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Le vie dello shopping, il nuovo volto dei centri città

 

In uno scenario che vede molteplici alternative di shopping a disposizione dei turisti (e non solo), le vie dei centri città se caratterizzate da un’offerta e un’organizzazione di buon livello, vengono spesso preferite da coloro che decidono di recarsi nel nostro Paese per fare acquisti. Shopping Tourism ha riunito i rappresentanti dei principali “distretti” italiani per capire quali siano i punti di forza, ma anche le problematiche.

Roma e Milano

“La nostra realtà è nata 12 anni fa con l’obiettivo di valorizzare e tutelare l’Area del Tridente e degli esercizi commerciali che vi si trovano. -afferma Maria Letizia Rapetti, presidente dell’Associazione Via del Babuino Roma– Nel corso della nostra attività siamo riusciti a ottenere alcune migliorie nella nostra area come la piantumazione di 60 alberi, l’allargamento dei marciapiedi e un presidio fisso di vigili urbani per combattere l’abusivismo, c’è ancora il grande scoglio della spazzatura, ma ci stiamo impegnando per la risoluzione di questo problema. La zona, inoltre, entro il 2025 si arricchirà di numerose nuove aperture soprattutto per quanto riguarda il comparto dell’hotellerie”.

5Vie Art+Design Milano è il più antico distretto di Milano e da 11 anni è attivo nel capoluogo lombardo. “Il Comune ha cambiato approccio e ha lasciato sempre più margine a una sorta di autorganizzazione che ha agevolato le azioni di attività come le nostra. -afferma il presidente Emanuele Tessarolo- Il nostro obiettivo è mettere insieme piccole realtà per dialogare con le istituzioni. Milano è in una fase molto forte di sviluppo che coinvolge positivamente anche le periferie, purtroppo ci sono ancora alcuni disagi legati al traffico tuttavia il grande traino degli eventi rende vive diverse aree della città tutto l’anno.

Firenze e Venezia

Da 14 anni, invece, a Firenze opera lAssociazione esercizi storici fiorentini che raggruppa le botteghe con oltre mezzo secolo di storia alle spalle. “Tra le nostre nuove iniziative, la formazione del personale alberghiero per promuovere ai clienti la visita nei nostri negozi o laboratori ai quali possono partecipare” dichiara il presidente Gabriele Maselli.

Nel corso dei 32 anni di attività ha avuto la capacità di evolvere e svilupparsi insieme alla città che ultimamente è diventata, suo malgrado, l’emblema dell’overtourism. Si tratta dell’Associazione Piazza San Marco Venezia e ne parla il presidente Claudio Vernier. “La nostra lungimiranza consiste nell’aver avvicinato i turisti allo shopping sì, ma di settori estremamente differenti tra loro. Ad oggi contiamo oltre cento soci, 3500 dipendenti, siamo riconosciuti come associazione no profit impegnata nella tutela della città e riusciamo ad avere continuità nonostante l’avvicendarsi delle diverse amministrazioni che hanno anche preso esempio da alcune nostre iniziative come la formazione di steward per aiutare i turisti in città”.

Il boom di Napoli

Tra i centri dello shopping c’è anche il Distretto Chiaia Napoli. “Nella nostra città il centro storico non coincide con il cuore del commercio, si tratta quindi di un contesto un po’ speciale. -conclude Maura Pane, membro del direttivo- Il dialogo con le istituzioni è in divenire per risolvere ancora alcune questioni legate al decoro urbano che inevitabilmente influiscono sull’offerta. Napoli si sta affermando sempre più come destinazione turistica e non solo come punto di arrivo e di transito verso le isole, ma come vera e propria meta. I dati lo confermano, nel 2023 l’aeroporto di Napoli-Capodichino ha registrato 23 milioni di pax. Attualmente siamo al lavoro su un nuovo portale che raggruppi tutta l’offerta e allo stesso tempo valorizzi i nostri prodotti legati a shopping, cultura, food e ricettività”.

guidaviaggi.it

Oltre le tendenze, al Micam obiettivo scarpe Made in Italy da collezione

 

Scarpe morbide e delicate in raso, pelli burrose, di pellicce e tessuti a maglia, colori neutri e sofisticati, per camminare cercando protezione e calore.

Oppure stivali multifibbie e biker, sneaker grintose, cinghie protettive, toni di fango, scuri insieme ad un rosso prepotente.

Al Salone internazionale delle calzature Micam, aperto da oggi a Fiera Milano Rho, circa un migliaio di brand, 464 italiani, 459 stranieri, presentano le loro proposte per le prossime stagioni definendo i macro trend che rispondono alle sfide di un momento in continua evoluzione. Ma, al di là delle tendenze, i calzaturieri italiani sembrano voler confermare con sempre maggior convinzione, la loro unicità e la grande creatività. "Siete competitivi nel mondo in prodotti di altissima gamma" ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, inaugurando Micam, insieme agli altri saloni aperti il 18 febbraio, Mipel, Milano Fashion&Jewels, The One Milano.
Parola d'ordine quindi 'Made to be collectible', ossia solo la scarpa che ha il marchio Made in Italy è un accessorio da collezionare, nel senso ovviamente di durata e valore nel tempo.
E' anche il titolo di una installazione centrale nei padiglioni fieristici, dove sono in mostra icone che ancora oggi possono fare da modello. Come le slingbacks shoes anni '40 o le mitiche sportive con inserti colorati anni '70: "Sono modelli che vengono ancora presi come riferimento, il nostro modo di far vedere attraverso il Made in Italy la nostra arte, ma questo è soprattutto un progetto per i giovani per far capire quello che eravamo in passato e quello che diventeremo", ha detto la presidente Micam e Assocalzaturifici Giovanna Ceolini che considera il coinvolgimento dei giovani in questo settore uno dei suoi impegni prioritari. "Utilizzando l'intelligenza artificiale insieme alla nostra creatività - ha aggiunto - si producono degli oggetti d'arte e quindi da collezionare, ma non come se fosse un oggetto antico, ma da prendere, imparare e svilupparne il modello".
E se proprio all'intelligenza artificiale è stato affidato il compito di elaborare la Trends Buyer Guide per la stagione AI 24-25 realizzata da Livetrend, attraverso un'analisi dei flussi di dati per offrire un'innovativa visione del futuro, i giovani hanno anche in questa edizione il loro spazio. L' area dedicata agli Emerging Designers ospita 12 creativi provenienti da tutto il mondo selezionati da una giuria di esperti del settore moda per la stagione in corso. Materiali riciclati o riciclabili e attenzione alla filiera produttiva sono solo alcune delle caratteristiche delle calzature che sono state proposte.
Micam, insieme agli altri saloni aperti oggi alla presenza anche del presidente Ice Matteo Zoppas, resta aperto fino al 21 febbraio. Complessivamente sono presenti 2951 brand. Attesi buyers e operatori da ogni parte del mondo. "Milano in questi tre giorni - ha detto Zoppas - è la capitale mondiale della filiera calzature, pelletteria, pellicceria e accessori grazie alla sinergia creata da sei appuntamenti fieristici. Per MICAM e MIPEL, in particolare, ICE ha organizzato l’incoming di 110 buyers provenienti da tutto il mondo. Confermando così la missione dell’ICE di incrementare la presenza e le vendite delle aziende italiane sui principali mercati di sbocco, aiutarle a cercarne di emergenti, promuovere la qualità dei prodotti e far conoscere nuove nicchie di produzione. Le attività sono realizzate in stretta collaborazione con tutti gli attori coinvolti, dalle Associazioni di Categoria alle Regioni dove si trovano i maggiori distretti produttivi, un patrimonio di oltre 7mila imprese calzaturiere e 5mila della pelletteria in grado di coprire sia la fascia media che l’alto di gamma, dove il Made in Italy è una eccellenza universalmente riconosciuta grazie alle materie prime pregiate, l’unicità del design e l’innovazione di prodotto".

ansa.it

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci)

Apre i battenti Fontana16 Rooms, esperienza di design e hospitality nel cuore di Milano

 

Fontana16 Rooms, nuovo gioiello dell’hotellerie milanese, ha aperto le sue porte l’1 gennaio 2024, dando vita a un ambizioso progetto. I due fondatori, Alberto Chessa e Mauro Lamera, hanno plasmato Fontana16 Rooms ispirandosi ai loro viaggi in tutto il mondo, arricchendo il progetto con colori vibranti, oggetti unici, profumi avvolgenti ed esperienze di ospitalità senza paragoni.
Ubicato nel cuore di Milano, all’interno di un edificio risalente agli anni ‘20, Fontana16 Rooms offre un’esperienza di soggiorno eclettica e dinamica, rappresentando uno specchio dell’operosità milanese attraverso il suo design distintivo.

Il progetto di rifunzionalizzazione dello spazio ha preservato il layout originale, mantenendo il fascino storico delle stanze che in passato hanno ospitato residenze, uffici e studi medici. Il progetto è dell’architetto siciliano, Giorgio Clemenza. Seguendo il principio del Kintsugi – tecnica di restauro giapponese che prevede l’utilizzo della foglia oro per ricomporre i frammenti di un oggetto di ceramica rotto – in Fontana 16 Rooms è stato scelto di lasciare in evidenza le cicatrici ed i segni del tempo, valorizzandoli con un’elegante vernice blu.

Le 5 camere (Standard, Superior e Deluxe) ognuna caratterizzata da un colore unico, offrono un ambiente accogliente e raffinato. Gli arredi su misura, realizzati da artigiani locali, sottolineano il ricercato equilibrio tra forma e funzione, mentre il corridoio, con la sua tensione progettuale tra moda, neon colorati ed espressività del minimalismo, crea un’esperienza unica per gli ospiti.

Fontana16 Rooms si distingue per l’attenzione ai dettagli e la cura nella selezione di oggetti provenienti da tutto il mondo, incarnando una vera cultura dell’accoglienza. Ogni camera è dotata di bagno privato con prodotti Ortigia, garantendo il massimo comfort con aria condizionata, WiFi gratuito, smart TV, macchina Nespresso, bollitore e minibar.

Gli spazi comuni, arricchiti da una selezione di libri e oggetti d’epoca che narrano la storia di Milano, conducono all’ampia terrazza verde, un’oasi di relax con una varietà di piante e una serra curiosa.

Fontana16 Rooms offre servizi esclusivi per arricchire ulteriormente l’esperienza degli ospiti, tra cui il noleggio con conducente (NCC), consulenze di stile con la coach Laura Paganini Martinez, servizi di beauty & wellness direttamente in camera, sessioni fotografiche professionali e molto altro.

La struttura garantisce un riposo di qualità con letti e materassi Simmons, rinomati nel settore del sonno di alta qualità. L’acqua offerta proviene dalle Dolomiti, confezionata in un packaging eco-friendly al 100%, mentre i prodotti per la cura del corpo Ortigia, realizzati con ingredienti naturali siciliani, conferiscono un tocco di lusso e autenticità.

Fontana16 Rooms rappresenta un’opportunità unica per gli amanti del design e dell’ospitalità di vivere un’esperienza senza pari a Milano. Prenota ora e immergiti in un mondo di bellezza, comfort e ospitalità.

travelnostop.com

Milano, conclusa la BIT, al centro turismo slow e enagostronomia

 

(Agen Food) – Milano, 13 feb. – di Olga Iembo – Personalizzazione, autenticità, destagionalizzazione spiccano tra i desiderata dei viaggiatori, che esprimono una decisa consapevolezza verso i temi della sostenibilità ambientale e sociale e sono interessati al prodotto enogastronomico, esperienziale con forte incidenza storica-culturale.

Il dato emerso dalla BIT – Borsa Internazionale del Turismo, organizzata da Fiera Milano, che ha visto chiudersi la sua 44esima edizione con grande successo di pubblico.

Nel corso dell’evento è stato presentato uno studio congiunto Enit e Touring Club relativo ai Cammini italiani e alla connessa offerta turistica, che ha descritto rispetto una grande attenzione al turismo lento (a piedi e in bici): in Italia sono stati stimati circa 3,6 milioni di praticanti, in Francia 4,8 milioni, 5,6 in Germania e 7,1 nel Regno Unito. Per tutti questi mercati, il Paese preferito per una vacanza lenta è sempre l’Italia, in cui il turismo si conferma strumento fondamentale per una valorizzazione di branding dell’economia nel suo complesso: commercio, artigianato, enogastronomia, agricoltura.

“Il turismo lento rappresenta un segmento in forte ascesa – ha infatti commentato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè – che favorisce anche la sostenibilità soprattutto in termini di destagionalizzazione, decongestione dei flussi e creazione di nuove opportunità di lavoro. In più, è un modo di viaggiare che ben si sposa con l’enogastronomia, fattore identitario noto in tutto il mondo e dal fortissimo potere di attrazione per i turisti italiani e stranieri”.

Viaggi sostenibili, lenti, alla scoperta di mete meno conosciute come i borghi dell’entroterra o i cammini, nel segno della destagionalizzazione, dello slow tourism e del rispetto dei territori, alla scoperta di prodotti identitari ed enogastronomici, dunque, per un turismo che nel 2023 ha visto la sua rinascita post era covid con un aumento del +8,1% rispetto al 2022, e che fa guardare al 2024 con ottimismo.

Dati positivi che rispecchiati anche nel successo di questa edizione da record della Bit, cui sono stati presenti oltre 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi, oltre a centinaia di hosted buyer altamente profilati, chiamati a raccolta da tutto il mondo con 8.585 incontri one to one (+14 per cento rispetto al 2023). Assolutamente significativi i numeri dell’affluenza, cresciuti a doppia cifra sia per i visitatori che per gli operatori professionali con visitatori provenienti da 107 Paesi, che hanno confermano Bit Milano quale appuntamento cardine per il settore, in termini di aggiornamento, aggregazione e sviluppo, oltre che il primo marketplace del prodotto Italia nel mondo. Tra i primi paesi da cui sono giunti visitatori ci sono Svizzera, Stati Uniti, Spagna, Regno Unito, Francia, Germania, Egitto, Cina, Emirati Arabi e India. Coinvolti inoltre esperti di alto profilo, istituzioni, università e grandi piattaforme multimediali, attraverso il panel di incontri di Bringing Innovation into Travel, ideato con il supporto di Business International, knowledge-unit di Fiera Milano che, insieme ai numerosi eventi organizzati dagli espositori, hanno arricchito la proposta con importanti discussioni su temi come futuro del tour-operating, overtourism, enogastronomia, fuel, prezzi, digitalizzazione e AI, oltre alla formazione. Grandi aspettative, allora, in vista del prossimo anno, con la 45esima edizione di Bit che si terrà a Milano da domenica 9 a martedì 11 febbraio 2025.

Parte il countdown per la 7^ edizione di ‘Shopping Tourism’

 

Si alza il sipario sulla settima edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo.

Il forum, in programma venerdì 23 febbraio 2024 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47), torna nel capoluogo lombardo dopo cinque anni e sarà, ancora una volta, l’occasione di incontro, dibattito e business networking per gli operatori interessati a conoscere dinamiche, opportunità di business e prospettive future di un fenomeno turistico che vede nell’Italia una destinazione dalle grandi potenzialità per i turisti desiderosi di trascorrere vacanze all’insegna dello shopping.
A due settimane dal forum sono già oltre cento gli operatori del turismo e del retail provenienti da Nord a Sud del Paese che si sono accreditati, a dimostrazione del forte interesse nei confronti di un settore ancora poco conosciuto ma dalle grandi potenzialità di crescita e ricadute per il nostro Paese.

“La scelta di riportare a Milano Shopping Tourism – il forum italiano è stata naturale perché la città è da sempre in testa, nell’immaginario collettivo e nelle scelte effettive, alla classifica delle mete ideali per una vacanza all’insegna dello shopping – dice Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo – L’edizione di quest’anno  assume particolare importanza perché si svolge all’interno della settimana della moda, un appuntamento che accende i riflettori su un tassello fondamentale del Made in Italy e dell’offerta commerciale del Paese. Come Risposte Turismo crediamo che il binomio ‘shopping tourism – Milano’ rappresenti per la città anche una sfida, visto che molte altre location, in Italia, in Europa e non solo, stanno mettendo questo fenomeno al centro dei propri progetti ed investimenti. La concorrenza tra territori, quindi, non potrà che crescere, e questo potrebbe rappresentare un significativo stimolo a fare meglio, portando a un vantaggio complessivo per l’intero Paese”.

travelnostop.com

Il battesimo di Cristo del Perugino a Natale arriva a Milano

MILANO - Il battesimo di Cristo del Perugino arriva a Milano: dal 5 dicembre al 14 gennaio sarà in mostra gratuita nella sala Alessi di Palazzo Marino, nella ormai tradizionale esposizione di Natale.

Si tratta di un'opera monumentale per le dimensioni (2 metri e 65 centimetri di altezza e un metro e 47 di larghezza) e per la sua importanza nel lavoro del Perugino di cui quest'anno si celebra il cinquecentenario della morte.

Figura fondamentale a cavallo di Quattrocento e Cinquecento (sua La consegna delle chiavi della Cappella Sistina, fra i suoi allievi Raffaello), con le sue linee aggraziate e morbide nei corpi e nel paesaggio e l'uso della luce ha creato un inconfondibile stile di pittura.

Il battesimo di Cristo fa parte del polittico iniziato e mai portato a compimento per la chiesa di Sant'Agostino di Perugia. E arriva a Milano grazie a una collaborazione con la Galleria Nazionale dell'Umbria. Il Comune di Milano ha infatti dato un contributo cospicuo per il restauro di un'altra opera del Perugino, il Gonfalone della giustizia, che sarà presentato il 13 e 14 dicembre in un convegno di studi internazionale che chiude le celebrazioni alla Galleria. La mostra (ideata da Palazzo Reale in collaborazione con le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo e l'area biblioteche e municipi, curata da Domenico Piraina, Marco Pierini e Veruska Picchiarelli) mira a raccontare la complessità di Pietro Perugino e la storia travagliata del polittico. L'opera fu iniziata alla fine del '400 per essere messa sopra l'altare maggiore, con un lato rivolto quindi all'assemblea dei fedeli e uno al coro. Doveva essere composta da trenta tavole, dipinte per questo sui due lati, che raccontavano storie sacre per evidenziare la centralità della professione di fede nella vita del cristiano, che proprio con la purificazione del Battesimo ha il suo inizio. Di certo Il battesimo di Cristo fu terminato prima del 1512, ma il lavoro andava avanti a singhiozzo e non era ancora completato quando Perugino morì improvvisamente per la peste nel 1523. Nell'allestimento curato dagli architetti Franco Achilli e Luigi Ciuffreda, completamente ecosostenibile e riciclabile, è possibile ammirare anche una ricostruzione digitale del polittico basata utilizzando una interpretazione aggiornata dei dati tecnici, storici e documentari. Oltre all'esposizione realizzata a Palazzo Marino grazie a Intesa Sanpaolo, da anni partner dell'iniziativa, e al sostegno di Rinascente dall'11 dicembre al 5 gennaio nelle biblioteche degli otto municipi sarà esposta una serie di opere sul tema dell'infanzia che provengono dalla Gam e dal Museo del Novecento, come 'La Vergine' di Francesco Hayez e 'Due figure' di Carlo Carrà.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Sold-out di turisti sui laghi lombardi, Milano corre con la moda


MILANO - Per l'estate in arrivo la Lombardia si prepara a fare il pieno di turisti, da Milano ai laghi, con numeri "da sold-out" negli alberghi secondo le stime dell'assessorato a Moda e Turismo della Regione, che prospettano risultati migliori dell'anno record di presenze, il 2019.
In base ai tassi di occupazione delle strutture per giugno, luglio e agosto, sul lago di Como si registra già l'83% delle presenze.

Bene anche il Garda (81%) e il lago di Iseo, per cui - in attesa di dati in elaborazione - gli enti turistici locali assicurano un superamento delle presenze dello scorso anno (800.000) e del 2017, anno da primato. I turisti italiani continuano a rappresentare la fetta più grande (tra il 40 e il 60%), ma aumentano i visitatori dal Nord Europa. Il Lago di Como si conferma meta privilegiata di americani, australiani, inglesi e asiatici, tra cui spiccano i coreani, e quest'anno, dopo il Covid, torneranno anche i cinesi. Sono invece tedeschi, austriaci e svizzeri i principali amanti del Lago di Garda, dove si rivedono turisti dei Balcani. Corre anche Milano, spinta dalle week come quella del Design dello scorso aprile e dalla prossima settimana della Moda Uomo, prevista per il 16-20 giugno, che ha contribuito a raggiungere l'83% delle prenotazioni negli alberghi. La domanda è particolarmente forte per gli hotel del centro città e nella zona del fashion di via Tortona e dintorni, con richiesta soprattutto di strutture di categoria superiore (4 e 5 stelle). "All'estero sono tutti innamorati pazzi dei laghi lombardi e della Moda a Milano, dove le sfilate continuano a essere volano indiscusso - commenta l'assessore regionale a Moda e Turismo Barbara Mazzali - sul Lago di Como ci sono già date, a luglio ed agosto, dove molte strutture non hanno più camere disponibili".

ansa.it

Le migliori città europee vegan friendly Londra e Parigi in testa; nella top 30 anche Milano e Roma


 ROMA - La cucina vegana ha sempre più successo ed è di tendenza anche tra i grandi chef e gourmet.

Da una ricerca di Loveholidays, agenzia di viaggi online leader nel Regno Unito, emerge che il veganesimo si conferma come un fenomeno in crescita in tutta Europa e che le città di Londra, Parigi e Berlino sono le migliori per chi sceglie una cucina vegana. In classifica rientrano anche due città italiane, Milano e Roma, che si collocano al 21esimo e 26esimo posto.

Per realizzare la classifica l'agenzia di viaggi Loveholidays ha valutato oltre 50 città, analizzando diversi fattori in 4 categorie diverse: la presenza di locali, di supermercati e di festival vegani e il numero di ristoranti con stelle verdi Michelin, che premiano gli esercizi attenti alla sostenibilità, all'innovazione e all'uso di prodotti locali La classifica vede al primo posto Londra, la città migliore in Europa per i vegani che hanno a disposizione 194 ristoranti, 81 negozi plant-based e 3 festival vegani previsti per quest'anno.
    La seguono Parigi e Berlino, quest'ultima con il maggior numero di ristoranti con stelle verdi Michelin, ben 7. Poi ci sono Barcellona e Amsterdam; in sesta posizione c'è Oslo, seguita da Copenaghen, Bristol, Atene, Madrid e Manchester.
    Milano si posiziona al 21 esimo posto con 32 ristoranti vegani, 6 negozi specializzati in gastronomia vegana e 2 ristoranti con stelle verdi Michelin, "Joia" e "D'O". Il punteggio del capoluogo lombardo è basso soprattutto perché in città non si organizza nessun festival tematico per vegani e ci sono pochi market specializzati.
    Roma è al 26 esimo posto con 19 ristoranti, 9 market e un solo ristorante con stella verde Michelin, il "Mater Terrae". Anche qui manca un festival dedicato alla cucina vegana. Entrambe le città italiane, comunque, si conquistano la top 30 in Europa, a conferma che il nostro Paese è un hotspot mondiale per il cibo, non solo tradizionale. 

ansa.it 

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - turismoculturale@yahoo.it)

Fino al 29 aprile lo Spazio Pime di Milano ospita una esposizione dedicata alle opere dei maestri italiani e stranieri che hanno illustrato la vicenda e la figura di San Francesco

Francesco d’Assisi? Lo hanno fatto a strisce. E non c’è santo che abbia avuto lo stesso trattamento. «Sì, il Poverello d’Assisi è senza dubbio il santo più rappresentato a fumetti, e ha saputo attirare un’attenzione trasversale, dunque non solo da parte di autori ed editori di ispirazione cristiana. Certo, c’è chi ha saputo essere più fedele alla sua figura, al suo carisma, alle fonti, alla storia, c’è chi ha “romanzato” di più, chi ha toccato vertici d’arte, chi è rimasto più sul “didascalico” e chi è andato addirittura fuori dal seminato. Ma tutti, per vie diverse, confermano quanto sia profonda la traccia lasciata da san Francesco nella cultura popolare». Parola di Paolo Guiducci, caporedattore della rivista Il Ponte e direttore della rivista Fumo di China. Da anni direttore organizzativo del festival Cartoon Club di Rimini, è autore di saggi dedicati al mondo del fumetto e organizzatore di mostre. E ora figura – con padre Stefano Gorla, barnabita – come curatore della mostra “Nostro Fratello d’Assisi - Storia di una esperienza di Dio. San Francesco a fumetti”, ospitata fino al 29 aprile allo “Spazio esposizioni temporanee” del Pime, in viale Monterosa 81, a Milano.

L’esposizione è a ingresso libero ed è aperta tutti i giorni (tranne le domeniche e il 25 aprile) dalle 9 alle 18,30. Cosa vi si offre? Un percorso per immagini che allinea pannelli illustrati e albi originali restituendo un viaggio affascinante fra grandi autori italiani come Dino Battaglia e maestri stranieri – come, presenza sorprendente, il John Buscema colonna della Marvel con le sue interpretazioni di super eroi come l’Uomo Ragno, Silver Surfer, Conan il Barbaro, Thor e i Fantastici Quattro.

Ecco: ci sono tanti modi per fare “a strisce” Francesco. «Quelli di Dino Battaglia e di Luca Salvagno sono due “pilastri” per come hanno saputo coniugare qualità artistica e fedeltà alla storia restituendo i tratti veramente cristiani del Poverello», spiega Guiducci illustrando i materiali in mostra. «Battaglia, con la sua opera di altissimo livello, ha lavorato sui “Fioretti” del santo usciti sul Messaggero dei Ragazzi nel 1974 e poi raccolti in un volume pubblicato anche all’estero. Il suo è un Francesco a 360 gradi come quello di Salvagno: anche il suo lavoro, pubblicato sul Messaggero dei Ragazzi nel 2000 e poi in volume, è in bianco e nero. E invece delle tradizionali “strisce” ha costruito grandi tavole orizzontali su due pagine, concepite come affreschi dentro i quali si muovono i personaggi e la storia».

“Francis Brother of the Universe” s’intitola il Poverello “secondo Buscema”, «pubblicato dalla Marvel nel 1980 e arrivato in Italia con scarso successo solo pochi anni fa – riprende il curatore –. Qui abbiamo lo stile classico del Buscema dei super eroi e anche Francesco appare come una persona, a suo modo, con super poteri. Fra parentesi: la Marvel ha pubblicato anche versioni a fumetti di figure della Chiesa come Giovanni Paolo II e Madre Teresa». Operazione analoga, con altro stile ed esiti, l’ha fatta la francese Bayard Jeunesse «con la collana Les Chercheurs de Dieu che ha dedicato albi a figure anche del nostro tempo come l’Abbé Pierre, dom Helder Camara e Teresa di Calcutta. Non poteva mancare Francesco, narrato con taglio asciutto e con grande attenzione agli anni giovanili. Il volume finisce con il santo debole, malato, che saluta i suoi frati cantando».

Tornando agli autori italiani: «Ci sono fumetti storici come “Rose fra le torri” (1946) e “la leggenda della pietra bianca” (1963) disegnati da un altro grande maestro, Franco Caprioli – dove Francesco è collocato dentro una vicenda romanzata. E ci sono esperienze recenti molto interessanti: come il Francesco di Maurilio Tavormina uscito a puntate sul Messaggero dei Ragazzi nel 2015. Qui Francesco si vede solo alla fine, e tutta la storia è raccontata dal punto di vista di un suo nipote, Piccardo, che con i suoi amici si mette alla ricerca del Poverello, tutti affascinati dal carisma del santo. E c’è “La conversione di san Francesco” della giovane toscana Astrid Lucchesi, lavoro recentissimo, del 2018, dove si passa dalle prime tavole molto cupe alle successive, sempre più dominate dalla luce».

La mostra fa spazio anche all’irriverente Altan «col suo Francesco improbabile e cinico ribattezzato Franz, che decide di farsi santo per ripicca verso il padre padrone e prepotente. Ma qui siamo nel campo della satira», annota Guiducci. E santa Chiara? «Ahimé, ha poco spazio, quando va bene la sua figura e la sua vicenda sono risolte in due o tre pagine». Potevano mancare i frati? No: «E uno degli albi più popolari di sempre, Tex, ne mette tanti, fin dal numero 15 della collana. E c’è una storia, “I cospiratori”, nella quale Tex e Kit Carson si travestono proprio da frati». Insomma: quando c’è di mezzo il “Padre Serafico”, si può anche scherzare con i santi. E farli a strisce. Purché a fin di bene.

Lunedì 17 aprile lincontro con i curatori Gorla e Guiducci

Lunedì 17 aprile alle 18,30 nello “Spazio esposizioni temporanee” del Pime di Milano (viale Monterosa 81) si terrà un incontro con padre Stefano Gorla e Paolo Guiducci, i curatori della mostra “Nostro Fratelli d’Assisi - Storia di una esperienza di Dio. San Francesco a fumetti”, ospitata nella stessa sede fino al 29 aprile. Padre Gorla, barnabita, già direttore del settimanale “Il Giornalino”, si occupa di fumetti, cinema d’animazione, e critica dei media e linguaggi giovanili. Guiducci è direttore della rivista “Fumo di China” e direttore organizzativo del festial “Cartoon Club” di Rimini.

Tempo di “Centenari Francescani in Lombardia”

La mostra “Nostro Fratello d’Assisi” è uno degli eventi del progetto “Francesco 2023-2026. Centenari Francescani in Lombardia” promosso dalla Fondazione Terra Santa col sostegno di Fondazione Cariplo. Un percorso triennale e una trama di iniziative per celebrare e attualizzare gli 800 anni dell’approvazione della Regola Bollata e del presepe di Greccio (1223), dell’evento delle stimmate (1224), della stesura del Cantico delle Creature (terminata nel 1225) e della morte di Francesco (3 ottobre 1226). Evento d’apertura del percorso, la mostra “Si è fatto nostra via: la Regola e la vita”, al Museo dei Cappuccini di Milano (via Kramer 5) fino al 17 giugno.

avvenire.it

Conclusa a FIERA MILANO BIT – BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO

 

Terminata Fiera Milano la manifestazione di riferimento per il settore in Italia: BIT – Borsa Internazionale del Turismo.

BIT 2023 riunisce un’ampia rappresentanza di tutte le filiere, dalle Regioni italiane agli Enti del Turismo esteri, dai Consorzi agli operatori privati, l’hôtellerie o i vettori. A Fiera Milano, il meglio di un’offerta capace di rispondere alle esigenze dei viaggiatori con una panoramica completa sul settore grazie alle tre macro-aree espositive: Leisure, con le proposte delle destinazioni e degli operatori, BeTech per i servizi digitali e start-up e il MICE Village interamente dedicato al business travel.

Centinaia i buyer altamente profilati sono arrivati da tutto il mondo, con presenze particolarmente numerose, nell’ordine, da USA, Spagna, Francia, Canada e Germania. Tra gli altri mercati più rappresentati anche Polonia, Brasile, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Paesi Bassi.

Leitmotiv trasversale all’intera manifestazione è stata la grande attenzione verso sostenibilità, inclusività, diversità e consapevolezza, ormai parte del Dna di Fiera Milano, declinata in proposte per un viaggiatore che vuole vivere la destinazione in modo rispettoso e autentico. 

fieramilano.it

Arte. Trafugata, ritrovata e restaurata: torna a Milano la “Madonna del latte”

 

Bentornato Marco d’Oggiono. Bentornata Madonna del latte. Questa è un’occasione di festa per la Pinacoteca Ambrosiana. Che può finalmente riabbracciare, restaurato, e offrire nuovamente al pubblico questo capolavoro «dalla storia antica e, in tempi recenti, avventurosa», ha ricordato Lorenzo Ornaghi, presidente della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Si tratta infatti di un olio su tavola che faceva parte della raccolta di quadri acquistati negli anni dal cardinale Federico Borromeo, e che questi donò nel 1618 alla Pinacoteca Ambrosiana, a favore dell’erigenda Accademia.

Da allora è sempre stato esposto in Pinacoteca, dove la sua presenza, nel 1951, è riportata nella guida redatta dal prefetto Giovanni Galbiati. Trafugato poco dopo dal museo, è stato recuperato e restituito nel 2021 dall’intervento dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del patrimonio culturale di Monza – dopo che un commerciante d’arte milanese si era rivolto al Nucleo per accertarne la provenienza. L’ultimo atto: il restauro realizzato dal Laboratorio “Luigi Parma” di Milano grazie al sostegno di Arte Generali. E la restituzione al pubblico, con la Madonna del latte esposta nella Sala 3 fra altri capolavori del Rinascimento lombardo e dello stesso Marco d’Oggiono.

«Questo è un evento sentito come importante non solo per la nostra istituzione ma per l’intera città di Milano», ha affermato monsignor Marco Ballarini, prefetto dell’Ambrosiana, prima di ringraziare i Carabinieri, i restauratori e il mecenate – al quale ha dato voce Cristina Resti, Art Expert di Arte Generali, mentre Anna Parma, del Laboratorio “Luigi Parma”, ha illustrato l’opera di restauro conservativo ed estetico effettuato su questo olio su tavola di 50 per 39 centimetri, «con un intervento che ci ha permesso di ritrovare la tavolozza di Marco d’Oggiono».

Monsignor Ballarini, ricordando come il suo mandato sia ormai in scadenza, ha colto l’occasione per ringraziare quanti hanno collaborato con lui in questi cinque anni. Fra loro monsignor Alberto Rocca, direttore della Pinacoteca Ambrosiana, il quale ha definito «motivo di grande gioia» il ritorno a casa del dipinto. «Non sappiamo bene come sia stato sottratto, forse è accaduto durante una serie di lavori importanti. Ma grazie ai Carabinieri, è tornato a disposizione di tutti».

Si rinnova e rilancia così la vocazione di questa istituzione: Federico Borromeo «non era un collezionista» come lo intendiamo oggi, «egli volle l’Ambrosiana “per la gloria di Dio e per la pubblica utilità”. E non solo di Milano e dell’Italia, ma anche delle “nazioni foreste”», ha sottolineato monsignor Rocca.

Ed eccoci di fronte a questa Madonna del latte. «Il dipinto documenta la fortuna e diffusione delle invenzioni da parte di Leonardo di “Madonne col Bambino” nell’ambito della sua scuola che vede come protagonisti, fino dal 1490, due suoi allievi, Boltraffio e Marco d’Oggiono», spiega il professor Giulio Bora, nella scheda storico-artistica dell’opera diffusa ieri all’incontro di presentazione del restauro.

Il milanese Marco d’Oggiono (1470 circa-1530 circa) si cimentò più volte con questo soggetto, e con grande fortuna presso la committenza. L’esemplare dell’Ambrosiana, eseguito «verosimilmente verso la metà del secondo decennio del Cinquecento», «ricalca in parte» un precedente modello dello stesso Marco, ora conservato al Louvre. Vi sono infatti «sostanziali differenze di stesura e di invenzione»: fra le varianti, «la peculiare presenza del fondale montagnoso e lacustre».

«La realizzazione del Bambino rivolto verso il riguardante sorretto dalle mani della Vergine risulta essere la fedele riproposizione di quella del Louvre, certamente condotta riutilizzando il medesimo modello o cartone», prosegue Bora. «Sostanzialmente variata è invece la soluzione del volto della Vergine, qui reso frontalmente e, come nel Bambino, anche in questo caso mostrato in un dialogo diretto con il riguardante e rilevato in un’espressione assorta e sospesa». Dunque, non resta che varcare la soglia dell’Ambrosiana, salire alla Sala 3. Guardare. E offrirsi allo sguardo accogliente e profondo di quella Madre e di quel Bambino, ancora capaci, dopo cinque secoli, di arrivarti al cuore. E di parlarti senza aprire bocca.

avvenire.it

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)

Nuova vision per l’Italia turistica presentata in Bit a Milano da Enit in presenza del Ministro del Turismo

 

Nuova vision per l’Italia turistica presentata in Bit a Milano da Enit in presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè che taglierà il nastro dello stand Enit (Padiglione 3 C24) domenica 12 febbraio alle ore 12,15. Molte le novità che segnano un cambiamento e importanti progetti con partner internazionali. 


Dopo aver accompagnato l’industria turistica italiana nel periodo di incertezza, Enit è oggi impegnata a guardare lontano, intensificando il proprio impegno per un'Italia più competitiva e in grado di soddisfare le ambizioni di leadership turistica globale. 
Tra gli appuntamenti, attese le conferenze stampa con partnership istituzionali come Unioncamere e Isnart per la presentazione di uno studio sull’outdoor e le previsioni trend 2023; il Maeci per il turismo delle radici; la Marina Militare e Difesa Servizi per Nastro Rosa Tour;  con Trenitalia e con l’ Associazione Progetto Città Medievali. Una tre giorni densa che nell’ultima giornata vedrà anche le celebrazioni per la Cerimonia di premiazione del progetto europeo Eu Eco Tandem. 
Enit anche quest’anno prenderà parte alla terza edizione del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023, tour a vela dell’Italia organizzato da Difesa Servizi S.p.A con SSi Sports & Events, e il supporto di Enit e della Federazione Italiana Vela nato per valorizzare l’Italia e la Marina Militare con il supporto dalla Forza Armata. La gara si inserisce nel progetto “Valore Paese Italia” di cui l’Agenzia Nazionale del Turismo è co-ideatrice per promuovere le bellezze balneari della Penisola e il turismo attivo. La manifestazione si sviluppa in otto tappe lungo le coste italiane. E ancora Enit presenterà le speciali campagne, tra cui #ThisisIschia, a bordo dei vagoni di Trenitalia e tutti gli studi condotti sui turisti internazionali, anche in collaborazione con Uonioncamere e Isnart, per fornire utili strumenti agli stakeholders per analizzare e affrontare i mercati e orientare i flussi, adeguando l’offerta ai nuovi trend. Nell’ambito delle attività con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si vanno delineando tutte le azioni di sviluppo del turismo delle radici e, con gli enti locali, i progetti di potenziamento delle località meno note per creare esperienze particolari che guardano alle peculiarità dell’Italia, come ad esempio con le città medioevali. Con l’Europa verranno quindi premiate e finanziate oltre 80 piccole e medie imprese e startup di valore che hanno dimostrato di aver messo in campo progetti turistici innovativi e sostenibili. Verranno presentate le iniziative della Eco tandem Academy che accompagna le imprese del comparto nella transizione ecologica.
“L’Italia ha dalla sua la forza dell’identità comune e in Bit emerge a gran voce. La Penisola recupera a livello internazionale. Il 2023 andrà a conquistare altre quote di mercato. Si preannuncia come l'anno del ritorno ai livelli prepandemia. Gli arrivi del turismo globale aumenteranno nel 2023, dopo una crescita del 60% nel 2022. Secondo un’indagine Enit il 37,7% dei viaggiatori internazionali afferma di avere intenzione di venire in Italia nel 2023. Se così fosse, si registrerebbe un aumento pari a circa l’8% rispetto al dato dell’ultimo quinquennio da Europa e Usa. In base alle previsioni, la platea dei turisti dovrebbe essere composta per il 14,6% da spagnoli, per il 12,7% da cittadini statunitensi e per il 12,3% e 12,2% da svizzeri e austriaci.  Enit ha grandi progetti in cantiere per rendere l’industria del turismo una filiera rodata, sinergica e competitiva. Infatti stiamo aprendo a nuove frontiere come l’India, gli Emirati e il Kazakistan e stiamo attivando campagne nazionali e internazionali per mantenere vivo l’interesse verso l’Italia. Segno che l’Italia viaggia unita e solidale” commenta Ivana Jelinic Ceo Enit.
“Il Sistema Italia è una grande squadra e famiglia che sta operando in sinergia e Enit si comporta da direttore d’orchestra per far crescere il comparto in modo omogeneo e coordinato. Dialoghiamo con ogni territorio, anche il più piccolo e chiediamo a tutti i rappresentanti dei luoghi che non hanno trovato ancora voce di farsi avanti per procedere insieme” sostiene Sandro Pappalardo consigliere cda e rappresentante delle Regioni in Enit.  
“Prosegue l’attività di promozione nazionale e internazionale del brand Italia con all’attivo campagne nei principali hub di tutto il mondo per mantenere viva la conoscenza e l’interesse delle magnificenze del nostro Paese, innestando partnership di valore, per un turismo che sia a sua volte di valore” dell’dichiara Maria Elena Rossi direttore marketing Enit.

Di seguito il programma per seguire tutti gli appuntamenti

Programma ENIT Agenzia Nazionale del Turismo
BIT 12-14 febbraio 2023
DOMENICA 12 FEBBRAIO 2023
STAND ENIT
Ore 12:15 taglio del nastro stand Enit alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè

Pad. 4 Sala CORAL 4
15.30 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo - Unioncamere/Isnart, conferenza di presentazione dati e attività congiunte
RELATORI: Introduzione a cura di Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, ne discutono Roberto di Vincenzo Presidente ISNART, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi e Statistiche ENIT
: Presentazione attività di studio 2023 e dati chiusura 2022
16.00 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Marina Militare Nastro Rosa, conferenza di presentazione delle attività 2023
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Antonello De Renzis Sonino Capo Ufficio Comunicazione della Marina Militare, Luca Andreoli Direttore Generale di Difesa Servizi spa, Riccardo Simoneschi Presidente di SSi international, Fabio Colella membro del Consiglio della Federazione Italiana Vela
: Presentazione attività promozionali congiunte 2023
16.30 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – MAECI, il Turismo delle radici
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, Cons. Amb. Giovanni Maria De Vita Coordinatore per il Turismo delle Radici, le iniziative culturali pluriennali e la comunicazione DGIT MAECI, Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi e Statistiche ENIT
: Presentazione dati e attività promozionali congiunte 2023
17.00 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo - Associazione Progetto Città Medievali
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi e Statistiche ENIT, Renato Chiti Direttore Medieval Italy
: Presentazione attività 2023
LUNEDI 13 FEBBRAIO 2023
Pad. 4 Sala CORAL 5
10.00/10.45 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo - “I mercati del futuro (sempre più) prossimo”
RELATORI: Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi ENIT
Abstract: Indagare i mercati del futuro prossimo, le potenzialità del nostro turismo di dopodomani, significa guardare a quei bacini di domanda che definiscono quote crescenti di viaggiatori internazionali e accumulano una capacità di reddito interessante per un turismo sostenibile tutto l’anno nelle destinazioni turistiche italiane

10.45/11.30 ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Trenitalia, conferenza di presentazione delle attività congiunte
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Chiara Maccagni Direzione Business AV Sales AV, Vendita Internazionale Gestione Iniziative Leisure, Turismo Internazionale e Agenzie Online Trenitalia S.p.A., Luigi Corradi Amministratore Delegato e Direttore Generale presso Trenitalia S.p.A.
Abstract: Presentazione attività promozionali congiunte 2023
MARTEDI 14 FEBBRAIO 2023
Pad. 4 Sala CORAL 3
10.00/14.30 “EU ECO-TANDEM Awarding Ceremony”
RELATORI: Maria Elena Rossi direttore marketing Enit; Angela Gerekou: President of Greek National Tourism org and Activist for Regenerative Tourism&Cultural/Heritage, Francesca Martignoni - Travel Consultant and Marketing Specialist with focus on the tourism sector", Vanda Maráková - Professor and Head of the Department of Tourism, Matej Bel University in Banská Bystrica, Slovakia, X23 srl (Coordinatore), SocialFare (Italia), ENIT Agenzia Nazionale del Turismo (Italia), Itkam (Germania), Leipzig Graduated School of Management (Germania), The University of Graz – RCE (Austria) The Slovak Business Agency (SBA) (Slovacchia), Green Evolution SA (GE) (Grecia).
Abstract: (ITA)
Evento di celebrazione e premiazione dei “TANDEM”: abbinamenti di piccole medie imprese del settore turistico e start up provenienti da tutta Europa che hanno predisposto, insieme, dei progetti dedicati alla sostenibilità. L’awarding ceremony è parte del progetto europeo EU ECO-TANDEM nato a luglio 2020 e co-finanziato dall’Unione Europea che punta a promuovere lo sviluppo eco-sostenibile nel settore turistico attraverso la cooperazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze.

Aperta a Milano rassegna Homi, taglio del nastro con Salvini

 

- Ha aperto ieri 26 Gennaio 2023 a FieraMilano Homi, salone dedicato a complementi d'arredo, accessori, decorazioni, arredo tavola, cucina, tessili e fragranze.

    Fino a domenica 29, le circa 400 aziende presenti con oltre 500 brand, 40% dei quali dall'estero, presentano tutte le novità di un comparto che nel 2022 ha recuperato e superato i livelli pre Covid (+24.5% per un valore di 158,1 miliardi in euro a livello mondiale) , segnando anche dati record per l'export italiano (+11.2% rispetto al 2021, con un valore mai prima sperimentato' di 2.6 miliardi di euro).

ansa

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)


Le mostre del week end, da Boldini a Dalì e Morelli. A Firenze Inside Banksy, a Milano Livio Senigalliesi

 

Da Giovanni Boldini a Banksy, da Domenico Morelli a Mario Schifano, e poi Dante interpretato da Dalì e i reportage dal fronte di Livio Senigalliesi: sono le mostre della settimana.

ASTI - Le atmosfere rarefatte e affascinanti di un'epoca indimenticabile e straordinariamente effervescente popolano la mostra "Boldini e il mito della Belle Époque" a Palazzo Mazzetti dal 26 novembre al 10 aprile, a cura di Tiziano Panconi e organizzata da Arthemisia: nel percorso cronologico e tematico 80 opere - tra cui Signora bionda in abito da sera (1889 ca.), La principessa Eulalia di Spagna (1898), Busto di giovane sdraiata (1912 ca.) e La camicetta di voile (1906 ca.) - raccontano il talento di Giovanni Boldini, soffermandosi sulla sua capacità di cogliere nei ritratti femminili anche la psicologia dei suoi soggetti.

MILANO - Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini "Diario dal fronte", una retrospettiva a cura di Barbara Silbe che ripercorre l'intera carriera del fotoreporter Livio Senigalliesi: esposta al pubblico dal 25 novembre all'8 gennaio una selezione di 50 fotografie in bianco e nero e a colori, raccolte in scenari di guerra, dal Medio-Oriente al Kurdistan, dal Kuwait all'Unione Sovietica, all'Africa.

FIRENZE - Alla Cattedrale dell'Immagine, parte del complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte, dal 26 novembre al 26 febbraio arriva la mostra digitale "Inside Banksy - Unauthorized Exhibition" realizzata da Crossmedia Group: si tratta di un sapiente mix di immagini, suoni e musiche che racconta l'intero percorso creativo del misterioso artista britannico, facendo immergere il pubblico dentro la cultura underground di Bristol.

Tra le novità della mostra l'esperienza 'Be Banksy', nella quale con una bomboletta spray interattiva i visitatori potranno creare un graffito virtuale.

SARZANA - Una 'nuova' Divina Commedia filtrata attraverso la sensibilità e l'immaginario di uno dei maestri del '900: alla Fortezza Firmafede dal 26 novembre al 5 febbraio è allestita la mostra "Salvador Dalì. Dante e il viaggio del Genio", a cura di Gina Ingrassia.

Divise in tre sezioni, quanti sono i regni ultraterreni di Dante, 100 xilografie a colori ripercorrono il viaggio del Poeta, offrendo anche un'incursione nella psiche e nelle suggestioni dell'artista spagnolo.

ROMA - "Domenico Morelli. Immaginare cose non viste", a cura di Chiara Stefani con Luisa Martorelli è allestita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea dal 22 novembre al 29 gennaio. A quasi settant'anni dalla mostra di disegni allestita nel 1955 da Palma Bucarelli a Valle Giulia, la mostra presenta una trentina di dipinti e 9 bozzetti, 9 sculture, un corpus di 48 tavolette a olio su legno con dipinti di paesaggio realizzati nella costa a sud di Napoli, un grande cartone a tecnica mista e una cospicua selezione di 160 opere su carta, tra gli oltre 800 fogli appartenenti al fondo Morelli conservato dalla Galleria Nazionale. Dal 24 novembre al 14 gennaio presso Visionarea Art Space - Auditorium Conciliazione "La natura ama nascondersi", personale di Benedetto Pietromarchi, a cura di Ornella Paglialonga: esposte 8 sculture ispirate alle statue del Ponte Vittorio Emanuele II e 2 grandi tele d'artista nate dalle terre del fiume Tevere, in un tributo a Roma e al suo patrimonio naturalistico e monumentale. Dal 24 novembre si apre "Omaggio a Mario Schifano", prima mostra di Spazio all'arte, galleria di Capitolium Art in Via delle Mantellate 14/b, allestita per 3 settimane e curata da Vincenzo Maria Zuco. Proprio in questi ambienti ha infatti abitato e lavorato l'artista e a quel periodo si riferiscono le 6 opere in mostra, alcune di grandi dimensioni, 2 mai esposte prima, tutte datate dal 1985 e il 1990.

MORESCO (FM) - Al Tomav Torre Moresco Centro Arti Visive dal 25 novembre la personale di Matteo Costanzo dal titolo "Nessuno è padre ad un altro", a cura di Lorenzo Madaro: fino al 29 gennaio, la mostra attiva un dialogo tra l'artista e Carmelo Bene nel ventennale della morte, riprendendo nel titolo la frase di Elsa Morante cara proprio al grande attore e regista pugliese. 

Ansa

Botticelli e Lippi per la mostra di Natale del Comune Milano

 

La Madonna col bambino di Botticelli, quella di Filippo Lippi, l'Adorazione dei Magi di Beato Angelico e la scultura della Carità di Tino di Camaino che per duecento anni è stata all'ingresso del battistero del Duomo di Firenze sono i quattro capolavori che il Comune di Milano esporrà gratuitamente, come regalo di Natale, dal 2 dicembre al 15 gennaio a Palazzo Marino.
    Per la prima volta l'iniziativa, che è arrivata alla quattordicesima edizione, coinvolge anche i municipi.

Nella biblioteca rionale di ciascuno sarà infatti esposta dal 13 dicembre un'opera che proviene dalla Galleria di Arte Moderna o da istituti milanesi che hanno costruito le loro collezioni grazie a donazioni come il Pio Albergo Trivulzio, le stelline, la Fondazione Ca' Granda Politecnico o i Martinitt. "Abbiamo voluto portare l'arte - ha spiegato l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi - in tutta la città".
    'La Carità e la Bellezza' è il titolo della mostra promossa dal Comune in collaborazione con il Comune e la città metropolitana di Firenze, il contributo di Intesa Sanpaolo e il sostegno di Rinascente. Tutti e quattro i capolavori arrivano infatti da Firenze. La Madonna col bambino, realizzata da Botticelli nell'ultima parte della sua vita, viene infatti dal Museo Stibbert, la Madonna col bambino di Lippi, eseguita negli anni Sessanta del Quattrocento prima che si trasferisse a Spoleto per affrescare l'abside del Duomo, è normalmente conservata a Palazzo Medici Riccardi. Il tabernacolo dell'Adorazione dei Magi di Beato Angelico (che a Milano arriverà il 20 dicembre perché ora esposta in una mostra a San Giovanni Valdarno) proviene dal museo di San Marco, mentre è consevata al museo Bardini la scultura della Carità, rappresentata come una donna che allatta due bimbi al seno.
    I visitatori della mostra, curata da Domenico Piraina e Stefano Zuffi, entrando nella sala Alessi del Comune avranno l'impressione di trovarsi in una basilica a un gioco di luci e tessuti e a un allestimento ideato dagli architetti Franco Achilli e Luigi Ciuffreda completamente ecosostenibile. (ANSA).

CALCIOMERCATO 2022-2023 SESSIONE ESTIVA: CHIUSURA ALL’EXCELSIOR HOTEL GALLIA, LUXURY COLLECTION HOTEL, MILANO

 Martedì 30, Mercoledì 31 agosto e Giovedì 1° settembre gli ultimi giorni di trattative.

Milano, 9 agosto 2022 - Master Group Sport, in collaborazione con A.Di.Se., organizza nei giorni 30, 31 agosto e 1° settembre 2022, la tradizionale fase finale della sessione estiva del Calciomercato 2022-2023. In occasione della sessione estiva 2022-2023, il Calciomercato torna all’Excelsior Hotel Gallia, a Luxury Collection Hotel, Milan, dove nacque negli anni ’50 (Piazza Duca d’Aosta, 9 – Milano). Fondato nel 1932, Excelsior Hotel Gallia rappresenta ancora oggi, a seguito di un totale restauro conclusosi nel 2015, un punto di riferimento ineguagliabile per l’ospitalità nel cuore della città più dinamica e creativa d’Italia e dove, a partire da martedì 30 agosto, andranno in scena gli ultimi colpi di mercato. 
Le aree adibite alle trattative resteranno aperte agli orari riportati di seguito: 
- Martedì 30 agosto dalle ore 10 alle ore 19 
- Mercoledì 31 agosto dalle ore 10 alle ore 19 
- Giovedì 1° settembre dalle ore 9 alle ore 20
 
Excelsior Hotel Gallia, Luxury Collection Hotel, Milano

Fondato nel 1932 dall’antica famiglia milanese Gallia, l’Excelsior Hotel Gallia, un Luxury Collection Hotel, Milan è ancora oggi un punto di riferimento ineguagliabile nel cuore della città più dinamica e creativa d’Italia. Apprezzato per la sua maestosità, l’albergo è stato insignito del titolo ‘Excelsior’, un riconoscimento storico esclusivo riservato all’hotel più illustre di ogni città italiana. Caratteristico e dall’aspetto inconfondibile, celebra in modo armonioso la moda d’avanguardia, il design iconico e il patrimonio gourmet con dettagli di manifattura artigianale e prospettive affascinanti. Dischiudendo un mondo di esperienze genuine e favorendo la scoperta di varie destinazioni, l’Excelsior Hotel Gallia è l’essenza di Milano. Ubicato tra il nuovo distretto finanziario di Milano, dal paesaggio in costante evoluzione, e l’“Isola”, l’enclave creativa e artistica della città, l’Excelsior Hotel Gallia è situato in posizione straordinaria nella città che funge da punto di partenza per tutta Italia e oltre. Con la Stazione Centrale di Milano a due passi, gli ospiti internazionali non scendono più dalle carrozze dei treni a vapore degli anni Trenta, ma giungono a destinazione sui binari dell’alta velocità. Milano funge da hub sia per esplorare le località italiane più affascinanti come Roma, Firenze e Venezia, sia per una gita in giornata sul Lago di Como.