco Minuz, l'esposizione riunisce 154 fotografie vintage, raramente esposte al pubblico, e 30 scatti iconici che toccano vari temi, dall'integrazione razziale alle mutazioni sociali, il nudismo e ancora i cani, i bambini, i viaggi.
    PARMA - Oltre 50 opere (edizioni e serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video) provenienti da collezioni europee e americane compongono "Roy Lichtenstein. Variazioni Pop", a Palazzo Tarasconi dall'11 febbraio al 18 giugno. A cura di Gianni Mercurio, la mostra ripercorre l'intera carriera artistica di Lichtenstein a partire dagli anni '60, documentando temi e generi.
    ROVIGO - "Pierre-Auguste Renoir: l'alba di un nuovo classicismo", curata da Paolo Bolpagni, aprirà al pubblico il 25 febbraio a Palazzo Roverella. Fino al 25 giugno, il progetto mette al centro la produzione di Renoir a partire dagli anni '80 del XIX secolo, che segnò l'inizio di un progressivo allontanamento dall'esperienza impressionista: dopo un viaggio in Italia nel 1881 per il pittore fu infatti l'inizio di una rivoluzione creativa verso una personale forma di classicismo.
    GENOVA - La primavera a Palazzo Ducale si accompagna alla monografica dedicata a Man Ray (dal 4 marzo al 2 luglio), fotografo ma anche pittore, scultore, regista d'avanguardia e grafico. La mostra, curata da Walter Guadagnini e Giangavino Piazzola, esplora cronologicamente e tematicamente vita e carriera dell'artista.
    TORINO - L'universo giapponese, attraverso un percorso tematico suddiviso in 9 sezioni, con oltre 300 capolavori e alcune opere mai presentate in Italia, si potrà ammirare nella mostra "Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, samurai e i miti del Giappone", ospitata dalla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino dal 23 febbraio al 25 giugno. Nel percorso 30 disegni preparatori, 24 stampe di paesaggio di Hiroshige, una ventina di stampe di 'fiori e uccelli' (kachōga), una quarantina di stampe di attori kabuki (yakushae), una quarantina delle cosiddette stampe 'di belle donne' (bijinga), circa 30 stampe e 20 libri di carattere erotico (shunga), una ventina di stampe di guerrieri ed eroi (mushae).
    PERUGIA - "Il meglio maestro d'Italia. Perugino nel suo tempo", curata da Marco Pierini e Veruska Picchiarelli, è in programma alla Galleria Nazionale dell'Umbria dal 4 marzo all'11 giugno. Realizzata in occasione del V centenario della morte del pittore, l'esposizione documenta il ruolo di preminenza artistica del Perugino nella sua epoca, attraverso oltre 70 opere, tutte antecedenti al 1504, ovvero nel momento in cui si trovava all'apice della sua carriera.
    MILANO - Arriva a fine marzo a Palazzo Reale la prima prima grande mostra in Europa dell'artista argentino Leandro Erlich: nel percorso grandi installazioni con cui il pubblico potrà relazionarsi e giocare, diventando esso stesso l'opera d'arte.
    Tra i lavori esposti anche "Batiment", in cui le persone simulano l'arrampicata su un grande edificio, o "Swimming Pool" in cui si ha la sensazione di muoversi sott'acqua. Nel 2023 Palazzo Reale ospiterà anche mostre di Pistoletto, Morandi, Basilico, Newton, El Greco e Goya.
    ROMA - Da marzo a luglio a Palazzo Barberini la mostra "I Barberini. Caravaggio, Bernini, Poussin e la nascita del barocco", a cura di Maurizia Cicconi, Flaminia Gennari Santori, Sebastian Schütze, e allestita per il 400esimo anniversario dell'elezione a papa di Urbano VIII Barberini. Il percorso, che per la prima volta riunisce alcuni capolavori della collezione Barberini, racconta come durante il pontificato di Urbano VIII vi fosse una congiuntura artistica straordinaria, da lui incoraggiata, che determinò la nascita e l'affermarsi in Europa del barocco. (ANSA).

Le mostre del week end, da Boldini a Dalì e Morelli. A Firenze Inside Banksy, a Milano Livio Senigalliesi

 

Da Giovanni Boldini a Banksy, da Domenico Morelli a Mario Schifano, e poi Dante interpretato da Dalì e i reportage dal fronte di Livio Senigalliesi: sono le mostre della settimana.

ASTI - Le atmosfere rarefatte e affascinanti di un'epoca indimenticabile e straordinariamente effervescente popolano la mostra "Boldini e il mito della Belle Époque" a Palazzo Mazzetti dal 26 novembre al 10 aprile, a cura di Tiziano Panconi e organizzata da Arthemisia: nel percorso cronologico e tematico 80 opere - tra cui Signora bionda in abito da sera (1889 ca.), La principessa Eulalia di Spagna (1898), Busto di giovane sdraiata (1912 ca.) e La camicetta di voile (1906 ca.) - raccontano il talento di Giovanni Boldini, soffermandosi sulla sua capacità di cogliere nei ritratti femminili anche la psicologia dei suoi soggetti.

MILANO - Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini "Diario dal fronte", una retrospettiva a cura di Barbara Silbe che ripercorre l'intera carriera del fotoreporter Livio Senigalliesi: esposta al pubblico dal 25 novembre all'8 gennaio una selezione di 50 fotografie in bianco e nero e a colori, raccolte in scenari di guerra, dal Medio-Oriente al Kurdistan, dal Kuwait all'Unione Sovietica, all'Africa.

FIRENZE - Alla Cattedrale dell'Immagine, parte del complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte, dal 26 novembre al 26 febbraio arriva la mostra digitale "Inside Banksy - Unauthorized Exhibition" realizzata da Crossmedia Group: si tratta di un sapiente mix di immagini, suoni e musiche che racconta l'intero percorso creativo del misterioso artista britannico, facendo immergere il pubblico dentro la cultura underground di Bristol.

Tra le novità della mostra l'esperienza 'Be Banksy', nella quale con una bomboletta spray interattiva i visitatori potranno creare un graffito virtuale.

SARZANA - Una 'nuova' Divina Commedia filtrata attraverso la sensibilità e l'immaginario di uno dei maestri del '900: alla Fortezza Firmafede dal 26 novembre al 5 febbraio è allestita la mostra "Salvador Dalì. Dante e il viaggio del Genio", a cura di Gina Ingrassia.

Divise in tre sezioni, quanti sono i regni ultraterreni di Dante, 100 xilografie a colori ripercorrono il viaggio del Poeta, offrendo anche un'incursione nella psiche e nelle suggestioni dell'artista spagnolo.

ROMA - "Domenico Morelli. Immaginare cose non viste", a cura di Chiara Stefani con Luisa Martorelli è allestita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea dal 22 novembre al 29 gennaio. A quasi settant'anni dalla mostra di disegni allestita nel 1955 da Palma Bucarelli a Valle Giulia, la mostra presenta una trentina di dipinti e 9 bozzetti, 9 sculture, un corpus di 48 tavolette a olio su legno con dipinti di paesaggio realizzati nella costa a sud di Napoli, un grande cartone a tecnica mista e una cospicua selezione di 160 opere su carta, tra gli oltre 800 fogli appartenenti al fondo Morelli conservato dalla Galleria Nazionale. Dal 24 novembre al 14 gennaio presso Visionarea Art Space - Auditorium Conciliazione "La natura ama nascondersi", personale di Benedetto Pietromarchi, a cura di Ornella Paglialonga: esposte 8 sculture ispirate alle statue del Ponte Vittorio Emanuele II e 2 grandi tele d'artista nate dalle terre del fiume Tevere, in un tributo a Roma e al suo patrimonio naturalistico e monumentale. Dal 24 novembre si apre "Omaggio a Mario Schifano", prima mostra di Spazio all'arte, galleria di Capitolium Art in Via delle Mantellate 14/b, allestita per 3 settimane e curata da Vincenzo Maria Zuco. Proprio in questi ambienti ha infatti abitato e lavorato l'artista e a quel periodo si riferiscono le 6 opere in mostra, alcune di grandi dimensioni, 2 mai esposte prima, tutte datate dal 1985 e il 1990.

MORESCO (FM) - Al Tomav Torre Moresco Centro Arti Visive dal 25 novembre la personale di Matteo Costanzo dal titolo "Nessuno è padre ad un altro", a cura di Lorenzo Madaro: fino al 29 gennaio, la mostra attiva un dialogo tra l'artista e Carmelo Bene nel ventennale della morte, riprendendo nel titolo la frase di Elsa Morante cara proprio al grande attore e regista pugliese. 

Ansa

Mostre del week end, da Pasolini a Lucio Dalla. A Milano Richard Avedon, a Roma Giuseppe Capogrossi



MILANO - A Palazzo Reale il 22 settembre arriva "Richard Avedon.

Relationship", mostra dedicata al grande fotografo, uno dei maestri del secolo scorso. Il percorso espositivo, allestito fino al 29 gennaio 2023 e suddiviso in dieci sezioni, presenta al pubblico 106 immagini e si costruisce attorno alle due cifre più caratteristiche della sua ricerca: le fotografie di moda e i ritratti.

Sarà visitabile fino al 10 gennaio 2023 la mostra "Gioielli di Giulio Manfredi celebrano Raffaello. Scuola di Luce" a cura di Alberto Rocca e Arnaldo Colasanti, alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Il percorso è costituito da un'installazione artistica composta da 21 disegni per 21 gioielli, corrispondenti a 21 personaggi del Cartone di Raffaello. 29 Arts in Progress gallery ospita fino al 19 novembre "Diptych" di Toni Meneguzzo, a cura di Giovanni Pelloso: più di 60 opere, molte delle quali inedite, tra Polaroid grande formato (20 x 25 cm), per le quali il fotografo è internazionalmente noto, e nuovi lavori della serie Causa / Effetto.

PASSARIANO DI CODROIPO (UD) - "Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo" è il titolo della mostra che, dal 24 settembre 2022 all'8 gennaio 2023, occuperà gli ambienti di Villa Manin. A cura di Silvia Martín Gutiérrez, il progetto presenta oltre 170 ritratti inediti, rari, non visti di Pier Paolo Pasolini, puntando soprattutto sui grandi fotografi stranieri (come Richard Avedon, Herbert List, Henri Cartier-Bresson, e altri) e sui luoghi, i momenti e gli incontri che hanno contraddistinto la vita dell'intellettuale, poeta e regista.

BOLOGNA - Dal 23 settembre il Museo Civico Archeologico ospita "I pittori di Pompei", a cura di Mario Grimaldi. Allestita fino al 19 marzo 2023, la mostra pone al centro le figure dei pictores, ovvero gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case di Pompei, Ercolano e dell'area vesuviana. Nel percorso grazie alla partnership con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli che le ha concesse in prestito, figurano oltre 100 opere di epoca romana.

JESI - Dal 22 settembre al novembre a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Carisj, la prima tappa della mostra itinerante "Strip Art. Sogni e realismo nei primi maestri del fumetto", a cura di Alessio Trabacchini e Giovanni Nahmias. Il progetto, che nella primavera del 2023 sarà al PAFF! Pordenone, esplora la storia del fumetto attraverso i grandi Maestri nordamericani, dagli esordi agli anni '40 del Novecento: esposte al pubblico circa 50 opere originali rare e di grande formato, e alcune gigantografie dei pezzi più preziosi completeranno l'allestimento delle due mostre di Jesi e Pordenone.

ROMA - All'Ara Pacis dal 21 settembre la mostra-evento "Lucio Dalla. Anche se il tempo passa", un viaggio che parte dall'infanzia del cantautore e ripercorre un percorso straordinario di vita e memoria collettiva. In programma fino al 6 gennaio 2023, la mostra, a cura di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, presenta in 10 sezioni documenti, foto, copertine dei dischi, video, oggetti, abiti di scena, locandine dei film a cui Dalla ha partecipato, manifesti e la sua ricca collezione di cappelli e berretti. Alla Gnam dal 21 settembre al 6 novembre "Capogrossi. Dietro le quinte", mostra che riporta a Roma dopo oltre 20 anni i lavori dell'artista (oltre 30 dipinti e 20 opere su carta accanto a diversi documenti). A cura di Francesca Romana Morelli, realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, la mostra apre il progetto "Capogrossi. Il segno nei musei e nelle istituzioni italiane", che celebra l'artista a 50 anni dalla morte. "Quotidiana" è il programma di mostre allestite a Palazzo Braschi e dedicate alla scoperta di fenomeni e autori dell'arte italiana del XXI secolo. Tra le prime mostre del programma, promosso dalla Quadriennale di Roma fino al 3 settembre 2023, quelle su Francis Hoffman (fino al 13 novembre) e Alessio Barchitta (fino al 9 ottobre).

FIRENZE - A Palazzo Strozzi dal 22 settembre al 22 gennaio 2023 la mostra "Olafur Eliasson: Nel tuo tempo": un percorso coinvolgente tra nuove installazioni e opere storiche che utilizzano elementi come il colore, l'acqua e la luce per creare un'interazione con i nostri sensi e lo spazio rinascimentale del palazzo.

Ansa

Le mostre del week end, da Antonio Canova a Banksy. A Roma Ruediger Glatz racconta l'assenza di Pasolini

 

Glatz che racconta l'assenza di Pasolini, Antonio Canova, Banksy e la pittura tra '800 e '900: sono alcune delle mostre in programma questa settimana.

NUORO - Negli spazi del MAN dall'8 luglio al 30 ottobre la mostra "Sensorama. Lo sguardo, le cose, gli inganni", a cura di Chiara Gatti e Tiziana Cipelletti.

Il percorso, che esplora la relazione tra Visione e Percezione e la complessità dei fenomeni cognitivi, spazia dagli esperimenti di Georges Méliès alla pittura di René Magritte e Giorgio de Chirico, dalle fotografie allo specchio di Florence Henri agli ambienti avvolgenti e conturbanti di Peter Kogler o Marina Apollonio.
    PERUGIA - "Al tempo di Canova. Un itinerario umbro" è l'esposizione che si snoda tra Palazzo Baldeschi e il MUSA, Museo dell'Accademia di Belle Arti: in programma dal 6 luglio al 1 novembre e a cura di Stefania Petrillo, la mostra è incentrata sul nucleo dei gessi canoviani conservati al MUSA - tra i quali Le tre Grazie, donate dallo stesso scultore nel 1822 - e valorizza il contesto artistico e culturale entro cui queste opere si inserirono.
    UDINE - Dall'8 luglio al 18 settembre alla Chiesa di San Francesco la storia della street art italiana e internazionale viene raccontata nella mostra "Banksy & Friends" attraverso il dialogo tra il misterioso artista inglese e influenti artisti italiani del momento come Mr. Brainwash, TvBoy, Jago, Andrea Ravo Mattoni e Pau. A cura di Pietro Quattriglia Venneri, il percorso presenta oltre 40 opere provenienti dalla collezione di proprietà della Pop House Gallery.
    ROMA - "Reflecting Pasolini" è la mostra di Ruediger Glatz ospitata a Palazzo delle Esposizioni dall'8 luglio al 4 settembre, a cura di Alessio de'Navasques. La mostra raccoglie oltre 60 fotografie in bianco e nero dedicate al grande intellettuale, in cui Glatz ha documentato la forza dell'assenza nella performance Embodying Pasolini, presentata nel giugno 2021 negli spazi del Mattatoio di Roma, con la performer e attrice Tilda Swinton e Olivier Saillard, curatore e storico della moda (e i costumi di Danilo Donati).
    Luoghi dell'anima e pretesti figurativi in opere inondate di luce: a Palazzo Merulana dal 10 luglio al 7 agosto "l'aria di Roma", personale di Antonio Finelli. Nel percorso lavori che ricercano la Roma metafisica e contemporanea con particolare focus sul territorio del Primo Municipio Roma Centro, Esquilino e Piazza Vittorio. Alla Casa del Cinema dal 4 luglio al 4 settembre "Tognazzi Pasolini 100", personale di Luisa Mazzone che rende omaggio ai due artisti attraverso l'esposizione di tavole pittoriche di alcuni film tradotti in 32 suggestive illustrazioni. I disegni sono tratti dalle pubblicazioni "Pasolini Il Cinema in 20 tavole", promosso dal Mic per il 40° anniversario della morte di Pasolini (NedEdizioni 2015) e "Ugo Tognazzi Storia, stile e segreti di un grande attore", realizzato nel 2018 a corredo della rassegna che il Moma di New York ha dedicato a Tognazzi. Al Mattatoio fino al 4 settembre "Sediments. After Memory" di Victor Fotso Nyie, Muna Mussie, Las Nietas de Nonó, Christian Offman, a cura di Johanne Affricot ed Eric Otieno Sumba. Seguendo i concetti di rivoluzioni ostacolate, soggettività postcoloniali, consumismo vuoto e cittadinanza precaria, la mostra riflette sui nostri tempi e attraverso gli artisti crea un ponte tra Camerun, Eritrea, Italia, Porto Rico e Rwanda.
    LECCO - Palazzo delle Paure e Villa Manzoni, sede dei musei civici, ospitano dal 1 luglio al 20 novembre la mostra "Poetiche. Quotidiano e immaginario nell'arte italiana tra Ottocento e Novecento", a cura di Simona Bartolena. Nel percorso più di 90 opere di autori che si sono interessati alla questione sociale, alla tematica del quotidiano e all'immaginario simbolista, quali Giovanni Segantini, Angelo Morbelli, Emilio Longoni, Giuseppe Pellizza da Volpedo e altri.
    MODENA - Al Complesso di San Paolo dal 6 luglio al 18 settembre la collettiva "Figlie del fuoco" con i lavori di Enrica Berselli, Alice Padovani, Federica Poletti. A cura di Barbara Codogno, la mostra si compone di sculture in cera di Enrica Berselli, tre grandi opere a tecnica mista su carta di Alice Padovani, e dei dipinti di Federica Poletti. (ANSA).

Le mostre del week end, da Joan Miró a Frida Kahlo

 

NAPOLI - Frida Kahlo e Joan Miró, Pier Paolo Pasolini e Ferdinando Scianna, Robert Capa, Pietro Consagra e Banksy: sono ricche di approfondimenti su grandi personaggi le mostre del prossimo weekend.

NAPOLI - Palazzo Fondi ospita dall'11 settembre la mostra "Frida Kahlo. Il caos dentro", a cura di Milagros Ancheita, Alejandra Matiz, Maria Rosso, Antonio Arévalo: un percorso fotografico e interattivo, allestito fino al 9 gennaio 2022, scandito dagli eventi principali della vita dell'artista messicana, con opere d'arte, immagini scattate da grandi fotografi, abiti, lettere, film che la videro protagonista e la ricostruzione degli ambienti in cui visse.

MODENA - Alle Gallerie Estensi "Capa in color", mostra che presenta per la prima volta le fotografie a colori di Robert Capa: in programma dall'11 settembre al 13 febbraio 2022, il progetto si snoda lungo oltre 150 immagini, lettere personali e appunti dalle riviste che pubblicarono i lavori del fotografo. Le immagini esposte raccontano la società del secondo dopoguerra vista attraverso gli occhi di un grande artista.

MILANO - Si intitola "Sociocromie. 100 anni in 25 colori", la mostra in programma al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci dall'8 settembre al 14 novembre. Presentando 25 tavole sinottiche (ognuna riproducente un singolo concetto, l'anno in cui il concetto è emerso e un colore), la mostra, a cura di Giulio Ceppi, ha l'obiettivo di documentare alcuni momenti di valore storico e sociale, legati alla politica, agli eventi sportivi, alle innovazioni tecniche, che ricorrono al colore quale espressione connotante, come la "maglia rosa", la "blue economy", il "black friday".

Nuove date per "The World of Banksy - The immersive experience", allestita dall'8 settembre al 31 ottobre al Teatro Nuovo: una panoramica del lavoro del misterioso artista britannico attraverso oltre 100 opere d'arte e murales realizzati da giovani artisti anonimi di tutta Europa. Il percorso evidenzia tutti i temi trattati da Banksy nei suoi lavori, ma anche l'importanza che assumono i luoghi stessi, dai quali l'artista trae ispirazione.

"(La) Natura (è) morta?", curata da Sabino Maria Frassà, è la nuova mostra di Cramum allestita a Villa Mirabello dal 7 al 12 settembre in occasione della Milano Design Week, che presenta 30 opere dedicate al rapporto "essere umano-natura-futuro". La mostra ospita anche l'ottava edizione del premio Cramum, la cui edizione 2021 è stata vinta dall'artista Stefano Cescon.

MAMIANO DI TRAVERSETOLO (PR) - Due progetti si aprono in contemporanea alla Fondazione Magnani-Rocca, dall'11 settembre al 12 dicembre: "Miró. Il colore dei sogni", a cura di Stefano Roffi, rivela in 50 opere come per l'artista spagnolo colori brillanti e forti contrasti, linee sottili e soggetti allucinati e onirici fossero gli strumenti attraverso i quali sfidare la pittura tradizionale in favore di un'arte immediata e basata sulle suggestioni. "Pier Paolo Pasolini. Fotogrammi di pittura", mostra Focus in apertura del centenario pasoliniano, a cura di Stefano Roffi e Mauro Carrera, rivela i numerosi riferimenti pittorici (da Andrea Mantegna a Piero della Francesca e Francis Bacon) che alimentarono nel regista-intellettuale la nascita e la definizione del suo stile cinematografico.

BAGNACAVALLO (RA) - L'arte e i simboli per indagare il legame antico e la convivenza tra uomo e animali, anche alla luce della "dominazione" consumistica e autodistruttiva dell'essere umano: è la mostra "Il rituale del serpente. Animali, simboli e trasformazioni" che dall'11 settembre all'8 dicembre sarà allestita nel Convento di San Francesco. Nel percorso, a cura di Viola Emaldi e Valentina Rossi, saranno esposti lavori inediti di Marta Pierobon, Luigi Presicce, Lorenzo Scotto di Luzio, Filippo Tappi, opere recenti di Mark Dion, Valentina Furian, Claudia Losi, Marco Mazzoni, Dana Sherwood, Davide Rivalta, Emilio Vavarella e un'opera site specific di Bekhbaatar Enkhtur.

COLORNO (PR) - La Reggia di Colorno accoglie il progetto fotografico di Ferdinando Scianna, dal titolo "Due scrittori. Leonardo Sciascia e Jorge Louis Borges", a cura di Sandro Parmiggiani: in 22 ritratti ciascuno, il fotografo siciliano racconta Sciascia, l'amico di una vita e suo "secondo padre", accanto all'autore argentino, incontrato negli anni '80, dalle cui opere è rimasto affascinato.

LUGANO - Aprirà il 12 settembre alla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati la retrospettiva "Pietro Consagra. La materia poteva non esserci", a cura di Alberto Salvadori in collaborazione con l'Archivio Consagra. La mostra, la prima dedicata all'artista in un'istituzione pubblica svizzera, ripercorre la carriera di Consagra dagli anni '50 fino ai primi '70, attraverso 64 opere, rivelando come per lui il centro della sua ricerca sia sempre stato il valore dell'uomo e dell'arte al fine di costruire una società migliore. 

ansa

Mostre del weekend, da Boldini a Mattia e Gregorio Preti. A Lugano Fiera Wopart con oltre 400 capolavori diventa virtuale

 

Per non spezzare il legame tra musei e appassionati, continua a essere ricco il programma di attività digitali legate alle mostre d'arte, da Boldini a Rovereto a Mattia e Gregorio Preti a Roma, fino alla fiera Wopart di Lugano. BERGAMO - Nell'ambito de "Il Dono. Sulla vita e la morte" (inaugurata a Palazzo della Ragione a porte chiuse il 13 novembre), che presenta la riflessione di sette artisti - Matilde Cassani, Alberto Garutti, Felix Gonzalez-Torres, Andrea Mastrovito, Jonathan Monk, Andrea Romano, Namsal Siedlecki - è possibile partecipare a un programma di iniziative digitali, fruibili dai canali Facebook e Instagram dell'associazione The Blank Contemporary Art, organizzatrice della mostra insieme al Comune di Bergamo: dal 25 novembre al 30 dicembre, il racconto ogni settimana delle opere in mostra fatto direttamente dagli artisti, audio-videoguide nella Lingua dei Segni, digital kids lab per i più piccoli e a dicembre (il 3, il 10 e il 17) il percorso espositivo dal punto di vista di ospiti speciali.
    ROMA - Non si interrompe ma si trasferisce sul web il racconto delle due mostre temporanee (che si sarebbero dovute inaugurare a novembre) delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, "Plasmare l'idea. Pierre-Étienne Monnot, Carlo Maratti e il monumento Odescalchi", a cura di Maurizia Cicconi, Paola Nicita e Yuri Primarosa, e "La Cananea restaurata. Nuove scoperte su Mattia e Gregorio Preti", a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa.
    Sono infatti disponibili sul sito barberinicorsini.org i dossier delle due mostre che attraverso un ricco apparato fotografico svelano l'allestimento e le opere esposte, mentre il giovedì, a settimane alterne a partire dal 19 novembre, sui canali social verranno pubblicate storie, curiosità e dettagli di allestimento dei due progetti espositivi.
    ROVERETO - La mostra "Giovanni Boldini. Il piacere" che si sarebbe dovuta inaugurare al Mart il 14 novembre, sarà raccontata in modo diverso, del tutto digitale: a partire dal 29 novembre, immagini, videointerviste, playlist, pillole, storie e curiosità faranno entrare i visitatori dentro il ricchissimo percorso espositivo, a cura di Beatrice Avanzi e Tiziano Panconi, per scoprire il maestro della Belle Époque e le oltre 150 opere provenienti da collezioni pubbliche e private.
    LUGANO - Si è trasferita in "Virtual Fair" Wopart, la Fiera internazionale di Lugano dedicata prevalentemente alle opere d'arte su carta, giunta alla sua V edizione: dal 27 novembre al 27 dicembre oltre 400 opere di artisti storici e contemporanei, proposte da 45 gallerie internazionali, saranno disponibili per essere ammirate ed eventualmente acquistate grazie a una formula innovativa che, tutti i giorni della fiera, offre una chat gratuita a disposizione dei visitatori, e un servizio di consulenza telefonico per i collezionisti gestito dal Comitato scientifico. Tra gli artisti presentati alla fiera, anche Francis Picabia con "Contre l'embarras" del 1924 (Richard Saltoun Gallery, UK), Gustave Klimt con "Standing from the front with hanging arms, study for the portrait of Adele Bloch-Bauer" (W&K - Wienerroither and Kohlbacher (Austria, U.S.A.) e Julius Bissier con "Monti" del 1960 (Carzaniga, Svizzera). 
   

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Autunno d'arte a Vienna. Mostre, rassegne e novità nei musei della capitale austriaca

 

Vienna punta tutto sull'arte e sulla cultura, riaprendo musei e prolungando mostre e manifestazioni. Dopo la chiusura per l'emergenza sanitaria le sedi museali della capitale si sono organizzati con visite sicure e iniziative interessanti supportate dalla tecnologia, mentre le esposizioni più importanti sono slittate verso la primavera del 2021.
    Riapre con più aree espositive e tante novità il museo di Sigmund Freud (freud-museum.at); la culla della psicoanalisi, in Berggasse 19, dove Sigmund Freud visse e esercitò per quasi mezzo secolo, si presenta oggi con sale più grandi, un negozio, un caffè e la più vasta biblioteca di volumi sulla psicoanalisi in Europa. Per la riapertura sono in programma tre mostre permanenti, una presentazione di opere d'arte e una rassegna straordinaria che permettono di conoscere meglio il patrimonio culturale freudiano. Tutte le esposizioni sono focalizzate sulla vita e sul lavoro di Freud, sull'evoluzione, la teoria e l'applicazione della psicoanalisi e sulla sua importanza per la società e nell'arte Sono state prorogate anche le date per la celebrazione del 250esimo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven: fino al 10 gennaio 2021 il Salone di gala dell'Österreichische Nationalbibliothek (onb.ac.at), la biblioteca nazionale austriaca, ospita l'evento "Beethoven. Mondo umano e scintilla divina" con l'esposizione di spartiti autografi dei suoi capolavori, 130 lettere originali, pagine tratte dalla Nona Sinfonia e il documento autografo del suo unico concerto per violino (op. 61). La casa-museo di Mozart (mozarthausvienna.at), a Domgasse 5, dove Mozart e Hayden suonavano insieme,fino al 30 gennaio 2022 ospita la mostra "La triade del Classicismo viennese: Haydn-Mozart-Beethoven. Analogie, Parallelismi e Contrasti". E' una rassegna dedicata ai tre giganti della musica classica, alla loro amicizia e all'influenza sull'epoca in cui vissero. Il Kunsthistorisches Museum (khm.at) ospita fino al 24 gennaio 2021 la mostra "Beethoven muove" che omaggia l'artista con disegni, dipinti, sculture, video e performance, mentre il Leopold Museum (leopoldmuseum.org) celebra l'anno di Beethoven con una mostra unica che aprirà il 27 novembre e resterà aperta fino al 4 aprile 2021: "Ispirazione Beethoven. Una sinfonia in immagini. Vienna 1900". E' un'esposizione che fa luce sull'ammirazione che nutrivano per la musica di Beethoven gli artisti della Secessione viennese della fin de siècle, in particolare di Josef Maria Auchentaller, esponente viennese dello stile Liberty e collega di Klimt, che ispirato alla Sesta Sinfonia di Beethoven, detta "Pastorale", realizzò un monumentale ciclo pittorico per la sala della musica del gioielliere Scheid.
    Sempre nel vivace quartiere dei musei il Mumok, il museo d'arte moderna fondazione Ludwig Vienna (mumok.at), ospita fino al 31 gennaio 2021 due mostre: "Andy Warhol Exhibits a glittering alternative", dedicata al celebre pittore pop americano con opere raramente esposte al pubblico, e "Defrosting the Icebox", progetto pioneristico del pittore con opere che rompevano gli standard dei musei tradizionali.
    Tante sono le mostre d'arte contemporanea che si possono visitare in città; tra queste fino al 14 febbraio 2021 nel museo Bank Austria Kunstforum Wien (kunstforumwien.at) si può ammirare l'esposizione "Gerhard Richter: paesaggio", una grande retrospettiva del pittore espressionista. Fino al 13 aprile al Weltmuseum Wien (weltmuseumwien.at), uno dei più importanti musei di etnografia al mondo, c'è la mostra "Gli Aztechi" che fa luce sulla leggendaria produzione artistica e culturale dell'antica popolazione messicana. La sede museale di Heldenplatz è stata completamente ristrutturata con 14 sale espositive e ricche collezioni da tutto il mondo.
    Ma il vero fiore all'occhiello di Vienna è l'apertura dell'Albertina Modern (albertina.at/albertina-modern), il nuovo museo per l'arte moderna e contemporanea: allestito come dependance del celebre museo Albertina, ospita su 2.500 metri quadrati la più importante collezione d'arte austriaca dopo il 1945. Fino al 15 novembre si può ammirare la mostra "Van Gogh, Cezanne, Matisse. La collezione Hahnloser"; dal 2 dicembre al 5 aprile 2021 si potrà vedere la mostra "Now: The Essl Collection", una panoramica della Collezione Essl con 150 capolavori degli artisti più noti dal 1960 a oggi con dipinti, sculture, oggetti, installazioni e video. Nel nuovissimo museo c'è un ritrovo per chi ama l'arte, il Ludwig & Adele Café mit Garten, che offre anche ottimi brunch nel weekend. Infine per il 150esimo anno della sua fondazione il MAK (mak.at), il museo e spazio di sperimentazione per le arti applicate, propone dal 10 dicembre al 18 aprile 2021 la mostra "Josef Hoffmann. Progresso attraverso la bellezza", una presentazione dell'architetto, designer, insegnante e curatore Josef Hoffmann, figura importante del Modernismo viennese e del movimento internazionale "Lebensreform". La mostra propone uno spaccato del rivoluzionario operato di Hoffmann nell'ambito del design, nonché i suoi maggiori progetti architettonici, tra cui il Palais Stoclet a Bruxelles o il Sanatorio Purkersdorf.
    Per maggiori informazioni: vienna.info (ANSA).

Weekend con le Mostre, da Raffaello ai Macchiaioli a Bologna le immagini di 50 anni di delitti italiani

 

 Nella Capitale, con Raffaello, celebrato nell'anniversario dei 500 anni dalla morte, e con i costumi delle storiche sartorie romane, e poi a Padova con i Macchiaioli, fino alle immagini che raccontano di 50 anni di crimini a Bologna: sono alcune delle interessanti mostre del prossimo weekend. ROMA - "Raffaello. L'Accademia di San Luca e il mito dell'Urbinate" è la mostra, a cura di Francesco Moschini, Valeria Rotili e Stefania Ventra, allestita a Palazzo Carpegna dal 22 ottobre al 30 gennaio: divisa in 5 sezioni, l'esposizione presenta 55 opere, sia appartenenti alla collezione che provenienti da importanti prestiti, attraverso le quali si ricostruisce il ruolo svolto dall'Accademia stessa nella costruzione, nella custodia e nella diffusione del mito di Raffaello tra '500 e '900. Il Museo dell'Ara Pacis ospita dal 23 ottobre al 29 novembre "Romaison 2020", la mostra che valorizza gli archivi e le produzioni delle più importanti sartorie di Costume romane (Annamode, Costumi d'arte - Peruzzi, Farani, Pieroni, Tirelli), in un viaggio appassionante negli storici laboratori atelier, tra tradizione e sperimentazione. A cura di Clara Tosi Pamphili, il percorso presenta oltre ai costumi di cinema e teatro, un patrimonio unico al mondo composto da pezzi autentici dalla fine del '700 ad oggi. Si intitola "L'umanità fragile" la mostra fotografica che celebra Alberto Sordi: alla Casa del Cinema dal 20 ottobre al 28 novembre, l'esposizione presenta alcune immagini tutte appartenenti all'archivio di Fondazione 3M scattate sui set di molti dei film di cui l'attore romano è stato protagonista, facendo emergere la sua abilità nel mettere in scena le caratteristiche antropologiche dell'italiano medio del dopoguerra. Per celebrare i 100 anni di storia della Scuola di Architettura all'Università La Sapienza apre il 22 ottobre "Un viaggio tra storia, idee e protagonisti", allestita alla Facoltà di Architettura fino al 22 marzo. La mostra multimediale, curata da Studio Azzurro, racconta come e grazie a quali personaggi sia nata la Scuola romana, riferimento per la formazione della figura dell'architetto del '900 in Italia e all'estero. Parallela a questa, anche una esposizione con una selezione di inediti documenti di archivio. Dal 20 ottobre ai Musei di San Salvatore in Lauro la collettiva "Reinassance 2.0 2.0", una mostra d'arte dalla duplice veste, digitale e fisica, a cura di Eleonora Brizi. Esposti circa 50 lavori firmati da 16 artisti - tra cui Ai Weiwei, Sofia Crespo, Dada, Richard Garet, GiantSwan, Hackatao, Penelope, Jason Yung, The Jade Project - per delineare una panoramica sullo stato dell'arte digitale e dell'interazione tra arte e tecnologia, in questo particolare momento di pandemia (molte delle opere sono state realizzate durante la quarantena).
    PRATO - Riciclato, simbolico, protettivo, modaiolo, democratico: è il tessuto come forma di protesta, come medium per eccellenza nella rappresentazione del dissenso e come pratica artistica trasgressiva il protagonista di "Protext!", al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci dal 24 ottobre al 14 febbraio, a cura di Camilla Mozzato e Marta Papini. Al Pecci dal 24 ottobre anche "Litosfera", a cura di Cristiana Perrella, fino al 7 febbraio: nella mostra l'incontro tra il video A Fragmented World (2016) di Elena Mazzi e Sara Tirelli, e l'installazione Produttivo (2018 - 2019) di Giorgio Andreotta Calò.
    BOLOGNA - Dalla Banda Casaroli ai delitti della Uno Bianca, uno sguardo su 50 anni di storia del crimine attraverso gli scatti di Walter Breveglieri e Paolo Ferrari: è la mostra "Criminis imago. Le immagini della criminalità a Bologna" dal 23 ottobre al 10 gennaio all'Oratorio di Santa Maria della Vita. Nel percorso, curato dal Procuratore Capo di Bologna Giuseppe Amato e da Marco Baldassari, responsabile dell'Archivio Ferrari di Genus Bononiae, 100 fotografie in bianco e nero raccontano momenti tragici ma appartenenti alla storia italiana, dai luoghi del delitto alle aule dei tribunali.
    PADOVA - Le pescivendole di Signorini, il merciaio di La Spezia, l'erbaiola di Fattori, le signore al sole di Cabianca, le bambine che fanno le signore di Lega: sono oltre 100 i capolavori che arriveranno a Palazzo Zabarella nella mostra "I Macchiaioli. Capolavori dell'Italia che risorge", in programma dal 24 ottobre al 28 aprile. A cura di Giuliano Matteucci e Fernando Mazzocca, l'esposizione documenta il movimento artistico ottocentesco attraverso rigorose fonti scientifiche, raccontando i maestri e gli artisti minori, nonché i mecenati e i critici che li sostennero, e aprendo un interessante parallelismo tra l'Italia dei Macchiaioli e quella di oggi, del "dopo pandemia", ancora più "affamata" di bellezza, di libertà, di impegno. (ANSA)

#Toscana Uffizi, in autunno trittico di mostre superstar

 

FIRENZE - Trittico di mostre top per l'autunno delle Gallerie degli Uffizi di Firenze che propone una rassegna sul ruolo della donna nell'antichità romana, un'opera di Joseph Wright of Derby appena arrivata la notte scorsa da Londra e la mostra dedicata al Ritratto di Papa Leone X con i due nipoti, opera di Raffaello appena tornata dalle Scuderie del Quirinale dove è stato una delle star della mostra per il cinquecentenario della morte dell'Urbinate.

"Queste tre iniziative si collocano bene nella filosofia espositiva degli Uffizi - spiega il direttore Eike Schmidt - La mostra sulle donne romane è infatti la decima negli ultimi anni che noi dedichiamo a temi femminili; le altre due si collegano invece all'argomento della ricerca e delle scienze naturali, con un approccio multidisciplinare che va a tutto vantaggio delle competenze umanistiche". La stagione autunnale della Gallerie degli Uffizi si apre il prossimo 6 ottobre a Palazzo Pitti con la mostra dal titolo 'Wright of Derby. Scienza ed arte' a cura di Alessandra Griffo (fino al 24 gennaio 2021): l'opera è 'Esperimento su di un uccello inserito in una pompa pneumatica' del 1768 e viene per la prima volta presentato in Italia, grazie a un accordo di scambio con la National Gallery di Londra. Questo dipinto a lume di candela è diventato un'icona della storia della scienza e in quest'epoca segnata dalla pandemia si impone all'attenzione del pubblico con imprevisti accenti di attualità.

Sempre Palazzo Pitti accoglierà la rassegna dedicata a 'Raffaello e il ritorno del Papa Medici: restauri e scoperte' a cura di di Marco Ciatti e Eike Schmidt (dal 27 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021). Dopo il restauro dell'Opificio delle Pietre dure e l'esposizione nella grande mostra organizzata alle Scuderie del Quirinale a Roma, il 'Ritratto di Papa Leone X con i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi' torna a casa a Firenze. La mostra ne documenta il restauro e interpreta le analisi scientifiche del dipinto. Infine il trittico di mostre si chiude con l'iniziativa dedicata alla donne. 'Imperatrici, matrone, liberte - Volti e segreti delle donne romane' è il titolo della mostra a cura di Novella Lapini in programma agli Uffizi dal 3 novembre al 14 febbraio. La mostra pone a confronto gli opposti modelli che caratterizzano la rappresentazione femminile nel mondo romano articolandosi in tre sezioni: gli exempla femminili negativi, i modelli positivi ed infine il ruolo pubblico concesso alle matrone. Le opere esposte sono sculture, epigrafi, gemme e disegni.

Ansa

Con le mostre d'autunno "il Venerdì" è Speciale

In un inserto di 32 pagine, tutta l'arte da vedere da Milano a Palermo. Con la guida delle firme del "Venerdì"
Con le mostre d'autunno "il Venerdì" è Speciale
Sul Venerdì del 5 ottobre, un inserto estraibile di 32 pagine dedicato alle mostre d'autunno. Si parte da Milano con le grandi esposizioni su Picasso, che divenne il più moderno di tutti ispirandosi all’antico, e su Carlo Carrà, ricordato dal nipote Luca: dalla casa dietro Brera, dove dipingeva, al rito delle bocce al mare. Seguono le celebrazioni a Venezia su Tintoretto, del quale si è scelto di raccontare un quadro: la luminosa Susanna in mezzo ai vecchioni. A Genova si va alla scoperta di un maestro della scultura del legno, che diede la sua impronta al barocco ligure. A Roma, invece, le Scuderie del Quirinale mettono in mostra Ovidio, il poeta dell'amore, con le opere degli artisti che si sono ispirati alle sue storie. Poi ci sono Chagall, Courbet, Magritte, Lorenzo Lotto... A fare da guida, Tommaso Pincio, Chiara Gatti, Tomaso Montanari, Melania Mazzucco, Ludovico Pratesi, Sergio Risaliti, Francesca Marani, Marco Cicala, Rossella Sleiter e Giulia Villoresi

Mostre. I pellegrini di Alinka Echeverría all'interno del festival internazionale di fotografia e arte sul Mediterraneo PhEST - See Beyond the Sea

«The Road to Tepeyac» (2010) di Alinka Echeverría

«Illumina il mio cammino» è solo una delle frasi devozionali che accompagnano il pellegrinaggio a Tepeyac in Messico. Un viaggio di fede e speranza che ogni anno vede protagonisti venti milioni di persone – donne, uomini, bambini e anche fedelissimi amici a quattro zampe, come si vede nella suggestiva installazione The Road to Tepeyac (2010) di Alinka Echeverría (Città del Messico 1981) dove c’è anche un pastore tedesco ammantato di azzurro.

NEL SALONE di Palazzo Palmieri a Monopoli, cuore della IV edizione del festival internazionale di fotografia e arte sul Mediterraneo PhEST – See Beyond the Sea che sotto la direzione artistica di Giovanni Troilo e la curatela di Arianna Rinaldo (con il sostegno della Regione Puglia – assessorato industria turistica e culturale, Teatro pubblico pugliese e comune di Monopoli) propone un percorso all’insegna di Religioni e Miti (fino al 3 novembre), il fondo bianco scelto dall’autrice è l’emblematico scenario che suggella l’intensità della devozione.
Artista visiva messicano-britannica, Echeverría ha studiato antropologia sociale all’Università di Edimburgo e fotografia all’Icp di New York vincendo numerosi premi, tra cui Foam Talent 2017, Prix Elysée 2018 e la recente borsa di studio della Fondazione Mast di Bologna. Interessata alla «relazione filosofica, psicologica e socio-culturale tra immagine e credo», impiega due anni per realizzare The Road to Tepeyac (2010), utilizzando linguaggio fotografico e video (To See Her and Let Her See Me) per dare un volto alla «cecità reale e metaforica».
Cresciuta in una famiglia atea, quando Alinka Echeverría si reca il 9 dicembre 2008 al santuario della Madonna di Guadalupe a Città del Messico, lì dove tra il 9 e il 12 dicembre 1531 la Virgen morenita (Vergine meticcia) apparve all’indio messicano Juan Diego Cuauhtlatoatzin (canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002), viene travolta dall’intensità del flusso continuo di pellegrini in movimento che ritrae in cammino, mentre trasportano sulla schiena riproduzioni dell’icona della Vergine.

«L’ESPERIENZA fenomenale del pellegrinaggio dove il devoto porta quelle che sembrano infinite rappresentazioni della Vergine sulla schiena mi ha portato a mettere in discussione il rapporto tra immagine e fede – afferma l’artista – Mi è sembrato già così ricco di domande il semplice fatto di trasportare una riproduzione dell’immagine sacra, che ho deciso di focalizzarmi esclusivamente su quello fotografando le spalle dei pellegrini che trasportavano la loro personale rappresentazione della Vergine.
Questi oggetti spaziano da riproduzioni minuziosamente realizzate a mano a produzioni industriali, e si manifestano in maniere infinite. Il valore non sta nella materialità, ma nel valore che il pellegrino gli dà. I devoti portano le immagini da casa, ovunque essa sia, fino alla ’vera’ immagine della Vergine appesa in basilica».

ANCHE NELLA MOSTRA Seeing Mary, allestita nelle sale del Castello Carlo V e realizzata dal National Geographic, nella mappatura mondiale delle apparizioni della Vergine Maria c’è la foto scattata da Diana Markosian nel 2014 di un devoto diretto alla basilica di Nostra Signora di Guadalupe con l’altarino sulle spalle. Ma se in questo caso si è di fronte a un prodotto di reportage, nello sguardo di Echeverría emerge una caleidoscopica rappresentazione in cui sacro e profano convivono sincreticamente.
Il viaggio e il peso della religione e della storia trovano l’apice nell’ultimo tratto del percorso che l’artista affida al video di 11 minuti in cui i pellegrini possono finalmente godere per quaranta secondi della suggestione del luogo, nella silenziosa contemplazione dell’immagine sacra, trasportati dal tapis roulant. «La vedono, e, con la stessa importanza, Lei vede loro».
La storia ci ricorda che la memoria dell’apparizione è affidata alle pagine delNican Mopohua (Qui è Detto), un testo manoscritto in nahautl classico, il linguaggio dell’impero azteca parlato prima dell’arrivo dei conquistadores e che il mantello (tilmàtli) di Juan Diego, sul quale è raffigurata l’immagine di Maria con i capelli sciolti, il manto con le 46 stelle, la cintura e l’angelo con le ali di quetzal, è conservato proprio nel santuario di Tepeyac che sorge nel luogo in cui gli aztechi veneravano Tonantzin o Coatlicue.
Il Manifesto

Le mostre del week end, de Chirico, Depero e Segantini

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Dalla monumentale installazione ecologista di Ha Schult a Matera all'estro futurista di Depero a Lucca, fino alla metafisica di de Chirico a Torino: ecco alcuni degli appuntamenti con l'arte in programma il prossimo weekend.
MATERA - Arriva il 25 agosto nelle strade di Matera l'artista tedesco HA Schult con 'Trash People', la sua comunità di 'uomini di spazzatura'. Le sculture antropomorfe, realizzate con vecchie lattine, rifiuti, plastiche e bottiglie, contenitori di detersivi, latte arruginite, pezzi di automobile, di carrozzeria o meccanici, di computer e di qualsiasi altro oggetto prodotto in larga scala dall'industria mondiale, invaderanno fino a ottobre la Capitale della Cultura in una sorprendente installazione, allegra e inquietante al tempo stesso, dal forte messaggio ecologista.
LUGANO - Partendo dal Trittico della Natura di Giovanni Segantini, esempio eminente di espressione del Sublime che da oltre cent'anni non è più stato esposto al Sud delle Alpi, il Museo d'arte della Svizzera italiana presenta "Sublime. Luce e paesaggio intorno a Giovanni Segantini". La mostra, allestita dal 25 agosto al 10 novembre, è un percorso visivo della pittura di paesaggio, che ha al centro il mondo alpino, da quello romantico di William Turner fino a quello contemporaneo dello svizzero This Brunner.
MODENA - Ultimo weekend per visitare "Sintesi", l'omaggio che Fondazione Modena Arti Visive rende a Franco Fontana, in programma fino al 25 agosto nelle tre sedi della Palazzina dei Giardini, del MATA - Ex Manifattura Tabacchi e della Sala Grande di Palazzo Santa Margherita. Il percorso racconta oltre 60 anni di carriera dell'artista modenese e il suoi legami con alcuni importanti fotografi del '900.
LUCCA - Dal Futurismo (dal 1914 fino alla prima metà degli anni Venti) fino all'approdo alla pubblicità: è un grande tributo quello che il Lucca Center of Contemporary Art dedica a Fortunato Depero con una mostra in programma fino al 25 agosto.
Nel percorso, dal titolo "Fortunato Depero. Dal sogno futurista al segno pubblicitario", viene documentata tutta la carriera di un artista eclettico e visionario, attraverso capolavori futuristi, disegni, collage e grafiche realizzati per campagne pubblicitarie (tra cui quelle per Acqua San Pellegrino, liquore Strega, Campari) oltre ad alcune sue collaborazioni nell'editoria e per la stampa periodica americana.
TORINO - Chiude il 25 agosto alla GAM di Torino "Giorgio de Chirico. Ritorno al Futuro, Neometafisica e Arte Contemporanea", grande mostra che racconta il dialogo del maestro con le generazioni di artisti italiani e stranieri che, in particolare dagli anni Sessanta in poi, si sono ispirati alla sua opera, da Andy Warhol a Tano Festa, Giosetta Fioroni, Gino Marotta, e poi Guttuso, Paolini, Pistoletto. Il percorso presenta circa 100 opere provenienti da importanti musei, enti, fondazioni e collezioni private.
GENOVA - La danza affascinante dei pieni e dei vuoti e la maestria nel plasmare la materia caratterizzano "Alla conquista della luce", mostra di Pablo Atchugarry che termina il 25 agosto a Palazzo Ducale. Le opere esposte, in marmo o in bronzo, documentano il percorso stilistico dell'artista che ha conquistato l'astrazione rielaborando l'antica cultura greco-romana e l'estetica barocca. CATANIA - Prosegue fino al 10 novembre nella sala espositiva della Fondazione La Verde La Malfa - Parco dell'Arte la mostra "Paludi" di Giuseppe Agnello. Lo scultore siciliano, da sempre ispirato dalla natura, presenta 15 opere della produzione recente, accomunate dalla materia calcareo-cementizia, che richiama il lungo processo di fossilizzazione.


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Le mostre del week end, da Rinascimento a Odin Teatret

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L'omaggio a Giulio Andreotti uomo e politico in due grandi mostre fotografiche a Roma, il ruolo degli animali nella pittura del Rinascimento a Brescia, tre giovani artisti protagonisti a Bergamo e la figura del cardinale Reginald Pole a Bagnoregio: sono alcuni dei principali appuntamenti del prossimo fine settimana.
    ROMA - Al Teatro Valle dal 17 gennaio al 17 febbraio arriva "Gli spazi segreti dell'Odin Teatret", una mostra installazione sulla compagnia fondata da Eugenio Barba nel 1964. Tra installazioni, proiezioni video, film e scenografie il pubblico può conoscere i diversi aspetti della relazione della storica compagnia con lo spazio, concepito come luogo d'incontro tra attore e spettatore, ma anche tempo condiviso e realtà di immaginazione e conoscenza. Sono due le mostre fotografiche dedicate a Giulio Andreotti nel centenario della nascita: "Una vita per lo Stato", ospitata presso il Senato della Repubblica, nella Biblioteca Giovanni Spadolini, dal 15 gennaio al 10 febbraio, e "Immagini di una vita" presso il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, Pio Sodalizio dei Piceni dal 16 gennaio al 17 febbraio. Curate dalla famiglia Andreotti, le due esposizioni raccontano con foto provenienti da archivi pubblici e collezioni private l'uomo accanto al politico, ma documentano anche le trasformazioni dell'Italia dall'immediato dopoguerra all'inizio di questo secolo. Aprirà il 20 gennaio "Arte in memoria", la rassegna biennale di arte contemporanea giunta alla sua decima edizione, a cura di Adachiara Zevi, in programma fino al 14 aprile alla Sinagoga di Ostia Antica. In mostra 4 artisti, Ruth Beraha, Norbert Hinterberger, Zbigniew Libera e Karyn Olivier, con un lavoro site specific sul tema della memoria, per rendere un luogo di culto come la sinagoga anche un luogo di cultura.
    BRESCIA - Sono circa 80 le opere che compongono la mostra "Gli animali nell'arte dal Rinascimento a Ceruti", curata da Davide Dotti e allestita dal 19 gennaio al 9 giugno a Palazzo Martinengo. L'esposizione, come in un vero "zoo artistico", indaga il ruolo dell'animale come fonte di ispirazione nella pittura antica, attraverso lavori emblematici di autori quali Guercino, Ceruti, Grechetto, Campi, Bachiacca, Cavalier d'Arpino, Giordano e Duranti.
    BERGAMO - Dal 17 gennaio al 24 febbraio alla Gamec - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo tre mostre aprono il 2019, tutte a cura di Sara Fumagalli e Valentina Gervasoni e dedicate a tre giovani artisti: si tratta di "Hoysteria", la prima personale di Oscar Giaconia in un'istituzione museale italiana, la presentazione di "Deserto" e "Teorema Teorema Teorema", il lavoro di Jacopo Miliani nell'ambito della XI edizione della rassegna Artists' Film International, e la trilogia video "When Dreams Become Necessity" di Driant Zeneli. BAGNOREGIO (Vt) - Nelle sale di Palazzo Petrangeli fino al 31 gennaio sarà possibile visitare "Reginald Pole, tra Michelangelo e Shakespeare", mostra curata da Enzo Bentivoglio e Gian Maria Cervo. Attraverso opere di Tiziano, Marcello Venusti, Pier Leone Ghezzi da Daniele da Volterra, Giovanni da Cavino degli accademici di San Luca del XVII secolo e preziosi libri e documenti provenienti dal Venerable English College e da varie collezioni private, la mostra recupera la figura del cardinale d'Inghilterra (che per un solo voto non fu Papa) e documenta il movimento degli Spirituali da lui fondato proprio a Viterbo, nell'Italia tra Riforma e Controriforma.

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Mostre di Ferragosto, da Fettolini a Borzelli

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Le tele in blu di Fettolini a Como, le sagome in ferro dipinto di Borzelli a Viterbo, fino alle memorie infantili di Caputo a Castell'Umberto: i linguaggi contemporanei dominano le mostre che si apriranno nella settimana di ferragosto, visitabili nel week end.
    COMO - Scorci di cielo e distese d'acqua, eterei paesaggi dipinti di blu tra realtà e immaginazione: è la mostra di Armando Fettolini in programma negli ambienti dell'ex Chiesa San Pietro in Atrio dal 14 agosto al 2 settembre. Dal titolo "Blu Agostino" e a cura di Simona Bartolena e Salvatore Marsiglione, la mostra presenta una selezione di opere della recente serie dei Blu, nelle quali i paesaggi, da sempre tema prediletto dall'artista, divengono astratti, trasformandosi in luoghi intangibili e infiniti.
    VITERBO - Artiste di epoche diverse, talentuose ma troppo libere e anticonvenzionali per essere tollerate, impegnate nell'arte, nella letteratura, nella scienza e nella politica, che hanno in comune la caratteristica di essere state dimenticate: sono le protagoniste di "Sagome, storie di artiste ignorate", la personale di Rossana Borzelli che si terrà presso lo Spazio Pensilina dal 18 agosto al 15 settembre. Tina Modotti, Seraphine Louis e Claude Cahun sono solo alcune delle donne a cui Borzelli rende omaggio attraverso suggestivi ritratti realizzati su sagome di ferro dipinto, alte 2.50 metri. ASCIANO (Si) - Si intitola "Lauretana 2018" la mostra personale di Anna Sala, allestita dal 19 agosto al 30 settembre presso la Torre de' Bandinelli. Nate dal colloquio surreale tra l'artista milanese e l'intimità/sacralità del paesaggio lauretano, le opere esposte evocano l'antica via Lauretana che congiungeva, fin dal Medioevo, Siena e le Crete Senesi con il Santuario Mariano di Loreto e con l'Oriente, attraverso il mare dalle Marche.
    ALBI (Cz) - "Origins" è la prima mostra d'arte Contemporanea nel Museo delle Arti e delle Tradizioni del Parco Nazionale della Sila, dedicata ai due giovani artisti albesi Domenico Canino e Valeria Dardano. Nella bipersonale gli artisti, esaltando il dialogo costante fra visibile e invisibile, vogliono sensibilizzare le comunità locali a valorizzare il patrimonio del luogo in cui vivono e al tempo stesso ad aprirsi a contaminazioni provenienti da differenti contesti.
    CASTELL'UMBERTO (Me) - Dal 19 agosto al 2 settembre il Frantoio Cinquecentesco dell'antico borgo di Castanìa di Castell'Umberto accoglie alcuni dipinti e una scultura di Ilaria Caputo nella personale "Per ricordi, case e richiami. Presenze di memoria a Castanìa". L'esposizione ripercorre i ricordi infantili dell'artista palermitana lungo un itinerario che si muove tra differenti nuclei tematici (fiori, animali, frutti), in cui le opere sono realizzate contaminando vecchi e nuovi materiali e utilizzando supporti eterogenei. (ANSA).

Turismo / Le mostre del week end, dai batik alla grande fotografia

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MILANO - La bellezza delicata dei batik indonesiani a Milano, l'arte versatile di Cambellotti a Roma ma è soprattutto sulla fotografia (70 autrici femminili nella Capitale, Cerio a Napoli, Horvat a Torino) che si concentra l'attenzione delle mostre in programma nel prossimo week end.
    MILANO - Primo week end per la mostra "Dal Batik all'Art Nouveau. Il filo che unisce oriente e occidente", ospitata dal Mudec dall'8 giugno al 26 agosto. Attraverso una selezione di preziosi batik indonesiani, provenienti in gran parte da collezioni private, l'esposizione vuole non solo raccontare la storia e la cultura che accompagnano le lavorazioni artigianali indonesiane ma evidenziare gli stimoli culturali e artistici che unirono il mondo europeo ad alcuni paesi asiatici tra '800 e '900, quando in Europa nacque il movimento artistico e filosofico dell'Art Nouveau. Un'unica, grande installazione composta da 80 opere fotografiche dall'indiscusso fascino: è dedicata al corpo la personale di Beat Kuert, "Furor Corporis", dal 6 al 10 giugno negli spazi del M.A.C. Nelle immagini, suddivise per macro aree (ognuna delle quali è classificata secondo il titolo dei capitoli delle Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar), la tematica del corpo diviene occasione per indagare la relazione tra la nudità e il movimento. ROMA - Oltre 200 scatti (e libri fotografici) firmati da circa 70 autrici italiane, dalle pioniere Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi ed Elisabetta Catalano, alle sperimentatrici Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro: è la mostra "L'altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018", in programma al Palazzo delle Esposizioni dall'8 giugno al 2 settembre. La mostra, divisa in 4 sezioni, presenta opere provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, costituita proprio con lo scopo di dare il giusto riconoscimento alle fotografe del nostro Paese, spesso colpevolmente trascurate dalle istituzioni, dal mondo del collezionismo e dalla critica.
    I Musei di Villa Torlonia (Casino dei Principi, Casino Nobile e Casina delle Civette) rendono omaggio all'arte versatile di Duilio Cambellotti con un percorso di circa 200 opere realizzate con vari linguaggi dall'artista romano, che fu orafo, ceramista, illustratore, pittore, scenografo teatrale e cinematografico, costumista, infine fotografo, collezionista e scrittore.
    Intitolata "Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà", la monografica sarà allestita dal 6 giugno all'11 novembre.
    TORINO - E' stata prorogata fino al 10 giugno la grande mostra "Frank Horvat. Storia di un fotografo" allestita nelle Sale Chiablese dei Musei Reali Torino. Per il pubblico un vero e proprio viaggio nella moda, nella storia dell'arte, nel paesaggio e nella società degli ultimi 70 anni, declinati secondo la sensibilità di un grande autore: il percorso accoglie 210 immagini realizzate da Horvat, insieme a una trentina di altre immagini tratte dalla sua collezione privata che raccoglie i lavori di autori come Henri Cartier-Bresson e Robert Doisneau, esposte in pubblico per la prima volta in assoluto.
    NAPOLI - Si intitola "Amusement Places" la personale di Stefano Cerio allestita a Villa Pignatelli dal 6 giugno al 15 luglio: esposta una selezione di 30 opere di grande e grandissimo formato e 2 video in hd tratti dalle 5 serie di lavori sviluppati dall'artista su luoghi e architetture per il gioco e il tempo libero. Tra i soggetti, gli Acquapark (2010), le piste e gli impianti di risalita della serie Night Ski (2011), le navi da crociera della serie Cruise ship (2012), i luoghi di Chinese Fun (2013), e i parchi dei Night Games (2017), tutti ritratti senza persone e non in funzione, per creare un senso di straniamento e disagio nello spettatore. NEW YORK - Dopo il successo ottenuto nelle tappe di Roma, Bologna, Milano, Singapore, Madrid e Lisbona, dove è stata visitata da oltre 1 milione di visitatori, la mostra "Escher.
    The Exhibition and Experience" è pronta a conquistare la Grande Mela. Dall'8 giugno al 3 febbraio l'esposizione, la più grande mai presentata negli Usa dedicata a Escher, sarà allestita a Brooklyn's Industry City per far conoscere al pubblico americano oltre 200 opere del visionario genio olandese.

Mostre del week end, dai muralisti messicani a Munari

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GENOVA - I grandi muralisti messicani a Genova, gli studi di artisti come Picasso, de Chirico e Bacon immortalati dai fotografi Magnum a Pistoia, ma anche l'omaggio a Bruno Munari a Milano e le installazioni del sound artist Bill Fontana a Venezia: sono alcuni dei principali appuntamenti d'arte del prossimo week end.
GENOVA - Dopo Cile, Argentina e Perù, dal 23 maggio al 9 settembre sarà il Palazzo Ducale ad accogliere "México, La pittura dei grandi muralisti e gli scatti di vita di Diego Rivera e Frida Kahlo": la mostra presenta al pubblico 70 opere realizzate da José Clemente Orozco, Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros, altrimenti conosciuti come "Los Tres Grandes", figure di spicco dell'avanguardia artistica messicana del XX secolo. A distanza di oltre 40 anni la mostra porta a compimento la cosiddetta "exposición pendiente", il progetto artistico intitolato "Orozco Rivera Siqueiros. Pittura Messicana" la cui inaugurazione il 13 settembre 1973 a Santiago del Cile fu bruscamente annullata dal colpo di Stato di Augusto Pinochet. 

PISTOIA - Gli studi di Francis Bacon, Constantin Brancusi, Giorgio de Chirico, Albert Einstein, Alberto Giacometti, Ernest Hemingway, Frida Kahlo, Primo Levi, Giorgio Morandi e Pablo Picasso, ritratti attraverso lo sguardo di venti fra i più importanti fotografi Magnum, tra cui Werner Bischof, René Burri, Robert Capa, Elliott Erwitt, Herbert List, Inge Morath, Paolo Pellegrin e Ferdinando Scianna: si intitola "Dove nascono le idee. Luoghi e volti del pensiero nelle foto Magnum" la mostra fotografica collettiva in programma a Palazzo Comunale dal 25 maggio al 1 luglio, curata da Giulia Cogoli e Davide Daninos e realizzata con Magnum Photos e Contrasto. Esposte 40 fotografie che faranno entrare il pubblico nello studio di artisti, scrittori, architetti, registi, musicisti e di osservare il luogo in cui le loro idee nacquero e presero forma.

MILANO - Una Macchina Aritmica del 1951, un esemplare di Concavo-Convesso, una Macchina Inutile del 1956; e poi, una Scultura da viaggio e molte Xerografie Originali: gli appassionati di Bruno Munari (1907-1998) non potranno perdersi la mostra "Creatore di forme", allestita dal 25 maggio al 23 giugno alla Galleria 10 A.M. Art. A cura di Luca Zaffarano, la mostra affronta la complessità della ricerca sperimentale di uno dei principali artisti del '900 italiano, capace di creare per il pubblico spettacoli mobili, forme modificabili e ricche di imprevisti.

VENEZIA - Primo weekend per la mostra "Primal Sonic Visions" del sound artist americano Bill Fontana, in programma dal 26 maggio al 16 settembre presso Ca' Foscari Esposizioni. Organizzata nell'ambito della 16a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, la mostra presenta un lavoro multimediale che esplora i più importanti sistemi di produzione di energia rinnovabile in diversi luoghi del mondo, evidenziando la proficua relazione tra uomo, natura ed energia. Dal 26 maggio al 25 novembre, all'interno del palazzo di Ca' Corner della Regina, la Fondazione Prada accoglie la mostra "Machines à penser", a cura di Dieter Roelstraete. Il progetto, focalizzandosi sui filosofi Theodor W. Adorno, Martin Heidegger e Ludwig Wittgenstein, vuole indagare la correlazione tra le condizioni di esilio, fuga e ritiro e i luoghi fisici o mentali che favoriscono il pensiero e la produzione intellettuale esplorando anche ciò che lega filosofia, arte e architettura. 

FIRENZE - Aprirà il 27 maggio la mostra "Un nuovo volo su Solaris", alla Sala della Musica del Complesso di San Firenze fino al 31 luglio: organizzata dalla Fondazione Franco Zeffirelli con il Museo Anatolij Zverev di Mosca (Museo AZ), l'esposizione mette in relazione il film Solaris del regista Andrej Tarkovskij con alcune opere pittoriche, grafiche e scultoree degli artisti anticonformisti russi provenienti dalla collezione del Museo AZ e dalla collezione privata di Natalia Opaleva, direttore generale del museo moscovita e produttrice della mostra.

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