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Viaggi: Umbria. Sì Assisi per promuovere a 360 gradi il turismo della città

 

ASSISI (PERUGIA) - "SÌ Assisi" è lo slogan scelto per la campagna di comunicazione che punta a valorizzare i luoghi francescani, ma anche tutte quelle attività che costituiscono un'offerta turistica a 360 gradi.

Affidata all'agenzia Armando Testa, è promossa dal Comune è stata presentata nella città serafica, alla presenza dei creativi di Armando Testa, di chi si è occupato della strategia media, The Gate Communication, e di amministratori comunali.

L'iniziativa è sostenuta, principalmente, con fondi legati al bando indetto dal ministero del Turismo.
    "L'idea creativa è all'insegna della positività e prende spunto dal nome stesso della città: Assisi, con la centralità del "SÌ" ha dichiarato Raffaele Balducci, direttore creativo di Armando Testa. "Rappresenta - ha aggiunto - la risposta a tutto ciò che si possa chiedere ad una vacanza mai banale. Infatti, che si tratti di ricercare la spiritualità, di immergersi nella natura, di assistere ad un concerto all'aperto o ad una mostra d'arte, di gustare un pranzo o di percorrere sentieri emozionanti in bicicletta, Assisi ha da offrire di tutto".
    In pratica, attraverso un meccanismo "copy" di domanda e risposta - è stato spiegato -, il "SÌ" esprime la risposta ad ogni desiderio, la promessa di un'offerta turistica definita diversificata e appagante, ed è al contempo l'elemento grafico che firma in maniera identitaria e distintiva la campagna. Così, Assisi non è più "solo" la città di San Francesco, ma esprime un sì alla natura, un all'arte, a un'estate di esperienze all'aperto e di divertimento, che rappresentano i temi trattati in questo primo lancio con grande protagonista il Monte Subasio "come risorsa turistica strategica".
    La campagna è multicanale, pianificata sul web e sui social con un piano editoriale "paid" e "organico" e su impianti in 13 grandi stazioni italiane, come Milano Centrale, Roma Termini e Tiburtina, Torino Porta Nuova, Genova Brignole, Genova Piazza Principe, Verona Porta Nuova, Venezia Santa Lucia, Venezia Mestre, Bologna Centrale, Napoli Centrale, Bari Centrale, Palermo Centrale.
    Le azioni sono state illustrate da Donato Perri e Vincenzo Tomini Foresti di The Gate Communication, agenzia che si è occupata della strategia media. Il lancio, previsto il 22 aprile, rappresenta il primo step della campagna "SÌ Assisi", che proseguirà con altre attività e tematiche fino al 2025, prevedendo anche uscite internazionali.

ansa.it

Molise. Da Regione 1,2 mln per promozione culturale e turistica

 

Ammontano ad per 1 milione e 200mila euro le risorse Fsc destinate a interventi a sostegno delle società e degli enti di promozione culturale e turistica in Molise. La Giunta regionale, infatti, ha approvato la scheda dell’intervento e nel contempo ha demandato al Direttore del competente Servizio regionale la predisposizione del relativo Avviso pubblico.

Sarà dunque finanziato il sostegno alle società e agli enti culturali e di promozione turistica, nell’ambito dell’attività annuale, anche attraverso il supporto alla realizzazione di eventi e manifestazioni di valenza regionale, interregionale e nazionale. L’Avviso è rivolto a società ed enti culturali e di promozione turistica che operano anche non esclusivamente in Molise, purché la loro sede legale sia sul territorio molisano e le loro attività siano relative alla valorizzazione delle peculiarità del patrimonio culturale molisano.

I settori di riferimento di questi enti, anche in forma integrata, sono i seguenti: artistico e tradizioni (spettacolo, musica, manifestazioni folkloristiche e di costume, cinema), artigianato tipico (mercatini, fiere, mostre, laboratori) e valorizzazione delle risorse culturali, paesaggistiche, ambientali, naturali ed enogastronomiche locali.

travelnostop.com

Weekend lunghi in camper alla scoperta dei borghi italiani

 

Yescapa suggerisce una selezione di destinazioni italiane per scoprire, a bordo di un camper, i borghi che incapsulano l’autenticità e il fascino del Bel Paese. Luoghi bellissimi e lontani dalla frenesia della città, che offrono a coloro che desiderano viaggiare in modo alternativo l’opportunità di vivere un’esperienza unica e godere in totale libertà di alcune delle bellezze italiane nascoste nelle regioni della Valle d’Aosta, Toscana, Marche, Calabria e Sicilia.

Aymavilles (Valle D’Aosta, AO) è un incantevole comune situato lungo la valle centrale della regione Valle d’Aosta. Caratterizzato da strette vie lastricate e affascinanti case in pietra, il borgo è noto principalmente per il suo maestoso Castello di Aymavilles, una storica fortezza medievale che domina l’orizzonte. Qui, gli amanti della natura troveranno numerosi sentieri escursionistici che si snodano attraverso boschi di conifere e pascoli alpini, offrendo splendide viste panoramiche sulle montagne circostanti.
Dove sostare in camper: immersa nel bosco di abeti, larici e pini, all’imbocco della Valle di Cogne su oltre 10.000 metri quadrati, un’area comunale offre 60 piazzole per tende e caravan, tre bungalow e un’ampia area attrezzata per camper.

 Cogne (Valle D’Aosta, AO), incastonata tra le vette delle Alpi, è una pittoresca località situata all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, un vero paradiso per gli amanti dell’outdoor. Dai Prati dell’Orso, punto di partenza per numerosi itinerari escursionistici, i visitatori possono esplorare la meravigliosa vallata circostante, ammirando paesaggi alpini spettacolari e incontrando una ricca varietà di flora e fauna. Con la bella stagione, le attività includono escursioni, arrampicate, mountain bike e avvistamento della fauna selvatica.
Dove sostare in camper: l’area di sosta per i camper di Cogne si trova vicino il centro abitato, accanto al torrente Grand Eyvia, e offre 130 piazzole asfaltate con elettricità e zona di servizio per le acque.

 Castignano (Marche, AP) è un borgo che ospita, tra le attrazioni principali, la suggestiva Via dei Templari, un antico percorso caratterizzato da vicoli e archi medievali che conducono i visitatori alla scoperta delle maestose chiese di San Pietro e Paolo, Santa Maria al Borgo e Sant’Egidio, testimonianze dell’arte e della spiritualità dell’epoca. La destinazione, a pochi chilometri da Ascoli Piceno, è perfetta per chi desidera immergersi nell’atmosfera unica delle Marche e scoprire il fascino senza tempo di questo incantevole Borgo medievale.
Dove sostare in camper: l’area di sosta comunale, posta ai piedi del borgo,  conta dieci posti camper su autobloccanti con carico/scarico ed elettricità.

 Force (Marche, AP) è un affascinante borgo avvolto dalla natura incontaminata del Parco Naturale dei Monti Sibillini che offre agli amanti della natura e degli sport all’aria aperta un’ampia varietà di attività, tra cui escursioni, passeggiate panoramiche e avventurose scalate sul Monte dell’Ascensione. Questo suggestivo borgo marchigiano è un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie naturali dei Monti Sibillini e godere della loro straordinaria bellezza.
Dove sostare in camper: il campeggio di Force offre 16 piazzole completamente attrezzate con servizi elettrici, compresi luce, aria condizionata e riscaldamento.

Bocchigliero (Calabria, CS), immerso in paesaggi montani mozzafiato, è rinomato per la Riserva Naturale Giumenta San Salvatore, un’oasi protetta ideale per escursioni e avvistamenti della fauna selvatica. Tra i stretti vicoli lastricati e antiche case in pietra, i visitatori possono scoprire la storia e la cultura della regione e vivere un’esperienza suggestiva.
Dove sostare in camper:  l’area di sosta per camper e caravan nei pressi di Bocchigliero dispone di disponibilità di allaccio elettrico.

Laino Borgo (Calabria, CS) è un borgo caratterizzato da strette stradine acciottolate e da antiche case in pietra. Ricco di storia e tradizioni, offre ai visitatori un’affascinante immersione nella cultura locale e rappresenta un ottimo punto di partenza per esplorare il Parco Nazionale del Pollino e praticare rafting sul fiume Lao.
Dove sostare in camper:  l’area camper, situata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, è dotata di allacci elettrici, bar, spogliatoi con docce e servizi igienici, oltre ad attrezzature per la pratica di sport all’aria aperta.

Maletto (Sicilia, CT),  posto ai piedi dell’Etna, offre paesaggi mozzafiato e un ricco patrimonio storico. Le antiche chiese e il Parco dell’Etna sono mete imperdibili, con panorami spettacolari su montagne come Scavo, Maletto, Guardirazzi e Pomarazzo. La città è rinomata per la gastronomia e offre innumerevoli attività, tra cui escursioni, degustazioni di vini e visite culturali.
Dove sostare in camper:  l’area attrezzata camper, collocata strategicamente ai piedi dell’Etna, offre servizi come acqua corrente, illuminazione ed energia elettrica.

Santa Lucia del Mela (Sicilia, ME), situato sui Peloritani, il borgo si distingue per il centro storico, con chiese, palazzi, fontane e affascinanti architetture medievali e rinascimentali, che testimoniano un passato glorioso. Non manca la varietà paesaggistica, dalle alte vette dei Monti Peloritani, che offrono panorami mozzafiato sul litorale tirrenico e sulle Isole Eolie, ad ampie vallate dalla natura ancora incontaminata. Le diverse chiese presenti a Santa Lucia del Mela, insieme al Santuario dedicato alla Madonna della Neve e alla cappella situata all’interno del Palazzo Vescovile, arricchiscono il patrimonio artistico e culturale della città.
Dove sostare in camper:  l’area camper vicino a Santa Lucia del Mela offre servizi completi come prese di corrente, acqua potabile e servizi igienici.

Barga (Toscana, LU), è un borgo che sorge tra le colline della Toscana, noto per l’atmosfera medievale e le strette stradine lastricate. Con le sue antiche chiese e le pittoresche piazze, offre un viaggio nel tempo attraverso secoli di storia e cultura. La sua posizione strategica, vicino alla Grotta del Vento e alla Casa Pascoli, consente ai visitatori la possibilità di esplorare la natura circostante con escursioni di trekking, arricchendo così l’esperienza del viaggio.
Dove sostare in camper:  area camper immersa nel verde a soli 5 minuti dal centro di Barga, con circa 20 posti camper su erba, perno tra Lucca e la Garfagnana a soli 17 km dalla Grotta del Vento, a 5 Km da Casa Pascoli .

Poppi (Toscana, AR), tra le verdi valli della Toscana, è una località nota per il castello medievale che domina il paesaggio circostante. Poppi è immersa nella riserva naturale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e offre agli escursionisti e agli amanti della natura l’opportunità di esplorare boschi incantevoli e sentieri panoramici.
Dove sostare in camper: l’area di sosta situata tra le bellezze naturali del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è dotata di allacci elettrici e servizi igienici, inclusi lavabi e docce calde.

travelnostop.com

Ospitalità accessibile, il progetto Di Ognuno alla Design Week

 

Debutta a Milano ‘Di ognuno’, il progetto dedicato all’ospitalità accessibile, sviluppato da Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza, la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi, insieme a Village for all.

“Secondo l’OMS – dice Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi – il 15% della popolazione mondiale, circa 1 miliardo di persone, ha una qualche forma di disabilità che determina esigenze di accessibilità. Un dato che può rappresentare anche un’opportunità di crescita e sviluppo per le imprese del turismo, una sollecitazione a investire nella qualità della propria offerta, migliorando e trasformando l’esperienza di ogni ospite”.

Dunque, fino a domani, sabato 20 aprile, il progetto sarà protagonista all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dell’Universal Design. Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, DI OGNUNO permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all’accessibilità (è possibile provare l’esperienza dalle 11 alle 20).

Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con DI OGNUNO vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.

“Portare la “Reception di Ognuno” dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of Universal Design di Lombardini22.

Roberto Vitali, Ceo di Village for all – V4A, aggiunge: “non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”.

travelnostop.com


Nel corso del 2024 attesi a Livorno oltre 300mila sbarchi a Livorno dalle grandi navi Msc



Livorno, 19 aprile 2024 – La stagione delle crociere targate Msc a Livorno inizia domenica, con l’arrivo previsto della Msc Grandiosa, con a bordo circa 6mila passeggeri.

E sarà un 2024 record per il numero di passeggeri che arriveranno a Livorno com Msc: le navi Fantasia, Grandiosa, Lirica e Orchestra movimenteranno 306mila turisti.

Crocieristi che visiteranno Livorno ma che poi andranno anche in giro per la Toscana, da Pisa a Lucca e Firenze. Leonardo Massa, vicepresidente per il Sud Europa della divisione crociere del Gruppo Msc, dice: “Livorno è un luogo particolarmente importante per Msc Crociere, che ha deciso di continuare a investirvi in maniera significativa, sviluppandone le notevoli potenzialità turistiche e promuovendola come destinazione sempre più rilevante nell’ambito delle proprie strategie, considerando anche il notevole successo riscosso dalla città tra i nostri passeggeri. Livorno è infatti una meta turistica molto ambita sia perché ricca in proprio di grande storia e cultura, sia perché circondata da altre splendide destinazioni note in tutto il mondo. Marsiglia, Barcellona, La Goulette in Tunisia, Napoli e Palermo sono solo alcune delle destinazioni nel Mediterraneo che gli ospiti potranno visitare a bordo di Grandiosa, imbarcandosi da Livorno, per crociere della durata di 7 notti”.

lanazione.it

In vetrina a Singapore mete italiane per meeting e congressi

Le opportunità che l’Italia offre come destinazione di turismo per meeting, incentive, conference and exhibition (Mice) sono state presentate nel corso di un evento organizzato nella Residenza d’Italia a Singapore. L’incontro è stata l’occasione per presentare ad agenti turistici e operatori specializzati della Città-Stato asiatica le opportunità che l’Italia offre per viaggi premio e congressuali. Aperto dall’Ambasciatore d’Italia a Singapore, Dante Brandi, che ha sottolineato la capacità italiana di ospitare e gestire eventi globali come G7, Milano Design Week, Biennale d’Arte, per citare solo quelli in corso, ma anche Giubileo 2025 o Olimpiadi invernali 2026, l’evento è stato organizzato in collaborazione con la National Association of Travel Agents of Singapore e con Turkish Airlines.

L’evento “Italy as a M.I.C.E destination” ha offerto una panoramica sulle principali destinazioni italiane con focus su Milano, Roma e la Sicilia. Illustrata anche la rete di operatori professionali del settore disponibile a facilitare questo tipo di turismo per operatori asiatici, così come la disponibilità di infrastrutture ricettive e di trasporto diffuse su tutto il territorio, nonché le opportunità culturali che offre l’Italia, quinto paese più visitato al mondo e primo per siti del patrimonio universale dell’Unesco, che la rendono particolarmente adatta anche a questo tipo di turismo destagionalizzato. A conclusione dell’evento gli operatori turistici locali sono stati invitati a partecipare a ‘Italy at Hand’, principale evento per il turismo congressuale che si svolgerà a Torino in dicembre.

travelnostop.com


Premiata la candidatura del Piemonte e di Torino per ospitare l’evento “Italy at Hand – The Event” 2024, il workshop MICE internazionale targato Convention Bureau Italia e ENIT

 

L’annuncio ufficiale è stato dato in occasione dell’inaugurazione dello stand Italia di ENIT durante la fiera MICE Imex, alla presenza del Direttore Marketing di ENIT Maria Elena Rossi, dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, del Console Generale d’Italia Andrea Esteban Samà, del Direttore di Visit Piemonte Alessandro Zanon e del Direttore e della Presidente di Convention Bureau Italia, rispettivamente Tobia Salvadori e Carlotta Ferrari.

in www.visitpiemonte-dmo.org

Italia protagonista europea del Mice: la vision Enit


Sostenibilità e innovazione sono i punti chiave della nuova visione del turismo congressuale di Enit. La presidente Alessandra Priante ha fatto il punto sulle nuove strategie italiane per la meeting industry nel corso di Eu Dialogue, evento di spicco dedicato al settore, occasione imperdibile per analizzare le tendenze emergenti e le prospettive rivoluzionarie che stanno ridefinendo il panorama del turismo d’affari.

In settore in Italia è presente e ben consolidato. I dati parlano chiaro: l’Italia si posiziona al secondo posto in Europa per numero di congressi internazionali, grazie alle sue principali destinazioniRoma e Milano. Ma la crescita punta verso il potenziamento di altre destinazioni che storicamente hanno ospitato grandi convegni e meeting come Firenze, e delle località meno conosciute dei nostri laghi di Como o del Lago di Garda ben attrezzate e attrattive. Le proiezioni per il 2023 sulla meeting industry, evidenziano un aumento significativo di eventi e congressi organizzati in Italia. Il nostro Paese si conferma così una destinazione di eccellenza per il turismo congressuale, grazie a un mix di innovazione, creatività e strategie vincenti.

«Servono approcci di marketing strategico all’avanguardia, focalizzati sulla sostenibilità e sull’esperienza del cliente, per garantire un posizionamento di successo nel competitivo mercato dei meeting e del turismo congressuale», spiega la presidente Enit. Imperativo fare rete: la collaborazione e il networking con i protagonisti del settore sono fondamentali per cogliere le opportunità e affrontare le sfide che il futuro ci riserva. Enit ad Eu Dialogue vuole ispirare i temi della sostenibilità e dell’innovazione turistica condividendo idee e best practices per tracciare la strada verso un turismo congressuale sempre più dinamico, coinvolgente e profittevole.

«Trasformare il concetto universale di sostenibilità in azioni concrete nel turismo significa lavorare su due dimensioni fondamentali, valide sia per il turismo leisure che per la meeting Industry. Il primo è quello della timeline, che nel turismo significa puntare a una stagionalità del turismo nell’arco di 12 mesi all’anno. Il secondo è lo spazio puntando su località meno note», conclude.

lagenziadiviaggimag.it

Mic, ingressi gratuiti in musei e parchi statali il 25 aprile e 2 giugno

 

Il 25 aprile 2024, in occasione della Festa della Liberazione, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente. Alla #domenicalmuseo (12 giornate l’anno), quindi, anche nel 2024 si aggiungono 3 date a ingresso libero nei luoghi della cultura: 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre.

«Anche quest’anno rinnoviamo l’iniziativa e così il 25 aprile sarà la prima di tre nuove giornate gratuite per associare a ricorrenze altamente simboliche per la nazione la visita nei luoghi della cultura», ha sottolineato il ministro Gennaro Sangiuliano.

Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito del ministero alla pagina dedicata: https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024 

lagenziadiviaggimag.it

A Reggio Emilia, Piacenza e Modena il biglietto del bus è digitale

 

Da lunedì 22 aprile su tutti i mezzi extraurbani SETA in servizio nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza sarà possibile pagare la corsa a bordo utilizzando carte contactless (bancomat o carta di credito, anche in versione virtualizzata su smartphone o smartwatch), senza costi aggiuntivi e senza necessità di registrazione preventiva.

La nuova modalità di pagamento – che si aggiunge ed integra quelle già disponibili – viene attivata anche sulle flotte extraurbane SETA dopo aver già incontrato un forte gradimento da parte degli utenti dei mezzi urbani. Introdotto nella seconda metà del 2021, il pagamento contactless tramite i validatori elettronici EMV (acronimo di Europay, Mastercard, Visa) costituisce il principale canale di acquisto effettuato a bordo dei bus cittadini di SETAcirca la metà dei biglietti comprati sui mezzi urbani viene infatti pagato digitalmente. Nel 2023 sono stati oltre 850mila i biglietti venduti con questa modalità, con un trend di aumento di circa il 60% in più rispetto al 2022.

Pagare il viaggio sui mezzi SETA in modalità contactless è estremamente semplice, basta accostare la card (o lo smartphone/smartwatch su cui è smaterializzata) al validatore verde ed attendere che sul display appaia l’indicazione di avvenuto riconoscimento del titolo. A questo punto sul display compare una schermata dove l’utente dovrà selezionare il numero di zone necessarie per giungere a destinazione. Nel caso in cui non si conosca con esattezza la distanza zonale è possibile digitare il pulsante “Help”: nella casella di ricerca che apparirà si dovrà selezionare la località di destinazione ed il sistema provvederà automaticamente a calcolare l’importo da addebitare. Qualora si debba effettuare un cambio di mezzo basterà avvicinare nuovamente la carta (fisica o virtuale) al validatore, ripetendo sul display la scelta zonale o della destinazione in formato testuale.

Le carte accettate sono le carte di credito VISA e Mastercard e le carte di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti contactless. Il costo del biglietto acquistato a bordo con questa modalità rimane invariato rispetto all’acquisto effettuato in biglietteria o nelle rivendite.

Ogni carta posseduta può essere digitalizzata su differenti dispositivi elettronici (smartphone, smartwatch), facendo attenzione ad utilizzare sempre lo stesso supporto in caso di interscambio. Al momento sono abilitate al pagamento digitale solo i mezzi SETA, quindi non è possibile effettuare l’interscambio ferro/gomma con le linee ferroviarie locali Modena-Sassuolo, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Guastalla e Reggio Emilia-Ciano D’Enza.

Per verificare quando è stato timbrato il biglietto e qual è la validità temporale residua basta toccare il tasto Info titolo presente sul validatore ed avvicinare la carta: sul display compariranno i dati dell’ultima convalida. I nuovi validatori elettronici consentono, inoltre, di acquistare biglietti a zone anche sui mezzi urbani: in questo caso occorre digitare il tasto “Più zone” prima di passare la carta. Oltre all’estrema facilità d’uso, è garantita la totale sicurezza e riservatezza delle transazioni grazie all’omologazione dei validatori secondo i requisiti dei terminali POS. I validatori digitali non rilasciano scontrino o titoli cartacei, con evidente beneficio per l’ambiente. In caso di verifica da parte del personale preposto sarà sufficiente indicare le ultime 4 cifre della carta bancaria utilizzata.  La progettazione e produzione degli apparati e della soluzione EMV sono state affidate al partner tecnologico AEP Ticketing Solutions, realtà specializzata nella realizzazione di sistemi di bigliettazione elettronica cashless con sede principale a Signa (Fi) ed oltre 600 clienti nel trasporto pubblico in tutto il mondo.

“Celebriamo un ulteriore passo in avanti verso la digitalizzazione dei sistemi di pagamento anche per il trasporto extraurbano di Modena – commenta Alessandro Sansone, amministratore delegato di Aep – Questo sistema di pagamento con carte EMV va ad aggiungersi ai numerosi altri da noi realizzati in Italia e all’estero. Solo negli ultimi sei mesi del 2023 in Italia con questa modalità contactless sono stati acquistati circa 35milioni di ticket, con numeri in aumento già nei primi mesi del 2024″.

travelnostop.com


Boom del ‘birraturismo’, a Vinitaly focus sui viaggi brassicoli

 

Il turismo esperienziale cresce nel settore della birra con quasi un viaggiatore su cinque che ha visitato un birrificio o ha partecipato a un evento legato alla birra nell’ultimo anno. È quanto emerge da una indagine del Consorzio Birra Italiana sul fenomeno del brassiturismo diffusa con Coldiretti in occasione del Vinitaly, con un padiglione quest’anno dedicato tutto alla birra artigianale. Il 65% degli intervistati, si legge nello studio, considera fondamentale l’abbinamento tra la birra prodotta all’interno dell’azienda e i piatti del luogo.

“Il nostro obiettivo è sostenere la crescita dell’interesse per il turismo brassicolo accompagnando le aziende verso una sempre maggiore qualificazione dell’offerta, a partire da quella esperienziale – sottolinea Teo Musso, presidente del Consorzio Birra Italiana – Ma stiamo anche lavorando al lancio di Birrifici Aperti, un evento nazionale di promozione dei birrifici da filiera agricola italiana, oltre al progetto di creare almeno una strada della birra in ogni regione d’Italia”.

“Il turismo legato alla birra – sottolinea Dominga Cotarella, presidente di Terranostra – è un fenomeno in grande crescita che mira a valorizzare una produzione agricola in espansione nel nostro Paese. Unire il piacere di sperimentare nuovi birrifici, con l’esperienza di ospitalità contadina dei nostri agriturismo, credo sia una miscela vincente”.

La filiera della birra artigianale italiana conta 1182 attività produttive in tutto il territorio nazionale che, dal campo alla tavola, danno lavoro a circa 93.000 addetti, per una bevanda i cui consumi sono destinati quest’anno a superare il record storico di circa 38 litri pro capite per un totale – rilevano il Consorzio Birra e Coldiretti – di 2,2 miliardi di litri generando un volume di fatturato che, considerando tutte le produzioni, vale 9,5 miliardi di euro.

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Capitali o città d’arte, dove andranno gli italiani per i Ponti?

 

Con la primavera tornano i ponti e gli italiani si organizzano per ritagliarsi una vacanza tra giorni di ferie, feste comandate e weekend. Quali sono le mete e le date preferite per le partenze tra 25 aprile e primo maggio? eDreams ha indagato sulle destinazioni più prenotate e sulla durata dei viaggi per italiani ed europei nelle prossime settimane.

Oltre alle capitali e metropoli europee che non passano mai di moda – su tutte spiccano Barcellona, Parigi e Amsterdam – quest’anno le prenotazioni dall’Italia puntano forte anche sulla capitale albanese, Tirana. Le prime italiane in classifica sono invece Catania e Roma.
Per quanto riguarda la durata, ben il 37% dei connazionali ha scelto di concedersi una vacanza di 3 giorni mentre il 15% unirà le due festività per un break di 6 o 7 giorni. Ma quali sono le date più popolari per la partenza? I giorni più gettonati sono il 25 aprile (scelto dal 30% del campione) e il 26 (22%).

Secondo la tradizione, questi primi ponti di primavera saranno anche un’ottima occasione per i turisti e viaggiatori stranieri che verranno a scoprire le meraviglie nostrane. Anche nel 2024, la primavera sembra il periodo ideale per ammirare in particolare le città d’arte. Tra il 25 aprile e il primo maggio quest’anno – secondo eDreams – sceglieranno una vacanza in Italia prevalentemente i francesi (30%), seguiti dagli spagnoli (19%) e dai tedeschi (18%). Complessivamente quasi la metà dei turisti che visiteranno il nostro Paese ha prenotato un soggiorno di 3 o più giorni (il 27% di 3 giorni e il 26% di quattro), leggermente più alta degli italiani la percentuale di chi imposterà l’out of office per 6 o 7 giorni, del 19%. Le date più congeniali per la partenza degli europei saranno il 26 e 25 aprile.
Quanto alle destinazioni più amate, gli stranieri stilano così la loro top 5 delle città d’arte italiane: in testa Roma seguita da Milano, poi Venezia, Napoli e Firenze.

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Italia leader dell’ospitalità con oltre 32 mila hotel

 

L’Italia si conferma leader del settore alberghiero in Europa, con 32.400 strutture e oltre 1 milione di camere. E’ quanto emerge dal rapporto Horwath HTL presentato a Berlino a IHIF 2024. “Malgrado l’impatto degli oltre due anni di blocco del Covid, gli operatori del settore hanno saputo resistere – osserva Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italina Confindustria Alberghi – Restiamo saldamente leader in Europa. Un patrimonio per il Paese a cui il settore porta un sostanziale valore in termini di apporto al Pil e alla bilancia dei pagamenti.”

Dal rapporto 2023 che analizza le dinamiche del settore rispetto al 2019 elaborato da Horwath HTL con Confindustria Alberghi, il comparto ha fatto registrare solo -0,3% di diminuzione delle strutture e -1,6% sulle camere. Un trend che, con la sola eccezione della Spagna – che vede aumentare la sua offerta – si registra anche in Germania (che tra il 2019 e il 2022 perde 1,6 mila hotel per oltre 7mila camere) e in Francia (-904 hotel e -1,5mila camere). All’interno di questi numeri, il settore in Italia si mostra comunque dinamico, segno dell’impegno degli operatori a cavalcare il cambiamento e le opportunità del mercato post Covid.

Inoltre, continua lo spostamento dell’offerta verso segmenti più alti del mercato. Cresce l’offerta Upper upscale, Luxury e Upscale – che tra il 2019 e il 2023 con più di 400 strutture per oltre 11.100 camere – a fronte di una riduzione nei segmenti economy.

Sul fronte delle catene la presenza in Italia resta contenuta, circa il 6% in termini di strutture e il 19% in termini di camere, comunque in crescita grazie a nuovi modelli light di gestione o affiliazione che diventano un’opportunità di crescita per operatori indipendenti che vogliono potenziare la propria presenza sul mercato, soprattutto internazionale.

Da Berlino arriva comunque un messaggio importante per l’intero settore a livello globale. Malgrado le incertezze geopolitiche, le attese del settore, riunito a Berlino per la 26a edizione di IHIF, sono positive. L’aumento dei viaggiatori a livello globale è in continua crescita, nuovi giovani e realtà come l’India, sono destinate già nell’immediato futuro, ad alimentare enormi flussi turistici. L’Europa e ancora di più l’Italia, sono al centro di questo cambiamento in un quadro di opportunità ancora crescenti.

“Creating Investment and Development Opportunities in Italy’s Tourism-Fuelled Market”, il panel dedicato all’Italia (nella foto), ha offerto lo spaccato di un settore e di una imprenditoria dinamica, che opera in un quadro, come testimoniato dalla presenza anche di ICE e dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, di sempre maggiore rilevanza per l’economia del nostro Paese. Marcello Cicalò di Bluserena, Liliana Comitini di B&B Hotels Italia e Fabrizio Gaggio di Starhotels Group hanno raccontato un settore che cresce, attraverso le scelte e la visione di alcuni dei suoi principali attori.

travelnostop.com

L’Italia può sperare in 70 mln di arrivi per l’estate 2024

 

Per l’estate sono attesi ben 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente pari al 2,1% e all’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Dunque, si rileva un nuovo incremento dei flussi turistici in Italia dalle previsioni contenute nel Tourism Forecast Summer 2024 dell’istituto Demoskopika. A pesare maggiormente la componente estera: a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,5 milioni di stranieri (+5% sul 2023) pari a poco più della metà del dato complessivo degli arrivi previsti, generando ben 135,5 milioni di pernottamenti (+2.2%).

Per il presidente di Demoskopika Raffaele Rio, però, queste sono stime prudenziali perchè il verificarsi di uno scenario “proattivo” potrebbe produrre un effetto rialzista sulle stime: 70 milioni di arrivi e 278,3 milioni di presenze con una variazione in crescita, rispetto allo stesso periodo del 2023, pari all’8.8% e al 5.8%. Uno scenario più ottimistico che potrebbe consolidare il sorpasso anche rispetto al periodo pre-pandemico del 2019 con un incremento sia degli arrivi (+6.8%) che dei pernottamenti (+7%).

Inoltre, la spesa turistica prevista per l’estate in Italia supererebbe la soglia dei 43 miliardi di euro con una crescita stimata pari al 4% rispetto ai mesi estivi del 2023. L’effetto positivo, però, è rosicchiato quasi interamente dall’inflazione turistica, soprattutto nel trasporto aereo: per i mesi estivi del 2024 si stima, infatti, che la dinamica dei prezzi nel turismo registri una variazione tendenziale in aumento pari al 3,5% rispetto all’anno precedente.

“Guerre, crisi e tutte le cattive notizie che quotidianamente ci affliggono non riescono a sconfiggere il pensiero positivo, la voglia di sognare. E cosa c’è di più fantastico di un viaggio? Ecco: il turismo è un viaggio che in molti ancora desiderano e realizzano, come dimostrano le promettenti previsioni per l’estate, che confermano come la meta italiana sia sempre ambita, anche grazie al lavoro di un governo che ha ridato credibilità internazionale all’Italia, tanto da attirare consistenti quote di turisti esteri – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – Ed è proprio agli operatori del comparto che vanno i meriti principali per le ottime prestazioni fatte registrare dal turismo: il loro lavoro, i loro sacrifici, la loro resilienza sono la linfa vitale dell’intera industria”.

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Mauritius, l'isola tropicale con tre anime religiose

 

Tutti conoscono l’isola di Mauritius per le sue più ovvie qualità che la annoverano tra i cosiddetti “paradisi tropicali”, ma agli occhi di un viaggiatore attento quest’isola può offrire molto di più. Priva di una vera popolazione indigena, la cultura di Mauritius si è formata unendo le influenze dei coloni francesi e inglesi a quelle dei discendenti degli schiavi portati dall’Africa continentale e dei braccianti arrivati in massa dall’India del Sud. Ne risulta uno dei luoghi più multiculturali al mondo, l’unico dove le tre principali religioni del mondo (cristianesimo, Islam e induismo) convivono in armonia.

Basti pensare che le feste più importanti del calendario mauriziano sono due: la prima è il Maha Shivaratri, dove centinaia di migliaia di devoti del Dio Shiva marciano in processione verso il grande lago sacro di Ganga Talao, che si ritiene avere le stesse caratteristiche purificatrici del Gange, il grande fiume sacro dell’India. Secondo la tradizione induista, infatti, il lago di sarebbe formato per la caduta di una goccia d’acqua dalla testa del Dio Shiva, da cui sgorga il flusso di acque del fiume sacro agli induisti.

La seconda festa è l’anniversario della morte di Père Laval, missionario francese di metà 800, amatissimo da tutta la popolazione Mauriziana, beatificato nel 1989 da Giovanni Paolo II e noto per le sue opere di bene e per aver evangelizzato una larghissima fetta della popolazione dell’isola, al punto da guadagnarsi l’appellativo di “Apostolo di Mauritius”, come ricordato anche nella visita di Papa Francesco nel settembre del 2019 proprio in occasione della commemorazione del beato. Nella ricorrenza della sua morte, il 9 settembre, decine di migliaia di mauriziani si recano ancora una volta a piedi in pellegrinaggio presso la cattedrale che sorge nei pressi della sua tomba.

Il calendario di festività di mauritius è poi costellato delle classiche festività cristiane, ma anche musulmane (come il ramadan appena concluso) e soprattutto le festività induiste derivate dalle tradizioni dell’India del sud, come il Thaipoosam Cavadee. Qualunque periodo dell’anno, in sintesi, è buono per assaporare la grande varietà culturale e religiosa di quest’isola oltre che la sua natura lussureggiante, le sue montagne verdi, le sue foreste, e ovviamente la sua iconica cascata sottomarina, magica illusione ottica di madre natura che tutto il mondo associa ormai a questo piccolo paradiso sperduto in mezzo all’oceano indiano. In effetti, a ben guardare, si potrebbe dire che il mare cristallino di Mauritius sia persino un aspetto marginale della sua bellezza sempre ricca di sorprese.

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Salone del Mobile volano per turismo nazionale

 

Il Salone del Mobile di Milano è “un grande aiuto e un volano per il turismo nazionale”. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenendo all’inaugurazione della 62/a edizione dell’evento alla Fiera di Milano a Rho. “Cito solo due numeri, l’intero comparto turistico, di tutte le fiere, ogni anno attiva un valore aggiunto di 10 miliardi di euro e genera un valore aggiunto di quasi 5 miliardi – ha aggiunto -. Inoltre il comparto delle fiere per il turismo porta con sé un valore aggiunto, cioè aiuta a destagionalizzare, perchè le fiere non sono mai nei periodi canonici delle nostre vacanze. Questo significa anche stabilizzare i nostri lavoratori”.

E in effetti guardando ai dati della biglietteria questa edizione del Salone del Mobile si preannuncia gia un successo con numeri vicini al record di visitatori da 130 Paesi. “Ci aspettiamo un grande successo – ha commentato la presidente dell’evento Maria Porro al taglio del nastro -, anche per le biennali della cucina e del bagno. Con un’alta qualità di prodotti, nel rispetto del pianeta, e una grande piattaforma di networking commerciale”. Sono oltre 1.950 gli espositori da 35 Paesi, 185 brand tra debutti e ritorni. Un focus sul design della cucina e del bagno; 25 anni di SaloneSatellite e un biglietto speciale per gli studenti a 15 euro. Con in più una proposta culturale diffusa in tutti i padiglioni che ha il suo cuore nell’installazione ‘A Thinking Room’, progettata da David Lynch, il celebre regista dell’inconscio. Si tratta di due ‘stanze del pensiero’, speculari, immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella manifestazione.

travelnostop.com


Nerd, millennials e green: chi sono i nuovi camperisti

 

In vista della prossima edizione del Salone del Camper, in programma dal 14 al 22 settembre 2024 presso le Fiere di Parma, Studio Eidos ha condotto un’indagine sui nuovi tipi di camperisti: accanto ai camperisti ‘Boomer’, con la loro esperienza e la visione consolidata del viaggio, si affiancano i ‘Millennials’, con un approccio diverso e flessibile e non solo.

Camperista boomer: l’esperienza al servizio del comfort
Nel mondo dei viaggi su strada, c’è una categoria di esploratori che porta con sé una vasta esperienza e una profonda comprensione del turismo open air. Sono i camperisti boomer, una generazione di viaggiatori che abbracciano questo stile coniugando comfort e saggezza.
Uno dei tratti distintivi del camperista ‘maturo’ è la sua predilezione per la comodità e il benessere perché sa quanto sia importante viaggiare in modo rilassato e senza stress: il camper è una seconda casa e il viaggio un’esperienza da vivere con serenità e con i giusti accessori come ad esempio tende da sole, tavolini e sedie da esterno, barbecue – che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e confortevole. Il camperista “veterano” non è estraneo alla tecnologia. Utilizza strumenti digitali principalmente per la pianificazione del viaggio e le app di navigazione per tracciare rotte efficienti, consultano siti web e forum per scoprire nuovi luoghi da visitare.

Millennials on the road: viaggiando tra innovazione e flessibilità
Sono una generazione che unisce la passione per l’avventura con un’aderenza nelle innovazioni, portando con sé un mix di curiosità, flessibilità e sostenibilità. Il viaggio per il camperista millennial rappresenta un’esperienza che abbraccia la ricerca di nuove emozioni, la connessione con la libertà e la scoperta di altre culture. Ogni viaggio è un’opportunità per allontanarsi dalla routine quotidiana.A differenza dei loro predecessori, i camperisti millennial adottano un approccio più spontaneo e flessibile al viaggio. Grazie alla tecnologia, sono in grado di organizzare i loro viaggi in tempo reale, sfruttando app e piattaforme online per trovare le sistemazioni più trendy e rimangono connessi con i social per condividere istantaneamente i loro viaggi.
Nonostante la loro predilezione per l’innovazione, i camperisti millennial mantengono un profondo rispetto per la natura e l’ambiente e cercano attivamente modi per ridurre l’impatto ambientale durante i viaggi.

Viaggiare green: la filosofia del camperista responsabile
Il camperista green ha un’anima da esploratore e l’esperienza di viaggio è vissuta come un’occasione per imparare e crescere nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. L’autosufficienza e l’utilizzo di risorse energetiche rinnovabili sono principi chiave del suo stile di viaggio. Inoltre predilige un approccio responsabile e il suo itinerario è pianificato con cura, privilegiando destinazioni naturalistiche e borghi. Il ritmo del suo viaggio è slow, concedendosi soste prolungate per godersi la natura e la tranquillità. Il campeggio libero e in aree attrezzate ecosostenibili sono le scelte preferite. Evita il turismo di massa e l’affollamento, si impegna attivamente nella tutela del territorio e sostiene l’economia locale acquistando prodotti tipici.
La tecnologia è integrata al viaggio in modo consapevole e attento, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale. Grazie all’uso di pannelli solari e sistemi di illuminazione a Led, ad esempio, è in grado di garantire un’autosufficienza energetica durante il viaggio e le soste.
Tra le attività ideali, cicloturismo e trekking assumono un ruolo primario. Attraverso questi mezzi ecosostenibili, il camperista green esplora il territorio in modo rispettoso e immersivo, percependo appieno la bellezza del paesaggio e l’armonia della natura.

Camperisti nerd: pionieri 3.0 tra viaggio e lavoro
Il camperista nerd è un viaggiatore ‘early adopter’ di tecnologie innovative e utilizza il suo camper non solo come un mezzo per esplorare il mondo, ma anche come un laboratorio mobile per sperimentare le ultime novità e utilizzarle per migliorare la propria esperienza di viaggio.
È capace d sfruttare il camper come un vero e proprio ufficio mobile per lavorare a distanza con connessione internet ad alta velocità, partecipare a videoconferenze, operando ovunque e in qualsiasi momento, con la stessa efficienza che si ha in ufficio.
Il camperista nerd è un viaggiatore sempre connesso col mondo e i social media sono una parte integrante dell’esperienza di viaggio: attraverso queste piattaforme, infatti, può condividere le sue esperienze con amici e familiari, creando una sorta di diario digitale “in diretta” del suo viaggio.

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AIS e MSC: sbocchi professionali a bordo delle navi da crociera

 

Con AIS, l’associazione degli appassionati di vino, e MSC Crociere, terza compagnia crocieristica al mondo e leader europeo nel settore, si può salpare verso nuove e affascinanti sfide professionali. La solida partnership tra le due realtà, già avviata con successo lo scorso anno, con l’evento Miglior Sommelier d’Italia Premio Trento DOC, si rinnova con un evento dedicato esclusivamente ai soci AIS, durante il Vinitaly.

“Siamo lieti che la nostra ormai solida partnership con AIS si rafforzi con questa ulteriore e importante iniziativa, finalizzata ad offrire interessanti sbocchi professionali nel settore food & beverage a bordo delle nostre navi. L’enogastronomia rappresenta infatti uno dei grandi punti di forza delle nostre crociere e uno dei principali elementi differenzianti nella scelta delle vacanze da parte dei nostri ospiti”, ha detto Luca Valentini, Direttore Commerciale di MSC Crociere.

Durante l’incontro è stato possibile dialogare direttamente con lo staff di MSC Crociere per ricevere tutte le informazioni sulle numerose e interessanti opportunità di lavoro a bordo delle navi da crociera.

“Siamo entusiasti di continuare la nostra collaborazione con MSC Crociere – ha detto il Presidente dell’AIS – Questa partnership offre ai nostri soci un’opportunità unica per intraprendere una carriera entusiasmante e gratificante nel settore del vino a bordo delle navi da crociera MSC. Siamo certi che questa esperienza li porterà a crescere professionalmente e a vivere momenti indimenticabili in giro per il mondo”.

Le navi MSC sono alla ricerca di sommelier brillanti e motivati ai quali offrire un’esperienza professionale unica nel suo genere: lavorare nelle numerose enoteche, ristoranti, cocktail bar e birrerie di alto livello presenti a bordo. Un ambiente di lavoro internazionale, dove mettere a frutto il proprio talento, a contatto con un pubblico realmente globale. Un’esperienza formativa unica, in un contesto stimolante e in continua evoluzione, tramite il quale conoscere nuove culture, paesi e abitudini alimentari di ogni parte del mondo. Un’opportunità imperdibile per i soci AIS.

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Msc, Toft: rinnoviamo la nostra flotta con 100 navi dual-fuel

 

“Msc ha realizzato importanti investimenti nella costruzione di navi di nuova generazione, collegamenti ferroviari, stradali e per via aerea così come in terminal portuali per garantire la consegna delle merci in un panorama dei trasporti e della logistica molto dinamico e impegnativo”. Lo ha detto Soren Toft, amministratore delegato Msc, a margine del convegno sul tema ‘Modalità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale’ organizzato da Regione Lombardia nell’ambito del G7 dei trasporti a Milano.

Il futuro del “nostro settore – ha aggiunto – dipenderà in gran parte dalla nostra capacità di attuare la sua decarbonizzazione secondo l’obiettivo condiviso con l’Organizzazione Marittima Internazionale di raggiungere le zero emissioni nette di gas serra entro il 2050. Per questo in Msc stiamo rinnovando la nostra flotta – che è già una delle moderne ed efficienti dal punto di vista energetico – ordinando 100 nuove navi dual-fuel. Questi obiettivi non sono raggiungibili senza due elementi cruciali: una gigantesca espansione del numero di carburanti verdi disponibili per il trasporto marittimo e un’espansione equivalente dell’infrastruttura con cui fornire questi carburanti alle navi. Questo può essere fatto con investimenti diretti, compresa l’utilizzazione dei fondi raccolti attraverso l’Ets dell’Ue. Senza questo, tutti gli impegni e gli investimenti che gli armatori possono mettere (e metteranno) a disposizione saranno vani perché la disponibilità di nuovi carburanti green è l’unica risposta definitiva possibile”.

Toft ha poi concluso dicendo che quello di “Ita Airways è un capitolo chiuso”.

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Turismo in frantoio al decollo, nasce il primo portale


Piace la visita in frantoio ma è un'esperienza ancora poco praticata: ad averlo fatto negli utlimi tre anni è solo il 15% di italiani, percentuale che sale al 19% nel caso di persone alla ricerca di esperienze enogastronomiche.

È quanto emerge nella prima edizione del Rapporto sul turismo dell'olio, presentato in occasione del premio Ercole Olivario 2024, un settore con ampi margini di crescita legati anche al contenuto healthy e all'inserimento dell'olio Evo come prodotto di bellezza e di cura della persona, dalla tavola alle spa e ai centri benessere.

E proprio per far decollare l'oleoturismo nasce la collaborazione delle associazioni Città dell'Olio, Unaprol-Coldiretti con Roberta Garibaldi, professore universitario e autrice dell'indagine.
    Un'alleanza che ha dato vita anche al primo portale nazionale dedicato al turismo dell'olio, dove sarà possibile acquistare pacchetti turistici delle 300 aziende selezionate, numero destinato ad aumentare.
    Secondo il rapporto, l'esperienza in frantoio piace più agli over 65 anni (23%), percentuale che scende all'11% tra i 18-24 anni e al 10% tra i 25 e i 34. Forte è comunque l'appeal dell'extravergine, dei luoghi di produzione. La leva principale è la shopping-tasting experience: il 72% degli intervistati vorrebbe acquistare il prodotto a prezzi interessanti e il 70% degustare l'olio in abbinamento a prodotti del luogo. Ad interessare è anche il turismo attivo: il 70% vorrebbe vedere come si produce, il 64% partecipare alla raccolta delle olive e il 65% sogna una cena a lume di candela tra gli oliveti. Il 57%, punterebbe a centri benessere che offrono trattamenti all'olio e il 70% provare al ristorante diverse tipologie di olio in abbinamento ai piatti degustati durante la cena. Da evidenziare, infine, il forte collegamento tra olio e patrimonio storico: il 73% dei turisti enogastronomici vorrebbe visitare un frantoio storico, il 72% ambirebbe al soggiorno in una dimora storica con oliveto e orciaia al proprio interno e il 59% visitare un museo dedicato allextravergine. "Questo turismo è una grande opportunità per dare valore al prodotto - fa sapere Michele Sonnessa, presidente Città dell'Olio - dobbiamo far percepire il plus dell'extravergine". Secondo Di Noia, direttore Unaprol, è importante formare nuovi professionisti, in grado di lavorare sull'accoglienza dei clienti, sullo sviluppo di nuovi servizi e utilizzare le nuove tecnologie".

ansa