La barba della maschera mortuaria del sarcofago di Tutankhamon conservato al museo egizio del Cairo si sarebbe staccata, probabilmente per una pulizia maldestra, e poi è stata rincollata saltando le procedure e in maniera inadeguata: questo almeno secondo autorevoli indiscrezioni dei media non confermate ufficialmente.
Il distacco e il presunto rabbercio del lungo pizzetto è stato segnalato dall'agenzia americana Associated Press ripresa fra l'altro dal sito dell'autorevole sito egiziano Al-Ahram. Il sito el-Araby cita però la smentita del direttore del Museo, Mahmoud el-Halwagui, secondo il quale le informazioni sono il frutto di "divergenze" tra funzionari dell'istituzione. Anonimi dipendenti responsabili della conservazione delle opere hanno dato diversi resoconti dell'accaduto e non è chiaro se la barba azzurrina e dorata più famosa dell'egittologia si sia staccata da sola o durante una maldestra pulizia, ipotesi prevalente secondo il sito el-Araby.
Saltando un passaggio procedurale, la maschera sarebbe stata inviata direttamente al laboratorio di restauro dove sarebbe stata usata una colla adatta alla pietra e non, come nel caso della maschera d'oro, al metallo. Inoltre la barba non sarebbe più dritta come prima. La maschera di Tutankhamon è l'oggetto più famoso della iconografia egiziana e, assieme al tesoro del Faraone, l'attrattiva principale del museo egizio, la meta turistica più visitata al Cairo assieme alle piramidi.
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