A Camaiore torna la tradizione dei tappeti di segatura. Appuntamento nella notte tra 10 e 11/6, tema l'Albero della vita


 CAMAIORE (LUCCA) - Nella notte tra il 10 e 11 giugno torna nel centro storico di Camaiore (Lucca) la tradizione dei tappeti di segatura, in occasione della solennità del Corpus Domini. Saranno ben 17 le creazioni di segatura colorata a cui i maestri tappetari lavoreranno a partire dalle 18 di sabato pomeriggio e poi per tutta la notte, con le creazioni destinate ad essere concluse e ammirabili nella loro completezza soltanto ai primi albori del mattino, ma solo per poche ore, prima che vengano distrutti dal passaggio della processione di fedeli.

I Tappeti camaioresi, negli anni, sono arrivati riprodurre immagini sempre più complesse, nelle quali i disegni e motivi schematici lasciano spazio a rappresentazioni complesse e sempre più realistiche, con un'evidente ricerca del chiaroscuro e della plasticità. Una secolare tradizione divenuta popolare a tutti gli effetti e che affonda le radici nel passato della comunità: già nell'Ottocento era in voga l'usanza di addobbare le strade della città con tappeti di fiori in occasione della solennità cristiana. A partire dagli anni ï30 fa la sua comparsa la "pula", la segatura colorata, che sostituisce progressivamente i fiori. L'evento conserva lo spirito religioso da cui nasce e anche quest'anno il priore di Camaiore don Silvio Righi ha avuto il compito di individuare il tema a cui tutti i lavori dei tappetari dovranno ispirarsi. La scelta è ricaduta sull'Albero della vita, la pianta che Dio, nella Genesi, pone nel centro dell'Eden. L'evento, come ogni anno, è organizzato dal Comune di Camaiore e dall'Associazione Tappeti di segatura di Camaiore, che riunisce tutti i maestri tappetari della città. (ANSA).

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