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“Insieme è l’armonia” Una serata all’insegna della musica corale aspetta il pubblico venerdì 16 Maggio 2025 presso la Chiesa San Giorgio di Varzo alle ore 21.00

COMUNICATO STAMPA 

Concerto “Insieme è l’armonia” Una serata all’insegna della musica corale aspetta il pubblico venerdì 16 Maggio 2025 presso la Chiesa San Giorgio di Varzo alle ore 21.00. Il concerto nasce dal desiderio di rafforzare il legame di amicizia e di collaborazione tra il coro Motta Rossa di Magognino, direttore Pietro del Frati e il Coro Desmòs di Lesa, direttore Salvatore Sciammetta. Il coro Polifonico di Varzo, promotore della serata, è stato ospite delle due realtà corali nelle loro sedi: a Magognino per celebrare il 50esimo della fondazione del coro Motta Rossa e a Lesa invitati dal coro Desmòs per la 2^ rassegna corale da loro organizzata. Questo evento voluto dal Coro Polifonico di Varzo vuole suggellare l’armonia che il canto sa regalare, in un viaggio emozionante attraverso repertori diversi dal canto di montagna al canto pop fino a brani polifonici. Dal settembre 1974 a Magognino un piccolo gruppo di amici inizia ad imparare alcuni canti di montagna provenienti oltre che da Magognino anche dai paesi confinanti come Stresa. Attualmente il coro è composto da 25 elementi e ha avuto come direttore anche il maestro Pietro Delfrati, famoso didatta e musicista. Il coro Desmòs nasce nell’ottobre del 2019 per volontà di alcuni giovani studenti, con l’intento di creare un gruppo vocale che potesse eseguire le opere dei loro compagni dediti allo studio della Composizione nel liceo musicale di Omegna. Il percorso di formazione e direzione viene da subito affidato dai ragazzi al maestro Salvatore Sciammetta e il nome Desmòs. dal greco “legame”, viene scelto per indicare l’unione ritrovata grazie al suono e alla musica dopo la devastante esperienza di separazione dovuta al Covid nel 2020. Seppur di recente formazione il Coro ha proposto interessanti progetti ultimo dei quali la collaborazione con lo” Stresa Festival”. Questo concerto condiviso con cori di amici sarà un'occasione per ritrovare e rivivere insieme l’unità che solo la musica, in particolar modo quella corale, ci fa sperimentare. Attraverso i brani del loro repertorio potremo gustare l’armonia e la bellezza di questa terra ormai troppo dilaniata da guerre, incomprensioni e ingiustizie. Vi aspettiamo numerosi.

 IL CORO POLIFONICO DI VARZO



La direttrice Federica Maiocchi

Foto di SUSY MEZZANOTTE - Proprietà del Santuario di S. Antonio in Anzino

Armonie dalla Montagna - Concerto al tramonto

Sabato 22 giugno appuntamento al Memoriale degli Alpini dell'alpe Pala, sopra Miazzina, in prossimità del solstizio d'estate si terrà durante il tramonto il concerto dell'Ente Musicale Verbania dedicato alle montagne.

Sarà un'occasione unica per ascoltare l'organico dell'Ente Musicale, diretti dal Maestro Paolo Milesi, suonare all'aperto in un ambiente suggestivo nell'ora più coinvolgente del giorno.

Il concerto inizia alle 18:00, al termine momento conviviale insieme ai musicisti.

In caso di cattivo tempo l'evento sarà annullato.
verbanianotizie.it


"Radio Zeta Future Hits Live - il Festival della Generazione Zeta" torna venerdì 31 maggio per un mega concerto a Roma. Tra gli artisti Geolier, Angelina Mango, i Ricchi e poveri, Irama, Mahmood, Annalisa...


Dopo le prime due edizioni del Radio Zeta Future Hits Live,  il Festival della Generazione Zeta torna a Roma  al Centrale del Foro Italico il 31 maggio
 
Sul palco del Radio Zeta Future Hits Live, dal vivo, tutti gli artisti più amati dalle nuove generazioni Alessandra Amoroso, Alfa, Angelina Mango, Anna, Annalisa, Articolo 31, BigMama, Bnkr44, Capo Plaza, Chiello, Clara, Emma,J_AX,  Fred De Palma, Gaia, Gazzelle, Ghali, Il Tre, Irama, Mahmood, Maninni, Massimo Pericolo, Mr.Rain, Paola & Chiara, Rhove, Ricchi e Poveri, Rocco Hunt, Rose Villain, Tananai, The Kolors, Tony Effe, Twenty Six, Zerb, il vincitore della categoria canto di Amici23...

Anche Geolier si unisce al grande cast del Radio Zeta Future Hits Live.  Ospite speciale del programma  The Flight, Geolier - che da pochi giorni ha annunciato il suo nuovo album, Dio lo sa, in uscita il prossimo 7 giugno per Warner Music Italy- ha annunciato la sua partecipazione al Radio Zeta Future Hits Live: “Il 31 maggio ci sarò anche io al Radio Zeta Future Hits Live, ci vediamo lì!”.

 
Quest’anno, il Radio Zeta Future Hits Live sarà presentato da Paola Di Benedetto, Luigi Santarelli e Giulia Laura Abbiati. Volti e voci di Radio Zeta, Luigi e Giulia Laura incarnano i valori della Generazione Zeta, poiché la vivono ogni giorno, dentro e fuori la radio, e sul palco porteranno energia e freschezza. All’interno del palinsesto di Radio Zeta, Luigi Santarelli e Giulia Laura Abbiati conducono Destinazione Zeta, dalle 11:00 alle 13:00. Luigi, il sabato e la domenica, e Giulia Laura dal lunedì al venerdì. Al loro fianco anche Paola Di Benedetto, a lungo conduttrice su Radio Zeta e RTL 102.5, che si riunisce alla famiglia della prima radiovisione d’Italia per la sua terza conduzione del Radio Zeta Future Hits Live.
 
Per la terza edizione, Radio Zeta è già pronta a portare il pubblico nell'eclettico mondo musicale che caratterizza l'evento, offrendo un'esperienza coinvolgente che ha già conquistato migliaia di giovani. Sarà una serata piena di musica, energia e divertimento, con una line-up stellare che riunisce gli artisti più amati e seguiti dalla Generazione Zeta. Ancora una volta, il Centrale del Foro Italico sarà la cornice del festival, accogliendo voci emergenti e idoli consolidati sull'ormai iconico palco a 360 gradi. Fra le novità di quest'anno, ci sono il parterre in piedi e una produzione audio e video innovativa, dando al pubblico la possibilità di godere di un'esperienza musicale immersiva e coinvolgente.

Famiglia Cristiana

Reggio Emilia, alla RCF Arena arrivano gli AC/DC

 

Da giorni era nell'aria e ora è ufficiale: la RCF Arena Campovolo ospiterà il prossimo 25 maggio una delle rock band più longeve e generative della storia del rock, con più di 200 milioni di album venduti in tutto il mondo

REGGIO EMILIA – L’annuncio era nell’aria da alcuni giorni ma ora è arrivata l’ufficialità: gli AC/DC suoneranno alla RCF Arena il prossimo 25 maggio, regalando a Reggio Emilia un nuovo, grandissimo evento di livello internazionale. A nome della società C.Volo, che ha realizzato e gestisce l’Arena eventi Reggio Emilia, esprime soddisfazione Roberto Olivi, Presidente di Coopservice: “Gli AC/DC sono una delle rock band più longeve e generative della storia del rock. Fondata nel 1973 dai fratelli Angus e Malcolm Young, hanno venduto più di 200 milioni di album in tutto il mondo. Gli AC/DC possono contare su una fanbase davvero vastissima, per questo siamo certi che il concerto del prossimo 25 maggio sarà imperdibile per i sostenitori italiani e non solo.  Ci aspettiamo infatti molti arrivi anche dall’estero potendo contare sulla posizione “baricentrica” della RCF Arena, ormai conosciuta ed apprezzata anche a livello europeo, come hanno dimostrato i concerti di questo livello degli anni scorsi. Sarà come sempre una grande sfida che noi e la città saremo pronti a cogliere”.

stampareggiana.it

Comune di Verbania SOUL GARDEN IN CONCERTO E_state a Pallanza


 

Domenica 13 agosto 2023

dalle 21:30 a mezzanotte

Lungolago di Pallanza

Ingresso libero


Soul Garden in concerto dalle 21.30 a mezzanotte
Band alla scoperta della musica SOUL e R’N’B

A cura del Comitato Piazza e Vila - Palio Remiero

vivereverbania.it

Strage Capaci, all’aeroporto di Palermo concerto per ricordare vittime


Il prossimo 23 maggio, a 31 anni dalla strage di Capaci in cui morirono per mano mafiosa il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i poliziotti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo intitolato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in memoria di tutte le vittime di mafia, ha organizzato un evento musicale in sala imbarchi che si svolgerà alle 17,43 (l’orario di arrivo dell’aereo da Roma con a bordo Falcone). Verrà eseguita la Sonata n. 1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, Op. 120 n. 1 di Johannes Brahms (due movimenti).
Agli strumenti due giovani musicisti che fanno parte della Massimo Youth Orchestra, la formazione giovanile della Fondazione Teatro Massimo di Palermo: Antonio Nogara (clarinetto) ed Enrico Gargano (pianoforte).
A chiusura della commemorazione seguirà, in prima assoluta, “Quarto Savona Quindici” (la sigla dell’auto di scorta a Giovanni Falcone), una composizione di Salvatore Nogara.
All’evento parteciperanno l’amministratore delegato di Gesap Vito Riggio, il presidente Salvatore Burrafato, il vicepresidente Alessandro Albanese, i consiglieri Giovanna Chiavetta e Giovanni Maniscalco, il direttore generale Natale Chieppa, i rappresentanti degli enti aeroportuali, delle forze dell’ordine e il sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, Marco Betta.
travelnostop.com

Vasco Rossi a Rimini, 'raddoppiano' le date del concerto


Rimini 16 marzo 2023 - Le date di Vasco Rossi a Rimini 'raddoppiano'. Giovedi 1 giugno, il giorno prima del concerto allo stadio 'Romeo Neri' con cui il Komandante aprirà il suo tour, per tutti gli iscritti al Blasco fan club sarà possibile assistere alle prove generali con il soundcheck. Un'occasione da non perdere per i fedelissimi di Vasco. Il giorno dopo, il 2 giugno, tutti allo stadio per la dara zero del tour. Già tutti venduti i 21mila biglietti messi a disposizione da Live Nation per il concerto. Dopo l’annuncio del concerto del 2 giugno allo stadio di Rimini, gli albergatori della Riviera sono stati presi d’assalto dalle richieste dei fan. Centinaia di telefonate agli uffici Iat. Rinaldis (Aia): “Prepariamoci a fare il botto”.
Il Resto del Carlino

Oxilia - Teatro e musica per la terra d'Ossola, IV ed. 28 agosto 2022 Insigne Chiesa Collegiata dei SS. Gervaso e Protaso Domodossola

28 agosto 2022

Insigne Chiesa Collegiata dei SS. Gervaso e Protaso Domodossola

Esecuzione integrale de

I Concerti Brandeburghesi
di J.S. Bach
Ensemble Pecelli
Andrea Pecelli: direttore

Ore 19.30: prima parte
Ore 21.30: seconda parte


Fonte: Comunicato Stampa
Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Festival Oxilia Domodossola Venerdì 19 agosto alle ore 21.15 presso l’insigne chiesa collegiata dei SS. Gervaso e Protaso di Domodossola si terrà il concerto d’organo con il M° Christian Tarabbia

Venerdì 19 agosto alle ore 21.15 presso l’insigne chiesa collegiata dei SS. Gervaso e Protaso di Domodossola si terrà il concerto d’organo con il M° Christian Tarabbia, organista della collegiata di Arona. Il concerto sancisce una collaborazione con Tarabbia e la rassegna da lui diretta “Sonata Organi”, che ogni anno porta nei territori dell’aronese concerti di fama mondiale. Per Oxilia è un segno di crescita delle collaborazioni e dell’interesse per progetto che abbiano al centro la cultura e la bellezza.

Fonte: Comunicato stampa

Concerto di Natale ad Assisi con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da William Eddins

Dai grandi classici come Stille Nacht di Franz Gruber o Panis Angelicus di César Franck, alla celeberrima Ave Maria di Schubert, passando per pagine di Vivaldi, Mendelssohn e Čajkovskij. È il tradizionale Concerto di Natale dalla Basilica superiore di San Francesco ad Assisi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, giunto alla 36esima edizione e trasmesso da Rai Cultura su Rai1 sabato 25 dicembre alle 12.25 circa, dopo la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre, e in replica alle 21.15 su Rai5.
Protagonista il grande tenore francese Roberto Alagna, che interpreta Stille Nacht e l’Ave Maria ma anche Minuit Chrétiens di Adolphe Adam e Mille cherubini in coro, sempre di Schubert. Accanto a lui la star del violoncello HAUSER, apprezzato sia nel repertorio classico sia nelle incursioni crossover, che interpreta Panis Angelicus ma anche il celebre Largo di Händel dall’opera Serse e l’Ave Maria di Schubert insieme ad Alagna. Con loro il Coro di voci bianche “I piccoli musici”, istruito da Mario Mora, impegnato in I will sing the spirit e The Lord bless you and keep you di John Rutter, oltre a Hark, the Herald Angels sing di Mendelssohn, canto tradizionale natalizio tratto da una poesia del pastore metodista Charles Wesley.
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dall’americano William Eddins, propone anche pagine di Antonio Vivaldi, come il Concerto in re minore per archi e basso continuo RV 127, la Suite n. 1 dalle Antiche arie e danze per liuto di Ottorino Respighi, e la Serenata per archi op. 48 di Pëtr Il'ič Čajkovskij.

rai.it

''Una luce nel buio'', streaming dall'antichità Dal Teatro di Taormina sul sito ANSA concerto gratuito

 

TAORMINA -  ''Questo concerto rappresenta una luce nel buio. Siamo tutti molto spaventati. E' un momento difficile che nessuno si sarebbe mai aspettato. La musica, l' arte, l'archeologia, la bellezza dei nostri paesaggi possono dare un po' di conforto a tutti noi, costretti a stare in casa o a muoverci con tutte le precauzioni''. Gabriella Tigano, direttrice del Parco Naxos Taormina, definisce così l' appuntamento gratuito che sarà possibile seguire in diretta streaming sul sito dell'ANSA domenica 15 novembre alle 12, con la storica Orchestra a plettro Città di Taormina impegnata nel Teatro Antico nell' esecuzione di una serie di famose colonne sonore cinematografiche. Lo spettacolo nello scenario archeologico fantastico della citta siciliana si aggiunge all' elenco di iniziative live promosse da istituzioni pubbliche e private live che l' ANSA ha proposto di rilanciare sul web all'indomani della chiusura di cinema, teatri e sale da concerto in tutta Italia. Il concerto di domenica è organizzato il Parco Archeologico Naxos Taormina insieme con la Fondazione TaoArte Sicilia, il Taormina Film Fest e Videobank partner tecnologico e produttore di spettacolari riprese aeree con i droni.
    ''Siamo molto contenti di essere riusciti a organizzare questo evento - dice Tigano - . La nuova chiusura per l' emergenza Covid è stata un colpo durissimo. I visitatori per noi sono la linfa. Vedere il Teatro deserto è davvero un dolore, specialmente con il bellissimo tempo primaverile di questi giorni''. Nel panorama di difficoltà e divieti, tuttavia, una vera e propria boccata di aria pura è arrivata con il milione e 800 mila euro assegnato dal Mibact per compensare le perdite registrate tra marzo e maggio nel primo lockdown. ''E' molto importante per noi perché il Parco vive di sbigliettamento - spiega la direttrice -. Quando siamo chiusi abbiamo un danno enorme. Il Teatro di Taormina è visitato tutto l' anno. Nel 2019 abbiamo avuto nei vari siti del Parco una stagione eccezionale con un milione di visitatori. In questo periodo l' anno scorso avevamo un mare di gente perché gli orientali e gli americani viaggiano proprio tra novembre, dicembre e gennaio''. Il 2020 funestato dal virus ha invece determinato il crollo del 70 per cento delle presenze, particolarmente grave perché l' anno precedente proprio i visitatori da Cina, Giappone, Usa e Australia avevano fatto toccare livelli di crescita straordinari.
    Il Parco Naxos Taormina - che oltre al Teatro, comprende il Museo e l'area archeologica di Naxos e Isolabella - attualmente è un cantiere. ''Non ci fermiamo mai - sottolinea Gabriella Tigano - e stiamo approfittando di questa chiusura per mettere in campo una serie di iniziative che speriamo di poter svolgere appena sarà possibile riaprire. Intanto, una mostra a Palazzo Ciampoli di arte contemporanea dedicata a pittori siciliani che non credo riusciremo ad inaugurare per Natale, viste che nessuno sa se si potrà riaprire. Poi lavoriamo a progetti di scavo che come Parco possiamo programmare in autonomia, e stiamo sistemando tutti i percorsi interni del teatro Antico in particolare le scalinate fatte negli anni Cinquanta ormai usurate e pericolose. Altri interventi riguardano il restauro di reperti archeologici subacquei che erano custoditi da molto tempo nei depositi e Isolabella con la perizia per la sistemazione della meravigliosa villa a padiglioni''.

L' 'Orchestra a Plettro Città di Taormina, protagonista del concerto, è nata agli inizi del 1900 ed formata da musicisti che usano solo strumenti a plettro come mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra e contrabbasso. Dopo l' Intermezzo dalla "Cavalleria Rusticana" di Mascagni, il programma prevede una selezione di capolavori musicali della storia del cinema fra cui spiccano C' era una volta il West di Ennio Morricone, Il Gattopardo e Il Padrino di Nino Rota, La vita è bella di Nicola Piovani, Il postino di Luis Bacalov, e Libertango, di Astor Piazzolla. (ANSA).
   

“Concerti d’autunno 2019” Domenica 17 novembre 2019 ore 18.00 Oratorio dell’Addolorata al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione artistica 2019 e della rassegna “Concerti d’autunno 2019”, propongono il concerto che si terrà domenica 17 novembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati i

Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

Silvia Arfacchia e Davide Besana: violini, Arianna Cartini: viola
Andrea Pecelli: violoncello, Roberto Mattei: contrabbasso
Marco Rainelli: flauto, Federica Zoppis: cembalo

Giacomo Mutigli: direttore

nell’esecuzione del Concerto per violino, archi e basso continuo in Sol maggiore RV 310 e del  Concerto per flauto, violino, archi e basso continuo in Do maggiore RV 533 di A. Vivaldi (1678-1741), del Concerto in Si bemolle maggiore per organo e archi Op 4 Nr. 6 di G. F. Haendel (1685-1759), del Concerto per violoncello e archi in Re minore nr. 3 di L. Leo (1694 - 1744) e del Concerto per flauto in Sol maggiore op. 29 di C.P. Stamitz (1745-1801).

All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del V.C.O. Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica.
Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio e il contributo della Città di Domodossola.

Concerto di Ferragosto di fronte al Monviso Torna dopo 38 anni a Pian Munè, sarà in diretta nazionale su Rai

 © ANSA

PIAN MUNE' (PAESANA) - Dopo essere stato ospitato in tutte le valli del cuneese, il tradizionale Concerto di Ferragosto 'Monviso Unesco' torna quest'anno nel luogo da cui è partita la serie 38 anni fa: Pian Munè, a 2.000 metri d'altezza, nel Comune di Paesana. Per raggiungere il luogo, con vista sul monte da cui nasce il Po, sarà necessario prendere la seggiovia oppure affrontare un'ora e mezza di camminata. Le auto, ma le anche biciclette, saranno rigorosamente stoppate a partire dalle 22 della sera prima a Paesana, dove saranno allestiti grandi parcheggi gratuiti.
    Il concerto, illustrato oggi in conferenza stampa a Palazzo Lascaris alla presenza dell'assessore cuneese Alberto Valmaggia, sarà trasmesso in diretta nazionale su Rai3. L'appuntamento è a partire dalle 13, dirige l'orchestra Andrea Oddone. Il programma è imperniato su tre compositori di cui quest'anno ricorrono gli anniversari: dopo Marcia dell'Onu di Roberto Stolz scelta in riferimento al riconoscimento Unesco del sito del Monviso, aprirà il concerto l'ouverture della Gazza Ladra in omaggio a Gioachino Rossini a 150 anni dalla morte. Seguiranno le danze napoletane del Capriccio Italiano di Tchaikovsky, e dello stesso autore la Danza Slava. Concluderà il programma una selezione di brani tratti dal musical West Side Story, autore Leonard Bernstein. 

ansa

Lali, regina pop a Milano Latin Festival Star argentina sul palco per la prima volta in Italia

 © ANSA

(ANSA) - MILANO, 20 LUG - Star osannata in patria e nei Paesi sudamericani, l'argentina Lali Esposito, ritenuta una delle regine del pop latino, farà tappa per la prima volta, il 21 e 22 luglio, al Milano Latin Festival in corso ad Assago nell'ambito del suo tour europeo.
    Cantante, attrice e influencer, l'artista è protagonista di una carriera da predestinata iniziata in tv, nel 1998, a soli 6 anni. E' quindi diventata nota al grande pubblico per le sue interpretazioni nelle serie tv teen create da Cris Morena, una delle produttrici più importanti in Argentina. Dalla tv è poi passata ai grandi palcoscenici. Nel 2013 il suo primo album da solista 'A Bailar', pubblicato dalla Sony Music, è una rivelazione in America Latina: una miscela di pop, hip hop, dance, R&B, dubstep ed elettronica che diventa disco d'oro in Argentina.
   
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Vasco torna a Roma, sold out allo stadio Olimpico

Vasco Rossi © ANSA

Di soddisfazioni ne ha avute, come il record mondiale di spettatori paganti in un singolo concerto, il Modena Park 2017. Ma Vasco Rossi non si ferma: con il "Non stop live", il 33esimo tour dei suoi 41 anni di carriera, continua a raccogliere folle di fan e a far risuonare chitarre e emozioni. Dopo la "zero" a Lignano e le prime date a Torino e Padova, il rocker di Zocca torna a Roma. Il pubblico che riempie lo Stadio Olimpico, dove si moltiplicano fasce e t-shirt dedicate al cantautore, occhiali da sole e berretti militari, si lascia andare a un grido corale quando le luci si spengono per l'arrivo sul palco del "Blasco", nella prima delle due date sold out nella capitale. Il rocker è energico come da ragazzo. "Conta sì il denaro altro che no!", ma il successo non sembra averlo mai scalfito: "Cosa succede in città" è il primo pezzo di una ventina in scaletta, senza contare i due bis con chiusura con Alba Chiara.
Nel tour 2018 negli stadi italiani (Bari e Messina saranno le prossime date, che hanno già registrato il tutto esaurito), Vasco Rossi porta la sua storia, il rock e il romanticismo che hanno accompagnato alcuni dei momenti più importanti della vita dei suoi fan e hanno lasciato un segno anche nella memoria collettiva. "Deviazioni" dall'album Bollicine, degli anni Ottanta, il singolo "Blasco Rossi", per poi fare un salto negli anni Duemila con "E adesso che tocca a me" e "Come nelle favole", e tornare a uno dei suoi più grandi successi, "Fegato, fegato spappolato", del suo secondo album Non siamo mica gli americani!, con all'interno una citazione dei Metallica. E a metà concerto, la dedica al primo album, Ma cosa vuoi che sia una canzone, con "Ciao" al pianoforte, mai eseguito prima, e un omaggio musicale a Ennio Morricone e a Stanley Kubrick. Tutto questo su un palco gigantesco, largo 70 metri e profondo quasi venti.
Dal '77 ad oggi Vasco Rossi ha raccontato in musica l'Italia e, in particolare, la provincia: la genuinità dei rapporti, la quotidianità nel quartiere, le bravate giovanili, il perbenismo piccolo-borghese e la generazione degli "sconvolti", i sentimenti e le riflessioni profonde sull'io. Ha raccontato, con irruenza e tenerezza, la fragilità dell'essere umano e l'imprevedibilità degli eventi, scardinando la facciata del "va tutto bene", del "siamo tutti forti e felici", che per certi versi negli ultimi anni, complice forse la comunicazione tramite social, è tornata in auge. Tra i pezzi in scaletta - accompagnati dalla luce di centinaia di raggi LED e da una scenografia di 600 metri quadrati che riproduce scintille, fuochi, esplosioni - anche alcuni medley, sintesi dei caratteri che la musica di Vasco Rossi da sempre tiene insieme: il primo in stile inconfondibilmente rock (Delusa, T'immagini, Mi piaci perché, Gioca con me, Stasera!, Sono ancora in coma, Rock'n'roll show), un altro in stile pop e electro dance (Brava, L'uomo più semplice, Ti prendo e ti porto via, Dimentichiamoci questa città), l'ultimo acustico per il primo bis (Dillo alla luna, L'una per te, E...).
Si sente la mancanza dei pezzi di Vado al massimo, tra i dischi più importanti del "Blasco" (di cui canta solo un accenno in un medley), ma gli encore raccolgono le canzoni più amate della star emiliana, come "Senza Parole", "Sally", "Siamo solo noi", "Vita Spericolata", arrivate alle orecchie anche di chi non ha mai apprezzato la sua musica. Vasco Rossi, d'altronde, non ha mai conosciuto vie di mezzo e la critica, fin dagli esordi, non è sempre stata clemente. Ma i fan, le migliaia di fan che hanno riempito il parterre e gli spalti di tutti i suoi live, lo ascoltano con le lacrime agli occhi e con forte palpitazione. Cantano all'unisono, alzano le braccia al cielo. Oltre quarant'anni di musica, attraverso periodi, mode, stili diversi: Vasco Rossi fa parte dei ricordi di ognuno di loro ma cavalca anche il presente, con lo stesso impeto di sempre.
ansa

Turismo Musica Stagione Concertistica 2017 Concerto al Sacro Monte Calvario di Domodossola domenica 10 dicembre, alle ore 18.00

Comunicato stampa

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione concertistica 2017, propongono il concerto che si terrà domenica 10 dicembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati, i

Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

Silvia Arfacchia: violino, Nicola Sangaletti: viola
Andrea Pecelli: violoncello, Roberto Mattei: contrabbasso
Marco Rainelli e Simone Ponta: flauti
Federica Zoppis: cembalo

nell’esecuzione del Concerto in Fa maggiore per organo e archi Op. 4 nr. 4, HWV 292 di G. F. Haendel, del Concerto in re minore per violino e archi RV 236  e del Concerto in La minore per violoncello e archi RV 418 di A. Vivaldi e del Concerto in Do maggiore per flauto e archi, op. 7 nr. 3, di J. M. Leclair.

All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del V.C.O. Sette i musicisti che la compongono: Marco Rainelli e Simone Ponta (flauti), Silvia Arfacchia (Violino), Nicola Sangaletti (Viola), Andrea Pecelli (Violoncello), Roberto Mattei (contrabbasso) e Federica Zoppis (Clavicembalo). Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica.
Sarà, inoltre, una piacevole occasione poter ascoltare il nuovo organo a canne Pinchi, installato nell’Oratorio dell’Addolorata nel 2015.

Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT.

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Nannini metto amore rock in nuovo album 27 ottobre esce Amore Gigante, a dicembre prime date live

LaRedoute

(ANSA) - ROMA, 24 OTT - A quattro anni dall'ultimo album di inediti Inno (2013), e dopo le raccolte Hitalia e Hitstory, Gianna Nannini torna con Amore Gigante (il 27 ottobre per Sony Music). "Ci è voluto un po' perché dopo Inno il mio processo creativo si era atrofizzato e perché sono stata presa dal mio ruolo di mamma", racconta la rocker senese, giacca di pelle borchiata e jeans che la illuminano con mille strass. Per il nuovo lavoro ha collaborato con i produttori Will Malone, Alan Moulder e Michele Canova, tra Londra e Los Angeles. "Ho voluto sperimentare cose nuove, con produttori diversi. Nessun rischio di un album disomogeneo: a far da collante c'è la mia voce". Il fil rouge delle 15 nuove canzoni è l'amore. "Ogni canzone è un piccolo film, mi muovo attorno a uno stato d'animo e realizzo il brano. L'Amore gigante del titolo racchiude tutti gli amori, li spalanca. E' un modo di accogliere, di porsi rispetto agli altri". La rocker senese è pronta anche a tornare dal vivo: 4 anteprima a dicembre e poi tour al via a marzo.

Concerto / domenica 22 ottobre, alle ore 18.30, nella Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione concertistica 2017, propongono il concerto che si terrà domenica 22 ottobre, alle ore 18.30, nella Sala Bozzetti al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati,

Simone Margaroli: clarinetto
Andrea Pecelli: violoncello
Federica Zoppis: pianoforte


nell’esecuzione del Trio op. 114 di Johannes Brahms e del Trio op. 11 di Ludwig van Beethoven.

SIMONE MARGAROLI
Ha intrapreso lo studio del clarinetto sotto la guida del M° Gabriele Oglina, ha frequentato le Master Classes del M° Stefano Palli e nel 2003 è stato ammesso al Conservatorio di Milano nella classe del M° Sergio Del Mastro. Nel 2004 ha partecipato alla Rassegna “Giovani Talenti in Concerto” presso la Palazzina Liberty di Milano e nel 2006 si è esibito al Teatro Lingotto di Torino. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali, risultando finalista al concorso internazionale per clarinetto tenutosi a Krsko, in Slovenia. Nel 2009 ha conseguito il diploma di clarinetto presso il Conservatorio di Milano. Ha frequentato Master Classes in qualità di allievo effettivo con i Maestri Karl Leister, Alessandro Carbonare e Aleksandar Tasic. Nel 2010 ha ricevuto l’ idoneità per la banda di palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato in orchestra con importanti direttori quali Umberto Benedetti Michelangeli, Vladimir Ashkenazy, Wolf-Dieter Hauschild, Daniele Giorgi, Arturo Tamayo e Marcello Rota. Nel 2011 è stato membro, in qualità di stagista, dell’Orchestra della Svizzera Italiana (OSI). Si è specializzato presso il Conservatorio della Svizzera Italiana (CSI) di Lugano nella classe di clarinetto del M° Milan Rericha, conseguendo nel 2011 il Master of Arts in Instrumental Music Pedagogy e nel 2014 il Master of Arts in Music Performance. Attualmente è docente di ruolo di Clarinetto nella Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Domodossola.

ANDREA PECELLI
Ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di Rocco Filippini al Conservatorio “G.Verdi” di Milano ed all’Accademia W.Stauffer di Cremona dove si è diplomato in violoncello con menzione di merito. Dopo aver vinto il Premio Internazionale “Calpurnia” al Festival delle Nazioni di Città di Castello, si è dedicato alla musica da camera, fondando nel 1995 il Milano Cello Quartet. Con tale formazione e come ospite dell’ensemble di musica contemporanea Sentieri selvaggi di Milano, ha effettuato concerti per le maggiori stagioni musicali italiane (Teatro alla Scala, Teatro Regio di Torino, Società dei Concerti di Milano, etc.). Collaboratore per anni dell’Orchestra da Camera di Mantova, dell’Orchestra di Brescia e Bergamo, della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario (dal 2000 ad oggi) e, per concorso, delle Orchestre Nazionali della RAI e dell’Accademia di S. Cecilia. Primo violoncello dell’Orchestra G. Cantelli, Milano classica, Orchestra Stabile di Bergamo e, dal 2007 al 2011, dell’Orchestra Sinfonica del VCO. Collabora con le Associazioni SuoniAMO e AMAMUSICA. È fondatore e Direttore Artistico dell’Associazione Orchestra e dell’Orchestra da Camera di Domodossola. Svolge attività cameristica in duo con Federica Zoppis ed in trio con Marco Rainelli. È docente, come vincitore di concorso, di violoncello e musica d’insieme per archi presso il Liceo Musicale di Omegna.

FEDERICA ZOPPIS
Ha frequentato il Triennio Accademico di pianoforte sotto la guida del M° Mario Borciani e attualmente segue i corsi del Biennio Accademico di Maestro collaboratore presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. È pianista collaboratrice nei seguenti corsi e workshop: “Incontri musicali” dell’Associazione Orchestra di Domodossola, “La nota chiave” di Lello Narcisi, “Musichiamo la Valle Antrona” dell’Associazione SuoniAMO. Ha suonato in musical prodotti da La Dual Band presso diversi teatri (Blue Note, Tieffe Menotti, Out-Off). Ha collaborato come clavicembalista e organista con l’Orchestra da Camera Giovanile di Domodossola e la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario. Come camerista collabora con Synchronos Trio, Simone Ponta, Letizia Zoppis e Andrea Pecelli. È membro dell’orchestra GMO e docente di pianoforte presso le associazioni AMAMUSICA, SuoniAMO, La Dual Band.


Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT.

"Soli Deo Gloria" Mercoledì 29 giugno 2016 – ore 21 Reggio Emilia, Chiesa di S. Agostino




Una Messa Tridentina tra Riforma e Controriforma

Sergio Vartolo organo 
Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola, dir. Silvia Perucchetti

Musiche di G. Frescobaldi (Messa della Madonna dai Fiori Musicali), J. S. Bach, J. P. Sweelinck, G. P. da Palestrina, F. Guerrero, T. L. de Victoria, M. Cazzati
Soli Deo Gloria 2016

Ingresso libero | Le offerte verranno devolute al CEIS (Centro di Solidarietà Reggio E.)


Trentacinque concerti per riscoprire organi pregiati e luoghi sacri della città.

É l’organo, di cui Reggio Emilia custodisce pregevoli esemplari, lo strumento principe di Soli Deo Gloria – Organi, Suoni e Voci della Città, prestigiosa rassegna che per tutto il 2016 propone un ricco programma di concerti – tutti ad ingresso gratuito – nelle chiese della città e della provincia di Reggio Emilia.

Tanti appuntamenti interessanti, che si susseguiranno da marzo a dicembre, molti dei quali dedicati alla solidarietà: le offerte di molti concerti verranno infatti devolute a enti reggiani impegnati in progetti a carattere sociale, come il MIRE (Maternità Infanzia Reggio Emilia), il CEIS (Centro di Solidarietà Reggio Emilia) e il Centro Aiuto al Bambino Cenacolo Francescano onlus.

Soli Deo Gloria è una rassegna diretta da Renato Negri e promossa dal Servizio Istituzioni Culturali del Comune di Reggio Emilia, dall’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri – C. Merulo”, dalla Diocesi e dal Museo Diocesano di Reggio Emilia-Guastalla, dai Comuni di Albinea, Casina, Rubiera, Sant’Ilario d’Enza, San Martino in Rio, da Reggio Iniziative Culturali, da Capella Regiensis, dalla Fondazione Pietro Manodori, da AERCO e dall’Associazione Italinclassics.



segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale
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