Torino Parchi: Parco della Collina di Superga

Parco della Collina di Superga

E’ una zona speciale quella di Superga, in tutti i sensi, e non è un caso che abbia tanto affascinato anche Jean Jacque Rousseau quando la vide per la prima volta. Si tratta di uno dei colli più famosi di Torino, dove sorge la Basilica, capolavoro dell'architettura barocca di Filippo Juvarra, considerata uno dei luoghi più suggestivi della città. Vi arriva la storica tranvia a cremagliera Sassi-Superga, con un percorso di oltre 3 chilometri il cui punto di arrivo offre un meraviglioso panorama. La storica tranvia è unica nel suo genere, continuazione di una tradizione risalente al 1884 quando, il 26 aprile, ci fu la prima corsa effettuata dalla funicolare con il trenino mosso da un motore trainante una fune di acciaio che scorreva parallelamente al binario: la linea venne poi trasformata nel 1934 in una tranvia ed oggi completa la visita alla Collina di Superga con un viaggio d’altri tempi su carrozze originarie.

La collina è anche purtroppo tristemente nota anche per la tragedia che colpì l’aereo in cui viaggiavano i calciatori della squadra del Grande Torino il 4 maggio del 1949 per i quali è stata posta la lapide commemorativa. Ma è anche e sopratutto un parco istituto nel 1991 per tutelare a valorizzare un territorio di notevole interesse. Si presenta con diverse peculiarità ambientali, architettoniche e paesaggistiche ancora ben conservate nonostante si trovi cosi a poca distanza da Torino. Le bellezze naturali, la ricchezza floristica e i tesori architettonici che oltre alla basilica comprendono anche ville e cascine si possono ammirare grazie ad una fitta rete di sentieri che consente piacevoli escursioni. Con una superficie di circa 746 ettari, il Parco Collina di Superga è caratterizzato dalla presenza di fitti boschi di faggio, pino silvestre, castagno, querce, sorbo e maggiociondolo a cui si affianca una massiccia presenza di robinia. A tutto questo si inframezzano prati e qualche vigneto.Il patrimonio floristico è dunque particolarmente ricco, poiché formato da specie caratteristiche della pianura e dei rilievi collinari e specie più tipicamente montane e amanti del fresco.

Per quanto riguarda la fauna si segnalano oltre 40 specie di uccelli nidificanti, in gran parte legate agli ambienti forestali, tra cui il nibbio bruno e il falco pecchiaiolo, ma anche poiana, sparviere e gheppio tra le specie diurne e allocco e civetta tra quelle notturne. Altre specie interessanti di uccelli sono il picchio sia verde che rosso, l’upupa, lo zigolo nero. Tra i mammiferi sono 15 le specie censite, tra cui il toporagno comune, lo scoiattolo, il moscardino ed il tasso. Non mancano i cinghiali, il pipistrello di Savi e il raro mustiolo etrusco, uno dei più piccoli mammiferi viventi. Fra gli altri sono presenti volpe, tasso, faina, donnola, riccio, ghiro. 

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